ITBO20080517A1

ITBO20080517A1 - Barriera perfezionata.

Info

Publication number: ITBO20080517A1
Application number: IT000517A
Authority: IT
Inventors: Pane Marco Dal; Fabio Fabbri
Original assignee: Cir Ambiente S P A
Priority date: 2008-08-08
Filing date: 2008-08-08
Publication date: 2010-02-09
Also published as: WO2010016013A1; EP2318592A1; IT1391533B1; EP2318592B1; RU2514289C2; RU2011126535A

Description

DESCRIZIONE

BARRIERA PERFEZIONATA.

Il presente trovato si riferisce ad una barriera, in particolare utilizzabile nel settore delle infrastrutture o delle costruzioni in genere.

Si tratta, in particolare, di una barriera impiegabile in una qualsiasi costruzione o, preferibilmente, di fianco alle vie di comunicazione, quali strade, autostrade e ferrovie, preferibilmente per separare acusticamente queste ultime dall'ambiente circostante. Sono note, nel settore, delle barriere comprendenti dei pannelli di insonorizzazione acustica, i quali sono sostenuti da dei profilati metallici a doppio T, entro le cui ali del profilato viene collocata una porzione laterale del medesimo pannello, che viene collegata al profilato attraverso un rispettivo tampone, in materiale elastico, che, tuttavia, non consente l'impegno di un profilato che presenti una larghezza molto superiore allo spessore del pannello a cui il tampone elastico Ã ̈ associato.

Altre barriere presentano dei mezzi di collegamento, o interposizione, con il profilato di sostegno che sono sotto forma di mezzi a vite, che sono inseriti entro ad una boccola annegata nel pannello. La vite di prolungamento Ã ̈ bloccata al pannello grazie ad un dado di serraggio, il quale, tuttavia, appoggia direttamente sul calcestruzzo del pannello con eccessiva sollecitazione di questa zona e corrispondenti inconvenienti, specialmente quando la struttura Ã ̈ sottoposta ad un elevato regime di vibrazioni. In particolare, in modo indesiderato, si verifica il venir meno dell'azione di serraggio e bloccaggio della vite di prolungamento.

Viene provvista una barriera comprendente dei rispettivi pannelli e dei mezzi sostegno dei pannelli, il rispettivo pannello presentando un corpo del pannello avente una faccia superiore ed una faccia inferiore ed opposte porzioni estreme laterali, che si prolungano tra delle corrispondenti porzioni trasversali dei mezzi di sostegno del pannello; sono previsti dei mezzi di interposizione tra il pannello ed una contrapposta porzione trasversale dei mezzi di sostegno, detti mezzi di interposizione si prolungano perpendicolarmente al pannello ed impegnano la porzione trasversale dei mezzi di sostegno; caratterizzata dal fatto che detti mezzi di interposizione comprendono un primo tampone di impegno al rispettivo pannello ed un secondo tampone, che Ã ̈ sovrapposto dal primo tampone.

In questo modo, Ã ̈ possibile ottenere un impegno agevole del pannello al profilato, o mezzi di sostegno, qualunque sia, sostanzialmente, la dimensione geometrica dei medesimi mezzi di sostegno.

Inoltre, in questo modo gli operatori addetti al montaggio del pannello sui mezzi di sostegno, potranno effettuare direttamente la predisposizione dei mezzi interposizione, dopo il posizionamento del pannello in corrispondenza dei detti mezzi di sostegno.

In questo modo, si ottiene un montaggio semplificato ed agevole del pannello in cantiere, che ben si adatta ad una qualsiasi dimensione dei mezzi di sostegno del medesimo pannello.

Viene, altresÃ¬, provvista una barriera comprendente dei rispettivi pannelli e dei mezzi sostegno dei pannelli, il rispettivo pannello presentando un corpo del pannello avente una faccia superiore ed una faccia inferiore ed opposte porzioni estreme laterali, che si prolungano tra delle corrispondenti porzioni trasversali dei mezzi di sostegno del pannello; sono previsti dei mezzi di interposizione tra il pannello ed una contrapposta porzione trasversale dei mezzi di sostegno, detti mezzi di interposizione si prolungano perpendicolarmente al pannello ed impegnano la porzione trasversale dei mezzi di sostegno; caratterizzata dal fatto che detti mezzi di interposizione comprendono di mezzi a stelo, che si prolungano da una boccola inserita nel detto corpo del pannello, ed un elemento di distribuzione, che Ã ̈ collegato al detto stelo e poggia contro la corrispondente faccia anteriore del pannello, con l'interposizione di corrispondenti mezzi elastici.

In questo modo, si evitano dei picchi di sollecitazione in corrispondenza della boccola di inserimento dei mezzi di interposizione a stelo, o a vite.

Le caratteristiche tecniche della presente barriera sono, comunque, chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sotto riportate ed i vantaggi delle stesse risulteranno maggiormente evidenti dalla lettura della descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano delle forme di realizzazione puramente esemplificative e non limitative, in cui:

la figura 1 illustra una vista in prospettiva schematica di un particolare di una prima realizzazione preferita di barriera, montante una prima realizzazione preferita di mezzi di interposizione ed impegno del pannello al rispettivo montante di supporto;

la figura 2 illustra una vista in prospettiva schematica di un particolare del rispettivo pannello 10 con il rispettivo elemento di interposizione, in vista prospettica;

- la figura 3 illustra, in vista prospettica esplosa, il particolare di figura 2;

la figura 4 illustra una vista frontale schematica del solo pannello 10 della presente prima realizzazione preferita;

- la figura 5 illustra una vista posteriore schematica del solo pannello della prima realizzazione preferita di barriera ;

la figura 6 illustra una vista posteriore schematica del primo tampone della prima realizzazione preferita di mezzi di interposizione;

la figura 7 illustra una vista schematica in sezione presa secondo la linea Al-Al di figura 6 del primo tampone definente la prima realizzazione di mezzi di interposizione;

- la figura 8 illustra una vista schematica in sezione orizzontale presa secondo la linea A-A della figura 6 del primo tampone della prima realizzazione preferita di mezzi di interposizione;

le figure 9A e 9B illustrano rispettivamente viste schematiche posteriori del secondo e del terzo tampone della prima realizzazione preferita di mezzi di interposizione;

la figura 10 illustra una vista schematica in sezione, presa secondo la linea Bl-Bl della figura 9A, del secondo tampone;

- la figura 11 illustra una vista schematica in sezione, presa secondo la linea B-B della figura 9A, del detto secondo tampone;

la figura 12 illustra una vista in sezione, simile alla figura 10, presa secondo la linea B-B della figura 9B, illustrante un terzo tampone della prima realizzazione preferita di mezzi di interposizione;

la figura 13 illustra una vista in sezione, simile alla figura 11, presa secondo la linea B-B della figura 9B,del terzo tampone della prima realizzazione preferita di mezzi di interposizione;

la figura 14 illustra una vista in sezione verticale relativa alla zona di posizionamento dei detti mezzi di interposizione sul rispettivo pannello, con particolare illustrazione dell'armatura interna in corrispondenza di detta zona;

la figura 15 illustra una vista in sezione orizzontale di una zona laterale e posteriore del pannello con particolare illustrazione dei corrispondenti mezzi di appoggio, o impegno, posteriore del pannello all'ala trasversale posteriore dei mezzi di sostegno;

la figura 16 illustra una seconda realizzazione dei mezzi di appoggio in vista sezionata simile a quella della figura 15;

la figura 17 illustra una vista schematica in prospettiva, la quale Ã ̈ simile alla figura 1 ed Ã ̈ relativa ad una seconda realizzazione preferita di barriera montante una seconda realizzazione preferita di mezzi di interposizione;

la figura 18 illustra una vista schematica in prospettiva, la quale Ã ̈ simile alla figura 2 ed illustra un pannello montante la seconda realizzazione preferita di mezzi di interposizione;

la figura 19 illustra una vista prospettica schematica in esploso, simile a quella di figura 3, illustrante la seconda realizzazione preferita dei mezzi di interposizione tra il pannello ed il profilato di sostegno;

la figura 20 illustra una vista in sezione verticale, simile a quella della figura 14, in corrispondenza della zona di prolungamento dei detti mezzi di interposizione, ed illustrante, in particolare, la conformazione dell'armatura in corrispondenza di detta zona di alloggiamento dei mezzi di interposizione secondo il presente pannello;

- le figure da 21 a 23 illustrano, in viste simili a quelle di figura 1, 2 e 3, una terza realizzazione preferita di barriera montante una terza realizzazione preferita di mezzi di interposizione;

le figure 24, 25 e 26 illustrano, in viste simili alle figure 1, 2 e 3, una quarta realizzazione preferita di barriera montante una quarta realizzazione preferita di mezzi di interposizione.

La figura 1 illustra un particolare di una barriera 11, in particolare destinata a delimitare vie di comunicazioni quali ferrovie, autostrade, strade o altro, la quale comprende dei rispettivi pannelli, una porzione di uno di questi contrassegnata con riferimento numerico 10 essendo illustrato in detta figura 1, e dei mezzi di sostegno 13 dei pannelli, i quali comprendono, preferibilmente, un rispettivo profilato metallico a doppio T, montante verticalmente da una corrispondente fondazione, non illustrata nelle figure allegate e comunque che potrebbe essere realizzata di tipologia nota ed alla portata del tecnico del settore.

II rispettivo pannello 10, come si evince anche con riferimento alla successiva figura 4, presenta un corpo del pannello 12, che Ã ̈ prevalentemente realizzato in calcestruzzo provvisto di idonea armatura metallica, e che definisce una faccia anteriore 12' ed una faccia posteriore 12'', illustrata in figura 5, in cui la faccia anteriore 12' presenta una pluralitÃ di superfici sporgenti definenti dei mezzi idonei a provvedere un effetto insonorizzante.

Il pannello presenta una faccia superiore 16, una faccia inferiore 18 ed opposte porzioni estreme laterali 12a, 12a, che si prolungano tra le corrispondenti porzioni trasversali, o ali, 13a, 13a dei mezzi di sostegno 13 del pannello, come illustrato in figura 1, laddove con il riferimento 13b viene contrassegnata l'anima perpendicolare del detto profilato 13, che collega le dette ali 13a, 13a.

Come illustrato, sono previsti dei mezzi 30 di interposizione tra il pannello 10 ed una contrapposta porzione trasversale 13a dei mezzi di sostegno 13, i quali mezzi di interposizione, o compensazione, 30 si prolungano perpendicolarmente rispetto alla superficie frontale 12' del detto pannello ed impegnano la contrapposta porzione trasversale 13a dei mezzi di sostegno 13, come si evince dalla figura 1.

Vantaggiosamente, Ã ̈ previsto che detti mezzi di interposizione 30 comprendano un primo tampone 32 di impegno al rispettivo pannello 10 ed un secondo tampone 34 di sovrapposizione e fissaggio, o attacco, al primo tampone 32, per la realizzazione di un elemento di interposizione 30, che presenta una lunghezza perpendicolare maggiorata, idonea all'impegno con un profilato avente un'anima 13b di lunghezza perpendicolare maggiorata.

Inoltre, come illustrato, la presente realizzazione di mezzi di interposizione 30 comprende un terzo tampone 36 di sovrapposizione al secondo tampone 34 e tale da realizzare una lunghezza ulteriormente maggiorata per detti mezzi di interposizione perpendicolare 30, la quale Ã ̈ idonea ad impegnare contro alla corrispondente ala 13a del medesimo profilato.

Deve essere, comunque, inteso che, con un profilato di larghezza minore o con un pannello di spessore maggiore, si potrebbero impiegare dei mezzi di interposizione che siano composti unicamente dal primo e dal secondo tampone 32, 34.

Sono previsti dei vantaggiosi, mezzi di ritegno del tampone 34, 36 al tampone sottostante 32, 34, i quali sono vantaggiosamente sotto forma di corrispondenti mezzi a stelo, che sono, in particolare, sotto forma di una pluralitÃ di viti perpendicolari provviste in corrispondenza degli spigoli del rispettivo tampone.

Come illustrato, sono previste, nei tamponi, delle corrispondenti sedi perpendicolari, o fori, 33', 33", 33, che sono idonei al ricevimento di corrispondenti viti, o elementi a stelo, non particolarmente illustrate nelle figure allegate.

In particolare, i detti mezzi di ritegno al tampone sottostante comprendono dei mezzi a boccola, o fori, 33 di inserimento per i corrispondenti mezzi a stelo, o viti, i quali, come illustrato, si prolungano dal corpo del tampone, definendo dei mezzi di inserimento entro a corrispondenti mezzi a boccola del tampone sottostante. In particolare, come illustrato nelle figure relative ai tamponi di sovrapposizione 34 e 36, detti mezzi a boccola 33 presentano un primo tratto, a diametro maggiorato, 33a ed un secondo tratto, a diametro ridotto, 33b, avente una superficie cilindrica interna 33'b, che Ã ̈ atta a definire dei mezzi di impegno della superficie periferica circonferenziale dello stelo di ritegno, ed una superficie cilindrica esterna 33 "b, che Ã ̈ atta ad impegnare la superficie cilindrica allargata della boccola in cui Ã ̈ inserita.

Nel tampone base 32, le boccole perpendicolari 33' presentano un diametro allargato, al pari dei corrispondenti fori 33".

Vantaggiosamente, ciascun tampone Ã ̈ realizzato in materiale plastico ed Ã ̈ ottenuto da un corrispondente stampo e presenta una rispettiva parete, o strato, di base 30a, da cui si prolungano, perpendicolarmente, una pluralitÃ di pareti laterali ed intermedie, incrociantesi tra di loro, che sono contrassegnate con i riferimenti 30b, quelle periferiche, o laterali, e 30c i setti intermedi. Questi ultimi setti interni definendo i corrispondenti mezzi di rinforzo della struttura del tampone .

Come si evince con particolare riferimento alla figura 14, il pannello 10 presenta un'armatura interna in tondini di acciaio, o in corrispondente rete in tondino, opportunamente sistemati, la quale armatura Ã ̈ contrassegnata nelle figure allegate con il riferimento complessivo 18'.

In particolare, come illustrato, sono previsti almeno uno strato esterno 18a ed uno strato interno 18b di detti tondini di armatura. Detta armatura 18' Ã ̈, quindi, annegata entro un getto in calcestruzzo avente opportune caratteristiche e profilo esterno quadrangolare.

Vantaggiosamente, sul pannello 10 Ã ̈ prevista una sede 54 di alloggiamento per il tampone di base 32.

La sede 54 Ã ̈ sotto forma di una rientranza sagomata, che presenta un bordo perpendicolare, o orizzontale, 54a, sul lato della rientranza che si prolunga verso la parte mediana o interna del pannello, una coppia di superfici laterali, o perpendicolari 54b e 54c ed una superficie posteriore, o di fondo, trasversale, avente una parte estrema 54d, sfociante in corrispondenza del rispettivo bordo, superiore o inferiore, 16 o 18, del pannello e leggermente inclinata verso la parte anteriore del pannello ed una parte 54e, che Ã ̈ sostanzialmente parallela alle facce trasversali anteriore e posteriore del pannello.

Come illustrato, in uso, il tampone prismatico 32, viene inserito all'interno di detta spaccatura, o sede, 54 e presenta una linguetta 32' sporgente perpendicolarmente da una rispettiva parete laterale estrema 30b, la quale linguetta si dispone in corrispondenza del rispettivo bordo 16, o 18, superiore o inferiore, del pannello per essere serrata e trattenuta dal pannello superiormente, 0 inferiormente, posizionato, o altro.

Come illustrato, la parte sagomata della faccia anteriore 12' del pannello 10 occupa un'ampia zona centrale di questa, con esclusione delle fasce periferiche e laterali 12a, 12a della medesima, laddove sono posizionate la rispettive sedi di alloggiamento 54. In particolare, sono previste una pluralitÃ di sedi 54, in corrispondenza dei rispettive zone laterali, superiore ed inferiore, del pannello 10.

In pratica, sono stati, cosÃ¬, provvisti dei mezzi di interposizione modulari. Infatti, i presenti mezzi di interposizione, a seconda delle esigenze, potrebbero essere costituiti da un singolo tampone 32, ovvero da un numero desiderato di tamponi, anche superiore ai tre tamponi 32, 34, 36 come qui illustrato.

Inoltre, come qui illustrato, i tamponi 32, 34, 36 possono presentare uno spessore, o altezza, diversa per consentire un impiego dei presenti mezzi modulari in un'ampia varietÃ di condizioni operative.

1 presenti tamponi 32, 34, 36 definiscono in buona sostanza un set di tamponi tra di loro opportunamente collegabili. Ovviamente detto set di tamponi potrebbe essere costituto da un numero superiore di tamponi e presentare dei tamponi di qualsivoglia spessore desiderato .

Come si evince con particolare riferimento alle figure 5, 14 e 15 sono, vantaggiosamente, previsti dei mezzi elastici 40 di appoggio per una faccia, in particolare per una faccia posteriore 12'' del pannello 10, ad una contrapposta porzione trasversale, o ala, posteriore 13a dei mezzi di sostegno 13.

Come illustrato, detti mezzi di appoggio 40 si prolungano, perpendicolarmente al pannello 10, dalla faccia trasversale 12'' opposta a quella di prolungamento dei detti mezzi di interposizione 30.

Come illustrato, detti mezzi di appoggio 40 si prolungano in altezza sostanzialmente per l'intera altezza del medesimo pannello 10 e sono provvisti in corrispondenza di una rispettiva zona laterale 12a, 12a del medesimo pannello 10.

Come ben si evince con riferimento alla figura 15, i detti mezzi di appoggio 40 sono sotto forma di un elemento longitudinalmente cavo, che presenta un pannello piano 41, che Ã ̈ appoggiato alla faccia posteriore 12'' del detto pannello 10, ed una porzione arcuata 43, che si prolunga da detta porzione piana 41 e che Ã ̈ atta ad impegnare la corrispondente ala 13a dei detti mezzi di impegno di sostegno del pannello 10.

In particolare, detta porzione arcuata di impegno 43, definisce con il detto strato piano 41, una cavitÃ longitudinale 44, entro la quale puÃ² essere opportunamente inserito un conveniente piatto zincato 45, da sfilare una volta che il calcestruzzo Ã ̈ convenientemente indurito, ovvero da sfilare, successivamente alle fasi di realizzazione del presente pannello 10.

Come illustrato, il presente elemento elastico 40 di appoggio del pannello 10 al corrispondente profilato di sostegno 13 comprende dei mezzi di attacco al pannello, i quali comprendono una rispettiva linguetta perpendicolare 42, la quale si prolunga dalla detta porzione piana 41 dell'elemento di appoggio 40 e si inserisce all'interno del corpo del pannello.

Detta linguetta 42 si prolunga centralmente dal detto strato piano 41 e presenta una porzione terminale ingrossata ed appuntita 42a.

In conformitÃ ad una seconda realizzazione preferita 140 dei detti mezzi di appoggio posteriore, la quale Ã ̈ illustrata in figura 16, Ã ̈ previsto che un elemento elastico allungato verticalmente comprenda uno strato, o pannello, piano 141 di appoggio alla faccia posteriore 12'' del pannello 10, da cui si prolunga una porzione, complessivamente contrassegnata con il riferimento numerico 143, la quale presenta, a sua volta, una porzione piana 143a di impegno contro alla corrispondente ala posteriore 13a del profilato di sostegno 13 e delle corrispondenti porzioni perpendicolari 143b, 143c, di collegamento dello strato 143 al detto strato di base 141.

In questo modo, questa seconda realizzazione di elemento di appoggio 140 presenta, anch'essa, una cavitÃ centrale 144, compresa tra il detto elemento sporgente 143 e lo strato piano 141, la quale Ã ̈ tuttavia di dimensione ridotta rispetto a quella della prima realizzazione preferita.

In pratica, le dette porzioni perpendicolari 143b, 143c prolungantesi dal detto strato di impegno 140 provvedono, con la porzione di impegno 143a, un elemento di impegno cedevole contro al rispettivo profilato 13.

Anche in questa seconda realizzazione, sono previsti dei mezzi di impegno al corpo 10 del pannello, che si inseriscono all'interno di detto corpo e comprendono, in particolare, una prima ed una seconda alette 142a, 142b, che si prolungano dalle estremitÃ laterali del detto strato di impegno 141.

Dette alette laterali di inserimento 142a, 142b comprendono una rispettiva porzione 146a, 146b, che si prolunga parallelamente alla faccia posteriore di impegno del pannello 12''.

In particolare, dette porzioni 146a, 146b parallele alla faccia posteriore 12" del pannello 10 si prolungano l'una verso l'altra, a partire da corrispondenti porzioni perpendicolari 147a, 147b di prolungamento del detto strato piano 141.

Dette alette 146a, 146b sono ritenute ad una lastrina 148 annegata nel calcestruzzo e sono previste delle viti o steli perpendicolari 149, 149, di ritegno della base 141, che sono inserite quando il calcestruzzo Ã ̈ ancora fresco.

Vantaggiosamente, entrambe le dette guarnizioni di appoggio 40, 140, sono realizzate in materiale elastico, preferibilmente in EPDM.

Una seconda realizzazione preferita di barriera 111 Ã ̈ illustrata nelle successive figure da 17 a 20.

In questa seconda realizzazione preferita, si utilizza un pannello 10, simile a quello della prima realizzazione preferita. Comunque sia, i componenti di questa seconda realizzazione preferita, che sono simili a quelli della precedente realizzazione, vengono contrassegnati con gli stessi riferimenti numerici e, per non appesantire eccessivamente la presente descrizione, non vengono ricommentati in dettaglio.

La seconda realizzazione preferita di barriera comprende dei mezzi di interposizione, o compensazione, che sono sottoforma di mezzi regolabili e che sono sotto forma di un elemento a stelo 131 sporgente da una boccola 132, che Ã ̈ inserita, o annegata, nel corpo del pannello, la quale boccola 132 presenta un'apertura anteriore ed una superficie cilindrica interna di impegno per la superficie esterna dello stelo 131.

In particolare, su detta superficie cilindrica interna della boccola 132, sboccante in corrispondenza della superficie anteriore del pannello, Ã ̈ provvisto un filetto, che coopera con un analogo filetto, previsto sulla superficie cilindrica esterna dello stelo sporgente, o vite, 131.

In modo vantaggioso, la boccola 132 Ã ̈ situata e si apre in corrispondenza della faccia piana e interna 54e della sede 54.

Anche in questa seconda realizzazione, come illustrato in figura 20, sono previsti dei mezzi di armatura del pannello in calcestruzzo, che comprendono almeno uno strato esterno 118a ed uno strato interno 118b che sono costituiti da tondini, o corrispondenti reti metalliche. In pratica, come illustrato, i presenti mezzi di interposizione comprendono, in modo vantaggioso, un elemento a stelo 131, che termina con una testa allargata 143, definente una sorta di piedino di appoggio, avente uno strato di impegno, o contatto, 145, in adatto materiale elastico.

Come illustrato, il piedino 143 presenta un profilo svasato verso l'estremitÃ libera di impegno 145, in modo da definire una superficie di impegno allargata di diametro maggiore del diametro della boccola e del relativo stelo di supporto del piedino.

Detto piedino 143 Ã ̈ collegato allo stelo 131, attraverso un collegamento snodato comprendente dei mezzi di incernieramento, che ne consentono il posizionamento angolare libero rispetto al detto stelo 131. In questo modo, non si producono sforzi flessionali inopportuni tra il piedino, o testa allargata, e lo stelo di supporto. Questi mezzi di snodo non sono comunque illustrati in dettaglio nelle figure.

E' possibile prevedere l'utilizzo di mezzi di bloccaggio dello stelo 131 nella condizione distesa di impegno, i quali mezzi di bloccaggio sono, in particolare, costituiti da un corrispondente dado esagonale 158, e comprendono una superficie interna cilindrica, che Ã ̈ filettata e che coopera con il filetto esterno allo stelo 131. Come illustrato, detto dado 158 impegna su una corrispondente rondella 159.

Inoltre, i mezzi di interposizione 130 comprendono, vantaggiosamente, un elemento di distribuzione 133, che Ã ̈ collegato al detto stelo 131 tramite al detto dado di serraggio 158, e poggiante contro alla corrispondente faccia anteriore 54e del pannello 10, con l'interposizione di corrispondenti mezzi elastici 134.

All'uopo, i mezzi di interposizione della seconda realizzazione preferita comprendono una lastrina elastica, preferibilmente in EPDM, 134, che si impegna contro alla faccia anteriore 54e della sede 54, e su cui appoggia la piastrina quadrangolare metallica 133, su cui agisce il detto dado di serraggio 158. In questo modo si ottiene una conveniente distribuzione degli sforzi e si evita la rottura del calcestruzzo e l'allentamento del collegamento.

La detta piastrina metallica 133 definisce dei mezzi di serraggio per la detta lastrina elastica 134 contro alla faccia anteriore 54e della sede 54.

Come illustrato, lo strato in EPDM 134 e la lastrina metallica di serraggio 133 sono convenientemente forati in posizione centrale, in 133' e 134', per il passaggio del rispettivo stelo 131.

Una terza realizzazione preferita di barriera 211 Ã ̈ illustrata nelle successive figure da 21 a 23.

Questa terza realizzazione preferita di barriera utilizza un pannello 10, simile a quello delle precedenti realizzazioni preferite e presenta dei mezzi di interposizione 230, che sono simili a quelli della precedente seconda realizzazione, presentando, tra l'altro, una vite di prolungamento 231 che si inserisce in una corrispondente boccola filettata 132 ed un elemento di distribuzione 133, collegato al detto stelo 131, tramite il dado di serraggio 158, e poggiante contro alla corrispondente faccia anteriore 54e del pannello 10 con l'interposizione di corrispondenti mezzi elastici 134.

Anche i componenti di questa terza realizzazione preferita, che sono simili a quelli delle precedenti realizzazioni, vengono contrassegnati con gli stessi riferimenti numerici e, per non appesantire eccessivamente la presente descrizione, non vengono ricommentati in dettaglio.

La presente terza realizzazione preferita si differenzia dalla seconda realizzazione preferita per il fatto di presentare dei mezzi di interposizione 230, che comprendono uno stelo 231 avente una testa allargata 243, la quale testa allargata Ã ̈ solidalmente collegata, o in corpo unico, con detto stelo 231.

Inoltre, Ã ̈, vantaggiosamente, prevista una testina di rivestimento 245, in materiale elastico, preferibilmente in gomma, che ricopre detta testa allargata 243 della vite 231.

Anche in questa terza realizzazione, lo strato in EPDM 134 e la lastrina metallica 133 sono convenientemente forati in posizione centrale per il passaggio dello stelo 231.

Una quarta realizzazione preferita di barriera 311 Ã ̈ illustrata nelle successive figure da 24 a 26.

Questa quarta realizzazione preferita di barriera utilizza un pannello 10, simile a quello delle precedenti realizzazioni preferite e presenta dei mezzi di interposizione 330, che sono simili a quelli della precedente terza realizzazione, presentando una vite di prolungamento 331, che si inserisce in una corrispondente boccola filettata 132, e dei mezzi di interposizione 330 che comprendono, vantaggiosamente, un elemento di distribuzione 333, collegato al detto stelo 331, e poggiante contro alla corrispondente faccia anteriore 54e del pannello 10 con l'interposizione di corrispondenti mezzi elastici 334a.

Anche i componenti di questa quarta realizzazione preferita, che sono simili a quelli delle precedenti realizzazioni, vengono contrassegnati con gli stessi riferimenti numerici e, per non appesantire eccessivamente la presente descrizione, non vengono ricommentati in dettaglio.

La presente quarta realizzazione preferita si differenzia dalla terza realizzazione preferita per il fatto di presentare dei mezzi di interposizione 330, che comprendono uno stelo 331, il quale presenta una testa allargata e sottile 343, la quale Ã ̈ solidale a detto stelo 331 ed Ã ̈ provvista rientrata rispetto ad un corrispondente strato esterno, o anteriore, 334b di materiale elastico, definito preferibilmente da una strato di EPDM.

In pratica, come illustrato, la presente quarta realizzazione comprende una lastrina metallica 333 di spessore superiore a quello della piastrina metallica corrispondente delle precedenti seconda e terza realizzazione, la quale lastrina metallica 333 Ã ̈ trattenuta tra un primo ed un secondo strato 334a, 334b in EPDM.

In particolare, Ã ̈ previsto un singolo corpo elastico 334 avente una prima ed una seconda bandelle trasversali 334a, 334b, che sono collegate tra di loro attraverso una corta porzione perpendicolare 334c.

Inoltre, la bandella trasversale anteriore 334b dell'elemento elastico si sovrappone alla testa 343 dello stelo 331, o potrebbe presentare centralmente un'ampia cava, in modo tale da consentire il posizionamento della medesima testa 343 dello stelo 331 al disotto della faccia esterna, o frontale, 334'b del medesimo strato elastico 334b.

Come illustrato, in questo modo, detta faccia anteriore 334'b dello strato elastico 334b definisce dei mezzi di impegno della contrapposta aletta trasversale 13a del profilato 13.

Anche in questa quarta realizzazione lo strato in EPDM 334a di impegno della sede 54 e la lastrina metallica 333 sono convenientemente forati, in posizione centrale, per il passaggio del rispettivo stelo, o vite, 331.

Il trovato cosÃ¬ concepito Ã ̈ suscettibile di evidente applicazione industriale; inoltre puÃ² essere oggetto di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo. Inoltre, tutti i dettagli possono essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Barriera (11) comprendente dei rispettivi pannelli (10) e dei mezzi sostegno (13) dei pannelli, il rispettivo pannello (10) presentando un corpo del pannello (12) avente una faccia superiore (16) ed una faccia inferiore (18) ed opposte porzioni estreme laterali (12a, 12a), che si prolungano tra delle corrispondenti porzioni trasversali (13a, 13a) dei mezzi di sostegno del pannello; sono previsti dei mezzi (30) di interposizione tra il pannello (10) ed una contrapposta porzione trasversale (13a) dei mezzi di sostegno (13), detti mezzi di interposizione (30) si prolungano perpendicolarmente al pannello ed impegnano la porzione trasversale (13a) dei mezzi di sostegno (13); caratterizzata dal fatto che detti mezzi di interposizione (30) comprendono un primo tampone (32) di impegno al rispettivo pannello (10) ed un secondo tampone (42), che Ã ̈ sovrapposto dal primo tampone (32).
2. Barriera secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di interposizione (30) comprendono un terzo tampone (36) di sovrapposizione al secondo tampone (34).
3. Barriera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che sono previsti dei mezzi di ritegno del tampone (34, 36) al tampone sottostante (32, 34).
4. Barriera secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di ritegno al tampone sottostante comprendono dei corrispondenti mezzi a stelo.
5. Barriera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 3 e 4, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di ritegno al tampone sottostante comprendono una pluralitÃ di steli perpendicolari in corrispondenza degli spigoli del tampone.
6. Barriera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 3 a 5, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di ritegno al tampone sottostante sono sotto forma di corrispondenti mezzi a vite.
7. Barriera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 3 a 6, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di ritegno al tampone sottostante comprendono dei mezzi a boccola (33) di ricevimento per corrispondenti mezzi a stelo.
8. Barriera secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che detti mezzi a boccola (33) si prolungano dal corpo del tampone, definendo dei mezzi di inserimento entro a corrispondenti mezzi a boccola (33) del tampone sottostante.
9. Barriera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 7 e 8, caratterizzata dal fatto che detti mezzi a boccola (33) presentano un primo tratto a diametro maggiorato (33a) di ricevimento per una corrispondente boccola ed un secondo tratto (33b) a diametro ridotto per definire dei mezzi di impegno dello stelo.
10. Barriera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il rispettivo tampone (32, 34, 36) Ã ̈ realizzato in materiale plastico.
11. Barriera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il rispettivo tampone Ã ̈ sotto forma di un corpo stampato.
12. Barriera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il rispettivo tampone presenta una parete trasversale di base (30a) ed una pluralitÃ di pareti perpendicolari (30b, 30c).
13. Barriera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caxatterizzata dal fatto che il rispettivo tampone presenta una pluralitÃ di setti interni di rinforzo (30c) .
14. Barriera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il tampone di base (32) presenta una linguetta sporgente (32') definente dei mezzi di ritegno del tampone al pannello (32).
15. Barriera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il tampone di base (32) Ã ̈ alloggiato entro ad una corrispondente sede (54) del pannello (10).
16. Barriera secondo la rivendicazione 15, caratterizzata dal fatto che il tampone di base (32) Ã ̈ alloggiato entro ad una corrispondente sede (54) rientrata rispetto ad una faccia trasversale del pannello (10).
17. Barriera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che sono previsti dei mezzi elastici (40) di appoggio per una faccia, in particolare una faccia posteriore (12"), del pannello (10) ad una contrapposta porzione trasversale (13a) dei mezzi di sostegno (13).
18. Barriera secondo la rivendicazione 17, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di appoggio (40) si prolungano perpendicolarmente al pannello (10).
19. Barriera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 17 e 18, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di appoggio elastici (40) si prolungano dalla faccia trasversale opposta dei detti mezzi di interposizione (30).
20. Barriera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 17 a 19, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di appoggio (40) si prolungano sostanzialmente per l'intera altezza del pannello (10).
21. Barriera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 17 a 20, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di appoggio sono provvisti in corrispondenza di una zona laterale (12a, 12a) del pannello (10).
22. Barriera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 17 a 21, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di appoggio comprendono un elemento longitudinale cavo (40).
23. Barriera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 17 a 22, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di appoggio (40) comprendono uno strato piano di appoggio alla corrispondente faccia (12") del pannello (10).
24. Barriera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 17 a 23 caratterizzata dal fatto che detti mezzi di appoggio (40) comprendono una porzione arcuata (43) di impegno dei mezzi (13) di sostegno del pannello (10).
25. Barriera secondo la rivendicazione 24, caratterizzata dal fatto che detta porzione arcuata (43) si prolunga dalla porzione (41) di impegno del pannello definendo con questo una corrispondente cavitÃ (44).
26. Barriera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 17 a 23, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di appoggio (140) comprendono una faccia piana (143a) di impegno contro ai mezzi di sostegno (13) collegata in modo cedevole allo strato (141) di impegno alla corrispondente faccia (12") del pannello.
27. Barriera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 17 a 26, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di appoggio (40, 140) comprendono dei mezzi (42, 142a, 142b) di attacco al pannello.
28. Barriera secondo la rivendicazione 27, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di attacco al pannello comprendono una rispettiva linguetta (42) che si inserisce nel corpo del pannello.
29. Barriera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 27 e 28, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di attacco al pannello comprendono una rispettiva linguetta (42) che prolunga centralmente ai mezzi di appoggio (40) .
30. Barriera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 27 a 29, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di attacco al pannello comprendono una rispettiva linguetta (42) che si prolunga perpendicolarmente.
31. Barriera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 27 a 30, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di attacco al pannello comprendono una rispettiva linguetta (42) che termina con un porzione ingrossata e appuntita (42a) .
32. Barriera secondo la rivendicazione 27, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di attacco al pannello comprendono rispettive prima e seconda alette (142a, 142b) che si inseriscono nel corpo del pannello.
33. Barriera secondo la rivendicazione 32, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di attacco al pannello comprendono una prima ed una seconda alette (142a, 142b) che si prolungano dalle estremitÃ laterali dello strato (141) di impegno al pannello (10).
34. Barriera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 32 e 33, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di attacco al pannello comprendono una porzione (146a#146b) che si prolunga parallelamente al corrispondente faccia (12") del pannello (10).
35. Barriera secondo la rivendicazione 34, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di attacco al pannello comprendono rispettive porzioni (146a, 146b), che si prolungano parallelamente al pannello l'una verso l'altra a partire da corrispondenti porzioni perpendicolari.
36. Barriera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 17 a 35, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di appoggio (40, 140) sono realizzate in EPDM.
37. Barriera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di interposizione (130) comprendono di mezzi a stelo (131) che si prolungano da una boccola (132) inserita nel detto corpo (12) del pannello ed un elemento di distribuzione (133), che Ã ̈ collegato al detto stelo (131) e poggia contro la corrispondente faccia anteriore (54e) del pannello (10), con l'interposizione di corrispondenti mezzi elastici (134).
38. Barriera secondo la rivendicazione 37, caratterizzata dal fatto che detto elemento a stelo (131) presenta almeno una porzione della superficie esterna che Ã ̈ filettata.
39. Barriera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 37 e 38, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di interposizione (130) comprendono un piedino di appoggio (143) .
40. Barriera secondo la rivendicazione 39, caratterizzata dal fatto che detto piedino di appoggio presenta uno strato di appoggio (145) in materiale elastico.
41. Barriera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 39 e 40, caratterizzata dal fatto che detto piedino di appoggio (143) Ã ̈ collegato in modo snodabile al detto stelo di inserimento (131).
42. Barriera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 37 a 41, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di interposizione (130) comprendono una lastrina elastica (134), che si impegna contro alla faccia anteriore (54e) della sede (54).
43. Barriera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 37 a 42, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di interposizione (130) comprendono una piastrina metallica (133) di serraggio per una lastrina elastica (134) di impegno contro alla faccia anteriore (54e) della sede (54).
44. Barriera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 37 a 43, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di interposizione (230) comprendono uno stelo (231) avente una testa allargata (243) che Ã ̈ solidale a detto stelo (231).
45. Barriera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 37 a 44, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di interposizione (230) comprendono una testina di rivestimento (245) in materiale elastico per detta testa allargata (243) della vite (231).
46. Barriera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di interposizione {330) comprendono una lastrina metallica (333) che Ã ̈ trattenuta tra un primo ed un secondo strato (334a, 334b) di materiale elastico.
47. Barriera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di interposizione (330) comprendono un rispettivo corpo elastico (334) avente una prima ed una seconda bandelle trasversali (334a, 334b).
48. Barriera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di interposizione (330) comprendono una bandella trasversale anteriore elastica (334b) che definisce dei mezzi di impegno della porzione trasversale (13a) dei mezzi (13) di sostegno del pannello.
49. Barriera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 37 a 48, caratterizzata dal fatto che il rispettivo strato, o bandella, in materiale elastico Ã ̈ in EPDM .
50. Barriera secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 1 a 16 o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che sono previsti una pluralitÃ di tamponi (32, 34, 36) accoppiabili tra di loro a definire dei mezzi di interposizione modulari.
51. Barriera secondo le rivendicazioni precedenti e secondo quanto descritto ed illustrato con riferimento alle figure degli uniti disegni e per gli accennati scopi .