ITBO20080259A1 - Convogliatore rotante per macchine operative atte alla manipolazione di contenitori, in particolare per macchine tappatrici, e macchina tappatrice provvista di tale convogliatore rotante. - Google Patents

Description

D E S C RI Z I O N E

dell'invenzione industriale dal titolo: "Convogliatore rotante per macchine operative atte alla manipolazione di contenitori, in particolare per macchine tappatrici, e macchina tappatrice provvista di tale convogliatore rotante. "

La presente invenzione è relativa ad un convogliatore rotante per macchine operative atte alla manipolazione di contenitori, in particolare per macchine tappatrici.

La presente invenzione si riferisce inoltre ad una macchina tappatrice dotata del summenzionato convogliatore rotante.

La presente invenzione trova vantaggiosa applicazione nell’ambito delle macchine di tipo a giostra, come per esempio le macchine tappatrici, nelle quali, contenitori in alimentazione, destinati al contenimento di prodotti liquidi o pulverulenti, preferibilmente ad uso alimentare, subiscono almeno una rotazione attorno al proprio asse longitudinale durante un’operazione di manipolazione dei medesimi.

Nel dettaglio, l’oggetto della presente invenzione si presta ad essere impiegato in associazione ad una macchina tappatrice nella quale i contenitori in alimentazione sono impegnati da corrispettive unità tappatrici deputate a collocare sui medesimi, mediante opportune pinze di presa, corrispettivi tappi di chiusura.

Com’è noto, le summenzionate macchine tappatrici sono provviste di almeno un convogliatore rotante che condivide, unitamente alle teste tappatrici l’albero centrale di rotazione, in modo tale da ruotare solidalmente a queste ultime attorno all’asse principale della macchina.

Il summenzionato convogliatore rotante giace al di sotto del tamburo che porta, operativamente, le unità tappatrici e definisce un tragitto o percorso sostanzialmente circolare tra una stazione di ingresso e di alimentazione dei contenitori ed una stazione di uscita dei medesimi.

In particolare, il convogliatore rotante è in grado di prelevare dalla stazione di ingresso, i contenitori in alimentazione, per portarli alla stazione di uscita, dopo una o più operazioni eseguite dalle unità tappatrici, vale a dire dopo l’operazione di tappatura e chiusura dei contenitori.

A tale scopo esistono svariate tipologie di convogliatori rotanti. Una prima tipologia di convogliatore è provvista di una pluralità di sedi circonferenzialmente distribuite attorno all’asse principale delle macchina e destinate ciascuna ad accogliere almeno parzialmente il contenitore in manipolazione. Alle sedi è associata una o più sponde di accompagnamento che guidano i contenitori lungo il tragitto circolare attorno all’asse principale della macchina. I contenitori strisciano con le pareti laterali contro le sponde di accompagnamento e con il fondo su un piano di appoggio comune. Sono altresì noti convogliatori la cui sponda di accompagnamento è sostituita da un opportuno sistema di cinghie di pressatura le quali premono i contenitori sottoposti all’applicazione del tappo di chiusura, contro le rispettive sedi. Le sedi sono rivestite di un materiale ad alto coefficiente di attrito, per cui l’azione congiunta della pressione esercitata dal sistema di cinghie e dell’aderenza dei rivestimenti delle sedi, contrasta maggiormente le rotazioni indotte dalle unità tappatrici.

Sono infine noti convogliatori le cui sedi sono definite dalle ganasce di corrispettive pinze di presa. Queste ultime risultano divaricabili per ricevere il rispettivo contenitore e sono richiudibili mediante opportuni elementi elastici. In questo modo i contenitori vengono trattenuti e condotti lungo il tragitto circonferenziale senza ricorrere ad alcuna sponda di accompagnamento.

Sebbene i convogliatori noti trasferiscono i contenitori in alimentazione dalla stazione di ingresso alla stazione di uscita attraverso una macchina per la manipolazione dei contenitori stessi, i summenzionati sistemi di convogliamento non sono esenti da alcuni inconvenienti e sono migliorabili sotto diversi aspetti, principalmente in relazione all’azione di contrasto delle rotazioni che i contenitori subiscono durante le operazioni di manipolazione, quali per esempio l’applicazione dei tappi di chiusura, nonché dell’integrità strutturale dei medesimi dalla stazione di ingresso alla stazione di uscita.

In particolare, la Richiedente ha riscontrato che durante la tappatura dei contenitori, questi ultimi non vengono trattenuti in modo soddisfacente con il rischio che ruotino unitamente al tappo in applicazione e alla corrispettiva testa di tappatura. In altre parole, i contenitori possono essere trascinati in rotazione dalla corrispettiva unità tappatrice con il rischio di presentare un chiusura non adeguata, nonché di presentare graffi o danni superficiali dovuti allo strisciamento del proprio corpo contro le sedi, le sponde, le cinghie o le ganasce delle pinze di presa.

Va inoltre notato che, per quanto concerne i convogliatori provvisti di complessi sistemi di cinghie di pressione, questi ultimi risultano difficili da pulire o lavare e richiedono elevati interventi di manutenzione volti alla sostituzione e regolazione dei vari organi soggetti ad usura, quali cinghie e corrispettivi elementi meccanici di trasmissione del moto.

Va inoltre considerato che il cambio formato dei contenitori in alimentazione richiede prolungate interruzioni del ciclo produttivo delle macchine alle quali sono associati in quanto devono essere sostituiti sia gli organi che definiscono le sedi di trasporto dei contenitori, nonché l’elemento di supporto o disco portante tali sedi, il quale è normalmente calettato ad un albero della macchina stessa. Scopo della presente invenzione è pertanto quello di ovviare agli inconvenienti riscontrati nella tecnica nota.

In particolare, è uno scopo della presente invenzione provvedere ad un convogliatore rotante per macchine operative atte alla manipolazione di contenitori, in particolare per macchine tappatrici, e/o una macchina tappatrice dotata di tale convogliatore rotante, in grado di trattenere i contenitori durante operazioni di manipolazione in cui questi ultimi vengono sottoposti a considerevoli azioni di organi rotanti, quali per esempio le unità tappatrici.

Un ulteriore scopo dell’invenzione è proporre un convogliatore rotante capace di preservare l’integrità strutturale dei contenitori durante le suddette operazioni di manipolazione.

Un altro scopo della presente invenzione è semplificare e velocizzare le operazioni di cambio formato delle sedi destinate al ricevimento dei contenitori in manipolazione.

Questi scopi ed altri ancora, sono sostanzialmente raggiunti da un convogliatore rotante per macchine operative atte alla manipolazione di contenitori, in particolare per macchine tappatrici, e da una macchina tappatrice dotata di tale convogliatore rotante, secondo quanto descritto nelle unite rivendicazioni.

Viene ora riportata, a titolo esemplificativo ma non limitativo, la descrizione di un convogliatore rotante per macchine operative atte alla manipolazione di contenitori, in particolare per macchine tappatrici, in accordo con la presente invenzione.

Le caratteristiche tecniche dell’invenzione, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sotto riportate, ed i vantaggi dello stesso risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa, in cui: - la figura 1 è una vista prospettica interrotta di un convogliatore rotante montato su una macchina operativa atta alla manipolazione di contenitori, in accordo con la presente invenzione;.

- la figura 2 è una vista prospettica posteriore di un particolare della figura precedente;

- la figura 3 è un’ulteriore vista prospettica inferiore del particolare illustrato in figura 2.

Con riferimento alle figure allegate, con 1 è complessivamente indicato un convogliatore rotante per macchine 2 operative atte alla manipolazione di contenitori 3, in particolare per macchine tappatrici.

Il convogliatore 1 rotante comprende un albero di supporto (non rappresentato in quanto noto) che si sviluppa lungo un asse “X” principale di una macchina 2 operativa per la manipolazione di contenitori 3 (figura 1), come per esempio una macchina tappatrice. Vantaggiosamente, l’albero di supporto del convogliatore 1 coincide con l’albero rotante della macchina 2 operativa.

Come visibile in figura 1 , il convogliatore 1 comprende un elemento 4 di supporto, preferibilmente discoidale, che impegna l’albero di supporto per ruotare solidalmente a quest’ultimo attorno all’asse “X” principale della macchina 2 operativa.

L’elemento 1 di supporto comprende inoltre una pluralità di organi 5 di presa operativamente associati all’elemento 4 di supporto e distribuiti circonferenzialmente attorno all’albero di supporto e all’asse “X” principale della macchina 2 operativa. Ciascun organo 5 di presa è commutabile tra almeno una prima condizione (figure 2 e 3) in cui definisce una sede 6 per accogliere un rispettivo contenitore 3, ed una seconda condizione (figura 1), in cui trattiene tale contenitore 3 in corrispondenza della sede 6 esercitando sul medesimo una forza di trattenimento predefinita. In altre parole, quando ciascun organo 5 di presa si trova in seconda condizione, preme leggermente il rispettivo contenitore 3 per mantenerlo in corrispondenza della sede 6 da esso definita.

Vantaggiosamente ciascun organo 5 di presa è commutabile inoltre dalla seconda (figura 1) ad una terza condizione (non rappresentata) per esercitare sul contenitore 3 trattenuto una forza di trattenimento o pressione laterale, maggiore rispetto alla forza di trattenimento, esercitata in seconda condizione (figura 1). Preferibilmente, la terza condizione viene assunta da ciascuno organo 5 di presa per contrastare eventuali rotazioni del contenitore 3, trasportato attorno al proprio asse “Y” longitudinale, durante particolari operazioni di manipolazione della macchina 2 operativa, quali per esempio l’avvitamento di un tappo 3 a di chiusura oppure qualsiasi altra operazione che possa determinare eventuali rotazioni dei contenitori 5.

Scendendo più in dettaglio, l’azione di trattenimento di ciascun organo 5 di presa viene eseguita mediante una coppia di piastre 7 di presa allontanatali o avvicinabili lungo una direzione “Z” sostanzialmente orizzontale (figura 2) per definire le condizioni di commutazione del rispettivo organo 5 di presa.

Come visibile nelle figure allegate, le piastre 7 di presa di ogni organo 5 di presa presentano, ciascuna una prima estremità 7a fissata ad una rispettiva asta 8 di movimentazione che si estende sostanzialmente parallelamente all’asse “X” principale della macchina 2 operativa, ed una seconda estremità 7b, rivolta da parte opposta alla prima estremità 7a, per impegnare il rispettivo contenitore 5.

Vantaggiosamente, le aste 8 di movimentazione delle piastre 7 di presa sono ruotabili ciascuna attorno al proprio asse “A” longitudinale secondo sensi di rotazione opposti per determinare il sopraccitato avvicinamento o allontanamento delle piastre 7 di presa.

Più in particolare, la rotazione delle aste 8 di movimentazione attorno ai proprio assi longitudinali “A” determina una rotazione delle corrispettive piastra 7 di presa le cui seconde estremità 7b si avvicinano o si allontanano a seconda del senso di rotazione delle aste 8 di movimentazione.

Sempre più in dettaglio, ciascuna piastra 7 di presa presentauna porzione 7c di attacco sostanzialmente piatta disposta in corrispondenza della prima estremità 7a. La porzione 7c di attacco impegna una rispettiva superficie piana 8a della rispettiva asta 8 di movimentazione mediante almeno un elemento 9 di fissaggio, preferibilmente tre.

Alla porzione 7c di attacco di ciascuna piastra 7 di presa è impegnata una porzione 7d intermedia, sostanzialmente piatta, che si sviluppa dalla porzione 7c di attacco, secondo una direzione inclinata rispetto a quest’ ultima e divergente dall’altra piastra 7 di presa del rispettivo organo 5 di presa.

Alla porzione 7d intermedia di ciascuna piastra 7 di presa è impegnata una porzione 7e di contatto. Tale porzione 7e di contatto è vantaggiosamente disposta in corrispondenza della seconda estremità 7b e presenta anch’essa, una struttura sostanzialmente piatta, inclinata rispetto alla porzione 7d intermedia secondo una direzione sostanzialmente convergente rispetto all’altra piastra 7 di presa del rispettivo organo 5 di presa.

Con riferimento alle figure 2 e 3, le porzioni intermedia 7d e di contatto 7e di ciascuna piastra 7 di presa delimitano almeno una nicchia 7f per l’appoggio, almeno parziale, di una parete laterale 3b del rispettivo contenitore 5 in manipolazione.

Sempre con riferimento alle figure allegate, le aste 8 di movimentazione sono vantaggiosamente girevolmente interposte tra due piastre 10 di supporto che si sviluppano sostanzialmente parallelamente Tuna rispetto all’altra e sostanzialmente ortogonalmente rispetto alle aste 8 di movimentazione.

Le piastre 10 di supporto sono reciprocamente fissate per mezzo di almeno un’asta 11 di interconnessione, preferibilmente tre, sostanzialmente parallele alle aste 8 di movimentazione. Le aste 11 di interconnessione uniscono solidalmente le piastre 10 di supporto a formare una sorta di castello o monoblocco di supporto per gli elementi mobili del corrispettivo organo 5 di presa.

Ciascuna piastra 10 di supporto presenta una rispettiva estremità IOa di contatto rivolta da parte opposta rispetto a dette aste 8 di movimentazione per accogliere in appoggio laterale il corpo, preferibilmente il collo 3c, del rispettivo contenitore 3 in manipolazione.

Vantaggiosamente, almeno una delle piastre 10 di supporto è provvista di una elemento 12 di appoggio fissabile in corrispondenza delPestremità IOa di contatto. Preferibilmente, l’elemento 12 di appoggio è concavo da parte opposta rispetto alle aste 8 di movimentazione ed è parzialmente controsagomato ad una porzione laterale del collo 3c del rispettivo contenitore 3 in manipolazione.

Come visibile in figura 3, ciascuna asta 8 di movimentazione è provvista di un rispettivo raccordo 8b di innesto accoppiale ad un rispettivo innesto 13 di comando (figura 1) girevolmente impegnato sull’elemento 4 di supporto del convogliatore 1, per cui ogni rotazione eseguita da ciascuno innesto 13 di comando determina una corrispondente rotazione del rispettivo raccordo 8b di innesto e della corrispettiva asta 8 di movimentazione.

Preferibilmente, il raccordo 8b di innesto di ciascuna asta 8 di movimentazione presenta almeno una cavità predisposta ad accogliere, lungo una direzione sostanzialmente parallela all’asse “X” principale del convogliatore 1, una rispettiva protuberanza 13a del rispettivo innesto 13 di comando dell’elemento 4 di supporto. Le cavità dei raccordi 8b di innesto e le protuberanze 13a degli innesti 13 di comando sono preferibilmente, almeno parzialmente, controsagomati per consentire un corretto inserimento assiale di tali elementi.

Secondo un aspetto vantaggioso della presente invenzione, ciascun organo 5 di presa comprende un elemento 14 di aggancio impegnabile all’elemento 4 di supporto del convogliatore 1 per garantire l’unione fra quest’ultimo ed il corrispettivo organo 5 di presa.

Vantaggiosamente, l’elemento 14 di aggancio comprende un alberino 14a di movimentazione che si estende sostanzialmente parallelamente rispetto alle aste 8 di movimentazione e risulta girevolmente interposto tra le piastre 10 di supporto del rispettivo organo 5 di presa. L’elemento di aggancio 14 comprende inoltre una bussola 14b (figura 3) scanalata associata aH’alberino 14a di movimentazione per ruotare solidalmente a quest’ultimo attorno al corrispettivo asse longitudinale “B” (figura 2). La bussola 14b scanalata è disposta su un’estremità 14c (figura 2) dell’alberino 14a di movimentazione che attraversa una delle piastre 10 di supporto. La bussola scanalata è vantaggiosamente ruotabile, unitamente all’ alberino 14a di movimentazione, tra una posiziona di sgancio (figure 2 e 3), in cui il rispettivo organo 5 di presa è disimpegnabile o impegnabile dal/all’ elemento 4 di supporto, ed una posizione di aggancio (figura 1), in cui la bussola 14b scanalata è impegnata, secondo un accoppiamento a baionetta, ad un rispettivo elemento 15 di aggancio (figura 1) predisposto sull’elemento 4 di supporto.

L’elemento 14 di aggancio comprende inoltre un elemento 16 di azionamento associato all’ alberino 14a di movimentazione da parte opposta rispetto alla bussola 14b scanalata. Vantaggiosamente, l’elemento 16 di azionamento è ruotabile solidalmente all’alberino 14a di movimentazione attorno all’asse longitudinale “B” di quest’ultimo.

Preferibilmente, l’elemento 16 di azionamento è provvisto di almeno una porzione 16a di comando, ricavabile dalla ripiegatura di una piastra dell’elemento 16 di comando stesso, azionabile manualmente da un operatore per determinare l’aggancio o lo sgancio rapido del corrispettivo organo 5 di presa al/dall’ elemento di supporto 4 del convogliatore 1.

Secondo un aspetto vantaggioso della presente invenzione, ciascun organo 5 di presa è intercambiabile con un altro organo 5 di presa presentante dimensioni differenti per definire una sede 6 in grado di accogliere una differente tipologia di contenitore 3. Va tuttavia rilevato che tutti gli organi 5 di presa devono possedere i medesimi raccordi 8b di innesto e le medesime bussole 14b scanalate.

La presente invenzione risolve i problemi riscontrati nelle tecnica nota e raggiunge gli scopi proposti.

Innanzitutto, il convogliatore secondo la presente invenzione è in grado di contrastare le rotazioni forzate che unità operative, quali per esempio, le unità tappatrici di una macchine tappatrice esercitano sui contenitori durante le operazioni di tappatura. In questo modo i contenitori vengono mantenuti nella medesima posizione in corrispondenza della sede degli organi di presa assicurando, da una parte la corretta chiusura degli stessi, e dall’altra la preservazione strutturale dei contenitori. Difatti, il convogliatore secondo la presente invenzione è in grado di operare in assenza di sponde o piani di appoggio contro i quali fare scorrere o strisciare i contenitore in quanto mantiene i contenitori secondo posizioni sollevate.

Va inoltre considerato che l’oggetto della presente invenzione consente l’aggancio e lo sgancio rapido degli organi di presa dall’elemento di supporto in modo tale che qualsiasi operazioni di lavaggio o pulitura della macchina possa essere eseguita velocemente ed in modo efficace. Va inoltre rilevato che tale caratteristica conferisce alle macchine provviste del convogliatore sopra descritto un elevata flessibilità in termini di cambio formato, vale a dire quando contenitori presentanti dimensioni differenti da quelli in confezionamento necessitano di essere caricati sulla macchina. In questa situazione, l’aggancio e lo sgancio rapido consente una veloce sostituzione degli organi di presa in uso con ulteriori organi di presa in grado di accogliere e manipolare i nuovi contenitori da manipolare e confezionare.

Claims (14)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1) Convogliatore (1) rotante per macchine (2) operative atte alla manipolazione di contenitori (3), in particolare per macchine tappatrici, nelle quali detti contenitori (3) subiscono almeno una rotazione attorno al proprio asse (“Y”) longitudinale durante un’operazione di manipolazione, detto convogliatore (1) comprendendo un albero di supporto sviluppantesi lungo un asse (“X”) principale, un elemento (4) di supporto, impegnato a detto albero di supporto per ruotare solidalmente a quest’ultimo attorno a detto asse (“X”) principale, una pluralità di organi (5) di presa operativamente associati a detto elemento (4) di supporto e distribuiti circonferenzialmente attorno a detto albero di supporto, ciascun organo (5) di presa essendo almeno commutabile tra una prima condizione in cui definisce una sede (6) per accogliere un rispettivo contenitore (3), ed una seconda condizione, in cui trattiene detto contenitore (3) in corrispondenza di detta sede (6) esercitando sul medesimo una forza di trattenimento predefinita, caratterizzato dal fatto che ciascun organo (5) di presa è commutabile inoltre dalla seconda ad una terza condizione per esercitare sul rispettivo contenitore (3) una forza di trattenimento maggiore rispetto alla forza di trattenimento esercitata in seconda condizione, detta terza condizione essendo assunta da ciascun organo (5) di presa per contrastare la rotazione di detto contenitore (3) attorno al proprio asse (“Y”) longitudinale durante detta operazione di manipolazione.
2. 2) Convogliatore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che ciascun organo (5) di presa comprende almeno una coppia di piastre (7) di presa allontanatali o avvicinabili per definire le condizioni di commutazione del rispettivo organo (5) di presa.
3. 3) Convogliatore secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che dette piastre (7) di presa di ogni organo (5) di presa presentano, ciascuna: una prima estremità (7a) fissata ad una rispettiva asta (8) di movimentazione estendentesi sostanzialmente parallelamente all’asse principale (“X”) di detto convogliatore (4), dette aste (8) di movimentazione di dette piastre (7) di presa essendo ruotabili ciascuna attorno al proprio asse (“A”) longitudinale secondo sensi di rotazione opposti per determinare un avvicinamento o un allontanamento di dette piastre (7) di presa; una seconda estremità (7b) rivolta da parte opposta alla prima estremità (7a) per impegnare un rispettivo contenitore (3).
4. 4) Convogliatore secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che ciascuna piastra (7) di presa presenta una porzione (7c) di attacco sostanzialmente piatta disposta in corrispondenza di detta prima estremità (7a), detta porzione (7c) di attacco impegnando una rispettiva superficie (8a) piana della rispettiva asta (8) di movimentazione mediante almeno un elemento (9) di fissaggio, una porzione (7d) intermedia, sostanzialmente piatta, sviluppantesi da detta porzione (7c) di attacco secondo una direzione inclinata rispetto a quest’ultima e divergente dall’altra piastra (7) di presa del rispettivo organo (5) di presa, e una porzione (7e) di contatto, disposta in corrispondenza di detta seconda estremità (7b), sostanzialmente piatta ed inclinata rispetto alla porzione (7d) intermedia secondo una direzione sostanzialmente convergente rispetto all’altra piastra (7) di presa del rispettivo organo (5) di presa, dette porzioni intermedia (7d) e di contatto (7e) delimitando almeno una nicchia (7f) per l’appoggio, almeno parziale, di una parete laterale (3b) di un rispettivo contenitore (3) da manipolare.
5. 5) Convogliatore secondo la rivendicazione 3 o 4, caratterizzato dal fatto che dette aste (7) di movimentazione sono girevolmente interposte tra due piastre (10) di supporto sviluppantisi sostanzialmente parallelamente l’una rispetto all’altra e sostanzialmente ortogonalmente rispetto a dette aste (8) di movimentazione, dette piastre (10) di supporto essendo reciprocamente fissate per mezzo di almeno un’asta (11) di interconnessione sostanzialmente parallela a dette aste (8) di movimentazione .
6. 6) Convogliatore secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che ciascuna piastra (10) di supporto presenta una rispettiva estremità (10a) di contatto rivolta da parte opposta rispetto a dette aste (8) di movimentazione per accogliere in appoggio laterale il corpo di un rispettivo contenitore (3) da manipolare.
7. 7) Convogliatore secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che almeno una di dette piastre (7) di supporto è provvista di una elemento (12) di appoggio fissabile in corrispondenza di detta estremità (IOa) di contatto, detto elemento (12) di appoggio essendo concavo da parte opposta rispetto a dette aste (8) di movimentazione ed essendo almeno parzialmente controsagomato ad una porzione laterale del contenitore (3) in manipolazione.
8. 8) Convogliatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 7, caratterizzato dal fatto che ciascuna asta (8) di movimentazione è provvista di un rispettivo raccordo (8b) di innesto accoppiale ad un rispettivo innesto (13) di comando girevolmente impegnato su detto elemento (4) di supporto di detto convogliatore (1) per cui ogni rotazione eseguita da detto innesto (13) di comando determina una corrispondente rotazione del corrispettivo raccordo (8b) di innesto e della corrispettiva asta (8) di movimentazione.
9. 9) Convogliatore secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che il raccordo (8b) di innesto di ciascuna asta (8) di movimentazione presenta almeno una cavità predisposta ad accogliere, lungo una direzione sostanzialmente parallela all’asse (“X”) principale di detto convogliatore (1) una rispettiva protuberanza (13a) del rispettivo innesto (13) di comando di detto elemento (4) di supporto di detto convogliatore (1), dette cavità di detti raccordi (8b) di innesto e dette protuberanze (13a) di detti innesti (13) di comando essendo almeno parzialmente controsagomati.
10. 10) Convogliatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 9, caratterizzato dal fatto che ciascun organo (5) di presa comprende un elemento (14) di aggancio impegnabile a detto elemento (4) di supporto di detto convogliatore (1) per garantire l’unione fra quest’ultimo e detto organo (5) di presa.
11. 11) Convogliatore secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che detto elemento (14) di aggancio comprende un alberino (14a) di movimentazione estendentesi sostanzialmente parallelamente rispetto a dette aste (8) di movimentazione, detto alberino (14) di movimentazione essendo girevolmente interposto tra dette piastre (10) di supporto del rispettivo organo (5) di presa, una bussola (14b) scanalata associata a detto alberino (14a) di movimentazione per ruotare solidalmente a quest’ultimo attorno al corrispettivo asse longitudinale (“B”), detta bussola (14b) scanalata essendo disposta su un’estremità di detto alberino (14a) di movimentazione attraversante una di dette piastre (10) di supporto ed essendo ruotabile tra una posiziona di sgancio, in cui il rispettivo organo (5) di presa è disimpegnabile da detto elemento (4) di supporto di detto convogliatore (1), ed una posizione di aggancio, in cui detta bussola (14b) scanalata è impegnata ad un rispettivo elemento (15) di aggancio predisposto su detto elemento (4) di supporto di detto convogliatore (1) per cui il rispettivo organo (5) di presa risulta agganciato a quest’ultimo, e un elemento (16) di azionamento associato a detto alberino (14a) di movimentazione da parte opposta rispetto a detta bussola (14b) scanalata, detto elemento (16) di azionamento essendo ruotabile solidalmente a detto alberino (14a) di movimentazione attorno all’asse (“B”) longitudinale di quest’ultimo.
12. 12) Convogliatore secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che detto elemento (16) di azionamento è provvisto di almeno una porzione (16a) di comando azionabile manualmente.
13. 13) Convogliatore secondo la rivendicazione 11 o 12, caratterizzato dal fatto che ciascun organo (5) di presa è intercambiabile con un altro organo (5) di presa presentante dimensioni differenti per definire una sede (6) in grado di accogliere una differente tipologia di contenitore (3) ed avente medesimi raccordi (8b) di innesto e bussola (14b) scanalata.
14. 14) Macchina (2) tappatrice comprendente un tamburo supportante perifericamente una serie di unità tappatrici circonferenzialmente distribuite attorno ad un asse di rotazione (“X”) principale e portanti, ciascuna, una rispettiva testa tappatrice dotata di una corrispettiva pinza di presa; una stazione di ingresso per Γ alimentazione di detti contenitori (3); una stazione di alimentazione di tappi (3 a) da apporre su detti contenitori (3); una stazione di uscita di detti contenitori (3) tappati da dette unità tappatrici, caratterizzata dal fatto di comprendere un convogliatore (1) rotante secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti operativamente interposto tra dette stazioni di ingresso e di uscita ed operante in corrispondenza di dette unità tappatrici.