ITBO20070040A1 - Metodo per la realizzazione di componenti per pannolini a partire da un materiale in nastro. - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

dell'invenzione industriale dal titolo:

" Metodo per la realizzazione di componenti per pannolini a partire da un materiale in nastro "

La presente invenzione è relativa ad un metodo per la realizzazione di componenti per pannolini a partire da un materiale in nastro.

Nell’industria dei pannolini, è noto di realizzare Ì pannolini a partire da una striscia continua di sbozzati piani di pannolini non finiti, di applicare alla striscia dei componenti di finitura, generalmente in materiale elastico, e di tagliare, infine, la striscia trasversalmente per ottenere una successione di pannolini stesi finiti.

In particolare, un tipo di componenti di finitura è costituito da dei pannelli laterali, i quali sono provvisti dì una porzione di materiale adesivo o tipo velcro e vengono applicati ai fianchi di ciascuno sbozzato di pannolino per consentire, quando il pannolino viene indossato, di collegare tra loro le estremità del pannolino stesso e formare una cintura anulare.

In generale, questi pannelli, cui la trattazione che segue farà esplicito riferimento senza perdere, per questo, in generalità, vengono ottenuti a partire da una banda continua di materiale elastico, la quale viene avanzata lungo un percorso estendentesi attraverso una pluralità di stazioni di lavorazione tramite dei mezzi convogliatori, che sono normalmente definiti da rulli di trasporto attorno ai quali la banda è parzialmente avvolta.

Tuttavia, benché efficace e comunemente utilizzata nelle macchine per la produzione di pannolini, questa metodologia presenta alcuni inconvenienti derivanti dal fatto che, per effetto dell’andamento irregolare del percorso, dell’azione di trascinamento della banda da parte dei rulli di trasporto e delle sollecitazioni cui la banda è sottoposta nelle stazioni di lavorazione, nella banda si verificano, lungo il percorso, degli incrementi e decrementi di tensione, che, data la elasticità del materiale di cui la banda è realizzata, determinano inevitabilmente degli scorrimenti incontrollati del materiale stesso.

Dal momento che le stazioni di lavorazione operano in fase tra loro ed è, quindi, indispensabile che la banda mantenga lungo il percorso la posizione prestabilita per essere in posizione corretta all’ingresso di ciascuna stazione di lavorazione, vengono previsti, lungo il percorso, dei sensori di posizione e delle stazioni di compensazione collegate ai sensori ed atte ad assorbire le eventuali variazioni di tensione del materiale e correggere, di conseguenza, le deviazioni di posizione della banda rispetto alla posizione corretta.

È ovvio che la presenza dei sensori e delle stazioni di compensazione comporta l’introduzione nella macchina di una notevole complessità meccanica che, oltre a ridurne l’affidabilità, risulta particolarmente onerosa dal punto di vista economico e comporta un notevole aumento dell’ingombro complessivo della macchina stessa.

Il problema sopra esposto si manifesta, seppur in misura ridotta, anche nel caso in cui il materiale in nastro non sia propriamente un materiale elastico, visibilmente allungabile, ma comunque dotato di una moderata elasticità naturale.

Scopo della presente invenzione è fornire un metodo per la realizzazione di componenti per pannolini a partire da un materiale in nastro, il quale sia di semplice ed facile attuazione e sia esente dagli inconvenienti sopra descritti.

Secondo la presente invenzione viene fornito un metodo per la realizzazione di componenti per pannolini a partire da un materiale in nastro secondo quanto licitato nella rivendicazione 1 e, preferibilmente, in una qualsiasi delle rivendicazioni successive dipendenti direttamente o indirettamente dalla rivendicazione 1.

La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento al disegno annesso, che ne illustra un esempio di attuazione non limitativo, in cui la figura allegata è una vista laterale e schematica di una macchina per la produzione di pannolini operante secondo il metodo oggetto della presente invenzione.

Nella figura allegata, con 1 è indicata nel suo complesso una macchina per la produzione di pannolini comprendente un’unità 2 per la realizzazione di componenti 3 a partire da un materiale elastico in nastro. Con il termine “elastico” si comprende sia il caso in cui il materiale in nastro sia visibilmente allungabile, ossia il cui allungamento è rilevabile ad occhio nudo, sia il caso in cui il materiale in nastro non sia visibilmente allungabile ma comunque dotato di una moderata elasticità naturale.

Nell’esempio illustrato, i componenti 3 sono definiti da dei pannelli elastici, i quali sono provvisti di rispettive fascette 4 di materiale adesivo, colla o velcro, e sono disposti, nel pannolino finito, ai lati di una estremità longitudinale posteriore (vedi figura) e/o anteriore (non illustrati) del pannolino stesso per consentire, quando il pannolino viene indossato, di collegare tra loro le estremità del pannolino e formare una cintura anulare elastica.

Secondo quanto illustrato nella figura allegata, il materiale elastico in nastro da cui i componenti 3 sono ricavati è alimentato all’unità 2 sotto forma di due nastri 5 continui tra loro paralleli (illustrati nel particolare A) e viene avanzato, tramite dei mezzi convogliatori 6, lungo un percorso P rettilineo estendentesi attraverso una pluralità di stazioni di lavorazione per ottenere, da ciascun nastro 5, una rispettiva fila 7 di componenti 3 tra loro allineati.

In particolare, in corrispondenza di un proprio ingresso, l’unità 2 comprende una stazione 9 di applicazione delle fascette 4 ai nastri 5 comprendente, a sua volta, una coppia di rulli contro-rotanti, i quali sono disposti da bande opposte del percorso P, con i rispettivi assi trasversali al percorso P stesso, e definiscono tra loro un canale di passaggio per i nastri 5. Uno dei due rulli è un rullo aspirato ed è atto a depositare in successione, con un passo di distribuzione determinato, le fascette 4 pregommate lungo un bordo di ciascun nastro 5 in modo tale che le fascette 4 sporgano trasversalmente da ciascun nastro 5 verso l’esterno del nastro 5 stesso e dalla parte opposta rispetto all’altro nastro 5 (come illustrato nel particolare ingrandito indicato con la lettera C).

Le fascette 4 vengono ottenute da due strisce 10 di materiale adesivo o tipo velcro (particolare ingrandito indicato con la lettera B), che sono avanzate l’una parallelamente all’altra, tramite una linea di alimentazione 11, attraverso una stazione 12 di gommatura ed una stazione 13 di taglio, in cui un coltello cooperante con il rullo aspirato della stazione 9 di applicazione taglia trasversalmente le due strisce 10 per ottenere, sul rullo aspirato stesso, rispettive successioni di fascette 4 discrete.

A valle della stazione 9 di applicazione, nella direzione di avanzamento dei nastri 5 lungo il percorso P, è disposta una stazione 14 di piegatura delle fascette 4 comprendente due eliche fisse disposte da bande opposte dell’insieme costituito dai due nastri 5 ed atte, durante il passaggio dei nastri 5, ad intercettare le fascette 4 per ripiegare ad U ciascuna fascetta 4 al di sopra, e a contatto, di una superficie superiore del rispettivo nastro 5.

La posizione ripiegata delle fascette 4 viene stabilizzata in una successiva stazione 15 di pressatura comprendente un rullo di compressione disposto trasversalmente al percorso P per comprime le fascette 4 contro i rispettivi nastri 5 durante il passaggio dei nastri 5 al di sotto del rullo stesso (particolare ingrandito indicato con la lettera D).

A valle della stazione 15 di pressatura, lungo il percorso P, è disposta una stazione 16 di sagomatura, in cui i nastri 5 vengono fatti passare al di sotto di un castello di taglio per essere sagomati secondo un profilo sostanzialmente trapezoidale ed ottenere rispettive strisce 8 continue di componenti 3 provvisti, ciascuno, di una rispettiva fascetta 4 disposta al centro della rispettiva base minore (particolare ingrandito indicato con la lettera E).

Tra la stazione 9 di applicazione e la stazione 16 di sagomatura, i nastri 5 vengono avanzati tramite un convogliatore 17 a nastro, il quale è parte dei mezzi convogliatori 6 e comprende un nastro 18 continuo permeabile all’aria e parzialmente avvolto attorno ad una pluralità di pulegge definenti, sul nastro stesso, un ramo operativo rettilineo coincidente con il relativo tratto di percorso P interposto tra la stazione 9 di applicazione e la stazione 16 di sagomatura e mobile con una velocità lineare v.

Il convogliatore 17 a nastro comprende, inoltre, una camera 19 dì aspirazione collegata ad un circuito di aspirazione (non illustrato) ed estendentesi al di sotto del ramo operativo in modo tale da bloccare per aspirazione i nastri 5 contro il ramo operativo stesso dall’uscita della stazione 9 di applicazione fino all’ingresso della stazione 16 di sagomatura, attraverso la stazione 14 di piegatura e la stazione 15 di pressatura.

I mezzi convogliatori 6 comprendono un ulteriore convogliatore 20 a nastro analogo al convogliatore 17 a nastro ed estendentesi dall’uscita della stazione 16 di sagomatura fino ad una stazione 21 di taglio, dove le strisce 8 continue di componenti 3 vengono tagliate trasversalmente per ottenere le file 7 di componenti 3 distaccati l’uno dall’altro (particolare ingrandito indicato con la lettera F).

Analogamente al convogliatore 17 a nastro, il convogliatore 20 nastro comprendente un nastro 22 permeabile all’aria e parzialmente avvolto attorno ad una pluralità di pulegge che definiscono, sul nastro 22 stesso, un ramo operativo rettilineo coincidente con il relativo tratto di percorso P e mobile con la stessa velocità lineare v del ramo operativo del convogliatore 17.

All’interno del convogliatore 20 a nastro è disposta una camera 23 di aspirazione collegata ad un circuito di aspirazione (non illustrato) e comunicante con la superficie inferiore del ramo operativo del nastro 22 per bloccare contro il nastro 22 stesso le strisce 8 continue di componenti 3 durante il trasporto di queste ultime dalla stazione 16 di sagomatura alla stazione 21 di taglio.

I convogliatori 17 e 20 a nastro vengono azionati in fase con le stazioni di lavorazione in modo tale che i nastri 5 e le strisce 8 che, essendo vincolati per aspirazione ai convogliatori 17 e 20 a nastro, si muovono andr essi con la velocità lineare v, si spostino attraverso la stazione 16 di sagomatura e, rispettivamente, la stazione 21 di taglio in fase con l’azionamento delie stazioni stesse.

All’uscita della unità 2, la macchina 1 comprende, infine, un dispositivo 24 di trasferimento atto a trasferire in coppie i componenti 3 delle file 7 su di una striscia 25 costituita da una successione continua dì sbozzati 26 piani di pannolini in modo tale da applicare, di volta in volta, i componenti 3 di ciascuna coppia sui fianchi di un rispettivo sbozzato 26 in corrispondenza di una estremità dello sbozzato 26 stesso (particolare ingrandito indicato con la lettera G).

Il dispositivo 24 di trasferimento comprende una pluralità di bracci provvisti di rispettive teste di presa 27 aspirate, le quali sono mobilì lungo un percorso circolare per prelevare rispettive coppie di componenti 3 tra loro affiancati da un tamburo 28 aspirato interposto tra la stazione 21 di taglio ed il dispositivo 24 di trasferimento per alimentare in continuo al dispositivo 24 di trasferimento stesso le file 7 di componenti 3.

Dal momento che, in generale, i componenti 3 vengono alimentati al dispositivo 24 di trasferimento con una velocità vi e la striscia 25 di sbozzati 26 è mobile ad una velocità v2 diversa e, normalmente, maggiore di vi, nell’esempio descritto il dispositivo 24 di trasferimento è un dispositivo acceleratore, in cui ciascuna testa di presa 27 è atta a variare ciclicamente la propria velocità lungo il percorso circolare in modo tale da prelevare i componenti 3 alla velocità vi e rilasciare i componenti 3 stessi sulla striscia 25 alla velocità v2.

Secondo altre forme di attuazione non illustrate, la velocità vi può essere maggiore o uguale rispetto alla velocità v2; nel primo caso le teste di presa 27 sono atte a variare la propria velocità ciclicamente per decelerare nella fase di consegna dei componenti 3 e, nel secondo caso, si spostano dal tamburo 28 alla striscia 25, e viceversa, con velocità costante.

Il funzionamento della macchina 1 non richiede ulteriori spiegazioni, dal momento che esso discende chiaramente dalla descrizione che precede.

A conclusione di quanto sopra esposto, è opportuno sottolineare i vantaggi che il metodo della presente invenzione consente di ottenere.

Infatti, grazie all’andamento rettilineo del percorso P e alla presenza dei convogliatori 17 e 20 a nastro aspirati, tutti i punti di ciascun nastro 5 e di ciascuna striscia 8 sono soggetti lungo il percorso P alla stessa tensione e il materiale elastico non può subire allungamenti o rilassamenti tra una stazione di lavorazione e l’altra, essendo vincolato per aspirazione a rimanere bloccato sui rami operativi dei nastri 18 e 22 ed assumendo, quindi, punto per punto, la medesima velocità lineare v dei nastri 18 e 22 stessi.

Ne deriva che l’applicazione del metodo della presente invenzione rende del tutto inutile la presenza nell’unità 2 di sensori di posizione e stazioni di compensazione per rilevare e assorbire eventuali variazioni di tensione e correggere gli scorrimenti incontrollati del materiale elastico e consente, perciò, di realizzare vantaggiosamente una macchina 1 più compatta, più semplice dal punto di vista costruttivo e, quindi, più affidabile ed economica.

Claims (8)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1) Metodo per la realizzazione di componenti (3) per pannolini a partire da un materiale in nastro (5, 8), il metodo comprendendo la fase di avanzare il materiale in nastro (5, 8) in modo continuo, tramite dei mezzi convogliatori (6), lungo un percorso (P) estendentesi attraverso una pluralità di stazioni di lavorazione (9, 16, 21) operanti in fase tra loro, ed essendo caratterizzato dal fatto che lungo il percorso (P) il materiale in nastro (5, 8) viene vincolato ai mezzi convogliatori (6) in modo tale che tutti i punti del materiale (5, 8) avanzino ad una stessa velocità.
2. 2) Metodo secondo la rivendicazione 1, in cui il percorso (P) è rettilineo.
3. 3) Metodo secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui il materiale in nastro (5, 8) viene vincolato ai mezzi convogliatori (6) per aspirazione.
4. 4) Metodo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui i mezzi convogliatori (6) sono mezzi convogliatori a nastro (17, 20); il materiale in nastro (5, 8) essendo vincolato ai mezzi convogliatori (6) in modo tale che tutti i punti del materiale in nastro (5, 8) avanzino ad una stessa velocità lineare dei convogliatori a nastro (17, 20).
5. 5) Metodo secondo la rivendicazione 4, in cui i mezzi convogliatori a nastro (17, 20) sono azionati in fase con le stazioni di lavorazione (9, 16, 21).
6. 6) Metodo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui il materiale in nastro (5, 8) viene avanzato attraverso una stazione (9) di applicazione per ricevere delle porzioni (4) in materiale adesivo, che vengono distribuite lungo il materiale in nastro (5, 8) secondo un passo di distribuzione determinato; una stazione (16) di sagomatura, in cui il materiale in nastro (5, 8) viene tagliato per ricavare su quest’ultimo la forma dei detti componenti (3); ed una stazione (21) di taglio per tagliare il materiale in nastro (5, 8) e separare l’uno dall’altro i componenti (3).
7. 7) Metodo secondo la rivendicazione 6, in cui il materiale in nastro (5, 8) viene trasportato tra la stazione (9) di applicazione e la stazione (16) di sagomatura mediante un primo convogliatore (17) a nastro aspirato e tra la stazione (16) di sagomatura e la stazione (21) di taglio mediante un secondo convogliatore (20) a nastro aspirato.
8. 8) Metodo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni in cui il materiale in nastro (5, 8) viene alimentato al detto percorso (P) sotto forma di due nastri (5) continui affiancati.