IT202000005857U1 - Macchina per la realizzazione di mascherine. - Google Patents

Macchina per la realizzazione di mascherine. Download PDF

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IT202000005857U1
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IT
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machine
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unit
making masks
applying
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IT202020000005857U
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English (en)
Inventor
Dario Scarinci
Original Assignee
Scarimec S R L
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  • Electrical Discharge Machining, Electrochemical Machining, And Combined Machining (AREA)
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Description

MACCHINA PER LA REALIZZAZIONE DI MASCHERINE
La presente innovazione riguarda una macchina per la realizzazione di mascherine, quali ad esempio le mascherine facciali di tipo chirurgico.
Sono noti svariate tipologie di impianti per la realizzazione di mascherine, le quali manifestano tuttavia diversi inconvenienti e svantaggi legati principalmente al loro ingombro ragguardevole ed alla conseguente impossibilit? di installarli in spazi ristretti, nonch? agli elevati costi di fabbricazione e manutenzione degli impianti stessi.
Alla luce di quanto sopra, ?, pertanto, scopo della presente innovazione quello di fornire una macchina per la realizzazione di mascherine che abbia ingombri ridotti.
Un altro scopo dell?innovazione ? quello di fornire una macchina per la realizzazione di mascherine che sia facilmente trasportabile.
Ulteriore scopo della presente innovazione ? quello di fornire una macchina per la realizzazione di mascherine che consenta di ottenere mascherine correttamente funzionanti e completamente sterili.
Altro scopo della presente innovazione ? quello di fornire una macchina per la realizzazione di mascherine che presenti un elevato livello di produttivit? in relazione alle dimensioni della stessa.
Forma, pertanto, oggetto specifico della presente innovazione una macchina per la realizzazione di mascherine comprendente: mezzi di svolgimento per eseguire, nell?uso, lo svolgimento di una bobina di materiale in modo tale da ottenere una striscia di materiale dallo svolgimento di detta bobina di materiale; una unit? di plissettatura per realizzare una plissettatura in detta striscia di materiale; mezzi per l?applicazione di un nasello configurati per applicare in detta striscia di materiale almeno un elemento oblungo deformabile; mezzi di saldatura per eseguire, nell?uso, almeno una saldatura in detta striscia di materiale, in cui detta almeno una saldatura contiene detto almeno un elemento oblungo; mezzi di taglio per eseguire su detta striscia di materiale almeno un taglio passante sostanzialmente ortogonale ad una direzione di sviluppo preferenziale di detta striscia di materiale in modo tale da ottenere, tramite detto almeno un taglio passante, almeno un pezzo separato di detta striscia di materiale; e mezzi per l?applicazione di elastici per applicare un primo elastico e un secondo elastico, rispettivamente, ad un primo bordo e ad un secondo bordo, opposto a detto primo bordo, di detto almeno un pezzo separato di detta striscia di materiale, in modo tale da ottenere almeno una mascherina; in cui detti mezzi di svolgimento, detta unit? di plissettatura, detti mezzi per l?applicazione di un nasello, detti mezzi di saldatura, detti mezzi di taglio e detti mezzi per l?applicazione di elastici sono disposti su almeno due livelli di altezza di detta macchina per la realizzazione di mascherine.
Preferite forme realizzative sono definite nelle rivendicazioni dipendenti.
La presente innovazione verr? ora descritta a titolo illustrativo ma non limitativo, secondo le sue preferite forme di realizzazione, con particolare riferimento alle figure dei disegni allegati, in cui: la figura 1 ? una vista prospettica di una macchina per la realizzazione di mascherine secondo la presente innovazione, in configurazione inattiva;
la figura 2 ? una vista laterale della macchina mostrata nella figura 1, in una configurazione operativa;
la figura 3 ? una prima vista prospettica della macchina di cui alle figure 1 e 2, in una configurazione operativa;
la figura 4 ? una seconda vista prospettica della macchina di cui alle figure 1-3, in una configurazione operativa;
la figura 5 ? una vista laterale della macchina di cui alle figure 1-4, in una configurazione operativa; la figura 6 ? una terza vista prospettica della macchina di cui alle figure 1-5, in una configurazione operativa;
la figura 7 ? una vista prospettica di dettaglio dove ? mostrato un organo operativo della macchina di cui alle figure 1-6;
la figura 8 ? una vista prospettica di dettaglio di un particolare della macchina di cui alle figure 1-6;
la figura 9 ? una vista prospettica di dettaglio in cui ? mostrato un organo operativo della macchina di cui alle figure 1-6;
la figura 10 ? una vista in sezione dell?organo operativo rappresentato nella figura 9;
la figura 11 ? una vista prospettica di un ulteriore organo operativo della macchina di cui alle figure 1-6;
la figura 12 ? una vista frontale dell?organo operativo mostrato nella figura 11;
la figura 13 ? una vista in pianta, dall?alto, di un componente dell?organo operativo mostrato nelle figure 11 e 12;
la figura 14 ? una vista prospettica di un altro organo operativo della macchina di cui alle figure 1-6;
la figura 15 ? una vista prospettica di un gruppo della macchina illustrata nelle figure 1-6;
la figura 16 ? un?ulteriore vista prospettica del gruppo rappresentato nella figura 15;
la figura 17 ? una vista prospettica di un organo operativo della macchina di cui alle figure 1-6;
la figura 18 ? una vista prospettica di un?unit? operativa della macchina mostrata nelle figure 1-6;
la figura 19 ? una vista prospettica di un gruppo operativo della macchina di cui alle figure 1-6;
la figura 20 ? una vista prospettica di una ulteriore unit? operativa della macchina mostrata nelle figure 1-6;
la figura 21 ? una vista prospettica di dettaglio di un componente dell?unit? operativa illustrata nella figura 20;
la figura 22 ? una vista prospettica di un altro componente dell?unit? operativa mostrata nella figura 20;
la figura 23 ? una vista prospettica di un gruppo della macchina di cui alle figure 1-6; e
la figura 24 ? una vista prospettica, parziale, di una ulteriore unit? operativa della macchina mostrata nelle figure 1-6.
Nelle varie figure le parti simili verranno indicate con gli stessi riferimenti numerici.
Facendo riferimento alle figure allegate, con 1 ? complessivamente indicata una macchina per la realizzazione di mascherine in accordo alla presente innovazione.
Tale macchina 1 comprende un telaio 2 ovvero una struttura di supporto per sostenere i vari componenti, funzionali e non, della macchina stessa.
La macchina 1 comprende, inoltre, un?unit? di svolgimento 3 collegata in modo girevole al telaio 2, per il tramite di un supporto articolato 4, tra una posizione inattiva (v. fig. 1), in cui la stessa unit? di svolgimento 3 aderisce ad un primo lato L1 della macchina 1, ed una posizione operativa (v. figg. 2, 3, 4 e 6) in cui ? sostanzialmente complanare con le unit? operative successive disposte, a valle di essa, su un secondo lato L2 della macchina 1 stessa disposto ortogonalmente a detto primo lato L1.
A questo riguardo, si osserva che quando l?unit? di svolgimento 3 ? disposta nella relativa posizione inattiva, la macchina 1 viene ad assumere una configurazione compatta con dimensioni complessive di ingombro particolarmente contenute, semplificando enormemente le operazioni di trasporto della macchina 1 stessa.
L?unit? di svolgimento 3 assolve la funzione di sorreggere, nell?uso, una bobina 5 di materiale flessibile e consentirne lo svolgimento, regolandone la tensione durante il relativo srotolamento.
Come mostrato nella figura 7, l?unit? di svolgimento 3 comprende una flangia 6 ancorata al predetto supporto articolato 4, alla quale ? assialmente collegato, in maniera girevole attorno ad un asse di rotazione X, un cilindro di supporto 7 sul quale viene montata ovvero inserita la suddetta bobina 5.
Nel cilindro di supporto 7 sono definite una prima ghiera conica 8 e una seconda ghiera conica 9 per il bloccaggio della bobina 5 e la centratura di questa rispetto all?asse del cilindro di supporto 7.
La regolazione della tensione della striscia 10 di materiale flessibile derivante dallo srotolamento della bobina 5 ? affidata ad una molla di compressione 11 incorporata nella stessa unit? di svolgimento 3 e disposta tra la flangia 6 e il cilindro di supporto 7.
La molla di compressione 11 ? configurata di tal guisa da generare sul cilindro di supporto 7 un precarico tale da opporsi alla rotazione del cilindro di supporto 7, generando di conseguenza una tensione sulla striscia 10 di materiale flessibile uscente dalla bobina 5.
L?entit? della forza di precarico pu? essere modificata agendo su una prima ghiera di regolazione 12 disposta tra la flangia 6 e la molla di compressione 11 e facente parte anch?essa dell?unit? di svolgimento 3.
In particolare, la regolazione del precarico ? ottenuta ruotando la prima ghiera di regolazione 12 in modo tale da variare la lunghezza effettiva della molla di compressione 11.
Nell?unit? di svolgimento 3 ? altres? prevista una seconda ghiera di regolazione 13.
Ruotando tale seconda ghiera di regolazione 13 ? possibile spostare longitudinalmente (ossia, in direzione parallela all?asse di rotazione X) il cilindro di supporto 7 e le relative ghiere coniche 8, 9, allo scopo di ottenere il perfetto allineamento tra la striscia 10 di materiale flessibile in uscita dalla bobina 5 e le unit? operative che si trovano a valle dell?unit? di svolgimento 3.
A valle dell?unit? di svolgimento 3 ? prevista un?unit? di blocco 14 disposta sul secondo lato L2 della macchina 1 in corrispondenza di un primo livello di altezza H1, prossimo al fondo F della macchina 1 stessa.
Tale unit? di blocco 14 assolve la funzione di consentire la sostituzione della bobina 5 quando quest'ultima ? esaurita.
Nello specifico, l?unit? di blocco 14 include una coppia di rulli ad assi paralleli, segnatamente un rullo di contrasto 15 ed un rullo di spinta 16 disposto sopra al rullo di contrasto 15 in modo tale che la striscia 10 uscente dalla bobina 5 passi tra detti due rulli 15, 16.
Il rullo di contrasto 15 ? ancorato in posizione fissa su una piastra di base 17.
Il rullo di spinta 16, invece, ? collegato alla piastra di base 17 anche per il tramite di un attuatore lineare 18 atto a spostare il rullo di spinta 16 verticalmente, ossia ortogonalmente al proprio asse, tra una posizione sollevata, in cui la striscia 10 ? libera di avanzare secondo la direzione di avanzamento A, e una posizione abbassata in cui la striscia 10 ? bloccata dal rullo di spinta 16 premente contro il sottostante rullo di contrasto 15.
L'azione di blocco esercitata dal rullo di spinta 16 sulla striscia 10 consente di procedere alla sostituzione della bobina 5, esaurita, senza interrompere il ciclo di produzione per la realizzazione delle mascherine.
La suddetta azione di blocco permette, inoltre, di mantenere in tensione la striscia 10 di materiale gi? svolto dalla precedente bobina 5, utile alle unit? operative disposte a valle dell'unit? di blocco 14 per evitare che si formi ricchezza anomala di materiale.
A valle dell?unit? di blocco 14 ? prevista un?unit? di plissettatura 19 disposta, anch?essa, sul secondo lato L2 della macchina 1, in corrispondenza del primo livello di altezza H1.
Il compito dell?unit? di plissettatura 19 ? quello di creare delle pieghe longitudinali sulla striscia 10, necessarie per conferire maggiore vestibilit? alla mascherina risultante dall?intero processo produttivo.
L?unit? di plissettatura 19 si compone di un primo gruppo operativo 20 per conferire alla striscia 10 di materiale una configurazione di piegatura intermedia, ed un secondo gruppo operativo 21 per attribuire alla stessa striscia 10 la configurazione di piegatura definitiva.
Nello specifico, il primo gruppo operativo 20 comprende un rullo scanalato inferiore 22, folle, e un rullo scanalato superiore 23, folle, disposto sopra al rullo scanalato inferiore 22.
Pi? dettagliatamente, il rullo scanalato inferiore 22 e il rullo scanalato superiore 23 presentano, rispettivamente, una prima pluralit? di porzioni sporgenti 24 di forma troncoconica orientate verso una prima direzione, e una seconda pluralit? di porzioni sporgenti 25 di forma troncoconica orientate verso una seconda direzione opposta a detta prima direzione.
Il rullo scanalato inferiore 22 e il rullo scanalato superiore 23 sono disposti con i rispettivi assi di rotazione paralleli tra loro in modo tale da realizzare congiuntamente, all?interfaccia di accoppiamento tra questi due, un?intercapedine 26 attraverso la quale ? fatta passare la striscia 10 di materiale proveniente dall?unit? di blocco 14.
La striscia 10 di materiale passante attraverso l?intercapedine 26 ? costretta, in questo modo, ad assumere la medesima forma di quest?ultima.
La distanza reciproca tra il rullo scanalato inferiore 22 e il rullo scanalato superiore 23 ? regolabile tramite viti di registro 27, in modo da poter variare l?ampiezza dell?intercapedine 26.
A valle del primo gruppo operativo 20 si trova il secondo gruppo operativo 21 che realizza la fase finale della plissettatura.
Il secondo gruppo operativo 21 comprende una prima pluralit? di lamiere 28, tra loro sovrapposte, e una seconda pluralit? di lamiere 29, tra loro soprapposte, contrapposte e intervallate a detta prima pluralit? di lamiere 28 in modo da sovrapporsi reciprocamente in corrispondenza delle relative estremit? (v. fig. 12).
La striscia 10 di materiale uscente dal primo gruppo operativo 20 passa attraverso gli spazi presenti tra la prima pluralit? di lamiere 28 e la seconda pluralit? di lamiere 29 cambiando ulteriormente forma, ovvero passando dalla suddetta configurazione di piegatura intermedia alla configurazione di piegatura definitiva.
Ciascuna lamiera delle suddette pluralit? di lamiere 28, 29 presenta, in corrispondenza del lato dal quale ? previsto l?ingresso della striscia 10, una rispettiva porzione obliqua 30 che funge da invito per tale striscia 10 per agevolarne l?ingresso.
Nel secondo gruppo operativo 21 ? prevista la possibilit? di regolare le lamiere di dette due pluralit? di lamiere 28, 29 sia in altezza, tramite due viti di registro 31, sia lungo un asse D ortogonale alla direzione di avanzamento T della striscia 10, tramite due asole di regolazione 32 ricavate sulle singole lamiere.
Ci? consente di realizzare diversi formati di plissettatura in base alle specifiche esigenze di produzione.
A valle della unit? di plissettatura 19 ? presente una unit? di traino e pressatura 33 disposta sul secondo lato L2 della macchina 1 in corrispondenza del primo livello di altezza H1.
Il compito dell?unit? di traino e pressatura 33 ? quello di trainare la striscia 10 di materiale e pressarla dopo la realizzazione, su di essa, della plissettatura ad opera dell?unit? di plissettatura 19.
L?unit? di traino e pressatura 33 ?, dunque, la prima stazione con funzione motrice che la striscia 10 di materiale incontra lungo il suo percorso dall?unit? di svolgimento 3.
Pertanto, tale unit? di traino e pressatura 33 opera in modo da realizzare una tensione sull?intero tratto della striscia 10 compreso tra l?unit? di svolgimento 3 e la stessa unit? di traino e pressatura 33.
L?unit? di traino e pressatura 33 comprende un rullo inferiore 34, folle, e un rullo superiore 35, motorizzato, disposto sopra al rullo inferiore 34.
In particolare, il rullo inferiore 34 e il rullo superiore 35 sono disposti in modo tale che i rispettivi assi di rotazione siano sostanzialmente paralleli e giacenti su un piano sostanzialmente ortogonale al fondo F della macchina 1.
La distanza tra il rullo inferiore 34 e il rullo superiore 35 ? regolabile manualmente tramite viti di registro 36, in modo da poter variare la forza di pressatura agente sulla striscia 10 di materiale.
Pertanto, la striscia 10 di materiale compresa tra il rullo inferiore 34 e il rullo superiore 35 viene, da questi due, tirata e pressata.
In uscita dall?unit? di traino e pressatura 33, la striscia 10 di materiale sale verso l?alto compiendo un cambio di direzione di circa 90?, giungendo in questo modo ad un secondo livello di altezza H2 disposto sopra al primo livello di altezza H1.
A valle dell?unit? di traino e pressatura 33 ? prevista una unit? per l?applicazione di un nasello 37.
Il nasello ? normalmente costituito da un filamento metallico ricoperto da una guaina in materiale plastico e svolge la funzione di tenere in posizione la mascherina sulla zona nasale della persona che la indossa; per questa ragione, il succitato filamento deve essere necessariamente realizzato con un materiale deformabile.
Il filamento metallico 38 che andr? a costituire il nasello della mascherina ? avvolto sotto forma di bobina 39.
Nell?unit? per l?applicazione di un nasello 37, il filamento metallico 38 svolto dalla relativa bobina 39 viene fatto passare in una guida a scorrimento verticale 40 e poi su un rullo zigrinato 41 montato su un asse di traino 42, motorizzato, che ruotando su se stesso permette di trainare il filamento metallico 38.
A valle del rullo zigrinato 41 ? presente una guida a scorrimento orizzontale 43 attraverso la quale viene fatto passare il filamento metallico 38 proveniente dal rullo zigrinato 41, prima di essere tagliato in segmenti da un organo rotativo di taglio 44, motorizzato, avente un asse di rotazione parallelo a quello dell?asse di traino 42.
Nello specifico, l?organo rotativo di taglio 44 prevede una testa 45 sostanzialmente cilindrica, sulla cui circonferenza sono montate due lame 46 disposte diametralmente opposte, ossia a 180? l?una dall?altra, e orientate, entrambe, parallelamente all?asse dello stesso organo rotativo di taglio 44.
In questo modo, il filamento metallico 38 scorrendo sotto all?organo rotativo di taglio 44 viene continuamente tagliato in segmenti dalle lame 46 in rotazione; nello specifico, ciascuna lama 46 effettua un taglio ogni giro completo dell?organo rotativo di taglio 44.
Il segmento di filamento metallico 38 cos? tagliato viene indirizzato, per il tramite di un organo ad imbuto 47, verso una unit? di piegatura 48 (facente parte dell?unit? per l?applicazione di un nasello 37) nella quale viene fatta passare anche la striscia 10 di materiale proveniente dall?unit? di traino e pressatura 33.
In particolare, tale unit? di piegatura 48 prevede un primo deflettore laterale 49 e un secondo deflettore laterale 50, contrapposti e configurati in modo tale da piegare i lembi laterali della striscia 10 al passaggio di quest?ultima attraverso l?unit? di piegatura 48.
Il suddetto organo ad imbuto 47 ? orientato leggermente verso il basso in maniera tale da indirizzare ciascun segmento di filamento metallico 38, gi? tagliato, verso la zona di piegatura della striscia 10 in cui ? previsto il primo deflettore laterale 49, in modo tale che il relativo lembo della striscia 10 venga progressivamente ripiegato dal primo deflettore laterale 49 lasciando un segmento di filamento metallico 38 tra la parte non piegata della striscia 10 e il relativo lembo laterale ripiegato.
A valle dell?unit? di piegatura 48 ? prevista una unit? di saldatura 51 disposta sul secondo lato L2 della macchina 1, in corrispondenza del secondo livello di altezza H2.
Nell?unit? di saldatura 51 vengono eseguite la termosaldatura continua dei due lembi esterni longitudinali della striscia 10 ed anche la termosaldatura sequenziale di una pluralit? tratti della striscia 10 ortogonali alla direzione di avanzamento di quest?ultima, reciprocamente paralleli ed equamente distanziati, in modo tale che ciascun segmento di filamento metallico 38 sia completamente contenuto all?interno di una rispettiva porzione termosaldata.
Nello specifico, tale unit? di saldatura 51 comprende un rullo saldante 52 e un rullo di contrasto 53 - anche detto ?rullo controsaldante? nel comune gergo del settore - disposto sotto al rullo saldante 52.
Sulla superficie cilindrica esterna 54 del rullo saldante 52 sono presenti due rilievi circonferenziali 55, 56 sui bordi esterni di tale superficie cilindrica esterna 54 ed una serie di rilievi trasversali 57 equamente distanziati tra loro e paralleli all?asse di rotazione del rullo saldante 52.
Il rullo saldante 52 ? inoltre dotato, internamente, di resistenze elettriche che riscaldano sia i rilievi circonferenziali 55, 56 che i rilievi trasversali 57.
Il rullo di contrasto 53 ? un rullo liscio che assolve, appunto, alla funzione di contrasto alla spinta generata su di esso dal sovrastante rullo saldante 52.
Pertanto, quando la striscia 10 di materiale uscente dall?unit? di piegatura 48 viene fatta passare tra il rullo saldante 52 e il rullo di contrasto 53, il calore trasmesso dai rilievi circonferenziali 55, 56 e dai rilievi trasversali 57 alla striscia 10 stessa fa s? che vengano realizzate su quest?ultima le linee di termosaldatura sopra indicate (v. fig. 17).
La distanza tra il rullo saldante 52 e il rullo di contrasto 53, e conseguentemente la pressione di saldatura, pu? essere regolata tramite due viti di registro.
Cos? come per l?unit? di traino e pressatura 33, anche l?unit? di saldatura 51 svolge un?azione di traino sulla striscia 10 di materiale.
Secondo ulteriori varianti della presente innovazione, la suddetta unit? di saldatura 51 potrebbe funzionare secondo altre metodologie di saldatura, come ad esempio la saldatura ad ultrasuoni.
A valle dell?unit? di saldatura 51 ? presente una unit? di taglio 58 disposta, anche questa, sul secondo lato L2 della macchina 1, in corrispondenza del secondo livello di altezza H2.
L?unit? di taglio 58 svolge la funzione di eseguire, in sequenza, una serie di tagli completi della striscia 10 ortogonalmente alla direzione di avanzamento di quest?ultima.
Pi? dettagliatamente, l?unit? di taglio 58 comprende un rullo operativo 59 e un rullo di riscontro 60 disposto sotto a detto rullo operativo 59, parallelamente a quest?ultimo.
Su una porzione esterna del rullo operativo 59 ? montata una lama 61 diretta parallelamente all?asse di rotazione del rullo operativo 59 stesso.
In questo caso, la striscia 10 continua di materiale proveniente dall?unit? di saldatura 51, passando tra il rullo operativo 59 e il sottostante rullo di riscontro 60, subisce un taglio completo, ad essa ortogonale, da parte della lama 61 ad ogni rotazione completa del rullo operativo 59, in modo tale che in uscita dall?unit? di taglio 58 si ottengano una serie di singoli tratti di striscia 10 saldati perimetralmente ed incorporanti, ciascuno, un rispettivo segmento di filamento metallico 38.
Anche in questo caso vi ? la possibilit? di regolare, tramite due viti di registro, la distanza tra il rullo operativo 59 e il rullo di riscontro 60 e, di conseguenza, la pressione di taglio esercitata sulla striscia 10 di materiale.
A valle dell?unit? di taglio 58 ? prevista una unit? di sollevamento 62 che assolve la funzione di trasportare ciascun pezzo di striscia 10, proveniente dall?unit? di taglio 58, dal secondo livello di altezza H2 ad un terzo livello di altezza H3 disposto sopra a tale secondo livello di altezza H2.
In particolare, l?unit? di sollevamento 62 comprende una cinghia 63 avvolta su una puleggia motrice 64 e una puleggia condotta 65 in modo da poter scorrere attorno a queste due.
Sulla cinghia 63 ? ancorata una pluralit? di piastre 66 aventi, ciascuna, la funzione di offrire supporto ad un pezzo di striscia 10 durante il relativo sollevamento dal secondo livello di altezza H2 al terzo livello di altezza H3.
Pertanto, ciascun pezzo di striscia 10 uscente dall?unit? di taglio 58 viene automaticamente trasportato e caricato su una piastra 66 la quale, grazie allo scorrimento della cinghia 63, lo solleva fino ad un gruppo di estrazione 67 situato al terzo livello di altezza H3.
Il gruppo di estrazione 67 ? dotato di uno spintore 68, associato ad una slitta 69 pneumatica funzionante in modo tale da spingere ciascun pezzo di striscia 10 fuori dalla rispettiva piastra 66 non appena tale pezzo raggiunge il terzo livello di altezza H3.
A valle dell?unit? di sollevamento 62 ? presente una unit? di applicazione di elastici 70 per applicare, appunto, due elastici in corrispondenza di due lati opposti di ciascun pezzo di striscia 10 proveniente dall?unit? di sollevamento 62, in modo tale da formare una mascherina.
L?unit? di applicazione di elastici 70 ? simmetrica per consentire la contemporanea applicazione degli elastici su entrambi i lati di ciascun pezzo di striscia 10 processato.
Pi? dettagliatamente, l?unit? di applicazione di elastici 70 comprende un nastro trasportatore 71, orizzontale, per trasportare i pezzi di striscia 10 da una zona di ingresso ad una zona di uscita transitando attraverso una zona operativa in cui avviene, effettivamente, l?operazione di saldatura dei due elastici a ciascun pezzo di striscia 10.
Nella parte superiore dell?unit? di applicazione di elastici 70 sono presenti due rotoli 72, 73 di elastici, dai quali i rispettivi elastici 74, 75 sono fatti scendere verso il basso da una rispettiva puleggia di traino 76, 77, passando attraverso una serie di organi di rinvio fino ad arrivare ad un rispettivo organo di presa 78, 79 disposto sul nastro trasportatore 71 e configurato per afferrare un elastico.
In ciascun organo di presa 78, 79 ? prevista una leva di blocco 80 per afferrare e bloccare il capo inferiore del relativo elastico 74 (v. fig. 21).
Inoltre, ciascun organo di presa 78, 79 ? girevole attorno ad un rispettivo asse di rotazione verticale V in modo tale che afferrando il capo dell?elastico tramite la suddetta leva di blocco 80 e ruotando di 180? entrambi gli organi di presa 78, 79, sia possibile ottenere due porzioni di elastico a forma di semicerchio o arco disposte attorno ad una superfice laterale del relativo organo di presa 78, 79 e posizionate sopra a due bordi opposti del pezzo di striscia 10 in zona operativa.
Una volta che tali due porzioni curve di elastico sono cos? disposte sopra al pezzo di striscia 10 in posizione di saldatura, vengono fatti scendere dall?alto quattro contropunzoni di saldatura 81 fino a schiacciare le estremit? delle due porzioni curve di elastico e il pezzo di striscia 10 contro i sottostanti punzoni di saldatura 82.
A questo punto, entrano in funzione i due sonotrodi 83, 84, disposti sotto ai punzoni di saldatura 82 e collegati a questi ultimi, che generando una vibrazione a frequenza ultrasonora realizzano la saldatura tra i due elastici e il pezzo di striscia 10.
Sia i sonotrodi 83, 84 che i sopra citati contropunzoni di saldatura 81 e punzoni di saldatura 82 fanno parte dell?unit? di applicazione di elastici 70.
Nell?unit? di applicazione di elastici 70 sono anche previsti due gruppi di taglio 85, ciascuno associato ad uno dei due organi di presa 78, 79, per provvedere al taglio dell?elastico gi? saldato al pezzo di striscia 10 (v. fig. 22).
In particolare, ciascun gruppo di taglio 85 prevede una lama di taglio 86, solidalmente montata su una slitta 87 mobile linearmente, ed un coltello 88 destinato a cooperare con la tale lama di taglio 86 per il taglio dell?elastico, quando viene azionata la slitta 87.
In base ad ulteriori varianti dell?innovazione, il taglio dei suddetti elastici 74, 75 potrebbe essere eseguito secondo altre modalit? operative, come ad esempio il taglio a filo di tungsteno.
Dopo l?applicazione dei due elastici, la mascherina cos? assemblata abbandona il nastro trasportatore 71 per entrare nella successiva unit? di rotazione 89 dove la stessa mascherina viene fatta ruotare di 90? per raggiugere un terzo lato L3 della macchina 1 adiacente al secondo lato L2.
L?unit? di rotazione 89 comprende una piastra di supporto 90 montata sommitalmente ad un?asta 91 girevole attorno ad un rispettivo asse verticale.
Dopo che la mascherina viene caricata sulla piastra di supporto 90 e ruotata di 90?, entra in funzione un dispositivo di scarico 92 disposto sopra alla stessa piastra di supporto 90 per scaricare la mascherina portandola sul terzo lato L3 della macchina 1.
A valle dell?unit? di rotazione 89 ? prevista una unit? di confezionamento 93 disposta sul terzo lato L3 della macchina 1 e configurata per il confezionamento di ciascuna mascherina M, cos? prodotta, in una bustina di plastica.
Nello specifico, l?unit? di confezionamento 93 comprende un nastro trasportatore 94, orizzontale, atto a ricevere e trasportare le mascherine M provenienti dall?unit? di rotazione 89 verso una zona di confezionamento disposta a valle del nastro trasportatore 94.
L?unit? di confezionamento 93 include, inoltre, un primo rotolo di film plastico 95 e un secondo rotolo di film plastico 96 disposti, rispettivamente, sopra e sotto al nastro trasportatore 94.
A valle del primo rotolo di film plastico 95 e del secondo rotolo di film plastico 96 sono previsti rispettivi rulli di rinvio 97, 98, 99 e un rispettivo rullo di traino 100, 101 per portare i due nastri di film plastico provenienti da detti due rotoli 95, 96 nella zona terminale di uscita del nastro trasportatore 94, in modo tale che detti nastri di film plastico vadano a disporsi, rispettivamente, sopra e sotto alla mascherina M uscente dal nastro trasportatore 94, incorporandola integralmente.
L?assieme cos? composto dei due nastri di film plastico esterni e dalla mascherina M in essi contenuta viene quindi fatto passare tra un rullo di saldatura e taglio 102 e un rullo di riscontro 103 per tagliare i due nastri di film plastico ed eseguire la saldatura dei relativi bordi perimetrali in modo da realizzare una bustina di plastica in cui ? contenuta la mascherina M stessa.
A valle del rullo di saldatura e taglio 102 e del rullo di riscontro 103 ? presente uno scivolo 104 per l?espulsione della mascherina M cos? confezionata.
Secondo ulteriori modalit? di funzionamento della macchina 1, all?interno di una stessa bustina di plastica potrebbero essere inserite due o pi? mascherine M tra loro sovrapposte.
La macchina 1 necessita della sola alimentazione elettrica, avendo a bordo macchina un impianto di generazione dell?aria compressa 105 necessaria all?automazione (v. fig. 6).
In particolare, tale impianto di generazione dell?aria compressa 10 ? disposto all?interno della macchina 1 stessa e comprende un compressore ed un tubolare che, oltre ad assolvere una funzione strutturale, consente di accumulare al proprio interno l?aria compressa prodotta dal compressore.
Inoltre, la macchina 1 sopra descritta ? totalmente carterata; ci? consente di ottenere mascherine praticamente incontaminate.
Come si evince dalla descrizione che precede e dalle figure allegate, la macchina per la realizzazione di mascherine secondo la presente innovazione ? strutturata in modo tale da avere dimensioni di ingombro estremamente contenute.
Tale caratteristica di riduzione degli ingombri complessivi ? ottenuta posizionando, opportunamente, le varie unit? e componenti operativi della macchina su pi? lati e pi? livelli di altezza di essa.
La particolare compattezza della macchina qui proposta fa s? che quest?ultima possa essere facilmente trasportata da un luogo ad un altro ed installata in siti dove si ha una ridotta disponibilit? di spazi.
La presente innovazione ? stata descritta a titolo illustrativo, ma non limitativo, secondo le sue forme preferite di realizzazione, ma ? da intendersi che variazioni e/o modifiche potranno essere apportate dagli esperti del ramo senza per questo uscire dal relativo ambito di protezione, come definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims (13)

RIVENDICAZIONI
1. Macchina per la realizzazione di mascherine (1) comprendente:
mezzi di svolgimento (3) per eseguire, nell?uso, lo svolgimento di una bobina di materiale (5) in modo tale da ottenere una striscia di materiale (10) dallo svolgimento di detta bobina di materiale (5);
una unit? di plissettatura (19) per realizzare una plissettatura in detta striscia di materiale (10);
mezzi per l?applicazione di un nasello (37) configurati per applicare in detta striscia di materiale (10) almeno un elemento oblungo (38) deformabile;
mezzi di saldatura (51) per eseguire, nell?uso, almeno una saldatura in detta striscia di materiale (10), in cui detta almeno una saldatura contiene detto almeno un elemento oblungo (38);
mezzi di taglio (58) per eseguire su detta striscia di materiale (10) almeno un taglio passante sostanzialmente ortogonale ad una direzione di sviluppo preferenziale di detta striscia di materiale (10) in modo tale da ottenere, tramite detto almeno un taglio passante, almeno un pezzo separato di detta striscia di materiale (10); e
mezzi per l?applicazione di elastici (70) per applicare un primo elastico (74) e un secondo elastico (75), rispettivamente, ad un primo bordo e ad un secondo bordo, opposto a detto primo bordo, di detto almeno un pezzo separato di detta striscia di materiale (10), in modo tale da ottenere almeno una mascherina; in cui detti mezzi di svolgimento (3), detta unit? di plissettatura (19), detti mezzi per l?applicazione di un nasello (37), detti mezzi di saldatura (51), detti mezzi di taglio (58) e detti mezzi per l?applicazione di elastici (70) sono disposti su almeno due livelli di altezza (H1, H2, H3) di detta macchina per la realizzazione di mascherine (1).
2. Macchina per la realizzazione di mascherine (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta unit? di plissettatura (19) ? disposta ad un primo livello di altezza (H1), dal fatto che detti mezzi per l?applicazione di un nasello (37), detti mezzi di saldatura (51) e detti mezzi di taglio (58) sono disposti ad un secondo livello di altezza (H2) superiore a detto primo livello di altezza (H1), e dal fatto che detti mezzi per l?applicazione di elastici (70) sono disposti ad un terzo livello di altezza (H3) superiore a detto secondo livello di altezza (H2).
3. Macchina per la realizzazione di mascherine (1) secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di confezionamento (93) per racchiudere detta almeno una mascherina in un involucro.
4. Macchina per la realizzazione di mascherine (1) secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che in detta macchina per la realizzazione di mascherine (1) ? definita una pluralit? di lati (L1, L2, L3) e dal fatto che detti mezzi di svolgimento (3), detta unit? di plissettatura (19), detti mezzi per l?applicazione di un nasello (37), detti mezzi di saldatura (51), detti mezzi di taglio (58), detti mezzi per l?applicazione di elastici (70) e detti mezzi di confezionamento (93) sono disposti su almeno due lati di detta macchina per la realizzazione di mascherine (1).
5. Macchina per la realizzazione di mascherine (1) secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che detta unit? di plissettatura (19), detti mezzi per l?applicazione di un nasello (37), detti mezzi di saldatura (51), detti mezzi di taglio (58) e detti mezzi per l?applicazione di elastici (70) sono disposti su un primo lato (L2) di detta macchina per la realizzazione di mascherine (1).
6. Macchina per la realizzazione di mascherine (1) secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di confezionamento (93) sono disposti su un secondo lato (L3) di detta macchina per la realizzazione di mascherine (1), in cui detto secondo lato (L3) ? diverso da detto primo lato (L2).
7. Macchina per la realizzazione di mascherine (1) secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che detto primo lato (L2) e detto secondo lato (L3) sono consecutivi tra loro in senso orizzontale.
8. Macchina per la realizzazione di mascherine (1) secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che detto primo lato (L2) e detto secondo lato (L3) sono, tra loro, sostanzialmente ortogonali.
9. Macchina per la realizzazione di mascherine (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 6 a 8, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di rotazione (89) per portare, nell?uso, detta almeno una mascherina da detto primo lato (L2) a detto secondo lato (L3).
10. Macchina per la realizzazione di mascherine (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 5 a 9, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di svolgimento (3) sono mobili in rotazione tra una posizione inattiva, in cui detti mezzi di svolgimento (3) sono disposti su un terzo lato (L1) di detta macchina per la realizzazione di mascherine (1) il quale terzo lato (L1) ? sostanzialmente ortogonale a detto primo lato (L2), e una posizione operativa, in cui detti mezzi di svolgimento (3) sono sostanzialmente complanari a detto primo lato (L2).
11. Macchina per la realizzazione di mascherine (1) secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di sollevamento (62) per sollevare, secondo una direzione sostanzialmente verticale, detto almeno un pezzo separato di detta striscia di materiale (10) da detto secondo livello di altezza (H2) a detto terzo livello di altezza (H3).
12. Macchina per la realizzazione di mascherine (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di traino per trainare detta striscia di materiale (10) da detta bobina di materiale (5).
13. Macchina per la realizzazione di mascherine (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di blocco (14) per bloccare detta striscia di materiale (10); detti mezzi di blocco (14) essendo operativamente disposti tra detti mezzi di svolgimento (3) e detta unit? di plissettatura (19).
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