ITBO20010488A1

ITBO20010488A1 - Dispositivo di filtraggio applicabile a condotti di alimentazione permanipoli

Info

Publication number: ITBO20010488A1
Application number: IT2001BO000488A
Authority: IT
Inventors: Franco Castellini
Original assignee: Castellini Spa
Priority date: 2001-07-27
Filing date: 2001-07-27
Publication date: 2003-01-27
Also published as: EP1279377A1; US20030022127A1; ITBO20010488A0

Description

DESCRIZIONE

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo:

DISPOSITIVO DI FILTRAGGIO APPLICABILE A CON-DOTTI DI ALIMENTAZIONE PER MANIPOLI.

Il presente trovato concerne un dispositivo di filtraggio applicabile a condotti di alimentazione per manipoli, in particolare a quelli presenti su riuniti dentali.

Nelle apparecchiature di tipo dentistico, quali appunto il riunito, uno degli apparati che ha subito una delle più rapide evoluzioni negli ultimi anni è il circuito di alimentazione idrica alle utenze, ovvero ai manipoli operativi.

Ciò è dovuto, ovviamente, alle sempre maggiori esigenze igieniche richieste da tali apparecchiature, esigenze che hanno permesso di trovare svariate soluzioni tali da permettere, oltre ad un sicuro e duraturo funzionamento di tale circuito, la garanzia di poter sempre mantenere l’apparato ad elevata "asepsi" dei condotti sia durante le sedute, sia durante i cambi seduta.

Nel caso di condotti terminali di questo circuito, condotti che possono essere presenti anche su apparati indipendenti dal riunito, cioè quei condotti che permettono il collegamento diretto tra il manipolo ed i fluidi di utenza (acqua, aria, liquido fisiologico, ecc.) grazie ad un connettore d’estremità, le soluzioni igieniche note comprendono dei sistemi di filtraggio batterico disposti direttamente sul condotto terminale.

In sostanza, questi sistemi prevedono di inserire sul condotto terminale un elemento deviatore, almeno per il canale di alimentazione di liquido, atto a permettere il passaggio dello stesso liquido in corrispondenza di un filtro di trattenimento di batteri per poi rientrare nel condotto terminale ed alimentare, infine, il manipolo ad esso collegato.

Questo sistema di filtraggio permette un aumento della sicurezza igienica di tipo batterico del condotto terminale, ma presenta vari inconvenienti: il primo di questi è dato dalla struttura estremamente ingombrante dell’elemento deviatore che rende il condotto più difficile da manovrare; un ulteriore inconveniente è dato dal fatto che, proprio per questo tipo di strutturazione, l’ultimo tratto del condotto terminale è privo di filtraggio e quindi rimane esposto a contaminazione batterica dovuta, in particolare, a fenomeni di retro aspirazione dei manipoli.

In pratica, è stato appurato che al termine di una attivazione di un manipolo (ad esempio una turbina, un micromotore, ecc.), vi è una fase di riaspirazione, per cui è possibile che agenti contaminanti entrino nei condotti di fluido del manipolo e raggiungano l’ultima parte del condotto terminale priva di filtraggio, lasciando la stessa porzione di condotto inquinata.

Ciò può comportare il passaggio di tali agenti da un paziente ad un altro alla riattivazione del manipolo, oltre al fatto che risulta praticamente impossibile igienizzare quest’ultima parte del condotto, se non attraverso i noti trattamenti di sterilizzazione e disinfezione generale a fine od inizio seduta.

Lo scopo del presente trovato è pertanto quello di eliminare gli inconvenienti ora menzionati attraverso la realizzazione di un dispositivo di filtraggio del fluido di ridotte dimensioni, di facile e sicuro impiego sui condotti di alimentazione e con una strutturazione tale da permettere la massima igienicità del condotto e del manipolo a cui è applicato.

Secondo la presente invenzione viene fornito un dispositivo di filtraggio applicabile a condotti di alimentazione per manipoli comprendenti: un primo canale di alimentazione di un fluido operativo al relativo manipolo; il manipolo è provvisto di un secondo canale di passaggio di fluido; e dei mezzi di collegamento sono previsti disposti ed agenti tra il primo ed il secondo canale in corrispondenza delle estremità, rispettivamente, del condotto di alimentazione e del manìpolo in modo da permettere il passaggio del fluido nel manipolo; sui mezzi di collegamento tra il condotto ed il manipolo sono associabili dei mezzi dì filtraggio bidirezionale del fluido.

Le caratteristiche tecniche del trovato, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sotto riportate ed i vantaggi dello stesso risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa, in cui:

la figura 1 illustra un manipolo odontoiatrico ed un condotto di alimentazione provvisti del dispositivo di filtraggio oggetto del presente trovato in una vista prospettica in esploso;

la figura 2 illustra il manipolo odontoiatrico ed il condotto di cui a figura 1 tra loro collegati e provvisti del dispositivo di filtraggio in oggetto in una vista laterale schematica con alcune parti in sezione ed altre asportate.

Conformemente alle figure dei disegni allegati, e con particolare riferimento alla figura 1 , il dispositivo di filtraggio in oggetto è applicabile a condotti 1 di alimentazione per manipoli 2 odontoiatrici.

Tali condotti 1 possono essere parte integrante di un noto riunito dentale (non illustrato), oppure di una apparecchiatura indipendente, senza con ciò limitare la presente soluzione, e possono alimentare svariati tipi di manipoli, quali turbine, micromotori, ecc.

Questi condotti 1 o, come usualmente chiamati dai tecnici del settore, cordoni comprendono: almeno un primo canale 3 di alimentazione di un fluido operativo al relativo manipolo 2; il manipolo 2, a sua volta, è provvisto di un secondo canale 4 di passaggio dello stesso fluido e dei mezzi 5 di collegamento sono previsti disposti ed agenti tra il primo ed il secondo canale 3 e 4 in corrispondenza delle estremità, rispettivamente, del condotto 1 di alimentazione e del manipolo 2 in modo da permettere l’unione coassiale dei due canali 3 e 4 e, quindi, il passaggio del fluido nel manipolo 2.

Osservando anche lo schema di figura 2, il condotto 1 porta, usualmente, una pluralità di canali di alimentazione al manipolo, quali, ad esempio, forza motrice (aria o elettricità) indicato con 3a, oppure un fluido, quale aria, indicato con 3b, od ancora il citato primo canale 3 che nel caso illustrato, ed a puro titolo esemplificativo e non limitativo, alimenta acqua o altro liquido di utilizzo sul paziente (ad esempio liquido fisiologico).

Con 6 sono indicati dei mezzi di filtraggio del citato fluido, i quali sono associabili ai detti mezzi 5 di collegamento tra il condotto 1 ed il manipolo 2.

In particolare, ma non limitatamente, questi mezzi 6 di filtraggio del fluido presentano, almeno, una capacità di ritenzione almeno a livello batterico.

Secondo quanto illustrato anche nella figura 2, i mezzi 6 di filtraggio del fluido possono essere associabili all’estremità del condotto 1 definente i citati mezzi 5 di collegamento.

In alternativa, questi mezzi 6 di filtraggio del fluido possono essere associabili all'estremità del manipolo 2 definente, a sua volta, i mezzi 5 di collegamento.

In particolare, i citati mezzi 5 di collegamento possono comprendere un terminale 7 di innesto associato all’estremità del condotto 1 , il quale terminale 7 è accoppiabile, a scatto o per avvitamento, con una corrispondente porzione 8 di collegamento presentata dall’estremità del manipolo 2 in modo da unire il primo ed il secondo canale 3 e 4, oltre a tutti gli altri canali sopra citati necessari per il funzionamento del manipolo 2.

Secondo la struttura appena accennata, i citati mezzi 6 di filtraggio possono essere associati al citato terminale 7 di innesto oppure alla detta porzione 8 di collegamento del manipolo 2.

In questo caso, il terminale 7 o la porzione 8 di collegamento del manipolo 2 possono presentare una sede 9 o 10 indipendente, definiti da un corrispondente ingrossamento d’estremità del primo 0 del secondo canale 3 o 4 atto a permettere l’accoppiamento con 1 mezzi 6 di filtraggio.

Nella figura 2 è illustrata una soluzione strutturale preferita in cui sia il citato terminale 7 di innesto, sia la porzione 8 di collegamento presentano una corrispondente sede 9 e 10 coassiale, definita da relativi ingrossamenti d’estremità, coassiali, del primo e del secondo canale 3 e 4, atti a permettere l'accoppiamento con i citati mezzi 6 di filtraggio.

Secondo quanto illustrato nelle figure 1 e 2, i citati mezzi 6 di filtraggio possono essere costituiti da una cartuccia filtro 11 a conformazione cilindrica e di tipo monouso, oppure con durata giornaNera. Questa cartuccia filtro 11 può essere realizzata in materiale plastico-spugnoso per permettere una buona adattabilità alla sede a cui è destinata e può presentare, preferibilmente, caratteristiche di filtraggio batterico bidirezionale, ovvero sia secondo il flusso di alimentazione del fluido (vedi freccia F) di figura 2, sia in senso contrario.

In questo modo, la cartuccia filtro 11 bidirezionale cilindrica, può essere associabile nelle sedi 9 e 10, coassiali, presentate dal terminale 7 di innesto e dall’estremità 8 di collegamento del manipolo 2.

Un dispositivo così strutturato raggiunge, quindi, gli scopi prefissati, grazie ad un semplice innesto di un filtro cilindrico interposto tra manipolo e condotto in modo da garantire un efficace filtro del fluido in una zona facilmente accessibile dal medico e quindi sterilizzabile in qualsiasi momento.

La disposizione del filtro nella zona di interfaccia manipolo -condotto permette, inoltre, una comoda e rapida sostituzione del filtro in qualsiasi momento e senza particolari difficoltà, oltre a garantire la massima igienicità del condotto da eventuali fenomeni di retroaspirazione da parte del manipolo.

Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti neN'ambito del concetto inventivo. Inoltre, tutti i dettagli possono essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di filtraggio applicabile a condotti (1) di alimentazione per manipoli (2), condotti (1) comprendenti: almeno un primo canale (3) di alimentazione di un fluido operativo al relativo detto manipolo (2); detto manipolo (2) essendo provvisto di un secondo canale (4) di passaggio di detto fluido; mezzi (5) di collegamento essendo previsti disposti ed agenti tra detto primo e secondo canale (3, 4) in corrispondenza delle estremità rispettivamente di detto condotto (1) di alimentazione e di detto manipolo (2) in modo da permettere il passaggio di detto fluido in detto manipolo (2), caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi (6) di filtraggio di detto fluido associabili a detti mezzi (5) di collegamento tra detto condotto (1) e detto manipolo (2).
2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che detti mezzi (6) di filtraggio di detto fluido presentano capacità di ritenzione almeno a livello batterico.
3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che detti mezzi (6) di filtraggio di detto fluido sono associabili all’estremità di detto condotto (1) definente i detti mezzi (5) di collegamento.
4. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che detti mezzi (6) di filtraggio di detto fluido sono associabili all’estremità di detto manipolo (2) definente i detti mezzi (5) di collegamento.
5. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 , in cui detti mezzi (5) di collegamento comprendono un terminale (7) di innesto associato all'estremità di detto condotto (1) ed accoppiabile con una corrispondente porzione (8) di collegamento presentata dall'estremità di detto manipolo (2) in modo da unire detti primo e secondo canale (3, 4), caratterizzato dal fatto che detti mezzi (6) di filtraggio sono associabili a detto terminale (7) di innesto.
6. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi (5) di collegamento comprendono un terminale (7) di innesto associato all’estremità di detto condotto (1), ed accoppiabile con una corrispondente porzione (8) di collegamento presentata dall’estremità di detto manipolo (2) in modo da unire detti primo e secondo canale (3, 4), caratterizzato dal fatto che detti mezzi (6) di filtraggio sono associabili a detta porzione (8) di collegamento di detto manipolo (2).
7. Dispositivo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detto terminale (7) di innesto presenta una sede (9), definita da un ingrossamento d’estremità di detto primo canale (3), atto a permettere l’accoppiamento con detti mezzi (6) di filtraggio.
8. Dispositivo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detta porzione (8) di collegamento di detto manipolo (2) presenta una sede (10), definita da un ingrossamento d’estremità di detto secondo canale (4), atto a permettere l’accoppiamento con detti mezzi (6) di filtraggio.
9. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 , in cui detti mezzi (5) di collegamento comprendono un terminale (7) di innesto associato all’estremità di detto condotto (1) ed accoppiabile con una corrispondente porzione (8) di collegamento presentata dall'estremità di detto manipolo (2) in modo da unire detti primo e secondo canale (3, 4), caratterizzato dai fatto che detto terminale (7) di innesto e detta porzione (8) di collegamento presentano una corrispondente sede (9, 10) coassiale, definita da relativi ingrossamenti d’estremità, coassiali, di detti primo e secondo canale (3, 4), atti a permettere l'accoppiamento con detti mezzi (6) di filtraggio.
10. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che detti mezzi (6) di filtraggio sono costituiti da una cartuccia filtro (11) a conformazione cilindrica.
11. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che detti mezzi (6) di filtraggio sono costituiti da una cartuccia filtro (11) bidirezionale a conformazione cilindrica.
12. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che detti mezzi (6) di filtraggio sono costituiti da una cartuccia filtro (11) a conformazione cilindrica e di tipo monouso.
13. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (6) di filtraggio sono costituiti da una cartuceia filtro (11) a conformazione cilindrica, di tipo monouso, ed in materiale plastico-spugnoso.
14. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che detti mezzi (6) di filtraggio sono costituiti da una cartuccia filtro (11) bidirezionale ed a conformazione cilindrica, di tipo monouso, ed in materiale plastico-spugnoso.
15. Dispositivo secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (6) di filtraggio sono costituiti da una cartuccia filtro (11) bidirezionale ed a conformazione cilindrica, di tipo monouso, ed in materiale plastico spugnoso; detta cartuccia filtro (11) essendo associabile in relative dette sedi (9, 10), coassiali, presentate da detto terminale (7) di innesto e da detta estremità (8) di collegamento di detto manipolo (2).
16. Dispositivo secondo le rivendicazioni precedenti e secondo quanto descritto ed illustrato con riferimento alle figure degli uniti disegni e per gli accennati scopi.