ITBO20000662A1 - Filtro per infusioni - Google Patents

Description

Il presente trovato ha per oggetto un filtro per infusioni, in particolare per infusioni medicali come le infusioni lipidiche, glucosidiche e così via.

Filtri per infusioni medicali del tipo indicato sono già noti. In essi vengono tuttavia lamentate alcune deficienze quali insufficiente superficie filtrante, complessità costruttiva ed ingombro eccessivo che ne rende scomoda e non scevro da inconvenienti l’impiego.

Il compito tecnico della presente invenzione è pertanto quello di proporre un filtro per infusioni in cui i sopralamentati inconvenienti costruttivo-funzionali sono sostanzialmente ridimensionati.

Tale compito viene raggiunto con un filtro per infusioni il quale si caratterizza per il fatto che comprende un corpo scatolare appiattito e definente una cavità dotata di un codolo tubolare d’ingresso del liquido da filtrare ed un codolo tubolare d’uscita del liquido filtrato, all’interno di detta cavità essendo disposto un elemento piastriforme che sulle facce opposte presenta rispettive pluralità di nervature definenti canali, sulle quali sono disposte due membrane di filtrazione che coprono detti canali e li separano da detta cavità, detti canali essendo collegati con detto codolo d’uscita e detta cavità essendo collegata con detto codolo d’ingresso.

Ulteriori particolarità della presente invenzione risulteranno maggiormente dalla descrizione che segue di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva , illustrata a titolo esemplificativo non limitativo nell’unito disegno nel quale:

la figura 1 mostra una vista frontale del filtro;

la figura 2 mostra una vista di profilo del filtro di figura 1;

la figura 3 è una vista secondo il piano di sezione Ili-Ili di figura 1; la figura 4 è una vista secondo il piano di sezione IV-IV di figura 1; la figura 5 è una vista prospettica dell’elemento piastriforme interno al corpo scatolare ed infine

la figura 6 mostra una vista prospettica di un elemento di chiusura del corpo scatolare.

Facendo riferimento alle citate figure, con 1 è contrassegnato il filtro per infusione nel suo complesso.

Esso comprende un corpo scatolare 2 appiattito, composto da una parte intermedia 3 alla quale, su facce opposte, sono associati due elementi 4,5 che, in relazione alla loro funzione più avanti descritta, fungono da chiusura laterale della parte 3. La parte intermedia 3 ed i due elementi 4,5 sono realizzati per stampaggio di materiale plastico adatto per impiego medicale. La parte intermedia 3 è costituita da una sorta di anello 6 di foggia sostanzialmente a rettangolo con gli angoli 7 arrotondati. L’anello 6, sulle facce opposte, presenta due rispettive scanalature 8,9 di sezione rettangolare, delimitate ciascuna da due spondine 10,11 di cui quella esterna 10 è più bassa di quella interna 11.

All’anello 6 sono solidali due codoli tubolari 12,13 che si prolungano in fuori da punti mediani dei lati minori del rettangolo definito dall anello 6 e formano condotti 14,15 che sfociano all’interno dcH’anello 6.

I codoli tubolari 12,13 sono coassiali l’uno all’altro lungo un asse A coincidente con la linea di intersezione dei due piani immaginari di mezzeria del corpo scatolare 2.

L’anello 6 circoscrive un elemento piastriforme complessivamente indicato con 16 e solidale all anello 6 lungo i due lati maggiori ed il Iato minore da cui si aggetta il codolo d’uscita 13, mentre dal lato minore opposto da cui si aggetta il codolo di ingresso 12, resta definito un vano 17.

L’elemento piastriforme 16 comprende una parete 18 dalle facce opposte della quale si elevano nervature parallele 19,20 e gradini perimetrali 21,22 aventi altezza uguale a quella delle nervature 19,20. Le nervature 19,20 sono parallele all’asse A ed i gradini 21,22 circoscrivono le nervature e sono addossati alla spondina interna 11.

Le nervature parallele 19,20 ed i tratti maggiori o longitudinali dei gradini 21,22 definiscono fra di loro dei canali 23,24 i quali, all’estremità prossima al vano 17, sono chiusi dai tratti minori o trasversali dei gradini 21,22. I canali 23,24, all’estremità opposta, confluiscono in un passaggio costituita da un’apertura passante 25 ricavata nella parete 18 e comunicante con il condotto 15 del codolo d’uscita 13.

I canali 23,24 sono chiusi da rispettive membrane filtranti 26,27 fissate perimetralmente sui gradini 21,22 e sulle creste delie nervature parallele 19,20. II fissaggio delle membrane filtranti 26,27 può venire effettuato in modo qualsiasi, ad esempio per co-iniezione durante la fase di stampaggio, della parte intermedia 3 oppure mediante saldatura ad ultrasuoni.

I due clementi di chiusura 4,5 associati alla parte intermedia 3 sono speculari l’uno all’altro e comprendono ognuno un coperchio 28 avente un conto o uguale a quello dell’anello 6. Dalla periferia del coperchio 28 e perpendicolarmente ad esso sporge un labbro 29 avente una forma ed uno spessore complementari a quelle delle scanalature 8,9 dell’anello 6, così da poter essere inserito a misura in queste ultime. Opportunamente il labbro 29, corrispondenza delle zone che si sovrappongono ai codoli 12,13, presenta delle anse 29a, 29b per seguire il fondo rialzato delle scanalature 8,9 dovuto alla necessità di creare i condotti 14,15 attraverso l’anello 6.

Il labbro 29 definisce con il coperchio 28 una sede esterna 30 ed una interna 31 che, quando il labbro 29 è inserito nella rispettiva scanalatura 8,9, vengono impegnati dalle spondine 10,11.

Una volta che i due elementi di chiusura 4,5 sono stati accoppiati all’anello 6 e fissati ermeticamente a quest’ultimo, ad esempio mediante saldatura ad ultrasuoni, resta individuata una cavità 32 che, da un lato, attraverso il vano 17, risulta in collegamento con il codolo d’ingresso 12 e, dall’altro, attraverso le membrane filtranti 26,27, i canali 23,24 e l apertura 25, risulta collegata con il codolo d’uscita 13.

Completano il filtro d’uscita serie di finestrelle 33, ricavate in numero di due serie per ogni coperchio, alle estremità opposte dei coperchi 28 dei due elementi di chiusura 45. Le finestrelle 33 sono chiuse da membrane idrofobiche 34 applicate all’ interno, le quali, in modo noto, consentono il deflusso verso l’esterno dell’eventuale aria contenuta nel liquido d’infusione, ma non di quest’ultimo.

Come risulta evidente da quanto sopra esposto il filtro 1, ad assemblaggio ultimato, assume una configurazione appiattita e poco ingombrante.

Durante l’impiego il liquido d’infusione, attraverso il codolo 12 entra nel vano 17 da dove si espande nella cavità 32 lambendo e attraversando le membrane filtranti 26,27 per essere convogliato dai canali 23,24 nella direzione di flusso F verso l’apertura 25 e fatto defluire attraverso il codolo d’uscita 13.

Costituisce la prerogativa principale della presente invenzione il fatto che le membrane filtranti 26,27 forniscono una superficie filtrante comparativamente più estesa di quella dei filtri tradizionali. Inoltre è da osservare che le nervature 19,20 garantiscono un efficace supporto alle membrane senza comprometterne o ridurne la capacità filtrante. A questo riguardo è da evidenziare il fatto che l’elemento piastriforme 16 suddivide il liquido convogliato dal codolo 12 in due flussi. In tal modo si determina che, rispetto ai filtri tradizionali, la superficie delle membrane supportata dalle nervature e lambita dal liquido è maggiore in rapporto al flusso che la attraversa.

Un ulteriore vantaggio è rappresentato dalle dimensioni superficiali della cavità 32 che assicura una uniforme distribuzione della pressione di filtrazione su tutta la superfìcie delle membrane 26,27 in qualsiasi situazione di orientamento durante l’impiego. A questo riguardo si fa osservare che la particolare disposizione delle membrane all’interno del corpo scatolare 2 permette la disposizione di una pluralità di serie di membrane idrofobiche 34 su entrambi i coperchi così da rendere il deflusso di aria insensibile aH’orientamento del filtro. Non solo, ma la disposizione delle finestrelle 33 su due file che attraversano i coperchi 4,5 consente di raccogliere l’aria anche dalle zone arcuate del corpo scatolare.

Da un punto di vista costruttivo la forma appiattita del corpo scatolare 2 e l’assenza di spigoli evitano che il filtro possa impigliarsi durante l’uso e le manipolazioni e creare danni agli utenti.

Nella pratica attuazione dell’invenzione tutti i dettagli sono sostituibili da altri tecnicamente equivalenti. Inoltre i materiali impiegati, nonché le forme e le dimensioni, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze senza per questo uscire dall’ambito di protezione delle seguenti rivendicazioni.

Claims (9)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Filtro per infusioni il quale si caratterizza per il fatto che comprende un corpo scatolare appiattito e definente una cavità dotata di un codolo tubolare d’ingresso del liquido da filtrare ed un codolo tubolare d’uscita del liquido filtrato, all’interno di detta cavità essendo disposto un elemento piastriforme che sulle facce opposte presenta rispettive pluralità di nervature definenti canali, sulle quali sono disposte due membrane di filtrazione che coprono detti canali e li separano da detta cavità, detti canali essendo collegati con detto codolo d’uscita e detta cavità essendo collegata con detto codolo d’ingresso.
2. 2. Filtro secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detto corpo scatolare comprende un elemento anulare e due coperchi di chiusura associati sulle facce opposte di detto elemento anulare così da definire detta cavità.
3. 3. Filtro secondo la rivendicazione 2 caratterizzato dal fatto che detto elemento anulare ha foggia sostanzialmente rettangolare con gli spigoli arrotondati e presenta su facce opposte rispettive scanalature anulari atte a ricevere rispettivi labbri anulari di detti coperchi.
4. 4. Filtro secondo la rivendicazione 2 o 3 caratterizzato dal fatto che detto elemento piastriforme è solidale perimetralmente a detto elemento anulare così da definire, dal lato di detto codolo d’ingresso, un vano comunicante con quest’ultimo e con detta cavità, detto elemento piastriforme essendo dotato di un passaggio comunicante con detto codolo d’uscita e collegato con detti canali.
5. 5. Filtro secondo la rivendicazione 4 caratterizzato dal fatto che detto elemento piastriforme presenta, da lati opposti, gradini che si estendono, circoscrivendole, attorno a dette nervature e sui quali sono fissate perimetralmente dette membrane.
6. 6. Filtro secondo la rivendicazione 5 caratterizzato dal fatto che detti gradini sono addossati a detto elemento anulare.
7. 7. Filtro secondo una delle rivendicazioni 2-6 caratterizzato dal fatto che detti coperchi presentano finestrelle chiuse da membrane idrofobiche.
8. 8. Filtro secondo la rivendicazione 7 caratterizzato dal fatto che dette finestrelle sono disposte su file trasversali e ricavate alle estremità opposte di detti coperchi.
9. 9. Filtro per infusioni secondo quanto desumibile dalla descrizione che precede e dal disegno allegato.