ITBA990018A1 - Dima per la piegatura mediante aspirazione,del bordo di un tessuto dasottoporre a successiva cucitura. - Google Patents

Description

Domanda di Brevetto per Invenzione industriale

Il ritrovato si riferisce ad una dima ausiliaria da applicare sulla piastra di scorrimento di una dima di cucitura installata su una speciale macchina per cucire programmabile. Più in particolare si riferisce ad una dima ausiliaria per effettuare la piegatura automatica del bordo di un tessuto da cucire successivamente ad uno o altri tessuti, con la medesima speciale macchina per cucire, che ne permette la piegatura.

In una variante il ritrovato si riferisce ad una dima ausiliaria per piegare il bordo di un tessuto, per esempio Pantalone, sul quale cucire l’aletta di una chiusura lampo mediante una dima di cucitura.

Attualmente la piegatura del bordo di un tessuto prima di effettuarne la cucitura ad un altro tessuto viene effettuata a mano.

Ciò richiede un tempo di lavorazione non trascurabile essendo necessarie precisione ed esperienza notevoli da parte dell’operatore, e conseguentemente costi di produzione più alti.

Scopo principale della presente invenzione è di fornire dei dispositivi atti a ridurre i tempi necessari per piegare i bordi di un tessuto prima di cucirlo ad un altro tessuto. Un altro scopo importante è di automatizzare tale operazione.

Per tali scopi l’invenzione risolve il problema della completa piegatura automatica ed istantanea del bordo di un tessuto di determinata lunghezza, senza alcun intervento dell’operatore, mediante la semplice sovrapposizione al dispositivo di piegatura.

L’invenzione è descritta in dettaglio nel seguito in due esecuzioni preferite ed è illustrata dalle figure delle tavole di disegni allegate, che forniscono rispettivamente: Fig. 1, una dima secondo l’invenzione vista dall’alto;

Fig. 2, due diverse sezioni trasversali della dima di fig.1;

Fig. 3, una seconda esecuzione della dima atta all’applicazione di chiusure lampo, Fig. 4, due diverse sezioni trasversali di fig.3;

Fig. 5, un particolare ingrandito della dima di fig.1 inserita nella piastra di scorrimento di una dima di cucitura, sovrapposta allo speciale piano di lavoro della macchina cucitrice;

Fig. 6, un particolare della dima di fig. 3 per l’applicazione di una chiusura lampo inserita nella piastra di scorrimento di una dima di cucitura.

Nell’esecuzione di fig.1, la dima è particolarmente adatta per la piegatura di un bordo di una mostrina da applicare all’orlo, per esempio, della tasca di un Pantalone.

La dima 1 in plastica o altro materiale idoneo è munita di una fessura 2 longitudinale di larghezza L commisurata alla larghezza della piega da effettuare.

Come si nota nella fig. 5 la fessura 2 è raccordata lungo uno dei suoi bordi ad uno scivolo 3, mentre al di sotto del bordo opposto 2.2 vi è una scanalatura longitudinale raccordata a dei canaletti trasversali S che a loro volta sono reciprocamente collegati ad un canaletto longitudinale 6 fungente da collettore, nei quali viene creata una depressione attraverso i fori 7 dello speciale piano di lavoro della macchina per cucire, fornita di un aspiratore installato in posizione idonea.

Come si nota nella fig. 2, il bordo 2.2 forma un’aletta longitudinale 4 che sporge rispetto alle estremità anteriori delle canaline 5, in modo da creare una cavità longitudinale che favorisce la piegatura del bordo del tessuto di larghezza commisurata alla larghezza L della fessura 2.

Nell’esecuzione di fig. 3, la dima 9 ha lo scopo di piegare il bordo del tessuto di un Pantalone P, sul quale deve essere cucita una delle alette di una chiusura lampo.

La dima è fornita della fessura 2 nella quale si inserisce il bordo del tessuto del Pantalone da piegare sul quale deve essere applicata la chiusura lampo.

La fessura ha una larghezza L come nell’esecuzione di fig.l ed un bordo 2.1 raccordato ad uno scivolo 3; sulla parte opposta della fessura il bordo 2.2 è formato da un’aletta longitudinale 4 come nell’esecuzione delle fig. 1 e 2.

Parallelamente alla fessura 2 vi è una scanalatura 8 nella quale si introducono i dentini della chiusura lampo C, che deve essere cucita sul bordo piegato del pantalone inserito nella fessura 2.

Parallela alla scanalatura 8 vi è una serie di fori 10 che permettono di sfruttare la depressione che si crea attraverso i fori 7.1 dello speciale piano di lavoro 7 della macchina, sufficiente a bloccare la chiusura lampo sulla dima e sulla piegatura del tessuto prima che si abbassi la dima di cucitura sulla piastra di scorrimento 13.

Un’altra serie di fori 11 paralleli alla serie di fori 10, ma più distanziati dalla fessura 2 ha lo scopo di bloccare, mediante aspirazione, il bordo di un altro tessuto, per esempio una finta F, sull’aletta della chiusura lampo e sul bordo del tessuto piegato dalla dima aspirata finché non si abbassa la dima di cucitura.

La larghezza D del bordo piegato è in ambedue i casi paragonabile alla larghezza L della fessura 2.

Il piegamento dei bordi dei tessuti viene agevolato dalla presenza della cavità longitudinale formata dall’aletta 4 della dima, nella quale viene risucchiata, a seguito della depressione creata dal piano di lavoro 7 della macchina cucitrice, la linea di piegatura del bordo del tessuto di larghezza D.

La piegatura del bordo del tessuto avviene automaticamente, non appena si inserisce l’aspiratore collegato all’imbuto 12 montato al di sotto del piano di lavoro 7 della macchina cucitrice con un idoneo comando manuale o a pedale.

La dima di fig. 5 per l’applicazione della mostrina T, viene inserita nell’apertura predisposta nella piastra di scorrimento 13 della dima di cucitura, in modo che il bordo inclinato 3 si trovi verso la parte interna della macchina cucitrice.

Nel caso invece della dima destinata all’ applicazione della chiusura lampo, il posizionamento nell’apertura della piastra di scorrimento 13 della dima di cucitura, deve essere tale da permettere il posizionamento del Pantalone al di fuori del piano di lavoro della macchina cucitrice.

Pertanto il bordo inclinato 3 della dima 9 dovrà essere posizionato in prossimità del bordo esterno del piano di lavoro 7, mentre la scanalatura 8, nella quale vengono inseriti i dentini della chiusura lampo, dovrà essere posizionata verso la parte interna della macchina.

Claims (3)

1. RIVENDICAZIONI 1) “Dima per la piegatura mediante aspirazione, del bordo di un tessuto da sottoporre a successiva cucitura”, la dima in plastica o altro idoneo materiale essendo di dimensioni tali da essere introdotta in un’apertura rettangolare della piastra di scorrimento (13) di una dima di cucitura posizionata sullo speciale piano di lavoro (7) di una macchina cucitrice programmabile, caratterizzata da una fessura (2) longitudinale raccordata lungo l’orlo (2.1) al bordo (3) inclinato e lungo l’orlo opposto (2.2) ad una serie di canaletti trasversali (5), tra loro paralleli, a loro volta confluenti in un canaletto longitudinale (6) fùngente da collettore, i suddetti canaletti essendo aperti verso il basso in modo da favorire l’aspirazione che si crea nella fessura (2) a seguito della depressione creata dallo speciale piano di lavoro della macchina cucitrice che, a tale scopo, è fornito di una molteplicità di fori (7.1) collegati mediante un imbuto conico (12) montato al di sotto del piano di lavoro medesimo, ad un idoneo aspiratore.
2. 2) Dima di cui a rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la fessura longitudinale (2) è munita lungo l’orlo nel quale confluiscono i canaletti (5), di un’aletta (4) longitudinale che crea una cavità longitudinale parallela alla fessura (2) medesima, nella quale viene risucchiato il bordo del tessuto in modo da effettuarne la piegatura lungo una linea parallela alla fessura longitudinale (2) medesima, il risucchio essendo causato dall’aria aspirata direttamente dal basso sia dalla fessura, sia attraverso i canaletti (5) e (6).
3. 3) Dima di cui a rivendicazioni 1 e 2, in una particolare esecuzione per permettere la cucitura di un’aletta di una chiusura lampo C al bordo piegato di un Pantalone, caratterizzata altresì da una scanalatura (8) parallela alla fessura (2) per alloggiamento dei dentini della chiusura lampo da cucire, successivamente, sul bordo piegato B del Pantalone, dopo l’abbassamento della dima di cucitura, da una prima serie dì fori (10) e da una seconda serie di fori (11) ambedue parallele alla scanalatura (8) ma diversamente distanziate da quest’ultima, per permettere con l’aspirazione creata dallo speciale piano di lavoro della macchina cucitrice, la formazione di una depressione sufficiente a bloccare sia un’aletta della chiusura lampo, sia un altro eventuale tessuto P medesimo, finché non si abbassi la dima di cucitura.