IT201900003155U1 - Striscia di compensazione per capi di abbigliamento - Google Patents

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IT201900003155U1 IT202019000003155U IT201900003155U IT201900003155U1 IT 201900003155 U1 IT201900003155 U1 IT 201900003155U1 IT 202019000003155 U IT202019000003155 U IT 202019000003155U IT 201900003155 U IT201900003155 U IT 201900003155U IT 201900003155 U1 IT201900003155 U1 IT 201900003155U1
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Dressij Di Carmen Sollo
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DESCRIZIONE
Annessa a domanda di brevetto per MODELLO D’UTILITÀ avente per titolo: “Striscia di compensazione per capi di abbigliamento”
Il presente trovato ha per oggetto una striscia di compensazione per un capo di abbigliamento atta a variarne la taglia a seconda della possibile variazione di corporatura a cui una persona potrebbe essere soggetta nel corso del tempo.
Come è noto, con il passare del tempo o a causa di particolari eventi, il corpo delle persone subisce dei cambiamenti che portano ad un conseguente aumento/diminuzione della taglia indossata nei capi di abbigliamento.
Come è noto, esistono vestiti, specialmente vestiti di marca, che non vengono prodotti per le cosiddette “taglie forti” escludendo a priori il loro utilizzo da parte di utenti più formosi a meno di una diminuzione di taglia. Come è noto, esistono invece capi di abbigliamento che vengono prodotti in una vasta gamma di taglie ma che vengono realizzati in tessuti non elasticizzati obbligando l’utente a comprare un capo esattamente della propria taglia.
Al contrario, è noto che esistono vestiti che vengono prodotti in un materiale elasticizzato, come ad esempio la maglina, che permette di adattare il medesimo capo di abbigliamento a due/ tre differenti taglie in quanto il materiale permette un adattamento del capo a diverse fisicità. Tali materiali permettono quindi un migliore adattamento ai possibili cambi di taglia dell’utente ma presentano però alcuni svantaggi specialmente in termini di qualità e costi.
I capi non elasticizzati costringono l’utente a comprare un capo che abbia esattamente la taglia portata dall’utente stesso con il risultato che, un cambio di fisicità, ad esempio un leggero aumento di peso, comporta il non poter più indossare tale capo oppure il doversi rivolgere ad una sarta implicando una notevole spesa a livello economico.
I capi elasticizzati invece, pur ovviando a tale inconveniente, spesso risultano poco resistenti e facilmente sformabili. Se ad esempio si usa un capo, per molto tempo e con una determinata fisicità, quando quest’ultima cambia per una perdita di peso, il capo risulta leggermente sformato e oversize in quanto l’uso prolungato ad una fisicità più abbondante rispetto all’attuale, ne ha compromesso le proprietà elastiche.
Un altro svantaggio deriva dall’utilizzo del capo da parte di una persona che veste la più grande tra le taglie contenute nel range di variazione del capo stesso. In questo caso, il capo, quando indossato, si estende al massimo della sua elasticità dando luogo a trasparenze indesiderate e lisandosi facilmente in diversi punti.
Scopo del presente trovato risulta dunque quello di mettere a disposizione una striscia di compensazione atta a variare la taglia di un capo di abbigliamento in modo da adattarlo facilmente ai cambi di taglia (aumento o diminuzione) di una persona senza sformarlo o rovinarlo e senza il bisogno di rivolgersi ad una sarta.
Ulteriore scopo del presente trovato risulta quello di mettere a disposizione un capo di abbigliamento regolabile capace di adattarsi ai cambi di taglia di un utente.
Ulteriore scopo del presente trovato risulta quello di mettere a disposizione un kit di strisce di compensazione in modo da poter regolare facilmente la taglia di un capo di abbigliamento.
Il compito tecnico specificato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da una striscia di compensazione, un capo di abbigliamento regolabile e da un kit di strisce di compensazione comprendenti le caratteristiche tecniche esposte in una o più delle unite rivendicazioni. Le rivendicazioni dipendenti corrispondono a possibili forme di realizzazione del trovato.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa di una forma di realizzazione di una striscia di compensazione.
Tale descrizione verrà esposta qui di seguito con riferimento agli uniti disegni, forniti a solo scopo indicativo e, pertanto, non limitativo, nei quali:
- La figura 1 mostra una vista frontale di una striscia di compensazione inserita in un capo di abbigliamento di tipo tradizionale;
- La figura 2 mostra una striscia di compensazione non ancora collegata ad un capo di abbigliamento di tipo tradizionale;
- La figura 3 mostra una vista frontale di più strisce di compensazione inserite in un capo di abbigliamento di tipo tradizionale.
Con riferimento alle figure allegate, con “S” è stata indicata una striscia di compensazione per capi di abbigliamento “C” presentante una forma sostanzialmente rettangolare.
Come mostrato in figura 2, la striscia di compensazione “S” comprende una prima cimosa 1 ed una seconda cimosa 2 corrispondenti a lati lunghi della forma sostanzialmente rettangolare.
Vantaggiosamente, la forma sostanzialmente rettangolare permette alla striscia di compensazione "S” di essere particolarmente versatile per abiti lunghi/corti, per gonne, giubbotti, magliette o camice.
La striscia di compensazione “S” comprende inoltre una prima parte 3A di primi mezzi di collegamento 3 ed una prima parte 4A di secondi mezzi di collegamento 4 in cui ciascuna prima parte 3A, 4A si sviluppa rispettivamente lungo la prima cimosa 1 e lungo la seconda cimosa 2 della striscia di compensazione “S".
I primi mezzi di collegamento 3 sono atti a coilegare reversibilmente la prima cimosa 1 ad una prima porzione 1C del capo di abbigliamento “C” mentre, i secondi mezzi di collegamento 4 sono atti a collegare reversibilmente la seconda cimosa 2 con una seconda porzione 2C del capo di abbigliamento “C”.
Grazie alla presenza dei primi e dei secondi mezzi di collegamento 3, 4, la striscia di compensazione "S" può venire applicata tra la prima porzione 1C e la seconda porzione 2C del capo di abbigliamento "C” in modo da interporsi ad esse. Così facendo, l’estensione del capo di abbigliamento “C” viene aumentata di almeno una taglia.
In altre parole, la striscia di compensazione “S” risulta essere un rettangolo di stoffa presentante, lungo due bordi laterali, la prima parte 3A di primi mezzi di collegamento 3 e la prima parte 4A di secondi mezzi di collegamento 4. Come mostrato in figura 1 , la striscia di compensazione “S” viene interposta tra la prima porzione 1C e la seconda porzione 2C del capo di abbigliamento "C", ad esempio una giacca, e fissata ad esse mediante i primi ed i secondi mezzi di collegamento 3, 4. In questo modo la striscia di compensazione "S” aumenta l’estensione della giacca di almeno una taglia. Più precisamente, a seconda della larghezza della striscia di compensazione “S”, che viene interposta tra la prima e la seconda porzione 1C, 2C del capo di abbigliamento “C”, si è in grado di aumentare di una o più taglie la misura del capo di abbigliamento “C”. Preferibilmente la larghezza della striscia di compensazione "S” varia tra 1 C e 2 C. Se ad esempio si desidera aumentare di una taglia la giacca rappresentata in figura 1 , è necessario interporre tra la prima e la seconda porzione 1 C, 2C della giacca una striscia di compensazione avente una larghezza di 2 C. Se invece si desidera aumentare la misura della giacca di due taglie, sarà necessario interporre alla prima e alla seconda porzione 1C, 2C della giacca una striscia di compensazione “S” di larghezza pari a 2 C.
Vantaggiosamente, basta scegliere la striscia di compensazione “S” con la larghezza pari alla taglia che si vuole ottenere per adattare il capo di abbigliamento “C" alla fisicità attuale della persona.
Come mostrato nelle allegate figure, la striscia di compensazione “S” viene posizionata in una posizione frontale del capo di abbigliamento “C”. In altre forme realizzativa è possibile inserire la striscia di compensazione “S” in una posizione laterale oppure in una posizione posteriore del capo di abbigliamento “C” in modo tale da renderla meno visibile.
Per rendere più facile indossare il capo di abbigliamento “C” a cui è stata applicata la striscia di compensazione "S”, vengono previsti dei mezzi di apertura/chiusura 5. Come mostrato in figura 1 , i mezzi di apertura/chiusura 5 sono posizionati in una porzione mediana della striscia di compensazione “S” in modo che sia possibile aprire/chiudere la giacca anche con la striscia di compensazione “S” interposta tra la prima e la seconda porzione 1 C, 2C della giacca.
Preferibilmente i mezzi di chiusura/apertura 5 sono disposti in modo da occupare l’intera lunghezza della striscia “S”.
In un’ulteriore forma realizzativa, non illustrata, i mezzi di apertura/chiusura 5 sono disposti in modo da occupare solo parzialmente la lunghezza della striscia di compensazione “S”. Ad esempio nel caso di una maglietta, i mezzi di apertura/chiusura 5 occupano circa un terzo della lunghezza della striscia di compensazione “S” in modo da creare una sorta di scollo a V tipico delle normali magliette.
Preferibilmente i mezzi di apertura/chiusura 5 sono selezionati tra cerniere lampo a doppio cursore, cerniere lampo a singolo cursore, velcri, bottoni, alamari e bottoni a pressione.
Ancor più preferibilmente i mezzi di apertura/chiusura 5 sono realizzati nella forma di una cerniera lampo a cursore singolo che sono più facili e veloci da applicare.
Come mostrato nelle allegate figure, quando i mezzi di apertura/chiusura 5 sono realizzati nella forma di una cerniera lampo a cursore singolo, i primi mezzi di collegamento 3 ed i secondi mezzi di collegamento 4 sono realizzati nella forma di cerniere lampo a doppio cursore. In particolare, i primi ed i secondi mezzi di collegamento 3, 4 prevedono una fettuccia della cerniera, definente la prima parte 3A, 4A dei primi/secondi mezzi di collegamento 3/ 4 e applicata alla prima/seconda cimosa 1/ 2 della striscia di compensazione "S”, ed una fettuccia applicata alla prima/seconda porzione 1C/2C del capo di abbigliamento "C” in modo da definire una seconda parte 3B, 4B dei primi/secondi mezzi di collegamento 3/ 4.
Preferibilmente primi e secondi mezzi di collegamento 3, 4 prevedono la medesima direzione di scorrimento dei cursori per l’apertura e la chiusura delle cerniere. Ancor più preferibilmente tale direzione prevede lo scorrimento dei cursori dall’alto in basso per la chiusura delle cerniere. Vantaggiosamente, tale direzione di scorrimento permette di fissare la striscia di compensazione “S” al capo di abbigliamento “C” anche quando quest’ultimo è già indossato dall’utente. In particolare, la direzione di chiusura delle cerniere risulta comoda in quanto l’utente non ha necessità di piegarsi per collegare la striscia di compensazione “S” al capo di abbigliamento “C” ma potrà collegare la striscia di compensazione “S" comodamente all’altezza della spalla nel caso di una giacca o una maglia, oppure all’altezza della vita nel caso di una gonna.
La direzione di scorrimento delle cerniere a doppio cursore è invece opposta rispetto alla direzione di apertura/chiusura della cerniera lampo a cursore singolo dei mezzi di apertura/chiusura 5. In questo modo, viene sia agevolata l’applicazione della striscia di compensazione “S”, anche quando il capo di abbigliamento “C” è già indossato, sia garantita un’apertura/chiusura del capo di abbigliamento “C” di tipo tradizionale (cioè dal lembo superiore verso il lembo inferiore del capo di abbigliamento “C” per l’apertura, ed in verso opposto per la chiusura). In una forma realizzativa non illustrata, i primi mezzi di collegamento 3 possono essere realizzati anche nella forma di cerniere lampo a cursore singolo in cui una fettuccia, definente la prima parte 3A dei primi mezzi di collegamento 3, è applicata alla prima cimosa 1 della striscia di compensazione "S”, mentre una fettuccia, definente una seconda parte 3B dei primi mezzi di collegamento 3, è applicata alla prima porzione 1C del capo “C”. Grazie allo scorrimento del cursore, la prima e la seconda parte 3A, 3B dei primi mezzi di collegamento 3 vengono unite/separate a seconda se si vuole applicare/togliere la striscia di compensazione “S”. In una forma realizzativa non illustrata nelle allegate figure, i primi mezzi di collegamento 3 possono essere realizzati anche nella forma di velcro® in cui una fettuccia è applicata alla prima cimosa 1 mentre una fettuccia è applicata alla prima porzione 1C del capo di abbigliamento “C”. Anche in questo caso, le due fettucce definiscono la prima e la seconda parte 3A, 3B dei primi mezzi di collegamento 3.
In un’ulteriore forma realizzativa non illustrata nelle allegate figure, i primi mezzi di collegamento 3 possono essere realizzati anche nella forma di un sistema di collegamento a bottoni comprendente una pluralità di bottoni e/o alamari distribuiti lungo la prima cimosa 1 e definenti la prima parte 3A dei primi mezzi di collegamento 3. Ciascun bottone e/o alamaro della pluralità di bottoni e/o alamari è atto ad ingaggiarsi con una rispettiva asola di una pluralità di asole distribuite lungo la prima porzione 1C del capo di abbigliamento “C” e definenti una seconda parte 3B dei primi mezzi di collegamento 3, o viceversa.
Preferibilmente, il sistema di collegamento a bottoni viene usato quando il capo di abbigliamento “C” non richiede di essere aperto/chiuso spesso durante il periodo in cui l’utente lo indossa; tale sistema viene ad esempio usato per le gonne ma più raramente per le giacche.
In un’ulteriore forma realizzativa non illustrata nelle allegate figure, i primi mezzi di collegamento 3 possono essere realizzati anche nella forma di un sistema di collegamento a stringhe comprendente una pluralità di stringhe atte ad unire la prima cimosa 1 con la prima porzione 1C del capo di abbigliamento “C”.
In un’ulteriore forma realizzativa non illustrata nelle allegate figure, i primi mezzi di collegamento 3 possono essere realizzati anche nella forma di un sistema di collegamento a ganci comprendente una pluralità di ganci distribuiti lungo la prima cimosa 1 e definenti la prima parte 3A dei primi mezzi di collegamento 3. Ciascun gancio della pluralità di ganci è atto ad ingaggiarsi con un occhiello di una pluralità di occhielli distribuiti lungo la prima porzione 1C del capo di abbigliamento “C” definendo una seconda parte 3B dei primi mezzi di collegamento 3, o viceversa.
In un’ulteriore forma realizzativa non illustrata nelle allegate figure, i primi mezzi di collegamento 3 possono essere realizzati anche nella forma di un sistema di collegamento a bottoni automatici comprendente una pluralità di femmine di bottoni automatici distribuite lungo la prima cimosa 1 e definenti la prima parte 3A dei primi mezzi di collegamento 3. Ciascuna femmina della pluralità di femmine è atta ad ingaggiarsi con un maschio di una pluralità di maschi di bottoni automatici distribuiti lungo la prima porzione 1C del capo di abbigliamento "C” e definenti una seconda parte 3B dei primi mezzi di collegamento 3, o viceversa.
Preferibilmente, detti bottoni automatici vengono usati quando si vuole nascondere la giuntura tra la prima cimosa 1 della striscia di compensazione “S” e la prima porzione 1C del capo di abbigliamento “C” in modo tale da dare una certa continuità al capo “C” celando il fatto che vi è stata inserita una striscia di compensazione “S” per l’aumento di taglia. Le forme realizzative sopra elencate per i primi mezzi di collegamento 3 sono valide anche per quanto riguarda i secondi mezzi di collegamento 4. Nel caso dei secondi mezzi di collegamento 4, le fettucce delle cerniere o dei velcri e le asole/bottoni definiscono rispettivamente una prima e una seconda parte 4A, 4B dei secondi mezzi di collegamento 4 atti ad unire la seconda cimosa 2 della striscia di compensazione “S” con la seconda porzione 2C del capo di abbigliamento “C”.
In altre parole, la prima cimosa 1 della striscia di compensazione “S” presenta la prima parte 3A dei primi mezzi di collegamento 3 atta a collegarsi alla seconda parte 3B dei primi mezzi di collegamento 3 applicata alla prima porzione 1C del capo di abbigliamento “C”.
Parallelamente, la seconda cimosa 2 della striscia di compensazione “S" presenta la prima parte 4A dei secondi mezzi di collegamento 4 atta a collegarsi alla seconda parte 4B dei secondi mezzi di collegamento 4 applicata alla seconda porzione 2C del capo di abbigliamento “C”. In questo modo la striscia “S” viene fissata al capo “C” da entrambi i lati aumentando la misura del capo di abbigliamento “C" fino a raggiungere la taglia desiderata.
Preferibilmente, come mostrato nelle allegate figure, i primi ed i secondi mezzi di collegamento 3, 4 sono selezionati in modo tale da essere uguali tra loro per conferire al capo di abbigliamento "C” una certa simmetria specialmente quando la striscia di compensazione “S” è inserita nella mezzeria della porzione frontale del capo di abbigliamento “S”.
In un’ulteriore forma realizzativa, i primi ed i secondi mezzi di collegamento 3, 4 possono essere realizzati in forme diverse tra loro. Se ad esempio la striscia di compensazione “S” non prevede i mezzi di apertura/chiusura 5 disposti nella sua mezzaria, i primi e/o i secondi mezzi di collegamento 3, 4 possono fungere da mezzi di apertura/chiusura 5. Sarà dunque possibile realizzare, ad esempio, i primi mezzi di collegamento 3 in forma di cerniera lampo, comoda e veloce per aprire/chiudere il capo di abbigliamento, e i secondi mezzi di collegamento 4 in forma di bottoni atti semplicemente a fissare la striscia di compensazione “S” al capo di abbigliamento.
Vantaggiosamente, i primi ed i secondi mezzi di collegamento 3, 4 rendono facile e veloce l’applicazione e le operazioni di intercambio delle strisce di compensazione “S” senza prevedere alcuna operazione taglia e cuci da parte di una sarta.
Come mostrato nella figura 3, la striscia di compensazione “S” può prevedere delle sotto-strisce 1 S, 2S, 3S, 4S collegate da rispettivi mezzi di collegamento reversibili 6 e in numero selezionato in modo tale da aumentare l’estensione del capo “C” di più taglie.
Come mostrato in figura 3, i mezzi di collegamento reversibile 6 di ogni sotto-striscia di compensazione 1 S, 2S, 3S, 4S si estendono lungo tutta la lunghezza della sotto-striscia 1S, 2S, 3S, 4S.
In un’ulteriore forma realizzativa, non illustrata, i mezzi di collegamento reversibile 6 si estendono solo per una parte della lunghezza delle sottostrisce 1 S, 2S, 3S, 4S.
Tali mezzi di collegamento reversibile 6 possono essere realizzati nelle forme di cerniere, velcri©, bottoni/alamari e bottoni automatici. Per rendere meno visibile i punti di giuntura tra una sotto-striscia e la successiva, si usano preferibilmente velcri© o bottoni automatici che permettono una sovrapposizione delle rispettive cimose delle sotto-strisce interessate nascondendo i mezzi di collegamento reversibile 6.
Preferibilmente le sotto-strisce di compensazione 1 S, 2S, 3S, 4S presentano la medesima larghezza in modo da aumentare di una taglia la misura del capo di abbigliamento “C” per ogni sotto-striscia di compensazione 1 S, 2S, 3S, 4S presente.
Nel caso della figura 3, sono presenti quattro sotto-strisce di compensazione 1 S, 2S, 3S, 4S che aumentano di quattro taglie la giacca rispetto alla taglia iniziale (la giacca aumenta di una taglia per sottostriscia 1 S, 2S, 3S, 4S).
In un’ulteriore forma realizzativa, non illustrata, le sotto-strisce di compensazione 1S, 2S, 3S, 4S presentano larghezze differenti in modo tale che sia possibile aumentare di più taglie il capo di abbigliamento “C” in maniera non simmetrica. Se ad esempio si decide di applicare le sottostrisce di compensazione 1S, 2S, 3S, 4S nella porzione laterale del capo di abbigliamento "C”, può essere utile avere sotto-strisce 1S, 2S, 3S, 4S di larghezze differenti in modo tale che i primi mezzi di collegamento 3 si posizionino ad esempio sotto il braccio, mentre i secondi mezzi di collegamento 4 si posizionino nella mezzeria della parte posteriore del capo di abbigliamento “C” come se fungessero da chiusura classica per l’intero capo di abbigliamento “C”. In questo modo si andrebbe ad aumentare la taglia del capo di abbigliamento “C” facendo in modo da nascondere il più possibile le giunture tra le sotto-strisce di compensazione 1S, 2S, 3S, 4S e il capo di abbigliamento “C”.
Vantaggiosamente, il fatto di avere sotto-strisce di compensazione 1S, 2S, 3S, 4S di larghezze differenti permette di poter posizionare i mezzi di collegamento 3, 4 in punti strategici del capo di abbigliamento “C” come ad esempio sotto alle braccia, nella parte posteriore ecc.
Preferibilmente le sotto-strisce 1S, 2S, 3S, 4S sono realizzate tutte nel medesimo materiale, ad esempio stoffa, ancor più preferibilmente sono realizzate nel medesimo materiale di cui è fatto il capo di abbigliamento “C” in cui andranno inserite.
È però possibile che le sotto-strisce 1S, 2S, 3S, 4S siano realizzate in materiale differente l’una dall’altra. Se ad esempio si decide di posizionare una striscia di compensazione “S” comprendente due sotto-strisce di compensazione 1S, 2S, 3S, 4S nella parte laterale o in entrambe le parti laterali del capo di abbigliamento “C”, è possibile che la sotto-striscia 1S, 2S, 3S, 4S più prossima al fianco del capo “C” venga realizzato in materiale elasticizzato mentre la sotto-striscia 1S, 2S, 3S, 4S più vicina alla parte posteriore/frontale del capo di abbigliamento “C” venga realizzata nel medesimo materiale con cui è realizzato il capo “C”. In questo modo la sotto-striscia 1S, 2S, 3S, 4S realizzata in materiale elastico permetterà una migliore aderenza ed adattabilità del capo “C" al corpo dell’utente, mentre la sotto-striscia 1S, 2S, 3S, 4S realizzata in materiale identico a quello del capo di abbigliamento “C" risulterà “nascosta” ed omogenizzata all’intero capo “C”.
Analoghe osservazioni possono essere fatte anche per quanto riguarda i colori in cui le sotto-strisce 1S, 2S, 3S, 4S vengono realizzate. Esse possono presentare il medesimo colore l’una con l’altra oppure colore differente.
Vantaggiosamente la versatilità delle sotto-strisce 1S, 2S, 3S, 4S per larghezza, materiale e colore, permette non solo di allargare di una o più taglie il capo di abbigliamento “C” quasi senza che si noti, ma anche di allargarlo aggiungendo dei tocchi di colore che ne aumentano la bellezza. Forma inoltre oggetto del presente trovato un capo di abbigliamento regolabile comprendente un capo di abbigliamento “C” di tipo tradizionale, comprendente una prima ed una seconda porzione 1C, 2C dotate di rispettive seconde parti 3B, 4B dei primi e secondi mezzi di collegamento 3, 4 e una striscia di compensazione “S”, descritta in precedenza, in cui i primi e i secondi mezzi di collegamento 3, 4 sono atti a connettere reversibilmente la striscia di compensazione “S” al capo di abbigliamento “C".
In altre parole, la striscia di compensazione “S” viene collegata al capo di abbigliamento “C” di tipo tradizionale in modo tale che le prime parti 3A, 4A dei primi e dei secondi mezzi di collegamento 3, 4 si colleghino alle seconde parti 3B, 4B dei primi e dei secondi mezzi di collegamento 3, 4 posizionati sulla prima e sulla seconda porzione 1C, 2C del capo “C” stesso.
Preferibilmente, la seconda parte 3B dei primi mezzi di collegamento 3 e la seconda parte 4B dei secondi mezzi di collegamento 4 sono atte a connettersi reciprocamente in modo da poter comunque effettuare una chiusura del capo di abbigliamento regolabile anche in assenza della striscia di compensazione "S”.
Vantaggiosamente, il capo di abbigliamento regolabile può chiudersi senza che vi sia interposta la striscia di compensazione “S” oppure può chiudersi in modo tale che la striscia di compensazione “S” sia applicata alla prima ed alla seconda porzione 1C, 2C del capo di abbigliamento “C” di tipo tradizionale.
In questo modo il capo di abbigliamento regolabile risulta versatile e facilmente adattabile ad ogni fisicità nonché facilmente riconducibile alla taglia originaria semplicemente unendo le seconde parti 3B, 4B dei primi e dei secondi mezzi di collegamento 3, 4.
Come mostrato nelle allegate figure, la striscia di compensazione “S" è realizzata nel medesimo materiale in cui è realizzato il capo di tipo tradizionale “C”.
In un’ulteriore forma realizzativa, non illustrata, la striscia di compensazione “S” è realizzata in un materiale che differisce da quello usato per realizzare il capo di abbigliamento "C”.
Analoghe considerazioni possono essere fatte per quanto riguarda il colore della striscia di compensazione “S”.
Come mostrato in figura 1, la prima e la seconda cimosa 1, 2 della striscia di compensazione “S” presentano una lunghezza pari a quella della prima e della seconda porzione 1 C, 2C del capo di abbigliamento tradizionale
“C”.
Vantaggiosamente tale lunghezza rende il capo di abbigliamento “C" più armonioso ed omogeneo.
In un’ulteriore forma realizzativa, non illustrata, la prima e la seconda cimosa 1, 2 della striscia di compensazione “S” presentano una lunghezza inferiore rispetto a quella della prima e della seconda porzione 1C, 2C del capo di abbigliamento tradizionale “C”.
Quest’ultima caratteristica è particolarmente vantaggiosa in quanto, dato che la striscia di compensazione “S” può venire posizionata in una posizione frontale o posteriore o laterale del capo di abbigliamento “C” di tipo tradizionale, essa risulta versatile ed adattabile ad ognuna delle posizioni. Ad esempio, se la striscia di compensazione “S” viene posizionata in una posizione laterale, essa non necessita di avere una lunghezza pari a quella dell’intero abito/maglietta in quanto bisogna tenere conto dell’ingombro della manica. In questo caso, la striscia di compensazione “S” avrà una lunghezza inferiore a quella dell’intero abito/maglietta.
In una possibile forma realizzativa, non illustrata, il capo di abbigliamento “C” di tipo tradizionale può presentare più strisce di compensazione “S" posizionate in differenti porzioni del capo "C” stesso.
In un’ulteriore possibile forma realizzativa, non illustrata, il capo di abbigliamento regolabile può comprendere una pluralità di strisce di compensazione "S" intercambiabili e/o collegabili tra loro, in cui la pluralità di strisce di compensazione “S” ha differenti larghezze in modo tale da aumentare o diminuire la misura del capo di abbigliamento di una o più taglie.
Forma infine oggetto del presente trovato un kit per la regolazione della taglia di un capo di abbigliamento “C” sopra descritto, in cui la pluralità di strisce di compensazione “S” comprende strisce “S” di larghezza variabile tra 1 C e 2 C, in modo tale che ciascuna striscia “S” corrisponda ad un pre-determinato aumento di taglia ed in cui ciascuna striscia “S" della pluralità è realizzata come sopra descritto.
Vantaggiosamente tale kit permette all’utente di essere sempre pronto all’evenienza di un cambio di taglia senza la necessità di recarsi ogni volta in negozio per poter acquistare la striscia di compensazione “S” corrispondente alla taglia di cui necessita.
Il presente trovato raggiunge gli scopi preposti eliminando gli inconvenienti evidenziati dallarte nota.
Infatti la striscia di compensazione “S” permette di adattare un capo di abbigliamento “C” alle diverse taglie che una persona più assumere nel corso del tempo.
Un ulteriore vantaggio è dato dal fatto che la striscia di compensazione “S" è semplice e veloce da applicare e rimuovere.
Un ulteriore vantaggio è dato dal fatto che la striscia di compensazione “S” può essere realizzata in diverse larghezze, colori e materiali, così come può comprendere differenti sotto-strisce di compensazione "S” che rendono la possibilità di variare taglia del capo di abbigliamento “C” ancora più semplice.
Un ulteriore vantaggio è dato dal fatto che il capo di abbigliamento regolabile può essere chiuso sia con che senza la/le striscia/e di compensazione “S" in modo che, se necessario, si possa tornare alla taglia originale del capo di abbigliamento “C” tradizionale su cui le strisce di compensazione "S” sono applicabili.
Un ulteriore vantaggio è dato dal fatto che il capo di abbigliamento regolabile può essere anche un vestito di marca in quanto si necessita solamente della presenza di primi e secondi mezzi di collegamento 3, 4 per poterlo adattare alle taglie forti.
Un ulteriore vantaggio è dato dal fatto che il capo di abbigliamento regolabile è facile da realizzare.
Un ulteriore vantaggio è dato dal fatto che il kit per la regolazione della taglia permette di variare la taglia del capo di abbigliamento "C” senza che vi sia la necessità di un intervento di una sarta.

Claims (30)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Striscia di compensazione (S) per capi di abbigliamento presentante una forma sostanzialmente rettangolare, detta striscia di compensazione (S) comprendendo: - una prima cimosa (1) ed una seconda cimosa (2) corrispondenti a lati lunghi di detta forma sostanzialmente rettangolare; - una prima parte (3A) di primi mezzi di collegamento (3), detta prima parte (3A) sviluppantesi lungo detta prima cimosa (1) e una prima parte (4A) di secondi mezzi di collegamento (4) detta seconda parte (4A) sviluppantesi lungo detta seconda cimosa (2), in cui detti primi mezzi di collegamento (3) sono atti a collegare reversibilmente detta prima cimosa (1) ad una prima porzione (1C) di un capo di abbigliamento (C) ed in cui detti secondi mezzi di collegamento (4) sono atti a collegare reversibilmente detta seconda cimosa (2) con una seconda porzione (2C) di un capo di abbigliamento (C); detta striscia di compensazione (S) essendo atta a interporsi tra detta prima (1C) e seconda porzione (2C) del capo di abbigliamento (C) in modo tale da aumentare l’estensione di detto capo (C) di almeno una taglia.
  2. 2. Striscia di compensazione (S) secondo la rivendicazione 2, in cui detta striscia (S) presenta una larghezza variabile tra 1cm e 2cm.
  3. 3. Striscia di compensazione (S) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detta striscia di compensazione (S) comprende, preferibilmente in una porzione mediana, mezzi di apertura/chiusura (5) atti ad aprire/chiudere detto capo di abbigliamento (C) quando detta striscia di compensazione (S) è collegata a detto capo di abbigliamento (C).
  4. 4. Striscia di compensazione (S) secondo la rivendicazione 3, in cui detti mezzi di apertura/chiusura (5) sono selezionati tra: cerniere lampo a doppio cursore, cerniere lampo a singolo cursore, velcri, bottoni, alamari e bottoni a pressione.
  5. 5. Striscia di compensazione (S) secondo la rivendicazione 4, in cui detti mezzi di apertura/chiusura (5) sono realizzati nella forma di una cerniera lampo a cursore singolo.
  6. 6. Striscia di compensazione (S) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detta striscia di compensazione (S) è posizionabile in una posizione frontale o laterale o posteriore di detto capo di abbigliamento (C).
  7. 7. Striscia di compensazione (S) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detti primi mezzi di collegamento (3) sono selezionati tra: - cerniera lampo a cursore singolo, detta cerniera comprendendo una fettuccia applicata a detta prima cimosa (1), definente detta prima parte (3A) dei primi mezzi di collegamento (3) e adatta a collegarsi mediante lo scorrimento di un cursore con una fettuccia applicata a detta prima porzione (1C) del capo di abbigliamento (C) e definente una seconda parte (3B) dei primi mezzi di collegamento (3); - cerniere lampo a doppio cursore, detta cerniera comprendendo una fettuccia applicata a detta prima cimosa (1), definente detta prima parte (3A) dei primi mezzi di collegamento (3) e adatta a collegarsi mediante lo scorrimento di due cursori con una fettuccia applicata a detta prima porzione (1C) del capo di abbigliamento (C) e definente una seconda parte (3B) dei primi mezzi di collegamento (3); -un sistema di collegamento mediante velcro® comprendente una fettuccia applicata a detta prima cimosa (1) definente detta prima parte (3A) dei primi mezzi di collegamento (3) e adatta a collegarsi mediante collegamento a velcro ® con una fettuccia applicata a detta prima porzione (1C) del capo di abbigliamento (C) definente una seconda parte (3B) dei primi mezzi di collegamento (3); - un sistema di collegamento a bottoni comprendente una pluralità di bottoni e/o alamari distribuiti lungo detta prima cimosa (1) e definenti detta prima parte (3A) dei primi mezzi di collegamento (3), ciascun bottone e/o alamaro di detta pluralità di bottoni e/o alamari essendo atto ad ingaggiarsi con una rispettiva asola di una pluralità di asole distribuite lungo detta prima porzione (1C) del capo di abbigliamento (C) e definenti una seconda parte (3B) dei primi mezzi di collegamento (3), o viceversa; - un sistema di collegamento a stringhe comprendente una pluralità di stringhe atte ad unire detta prima cimosa (1) con detta prima porzione (1C) del capo di abbigliamento (C); - un sistema di collegamento a ganci comprendente una pluralità di ganci distribuiti lungo detta prima cimosa (1) e definenti detta prima parte (3A) dei primi mezzi di collegamento (3), ciascun gancio di detta pluralità di ganci essendo atto ad ingaggiarsi con un occhiello di una pluralità di occhielli distribuiti lungo detta prima porzione (1C) del capo di abbigliamento (C) definente una seconda parte (3B) dei primi mezzi di collegamento (3), o viceversa; - un sistema di collegamento a bottoni automatici comprendente una pluralità di femmine di bottoni automatici distribuite lungo detta prima cimosa (1) e definenti detta prima parte (3A) dei primi mezzi di collegamento (3), ciascuna femmina di detta pluralità di femmine essendo atta ad ingaggiarsi con un maschio di una pluralità di maschi di bottoni automatici distribuiti lungo detta prima porzione (1C) del capo di abbigliamento (C) e definenti una seconda parte (3B) dei primi mezzi di collegamento (3), o viceversa.
  8. 8. Striscia di compensazione secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detti secondi mezzi di collegamento (4) sono selezionati tra: - cerniera lampo a cursore singolo, detta cerniera comprendendo una fettuccia applicata a detta seconda cimosa (2), definente detta prima parte (4A) dei secondi mezzi di collegamento (4) e adatta a collegarsi mediante lo scorrimento di un cursore con una fettuccia applicata a detta seconda porzione (2C) del capo di abbigliamento (C) e definente una seconda parte (4B) dei secondi mezzi di collegamento (4); - cerniere lampo a doppio cursore, detta cerniera comprendendo una fettuccia applicata a detta seconda cimosa (2), definente detta prima parte (4A) dei secondi mezzi di collegamento (4) e adatta a collegarsi mediante lo scorrimento di due cursori con una fettuccia applicata a detta seconda porzione (2C) del capo di abbigliamento (C) e definente una seconda parte (4B) dei secondi mezzi di collegamento (4); -un sistema di collegamento mediante velcro® comprendente una fettuccia applicata a detta seconda cimosa (2) definente detta prima parte (4A) dei secondi mezzi di collegamento (4) e adatta a collegarsi mediante collegamento a velcro® con una fettuccia applicata a detta seconda porzione (2C) del capo di abbigliamento (C) definente una seconda parte (4B) dei secondi mezzi di collegamento (4); - un sistema di collegamento a bottoni comprendente una pluralità di bottoni e/o alamari distribuiti lungo detta seconda cimosa (2) e definenti detta prima parte (4A) dei secondi mezzi di collegamento (4), ciascun bottone e/o alamaro di detta pluralità di bottoni e/o alamari essendo atto ad ingaggiarsi con una rispettiva asola di una pluralità di asole distribuite lungo detta seconda porzione (2C) del capo di abbigliamento (C) e definenti una seconda parte (4B) dei secondi mezzi di collegamento (4), o viceversa; - un sistema di collegamento a stringhe comprendente una pluralità di stringhe atte ad unire detta seconda cimosa (2) con detta seconda porzione (2C) del capo di abbigliamento (C); - un sistema di collegamento a ganci comprendente una pluralità di ganci distribuiti lungo detta seconda cimosa (2) e definenti detta prima parte (4A) dei secondi mezzi di collegamento (4), ciascun gancio di detta pluralità di ganci essendo atto ad ingaggiarsi con un occhiello di una pluralità di occhielli distribuiti lungo detta seconda porzione (2C) del capo di abbigliamento (C) definente una seconda parte (4B) dei secondi mezzi di collegamento (4), o viceversa; - un sistema di collegamento a bottoni automatici comprendente una pluralità di femmine di bottoni automatici distribuite lungo detta seconda cimosa (2) e definenti detta prima parte (4A) dei secondi mezzi di collegamento (4), ciascuna femmina di detta pluralità di femmine essendo atta ad ingaggiarsi con un maschio di una pluralità di maschi di bottoni automatici distribuiti lungo detta seconda porzione (2C) del capo di abbigliamento (C) e definenti una seconda parte (4B) dei secondi mezzi di collegamento (4), o viceversa.
  9. 9. Striscia di compensazione (S) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detti primi e secondi mezzi di collegamento (3, 4) sono selezionati in modo da essere uguali tra loro.
  10. 10. Striscia di compensazione (S) secondo la rivendicazione 9 quando dipende dalla 5, in cui detti primi e secondi mezzi di collegamento (3, 4) sono realizzati nella forma di cerniere lampo a doppio cursore e prevedono la medesima direzione di scorrimento dei cursori per l’apertura e la chiusura di dette cerniere, detta direzione essendo opposta rispetto alla direzione di apertura/chiusura di detta cerniera lampo a cursore singolo.
  11. 11. Striscia di compensazione (S) secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 8, in cui detti primi e secondi mezzi di collegamento (3, 4) sono selezionati in modo da essere differenti tra loro.
  12. 12. Striscia di compensazione (S) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, comprendente una pluralità di sotto-strisce di compensazione (1 S, 2S, 3S, 4S) collegate da rispettivi mezzi di collegamento reversibili (6) e in numero selezionato in modo tale da aumentare l’estensione di detto capo (C) di più taglie, preferibilmente in modo da aumentare una taglia per ciascuna sotto-striscia di compensazione (1 S, 2S, 3S, 4S).
  13. 13. Striscia di compensazione (S) secondo una o più della rivendicazione 12, in cui dette sotto-strisce (1 S, 2S, 3S, 4S) presentano la medesima larghezza.
  14. 14. Striscia di compensazione (S) secondo una o più della rivendicazione 12, in cui dette sotto-strisce (1 S, 2S, 3S, 4S) presentano larghezze differenti.
  15. 15. Striscia di compensazione (S9 secondo una o più delle rivendicazioni da 12 a 14, in cui dette sotto-strisce (1 S, 2S, 3S, 4S) sono realizzate nel medesimo materiale, preferibilmente stoffa.
  16. 16. Striscia di compensazione (S) secondo una o più delle rivendicazioni da 12 a 14, in cui dette sotto-strisce (1 S, 2S, 3S, 4S) sono realizzate in materiali differenti tra loro.
  17. 17. Striscia di compensazione (S) secondo una o più delle rivendicazioni da 12 a 16, in cui dette sotto-strisce (1 S, 2S, 3S, 4S) sono realizzate nel medesimo colore.
  18. 18. Striscia di compensazione (S) secondo una o più delle rivendicazioni da 12 a 16, in cui dette sotto-strisce (1 S, 2S, 3S, 4S) sono realizzate in colori differenti tra loro.
  19. 19. Capo di abbigliamento regolabile comprendente: - Un capo di abbigliamento (C) di tipo tradizionale comprendente una prima ed una seconda porzione (1C, 2C) dotate di rispettive seconde parti (3B, 4B) dei primi e secondi mezzi di collegamento (3, 4); - Una striscia di compensazione (S) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti in cui detti primi e secondi mezzi di collegamento (3, 4) sono atti a connettere reversibilmente detta striscia di compensazione (S) a detto capo di abbigliamento (C).
  20. 20. Capo di abbigliamento regolabile secondo la rivendicazione 19, in cui dette seconde parti (3B, 4B) di detti rispettivi primi e secondi mezzi di collegamento (3, 4) sono atte a connettersi reciprocamente in modo da effettuare una chiusura di detto capo (C) in assenza di detta striscia (S).
  21. 21. Capo di abbigliamento regolabile secondo una o più delle rivendicazioni precedenti da 19 a 20, in cui detta striscia di compensazione (S) è realizzata mediante un tessuto identico al tessuto con cui detto capo di abbigliamento (C) di tipo tradizionale è realizzato.
  22. 22. Capo di abbigliamento regolabile secondo una o più delle precedenti rivendicazioni da 19 a 20, in cui detta striscia di compensazione (S) è realizzata mediante un tessuto differente rispetto al tessuto con cui detto capo di abbigliamento (C) di tipo tradizionale è realizzato.
  23. 23. Capo di abbigliamento regolabile secondo una o più delle rivendicazioni precedenti da 19 a 22, in cui detta striscia di compensazione (S) è realizzata nel medesimo colore in cui è realizzato detto capo di abbigliamento (C) di tipo tradizionale.
  24. 24. Capo di abbigliamento regolabile secondo una o più delle rivendicazioni precedenti da 19 a 22, in cui detta striscia di compensazione (S) è realizzata in un colore differente rispetto al colore in cui è realizzato detto capo di abbigliamento (C) di tipo tradizionale.
  25. 25. Capo di abbigliamento regolabile secondo una o più delle rivendicazioni precedenti da 19 a 24, in cui detta prima e seconda porzione (1 C, 2C) di detto capo (C) presentano la medesima lunghezza di detta prima e seconda cimosa (1 , 2) della striscia di compensazione (S).
  26. 26. Capo di abbigliamento regolabile secondo una o più delle rivendicazioni precedenti da 19 a 24 in cui detta prima e seconda porzione (1 C, 2C) di detto capo (C) presentano una lunghezza differente, preferibilmente maggiore, rispetto ad una lunghezza di detta prima e seconda cimosa (1, 2) della striscia di compensazione (S).
  27. 27. Capo di abbigliamento regolabile secondo una o più delle rivendicazioni precedenti da 19 a 26, in cui detta striscia di compensazione (S) è posizionata in una posizione frontale o laterale o posteriore di detto capo di abbigliamento (C).
  28. 28. Kit per la regolazione della taglia di un capo di abbigliamento (C) comprendente una pluralità di strisce di compensazione (S) intercambiabili e/o collegabili tra loro, detta pluralità di strisce di compensazione (S) avendo differenti larghezze in modo tale da aumentare o diminuire la misura di detto capo di abbigliamento (C) di una o più taglie.
  29. 29. Kit per la regolazione della taglia di un capo di abbigliamento (C) secondo la rivendicazione 28, in cui detta pluralità di strisce di compensazione (S) comprende strisce di larghezza variabile tra 1cm e 2 cm in modo tale che ciascuna striscia (S) corrisponda ad un predeterminato aumento di taglia.
  30. 30. Kit per la regolazione della taglia di un capo di abbigliamento (C) secondo la rivendicazione 28, in cui ciascuna striscia (S) di detta pluralità di strisce di compensazione (S) è realizzata secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 18.
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