ITBA20130041A1

ITBA20130041A1 - Mulinelo per fucili da pesca subacquea

Info

Publication number: ITBA20130041A1
Application number: IT000041A
Authority: IT
Inventors: Mario Patruno
Original assignee: Mario Patruno
Priority date: 2013-05-20
Filing date: 2013-05-20
Publication date: 2014-11-21

Description

DESCRIZIONE:

Dell’invenzione industriale dal titolo;

MULINELLO PER FUCILI DA PESCA SUBACQUEA

STATO ANTERIORE DELLA TECNICA: Nei mulinelli attuali per pesca subacquea non è presente nessun dispositivo che ne ordina il filo, questo fa si che il filo in avvolgimento dovrà essere guidato con un dito e dipende da ’abiiità dell’operatore guidarlo bene, evitando zone di sovrapposizioni massive ad altre di vuoto, si noterà che con questo sistema non si riuscirà a caricare del medesimo numero di metri la bobina del mulinello, proprio a causa di queste imperfezioni de ’avvolgimento, si rischia che in un mulinello per esempio dichiarato da 100 metri di filo da 1,5 mm, non tutte le volte si riesce a metterne tanti, tanto che è buona norma avvolgerne un 20% in meno, senza contare il tempo che ci si mette per avvolgerlo stando immersi in acqua ed in condizioni non proprio ideali.

OBBIETTIVO CHE L’INNOVAZIONE INTENDE RAGGIUNGERE: La soluzione proposta a tutte queste problematiche è un mulinello con un dispositivo meccanico ordinatore del filo. Con questo ordinatore si avrà la certezza che il mulinello avrà sempre la stessa capienza , infatti il filo si disporrà ordinatamente ed eviterà inoltre pericolose parrucche in fase di fuoriuscita veloce dello stesso, per esempio quando si arpiona un grosso pesce, e naturalmente si avrà di conseguenza un risparmio di tempo ne’avvolgimento delle spire che si potrà fare meccanicamente ed in maniera precisa ed ordinata con le spire una a fianco all’altra.

ANALISI DEL RISULTATO RAGGIUNTO: Il Mulinello nello specifico ed in maniera dettagliata è cosi composto come da disegno Tavola 1 e Tavola 2:

1) Vite senza fine a doppio principio incrociato

2) Guidatilo

3) Cursore a pettine

4) Molla

5) Alberino guida

6) Ruota condotta

7) Ruota conduttrice

8} Ruota folle "eventuale”

9) Leva di azionamento

10) Bobina

11)Telaio

12) Filo

Note: La vite senza fine (1) può anche essere detta vite ad evolvente o ruota cilindrica elicoidale, nel caso specifico abbiamo incrociato le spire per dare un movimento ciclico.

Il cursore (3) è la parte mobile e definiamo pettine (A) del cursore 3 , la parte che si innesterà nelle spire della vite e che seguendole darà vita al movimento ciclico traslatorio.

Come da tavole allegate (1) e (2) .ruotando la leva di azionamento {9) si mette in funzione la ruota conduttrice (7) in quanto solidale con la leva (9) stessa, questa trasmetterà il moto attraverso la ruota condotta (6) solidale alla vite senza fine (1), che a sua volta obbliga il guidatilo (2) vincolato scorrevolmente al telaio (11) dall’alberino guida 5 e dalla stessa vite senza fine (1) ad un movimento traslatorio in quanto il pettine A del cursore (3) ospitato dentro il guidatilo (2) stesso, pressato dalla molla (4), si inserirà proprio nel solco delle spire incrociate della vite senza fine (1 ), ed a fine corsa determinerà un cambio direzionale dei movimento traslatorio del guidatilo (2) con conseguente avanzamento ed arretramento ciclico dello stesso e disponendo il filo (12), che passa attraverso il foro (A) del guidatilo (2), in maniera ordinata nella bobina (10) e con le spire che si porranno una a fianco all’altra, grazie anche ad una velocità ottimale determinata dal rapporto ruota conduttrice (7) e condotta (6) con conseguente velocità di traslazione del guidatilo (2) ottimale alla predisposizione delle spire del filo (12) una a fianco all’altra , si fa notare che la trasmissione del moto può avvenire a mezzo ruote dentate o pulegge e cinghia, un rapporto ottimale tra la ruota conduttrice (7) e la ruota condotta (6) dovrebbe essere compreso tra 0,25 ed 1 il che determina un movimento traslatorio del guidatilo (2) compreso tra 1 mm e 4 mm ( il rapporto illustrato nella tavola (1) fra la ruota conduttrice (7) e condotta (6) è dì 0,54 questo determina un movimento traslatorio del guidatilo (2) di circa 2,5 mm, ottimale per filo (12) con un diametro compreso fra 1 e 3 mm).

Concludendo si è risolto il problema di avvolgimento de! filo nei mulinelli per fucili subacquei, adesso grazie a questo dispositivo lo si potrà fare in maniera rapida ed ordinata.

Claims

RIVENDICAZIONI: 1) MULINELLO PER FUCILI DA PESCA SUBACQUEA del tipo comprendente come da tavole (1) e (2) un telaio (11) vincotabiie ai fucile, una bobina (10) di raccolta di filo (12), girevole ed impegnata su detto telaio (11) ed asservita ad una rispettiva leva di azionamento (9), caratterizzato dal fatto che comprende un alberino di guida (5) ed affacciato e prossimo a detta bobina (10), per il sostegno di un elemento guidafilo (2) traslabile lungo l’alberino (5) stesso, elemento guidafilo (2) che contiene un cursore (3) pressato da una rispettiva molla (4) e che grazie ad un pettine (A) dello stesso cursore (3), si innesta in una vite senza fine (1) a doppio principio con principi incrociati , parallela a detto alberino (5) di guida, detta vite senza fine (1) essendo operativamente associata a detta leva di azionamento (9) per una rotazione simultanea con un predefinito rapporto di trasmissione.
2) MULINELLO, secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che l’elemento detto elemento guidafilo (2) comprende un foro (B) per il passaggio del filo (12) in avvolgimento ed in svolgimento da detta bobina (10).
3) MULINELLO , secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato da! fatto che detta vite senza fine (1) è rigidamente vincolata ad una ruota condotta (6) , detta leva di azionamento (9) essendo rigidamente vincolata ad una ruota motrice (7), denominata ruota conduttrice, detta ruota condotta (6) e detta ruota conduttrice (7) essendo reciprocamente accoppiate , anche con interposizione di ulteriori mezzi di trasmissione .
4) MULINELLO, secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che dentro Γ elemento guidafilo (2) vincolato scorrevolmente su binari di detto telaio (11), vi è un cursore (3) idoneo all’innesto del proprio pettine (A), nelle spire della vite senza fine (1) a doppio principio incrociato determinando a fine corsa, grazie alle spire incrociate della detta vite (1), ad un cambio di direzione del movimento traslatorio del guidatilo (2), con conseguente avanzamento ed arretramento ciclico dello stesso.
5) MECCANISMO PER MULINELLI DA FUCILI PER LA PESCA SUBACQUEA caratterizzato dal fatto che comprende un alberino di guida (5) affacciato e prossimo ad una bobina (10) di raccolta filo (12), girevole ed impegnata sul telaio (11) del mulinello di installazione, alberino guida (5) di sostegno per un elemento guidatilo (2) traslabile lungo l'alberino (5) stesso, una vite senza fine (1) a doppio principio , parallela a detto alberino (5) di guida, ed ingranante a! cursore (3) grazie ad un pettine (A) dello stesso, detta vite senza fine (1) essendo operativamente associata ad una leva di azionamento (9) di detto mulinello di installazione, cui è asservita detta bobina (10), per una rotazione simultanea della leva (9), della vite (1) e della bobina (10), con un predefinito rapporto di trasmissione.
6) MECCANISMO, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto elemento guidafiio (2) comprende un foro (B) per il passaggio del filo (12) in avvolgimento ed in svolgimento da detta bobina (10), nonché che contiene un cursore (3) a pettine (A) ed una molla (4).
7) MECCANISMO, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta vite senza fine (1) è rigidamente vincolata ad una ruota condotta (6), detta leva di azionamento (9) essendo rigidamente vincolata ad una ruota motrice/conduttrice (7), detta ruota condotta (6) e detta ruota conduttrice (7) essendo reciprocamente accoppiate, anche con interposizione di ulteriori mezzi di trasmissione.
8) MECCANISMO, secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che dentro elemento guidafiio (2) vincolato scorrevolmente su binari di detto telaio (11), vi è un cursore (3) idoneo all’innesto del proprio pettine (A) , nelle spire della vite senza fine (1) a doppio principio incrociato determinando a fine corsa, grazie alle spire incrociate della detta vite (1), ad un cambio di direzione dei movimento traslatorio del guidatilo (2) con conseguente avanzamento ed arretramento ciclico dello stesso.