ITAR20070035A1 - Impianto di inserimento automatico di vaschette tipo cestini portacarote o altri prodotti di forma non geometricamente ben definita, per la formazione di un fardello da sei pezzi disposti perpendicolarmente secondo una configurazione quattro piu' due - Google Patents

Description

Descrizione dell’Invenzione Industriale dal Titolo “ Impianto di inserimento automatico di vaschette tipo cestini porta carote o altri prodotti di forma non geometricamente ben definita, per la formazione di un fardello da sei pezzi disposti perpendicolarmente secondo una configurazione quattro più due e disposti su piani sfalsati da inserire in tutti i diversi tipi di contenitori: di cartone o di plastica o di altro materiale ancora, siano essi con le sponde laterali aperte o chiuse in modo sia totale che parziale.”

RIASSUNTO

L’Invenzione Industriale dal Titolo “ Impianto di inserimento automatico di vaschette tipo cestini porta carote o altri prodotti di forma non geometricamente ben definita, per la formazione di un fardello da sei pezzi disposti perpendicolarmente secondo una configurazione quattro più due e disposti su piani sfalsati da inserire in tutti i diversi tipi di contenitori: di cartone o di plastica o di altro materiale ancora, siano essi con le sponde laterali aperte o chiuse in modo sia totale che parziale.” consente, grazie alla parziale sovrapposizione dei lembi delle vaschette, di inserire in modo completamente automatico il fardello così ottenuto su tutti i diversi tipi di contenitori; di cartone o di plastica o di altro materiale ancora, siano essi con le sponde laterali aperte o chiuse in modo sia totale che parziale,

DESCRIZIONE

Allo “stato anteriore della tecnica” l’inserimento di vaschette tipo cestini porta carote o altri prodotti di fonila non geometricamente ben definita avveniva soltanto tramite l’intervento completamente manuale di operatori con prelevamento de! prodotto e successivo deposito nei contenitori, intervento che richiede una certa attenzione e cura a causa del limitato spazio a disposizione per Pinserimento nei contenitori medesimi, soprattutto nella fase finale di caricamento delle ultime vaschette con conseguente aumento del tempo di produzione e quindi della manodopera. Inoltre durante tale operazione si verifica con una certa frequenza il danneggiamento, totale o parziale, delle vaschette, dei cestini e delle sportine con conseguente scarto del prodotto.

Obiettivo che l’Invenzione Industriale “ Impianto di inserimento automatico di vaschette tipo cestini porta carote o altri prodotti di forma non geometricamente ben definita, per la fonnazione di un fardello da sei pezzi disposti perpendicolarmente secondo una configurazione quattro più due e disposti su piani sfalsati da inserire in tutti i diversi tipi di contenitori: di cartone o di plastica o di altro materiale ancora, siano essi con le sponde laterali aperte o chiuse in modo sia totale che parziale.” intende raggiungere è quello di velocizzare l’operazione di inserimento dei prodotti negli appositi contenitori di qualsiasi tipo e formato, perfezionarne il posizionamento dell’uno rispetto all’altro assicurando una totale uniformità di caricamento in tutti i contenitori, eliminare completamente la possibilità di danneggiamento del prodotto ed assicurare, nell’arco dell’intera giornata lavorativa, la stessa cadenza di produttività con conseguente riduzione di manodopera.

L’impianto dì inserimento del prodotto nei contenitori di plastica è costituito da un nastro di alimentazione principale (Dis. 1 e Dis. 2 pari. 1) che trasporta la vaschetta disposta trasversalmente (Dis. 1 e Dis. 2 pari. 14) fino alla posizione di preformazione vaschette trasversali (Dis. 1 pari. 6) dove le vaschette si arrestano grazie al dispositivo anteriore di fase fardello pronto (Dis. 1 pari. 7).

E’ presente inoltre un dispositivo posteriore di fase fardello pronto (Dis. 1 pari. 8) che ha il compito di arrestare temporaneamente l’avanzamento di altre vaschette trasversali.

Quando la preformatura delle vaschette trasversali è completata interviene il sistema di traslazione dal primo al secondo nastro (Dis. 1 part. 2 e Dis, 2 part. 15) che sposta la vaschetta dal nastro di alimentazione principale (Dis.

1 e Dis, 2 part. 1) al secondo nastro trasportatore (Dis. 1 e Dis. 2 part. 4) che risulta essere sfalsato verticalmente più in basso rispetto al nastro di alimentazione principale.

Il dispositivo di rotazione (Dis. 1 pari. 3) provvede poi a far ruotare la vaschetta di novanta gradi durante il suo moto sul secondo nastro trasportatore disponendola in posizione longitudinale.

La vaschetta longitudinale arriva poi alla posizione di preformazione vaschette longitudinali (Dis, 1 pari. 5) dove le vaschette si arrestano grazie al dispositivo anteriore di fase fardello pronto (Dis. 1 pari. 7).

E’ presente inoltre un dispositivo posteriore di fase fardello pronto (Dis. 1 pari. 8) che ha il compito di arrestare temporaneamente l’avanzamento di altre vaschette longitudinali.

Completato il fardello di sei vaschette, delie quali quattro sono disposte in posizione trasversale e due in posizione longitudinale, il dispositivo di fase fardello pronto (Dis. 1 pari. 7) consente la movimentazione del fardello completo che arriva cosi al nastro trasportatore (Dis, 1 e Dis. 2 pari. 10), anch’esso a piani sfalsati verticalmente, dove il fardello si arresta a contatto con le battute (Dis, 1 part. 9).

Il fardello viene poi spostato nella zona a piani sfalsati verticalmente (Dis, 1 e Dis. 2 part. 11 ) tramite il traslatore {Dis. 1 e Dìs. 2 part. 15) dove, grazie ai piani sfalsati medesimi ed allo spostamento deile vaschette comandato dal traslatore, avviene la parziale sovrapposizione dei bordi delle vaschette.

In questa posizione è posizionata superiormente la testa di presa (Dis. 2 pari.

12) che viene inserita sopra il fardello tramile un movimento verticale discendente (Dis. 2 pari. 16) e lo blocca grazie all’azione delle bandelle laterali sfalsate di contenimento e dell’inserto centrale di tenuta (Dis. 1 e Dis. 2 pari. 12).

Successivamente il fardello viene traslato orizzontalmente (Dis. 2 pari. 17) fino a venire a trovarsi sopra il contenitore (Dis. 2 pari. 18) dove, tramite un movimento verticale della testa di presa (Dìs. 2 pari. 19), viene depositato il fardello medesimo grazie all’intervento degli estrattori (Dis. 2 part.21). Si ottiene così il riempimento del contenitore (Dis. 2 pari. 13) con il fardello di vaschette.

Successivamente la testa di presa libera il fardello , tramite la apertura delle bandelle laterali sfalsate di contenimento e dell’inserto centrale di tenuta, e tramite un moto prima verticale ascendente e poi orizzontale riprende la posizione iniziale (Dis. 2 pari. 20) per ripetere il ciclo di lavorazione.

Claims (13)

1. RIVENDICAZIONI 1. Testa di presa di forma e dimensioni opportune a seconda del fardello di confezioni e del tipo di imballo che si deve riempire.
2. 2. Traslazione della testa di presa, verticale nei due sensi e orizzontale nei due sensi, ottenuta tramite azionamento pneumatico comandato da centraline asservite da un controllore a logica programmabile.
3. 3. in alternativa traslazione della testa di presa, verticale nei due sensi e orizzontale nei due sensi, ottenuta tramite azionamento oleodinamico gestito da centraline oleodinamiche.
4. 4. In alternativa traslazione della testa di presa, verticale nei due sensi e orizzontale nei due sensi, ottenuta tramite un attuatore elettromeccanico composto da dei sistemi pignone-catena o pignone cremagliera azionati da motori elettrici passo-passo.
5. 5. Bandelle laterali sfalsate di contenimento ruotanti ad azionamento pneumatico o oleodinamico diretto tramite centralina comandata da controllore a logica programmabile.
6. 6. In alternativa bandelle laterali sfalsate di contenimento ruotanti ad azionamento pneumatico o oleodinamico indiretto, tramite centralina comandata da controllore a logica programmabile, con interposizione di un sistema di leve.
7. 7. In alternativa bandelle laterali sfalsate di contenimento Riotanti ad azionamento elettromeccanico tramite alberi di comando rotazione azionati da pignoni alimentati da motori passo-passo.
8. 8. inserto centrale di tenuta provvisto di pinze di tenuta ruotanti ad azionamento pneumatico o oleodinamico diretto tramite centralina comandata da controllore a logica programmabile.
9. 9. In alternativa inserto centrale di tenuta provvisto di pinze di tenuta ruotanti ad azionamento pneumatico o oleodinamico diretto tramite centralina comandata da controllore a logica programmabile, con interposizione di un sistema di leve.
10. 10, In alternativa Inserto centrale dì tenuta provvisto di pinze di tenuta ruotanti ad azionamento elettromeccanico tramite alberi di comando rotazione azionati da pignoni alimentati da motori passo-passo.
11. 11, In alternativa inserto centrale di tenuta provvisto di bloccaggio pneumatico in pressione tramite palloncini o anelli alimentati con aria compressa tramite centralina gestita da un controllore a logica programmabile.
12. 12, Estrattori della vaschetta dalla testa di presa ad azionamento pneumatico o oleodinamico tramite centralina comandata da controllore a logica programmabile.
13. 13, Sovrapposizione dei bordi delle vaschette tramite traslazione comandata delle vaschette situate sul piano a livello di altezza maggiore che vanno ad appoggiarsi sul fianco dì quelle a livello di altezza minore con conseguente sovrapposizione parziale dei bordi, 14, Comando di traslazione orizzontale delle vaschette ottenuto tramite azionamento pneumatico o oleodinamico comandato da centraline asservite da un controllore a logica programmabile. 15, In alternativa comando di traslazione delle vaschette ottenuto tramite un attuatole elettro -meccanico composto da dei sistemi pignonecatena o pignone cremagliera azionati da motori elettrici passopasso.