IT9067630A1

IT9067630A1 - Motore a combustione interna ad accensione comandata e dispositivo di interconnessione fra una bobina di accensione ed una candela per tale motore.

Info

Publication number: IT9067630A1
Application number: IT067630A
Authority: IT
Inventors: Filippis Pietro De
Original assignee: Magneti Marelli Spa
Priority date: 1990-08-08
Filing date: 1990-08-08
Publication date: 1992-02-08
Also published as: DE69114944D1; IT1240539B; ES2082181T3; EP0470938A1; EP0470938B1; DE69114944T2; IT9067630A0

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo "Motore a combustione interna ad accensione comandata e dispositivo di interconnessione fra una bobina di accensione ed una candela per tale motore"

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un motore a combustione interna con un sistema di accensione comprendente almeno una bobina di accensione del tipo detto "plug-top" collegata, tramite un dispositivo di interconnessione, ad una associata candela di accensione montata in una cava o sede del motore detto dispositivo di interconnessione comprendendo :

un elemento tubolare di materiale elettricamente isolante, con una prima estremità atta ad essere introdotta in detta cava e ad essere calzata sulla candela, e l'altra o seconda estremità destinata a sporgere all'esterno della cava ed atta ad accoppiarsi con un terminale d'uscita di detta bobina; e

almeno un organo conduttore disposto in detto elemento tubolare ed atto a stabilire un percorso conduttivo -fra detto terminale d'uscita della bobina e la candela.

In tempi recenti si è andata diffondendo l'adozione di impianti di accensione a distribuzione elettronica statica, con trasformatori o bobine di accensione montate direttamente sul motore, in prossimità delle associate candele di accensione. A tale scopo sono state proposte soluzioni in cui una singola bobina di accensione viene accoppiata ad una candela oppure ad una coppia di candele di accensione. Una soluzione di questo tipo è descritta ad esempio nella domanda italiana 53206-B/B9.

Secondo un altro tipo di soluzione, quale ad esempio la soluzione descritta nel brevetto USA 4·.767.639, al motore a combustione interna viene associato un gruppo integrato di accensione a bobina comprendente in un unico involucro di sopporto una pluralità di trasformatori o bobine di accensione. Tale gruppo integrato presenta una pluralità di uscite, ciascuna delle quali viene accoppiata ad un'associata candela di accensione tramite un rispettivo dispositivo di interconnessione.

Per il collegamento fra l'uscita della bobina di accensione di tipo "plug-top" e l'associata candela di accensione è stato recentemente proposto l'impiego di un dispositivo di interconnessione comprendente un elemento tubolare di materiale isolante presentante ad una estremità un mantello tubolare integrale, provvisto di risalti circonferenziali esterni, destinato ad essere inserito a forzamento, cioè con interferenza, nell'apertura d'imbocco della cava in cui è allocata la candela.

Tale soluzione presenta l'inconveniente di richiedere una certa forza per l'inserimento dell'elemento di interconnessione nella cava, e per il sua disinserimento ad esempio quando occorra sostituire una candela.

Tale inconveniente è particolarmente sentito nei motori a combustione interna provvisti di un gruppo integrato di accensione a bobina del tipo descritto ad esempio nel sopra citato brevetto statunitense, nei quali occorre ogni volta inserire e disinserire allo stesso tempo una pluralità di suddetti dispositivi di interconnessione nelle corrispondenti cave del motore.

Un ulteriore inconveniente della tecnica nota sopra descritta risiede nella relativa criticità delle tolleranze dimensionali delle cave del motore in cui sono allocate le candele.

I suddetti inconvenienti risultano tanto più rilevanti quando il montaggio dell'impianto di accensione, ed in particolare l'inserimento dei dispositivi di interconnessione nelle cave del motore debba essere realizzato con sistemi di assemblaggio automalico.

Lo scopo della presente invenzione è di individuare soluzioni che consentano di ovviare agli inconvenienti sopra descritti della tecnica anteriore.

Tale scopo viene realizzato secondo l'invenzione mediante un motore a combustione interna ed un dispositivo di interconnessione fra bobina e candela di accensione aventi le caratteristiche definite nelle rivendicazioni annesse.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'invenzione appariranno dalla descrizione dettagliata che segue, effettuata con riferimento ai disegni allegati, forniti a puro titolo di esempio non limitativo, nei quali:

la figura 1 è una vista prospettica parziale di un motore a combustione interna secondo l'invenzione,

la figura 2 è una vista parziale sezionata secondo la linea II-II della figura Ί, e

le figura 3 e 4 sono viste parziali sezionate che mostrano in scala ingrandita due particolari di due varianti di realizzazione degli elementi di interconnessione fra bobine e candele.

Nella figura 1 con 1 è indicato nel suo complesso un motore a combustione interna, ad esempio un motore a quattro tempi a quattro cilindri. Sulla testata 2 di tale motore è montato un gruppo integrato di accensione a bobina complessivamente indicato con 3. Tale gruppo è ad esempio del tipo descritto nella domanda italiana di brevetto 67334-A/90 e comprende un involucro di sopporto in cui sono montati due trasformatori di accensione destinati ad essere collegati ciascuno ad una coppia di candele di accensione del motore. A tale scopo il gruppo integrato 3 presenta quattro prese d'uscita in alta tensione indicate con a, b, j:, d, ciascuna delle quali è elettricamente collegata ad una rispettiva candela di accensione nel modo che verrà descritto qui appresso.

Nella figura 2 è mostrata l'uscita in alta tensione a del gruppo integrato 3: tale uscita comprende un elemento isolante 5 presentante un incavo 6 di estremità, al fondo del quale è fissato un terminale di uscita 7 di materiale elettricamente conduttore.

In modo per sé noto nel motore 1 sono ricavate cave o sedi 8 (figure 2 a 4), al fondo di ciascuna delle quali è montata una rispettiva candela di accensione SP.

Con riferimento alla figura 2, il terminale 9 non a massa di ciascuna candela SP è elettricamente collegato al terminale 7 di una rispettiva uscita del gruppo integrato 3 tramite un dispositivo di interconnessione complessivamente indicato con 10. Tale dispositivo comprende un elemento tubolare 11 di materiale elettricarnente isolante, ad esempio di materiale elastomerico, con una prima estremità 11a che viene introdotta nella cava 8 in cui è montata la candela SP, e viene calzata sull'estremità di tale candela. L'elemento tubolare 11 ha una seconda estremità, indicata con 11b, che sporge all'esterno della cava 8 e si accoppia con una presa d'uscita 5 del gruppo integrato 3.

All'interno dell'elemento tubolare isolante 11 è disposto un organo conduttore 12 che nella realizzazione illustrata è costituito da una molla elicoidale di materiale metallico. Tale elemento costituisce un percorso elettricarnente conduttivo fra il terminale 7 di una uscita del gruppo integrato 3 e l'associata candela SP.

Come si vede nella figura 2, la superficie del motore intorno all'apertura d'imbocco di ogni cava 8 forma un risalto anulare 13 a 'guisa di collare.

L'estremità 11a di ciascun elemento tubolare 11 presenta un mantella esterno integrale flessibile 14, a guisa di campana, rivolto verso l'altra estremità 11a. Nella condizione montata la porzione di bordo di tale mantello 14 insiste sulla superficie del motore intorno al collare 13, deformandosi elasticamente, come si vede nella figura 2.

L'elemento tubolare 11 di ciascun dispositivo di interconnessione ha dimensioni trasversali tali per cui esso si estende con gioco radiale nella rispettiva cava 8 del motore.

L'estremità 11a di ciascun elemento tubolare 11 presenta una superficie d'imbocco sostanzialmente conica, divergente verso l'esterno, atta ad agevolare l'applicazione di tale elemento tubolare 11 sull'estremità dell'associata candela SP.

Convenientemente l'estremità 11a di ciascun e— lemento tubolare 11 presenta esternamente una superficie terminale rastremata, preferibilmente conica, atta ad agevolare l'introduzione ed il centraggio dell'elemento tubolare 11 in una corrispondente cava 8 del motore.

Grazie a tali caratteristiche di forma dell'estremità 11a, ciascun elemento tubolare 11 può essere agevolmente introdotto nella cava 8, anche mediante sistemi di assemblaggio automatico, senza difficoltà od impuntamenti.

Nella condizione montata i mante1li 14 dei dispositivi di interconnessione e gli associati collari a risalto 13 intorno all'imbocco delle cave 8 del motore impediscono l'ingresso di acqua, polvere o sporcizia in dette cave.

Poiché gli elementi tubolari 11 dei dispositivi di interconnessione si estendono all'interno delle cave B del motore con gioco radiale, per il loro inserimento o disinserimento da dette cave occorrono forze estremamente modeste. Ciò risulta particolarmente apprezzabile nel caso in cui le bobine o trasformatori di accensione siano inglobati in un unico gruppo integrato, quale quello mostrato nella figura 3. Inoltre le tolleranze dimensionali delle cave 8 non risultano più critiche.

Nel mantello 14 possono essere realizzati micro-fori di-sfiato, atti a consentire una comuniedizione di aria fra la regione interna alle cave 8 e l'ambiente circostante al motore.

In alternativa, per il medesimo scopo, nella faccia interna del mantello 14 a partire dal bordo pub essere ricavato almeno un microcanale o solco di sfiato, quale quello indicato con HO nella figura 3.

Sempre al medesimo scopo secondo la variante illustrata nella figura 4 in corrispondenza di ogni cava S nella testata 2 del motore è ricavato almeno un passaggio di sfiato 21, che si estende fra una cava 8 e una porzione della superficie del motore esterna alla zana in cui nella condizione montata insiste il mantello 14 dell'associato dispositivo di interconnessione 10. Il passaggio di sfiato 21 pub essere realizzato ad esempio mediante semplice fresatura.

Naturalmente fermo restando il principio del trovato, le forme di attuazione e i particolari di realizzazione potranno ampiamente variati rispetto a quanto è stato descritto ed illustrata a puro titolo di esempio non limitativo, senza per questo uscire dall’ambito della presente invenzione.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Motore a combustione interna con un impianto di accensione comprendente almeno una bobina di accensione (3) del tipo detto "plug-top" collegata tramite un dispositivo di interconnessione IO ad una associata candela di accensione (SP) montata in una cava o sede (8) del motore (1, 2); detto dispositivo di interconnessione (10) comprendendo un elemento tubolare (11) di materiale elettricernente isolante, con una prima estremità <11a> destinata ad essere introdotta in detta cava (Θ) e ad essere calzata sulla candela (SP), e l'altra o seconda estremità <11b) destinata a sporgere all'esterno della cava (8) ed atta ad accoppiarsi con un terminale d'uscita (7) di detta bobina (3); e almeno un organo conduttore, (12) disposto in detto elemento tubolare (11) ed atto a stabilire un percorso conduttivo fra detto terminale d'uscita (7) della bobina e la candela (SP); caratterizzato dal fatto che; la superficie del motore (1, 2) intorno all'apertura di imbocco di detta almeno una cava (8) forma un risalto anulare (13) a guisa di collare, e che detta seconda estremità (11b) dell'elemento tubolare (11) del dispositivo di interconnessione (10) presenta un mantello esterno integrale (14) a guisa di campana, rivolto verso l'altra estremità <11a) dell'elemento tubolare (11), e la cui porzione di bordo nella condizione montata insiste sulla superficie del motore (1, 2) intorno a detto collare (13).
2. Motore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto mantello (14) dell'elemento tubolare (11) è flessibile e presenta un'estensione tale per cui nella condizione montata la sua porzione circonferenziale di bordo si deforma elasticamente appoggiandosi contro la superficie del motore (1, 2) intorno a detto collare (13).
3. Motore secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che nella condizione montata detto elemento tubolare (11) si estende nella cava (8) del motore (1, 2) con gioco radiale.
4. Motore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che nella faccia interna di detto mantello (14) è ricavato almeno un canale o solco di sfiato (20) che si estende a partire dal bordo di detto mantello (14), e che nella condizione montata del dispositivo di interconnessione (10) consente la comunicazione fra la regione interna a detta cava (8) e l'ambiente esterno a detto mantello (14).
5. Motore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 a 3, caratterizzato dal fatto che in esso (1, 2) è ricavato almeno un passaggio di sfiato (21) che si estende fra detta cava (3) e una porzione della superficie del motóre (1, 2) esterna alla zona su cui nella condizione montata insiste il mantello (14) di detto dispositivo di interconnessione (10).
6. Motore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta prima estremità ("M a) dell'elemento tubolare (11) presenta un'imboccatura (16) sostanzialmente conica, divergente verso l'esterno, atta ad agevolare l'applicazione di detto elemento tubolare (11) sul1'assoclata candela (SP).
7. Motore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta prima estremità <11a) dell'elemento tubolare (11) presenta esternamente una superficie terminale rastremata (17), preferibilmente conica, atta ad a— gevolare l'introduzione ed il centraggio di detto elemento tubolare (11) nella cava (8) del motore (1, 2).
8. Dispositivo di interconnessione fra una bobina di accensione di tipo "plug-top (3) ed un'associata candela di accensione (SP) montata in una cava (8) di un motore a combustione interna (1, 2), comprendente un elemento tubolare (11) di materiale elettricamente isolante, con uria prima estremità M ia) atta ad essere introdotta in detta cava (8) e ad essere calzata sulla candela (SP), e l'altra o seconda estremità (11b) destinata a sporgere all'esterno della cava (8) ed atta ad accappiarsi con un terminale d'uscita (7) di detta bobina (3); almeno un organo conduttore (12) disposto in detto elemento tubolare (11) ed atto a stabilire un percorso conduttivo fra detto terminale di uscita (7) della bobina e la candela (SP); caratterizzato dal fatto che detta seconda estremità <11b) dell'elemento tubolare (11) presenta un mantello esterno integrale (14), a guisa di campana, rivolto verso l'altra estremità (11a) di detto elemento tubolare (11), e la cui porzione di bordo nella condizione montata insiste sulla superficie del motore (1, 2).
9. Dispositivo secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detto mantello (14) è flessibile e presenta un'estensione tale per cui nella condizione montata una sua porzione circonferenzial e di bordo si deforma elasticamente appoggiandosi contro la superficie del motore <1, 2) intorno a detta cava (8).
10. Dispositivo secondo la rivetidicazione 9, caratterizzato dal fatto che detta elemento tubolare (11) presenta dimensioni trasversali tali per cui esso si estende nella cava <8) del motore <1, H) con gioco radiale.
11. Dispositivo secondo la rivendicazione S o 9, caratter izzato dal fatto che nella faccia interna di detto mantello (14) è ricavato almeno un canale o solco di sfiato (20) che si estende a partire dal bordo di detto mantello (14) e che nella condizione montata del dispositivo di interconnessione consente la comunicazione fra la regione interna a detta cava (8) e l'ambiente esterno a detto mantello (14) .
12. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 8 a 11, caratterizzato dal fatto che detta prima estremità (11a) dell'elemento tubolare (11) presenta un'imboccatura (16) sostanzialmente conica, divergente verso l'esterno, atta ad agevolare l'applicazione di detto elemento tubolare (11) sull'associata candela (SP)
13. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni Θ a 12, caratterizzato dal fatto che detta prima estremità (11a) dell'elemento tubolare (11) presenta esternamente una superficie terminale rastremata (17) , preferibilmente conica, atta ad agevolare l'introduzione ed il centraggio di detto elemento tubolare (11) nella cava (8) del motore (1, 2).
14. Dispositivo di interconnessione sostanzialmente secondo quanto descritto ed illustrato, e per gli scopi specificati.