IT9053405U1 - Morsetto di piattaforma autocentrante per macchine utensili - Google Patents

Description

TESTO DELLA DESCRIZIONE

del Modello Industriale di utilità dal titola:

"MORSETTO DI PIATTAFORMA AUTOCENTRANTE PER MACCHINE UTENSILI"

Il presente trovato concerne un morsetto di piattaforma autocentrante per macchine utensili.

Nella domanda di brevetto per invenzione industriale n. 67552-A/90 del 17 luglio 1990 dello stesso Richiedente è stato reso noto un morsetto per piattaforma autocentrante per macchine utensili, in particolare per lavorazioni di finitura, essenzialmente caratterizzato da ciò, che lo zoccola e la parte a ganascia di detto morsetto sono realizzati d’un pezzo e da ciò che comprende un organo riportato, per la presa diretta in serraggio del pezzo in lavorazione o per il collegamento scindibile di un differente argano di presa in serraggio del pezzo in lavorazione, il quale organo riportato è solidamente collegato, in modo scomponibile, rispetto alla parte a ganascia del morsetto.

Fermi restando i vantaggi tecnici dell’oggetto della suddetta domanda dì brevetto, scopo principale del presente trovato è

quello di provvedere un morsetto di piattaforma autocentrante

per macchine utensili, che permetta di conseguire tali

vantaggi tecnici, pur impiegando componenti convenzionali di

morsetti reperibili in commercia.

Un altra scopo é quello di provvedere un morsetto come

specificato, che sia di struttura semplificata, di sicura,

comodo ed affidabile impiega, nonché di relativamente basso

costo.

MARIO APRA

In vista di tali scopi, il presente travato provvede un

morsetto di piattaforma autocentr ante per macchine utensili ,

la cui caratteristica essenziale forma aggetto della rivendicazione 1, che si intende qui integralmente riportata.

Ulteriori caratter i st iche vantaggiose risultano nelle sottorivendicazioni , che pure si intendono qui integralmente

riportate .

Il presente trovato viene ora descritto con riferimento ai

disegni esemplificativi allegati, in cui:

- la fig. 1 è una vista in sezione, seconda un piano mediano longitudinale, del morsetto seconda il presente travata, privo

dì organo di presa riportato;

- le figure da 2 a A sona delle viste, rispettivamente in

elevazione laterale, frontale e in pianta dall’alto dello

zoccolo (cosiddetta “falsa griffa” ) del morsetto di fig. 1;

- le figure da 5 a 7 sono delle viste, rispettivamente in

elevazione laterale frontale e in pianta dall’alto, della parte a ganascia di detto morsetto, realizzata in modo convenzionale come parte separata rispetto a detto zoccolo; - la fig. 8 illustra, in vista, un corpo di fissaggio di detta parte a ganascia rispetto a detto zoccola;

- la fig. 9 illustra, in vista, un organo da riportare nel morsetto di fig. 1, preliminarmente lavorato, per fungere da organo di presa diretta del pezzo in lavorazione;

- la fig. 10 è una vista in sezione assiale secando la linea X-X di fig. 9;

- la fig. 11 è una vista in pianta, in direzione della freccia XI di fig. 10;

- le figure 12 e 13 sono delle viste, rispettivamente in elevazione ed in pianta, rii un organo da riportare nel morsetto secondo la fig. 1, per il collegamento scindibile di un differente organo di presa in serraggio del pezzo in lavorazione;

- la fig. 14 è una vista in elevazione di un differente organo di presa in serraggio del pezzo in lavorazione;

- la fig. 15 è una vista in pianta dell’argano di presa secondo la fig. 14;

- le figure 16 e 17 sono delle viste simili a quella di fig.

1, illustranti però il morsetto in due differenti condizioni di impiego, con organo riportato per il serraggio di un pezzo da lavorare.

Nei disegni, con 10 (fig. 1> £ indicato nel suo assieme il morsetto, secondo il presente trovato, di piattaforma autocentrante per macchine utensili.

Detto morsetto 10 comprende un convenzionale zoccolo 11 (cosiddetta "falsa griffa") ed una parte a ganascia 19, separata da detto zoccolo.

Come è noto, lo zoccolo 11 è provvisto per l’accoppiamento rispetto a mezzi della piattaforma autocentrante (non illustrata), che.ne determinano la traslazione nella direzione radiale della piattaforma stessa. Una chiavetta 13, alloggiata in corrispondenti intagli mediani trasversali dello zoccolo 11 e della ganascia 19, assicura il corretto posizionamento reciproco di dette parti.

Secondo il trovato, in detta parte a ganascia 15 è provvista una coppia di fori passanti 19.1 (figg. 5, 7 ), ad asse parallelo a quello della piattaforma autocentrante. Detti fori 19.1 shoccano, con un loro tratto di maggior diametro 19.9, sulla faccia di base 19.3 della ganascia 19 distale da detta piattaforma e sono disposti simmetrici e distanziati rispetto al piano mediano trasversale della ganascia 19 stessa. Un rispettivo corpo cilìndrico di fissaggio 1A (fig. B) è alloggiato, in accoppiamento di forma, entro ciascun fora passante 19.1 della ganascia 19. Cigni corpo cilindrico di fissaggio 1A presenta una testa integrale, coassiale, di fermo 1A.1, giustapposta in detto tratta dì maggior diametro 19.9 · del rispettivo foro 12.1, nonché un cadalo integrale coassiale filettato 14.2, opposto a detta testa 14.1 ed impegnato in avvitamento entro un corrispondente foro filettata 11.1, provvisto in detto zoccolo 11. Con 14.3 Ifig.

1) è indicata una cava assiale, a contorno esagonale, provvista nella testa 14.1 di ciascun carpo 14 per l’impegno di una corrispondente chiave a brugola.

In detta parte a ganascia 12 è inoltre provvisto un foro cieco mediana 12.4, interposto tra detti fori 12.1, avente asse parallelo a quello della piattaforma autocentrante e contenuto nel piano mediano trasversale del morsetto, ed anch’essa shoccante sulla faccia di base 12.3 di detta ganascia 12 distale dalla piattaforma medesima.

Inoltre, nelle pareti laterali 12.5 di detta parte a ganascia 12, anteriore e posteriore rispetto all’asse della piattaforma autocentrante, sono provvisti rispettivi incavi 12.6, a parete sostanzialmente semici1 inririca, con asse parallelo a quella dei fori 12.1, 12.4, ed estesi per parte sostanziale dell’altezza della ganascia 12, sboccando essi pure su detta faccia di base 12.3 della stessa distale dalla piattaforma. In prossimità dello zoccolo 11, ciascun incavo laterale 12.6 è chiuso da un corrispondente spai lamento di fonda 12.7 a contorna semicircolare.

come è chiaramente visibile in fig. 1, nella parte a ganascia 12 ed attraversa i corpi cilindrici di fissaggio 14 alloggiati nei rispettivi fori 12.1/12.2, ciascuna con il relativa stelo 14.2 impegnato per avvitamento in un corrispondente fora 11.1 della zoccolo 11, sana provviste rispettive coppie di fori longitudinali passanti 15, filettati, tra ciascun incava laterale 12.6 ed il foro cieco mediano 12.4. Gli assi di detti fori 15 giacciano nel piano mediano longitudinale del morsetto 10, sono estesi d iametralmente rispetta ai corpi cilindrici di fissaggio 14 e, a due a due, sona disposti secondo rispettivi diametri del foro mediano 12.4 della ganascia 12.

In ciascun fora passante filettato 15 è impegnato in avvitamento un corrispondente grano filettato 15.1, disposta in prossimità del foro mediano 12.4 della ganascia 12. Ciascun grano filettata 15.1 presenta, ad una sua estremità, una cava assiale 15.2 a contorno esagonale, per l’innesta di una corrispondente chiave a brugala (non illustrata), e rivolta verso l’esterna della ganascia 12.

Inoltre, detti grani filettati 15.1 presentano una estensione assiale tale che, anche se aggettano con la rispettiva punta, (opposta all’estremità con cava 15.2) nel vano di detto foro mediana 12.4, impegnano sempre una parte di filettatura del rispettiva faro 15 provvista attraverso un corpo cilindrico di fissaggio 14, altre che una parte di filettatura del detto foro provvista nella ganascia 12.

Mediante la suddetta disposizione, detti corpi cilindrici di fissaggio 14 agiscano a guisa di tiranti in direzione parai lela all’asse di detta piattaforma autocentrante assicurando il fissaggio reciproco di detta zoccola e della parte a ganascia 12, mentre essi stessi sano stabilmente bloccati in posizione, mediante detti grani radiali 15.1 ad asse ortogonale a detta direzione. Come risulta da quanto precede, il presente trovato provvede un morsetto di piattaforma autocentrante per macchine utensìli che, seppure strut tura lmente costituita da uno zoccolo 11, reperibile in commercio, e da una parte a ganascia 12 separata, provvede funzionalmente un’unità monolitica, in modo analoga al morsetto secondo la suddetta domanda di brevetto dello stessa Richiedente, di cui presenta i medesimi vantaggi.

Infatti, in una delle sedi 12.4 o 12.6 del morsetto 10 così strutturato é riportato un organo a colonnetta cilindrica, preliminarmente lavorato, quale l’organo 16 secondo le figure da 9 a 11, per la presa diretta in serraggio del pezza da lavorare. In fig. 17 è illustrato l’organo 16 riporato in uno dei due incavi assiali 12.6. Oppure, può essere riportato, ad esempio, nella sede assiale mediana 12.4 (fig. 16<)>, un organo a colonnetta cilindrica, il quale può fungere da intermediario, come 1 'organo 17 secondo le figure 12, 13, per il collegamento scindibile di un differente organo 18 (figure 14 15) di presa in serraggio del pezzo in lavorazione. Detti organi a colonnetta 16, 17 sono previsti per l ' accopp lamento di forma, in disposizione coassiale, nelle sedi 12.4 e 12.6 della ganascia 12. Inoltre, come esplicato nella suddetta domanda di hrevetto, detto organo riportato (16, 17) è solidamente collegato, in modo scomponibile, rispetta alla parte a ganascia 12 del morsetto 11 mediante mezzi a vite di serraggio, agenti in direzione radiale. Precisamente, l’organo a colonnetta 16 presenta dei fori diametrali passanti 16.1, rispettivamente coassiali e corrispondenti rispetto ai fori 15 dì ciascuna coppia. Detti fori 16.1 presentano un tratto di estremità assiale di maggior diametro, formante sede di un corrispondente testa di rispettivi mezzi a vite di fissaggi 16.2 (fig. 17), presentanti gambo filettato corrispondentemente ai detti fori 15, in cui sono impegnati in accoppiamento elicoidale. D'altra parte, l’organo a colonnetta 16 o 17 può essere stabilmente fissato nella corrispondente sede assiale, provvista dal foro cieca mediana 12.4 della ganascia 12, mediante i grani filettati 15.1, serrati in direzione radiale a pressione contro detto organo (fig. 16). Naturalmente, gli effetti del presente modello si estendono ai modelli che conseguono pari utilità, utilizzando lo stesso concetto innovativa.

Claims (5)

1. RIVENDICAZIONI 1. Morsetto di piattaforma autocentrante, per macchine utensi li , comprendente uno zoccolo (cosiddetta "falsa griffa") impegnato rispetto a mezzi della piattaforma autocentrante, che ne determinano la traslazione nella direzione radiale della piattaforma stessei nonché una parte a ganascia separata da detto zoccolai e comprendente inoltre secondo l'oggetto della domanda di brevetto per invenzione industriale No. 67552-A/90 del 17.7.1990 dello stesso richiedente, un organo riportata per la presa diretta del pezzo in lavorazione a per il collegamento scindibile di un differente organo di serraggio del pezzo in lavorazione, il quale organo riportato è sol idamente co l legato, in modo scomponi b i le, rispetto parte a ganascia del morsetto, caratterizzato da ciò, che lo zoccolo (11) e la parte a ganascia (12) sano mutuamente connessi, a guisa di unità monolitica, mediante mezzi a tirante (14), agenti in direzione parallela all'asse della piattaforma autocentrante e stabilmente bloccati in posizione mediante organi di fissaggio scomponibile (15.1)ad asse ortogonale a detta direzione.
2. 2. Morsetto secondo la rivendicazione 1, caratterizzato da ciò, che detti mezzi a tirante comprendono almeno un corpo cilindrico di fissaggio (14), presentante una testa integrale, coassiale, di fermo (14.1) ed alloggiato, in accoppiamento di forma, in una corrispondente sede (12.1, 12.2) di detta parte a ganascia (12), ad asse parallela all'asse di detta piattaforma autocentrante, e presentante inoltre un cndolo integrale, coassiale, filettato (14.2), opposto a detta testa (14.1) ed impegnato in avvitamento entro un corrispondente foro filettato (11.1) provvisto in detto zoccolo (11).
3. 3. Morsetto secondo la rivendicazione 2, caratterizzato da ciò, che in detta parte a ganascia (12) ed attraverso ciascun corpo cilindrico di fissaggio <1A) alloggiata, in accoppiamento di forma, nella corrispondente sede (12.1, 12.2), è provvista almeno un foro longitudinale (15), filettato, passante diametralmente in detto corpo (14) ed estesa per parte almeno di detta ganascia (12), e da ciò che in ciascun foro longitudinale filettato (15) è accoppiato in avvitamento un corrispondente grano filettato (15.1), impegnante una parte di filettatura di detto fora (15) provvisto attraversa detto corpo di fissaggio (1A) ed una parte di filettatura del foro stesso provvisto in detta ganascia (12), in guisa da assicurare lo stabile bloccaggio di detto corpo rispetta a detta ganascia. A. Morsetto seconda la rivendicazione 3, in cui in detta parte a ganascia (12) sono provviste una sede mediana (12.A) e due sedi laterali (12.6), tra loro opposte, per l’impegno di un organo riportato a colonnetta (16, 17) ad asse parallelo a quello di detta piattaforma autocentrante, caratterizzato da ciò, che in detta ganascia (12), tra ciascuna sede laterale (12.6) e la sede medianta (12.A) è provvista, attraverso un rispettivo corpo cilindrico di fissaggio (1A), almeno un foro longitudinale passante (15), filettata, in cui è impegnato in avvitamento un corrispondente grano filettato (15.1), assicurante lo stahile bloccaggio in posizione del corpo di fissaggio stesso, nonché il bloccaggio selettivo in posizione di lavoro di detto argano riportato a colonnetta (16, 17) in detta sede mediana (12.
4. 4), mentre ciascun foro longitudinale filettato (15) è anche atto a ricevere in accoppiamento elicoidale corrispondenti mezzi di fissaggio scomponìbile a vite (16.2), per il fissaggio selettivo in posizione di lavoro di detto organo riportato a colonnetta (16) in una corrispondente sede laterale (12.6).
5. 5. Morsetto di piattaforma autocentrante, per macchine utensili, secondo le rivendicazioni precedenti e sostanzialmente come descritto ed illustrato e per gli scopi specificati.