IT9052842U1

IT9052842U1 - Gruppo tergitore per dispositivi tergicristallo per autoveicoli.

Info

Publication number: IT9052842U1
Application number: IT052842U
Authority: IT
Inventors: Marcello Scorsiroli
Original assignee: Champion Spark Plug Italiana
Priority date: 1990-01-24
Filing date: 1990-01-24
Publication date: 1991-07-24
Also published as: IT9052842V0; PL164185B1; IT223995Z2; DE9100434U1; PL288802A1; GB9100615D0; GB2240264B; ES2027608A6; DE4100998B4; RU1834820C; FR2657315B3; FR2657315A1; DE4100998A1; GB2240264A; BE1004095A3

Description

DESCRIZIONE del modello industriale di utilità dal titolo: "Gruppo tergitore per dispositivi tergicristallo per autove icoli"

RIASSUNTO

Gruppo tergitore (1) per dispositivi tergicristallo per autoveicoli, comprendente un braccio (2) destinato ad essere collegato ad un'estremità (3) ad un dispositivo motorizzato di comando e recante all'altra estremità (11) una spatola (5) connessa permanentemente al braccio. Il braccio è suddiviso in due sezioni longitudinali (10, 11) fra loro accoppiate ad incastro ed intercollegate tramite mezzi di ritegno amovibili (15, 18).

(Figura 1)

TESTO DELLA DESCRIZIONE

Il presente trovato si riferisce ad un gruppo tergitore per dispositivi tergicristallo per autoveicoli o simili, comprendente un braccio destinato ad essere collegato ad un'estremità ad un dispositivo motorizzato di comando e recante all'altra estremità una spatola tergitrice.

Nella maggior parte dei gruppi tergitori noti del tipo sopra definito la spatola tergitrice è connessa al braccio in modo amovibile, per consentirne l'eventuale sostituzione. Di recente sono apparsi sul mercato analoghi gruppi tergitori, in cui la spatola non è amovibile, bensì è connessa permanentemente al braccio. In tali gruppi il ripristino della funzionalità della spatola in caso di usura si realizza semplicemente smontando e sostituendo la lama tergitrice di gomma della spatola.

Un gruppo tergitore di questo tipo è noto ad esempio dalla domanda di modello di utilità italiana n. 53549-B/87 a nome della stessa Richiedente.

Lo scopo del trovato è quello di realizzare un gruppo tergitore del tipo suddetto avente una struttura più leggera e compatta rispetto ai gruppi tergitori noti, e quindi particolarmente idonea per l'applicazione a dispositivi tergicristallo monobraccio, ed inoltre predisposto per rendere più comode, pratiche ed agevoli le operazioni di sostituzione della spatola tergitrice in caso di usura.

Secondo il trovato, tale scopo viene raggiunto grazie al fatto che il braccio è suddiviso in due sezioni longitudinali fra loro accoppiate ad incastro ed intercollegate tramite mezzi di ritegno amovibili.

Questa idea di soluzione consente di realizzare il braccio con materiali diversi: metallo per la sezione portante, cioè quella destinata ad essere collegata al dispositivo motorizzato di comando, e materia plastica per la sezione alla quale è connessa permanentemente la spatola, anch'esso con struttura di materia plastica. E' possibile in tal modo ridurre apprezzabilmente la massa dell’intero gruppo tergitore, che può quindi essere vantaggiosamente utilizzato per dispositivi tergicristallo monobraccio azionati anche ad elevata velocità angolare lungo campi di tergitura aventi un'ampiezza prossima a 180°.

La connessione ad incastro fra le due sezioni del braccio ne assicura le necessarie doti di rigidezza e robustezza strutturale, rendendo estremamente agevoli e rapide le operazioni di rimozione e sostituzione della, sezione portante la spatola tergitrice.

Secondo una prima forma di attuazione del trovato, le due sezioni del braccio presentano profili a canale reciprocamente impegnati in modo telescopico e detti mezzi amovibili di ritegno comprendono un perno trasversale di unione delle due sezioni, il quale è formato con una gola circonferenziale centrale sulla quale si impegna a scatto una forcella elastica di arresto formata in un elemento di ritegno inserito nella cavità del braccio.

Tale elemento di ritegno presenta vantaggiosamente una parte di presa profilata a canale sporgente dal dorso del braccio, il che ne facilita l'operazione di disimpegno dal perno, per consentirne l'estrazione ed il successivo smontaggio della sezione di braccio recante la spatola, nonché il successivo rimontaggio di una nuova sezione con spatola tergitrice.

Secondo una variante del trovato, una delle due sezioni del braccio presenta un profilo a canale all'interno del quale è fissato un organo di arresto a lamina molleggiante, provvista di una parte di incaglio, e l'altra sezione del braccio si impegna in modo telescopico entro detto profilo a canale e presenta una parte di riscontro impegnabile dalla parte di incaglio della lamina di arresto.

Tale lamina di arresto presenta convenientemente un'estremità di manovra accessibile dalla cavità di detta sezione con profilo a canale per disimpegnare dette parti di incaglio e di riscontro.

Il trovato verrà ora descritto dettagliatamente con riferimento ai disegni annessi, forniti a puro titolo di esempio non limitativo, nei quali:

la figura 1 è una vista schematica in parziale sezione longitudinale di un gruppo tergitore secondo il trovato, la figura 2 illustra in maggiore scala il particolare indicato dalla freccia II nella figura 1,

la figura 3 è una vista prospettica esplosa della figura 2,

la figura 3a mostra una variante di un particolare della figura 3,

la figura 4 è una vista in sezione trasversale secondo la linea IV-IV della figura 2,

la figura 5 mostra una variante della figura 2,

la figura 6 è una vista prospettica esplosa della figura 5, e

la figura 7 è una vista in sezione trasversale secondo la linea VII-VII della figura 5.

Con riferimento alle figure 1 a 4, con 1 è genericamente indicato un gruppo tergitore secondo il trovato per dispositivi tergicristallo di autoveicoli e simili.

Il gruppo tergitore 1 comprende un braccio 2 presentante ad un'estremità una testa articolata di montaggio 3 per l'inserimento dell'albero di azionamento (non illustrato) di un dispositivo motorizzato di comando noto. Un organo elastico 4 tende pure in modo noto a mantenere la testa 3 e il braccio 2 nella condizione di allineamento reciproco rappresentata nella figura 1.

All'altra estremità, il braccio 2 reca una spatola tergitrice 5 ad esso connessa permanentemente tramite un rivetto di articolazione 6. Nell'esempio illustrato, la spatola 5 comprende in modo per sè noto un organo a bilanciere principale 7, ad un'estremità del quale è articolato un organo a bilancere secondario 8. L'estremità libera del bilanciere 7 e le estremità del bilanciere 8 sopportano, pure in modo per sè noto, un organo tergitore di materiale elastomero 9.

Occorre notare che la disposizione sopra descritta della spatola 5 potrebbe essere diversa, e corrispondere ad esempio a quella descritta ed illustrata nella già citata domanda di modello di utilità italiana n. 53549-B/87 in cui si prevede un'ulteriore leva a molla per il collegamento fra la lamina tergitrice 9 ed il braccio 2.

Secondo il trovato, il braccio 2 è suddiviso in due sezioni longitudinali 10, 11 delle quali la prima reca la testa di montaggio 3, e costituisce quindi l'elemento portante del gruppo 1, e la seconda reca la spatola.5.

La sezione 10 è normalmente metallica, mentre la sezione 11 nonché i componenti 7 ed 8 della spatola 5 sono di materia plastica stampata.

Come è meglio illustrato nelle figure 3 e 4, entrambe le sezioni 10 e 11 del braccio 2 presentano un corrispondente profilo a canale. L'estremità della sezione 11 rivolta verso la sezione 10 è formata con un'appendice a sezione ridotta 12 la quale si incastra longitudinalmente, tramite un accoppiamento telescopico, entro la cavità della corrispondente estremità della sezione 10. L'appendice 12 e tale estremità della sezione 10 presentano sulle rispettive pareti laterali fori corrispondenti 13, 14 attraverso i quali si impegna un perno trasversale di ritegno 15. il perno 15 presenta centralmente una gola circonferenziale 16 sulla quale si impegna a scatto una forcella elastica 17 formata in un elemento di ritegno 18, anch'esso normalmente di materia plastica, inserito nella cavità del braccio 2. Apparirà evidente che la forcella 17 dell'elemento di ritegno 18 impedisce al perno 15 di scorrere trasversalmente al braccio 2.

Per liberare il perno 15, consentendone la rimozione e la separazione fra le due sezioni 10 e 11 del braccio 2, è sufficiente disimpegnare la forcella 17 relativamente alla gola 16 del perno 15, tirando l'elemento di ritegno 18 verso l'esterno della cavità del braccio 2. Allo scopo di facilitare tale manovra, l'elemento di ritegno 18 presenta una parte di presa zigrinata 19 sporgente all'esterno del braccio 2. Tale parte di presa 19 è formata con una cavità centrale 20, la cui funzione è quella di evitare, nel funzionamento del gruppo tergitore 1, interferenze con la spatola 5, ed in particolare con l'elemento a bilanciere 8 di questa. Inoltre l'elemento di ritegno 18 può presentare un risalto laterale integrale 19a utilizzabile, dopo aver rimosso l'elemento 18, per spingere il perno 15 verso l'esterno senza necessità di ricorrere ad attrezzi ausiliari (figura 3a).

La variante illustrata nelle figure 5 a 7 è generalmente simile alla forma di realizzazione precedentemente descritta, e soltanto le differenze verranno descritte nei dettagli, utilizzando gli stessi riferimenti numerici per le parti identiche o simili.

In tale variante, la sezione 10 del braccio 2 presenta pure una sezione a canale con bordi liberi risvoltati 10a, e nella cavità della sua zona terminale è fissata tramite un rivetto 21 una lamina molleggiente 22 presentante un foro di incaglio 23.

L'altra sezione 11 presenta un'appendice ribassata 24 dalla quale sporge un risalto di riscontro 25. L'appendice 24 è impegnata telescopicamente entro la cavità della sezione 10 ed è bloccata assialmente rispetto a quest'ultima per effetto dell'impegno del risalto 25 entro il foro 23 della lamina 21. Come si vede nella figura 5, l'estremità libera 26 della lamina 21 sporge oltre l'appendice 24 della sezione 11 e funge da organo di manovra, accessibile dall'interno della cavità della sezione 10, per deformare elasticamente tale lamina 21 nella posizione rappresentata con linea a tratti nella figura 5, cosi da disimpegnare il risalto 25 dal foro 23 e consentire la separazione fra le due sezioni 10 e 11.

Naturalmente, gli effetti del presente trovato si estendono ai modelli che conseguono pari utilità utilizzando lo stesso concetto innovativo.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. - Gruppo tergitore per dispositivi tergicristallo per autoveicoli, comprendente un braccio (2) destinato ad essere collegato ad un'estremità (3) ad un dispositivo motorizzato di comando e recante all'altra estremità una spatola tergitrice (5) connessa permanentemente al braccio (2), caratterizzato dal fatto che il braccio (2) è suddiviso in due sezioni longitudinali (10, 11) fra loro accoppiate ad incastro ed intercollegate tramite mezzi di ritegno amovibili (15, 18; 21).
2. - Gruppo tergitore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le due sezioni (10, 11) del braccio (2) presentano rispettivi profili a canale reciprocamente impegnati in modo telescopico, e dal fatto che detti mezzi di ritegno amovibili comprendono un perno trasversale (15) di unione delle due sezioni (10, 11), il quale è formato con una gola circonferenziale centrale (16) sulla quale si impegna a scatto una forcella elastica di arresto (17) formata in un elemento di ritegno (18) inserito nella cavità del braccio.
3. - Gruppo tergitore secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che l'elemento di ritegno (18) presenta una parte di presa (19) profilata a canale (20) sporgente all'esterno della cavità del braccio (2) ed un'eventuale appendice laterale (19a) di manovra del perno (15).
4. - Gruppo tergitore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che una delle due sezioni (10) del braccio (2) presenta un profilo a canale all'interno,del quale è fissato un organo di arresto a lamina molleggiente (21) provvista di una parte di incaglio (23), e l'altra sezione (11) del braccio (2) si impegna in modo telescopico entro detto profilo a canale e presenta una parte di riscontro (25) che impegna in modo disinseribile detta parte di incaglio (23) della lamina molleggiente.
5. - Gruppo tergitore secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detta lamina di arresto (21) presenta un'estremità di manovra (26) accessibile dalla cavità di detta sezione (10) con profilo a canale per disimpegnare dette parti di incaglio e di riscontro (23, 25) .
6. Gruppo tergitore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la sezione (10) del braccio (2) recante l'estremità di collegamento (3) al dispositivo motorizzato di comando è metallica, e l'altra sezione (11) con la spatola (5) è di materia plastica stampata. 7. - Gruppo tergitore sostanzialmente come descritto ed illustrato e per gli scopi specificati.