ITMI20020133U1 - Attrezzo con spatola e spugna per la pulizia di vetri - Google Patents

Description

Descrizione di un modello di utilità a nome:

F.LLI RE S.P.A. - RHO MI

*****★* B6388

GL/pf Il presente modello di utilità di riferisce ad un attrezzo dotato di spatola e spugna per la pulizia di vetri, ad esempio di finestre, autoveicoli e simili.

Sono noti diversi tipi di attrezzi destinati al citato impiego. Un tipo prevede un corpo di supporto metallico impugnabile dall'utente, al quale sono connessi:

a) una spugna dotata di proprio supporto;

b) una spatola o listello di gomma, e

c) un elemento di vincolo che consente l'accoppiamento dei due componenti (spugna e spatola) ad esso corpo di supporto impugnabile.

L'aspetto negativo di tale noto tipo di attrezzo risiede nel relativo elevato numero di pezzi costitutivi con conseguenti possibili costi e tempi di produzione elevati.

Un altro noto tipo di attrezzo prevede un corpo di supporto impugnabile di plastica al quale vengono connessi e bloccati sia una spugna che la spatola attraverso un elemento di copertura. Anche qui, come nel caso dell'attrezzo precedente, il relativamente elevato numero pezzi

comportare costi e tempi di produzione elevati in relazione.

Scopo della presente innovazione è quello di realizzare un attrezzo per la pulizia di vetri, dotato di spatola e spugna, composta da un numero ridotto di pezzi e studiato anche in modo da soddisfare esigenze ergonomiche in sede di utilizzazione .

Altro scopo della presente innovazione è quello di realizzazione un attrezzo per la pulizia di vetri, dotato di spatola e spugna, particolarmente leggero, quindi non affaticante nel caso di prolungato continuo uso, e particolarmente robusto specie per quanto riguarda la solidità del vincolo tra corpo di supporto impugnabile da un lato e spatola e spugna dall'altro.

Questi scopi, oltre ad altri che meglio risulteranno dalla descrizione dettagliata che segue vengono raggiunti da un attrezzo per pulire vetri conforme agli insegnamenti tecnici delle annesse rivendicazioni.

L'invenzione sarà meglio compresa dalla seguente descrizione dettagliata, fornita a puro titolo indicativo e quindi non limitativo, di una

sua realizzazione illustrata negli annessi disegni,

in cui:

la fig. 1 mostra una vista prospettica

dell'attrezzo dell'innovazione;

la fig. 2 mostra una vista dall'alto

dell'attrezzo;

la fig. 3 mostra, in scala diversa, una

sezione secondo la traccia A-A di fig. 2;

la fig. 4 mostra, in scala diversa, una vista

parziale nel senso della freccia B di fig. 3.

Con riferimento alle figure, con 1 è indicato

nel suo complesso l'attrezzo per pulire i vetri

realizzato secondo gli insegnamenti della presente

innovazione .

L'attrezzo comprende un corpo di supporto 2 di

materiale plastico, dotato, di pezzo, di

impugnatura 3 alleggerita da scanalature

trasversali 4, scanalature che hanno anche il

pregio di migliore l'effetto di presa della mano

dell'utente. Sulla impugnatura, che può essere

lunga o corta, è infilabile, se conformata

opportunamente, l'estremità di un'asta di prolunga

per poter usare l'attrezzo in punti o zone del

vetro distali dall'utente.

Il corpo di supporto 2 presente una parte

intermedia arcuata 6 dotata (per alleggerire l'attrezzo) di una o più aperture 7. Alla sua estremità opposta a quella dell'impugnatura 3, il corpo di supporto 2 presenta una estensione trasversale 8, che individua una sede 9 per l'accoglimento e vincolo di una parte di una stessa spugna 12, e che con un suo prolungamento 10, termina con una spatola trasversale 11 costampata di gomma o simile materiale.

Di particolare rilevanza sia costruttiva che funzionale è la modalità, qui prevista con cui la spugna 12 viene vincolata al corpo 2 senza necessità di ricorrere a pezzi o componenti particolari. La modalità in questione è la seguente: la sede 9 è un scanalatura che si estende per la lunghezza dell'estensione 8 ed essa sede è dotata, in tratti prestabiliti, di sottosquadri 9A, la cui funzione principale è quella di trattenere la parte della spugna che forzata nella sede 9, vi si espande inibendo l'estrazione (separazione) della spugna stessa. I sottosquadri sono ottenuti senza necessità di ricorrere a stampi complessi (cioè dotati di movimenti) . Infatti, nella parete di fondo 8A della estensione trasversale 8 sono

6

previste più finestre allineate longitudinali 8B,

la cui larghezza "L" (vedi fig. 3 e 4) è maggiore

della apertura longitudinale<*>D" delimitata dai

sottosquadri affacciati 9A in corrispondenza delle

finestre 8B, apertura D attraverso la quale viene

forzata ed introdotta (nella sede 9) la parte

accoppiata della spugna 12.

L'apertura D si affaccia ovvero sbocca in

corrispondenza di due superfici angolate tra loro

preferibilmente di 70-90°, di appoggio zonale per

la spugna, la cui funzione è quella di contrastare

una eccessiva mobilità trasversale della spugna

durante l'uso.

In sostanza, l'attrezzo della presente

innovazione è composto da due soli pezzi da

combinare tra loro, cioè dalla spugna 12 e dal

corpo di supporto 2 di cui si fa parte integrante,

perché costampata, la spatola 11.

Claims (9)

RIVENDICAZIONI

1. Attrezzo con spatola (11) e spugna (12) per la pulizia di vetri, caratterizzato dal fatto che la spugna (12) è accoppiata ad esso attrezzo per impegnamento a sottosquadro (9A) di una sua parte in una sede (9) dell'attrezzo stesso.

2. Attrezzo secondo la rivendicazione 1, in cui la spatola (11) è costampata.

3. Attrezzo secondo le rivendicazioni precedenti, in cui la sede (9) presenta tratti intervallati a sottosquadro (9A).

4. Attrezzo secondo le rivendicazioni precedenti, in cui la sede (9) è presente in una estensione trasversale (8) di esso attrezzo ed è formata da tratti a sottosquadro (9A), intervallati da altri che non lo sono, ed i tratti a sottosquadro sono presenti in corrispondenza di finestre (8B) intervallate ed allineate, la cui larghezza (L) è superiore alla larghezza (D) del sottosquadro (9A).

5. Attrezzo secondo le rivendicazioni precedenti, in cui sono previste superfici (13) di appoggio e contrasto per la spugna (12), dette superfici essendo angolate tra loro, preferibilmente di un angolo compreso tra 70-90°. Attrezzo secondo le rivendicazioni

precedenti, in cui all'estensione trasversale (8) si collega un prolungamento (10) all'estremità del quale è costampata la spatola (11).

7. Attrezzo secondo le rivendicazioni precedenti, in cui l'attrezzo è arcuato ed alleggerito da almeno una apertura (7) ed è dotato, di pezzo, di impugnatura (3) accoppiabile a prolunga (5).

8. Attrezzo secondo le rivendicazioni precedenti, composto da due parti, una formata dal corpo (2) dell'attrezzo che è di pezzo con la spatola costampata (11) ed una formata dalla spugna (12) vincolata a sottosquadro a detto corpo.

9. Attrezzo secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di essere realizzato in materiale (i) sintetico (i).

DR. ING.CARLO KRATTER N° 554 ALBO MANDATARI ABILITATI