IT9048523A1 - Cilindro di elettroplaccatura. - Google Patents

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IT9048523A1 IT048523A IT4852390A IT9048523A1 IT 9048523 A1 IT9048523 A1 IT 9048523A1 IT 048523 A IT048523 A IT 048523A IT 4852390 A IT4852390 A IT 4852390A IT 9048523 A1 IT9048523 A1 IT 9048523A1
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    • C25ELECTROLYTIC OR ELECTROPHORETIC PROCESSES; APPARATUS THEREFOR
    • C25DPROCESSES FOR THE ELECTROLYTIC OR ELECTROPHORETIC PRODUCTION OF COATINGS; ELECTROFORMING; APPARATUS THEREFOR
    • C25D17/00Constructional parts, or assemblies thereof, of cells for electrolytic coating
    • C25D17/16Apparatus for electrolytic coating of small objects in bulk
    • C25D17/22Apparatus for electrolytic coating of small objects in bulk having open containers

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Description

DESCRIZIONE
"Cilindro di elettroplaccatura"
_ Come il 1 ustrato , per esemp i o, _ ijri Laz aro bre- _ vetto statunitense No. 3.421.993, nonché nel brevetto statunitense No. 4.740.286, sono ben noti cilin- _ dri di elettroplaccatura per l'uso nella elettroplaccatura di piccoli oggetti. 11 cilindro di elettroplaccatura tipico presenta una parete perforata ed è immerso in soluzione di elettrolito, quando contiene oggetti che devono essere elettroplaccati. Il cilindro viene quindi fatto ruotare, per cui gli oggetti vengono agitati nel cilindro mentre sono sommersi nella soluzione di elettrolito e quindi viene applicato un potenziale elettrico attraverso la soluzione di elettrolito in maniera convenzionale per fare si che avvenga la elettroplaccatura degli oggetti.
Procedimenti di questo tipo possono richiedere stadi separati per caricare e scaricare le parti dal cilindro di elettroplaccatura. Inoltre, talvolta, alcuni cilindri hanno dispositivi per rididistribuire carichi oppure essi. devono essere fermar ti allo scopo di ridistribuire il carico che deve. essere elettropIaccato_af finché venga ottenuta .una mig 1 io re "djff us ione" all o scopo d i ottener e_una mi ^ gl io r e d e p os iz ione el e ttric a del 1 el ettrol ito.
_ Come precedentemente citato nel brevetto No. _4.740.286, la placcatura di piccole parti in__cui 2e parti non sono sistemate con un a buona diffusione, o per esempi o, sono i ncastrate in uno s portello, le parti non vengono rivestite in modo appropriato. Per ;tanto, laddove uno o più clienti possono sviluppare "
il significativo sospetto che l'intero lotto di parti da placcare non sia placcato, i lc iente o acquirente rifi uta l intero lotto come placcato in modo difettoso.
Idealmente, l'avere un cilindro a ricarica automatica che non abbia uno sportello che debba aprirsi e chiudersi, può eliminare gli svantaggi di uno sportello in quanto ravviamento e l'arresto per aprire lo sportello durante il carico e lo scarico certamente toglie tempo dalla linea di montaggio. Tu tavia, a meno che le parti che devono essere elettroplaccate non siano distribuite con una buona diffusione in tutto il cilindro, il cilindro necessita ancora di essere fermato allo scopo di ridistribui.re il carico. Laddove il cilindro non sia stato co- _ ...struito in _modo._tale. .che .i 1 _carico_di parti venga au-. tornati cernente distribuito e ridistribuito in tutto _il cilindro,, non può.. essere effettuata una deposizioni & uniforine d.i_el.et t r o.l i t o_s_e nz_a. _d o v e r _f erm are ci -indro.
_ Secondo .La presente invenzione, viene fornito un p e r.f e z i o n a m e n t o_ nei . P rog e 11 o d i_u n c il ind r o_d i p 1 a c c a t u ra , nonché un nuovo procedimento per p _l_ac c a -re parti in un c i lindro di placcatura, in cui un ci-1 i n d ro s e n z a_ s portello, av ente n uo vi e or i g i na l_i_ _m e z ■ zi di deflessione che si estendono a partire da entrambe le estremità del cilindro crea un perfezionato procedimento allo svolgersi del quale quando il cilindro viene fatto ruotare, le parti che devono essere placcate vengono fatte muovere verso l'interno a partire dalle estremità del cilindro per approssimarsi al centro del cilindro e vengono gradualmente ridistribuite durante le ulteriori rivoluzioni del cilindro, per cui le parti si muovono attraverso varie zone del cilindro. Le parti in movimento potenziano la deposizione di elettrolito in virtù del fatto che le parti o carico vengono dirette dall'esterno al centro e quindi viceversa ancora in ripetizione gradualmente di ritorno dall'esterno, per cui lo intero carico o intero gruppo di parti viene fatto entrare in contatto o in stretta vicinanza con i punti di catodo per ottenere una placcatura più regolare ed uniforme per il fatto di avere sostanzialmente la stessa quantità di carica elettrica sull'elettrol ito.
DESCRIZIONE DELL INVENZIONE
Nella presente invenzione, un cilindro di e-1ettroplaccatura perforato, per mantenere oggetti che devono essere elettroplaccati, è senza sportello e l'accesso all'interno viene ottenuto tramite una fenditura di accesso formata da pannelli aventi estremità interna ed esterna sovrapponentisi che formano una via di passaggio per le parti che devono entrare e uscire dall'interno del cilindro.
Ovviamente, la dimensione della fenditura di accesso regola la dimensione delle parti che possono essere placcate nel cilindro per mezzo della limitazione delle parti che possono entrare nel cilindro attraverso questa apertura, la quale è l'unica apertura destinata a ricevere un carico di parti.
Mezzi di deflessione si estendono da una parete di pannello del cilindro verso le estremità del cilindro, per cui una volta che le parti siano nel cilindro, la rotazione del cilindro in una certa direzione, chiamata la direzione delmodo di placcatura (in questo caso oraria), fa si che le parti alla estremità del cilindro vengano inizialmente poste in contatto con i mezzi di deflessione e gradualmente forzate o guidate verso il basso verso il punto di mezzo del cilindro per il deposito alla zona centrale del cilindro. Al girare del cilindro, le parti ven gono depositate o accumulate su un pannello inferiore del cilindro in una configurazione che si accresce alla zona centrale del cilindro e gradualmente si appiattisce verso l'estremità del cilindro, in tale modo causando una deposizione migliore del materiale di elettroplaccatura.
Pertanto, in aggiunta ai nuovi mezzi di deflessione che vengono forniti con il cilindro a carica automatica, viene fornito un nuovo procedimento il quale comprende gli stadi di avere un cilindro automatico carico e quindi di fare si che le parti vengano ridistribuite in tutto il cilindro, mentre il tamburo gira per mezzo del forzare inizialmente le parti verso l'interno verso la zona centrale a partire dalle estremità e quindi di deporre o depositare le parti vicino al centro del cilindro e di fare si che queste gradualmente si disperdano verso l'esterno, verso le estremità del cilindro, al ruotare del cilindro, le parti venendo agitate e depositate in una porzione di pannello inferiore. Questo procedimento di deposizione si mantiene ricorrente al ruotare del cilindro di placcatura nel corso di molti giri, in tale modo ripetendo il procedimento di dispersione verso l'interno e verso l'esterno sino a che le parti non siano elettroplaccate, al verificarsi della qualcosa il cilindro viene fermato e fatto ruotare nella direzione inversa allo scopo di scaricare le parti.
Come esposto nelle pagine 479 e 480 di Electr plating Engineering Handbook, a cura di A. Kenneth Graham, con copyright nel 1955, sono stati precedentemente fabbricati cilindri senza sportello, a carica automatica; tuttavia, non ce n'è alcuno che impieghi i mezzi di deflessione, nè il nuovo e originale procedimento di dispersione delle parti per una placcatura più efficiente, secondo come descritto nella presente domanda.
DESCRIZIONE DEI DISEGNI
Nei disegni :
la figura 1 è una vista in elevazione laterale del cilindro di placcatura convenzionale, la quale illustra le parti che devono essere placcate dal cilindro di placcatura;
_ _ la figura 2 è una vis^a i 11 ustrati va di una porzione del cilindro di placcatura costruito secondo la presente invenzione;
la figura 2 A è una vista particolareggiata fatta dall'interno del cilindro che mostra le striature del cilindro con perforazione;
la figura 3 è una vista illustrativa di una porzione del cilindro di placcatura in posizione ruotata che mostra i mezzi di deflessione, in trasparenza;
la figura 4 è una vista di semisezione terminale del cilindro di placcatura caricato con delle parti, il cilindro essendo nel suo modo di carico;
la figura 5 è una vista in elevazione laterale di una parte del cilindro di placcatura, la quale illustra le parti nel cilindro dopo che sono state caricate;
le figure 6, 8 e 10 sono viste simili alla figura 4, con il cilindro nel modo di placcatura che viene fatto ruotare in direzione oraria, e
le figure 7, 9 e 11 sono viste simili alla figura 5, con il cilindro ruotato in senso orario e corri spondente in modo seriale alle viste nelle figure 6, 8 e 10, rispettivamente.
DESCRIZIONE DI UNA FORMA DI REALIZZAZIONE SPECIFICA Con riferimento ai disegni, il cilindro di e-1 ettropl accatura 20 è mostrato come guidato in modo girevole e viene fissato a imperniatura per mezzo di elementi di supporto 22 i quali sono disposti nel centro delle piastre terminali 24, 25 e sono guidati girevolmente per mezzo di dispositivi motori come per esempio un motore e ingranaggi (non mostrati) come esposto nel brevetto statunitense no. 4.740.286, così come qualsiasi numero di cilindri di elettroplac catura costruiti precedentemente. Generalmente, i cilindri di elettroplaccatura stanno in un bagno di soluzione di elettrolito di progetto convenzionale così da permettere che l'interno del cilindro 20 venga sostanzialmente riempito di tale soluzione, la soluzione passando nel cilindro 20 attraverso le perforazioni 28 nei pannelli 30a, 30b, 30c, 30d, 30e, 30f , 30g , 30h e 301 del cilindro. Un potenziale elettrico viene applicato alle parti caricate nel cilindro per mezzo dei punti di catodo 37, 38 i quali vengono fatti accedere al cilindro per mezzo di conduttori isolati che sporgono attraverso gli elementi di supporto 22 delle piastre terminali 24 e 25 e sono collegati a mezzi di generazione di energia elettrica secondo maniere conosciute per fornire la azione di elettroplaccatura agli oggetti dentro il cilindro 1 1. c i 1 i ndro .20 è senza sportel lo e presenta nuovi. _e_qriginal j mezzi di deflessione 42, 43 che si estendono ,s_u _di_un pendi c a parti re_da entrambe le pi as tre termi naJJ 24, 25 del ci 1 indro 20 verso un pannel lo 30f del cilindro vicino al 1 a zona cen trale del c i l i ndro per creare mezzi di direzione o _d_i_ a 1 ime nt azione a imbuto delle parti che devono essere placca- _ te verso la zona centrale del cnindro_. _ _
II cilindro può essere caricato ponendo le parti che devono essere placcate nel cilindro attraverso la fessura 45 di accesso al cilindro e attraverso una via di passaggio P che è formata dalle estremità interna ed esterna sovrapponenti s i dei pannelli 30a, 30b, 30c (estremità esterna) e 30g, 30h e 30 i (estremità interna); Si noti, che per il migliore funzionamento i pannelli 30a e 3 0 i dovrebbero essere pieni, non-perf orati poiché questo impedisce alle parti di accatastarsi. Inoltre, formando le striature 29 su tutti i pannelli ad eccezione del 30a e del 30i, è stato trovato che le parti non vengono alloggiate così facilmente nel cilindro. Nella figura 2A, la quale è un particolare della struttura di cilindro dall ' interno guardando le striature 29, può essere visto che le striature formano un canale 29a con le perforazioni 28 al fondo di questo. Questo permette un migliore drenaggio del cilindro.
_ Co.me s.ijvede„nelle figure 4 e 5, il cilindro è nel suo modo di caricamento e ha appena ricevu to. parti depositate nel medesimo. Pertanto, al muoversi del cilindro in senso orario nel corso del suo modo di placcatura, le parti vengono alimentate a imbuto ovvero dirette verso la zona centrale di 30f, come si vede nelle figure 8 e 9. Dopo che le parti sono state dirette verso la zona centrale, come si vede nelle figure 8 e 9, esse vengono eventualmente depositate o deposte su pannelli inferiori del cilindro 30g, 30h e 30 i come si vede nella figura 10, in una configurazione che si accresce alla zona centrale del cilindro, per cui quando il cilindro prosegue nella sua rotazione, le parti raggiungono una distribuzione migliore lungo il cilindro per il fatto che vengono fatte ri-circolare attraverso il cilindro al proseguire di questo nella sua rotazione in senso orario nel suo modo di placcatura. Come si vede nella figura 10, la estremità interna sovrapponent i s i 30 i presenta le parti traboccanti per cui esse vengono deposte in pannelli inferiori i quali, nel caso della figura 10, sono i pannelli 30b e 30c della estremità sovrapponentesi esterna dei pannelli. Al girare del cilindro, esso gradualmente appiattisce la configurazione delle parti e nel seguito, quando un mezzo di deflessione entra inizialmente in contatto con le parti alle estremità del cilindro, detto mezzo di deflessione deflette o alimenta a imbuto le parti verso la zona centrale del cilindro per ripetere il ciclo. Quando è desiderato di scaricare il cilindro, la direzione della rotazione viene invertita nella direzione opposta al modo di placcatura (a senso antiorario), al verificarsi della qualcosa le parti possono essere deposte o scaricate attraverso la fenditura di accesso. La fenditura di accesso 45 d'ordinario non permetterà alle parti di sfuggire, a meno che il cilindro non venga ruotato in direzione antioraria, poiché la velocità della rotazione oraria e la forma della fenditura sono sufficienti a contenere le parti durante il modo di placcatura ,
Nella descrizione del funzionamento del nuovo e perfezionato progetto di cilindro, si può vedere che è stato ottenuto un nuovo e perfezionato procedimento, per il fatto che quando il cilindro è in rotazione nel modo di placcatura, le parti che devono essere placcate vengono fatte gradualmente muovere attraverso zone differenti del cilindro dalle estremità del cilindro verso la zona centrale del ci1 i ndro . e_nuovamente di _ri_tprno, per cui le parti sono _el ettrop 1 a_cc ate in modo pi ù comp 1 et o . 11 procedi^-mento_p_erfez i onato comprende gli sjtacn di car i care _ .il c i 1 indro p antico lare desc r i t to , f are s i che le part i„ven.g ano ridistr i bui te per tutto il ci 3 li n d r o , men -tre 11 cilindro è in rotazione nel suo modo di placcatura per mezzo di mezzi di deflessione inclinati che forzano le parti verso l'interno, e quindi depongono ovvero depositano le parti vicino alla zona centrale del cilindro sui pannelli inferiori del cilindro e di fare si che le parti vengano gradualmente .' disperse verso l'esterno verso la estremità del cilindro, al ruotare del cilindro, facendo si che le parti vengano depositate su pannelli inferiori. Pertanto, il procedimento comprende il ripetere la dispersione verso l'interno e verso l'esterno delle parti attraverso differenti zone del cilindro, sino a che le parti non sono state elettroplaccate, e quin di il fermare e l'invertire la rotazione del cilindro allo scopo di scaricare le parti.
Quanto sopra è stato offerto unicamente a scopo illustrativo a titolo di facilità di comprensione e di spiegazione dei principi sui quali opera la presente invenzione, e non è destinato a limitare l 'ambito dell'invenzione della presente domanda, che è definito n Ile .rivendica?ioni._di_seguito.

Claims (7)

  1. __RIVENDICAZIONI _ _ J. In un cilindro di elettroplaccatura senza sportello che comprende un cilindro perforato, girevole^ defJ_n_ijto con pannel1i che si estendono tra piastre terminali, detto cilindro essendo adatto a mantenere parti che detono essere elettroplaccate, detto cilindro avendo una fenditura di accesso per caricare e scaricare parti nel e dal suo interno, mezzi per applicare un potenziale elettrico attraverso una soluzione elettrolitica entro detto cilindro, detto cilindro avendo una zona centrale e una coppia di zone terminali ad ogni sua estremità, il perfezionamento comprendente in combinazione: l'avere di detti pannelli estremità interna ed esterna che si sovrappongono le quali definiscono una via di passaggio affinchè dette parti entrino in detto cilindro ed escano da questo attraverso detta fenditura di accesso, detta estremità interna sovrapponentesi essendo disposta all'esterno di detto cilindro, mentre detta estremità interna sovrapponentesi è disposta all'interno di detto cilindro, mezzi di deflessione formati all'interno di detto cilindro per fare si che dette parti depositate in detto cilindro vengano alimentate a guisa di imbuto da ciascuna delle 2one terminali di detto cilindro verso la zona centrale di detto cilindro nel corso della rotazione in una direzione di detto cilindro nel modo di placcatura, alcune di dette parti essendo fatte gradualmente cadere da detta estremità interna sovrapponentesi all'interno di detto cilindro su di un pannello del cilindro disposto al disotto nel corso di ogni ciclo di rivoluzione di detto cilindro, detta estremità esterna sovrapponentesi essendo formata e disposta in modo da trattenere parti all'interno di detto cilindro quando detto cilindro è in rotazione nel suo modo di placcatura, ma che è formata in modo da permettere che le parti vengano depositate quando detto cilindro è fatto ruotare nella direzione opposta rispetto a detto modo di placcatura nel suo modo di scaricamento, per cui il causare di detti mezzi di deflessione la graduale ricircolazione di dette parti intorno a detto cilindro durante il modo di placcatura di questo, mediante la alimentazione ad imbuto dalle zone terminali di detto cilindro verso la zona centrale di detto cilindro e il causare la deposizione di dette parti da detta estremità di pannello interna sovrapponentesi sul centro dei pannelli al disotto di detta estremità di pannello interna sovrapponentesi, per ottenere una deposizione elettrica più ef_-f i cace sjjl 1 e parti nel corso del modo di placcatura. _ _
  2. 2. Cilindro di placcatura, secondo come definito nella rivendicazione 1, in cui detti mezzi jii def 1 e_s s ion e_s i estend o no a partire da al m eno uno d i detti pannelli e da dette piastre terminali, in modo da agire come imbuto nel fare si che le parti vengano spostate gradualmente verso la zona centrale del cilindro a partire dalle sue estremità ad ogni rivoluzione di detto cilindro nel modo di placcatura.
  3. 3. Cilindro di placcatura, come definito nella rivendicazione 1, in cui i mezzi di deflessione sono almeno una coppia di mezzi di deflessione, ciascuno estendendosi a partire da uno di detti pannelli e da una di dette piastre terminali.
  4. 4. Cilindro di placcatura, come definito nella rivendicazione 1, in cui sono formate striature con perforazioni al fondo di esso.
  5. 5. Perfezionato procedimento riferentesi ad un cilindro di elettroplaccatura perforato senza spor tello per mantenere parti che devono essere elettroplaccate, detto cilindro avendo mezzi per applicare un potenziale elettrico attraverso una soluzione elettrolitica entro detto cilindro, e mezzi di accesso a fenditura per caricare e scaricare parti, dett p . ndro rna n t e n e n do parti caricate in e s s p q u a n d q fatto ruotare nella direzione del suo modo di elettr q P_l_a c c a tura e_s c a r|c a ndo_ p a r t i_ c o ntenu t e i n es so quando fatto ruotare nel suo modo di scaricamento, comprendente gli stadi di posizionare il cilindro nel suo modo di caricamento; sistemare le parti che devono essere elettro placcate nella sua fenditura di accesso; guidare in modo girevole detto cilindro nella direzione del modo di placcatura; fare si che dette parti che devono essere placcate si muovano dalle estremità del cilindro alla sezione centrale del cilindro nel corso della rotazione durante detto modo di placcatura; fare si che dette parti vengano gradualmente ridistribuite per tutto il cilindro mediante ridistribuzione di dette parti depositate nella zona di mezzo del cilindro nel corso dell'ulteriore rotazione del cilindro in detto modo di placcatura; ripetere il procedimento di fare si che dett parti si muovano dalle estremità del cilindro nella zona di mezzo di detto cilindro e di ritorno verso le estremità del cilindro, per cui le parti vengono fatte entrare in _stretta_prossimi tà con i punti di catodo per ottenere una_p_l a_ccatura_pi ù regol are uniforme mediante applicazione di una quantità uniforme d^ carica elettri ca su l l elettroli
  6. 6. Perfezionato procedimento in cui il cilindro presenta pannelli con una estremità libera esterna e una estremità libera interna per definire una via di passaggio nell'interno del cilindro e verso l'esterno di questo per le parti, comprendente lo stadio ulteriore di : depositare le parti dopo che esse sono state alimentate a imbuto nella estremità libera interna dei pannelli per il fatto di avere il trabocco delle parti, con caduta in un pannello inferiore nella zona centrale del cilindro.
  7. 7. Perfezionato procedimento della rivendicazione 6 in cui detta estremità libera interna è formata a V per causare la più rapida deposizione delle parti su detto pannello inferiore.
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