IT9040079A1 - Dispositivo per l'aggancio delle aste di comando dei catenacci alle leve di comando di una serratura. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Forma oggetto del presente trovato un dispositiva per l'"aggancio delle aste dei catenacci alle leve di comando di una serratura.

Nell'applicazione di serrature con più punti di chiusura vengono utilizzate delle aste di comanda dei catenacci le quali sono alloggiate scorrevolmente all'interno di cavità previste nei serramenti e vengono collegate alle leve di comando della serratura. Il collegamento o l'aggancio tra le aste di comando e le leve di comando della serratura deve normalmente essere effettuato in opera cioè al montaggio della serratura sulla porta o sul serramento. Infatti le aste di comando dei catenacci per determinare il secondo, il terzo ed altri punti di chiusura devono essere normalmente inserite negli appositi alloggiamenti loro riservati, ad esempio tra le pareti dei profilati metallici che formano il serramento, separatamente dalla serratura che viene poi applicata e fissata sul serramento medesimo. Si pone pertanto il problema di realizzare l'aggancio o il collegamento tra le aste di comando dei catenacci e le leve ci comando della serratura una volta che quest'ultima sia stata essa stessa applicata.

Le soluzioni al problema citato offerte dalla tecnica nota prevedono l'impiego di collegamenti a vite tra ciascuna leva di comando della serratura e la corrispendente asta di comando dei catenacci da realizzarsi con un utensile, ad esempio un cacciavite, il cui accesso alla zona del collegamento è consentito da un'apertura predisposta sul frontale della serratura.

In alcune realizzazioni il collegamento prevede l'impiego di un perno filettato che, introdotto dall'esterno nella detta apertura, viene infilato in un foro passante previsto nell'asta di comando e avvitata in un apposito foro filettata predisposto sulla leva di comando.

In un'altra forma di realizzazione funge da perno una vite già accoppiata, al momento del montaggio della serratura, sulla leva di comando e provvista, all'estremità libera, di un intaglio accessibile dall'esterno attraverso l'apertura pratica sul frontale.

Tutte le realizzazioni note presentano il comune inconveniente di non rispondere a quei criteri di semplicità e rapidità di manovra nell'esecuzione dell'aggancio che sono particolarmente importanti per operazioni di montaggio che devaro essere eseguite in loco. Il presente trovata, così come risulta caratterizzato dalle rivendicazioni, si propone di ovviare ai suddetti inconvenienti.

Ulteriori caratteristiche del presente trovato meglio appariranno dalla descrizione dettagliata che segue di una forma preferita, ma non esclusiva, di realizzazione del trovato medesimo illustrata a titolo puramente esemplificativo e non limitativo negli allegati disegni in cui:

--la figura 1 ne mostra una schematica vista in elevazione verticale;

- le figure 2, 3 e 4 mostrano, in scala ingrandita, un particolare di figura 1 rappresentato in tre fasi operative dell"operazione di aggancio.

Con riferimento alle menzionate figure con il) si è complessivamente indicata una serratura con tre punti di chiusura. Essa infatti è dotata, in aggiunta al catenaccio mobile centrale (17), di due leve di comando (5) per l'azionamento di altri due catenacci che sono comandati da due aste di comando (2). Le due Leve (5) sono comandate dallo stesso meccanismo che comanda il catenaccio (17) a traslare in direzione parallela al frontale (3) della serratura (1). Il frontale (3), al quale è fissata la struttura di forma scatolare (4) che contiene il meccanismo della serratura, è fissato sul lato esterno della parete (18) di un profilato (19), internamente cavo, col quale è realizzato il serramento. Su ciascuna leva di comanda (5) è predisposto un perno (6) il quale è assialmente mobile ed è collocato con l'asse perpendicolarmente rispetto alla direzione del moto, indicata dalle frecce (20), della leva medesima. In particolare il perno (ά) è alloggiato in modo assialmente scorrevole all'interna di una sede cilindrica di guida (11) ricavata in un elemento cilindrico (14) predisposto per contenere al proprio interno l'intero perno. Una molla (13) agisce coassialmente tra il perno (&), all'interno del quale è parzialmente alloggiata, e la parete di fondo dell'elemento cilindrico cavo (14) collocata in posizione opposta rispetto alla sede cilindrica di guida (11). La fuoriuscita del perno (6) dall'elemento cilindrico (14) è impedita ad opera di un bordino sporgente (12) predisposto sul perno medesimo in posizione diametralmente opposta rispetto alla testa (10). Detto bordino (12) ha infatti un diametro maggiore del diametro della sede cilindrica di guida (11). Per effetto dell'azione esercitata dalla molla (13), in assenza di altre sollecitazioni,, il perno (6) si trova naturalmente nella posizione di massima escursione consentita raffigurata in figura 4. In corrispondenza di tale posizione la sua lunghezza libera a sbalzo rispetto alla leva (5) è sufficiente per consentirne il libero inserimento in un foro passante (7) appositamente previsto in corrispondenza dell'estremità dell'asta (2) da collegare alla leva (5). Nella posizione di massima escursione la testa (1O) del perno (6) dista dalla superficie interna (16) del frontale (3) di una entità che risulta inferiore allo spessore complessivo dell'asta (2) misurato in direzione parallela all'asse del foro passante (7) così da impedire il possibile sfilamento dell'asta medesima. Nella seconda posizione estrema, di minima escursione, quella rappresentata nelle figure 2 e 3, il perno (6) è in pratica completamente rientrato all'interno dell'elemento cilindrico (14) e non è perciò in grado di interferire con il foro (7) dell'asta (2). Un riscontro (15), fissato alla leva (5), funge da appoggio e riferimento per l'estremità dell'asta (2) essendo predisposto ad una distanza dall'asse del perno (6) approssimativamente corrispondente, ma non inferiore, alla distanza esistente tra l'estremità dell'asta (2) e il foro passante (7) previsto su di essa. La manovra di aggancio, così come quella di sgancio, dell'asta (2) alla leva (5) può essere realizzata dall'esterno intervenendo con un utensile (9) (cacciavite a altro attrezzo) per spingere assialmente il perno (6) nella posizione di minima escursione rappresentata nelle figure 2 e 3. L'introduzione dell'utensile (9) è consentita dalla presenza di un foro passante (8) sul frontale (3) in posizione prestabilita. Di solito tale posizione è fatta coincidere con quella assunta dal perno (6), e quindi dalla leva (5) in corrispondenza della minima o della massima corsa della leva medesima.

Una volta predispote nei loro alloggiamento le aste (2) e fissata la serratura (1) alla parete (18) del profilato (19), l'aggancio delle aste medesime con le leve (5) può essere realizzato molto facilmente portanto prima con la chiave i perni (6) di frante ai fori passanti (Θ) ed introducendo poi un utensile (9) per fare arretrare ciascun perno nella posizione di minima escursione rappresentata in figura 2. In questa situazione l'asta (2) può essere portata con l'estremitè a ridosso della testa (10) del perno e fatta scorrere su di essa in modo da risucire a trattenerlo nella posizione di minima escursione. L'utensile (9) può quindi essere tolto e l'asta (2) può essere spinta verso il riscontro (15) fino a realizzare l'allineamento tra il foro (7) ed il perno (65. Raggiunto l'allineamento il perno (6), non più trattenuto, si infila nel foro (7) portandosi nella posizione di massima escursione rappresentata in figura 4.

L'aggancio è completata.

L'operazione è particolarmente semplice, rapida e non richiede una particolare abilità.

Ovviamente al trovato potranno essere apportate numerose modifiche di natura pratico applicativa dei dettagli costruttivi senza che per altro si esca dall'ambito di protezione dell'idea inventiva come sotto rivendicata.

Claims (5)

1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo per l'aggancio delle aste di comando dei catenacci alle leve di comando di serrature del tipo comprendente un frontale che reca solidamente collegata una struttura di forma scatolare (4), destinata ad ospitare il meccanismo di comando al quale sono vincolate le leve di comando (5) delle aste di comando (2) dei catenacci, caratterizzato per il fatto di comprendere, disposto su ciascuna detta leva di comando (5), un perno (6), il quale è collocato con l'asse perpendicolare rispetto alla direzione del moto della leva (5) medesima e dell'asta (2) che ad essa è collegata, è assialmente mobile ed è dimensionato per potersi inserire con gioco prestabilito in un foro passante (7) predisposto sull'asta (2)i il detto perno (6) essendo assialmente mobile tra almeno una posizione di massima escursione, in corrispondenza della quale la sua lunghezza libera a sbalzo rispetto alla leva (5) su cui è disposto è sufficiente per consentire l'inserimento almeno parziale del perno medesimo nel detto foro passante (7) dell'asta (2), ad almeno una posizione estrema, di minima escursione, in corrispondenza della quale la sua lunghezza a sbalzo libera è tale da non consentire l'inserimento anche solo parziale del perno medesimo nel detto foro passante (7); essendo previsti mezzi elastici atti a mantenere sospinta il detto perno (é>) nella detta posizione di massima escursione; essendo inoltre prevista sul detto frontale (3), in corrispondenza di una prestabilita posizione assunta da ciascun perno 16), almeno un foro passante (8) di dimensioni sufficienti a consentire l'introduzione ed il libero passaggio di un utensile (9) atto ad agire assialmente a contatto con la testa (10) del medesimo perno (6).
2. 2) Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato per il fatto che il detto perno (6), di forma cilindrica e con diametro costante almeno per la parte di lunghezza corrispandente alla massima escursione, è alloggiato in moda assialmente scorrevole in una sede cilindrica di guida (11) solidale alla detta leva di comando (6) ed è provvisto di un bordino di arresto (12) sporgente collocato in posizione diametralmente opposta rispetto alla testa (10).
3. 3) Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato per il fatto che i detti mezzi e?lastici sono costituiti da una molla (13) agente coassialmente tra il detto perno (6) e la parete posteriore o di fondo di un elemento cilindrico cavo (14) che è solidale alla leva (5) e che presenta la detta sede cilindrica di guida (11).
4. 4) Dispositivo seconda la rivendicazione 1, caratterizzato per il fatto di prevedere un riscontro (15) fissato solidalmente a ciascuna leva (5) atto a fungere da appoggio e riferimento per l'estremità della singola asta (2); detto riscontro essendo predisposta ad una distanza dall'asse del perno (6) approssimativamente corrispondente, ma non minore, alla distanza esistente tra l'estremità della detta asta (2) ed il foro passante (7) su di essa previsto.
5. 5) Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato per il fatto che ciascuna detta leva (5) è mobile parallelamente al detto frontale (3); essendo previsto che nella posizione di massima escursione la testa (10) dal perno (6) disti dalla superficie interna (16) del frontale (3) di una entità inferiore allo spessore complessivo dell'asta (2) misurato in direzione parallela