IT9022267A1

IT9022267A1 - Procedimento e dispositivo per il trattamento superficiale di terminali a bussola per batterie

Info

Publication number: IT9022267A1
Application number: IT022267A
Authority: IT
Inventors: Karl-Heinz Heller; Hans-Jurgen Schwenk
Original assignee: Hoffmann Werkstatt Technik Gmbh
Priority date: 1989-12-20
Filing date: 1990-12-03
Publication date: 1991-06-21
Also published as: DE3942175C2; DE3942175A1; IT1243962B; IT9022267A0

Description

Descrizione dell’invenzione avente per titolo:

"PROCEDIMENTO E DISPOSITIVO PER IL TRATTAMENTO SUPERFICIALE DI TERMINALI A BUSSOLA PER BATTERIE"

DESCRIZIONE

L'invenzione riguarda un procedimento e un dispostivo per il trattamento superficiale di terminali a bussola per batterie, in particolare per batterie di avviamento per autoveicoli.

I terminali a bussola di tale tipo hanno, di regola, un elemento a bussola di forma conica, al quale viene collegato il morsetto dell'utente. Inoltre, il terminale a bussola presenta una parte a bussola eseguita all'incirca cilindrica, con risalti anulari solidali, che formano una tenuta a labirinto. Questa tenuta a labirinto viene incorporata nello stampaggio a iniezione del coperchio di materia plastica del contenitore della batteria. E' necessario che fra il coperchio di materia plastica e il terminale a bussola non vi sia alcuna possibilità di uscita dell'elettrolita liquido della batteria. A tale scopo è noto l'immergere la tenuta a labirinto del terminale a bussola in una vernice, che viene essiccata elasticamente. In tal modo si intende chiudere eventuali intercapedini create nell'incorporamento del terminale a bussola nel coperchio della batteria durante l'iniezione. E anche noto l'inserire fra il coperchio di materia plastica e il terminale a bussola un anello elastico, che è inteso ad ottenere la necessaria ermeticità.

I terminali a bussola, che di regola sono fatti di piombo, possono venire fabbricati mediante pressofusione della colata di metallo liquida, mantenendo la pressione fino alla solidificazione della massa di metallo liquida. A tale riguardo, è noto dal brevetto tedesco 25 50 271 impedire inclusioni di aria o gas nella struttura del terminale a bussola, per il fatto che, nello stampo, è previsto un vano cieco di sfiato. Inoltre, dalla EP 0 261 311 Al, sono noti un procedimento e un dispositivo con i quali il terminale a bussola viene fabbricato mediante stampaggio a freddo in uno stampo di formatura.

E' scopo dell'invenzione creare un procedimento e un dispositivo con i quali si ottenga un miglioramento dell'ermeticità del terminale a bussola e un miglioramento della qualità superficiale, e, in particolare, della levigatezza superficiale.

Questo scopo viene raggiunto, nel procedimento secondo l'invenzione, mediante un trattamento superficiale con il quale la parete della bussola del corpo del terminale a bussola preformato viene laminata.

Nel dispositivo secondo l’invenzione, lo scopo viene raggiunto mediante almeno un mandrino di alloggiamento, supportato girevolmente, per un corpo di terminale a bussola preformato e, con almeno un cilindro profilatore avanzabile radialmente verso il mandrino di alloggiamento, per la formazione di una luce di laminazione fra il mandrino di alloggiamento e il cilindro profilatore.

In questo modo, è ottenibile un miglioramento della qualità superficiale sul corpo preformato del terminale a bussola, che è stato ottenuto secondo un procedimento noto, per esempio mediante colata per gravità o pressofusione, come per esempio descritto nel brevetto tedesco 25 50 271, oppure anche per deformazione a freddo, in particolare stampaggio a freddo. In particolare, accanto ad un miglioramento della qualità superficiale, e particolarmente della levigatezza della superficie, per cui la superficie acquista un aspetto lucido, si ottiene anche una costipazione della struttura della parete della bussola. Preferibilmente, a tale scopo possono venire eseguite più passate di laminazione, la luce di laminazione venendo ridotta nelle passate di laminazione consecutive. Ciascun corpo di terminale a bussola viene preferibilmente applicato ad accoppiamento di forma con il suo foro interno sul mandrino di alloggiamento.

Un dispositivo preferito per l'esecuzione del processo di trattamento superficiale, consiste nel fatto che i mandrini di alloggiamento sono supportati, ciascuno di per sè girevolmente, su un cerchio e vengono fatti avanzare presso più cilindri profilatori, i cilindri profilatori rotolando contro le superfici esterne delle pareti a bussola dei corpi a bussola.

Con riferimento alle figure, l'invenzione verrà ancor meglio chiarita in un esempio di realizzazione. Mostrano:

Fig. 1 in pianta, un esempio di realizzazione di un dispositivo per il trattamento superficiale di terminali a bussola, con il quale può venire eseguito un esempio di realizzazione del procedimento secondo l invenzione;

Fig. 2 una rappresentazione parzialmente sezionata del dispositivo rappresentato in Fig. 1; e

Fig. 3 un terminale a bussola, che può venire trattato superficialmente con il dispositivo rappresentato nelle Figg. 1 e 2.

Nel dispositivo rappresentato nelle Figg. 1 e 2, su un corpo di base 7 sono supportati girevolmente, un alimentatore a piatto rotante 6 e cilindri profilatori 4. L'alimentatore a piatto rotante 6 può venire posto in rotazione tramite un albero 10 da un dispositivo di azionamento non meglio rappresentato. Anche i cilindri profilatori 4 vengono azionati da uno o più dispositivi di azionamento, non meglio rappresentati .

Sull'alimentatore a piatto rotante 6 sono disposti, in cerchio, mandrini di alloggiamento 3 per terminali a bussola 1, in particolare per terminali a bussola 1, preformati. I mandrini di alloggiamento 3 sono eseguiti in modo da adattarsi ad accoppiamento di forma in un foro interno di ciascun terminale -a bussola 1. I mandrini di alloggiamento 3 sono supportati, ciascuno, girevolmente, sull'alimentatore a piatto rotante 6. A tale scopo, possono essere previsti corrispondenti cuscinetti a rotolamento 13 e 14 per i mandrini di alloggiamento 3.

L’alimentatore a piatto rotante 6 viene azionato da un dispositivo di azionamento non meglio rappresentato, attraverso l'albero 10, in direzione di una freccia D. Pertanto, i mandrini di alloggiamento 3 ruotano in prospicienza dei cilindri profilatori 4. I sensi di rotazione con i quali i cilindri profilatori 4 vengono fatti ruotare sono rappresentati da frecce C in Fig. 1. Come inoltre mostrano le Figg. 1 é 2, nell'avanzamento di ciascun mandrino di alloggiamento 3, presso un cilindro profilatore 4, viene formata una luce di laminazione fra il mandrino di alloggiamento 3 e il cilindro profilatore 4. Attraverso questa luce di laminazione viene fatta passare la parete della bussola di ciascun terminale a bussola 1. In tal modo vengono ottenuti il desiderato costipamento della parete della bussola e la levigatura della superficie. I cilindri profilatori 4 presentano un profilo di superficie adattato ai terminali a bussola 1. Come visibile in Fig. 2, ciascun cilindro profilatore 4 presenta un profilo di cilindro 15 conico, che è adattato alla forma conica dell'elemento di parete 2 della bussola del terminale a bussola 1, e un profilo a solchi 16, che è adattato ad una parte del terminale a bussola, provvisto di risalti anulari 12, che forma la tenuta a labirinto.

Preferibilmente, l'alimentatore a piatto rotante 6 e i mandrini di alloggiamento 3, su di esso supportati girevolmente, vengono guidati passo passo verso i relativi cilindri di profilatura 4. Ogni passo corrisponde ad una distanza dei mandrini di alloggiamento 3, contigui fra loro. Pertanto, vengono eseguiti in successione processi di laminazione con i cilindri profilatori 4 sui terminali a bussola 1, innestati sui mandrini di alloggiamento 3. Nell'esempio di realizzazione rappresentato si tratta di tre cilindri profilatori 4 e, corrispondentemente, di tre passate di laminazione consecutive.

Le distanze delle superfici esterne dei cilindri profilatori 4 dalle superfici esterne dei mandrini di alloggiamento 3, che formano le rispettive luci di laminazione, si riducono nelle passate di laminazione consecutive. Ciò è ottenibile mediante una opportuna variazione dell'avanzamento dei cilindri profilatori 4.

I terminali a bussola 1 prefabbricati vengono alimentati attraverso una guida di alimentazione 8. Un dispositivo singolarizzatore 5 provvede a che i terminali a bussola 1 possano venire innestati ad accoppiamento di forma singolarmente e, in successione, al ritmo della rotazione, in particolare passo passo, nell'alimentatore a piatto rotante 6 sui mandrini di alloggiamento 3.

Al termine del processo di laminazione i terminali a bussola trattati vengono allontanati dal dispositivo di laminazione attraverso una guida di carico 9.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Procedimento per il trattamento superficiale di terminali a bussola per batterie, caratterizzato dal fatto che la parete della bussola del corpo preformato del terminale a bussola viene laminata.
2. Procedimento secondo la rivendicazione 1,· caratterizzato dal fatto che la parete della bussola viene costipata in più passate di laminazione, con una variazione dell'avanzamento dei cilindri.
3. Procedimento secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che il corpo della bussola viene laminato sulla sua superficie esterna e durante la laminazione viene sostenuto contro il suo foro interno ad accoppiamento di forma e in autorotazione.
4. Procedimento secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che il corpo del terminale a bussola viene preformato mediante pressofusione o fusione per gravità prima della laminazione .
5. Dispositivo per il trattamento superficiale di terminali a bussola per batterie, caratterizzato da almeno un mandrino di alloggiamento (3) supportato girevolmente per un corpo (1) di terminale a bussola preformato e almeno un cilindro profilatore avanzabile radialmente verso il mandrino di alloggiamento (3).
6. Dispositivo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che più mandrini di alloggiamento (3) sono supportati girevolmente su un alimentatore a piatto rotante (6) in cerchio intorno all'asse (A) del piatto, e che più cilindri profilatori (4) sono supportati girevolmente in cerchio intorno all'asse (A) del piatto, separati dall'alimentatore a piatto rotante (6).
7. Dispositivo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che nel senso di rotazione (D) dell'alimentatore a piatto rotante (6), durante la rotazione di avanzamento dei mandrini di alloggiamento (3) presso i cilindri profilatori (4) le luci di laminazione formate in successione fra i cilindri profilatori (4) e i mandrini di alloggiamento (3) si riducono.