IT9021708A1 - Dispositivo p?er l'estensione trasversale di materiali resiformi particolarmente di film polimerici fibrillati. - Google Patents

Dispositivo p?er l'estensione trasversale di materiali resiformi particolarmente di film polimerici fibrillati. Download PDF

Info

Publication number
IT9021708A1
IT9021708A1 IT021708A IT2170890A IT9021708A1 IT 9021708 A1 IT9021708 A1 IT 9021708A1 IT 021708 A IT021708 A IT 021708A IT 2170890 A IT2170890 A IT 2170890A IT 9021708 A1 IT9021708 A1 IT 9021708A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
guide
guides
distance
fact
section
Prior art date
Application number
IT021708A
Other languages
English (en)
Other versions
IT1246460B (it
IT9021708A0 (it
Inventor
Andrea Vittone
Original Assignee
Andrea Vittone
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Andrea Vittone filed Critical Andrea Vittone
Priority to IT02170890A priority Critical patent/IT1246460B/it
Publication of IT9021708A0 publication Critical patent/IT9021708A0/it
Priority to EP19910116408 priority patent/EP0480253A3/en
Priority to CA002052469A priority patent/CA2052469A1/en
Priority to JP3292490A priority patent/JPH04281061A/ja
Publication of IT9021708A1 publication Critical patent/IT9021708A1/it
Application granted granted Critical
Publication of IT1246460B publication Critical patent/IT1246460B/it

Links

Classifications

    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B29WORKING OF PLASTICS; WORKING OF SUBSTANCES IN A PLASTIC STATE IN GENERAL
    • B29CSHAPING OR JOINING OF PLASTICS; SHAPING OF MATERIAL IN A PLASTIC STATE, NOT OTHERWISE PROVIDED FOR; AFTER-TREATMENT OF THE SHAPED PRODUCTS, e.g. REPAIRING
    • B29C55/00Shaping by stretching, e.g. drawing through a die; Apparatus therefor
    • B29C55/02Shaping by stretching, e.g. drawing through a die; Apparatus therefor of plates or sheets
    • B29C55/04Shaping by stretching, e.g. drawing through a die; Apparatus therefor of plates or sheets uniaxial, e.g. oblique
    • B29C55/08Shaping by stretching, e.g. drawing through a die; Apparatus therefor of plates or sheets uniaxial, e.g. oblique transverse to the direction of feed
    • DTEXTILES; PAPER
    • D06TREATMENT OF TEXTILES OR THE LIKE; LAUNDERING; FLEXIBLE MATERIALS NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • D06CFINISHING, DRESSING, TENTERING OR STRETCHING TEXTILE FABRICS
    • D06C3/00Stretching, tentering or spreading textile fabrics; Producing elasticity in textile fabrics
    • D06C3/02Stretching, tentering or spreading textile fabrics; Producing elasticity in textile fabrics by endless chain or like apparatus
    • D06C3/025Driving or guiding means for stenter chains
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B29WORKING OF PLASTICS; WORKING OF SUBSTANCES IN A PLASTIC STATE IN GENERAL
    • B29LINDEXING SCHEME ASSOCIATED WITH SUBCLASS B29C, RELATING TO PARTICULAR ARTICLES
    • B29L2028/00Nets or the like

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Textile Engineering (AREA)
  • Treatment Of Fiber Materials (AREA)
  • Reinforced Plastic Materials (AREA)
  • Shaping By String And By Release Of Stress In Plastics And The Like (AREA)

Description

Descrizione dell'Invenzione Industriale dal titolo: Dispositivo per l'estensione trasversale di materiali retiformi, particolarmente di film polimerici fibrillati,
Campo dell'invenzione
L’invenzione qui descritta riguarda un dispositivo per una macchina per l'apertura di materiali tessili e/o polimerici soggetti a retrarsi in lunghezza durante la loro estensione trasversale, come per es. accade con i film fibrillati polimerici .
Tali film, noti da tempo, vengono impiegati tra l'altro per il rinforzo di matrici pastose, quali per esempio gli impasti cementizi, con lo scopo di ottenere manufatti sottili dotati di elevate resistenze alla flessione ed all'urto. La fibrillazione di film polimerici sintetici è un'operazione nota da tempo e consiste nel produrre nel film (mediante punte, lame o altri mezzi meccanici equivalenti) una pluralità di fessure sostanzialmente longitudinali: i film cosi fibrillati vengono successivamente aperti trasversalmente onde assumere la struttura retiforme che permette, ad esempio, la loro impregnazione da parte delle matrici pastose cementizie e stabilizzati in tale forma aperta.
L’apertura può raggiungere anche valori di 10 - 20 volte la larghezza originale del film e la contrazione longitudinale può assumere di conseguenza valori dell'ordine del 15 - 40% rispetto alla lunghezza originale del film.
Se questa contrazione non venisse compensata si originerebbero nel film distorsioni . e tensioni tali da provocare la sua rottura durante l'apertura.
Anche nel campo del trattamento dei tessuti l'estensione trasversale di materiali tessili è una operazione convenzionale nota da lungo tempo, in modo particolare per i tessuti leggeri e deformabili (come ad esempio i tessuti a maglia) onde stabilizzarne la forma e viene attuata conducendo i tessuti entro sistemi di catene divergenti che portano rigidamente vincolati degli elementi di presa dei bordi dei film, (quali morsetti, pinze o piastrine con aghi) su macchine dette rameuses o tenter frames ove la forma aperta viene stabilizzata con aria calda. Le macchine rameuses di tipo noto consentono però un'estensione trasversale limitata a valori di circa 1,2 - 1,5 volte la larghezza originale, molto inferiori a quelli richiesti dai film fibrillati e l'eventuale limitata retrazione longitudinale viene compensata riducendo la velocità di raccolta rispetto a quella di alimentazione e sovralimentando il tessuto mediante delle ondulazione prima della sua presa da parte degli aghi.
Tecnica anteriore
L'operazione di apertura dei film fibrillati è descritta da vari brevetti .
Nel brevetto europeo n. 0.011.371 si effettua l'apertura di film fibrillati di forma tubolare facendo passare i film sopra ad una forma di espansione; la compensazione del ritiro longitudinale viene ottenuta raccogliendo il film aperto all'uscita della forma con velocità inferiore a quella con cui esso viene alimentato all'inizio del suo scorrimento sulla forma stessa. Il film tubolare aperto viene preferibilmente tagliato ed i due film piani così ottenuti vengono mantenuti aperti durante la fase di stabilizzazione da organi di presa che trascinano il film lungo l'elemento di apertura vincendo l'attrito tra il film ed i bordi della forma e la resistenza elastica del film stesso senza che in tale settore cruciale della macchina, vi siano specifici elementi di presa del film: ciò costituisce un grave inconveniente perchè fonte di rotture del film.
Inoltre il procedimento è limitato ai soli film tubolari.
Nel brevetto europeo n. 0,009.294 l'apertura è ottenuta conducendo i bordi dei film entro due serie di coppie di rulli distanziati fra di loro, progressivamente divergenti e dotati di velocità decrescenti.
Gli elementi di presa del film sono qui costituiti dai rulli, posizionati a distanze reciproche costanti, i quali fungono anche da elementi traslatori del prodotto.
Questo procedimento presenta il grave rischio di distacco del film dagli elementi di presa (i rulli) poiché la presa è affidata soltanto alla pressione dei rulli ed all'attrito del film.
Nel brevetto europeo n. 0.075-306 il film viene inviato in forma ondulata, ottenuta mediante operazioni termiche e meccaniche, ad un dispositivo convenzionale di essiccamento o di termostabilizzazione tessile del tipo rameuse, costituito da catene divergenti a cui sono rigidamente vincolate a distanze costanti delle piastrine con aghi trainate dalle catene con velocità costante.
I bordi del film ondulato vengono presi dagli aghi, i quali mantengono costante la loro distanza reciproca e la loro velocità di traslazione. Le ondulazioni del film appiattendosi man mano che precede l'apertura compensano la retrazione longitudinale. Inconveniente di questo procedimento è il fatto che le azioni termiche e meccaniche necessarie per ottenere le ondulazioni peggiorano le caratteristiche meccaniche del prodotto.
Nel brevetto europeo n. 0.021.017 il film fibrillato viene alimentato ad un sistema di apertura formato da una coppia di guide divergenti. All'inizio del tratto divergente i bordi del film vengono afferrati da pinze, che vengono inserite nelle guide a distanze reciproche costanti e vi scorrono liberamente, trascinate in fase di apertura direttamente dal film e non da organi meccanici della macchina.
Alla fine del tratto divergente e quindi dell'apertura, le pinze vengono collegate rigidamente ad una coppia di catene di traslazione che trascinano il film nella successiva sezione a guide parallele ove avviene la termostabilizzazione della forma aperta.
In questo procedimento gli elementi di presa {le pinze) hanno la possibilità di avvicinarsi fra di loro durante l'apertura, onde compensare il ritiro longitudinale, scorrendo sulle guide divergenti ma anziché trainare il film sono da esso trainati, poiché in questo tratto si trovano completamente svincolate da elementi di traslazione. Ciò comporta la possibilità di tensioni elevate e di rotture del film se le pinze dovessero sviluppare accidentalmente un attrito eccessivo nel loro scorrimento sulle guide divergenti.
Sommario dell'invenzione
Il dispositivo oggetto del presente trovato supera i suddetti inconvenienti in modo semplice ed efficace poiché impiega come elementi di presa laterale del film gli usuali e collaudati sistemi impiegati da lungo tempo nella tecnologia tessile, quali morsetti, pinze o aghi, scorrenti su guide divergenti di apertura e trainati da catene traslatrici ma svincola parzialmente il loro avanzamento da quello delle catene, permettendo a tali elementi di presa di avvicinarsi tra di loro in senso inverso a quello di avanzamento del prodotto nel corso dell'apertura e di mantenere tale distanza ridotta nel tratto successivo, pur essendo sempre condotti dalle catene di traslazione.
L'avvicinamento reciproco degli elementi di presa nella fase di apertura e il mantenimento delle loro distanze nel successivo tratto di stabilizzazione fanno si che il prodotto venga trascinato ai bordi con una velocità progressivamente decrescente tale da compensare la contrazione longitudinale, senza essere soggetto a sollecitazioni termiche o meccaniche, dannose e comunque indesiderabili, come avviene o può avvenire adottando i dispositivi noti sopra descritti.
Descrizione dettagliata
Il trovato sarà meglio descritto con riferimento ad alcuni esempi di realizzazione a carattere non limitativo illustrati nelle figure allegate dove
- la figura 1 mostra schematicamente una macchina di tipo noto su cui può essere montato il dispositivo secondo il trovato:
la figura 2 mostra un primo esempio di realizzazione del trovato;
- la figura 3. mostra un secondo esempio di realizzazione del trovato;
la figura 4 mostra ulteriori dettagli di un terzo esempio di realizzazione del trovato, già schematicamente illustrato in fig.
2 (D);
- le figure 5 e 6 mostrano alcuni dettagli di una possibile forma di realizzazione dei dispositivi secondo il trovato illustrati nelle figure 2, 3 e 4.
La figura 1 mostra lo schema generale di una macchina per l’apertura di prodotti soggetti a contrarsi in lunghezza durante l'estensione trasversale, quali per esempio i film polimerici fibrillati, in cui l'avvicinamento degli elemnti di presa è attuato con uno dei dispositivi riportati nelle figure successive.
Nella figura 1 sono indicati schematicamente o a blocchi:
- il prodotto da aprire 1 che può essere formato da uno o più strati sovrapposti, alimentato da una o più bobine o da impianti di produzione;
- il prodotto aperto 2 raccolto in bobine con uno o più strati; - elementi di traslazione 3. per es. lina coppia di catene a rulli verticali, chiuse ad anello, su cui si trovano gli elementi di presa 4 dei bordi del prodotto, per esempio aghi;
- gli elementi di apertura 8, costituiti da una coppia di guide divergenti entro cui scorrono le catene 3. che possono avere una disposizione di apertura sia simmetrica (come indicata in figura 1) che asimmetrica, a seconda delle necessità del prodotto da aprire;
in particolare, una delle guide 8 può essere rettilinea o avere una divergenza, rispetto all'asse centrale della macchina, diversa da quella dell'altra guida 8;
- i dispositivi di avvicinamento 5 degli elementi di presa 4 che permettono di compensare il ritiro longitudinale sia nel settore di apertura sia in quello successivo, ove la velocità di traslazione del prodotto è inferiore a quella di entrata; in figura è stato schematicamente mostrato su un solo lato della macchina l'andamento delle guide mobili (17, 26) dei dispositivi di avvicinamento secondo il trovato che saranno descritti con riferimento alla figura 2 e 3; si noti che, nella macchina illustrata in figura, i dispositivi di avvicinamento 5 non interessano il tratto iniziale delle guide divergenti 8, dove il ritiro longitudinale da compensare è di entità trascurabile;
la sezione di stabilizzazione 6 della forma aperta, che può essere per esempio un forno ad aria calda nel caso di prodotti polimerici, dove vengono attuati eventualmente trattamenti di apprettatura, resinatura, coesionatura, etc.;
la sezione di stabilizzazione 6 può assumere forme e dimensioni diverse da quelle schematizzate in figura (comprendendo ad esempio parte della sezione divergente delle guide 8) senza influire sul corretto funzionamento del trovato;
- un rullo di sgancio 7 per staccare il prodotto dagli aghi. Ove possibile, nelle figure successive lo stesso elemento sarà identificato mediante lo stesso riferimento numerico.
Facendo riferimento alle figure da 2 a 5 vengono indicati a titolo di esempio tre dispositivi che permettono agli elementi di presa del film (pinze o aghi) di avvicinarsi tra di loro in modo controllato, pur essendo sempre condotti dalle catene divergenti, attuando nel film trainato velocità lineari inferiori a quella delle catene.
Nelle figure 2 (B) e (C) è indicata una porzione di un dispositivo di traslazione 3 (figura 1) di film fibrillati costituito da una catena a rulli motorizzata 11 a cui sono collegate non rigidamente delle aste rigide di lunghezza costante 12 sulle quali sono montati gli elementi di presa 4, quali per esempio delle piastrine con aghi 13.
Come indicato in figura 2, in particolare in figura 2 (A),le aste 12 possono scorrere nel manicotto 14 che le collega alla catena 11 , ma possono anche inclinarsi rispetto alla catena stessa grazie al perno 15 fissato alla maglia della catena. L’inclinazione delle aste avviene naturalmente nel senso del trascinamento degli aghi 13 ma un arresto 16 impedisce comunque che avvenga in senso contrario.
L'inclinazione delle aste è provocata dalla distanza variabile e regolabile tra le guide 17 e 8 su cui gli estremi delle aste stesse scorrono tramite i rullini 19 e 20.
La guida 8 delimita il campo in cui muove il prodotto trainato dagli aghi 13 e quindi mantiene fissa la sua posizione per ogni tipo di prodotto e di apertura, mentre la guida 17 ha la possibilità di variare la sua distanza dalla guida 8 obbligando le aste 12 a inclinarsi nel senso del moto, come indicato in figura 2 (C).
Aumentando man mano l'inclinazione delle aste 12 diminuisce anche il passo d' tra gli aghi 13, la cui velocità diminuisce gradatamente onde compensare la contrazione longitudinale dovuta all 'estensione trasversale.
La figura 3 mostra un secondo tipo di dispositivo di trascinamento del prodotto, in cui 21 è una catena a rulli con perni forati i quali portano, alle estremità di alberi passanti 22, le ruote folli 23 e 24 disposte alternativamente su due piani diversi, con le ruote 24 .disposte esternamente rispetto alle ruote 23.
Le ruote esterne 24 portano gli elementi di presa dei bordi del prodotto rappresentati in figura dagli aghi 13.
Le due serie di ruote appoggiano rispettivamente sulle guide 26 e 8, dove la guida 26 è mobile rispetto alla guida 8.
Avvicinando la guida 26 alla guida 8, le maglie della catena sono costrette ad inclinarsi e le ruote 24 si avvicinano fra di loro, avvicinando gli aghi 13 e compensando il ritiro longitudinale del prodotto.
Un terzo dispositivo che permette di avvicinare gli elementi di presa del prodotto si ottiene modificando il dispositivo descritto in figura 2 in modo che gli elementi di traslazione 3 (per esempio la catena a rulli 11) percorrano dei tratti obliqui rispetto al percorso degli elementi di presa, (per esempio gli aghi 13), come indicato nel particolare (D) di figura 2.
Se a è l'angolo tra un tratto obliquo della catena 11 di lunghezza d e p il corrispondente percorso degli aghi 13,
sarà p = d cos a dove p < d.
La figura 4 descrive schematicamente tale terzo dispositivo di estensione trasversale; è stato indicato solo un lato del dispositivo in cui il tratto A-A è la sezione dove il prodotto viene alimentato e viene preso ai bordi dagli elementi di presa 4, il tratto B-B è la sezione dove il prodotto viene esteso trasversalmente .ed il tratto C-C è la sezione dove il prodotto esteso subisce trattamenti successivi quali per esempio la termostabilizzazione .
Considerando il lato del dispositivo qui descritto (il lato contrapposto è solo indicato nel suo tratto iniziale), si nota l'elemento di trazione, qui indicato con la catena a rulli 11, che percorre un anello continuo mosso da un motore (non indicato in figura) tramite la ruota dentata 34. Alla catena 11 sono collegate a distanze costanti le aste 12 già descritte in di figura 2(A).
Il collegamento tra le aste 12 e la catena 11 è dato dal manicotto 14 scorrevole lungo 1'asta 12 e libero di ruotare rispetto alla catena 11.
Ai due estremi le aste 12 portano i sistemi di rullini 19 e 20 che scorrono contro le guide 8 e 17-Sopra ai rullini 20, si trovano gli elementi di presa 4, costituiti ad esempio da una piastrina provvista di aghi verticali 13.
Le guide 8 e 17 mantengono costante la distanza reciproca durante il loro percorso mentre la catena 11 varia la propria distanza rispetto alla guida 8.
Nella sezione parallela A-A ed in parte della sezione obliqua B-B la catena 11 scorre parallela alla guida 8 ma nell'ultima parte della sezione obliqua B-B, dove inizia a farsi sensibile l'effetto del ritiro longitudinale del prodotto, essa effettua (grazie ai rinvìi 39 e 40) un percorso obliquo, obbligando quindi gli aghi 13 ad avvicinarsi fra di loro.
Nella successiva sezione parallela C-C, schematizzata solo nel suo tratto iniziale, la catena 11 effettua un percorso a linea spezzata grazie ai rinvìi 40, 4l, 42 e 43 obbligando gli aghi 13 a mantenere la distanza ravvicinata precedentemente raggiunta. Alla fine della sezione C-C il prodotto viene staccato dagli aghi 13 con un dispositivo convenzionale qui non indicato, per esempio un rullo opportunamente posizionato, e la catena, sempre portando le aste 12, passa sulle ruote dentate 34 e 35-La regolazione dell'entità dell'avvicinamento degli aghi 13 (e quindi del ritiro del prodotto estensibile) viene attuata spostando trasversalmente i rinvìi 40 e 4l tramite le slitte 46 e 47, mentre la ruota dentata 48 funge da mezzo di compensazione.
Nei dispositivi sopra indicati le guide di contrasto (17 di fig.
2 e 4 e 26 di fig. 3) e le guide 8 devono permettere lo scorrimento fluido, senza punti di forzatura, dei rullini da esse guidati, in modo particolare dove esse cambiano di direzione onde attuare l'avvicinamento reciproco degli elementi di presa 4, aghi 13 o pinze.
Questo viene ottenuto con tecnologie note.
A titolo di esempio, senza che per altro ciò limiti il principio dell'invenzione, lo scopo viene conseguito, (seguendo ad esempio il brevetto inglese n. 1.080.915) mediante guide aventi il piano di appoggio dei rullini costituito da strisce continue di un materiale resistente, flessibile ed elastico, quale per esempio acciaio armonico per molle o materiale composito plastico rinforzato con fibre ad alto modulo elastico.
Tali strisce sono supportate verticalmente da apposite barre collegate agli estremi l'una all'altra da giunti snodati aventi l'asse di rotazione posto al di sotto della linea di mezzeria delle suddette strisce continue.
Le barre possono spostarsi trasversalmente ruotando sugli snodi e scorrendo su apposite slitte poste su di una piastra di supporto e mosse da attuatori, quali per esempio cilindri pneumatici, viti di spostamento, etc.
A loro volta le slitte possono ruotare su di un perno verticale, sempre sottostante alla linea di mezzeria delle strisce elastiche, in modo da far percorrere alle slitte lo spostamento circolare imposto dalla rotazione delle barre sul piano delle piastre di supporto.
Pertanto le barre, unite dalle strisce elastiche e dai giunti snodati agli estremi, formano una guida continua per l'appoggio dei rullini, in cui i singoli elementi {le barre) possono spostarsi trasversalmente ruotando orizzontalmente e formando una linea spezzata nella quale però le zone di variazione di direzione sono curve a causa della flessione elastica delle strisce continue.
Lo spostamento delle guide di contrasto (indicate nei dispositivi di figura 2 e 4 con 17 e nel dispositivo di figura 3 con 26) per effetto degli attuatori le avvicina alle guide fisse 8.
Di conseguenza si ha l'inclinazione delle aste scorrevoli 12 di fig. 2 oppure l'inclinazione delle maglie della catena 21 di fig.
3 e quindi l 'avvicinamento degli elementi di presa del prodotto 4 (aghi 13 o pinze).
Poiché l'avvicinamento tra le guide aumenta progressivamente nella direzione di movimento del prodotto, anche l'avvicinamento tra gli elementi di presa 4 aumenta progressivamente man mano che procede l'operazione di estensione trasversale.
In fig. 5 sono esemplificati i dispositivi sopradetti.
Nel particolare (A) è schematizzata la guida continua 6l che, nel dispositivo di figura 3. costituisce la guida mobile 26 che contrasta le ruote interne 23 portate dalla catena a rulli con perni Forati 21, mentre nel particolare (B) il medesimo sistema di guida continua mobile è applicato al dispositivo ad aste scorrevoli di fig. 2.
Nel particolare (B) si nota la striscia continua elastica e flessibile 71. che corrisponde alla guida 17 di Figura 2, su cui appoggiano dalle due parti i rullini 72 collegati ad un estremo dell'asta scorrevole 12, i supporti 62, la barra di guida 63 con lo snodo 64, le slitte 65 con il perno di rotazione 66 collegato alla piastra di supporto 67 ed infine lo snodo 69 che collega la guida ad attuatori di spostamento 68 non indicati in figura. In figura 6 è schematizzato l'assieme di quattro barre con guida di contrasto continua applicato al dispositivo con la catena a rulli con perni forati 21 a variazione di passo illustrato in figura 3.
Con riferimento al particolare (A) di figura 5 ed alla figura 6, 61 è la striscia di materiale elastico e flessibile che costituisce la guida 26 (figura 3) su cui appoggiano le ruote interne 23 della catena a rulli con perni forati 21, 8 è la guida fissa su cui appoggiano le ruote esterne 24, 62 è un collegamento rigido tra la striscia 61 e le barre di guida 63, 64 sono i giunti a snodo tra le barre 63, 65 sono le slitte di scorrimento delle barre di guida 63, 66 sono i perni di rotazione delle slitte 65 che ruotano rispetto alle piastre di supporto 67, 68 sono gli attuatori di spostamento delle guide, qui rappresentati come cilindri ad aria, 69 sono dei collegamenti a snodo tra gli attuatori 63 ed i supporti 62 ed infine 13 sono gli elementi di trazione del prodotto, rappresentati come aghi.
In particolare nella figura 6, che per motivi grafici è fortemente deformata in larghezza, si notano dal basso la barra 63' che porta la catena a rulli con perni forati 21 nella sezione rettilinea di ingresso del film da estendere trasversalmente senza avvicinamento tra le guide 8 e 26 e tra gli aghi 13, la successiva barra 63 che inizia la sezione di estensione trasversale sinché qui senza avvicinamento delle guide 8 e 26 e degli aghi 13 a causa del limitato ritiro iniziale del film, la successiva barra 63''' che termina la sezione di estensione e che opera l'avvicinamento tra gli aghi 13 ed infine la barra 64'’ ' che costituisce tra gli aghi 13 ed infine la barra 64'''' che costituisce il tratto rettilineo con il prodotto esteso trasversalmente, per la quale non è stato indicato l'attuatore di spostamento ed ove viene mantenuto l'av icinamneto degli aghi 13 ottenuto dal tratto precedente.
Senza uscire dall’ambito del trovato è possibile per un tecnico del ramo modificare in base alla propria esperienza ed alla naturale evoluzione della tecnica specifica i dispositivi meccanici descritti a titolo di esempio nelle figure da 2 a 5. nonché utilizzare dispositivi equivalenti a quelli sopra descritti.
Infine, si richiama l'attenzione sul fatto che la velocità di traslazione dei mezzi 3 e l'entità degli spostamenti reciprocci dei dispositivi di avvicinamento 5 associati ad una delle guide 8 possono essere diversi da quelle dei corrispondenti mezzi 3 e 5 associati all'altra guida 8: ciò consente di utilizzare, senza apprezzabili modifiche, i dispositivi più sopra descritti anche se una delle guide 8 è rettilinea o, comunque, ha un angolo di divergenza diversa da quella dell'altra guida 8.

Claims (3)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo per l'estensione trasversale di materiali retiformi soggetti a retrazione in lunghezza durante l'estensione trasversale (allargamento), in particolare film polimerici fibrillati,dispositivo comprendente due gruppi di organi di presa laterale del prodotto, detti gruppi di organi di presa essendo atti a scorrere su di una coppia di guide che divergono tra loro almeno per un tratto, in cui viene attuato l'allargamento del materiale, seguito da un tratto parallelo in cui il materiale allargato viene stabilizzato termicamente o in altro modo noto, caratterizzato dal fatto che ciascun gruppo di organi di presa (4) che scorrono su una di dette guide (8) è funzionalmente connesso a mezzi di trascinamento (3) dotati di moto uniforme cui ciascun organo di presa (4) è connesso ad intervalli regolari mediante mezzi di accoppiamento (5) atti a pilotare,lungo il tratto in cui dette guide (8) divergono, il progressivo avvicinamento reciproco di due organi di presa (4) adiacenti per compensare la retrazione in lunghezza del materiale durante l'allargamento ed atti inoltre a mantenere la distanza ridotta cosi' ottenuta lungo il successivo tratto parallelo di dette guide (8).
  2. 2) Dispositivo come alla rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che detti mezzi di trascinamento (3) comprendono una catena a rulli (11) e dal fatto che ciascuno di detti mezzi di accoppiamento (5) comprende un'asta rigida (12) avente un'estremità incernierata ad uno di detti organi di presa (4) a sua volta vincolato. a scorrere lungo detta prima guida (8) e l’altra estremità vincolata a scorrere lungo una seconda guida (17), detta asta (12) essendo libera di scorrere in un manicotto (14) collegato mediante un perno (15) ad un rullo di detta catena (11).
  3. 3) Dispositivo come alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che il percorso di detta catena a rulli (11) è parallelo a quello della corrispondente guida (8) e dal fatto che -all'inizio del tratto divergente delle prime guide (8), la distanza tra dette prime guide (8) e le corrispondenti seconde guide (17) è pari alla lunghezza di dette aste (12), dette aste (12) essendo perpendicolari alla prima guida (8) ed ai mezzi di trascinamento (11) e la distanza d tra due organi di presa (4) adiacenti essendo pari alla distanza tra i corrispondenti perni (15); -almeno nella parte finale del tratto divergente di dette guide (8), la distanza tra ciascuna prima guida (8) e la corrispondente seconda guida (17) è progressivamente decrescente, obbligando dette aste (12), che scorrono nel corrispondente manicotto (14) libero di ruotare attorno al relativo perno (15), ed inclinarsi progressivamente nel senso di trascinamento del materiale retiforme riducendo così la distanza tra due organi di presa (4) adiacenti per compensare la retrazione in lunghezza del materiale retiforme dovuta all' allargamento del materiale stesso; -nel successivo tratto parallelo di dette prime guide (8), la distanza tra ciascuna prima guida (8) e la corrispondente seconda guida (17) viene mantenuta costante ed eguale alla distanza tra dette guide (8,17) alla fine del precedente tratto divergente, obbligando le aste (12), oblique e parallele tra loro, a mantenere tra due organi di presa (4) adiacenti la distanza ridotta d' assunta alla fine del precedente tratto divergente delle prime guide (8). 4)Dispositivo come alla rivendicazione 2,caratterizzato dal fatto che detto manicotto (14) comprende un fermo (16) atto ad impedirne la rotazione attorno al relativo perno (15) in verso opposto a quello di trascinamento del materiale retiforme. 5) Dispositivo come alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che la distanza di almeno un tratto di dette seconde guide (17) rispetto al corrispondente tratto di dette prime guide (8) può essere modificata mediante slitte o attuatoci (68). 6) Dispositivo come alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che la seconda guida (17) è parallela alla prima guida (8), dal fatto che dette aste (12) sono parallele tra loro e dal fatto che, almeno nella parte finale del tratto divergente e nel successivo tratto parallelo delle prime guide (8), la catena a rulli (11) segue un percorso angolato, determinato da una pluralità di rinvìi (39.42,43) fissi rispetto alla prima guida (8) e da una pluralità di rinvìi (40,4l) mobili rispetto a detta guida (8) , variando così la propria distanza dalla prima guida (8). 7) Dispositivo come alla rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che la posizione di detti rinvìi mobili (40,4l) può essere modificata mediante slitte (46,47) o attuatori (68). 8) Dispositivo come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di trascinamento (3) e di accoppiamento (5) comprendono una catena a rulli con perni forati (21) su ciascuno dei cui alberi passanti (22) è calettata una prima coppia di ruote folli (24) poggianti su detta prima guida (8) ed una seconda coppia di ruote folli (23), poste all' esterno delle ruote di detta prima coppia (24) e poggianti su una seconda guida (26) mobile e parallela alla corrispondente prima guida (8) e dal fatto che, riducendo la distanza tra la prima (8) e la seconda guida (26), le maglie della catena a rulli con perni forati (21) sono costrette ad inclinarsi, riducendo la distanza tra due coppie adiacenti di prime ruote (24) e, conseguentemente, tra due organi di presa (4) adiacenti, ciascuno dei quali è rigidamente connesso ad una ruota (24) di dette prime coppie. 9) Dispositivo come alla rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che la posizione di detta seconda guida (26) rispetto a detta prima guida (8) può venire modificata mediante slitte. (65) o attuatori (68).
IT02170890A 1990-10-11 1990-10-11 Dispositivo p?er l'estensione trasversale di materiali resiformi particolarmente di film polimerici fibrillati. IT1246460B (it)

Priority Applications (4)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT02170890A IT1246460B (it) 1990-10-11 1990-10-11 Dispositivo p?er l'estensione trasversale di materiali resiformi particolarmente di film polimerici fibrillati.
EP19910116408 EP0480253A3 (en) 1990-10-11 1991-09-26 Device for transverse extension of retiform materials and in particular fibrillar polymeric film
CA002052469A CA2052469A1 (en) 1990-10-11 1991-09-30 Device for transverse extension of retiform materials and in particular fibrillar polymeric film
JP3292490A JPH04281061A (ja) 1990-10-11 1991-10-11 繊維状重合体フィルムなどの網状材料の横拡張装置

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT02170890A IT1246460B (it) 1990-10-11 1990-10-11 Dispositivo p?er l'estensione trasversale di materiali resiformi particolarmente di film polimerici fibrillati.

Publications (3)

Publication Number Publication Date
IT9021708A0 IT9021708A0 (it) 1990-10-11
IT9021708A1 true IT9021708A1 (it) 1992-04-11
IT1246460B IT1246460B (it) 1994-11-18

Family

ID=11185739

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT02170890A IT1246460B (it) 1990-10-11 1990-10-11 Dispositivo p?er l'estensione trasversale di materiali resiformi particolarmente di film polimerici fibrillati.

Country Status (4)

Country Link
EP (1) EP0480253A3 (it)
JP (1) JPH04281061A (it)
CA (1) CA2052469A1 (it)
IT (1) IT1246460B (it)

Families Citing this family (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE4235994A1 (de) * 1992-10-24 1994-04-28 Dornier Gmbh Lindauer Spannkluppenverbund
JP6969050B2 (ja) * 2017-11-20 2021-11-24 株式会社日本製鋼所 シート状物の縦方向の収縮機能を備えた横方向延伸機
JP7076142B2 (ja) * 2019-02-18 2022-05-27 株式会社市金工業社 伸縮チェーン及びこれを備えたチェーン機構

Family Cites Families (5)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US2923966A (en) * 1960-02-09 Continuous biaxial stretching device
DE1234374B (de) * 1961-03-21 1967-02-16 Brueckner Trocknerbau Inh Gern Vorrichtung zum biaxialen Recken einer Materialbahn in Laengs- und Querrichtung
US3529332A (en) * 1968-06-14 1970-09-22 Bevis Ind Inc Tenter frame
DE3465926D1 (en) * 1984-01-24 1987-10-15 Toray Industries Link device for stretching sheet material and stretching apparatus using said link device
DE3716603C1 (de) * 1987-05-18 1989-03-09 Dornier Gmbh Lindauer Vorrichtung zur simultanen biaxialen Behandlung von Folienbahnen

Also Published As

Publication number Publication date
EP0480253A3 (en) 1993-05-05
EP0480253A2 (en) 1992-04-15
IT1246460B (it) 1994-11-18
IT9021708A0 (it) 1990-10-11
JPH04281061A (ja) 1992-10-06
CA2052469A1 (en) 1992-04-12

Similar Documents

Publication Publication Date Title
CN1824859B (zh) 针织机的纤维条子喂给装置
FI64205C (fi) Anordning foer presstryckbehandling av materialbana
EP2003232B1 (de) Verfahren und Einrichtung zum Aufbringen einer unidirektionalen Faserlage, Verfahren zum Herstellen eines Multiaxialgeleges und Multiaxialmaschine sowie Verfahren zum Herstellen eines Fasergewebes und Webmaschine
AU2016277661A1 (en) Method for longitudinal stretching a film in solid state and apparatus to carry out the method
GB1254123A (en) Method and apparatus for processing open width fabric
KR101764946B1 (ko) 시험편 연신 장치 및 시험편 연신 방법
KR20180103652A (ko) 합성 재료로 만들어지는 필름을 적어도 횡방향으로 신장시키는 신장 장치
US10145032B2 (en) Cross lapper
IT9021708A1 (it) Dispositivo p?er l&#39;estensione trasversale di materiali resiformi particolarmente di film polimerici fibrillati.
CN104044263B (zh) 链夹轨迹方向可控的同步双向拉伸机轨道机构
CN103221603A (zh) 用于处理(软化)被连续输送的物料的装置和方法
US2101905A (en) Pile fabric and process for making the same
CH617730A5 (it)
US3390439A (en) Apparatus for cross-laying fibrous material
US4717520A (en) Process for the netlike opening of fibrilled films
US776532A (en) Machine for sizing and finishing veilings or other tulles.
ITTO980793A1 (it) Procedimento e macchina per il finisaggio di tessuto.
ITFI930118A1 (it) Macchina da maglieria per la produzione di calzemutande (collants, panty-hoses) e simili
ITMI991189A1 (it) Dispositivo e procedimento perfezionamento per la pulizia dei rulli premitori del velo in uscita in una macchina di cardatura
JP2020508906A (ja) フィルム延伸装置
US3095615A (en) Plaiting apparatus
US654648A (en) Apparatus for hackling and drawing.
CN104816466A (zh) 轨迹方向可控的同步双向拉伸链夹机构
GB999451A (en) Process and device for the production of a multiply tube and bag manufactured from such tube
IT201900010113A1 (it) Linea di produzione, e relativo metodo di produzione, per ottenere un nastro in PTFE stirato longitudinalmente e trasversalmente

Legal Events

Date Code Title Description
0001 Granted