IT9020363A1 - Colonna di supporto e di guida interna per condotti e cavi per fluidi, e profilati per formare dette colonne - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad una colonna per sostenere una pluralità d'oggetti e superfici, sia direttamente che con l'interposizione di pezzi addizionali, tanto come per la guida interna di condotti di fluidi, compresa l'elettricità. Si riferisce anche ai profilati metallici o altri materiali che, riuniti secondo l'invenzione, danno luogo alle dette colonne.

Si conoscono e sono utilizzati nell'industria molti profilati, fatti in metallo o plastica, destinati specialmente ad essere montati con degli altri profilati, con lo scopo di comporre una struttura o un oggetto. Ugualmente, sono conosciuti profilati oppure longheroni provvisti d'una pluralità longitudinale allineata d'aperture, incavi o sporgenze destinate all'ancoraggio, ritenzione oppure agganciamento di diversi oggetti oppure bracci di supporto.

Questo tipo di profilati, però, da una parte, e generalmente, non sono preparati per ricevere più d'un unico oggetto o braccio all'altezza d'ogni finestra; d'altra parte, non impediscono efficacemente lo spostamento angolare dell'oggetto oppure braccio supportato, con riferimento al profilato; finalmente, queste aperture, incavi o sporgenze unicamente sono preparati per lavorare o essere utili dall'esterno del profilato.

Un profilato secondo l'invenzione comprende una pluralità allineata ed equidistante d'aperture d'ancoraggio uguali, ma ad ogni fianco di queste aperture si estendono delle superfici o nervature di battuta per lo spostamento angolare, perpendicolari al piano che contiene queste aperture.

In una forma speciale di realizzazione d'un profilato secondo l'invenzione, dette superfici o nervature di battuta si estendono perpendicolarmente lungo tutti i due lati del piano che contiene le aperture d'ancoraggio.

In un'altra forma di realizzazione, e anche secondo l'invenzione, le linee d'aperture d'ancoraggio in ogni profilato sono più di una, oppure sono state disposte due o più linee d'aperture d'ancoraggio adiacenti e parallele, separate ognuna dalle menzionate superfici o nervature di battuta.

In un'altra forma preferibile di realizzazione d'un profilato secondo l'invenzione, questo comprende una prima scanalatura longitudinale provvista d'un fondo nella quale, parallelamente alle pareti che delimitano detta scanalatura, si realizzano nervature distanziate. Queste pareti e nervature agendo come battute, e una seconda scanalatura o incavo longitudinale con orientazione perpendicolare alla prima, nella quale s'introduce una lastra di metallo provvista d'una o più file d'aperture d'ancoraggio.

Un profilato secondo l'invenzione può avere nei suoi rami una o più linee d'aperture d'ancoraggio e scanalature, secondo qualsiasi realizzazione anteriore, situate o distribuite in diverse posizioni oppure orientazioni relative.

Le menzionate aperture d'ancoraggio sono destinate per il supporto e ritegno di tanti diversi oggetti, mentre le superfici di battuta, sia che siano pareti della scanalatura oppure nervature intermedie, sono destinate a impedire lo spostamento angolare degli oggetti con riferimento al profilato.

In una forma preferibile di realizzazione, l'ancoraggio tra profilati siano di supporto oppure di nucleo, o degli oggetti nelle linee d'aperture d'ancoraggio, comprende un mezzo di bloccaggio che impedisce gli spostamenti verticali con riferimento alla colonna formata.

L'invenzione si riferisce anche a colonne di supporto d'oggetti, partendo dalle caratteristiche dei profilati descritte prima; dette colonne servono per nascondere, guidare e sostenere i diversi condotti e cavi per fluidi, compresa l'elettricità, generalmente utilizzati in un recinto o abitazione, tali come le comunicazioni, l'acqua, il gas, il riscaldamento, l'elettricità, così come le connessioni o perni propri dello sfruttamento di tali fluidi o impulsi.

Sono stati proposti e sono conosciuti diversi tipi di queste colonne. Questi tipi di colonne conosciute hanno in generale l'inconveniente di non combinare o riunire le proprietà di sostegno e guida. Ad esempio, è conosciuta la riunione di profilati suscettibili di racchiudere cavi, fondamentalmente però destinati a supportare pannelli di rivestimento o divisione di spazi. Sono anche conosciute colonne appropriate per fare la connessione di condotti fra il soffitto e il suolo d'un recinto, ma non atte a sostenere oggetti.

Un altro inconveniente dei tipi di colonna conosciuti è che sono disegnate per applicazioni specifiche e il loro trasferimento o cambio di posto dentro un medesimo recinto, è cosi limitato; altre volte non sono verificabili o non possono essere aperte senza alterare la loro struttura, per aggiungere oppure variare i condotti guidati; infine, presentano anche l'inconveniente che non si possono aggiungere elementi compatibili oppure della stessa natura della colonna, che possano ampliare la sua funzione e anche le sue dimensioni.

Una colonna secondo l'invenzione ha le caratteristiche di essere verificabile o ispezionabile, trasportabile e variabile nella sua struttura oppure dimensioni, sia per soppressione che per addizione di elementi. E' anche predisposta per essere installata in un pavimento o un soffitto speciali, oppure in soffitti o pavimenti convenzionali. Perfino la colonna dell'invenzione può costituire l'elemento orizzontale fra altre colonne per definire un recinto o spazio tridimensionale.

Una colonna secondo l'invenzione è formata partendo da due o più profilati di supporto, anche secondo l'invenzione, secondo caratteristiche menzionate prima, essendo questi profilati di supporto riuniti e trattenuti da alcuni profilati di nucleo, l'intervallo tra profilati di supporto e profilati di nucleo essendo nascosto mediante coperchi.

Detti profilati di nucleo potrebbero essere d'una lunghezza uguale ai profilati di supporto oppure alle colonne, però sarà preferibile che siano porzioni ripartite debitamente lungo la colonna.

D'altra parte, questi profilati di nucleo utilizzano, per compiere la loro funzione di ritegno, le aperture d'ancoraggio e superfici di battuta dei profilati di supporto, oppure presentano configurazioni a incastro in rami interni di questi profilati di supporto.

Tali profilati di nucleo, oltre alla loro funzione di ritegno, compiono anche quella di guida o distribuzione interna dei condotti di fluidi che percorrono la colonna.

Per rendere più chiaramente comprensibili le caratteristiche dell'invenzione e i suoi campi d'applicazione si farà ora una descrizione d'esempi, non limitativi, di realizzazione o di messa in pratica di essa, con l'aiuto dei fogli di disegno allegati, nei quali:

Fig. 1 illustra viste schematiche in sezione trasversale di esempi di profilati di supporto che comprendono caratteristiche dell'invenzione.

Fig. 2 illustra viste parziali in pianta dall'alto degli esempi della figura anteriore.

Figg. 3, 4, 5 e 6 sono viste parziali in sezione trasversale d'esempi di profilati di supporto secondo l'invenzione.

Figg. 7, 8, 9 e 10 sono sezioni trasversali d'esempi di profilati di nucleo utilizzabili nella formazione di colonne di supporto secondo l'invenzione.

Fig. 11 è una vista parziale in alzato corrispondente al profilo di nucleo della Fig. 10.

Fig. 12 è una vista in sezione trasversale d'un altro esempio di profilato di nucleo secondo l'invenzione.

Figg. 13, 14, 15 e 16 sono viste .in sezione trasversale di esempi dei profilati di supporto secondo l'invenzione.

Fig. 17 è una vista in sezione trasversale di un esempio di coperchio utilizzabile nelle colonne secondo l'invenzione.

Figg. 18, 19, 20 sono viste in sezione trasversale che mostrano la disposizione e unione tra esempi di profilati di supporto e di nucleo per formare una colonna di supporto secondo l'invenzione.

Fig. 21 è una vista parziale in alzato con parti asportate che lasciano vedere una colonna secondo l'invenzione, percorsa da diverse canalizzazioni e cavi.

Fig. 22 è un dettaglio in sezione verticale e con parti asportate di un esempio di dispositivo per il fissaggio di una colonna secondo l'invenzione fra soffitto e pavimento.

Figg. 23, 24, 25 e 26 sono viste in alzato di esempi di pezzi di supporto ancorabili in una colonna secondo l'invenzione.

Fig. 27 è una vista di un esempio d'oggetto da sostenere nella colonna secondo l'invenzione.

Figg. 28 e 29 sono viste in sezione di un esempio di pezzo di connessione tra colonne, secondo l'invenzione.

Fig. 30 è una vista in prospettiva di un esempio di supporto di superfici e oggetti mediante colonne di supporto secondo l'invenzione.

Fig. 31 è una vista in prospettiva di un esempio di recinto aperto delimitato da colonne di supporto secondo l'invenzione.

Fig. 32 è una vista parziale in alzato di un esempio di realizzazione di una colonna secondo l'invenzione.

Fig. 33 è una vista in prospettiva di una superficie sostenuta tra due porzioni di colonna secondo l'invenzione.

Fig. 34 è una vista schematica di un esempio di un'altra realizzazione di un profilato d'ancoraggio, applicabile ai profilati di supporto, profilati di nucleo e oggetti da sostenere nelle colonne secondo l'invenzione.

Figg. 35 e 36 sono viste in alzato e pianta di un pezzo di bloccaggio utilizzabile col profilato d'ancoraggio illustrato nella Fig. 34; e

Figg. 37 e 38 sono viste schematiche del funzionamento del suddetto pezzo di bloccaggio.

Secondo la rappresentazione schematica delle Figg. 1 e 2, un profilato di supporto 10 secondo l'invenzione, presenta una scanalatura longitudinale 11 che può essere semplice o molteplice, come è illustrato schematicamente in detta figura. Per unire le pareti 12 oppure le nervature intermedie 13 che delimitano detta scanalatura semplice o molteplice 11 sono previste altre nervature di chiusura o fondo 14 nelle quali sono state realizzate equidistanziate e longitudinalmente una pluralità di finestre o aperture d'ancoraggio uguali, 15. Le nervature di fondo 14 provviste d'aperture d'ancoraggio 15 sono perpendicolari alla parete 12 e alle nervature intermedie 13 e possono essere situate anche approssimativamente a metà della lunghezza di dette pareti o nervature 12, 13, come si rappresenta sulla parte sinistra della Fig. 1.

Nell'esempio di realizzazione illustrato nell'estremo destro delle Figg. 1 e 2, la scanalatura 11 presenta un fondo 16 dal quale sporgono alcune nervature 17. Una seconda scanalatura o incavo laterale 18, disposta perpendicolarmente alla prima scanalatura 11 e situata verso l'esterno del profilato, accoglie ad incastro una lastrina di metallo 12 provvista di file di finestre o aperture d'ancoraggio uguali a quelle segnate col riferimento 15.

Allo scopo di formare colonne partendo da profilati di supporto con le caratteristiche menzionate prima, questi profilati sono conformati, ad esempio, secondo quanto illustrato parzialmente nelle Figg. 3, 4, 5 e 6, dove i rami del profilato che s'allungano dalla scanalatura 11, possono adottare tutt'insieme una forma curva approssimativamente semicircolare, 20, poligonale, 21, semiquadrata, 22, oppure ellittica 23.

Per ottenere la riunione e immobilizzazione dei profilati di supporto secondo l'invenzione, allo scopo di formare colonne di supporto e, anche, per completare l'operazione di canalizzazione dei fluidi prevista per dette colonne, anche secondo l'invenzione, sono stati previsti i profilati detti di nucleo, i cui esempi si rappresentano nelle Figg. da 7 a 12, e 18.

Questi profilati di nucleo, negli esempi illustrati nelle Fig- da 7 a 11, presentano la caratteristica costante di avere per lo meno due nervature, sporgenze o alette 24, che si estendono in direzioni opposte da un nucleo vuoto 25, il quale può adottare diverse forme secondo le necessità o la destinazione della colonna. Così, nella Fig. 7 si rappresenta un nucleo rettangolare 26, nella Fig. 8 si rappresenta un nucleo anche rettangolare 27 con i lati maggiori convessi che racchiudono un condotto di sezione circolare 28, e nella Fig. 9 un nucleo formato da tre condotti 29 di sezione circolare uniti tangenzialmente.

Le sporgenze o alette 24 d'ogni profilato di nucleo 25 sono destinate a penetrare nella scanalatura 11, attraverso l'interno del profilato di supporto 10, fino a rimanere ancorate nelle finestre 15 e così restare senza possibilità di spostamento angolare per l'impegno con pareti 12 oppure con le nervature 13. L'ancoraggio si ottiene mediante la configurazione a ganci 30, del bordo di queste sporgenze, come si può vedere bene nella Fig. 11.

Nella Fig. 10 si rappresenta un profilato di n simile a quello della Fig. 8, salvo che nei lati minori del suo nucleo sostanzialmente rettangolare, 27, oltre alle alette d'ancoraggio 24, presenta altre sporgenze minori 31 destinate a rimanere fra le molteplici scanalature 11 dell'interno del profilato di supporto abbracciando le pareti 12 e le nervature intermedie 13.

Nella Fig. 12 si rappresenta un esempio di profilato di nucleo 32 che ha la stessa funzione di unione di profilati di supporto e guida di condotti come quelli descritti prima, e che, come quelli, presenta un nucleo cavo 33; però l'unione di esso coi. profilati di supporto non si realizza approfittando delle aperture di ancoraggio 15, ma attraverso quattro nervature, rami o bracci 34, radialmente sporgenti dal nucleo 33, e terminanti con rispettivi incavi 35 d'incassatura in corrispondenti nervature dei profilati di supporto, secondo quanto si spiegherà in seguito. Questo esempio di profilato di nucleo è concepito per lavorare preferibilmente in congiunzione con gli esempi di profilato di supporto provvisti di una lastra di metallo 19 con file di aperture di ancoraggio Nelle Fig. 3.3 e 14 si rappresentano esempi di realizzazione finita di profilati di supporto secondo l'invenzione, specialmente secondo le caratteristiche descritte in rapporto alle Fig. 3 e 6. Nell'esempio della Fig. 13, i rami 20 si estendono fino a formare, in prossimità di ognuno dei loro estremi, una scanalatura 36 di caratteristiche uguali a quelle dette per la scanalatura 11 e naturalmente fornita di una nervatura di chiusura o fondo 37, con aperture di ancoraggio 38 uguali a quelle indicate con il riferimento 15. Nell'esempio della Fig. 14, i rami 23 si allungano dritti fino ad una distanza conveniente, terminando negli estremi 39 provvisti di incassature di ritegno 40.

Nelle Figg. 15 e 16 si rappresentano esempi di realizzazione finita di profilati di supporto secondo l'invenzione, specialmente secondo le caratteristiche descritte in rapporto alla Fig. 5. Nell'esempio della Fig. 15 i rami 41 si estendono fino ad essere piegati ai loro estremi formando nervature 42 che rimangono di fronte una all'altra e dalle quali sporgono perpendicolarmente verso l'esterno del profilato altre nervature 43 nelle quali sono realizzate aperture di ancoraggio uguali alle 15 menzionate prima. Nell'esempio della Fig. 16, i rami 41 s'allungano dritti fino ad una distanza conveniente, presentando alle loro estremità 44 una pluralità di ganci 45, uguali o simili a quelli 30 illustrati e descritti in rapporto alla Fig. 11.

Nella Fig. 18 si rappresenta una sezione orizzontale di un esempio di colonna di supporto secondo l'invenzione, formata in questo caso con l'esempio di profilato di supporto descritto nella Fig. 14. Come si vede in detta Fig. 18,un profilato di nucleo 50, in un altro esempio di forma di realizzazione uguale a quello rappresentato nella Fig. 10, ha il compito di mantenere riuniti i due profilati di supporto. Perciò, come si è detto prima, le alette 24 del profilato di nucleo 50 penetrano nelle scanalature 11 e rimangono ancorate con i loro ganci 30 nelle rispettive aperture di ancoraggio 15, in modo che tutto il complesso acquista solidità, senza possibilità di spostamento angolare fra i suoi pezzi.

Nella Fig. 19 si rappresenta una sezione orizzontale di un esempio di colonna di supporto secondo l'invenzione, in questo caso formata dall'esempio di profilato di supporto descritto nella Fig. 13. Come si può vedere nella Fig. 19, un profilato di nucleo 25, uguale a quello rappresentato nella Fig. 10, ha il compito di mantenere uniti i due profilati di supporto. Per tale scopo, come si è detto prima, le alette 24 del profilato di nucleo penetrano nelle scanalature 11 e rimangono ancorate dai loro ganci 30 nelle rispettive finestre 15. D'altra parte, le sporgenze 31, restano anche introdotte tra le altre scanalature 11, in modo che il complesso acquisisce solidità, senza possibilità di spostamento angolare fra i suoi pezzi.

Lo spazio interno delle colonne così fatte è sostanzialmente cavo e i suoi lati aperti restano nascosti per mezzo di coperchi 46 incassabili a scatto oppure in altro modo, ad esempio del tipo illustrato nella Fig. 17. I condotti o cavi per fluidi propri di un edificio o recinto possono passare per l'interno delle colonne così fatte, e anche canalizzarsi per l'interno cavo dei profilati di nucleo 25, 50.

Nella Fig. 20 si rappresenta un altro esempio di realizzazione di una colonna di supporto secondo l'invenzione, che presenta profilati di supporto in tre direzioni ortogonali. In questo caso si usano due profilati uguali a quello rappresentato nella Fig, 15, riuniti mediante un profilato di nucleo uguale a quello della Fig. 12, e si ancorano nelle nervature estreme 43 provviste di finestre 15 i ganci 45 degli estremi dei rami 41 di un profilato di supporto del tipo rappresentato nella Fig. 16. Nella detta Fig. 20 si può vedere il considerevole spazio vuoto interno della colonna, adatto per essere percorso da una pluralità di condotti e cavi. Si può anche vedere che, oltre a presentare scanalature 11 in tre direzioni ortogonali, idonee come supporto di bracci e oggetti, .l'interno della colonna è ispezionatile o accessibile spostando il coperchio 46 che chiude la quarta direzione o lato aperto della colonna.

Come si vede nella Fig. 21, i profilati di nucleo possono essere discontinui oppure frazionati lungo una colonna di supporto secondo l'invenzione, e possono perfino essere di un tipo diverso lungo una stessa colonna. Questi profilati di nucleo, oltre alla loro funzione di riunire e trattenere due o più profilati di supporto, cosi come di canalizzare diversi condotti 47, per fluidi, possono servire come mezzo di unione della colonna fra una superficie di tetto 48, ed un'altra di pavimento o suolo 49, ad esempio mediante dispositivi di tensione 51 che, come si vede bene nel dettaglio della Fig. 22, sono arrivati nell'estremo di un segmento tubolare 52, che si introduce nell'interno cavo del profilato di nucleo, dove resta fissato mediante una vite prigioniera 53. Eventualmente il dispositivo 51 può restare nascosto mediante un coperchio abbellitore 54.

Le colonne di supporto secondo l'invenzione, formate secondo gli elementi descritti anteriormente, compiono la loro funzione mediante uno o più pezzi o bracci di supporto 55 del tipo rappresentato come esempi nelle Figg. 23 a 26, oppure per supporto diretto d'uno o più oggetti 57, come rappresentato nella Fig. 27. Come si può vedere in quelle figure, i pezzi di supporto 55 possono essere configurati in molte diverse forme e misure, con l'unica condizione di avere un estremo provvisto di ganci 56 di forma e dimensioni atte per accomodarsi nelle scanalature 11, 36 dei profilati di supporto ed ancorarsi nelle aperture 15, 38 di dette scanalature o delle nervature 43.

Lo stesso può dirsi degli oggetti che possono ancorarsi direttamente nelle colonne di supporto secondo l'invenzione, ad esempio la lampada 57, illustrata nella Fig. 27. Nella Fig. 20 si rappresenta in sezione una parte dei pezzi o bracci di supporto 55 ancorati nella forma detta prima, cioè, senza possibilità di spostamento angolare.

Le colonne di supporto secondo l'invenzione, oltre a poter costituire un elemento di supporto autonomo fissato convenientemente al suolo e/o al soffitto di un recinto, possono anche rimanere unite a qualche superficie o parete, ad esempio, mediante altri pezzi provvisti sempre di un estremo configurato a ganci 56, atti per ancorarsi nelle aperture 15, 38 dei profilati di supporto.

Dalla descrizione precedente si capisce che una colonna secondo l'invenzione può avere scanalature o file di finestre di ancoraggio in altre direzioni oltre alle quattro ortogonali illustrate negli esempi precedenti. Per un esperto medio nella materia non sarà difficile concepire una disposizione a stella di profilati di supporto riuniti da un profilato di nucleo secondo l'invenzione, avendo cura che una direzione o lato della colonna sia sempre ispezionabile o esaminabile attraverso il suo corrispondente coperchio. Anche si concepisce che ogni direzione oppure lato di supporto di una stessa colonna possa presentare un profilato di supporto diverso.

Ugualmente si capisce, ed è una delle caratteristiche vantaggiose dell'invenzione, che le dimensioni di una colonna possono essere alterate mantenendo i profilati di supporto e variando il profilato di nucleo, oppure al contrario conservando quest'ultimo e sostituendo i profilati di supporto.

Da tutta questa descrizione precedente si capisce e risalta in generale la versatilità delle colonne di supporto secondo l'invenzione, le quali, oltre alla loro caratteristica di essere ispezionabili tirando indietro i coperchi 46, hanno la possibilità di uno spostamento e di uno scambio degli oggetti che supportano, cosi come l'addizione o soppressione di profilati di supporto.

Come si è detto in relazione alla Fig. 21, la comunicazione dei condotti e canalizzazioni 47 tra colonne secondo l'invenzione si può realizzare attraverso il soffitto 48 o il pavimento 49. Nonostante ciò, detta comunicazione può anche farsi direttamente tra colonne che siano in relativa prossimità mediante pezzi o travi tubolari, ad esempio il pezzo indicato con il riferimento 58 nelle Figg. 28 e 29, il quale adotta una forma sostanzialmente tubolare, aperta in zone diametralmente opposte e con un tramezzo interno 59 che ne divide asimmetricamente l'interno cavo. Questo tramezzo 59 è provvisto di una pluralità di orifici distanziati 60 e gli estremi del pezzo 58 presentano una filettatura interna 61.

Nella Fig. 30 si rappresentano esempi di altre possibilità di supporto di diverse superfici e oggetti mediante colonne 62, secondo l'invenzione, che comprendono pannelli 63, persiane 64 e tavole 65, sempre, ovviamente, facendo uso della funzione occultatrice e di canalizzazione di fluidi.

Il supporto di queste superfici 63, 64, 65 si ottiene mediante i pezzi tubolari 58 in congiunzione con orecchie perforate 55 rappresentate nella Fig. 24. Queste orecchie 55 mediante il loro profilo di ancoraggio 56 si uniscono alle colonne 62 in punti convenienti delle loro file di aperture di ancoraggio. Poi l'estremo filettato 61 dei pezzi 58 si introduce in dette orecchie, e tappi 66, anche loro filettati all'interno, assicurano questa unione. Nell'esempio illustrato nella Fig. 30, un pezzo tubolare 58 si utilizza per sospendere una lampada 67 mediante dei bracci 68 che si uniscono al pezzo 58 utilizzando la pluralità di orifici 60 che ci sono nel suo interno. Si capisce che i cavi per questa lampada 67 vengono da qualsiasi delle colonne 62, sia attraversando il coperchio 46 che i tappi 66 e attraverso lo spazio interno cavo dei pezzi 58. D'altra parte, si rappresentano due pezzi 58 spaziati in uno stesso piano, fra i quali c'è il pannello 63 introdotto dai suoi estremi nella cavità longitudinale di detti pezzi 58. Ugualmente, in questo spazio cavo longitudinale si può introdurre il tamburo oppure il rullo di una persiana 64. Finalmente per un esperto nella materia saranno innumerevoli le funzioni di supporto che possono offrire questi pezzi 58 o altri simili.

Anche nella Fig. 30 si rappresenta un tavolo o una tavola 65 supportata da colonne 62. Nell'esempio, l'unione della tavola 65 si ottiene attraverso i pezzi 55 rappresentati nella Fig. 26, quando il suo profilato di ancoraggio 56 è stato introdotto nelle adatte aperture di ancoraggio 15 delle colonne 62, e si avvitano ad un telaio 69 nel quale si colloca il tavolo 65. Si sa che questa tavola 65 potrebbe essere anche sostenuta da pezzi 58 spaziati in uno stesso piano orizzontale, fissati dagli orecchi 55, utilizzando gli orifici 60 per fissare il tavolo 65. Ugualmente si capisce che, nel caso di pannelli o superfici verticali 63, si potrebbero anche fissare mediante l'introduzione dei loro estremi nelle scanalature 11 o similari dei profilati di supporto che formano le colonne 62.

Dette colonne 62, secondo l'invenzione, sono anche atte per costituire o determinare un recinto per se stesse, e questo è l'esempio illustrato nella Fig. 31, nella quale le quattro colonne 62 convenientemente fissate e connesse in posizione verticale, restano riunite per le loro estremità superiori, determinando un recinto, essendo l'elemento di riunione altre colonne uguali 62; il recinto può essere illuminato mediante lampade 57 o chiuso da pannelli 63.

Nella Fig. 32 si rappresenta una colonna di supporto 62 secondo l'invenzione, vista parzialmente in alzato per il suo fianco nascosto da un coperchio 46, il quale può interrompersi in diversi punti o zone allo scopo di includere perni o punti terminali di connessione o di governo 70.

Nella Fig. 33 si rappresenta un altro esempio di realizzazione e applicazione di una colonna di supporto secondo l'invenzione, che in questo caso serve anche come elemento di appoggio. Come si può vedere in detta figura, due parti o porzioni di colonne 62 secondo l'invenzione, sostengono una superficie 65 che costituisce una tavola. Una delle colonne 62 si appoggia su un dispositivo 51 del tipo descritto prima, attraverso il quale penetrano nel suo interno diversi condotti e cavi. L'altra colonna 62 si appoggia su un piede convenzionale 71 e, allo scopo che i condotti e cavi passino in forma nascosta e protetta da una colonna all'altra, è stata prevista l'installazione di un profilato ad "U" 72 che attraversa i rispettivi coperchi 46 nelle colonne in punti convenienti, sebbene possa essere anche un pezzo tubolare 58 come quello descritto nelle Figg. 28, 29 e 30.

Nelle Figg. 34 a 38 si rappresenta una forma di realizzazione di un profilato di ancoraggio nelle file di aperture di ancoraggio 15 delle colonne secondo l'invenzione. Con questa forma di realizzazione si consegue, nella forma che di seguito si spiegherà, il bloccaggio degli eventuali spostamenti verticali per gli oggetti o pezzi da sostenere nelle colonne dell'invenzione.

Secondo questa realizzazione, a continuazione della configurazione di ancoraggio a gancio 56 si realizza un incavo trasversale 73 di una lunghezza variabile e di una altezza coincidente con quella di penetrazione o profondità dei denti 56 nelle aperture di ancoraggio 15. Nell'incavo 73 si introduce un pezzo scorrevole, ad esempio come rappresentato nelle Figg. 35 e 36, che si designa con il riferimento 74. Questo pezzo consta di una parte a stelo 75 compatta e con dimensioni coincidenti in altezza con l'incavo 73 e in larghezza con un'opportuna apertura di ancoraggio 15, e da un'altra parte di appiglio e guida di scorrimento nella scanalatura 73 costituita dai dischi 76 situati ad una distanza equivalente alla grossezza del profilo di ancoraggio e di diametro maggiore che l'altezza della parte a stelo 75.

Il modo in cui questo pezzo 74 lavora e realizza il bloccaggio degli spostamenti verticali dei profili od oggetti supportati nelle colonne dell'invenzione, si può vedere schematicamente nelle Figg. 37 e 38, i ganci 56 si introducono nelle aperture di ancoraggio 15 fino a quando rimangono sovrapposti nelle zone compatte 14 fra queste aperture. Poi il pezzo oppure l'oggetto designato dal riferimento generale 55 scende fino a quando i suoi ganci 56 s.i appoggiano o si agganciano in dette zone 14. Come conseguenza dello spostamento anteriore, una parte delle aperture 15 rimane libera o aperta, essendo l'altezza di questa parte aperta coincidente con quella della profondità del gancio 56 e l'altezza dell'incavo 73 e stelo 75 del pezzo 74 il quale allora può essere fatto scorrere da una spinta guidata dai dischi 76, fino a occludere la parte aperta delle aperture 15, arrivando alla posizione rappresentata nella Fig. 38, nella quale si può vedere il bloccaggio dello spostamento verticale per i supporti o oggetti 55. Si capisce che per l'estrazione di questi supporti oppure oggetti, si dovrà effettuare previamente uno spostamento in senso inverso del pezzo 74.

Questa realizzazione di profilato di ancoraggio con blocco di spostamento verticale è applicabile, come si è menzionato prima, a qualsiasi forma e modello di profilati, supporti, oggetti o pezzi designati con il riferimento generale 55 che siano sostenuti dalle colonne secondo l'invenzione.

Si capisce che in ogni profilato di ancoraggio possono essere previsti diversi, incavi 73 e pezzi di bloccaggio 74, dipendendo il loro numero dall'altezza di questo profilato di ancoraggio.

Naturalmente la forma e la dimensione dei ganci 56 che formano il profilato d'ancoraggio possono essere molto diverse.

Si capisce che i profilati, pertanto, le colonne secondo l'invenzione possono essere realizzati in diversi materiali, ma sono preferibili quelli estrudibili, come la plastica e i metalli, specialmente alluminio e PVC, e così i coperchi 46 si dovranno fare in un materiale semirigido che permetta l'incastro e l'estrazione dei profilati conferendo alle colonne la proprietà di essere ispezionabili.

E' anche evidente che per un esperto medio nella materia ci sono molte alterazioni e variazioni da introdurre nell'invenzione descritta, senza allontanarsi dalla sua essenzialità.

Claims (26)

1. RIVENDICAZIONI 1. Colonna di supporto di oggetti e anche di guida interna per condotti e cavi di fluidi, del tipo formato da uno o più profilati longitudinali, essendo il suo interno accessibile attraverso un coperchio o apertura d'ispezione, caratterizzata dal fatto che comprende due profilati di supporto orientati in direzioni opposte, ognuno dei quali presenta realizzata, nel suo lato esterno, una o più file longitudinali di aperture di ancoraggio uguali, ad ogni fianco di queste file di aperture estendendosi delle superfici o nervature perpendicolari al piano che contiene dette file di aperture, detti profilati di supporto essendo riuniti e immobilizzati mediante un profilato di nucleo, con l'interno cavo, dal quale si estendono radialmente nervature provviste di una configurazione a più ganci ai bordi, i cui ganci si ancorano in una delle file di aperture di ognuno dei profilati di supporto, le superfici aperte essendo chiuse tra profilati di supporto e profilati di nucleo mediante dei coperchi longitudinali praticabili.
2. 2. Colonna secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che le superfici o nervature che fiancheggiano le file di aperture di ancoraggio si estendono perpendicolarmente per tutti i due lati del piano che contiene queste file di aperture.
3. 3. Colonna, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il profilato di nucleo è divìso in porzioni ripartite lungo l'interno della colonna.
4. 4. Colonna, secondo le rivendicazioni 1, 2 e 3, caratterizzata dal fatto che comprende almeno tre profilati di supporto orientati in direzioni diverse, riuniti e immobilizzati da porzioni di profilati di nucleo, lasciandonper lo meno uno spazio tra profilati di supporto, che è chiuso mediante un coperchio praticabile.
5. 5. Colonna secondo le rivendicazioni 1, 2, 3 e 4, caratterizzata dal fatto che le file di aperture di ancoraggio sono ripartite in modo distanziato lungo ogni profilato di supporto che compone dette colonne.
6. 6. Colonna secondo le rivendicazioni 1, 2, 3, 4 e 5, caratterizzata dal fatto che la distribuzione delle file di aperture di ancoraggio è diversa per ogni profilato di supporto che la compone.
7. 7. Colonna secondo le rivendicazioni 1, 2, 3, 4, 5 e 6, caratterizzata dal fatto che le porzioni di profilato di nucleo sono diverse tra di loro e lungo una stessa colonna.
8. 8. Colonna di supporto di oggetti e anche di guida interna per condotti e cavi di fluidi, del tipo formato da uno o più profilati longitudinali, essendo il suo interno accessibile attraverso un coperchio o apertura, caratterizzata dal fatto che comprende due profilati di supporto orientati in direzioni opposte, ognuno dei quali ha nel suo lato esterno una prima scanalatura longitudinale provvista di un fondo nel quale parallelamente alle pareti che formano detta scanalatura sono realizzate nervature spaziate, una seconda scanalatura laterale di orientazione perpendicolare alla prima, in cui alloggia una lastra di metallo provvista di una o più file di aperture di ancoraggio, essendo riuniti e immobilizzati detti profilati di supporto mediante un profilato di nucleo, con interno cavo, dal quale si estendono nervature che finiscono con una scanalatura di incastro per nervature corrispondenti che si estendono dall'interno dei profilati di supporto, ed essendo chiuse le superfici aperte tra profilati di supporto e profilato di nucleo mediante coperchi longitudinali praticabili.
9. 9. Colonna secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che il profilato di nucleo è diviso in porzioni ripartite lungo l'interno della colonna.
10. 10. Colonna secondo le rivendicazioni 8 e 9, caratterizzata dal fatto che comprende almeno tre profilati di supporto orientati in direzioni diverse, riuniti e immobilizzati da porzioni di profilato di nucleo, lasciando per lo meno uno spazio tra profilati di supporto, che è chiuso mediante un coperchio praticabile.
11. 11. Colonna secondo le rivendicazioni 8, 9 e 10, caratterizzata dal fatto che i profilati di supporto che la compongono presentano, anche, file di aperture di ancoraggio collocate separatamente.
12. 12. Colonna secondo le rivendicazioni 8, 9, 10 e 11, caratterizzata dal fatto che la distribuzione delle file di aperture di ancoraggio è diversa per ogni profilato di supporto che la compone.
13. 13. Colonna secondo le rivendicazioni 8, 9, 10, 11 e 12, caratterizzata dal fatto che le porzioni di profilato di nucleo sono diverse tra di loro e lungo una stessa colonna.
14. 14. Colonna secondo le rivendicazioni 1 fino a 13, caratterizzata dal fatto che si fissa tra una superficie di soffitto e un'altra di suolo mediante dispositivi di tensione che si uniscono ai rispettivi profilati di nucleo situati negli estremi della colonna.
15. 15. Colonna secondo le rivendicazioni 1 fino a 14, caratterizzata dal fatto che le canalizzazioni e condotti che nasconde e guida vanno verso altre colonne simili mediante profilati con sezione ad "U" che attraversano i rispettivi coperchi praticabili.
16. 16. Colonna secondo le rivendicazioni 1 fino a 14, caratterizzata dal fatto che le canalizzazioni e condotti che nasconde e guida vanno verso altre colonne simili mediante pezzi tubolari sostenuti tra un paio di orecchi provvisti di ganci che si ancorano nelle file di aperture di . ancoraggio.
17. 17. Colonna secondo la rivendicazione 16, caratterizzata dal fatto che detti pezzi tubolari sono aperti longitudinalmente in zone diametralmente opposte, l'interno essendo diviso in spazi asimmetrici mediante un tramezzo longitudinale provvisto di una pluralità di orifici spaziati.
18. 18. Colonna secondo le rivendicazioni anteriori, caratterizzata dal fatto che gli oggetti, profilati e pezzi da sostenere nelle sue file di aperture di ancoraggio hanno un bordo di ancoraggio formato da una pluralità di ganci, nell'estremo di ogni configurazione a gancio essendo realizzato un incavo trasversale di lunghezza variabile e di altezza coincidente con la profondità del gancio, in detto incavo essendo scorrevole un pezzo di bloccaggio di lunghezza approssimativamente uguale a quella dell'incavo e di altezza coincidente.
19. 19. Profilato per formare la colonna delle rivendicazioni anteriori, caratterizzato dal fatto che nel suo lato esterno ha una o più file longitudinali di aperture di ancoraggio uguali, estendendosi ad ogni lato di queste file di aperture delle superfici o nervature perpendicolari al piano che contiene dette file di aperture.
20. 20. Profilato secondo la rivendicazione 19, caratterizzato dal fatto che le superfici o nervature che fiancheggiano le file di aperture di ancoraggio si estendono perpendicolarmente su entrambi i lati del piano che contiene dette file di aperture.
21. 21. Profilato secondo le rivendicazioni 19 e 20, caratterizzato dal fatto che le file di aperture di ancoraggio si distribuiscono separatamente lungo i suoi rami.
22. 22. Profilato per formare la colonna delle rivendicazioni anteriori, caratterizzato dal fatto che, nella sua faccia esterna, ha una prima scanalatura longitudinale provvista di un fondo, in cui, parallelamente alle pareti che definiscono detta scanalatura, sono realizzate nervature spaziate, e una seconda scanalatura laterale di orientazione perpendicolare alla prima, per alloggiare una lastra di metallo provvista di una o più file di aperture di ancoraggio.
23. 23. Profilato secondo la rivendicazione 22, caratterizzato dal fatto che ha anche file di aperture di ancoraggio distribuite separatamente lungo i suoi rami.
24. 24. Profilato secondo le rivendicazioni anteriori, caratterizzato dal fatto che gli estremi dei suoi rami presentano una configurazione a ganci di dimensioni concordi con quelle delle aperture di ancoraggio.
25. 25. Profilato secondo le rivendicazioni da 19 a 24, caratterizzato dal fatto che i suoi estremi presentano un bordo di ancoraggio formato da una pluralità di ganci, nell'estremità di ogni configurazione a gancio essendo realizzato un incavo trasversale di lunghezza variabile e di altezza coincidente con la profondità del gancio, nell'incavo essendo scorrevole un pezzo di bloccaggio di lunghezza approssimativamente uguale a quella dell'incavo e di altezza coincidente.
26. 26. Pezzo di bloccaggio secondo le rivendicazioni 18 e 25, caratterizzato dal fatto che consta di una parte a stelo compatta di larghezza e altezza coincidenti con quella dell'incavo, e una parte di spinta e guida allo scorrimento, costituita da due dischi spaziati nello spessore del profilo di ancoraggio e col diametro maggiore dell'altezza della detta parte di stelo.