IT9019993A1

IT9019993A1 - Dispositivo per l'assicurazione delle parti apribili di coperture di protezione in macchine tessili, in particolare macchine per la preparazione alla filatura

Info

Publication number: IT9019993A1
Application number: IT019993A
Authority: IT
Inventors: Fritz Hosel
Original assignee: Truetzschler & Co
Priority date: 1989-04-19
Filing date: 1990-04-11
Publication date: 1991-10-11
Also published as: GB2231342B; IT9019993A0; GB2231342A; IT1241106B; GB9008787D0; CH682329A5; DE3912737A1; DE3912737C2; JP2882662B2; JPH03124815A; US5050271A

Description

L'invenzione riguarda un dispositivo per l'assicurazione delle parti apribili di coperture di protezione in macchine tessili, in particolare macchine per la preparazione alla filatura come carde, apriballe, pulitrici, apritoi in fino o simili, con parti girevoli o simili, per esempio alberi rotanti, tamburi, cilindri o simili, con l'impiego di un apparecchio di controllo dello stato di arresto, sorvegliante il movimento delle parti di macchina girevoli, e di un organo attuatore comandato dall'apparecchio di controllo dello stato di arresto, influenzante il bloccaggio e lo sbloccaggio delle coperture di protezione.

In una molteplicità di macchine tessili, in particolare nel settore della preparazione alla filatura, vi sono cilindri girevoli, dai quali deriva un pericolo per il personale addetto. Perciò, essi vengono di regola ricoperti mediante porte o altri dispositivi, o protetti contro i contatti. Poiché questi cilindri, a causa della loro grande massa, hanno spesso tempi di arresto graduale di diversi minuti, e d'altro canto devono però essere anche eseguiti su di essi lavori di ordinaria manutenzione e riparazione, si crea la necessità di sorvegliare la rotazione e consentire l'apertura delle porte o simili soltanto in stato di arresto, e/o di impedire una rotazione dei cilindri in assenza di coperture.

In un dispositivo noto, é previsto un generatore tachimetrico come apparecchio di controllo dello stato di arresto, il quale é accoppiato all'albero del tamburo di una carda. Il generatore tachimetrico é posto in collegamento, attraverso un relè di misura della tensione, con un circuito di corrente che aziona elettricamente un bloccaggio o sbloccaggio della copertura di protezione. Durante il funzionamento, il generatore tachimetrico emette corrente fino a che il tamburo ruota. All'arresto del tamburo il dispositivo di bloccaggio viene liberato, per cui la copertura di protezione può venire aperta. Può accadere che un guasto in uno dei componenti, la rottura di un filo o un'altra alterazione, dia luogo alla generazione di una segnalazione di guasto o alla segnalazione "cilindro fermo" e non alla segnalazione "cilindro in rotazione", per cui possono crearsi incidenti. Inoltre, il dispositivo noto é dispendioso sotto l'aspetto impiantistico.

E' per contro scopo dell'invenzione creare un dispositivo del tipo sopra descritto, che elimini gli inconvenienti citati e che in particolare sia semplice e consenta una miglior assicurazione delle coperture di protezione contro un'apertura indesiderata.

Il raggiungimento di questo scopo si ottiene mediante le caratteristiche distintive della rivendicazione 1.

Mediante l'impiego del trasduttore di velocità angolare incrementale, il dispositivo viene notevolmente semplificato ed é meno soggetto a guasti, ossia é affidabile. La semplificazione costruttiva dà luogo ad un accrescimento della sicurezza di funzionamento, per cui é consentita una miglior assicurazione delle coperture di protezione contro una indesiderata apertura.

Opportunamente, il trasduttore di velocità angolare incrementale é costituito da un elemento rotante, associato alla parte girevole, e da un sensore fisso. Preferibi1rnente, l'elemento é disposto sulla parte girevole, per esempio sul cilindro.Vantaggiosamente, l'elemento é un disco a fessure o simili. Preferibilmente, il sensore é una fotocellula, un relè fotoelettrico o simili.Opportunamente, l'elemento é costituito da una molteplicità di parti metalliche, per esempio viti. Preferìbilmente, il sensore é un interruttore di prossimità induttivo. Preferibilmente, il sensore presenta due uscite antivalenti (funzioni di apertura e chiusura). Opportunamente, ciascuna delle uscite é in collegamento con un rispettivo circuito analizzatore, che emette un segnale di uscita soltanto se il segnale di ingresso é presente senza interruzione per un tempo determinato TI. Preferibilmente, i circuiti analizzatori sono in collegamento, ciascuno, con un relè. Vantaggiosamente, i relè sono 1n collegamento, attraverso un dispositivo analizzatore, con magneti per l'aperture delle chiusure delle porte, delle coperture o simili. Preferibilmente; il dispositivo analizzatore è collegato ad un dispositivo di prova. Opportunamente, il dispositivo analizzatore é collegato ad un dispositivo di comando e regolazione della macchina tessile. Almeno un sensore viene applicato, stazionario, in vicinanza del cilindro rotante, in modo da venire azionato ciclicamente da una o più parti del cilindro o da un dispositivo separato (per esempio disco a fessure), collegato saldamente ad esso, durante la rotazione del cilindro. Distribuita sul perimetro del cilindro vi é per esempio una molteplicità di viti. Uninterruttore di prossimità induttivo stazionario viene montato in modo che le teste delle viti, durante la rotazione del cilindro, influenzino alternativamente l'interruttore. Per corrispondere particolarmente bene alle esigenze tecniche di sicurezza, l'interruttore di prossimità presenta preferibilmente due uscite antivalenti (funzioni di apertura e di chiusura). Queste uscite vengono addotte a due circuiti analizzatori, i quali a loro volta emettono un segnale di uscita soltanto se il segnale di ingresso é presente per un tempo determinato TI (per esempio 10 s) senza interruzione. I segnali di uscita del circuito analizzatore vengono addotti ciascuno ad un relè (bobina), in modo che quest'ultimo intervenga in presenza del segnale corrispondente. I contatti del relè forniscono le informazioni circa il fatto che il cilindro ruoti, sia fermo, oppure sia presente un guasto. Se il cilindro é fermo, avviene una liberazione dei magneti per l'apertura delle porte e delle chiusure. In tal modo si ottiene che, a differenza del dispositivo noto, un guasto in uno dei componenti, la rottura di un filo, un contatto difettoso o un'altra altera-zione facciano sempre sT che venga generata una segnalazione di guasto o la segnalazione "cilindro in rotazione" e non la segnalazione "arresto". Anche se nel caso della rottura di un filo o simili non circola più corrente, il sensore emette sempre la segnalazione relativa "cilindro in rotazione", per cui la copertura di protezione non può venire aperta, e sono quindi impediti gli incidenti.

Il dispositivo di sorveglianza si avvale inoltre opportunamente di un dispositivo di prova, con il cui ausilio il funzionamento regolare di tutte le funzioni del circuito può venire verificato. Esso comprende anche una verifica di ciascun dispositivo di copertura (per esempio porte).

L'intero dispositivo secondo l'invenzione può vantaggiosamente venire integrato nel comando di ciascuna macchina, in modo che il cilindro possa venire inserito (rotazione) soltanto se é stata precedentemente eseguita con successo una "prova". Particolari vantaggi del dispositivo consistono nel fatto che mediante l'integrazione nel rimanente comando della macchina, o una correlazione con lo stesso, vengono consentite particolari funzioni direttamente correlate con la manovra e la manutenzione della macchina. Così, per esempio, il dispositivo di sorveglianza può venire integrato nell'intero dispositivo di protezione della rispettiva macchina.

L'invenzione verrà nel seguito meglio chiarita con riferimento ad esempi di realizzazione rappresentati nel disegno.

Sono mostrati:

in figura la, schematicamente, in vista laterale, una carda; in cui su un lato frontale del tamburo é disposta una molteplicità di viti;

in figura lb, un sensore fisso contrapposto alla superficie frontale del tamburo;

in figura 2, rappresentazione grafica del segnale ad una uscita del sensore, per esempio di un interruttore di prossimità;

in figura 3, rappresentazione grafica dei segnali alle due uscite antivalenti dell'interruttore di prossimità,

in figura 4, rappresentazione grafica del segnale di ingresso nei due circuiti analizzatori;

in figura 5, rappresentazione grafica della logica dei segnali, e

in figura 6, schema circuitale del dispositivo secondo 1'invenzione.

La figura la mostra in vista laterale una carda nota 1, per esempio una Trutzschler EXACTACARD DK 740. Il tamburo 2 presenta una superficie frontale laterale 2a, sulla quale é disposta in cerchio una molteplicità di viti 3a...3n. Un interruttore di prossimità induttivo 4 é fissato, stazionario, sull'incastellatura portante 5 laterale (vedere figura lb) della carda 1, in modo che esso sia contrapposto alle viti 3a...3n, in loro vicinanza. Nel funzionamento, le teste delle viti 3a...3n, durante la rotazione del tamburo 2 (vedere freccia A), agiscono alternativamente sul1<l>interruttoredi prossimità 4. Il sensore (interruttore di prossimità 4) é montato stazionario in vicinanza del tamburo rotante 2, in modo che esso mediante le viti 3a...3n venga azionato ciclicamente durante la rotazione del tamburo 2.

Il trasduttore di velocità angolare incrementale costituito dalle viti 3a...3n con l'interruttore di prossimità 4 può anche essere associato ad un altro cilindro della carda, per esempio al cilindro introduttore la oppure al cilindro scaricatore lb, oppure anche ad un albero di cilindro, per esempio all'albero 2b del tamburo.

Il segnale di uscita del 1'interruttore di prossimità 4 é mostrato in figura 2. L'interruttore di prossimità 4 presenta due uscite antivalenti 4a, 4b (vedere figura 6), (funzione di apertura e di chiusura), le quali forniscono i segnali rappresentati in figura 3. Questi segnali vengono addotti a due circuiti analizzatori 6a, 6b (vedere figura 6), i quali a loro volta emettono un segnale di uscita soltanto se il segnale di ingresso é presente senza interruzione per un tempodeterminatoTl (per esempio 10 secondi), vedere figura 4.

I segnali di uscita del circuito analizzatore 6a, 6b vengono addotti ciascuno ad un relè 8a, 8b (bobina) (vedere figura 6), per cui quest'ultimo viene attivato dal segnale corrispondente. I contatti dei relè 8a, 8b forniscono le informazioni circa il fatto che il cilindro 2 ruoti, sia fermo, oppure sia presente un guasto. La logica dei segnali é mostrata in figura 5. Se il cilindro 2 é fermo, avviene una liberazione dei magneti 13 per l'apertura dei dispositivi di chiusura 14 delle porte 15 (non rappresentati). In figura 5, "caduta" significa la caduta del relè, e "attrazione" l'attrazione del relè.

La figura 6 mostra il sensore 4 nel circuito di un dispositivo di sicurezza integrato. Il sensore 4 presenta due uscite 4a, 4b (uscita 1 e uscita 2), a ciascuna delle quali sono associati un dispositivo analizzatore rispettivamente 6a e 6b, un amplificatore 7a e 7b e un relè 3a e 8b, i quali sono collegati ad un dispositivo analizzatore 9 comune. Nel dispositivo analizzatore 9 vengono immessi segnali elettrici da un dispositivo di manovra 10, da un dispositivo 12 per informazioni di macchina provenienti dalla macchina e funzioni di prova da un dispositivo di prova 11. Dal circuito analizzatore 9 vengono emessi segnali per la liberazione dei magneti 13 del dispositivo di chiusura 14 e delle porte 15, di copertura o simili . Particolari vantaggi del dispositivo secondo l 'invenzione consistono nel fatto che per effetto dell 'integrazione o correlazione con il rimanente comando della macchina vengono consentite particolari funzioni direttamente correlate con la manovra e la manutenzione della macchina. Così, per esempio, il dispositivo di sorveglianza può venire integrato nell 'intero dispositivo di sicurezza della macchina rispettiva.

Coine dispositivo di comando e regolazione della macchina tessile 1 alla quale é collegato opportunainente il dispositivo secondo l'invenzione, può venire impiegato un microcalcoltore Trutzschler- modello TNS S n microprocessore Rockv/eìl 6502.

L'elemento associato alla parte girevole può anche essere una ruota dentata con denti 3a...3n.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per l'assicurazione delle parti apribili di coperture di protezione in macchine tessili in particolare in macchine per la preparazione alla filatura, come carde, apriballe, pulitrici, apritoi in fino o simili, con parti girevoli o simili, per esempio alberi rotanti, tamburi, cilindri o simili, con l'impiego di un apparecchio di controllo dello stato di arresto, sorvegliante il movimento delle parti di macchina girevoli, e di un organo attuatore comandato dall'apparecchio di controllo dello stato di arresto, influenzante il bloccaggio e sbloccaggio delle coperture di protezione, caratterizzato dal fatto che alle parti girevoli (2, 2a, 2b) é associato come organo di controllo dello stato di rotazione almeno un trasduttore di velocità, angolare incrementale (3a...3n, 4), che viene impiegato per il comando del dispositivo di bloccaggio e sbloccaggio (13, 14).
2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il trasduttore di velocità di rotazione incrementale (3a...3n, 4) é costituito da un elemento rotante (3a..3n), associato alla parte girevole, e da un sensore fisso (4).
3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che l'elemento (3a...3n) é disposto sulla parte girevole, per esempio su un cilindro (2).
4. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che l'elemento (3a..3n) é un disco a fessure o simili.
5. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzato dal fatto che il sensore é una fotocellula, un relè fotoelettrico o simili.
6. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzato dal fatto che l'elemento é costituito da una molteplicità di parti metalliche, per esempio viti (3a...3n).
7. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzato dal fatto che il sensore é un interruttore di prossimità induttivo (4).
8. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 7, caratterizzato dal fatto che il sensore (4) presenta due uscite antivalenti (4a, 4b).
9. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 8, caratterizzato dal fatto che ciascuna delle uscite (4a,4b) é in collegamento con un rispettivo circuito analizzatore (6a,6b) che emette un segnale di uscita soltanto quando il segnale di entrata é presente senza interruzione per un tempo detenninato TI .
10. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 9, caratterizzato dal fatto che il circuito analizzatore {6a, 6b) é in collegamento, ciascuno, con un relè (8a, 8b).
11. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 10, caratterizzato dal fatto che i relè (8a, 8fa) sono in collegamento attraverso un dispositivo analizzatore (9) con magneti (13) per l 'apertura dei dispositivi di chiusura (14) delle porte (15), delle coperture o simili .
12. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 11, caratterizzato dal fatto che il dispositivo analizzatore (9) é collegato ad un dispositivo di prova (11 ).
13. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 12, caratterizzato dal fatto che il dispositivo analizzatore (9) é collegato ad un di spositivo di comando e regola china tessile (1 ).