IT9019763A1

IT9019763A1 - Dispositivo fissabile a pareti in particolare per appendere armadi

Info

Publication number: IT9019763A1
Application number: IT019763A
Authority: IT
Inventors: Albert Philipp
Original assignee: E Norm Beschlag Gmbh
Priority date: 1989-03-27
Filing date: 1990-03-22
Publication date: 1991-09-22
Also published as: IT1239483B; DE3909957A1; IT9019763A0; DE3909957C2

Description

DISPOSITIVO FISSABILE A PARETI IN PARTICOLARE PER APPENDERE ARMADI"

RIASSUNTO

Un dispositivo per appendere armadi, che è realizzato per il fissaggio alla parete, presenta una zona di sostegno che si impegna dietro una zona fissa con l’armadio. Tale dispositivo possiede un corpo di base previsto per il fissaggio alla parete. Sul corpo di base la zona di sostegno è fissata in modo da essere regolata come altezza ma anche come distanza dalla parete. Il dispositivo permette un allineamento preciso della zona di sostegno dopo il montaggio sulla parete e prima della sospensione degli armadi.

DESCRIZIONE

L'invenzione riguarda un dispositivo per appendere armadi secondo la parte introduttiva della rivendicazione 1.

Una nota e semplice soluzione consiste nel prevedere un gancio che viene avvitato in un tassello inserito nella parete. Un tale gancio permette una regolazione in profondità, quindi una regolazione della zona del gancio verso la parete, ma non una successiva correzione dell’altezza. Ciò è particolarmente problematico poiché nell'eseguire i fori per i tasselli il trapano può spostarsi molto facilmente. Ciò ha come conseguenza scostamenti dalla posizione in altezza delle zone di applicazione dei ganci.

E' inoltre noto il sistema di prevedere barre di sostegno sulla parete che possono essere fissate a diverse altezze mediante viti di fissaggio che attraversano fori longitudinali. Questi noti dispositivi sono previsti come parti complementari per i noti sistemi regolabili di sospensione di armadi, che vengono montati all1interno degli armadi.

Oltre a ciò sono noti sistemi di sospensione regolabili sia in altezza che in profondità, che sono realizzati tutti per il fissaggio di armadi sospesi. Per poter eseguire la regolazione necessaria successivamente alla sospensione dell'armadio, sono indispensabili aperture nelle pareti posteriori dell'armadio. Nella maggior parte di tali sistemi di sospensione il gancio regolabile in altezza e in profondità attraversa la parete posteriore dell'armadio. Sono tuttavia anche necessari fori per azionare le viti di regolazione se il dispositivo di sospensione è fissato dietro alla parete posteriore dell'armadio sospeso.

Prendendo le mosse da questa situazione attuale della tecnica 1’invenzione ha lo scopo di approntare un dispositivo realizzato per il fissaggio alla parete di armadi che consenta, dopo il fissaggio sulla parete, una regolazione precisa sia in altezza che in profondità della zona di sospensione,che permetta un allineamento supplementare dell’armadio dopo la sua so spensione. In tal caso l'allineamento dell'elemento di sospensione deve poter avvenire indipendentemente dal fissaggio del dispositivo di sospensione alla pareteli raggiungimento di tale scopo avviene grazie alle proprietà della parte caratterizzante della rivendicazione 1.

Il fatto di prevedere un corpo di base da fissare sulla parete e una zona di sostegno regolabile sul corpo di base rende possibile un montaggio rapido e preciso. E' sufficiente un montaggio approsimato del corpo di base che viene fissato mediante tasselli nel punto previsto,ad esempio sulla parete. Non è necessario che la posizione di fissaggio sia precisa. L'allineamento preciso della zona di sostegno avviene mediante una corda oppure un'asta di riferimento solo dopo il fissaggio alla parete. Dopo aver eseguito l'allineamento, l'armadio può essere sospeso sulla zona di sostegno allineata.

Le rivendicazioni secondarie descrivono realizzazioni preferite dell'invenzione.

Qui di seguito vengono descritti nei particolari tipi di realizzazione preferiti dell'invenzione sulla base dei disegni.

La figura 1 mostra una vista prospettica di un primo tipo di realizzazione,

la figura 2 mostra una sezione lungo il piano II-II di figura 1, la figura 3 mostra una sezione analoga nel piano II-II per una diversa soluzione di fissaggio,

la figura 4 mostra un'ulteriore sezione analoga alla figura 1 nel piano II-II, per una terza soluzione di fissaggio,

la figura 5 mostra un secondo tipo di realizzazione del dispositivo di sospensione,

la figura 6 mostra una sezione lungo il piano VI-VI di figura 5, la figura 7 mostra un terzo tipo di realizzazione in una rappresentazione prospettica,

la figura 8 mostra una vista posteriore prospettica di un armadio con guarnitura di sospensione passante,

la figura 9 mostra una vista parziale prospettica di un altro lato posteriore con unaguarnitura di sospensione montata posteriormente,

la figura 10 mostra una vista di quattro dispositivi di sospensione disposti l'uno acccanto all'altro con diversa altezza e profondità, con zone di sospensione allineate,

la figura 11 mostra una vista dall'alto del dispositivo di figura 10,

la figura 12 mostra un altro tipo di realizzazione di un dispositivo di sospensione in una rappresentazione prospettica,

la figura 13 mostra una vista dall'alto del dispositivo di sospensione di figura 12 dall'alto,

la figura 14 mostra una vista dall'alto schematica di un armadio soltanto accennato e due dispositivi di sospensione,

la figura 15 mostra una rappresentazione in sezione schematica di una zona posteriore dell'armadio con dispositivo schematico di sospensione,

la figura 16 mostra una vista parziale prospettica dell'armadio con il sistema di supporto lato armadio.

Nei disegni le parti uguali o corrispondenti tra loro sono prov-viste ogni volta delle stesse sigle di riferimento. Esse differiscono tra loro soltanto per il numero degli apici.

Dapprima sulla figura 1:

un corpo di base 1 viene fissato mediante viti 26 alla parete 5 (confronta le figure 11-14). Il corpo di base 1 possiede un foro liscio verticale 4, realizzato per accogliere un'asta 3. L'asta 3 può essere regolata in altezza all'interno del foro 4 e può ruotare intorno all'asse verticale 3c. All’estremità superiore dell'asta 3 è prevista una zona di sospensione 2 che è costituita da una flangia 2a e da un perno 2b. Il perno 2b è disposto ad una certa distanza orizzontale dall'asse 3c dell'asta 3.

Il fissaggio dell'asta 3 e quindi della zona di sostegno 2 avviene nell'esempio dì realizzazione di figura 1 mediante una stecca di bloccagio 6. La stecca di bloccagio 6 è attraversata da due viti 7 che sono avvitate in fori filettati la del corpo di base 1.

Nel tipo di realizzazione di figura 3 la stecca di bloccaggio 6’ è realizzata come elemento intagliato, attraversato dalla vite di bloccaggio 7'.

Infine il tipo di realizzazione di figura 4 mostra un terzo tipo di fissaggio dell'asta 3 all'interno del foro indicato in tal caso con 4*’. Una vite di bloccaggio laterale 7’' attraversa il foro la" e poggia lateralmente Bull'asta 3. ;Nel tipo di realizzazione delle figure 5 e 6 nel foro 4"'del corpo di base 1 è disposta un'asta 3', che presenta una dentatura 3a disposta verticalmente e che BÌ estende parallelamente all'asse. La dentatura 3a inV'' grana con una vite senza fine 9 disposta orizzontalmente che può ruotare mediante un intaglio 9a per l'applicazione di un cacciavite. Alla rotazione della vite 9 l'asta 3' ruota. In tal modo il perno 2b si sposta in direzione della parete 5 oppure allontanandosi da essa. ;Lo spostamento in altezza dell'asta 3' avviene mediante la vite 11 di regolazione in altezza, che è posizionata nel corpo di base 1' e non può spostarsi in direzione longitudinale. La filettatura della vite 11 di regolazione in altezza interagisce con un foro centrale filettato 10 nell'asta 3'. ;Il tipo di realizzazione di figura 7 corrisponde sostanzialmente a quello di figura 1. Il corpo di base 1 "■ è qui realizzato come parte di lamiera e possiede piastrine lb piegate ad angolo che .portano fori di passaggio 4 IV. L'asta 3" viene fissata nella posizione con altezza e rotazione desiderata mediante una stecca di bloccaggio 6" e due viti 7"'. ;La figura 8 mostra una vista posteriore di un armadio con una fascia di sostegno 13 rappresentata parzialmente sezionata, che si estende per tutta la larghezza dell'armadio. Su tale fascia di sostegno agisce dal dietro il perno 2b. ;In figura 9 è rappresentata una parte di un armadio 12' che presenta un corpo di sospensione 14 fissato posteriormente sull'armadio,ma collegato anche alle pareti laterali. ;Dalle figure 10 e 11 si vede come avviene l'allineamento della zona di sostegno e della flangia 2a e del perno 2b. Per maggiore chiarezza i corpi di base 1 dei diversi elementi di sospensione sono montati a diversa altezza sulla parete. Inoltre la parete non è piana e quindi si hanno diverse distanze della parete posteriore dell'armadio sospeso dalla parete. ;Mediante una corda di allineamento 18 si eeegue 1’allineamento nel modo rappresentato: tutte le flangie 2a vengono allineate alla stessa altezza. Oltre a ciò tutti i perni 2b vengono allineati ad una distanza unica dalla parete. Nella posizione allineata si esegue il fissaggio delle zone di sospensione allineate mediante le viti di bloccaggio 7'. ;Nel tipo di realizzazione delle figure 12 e 13,il corpo di base 19 è realizzato come parte in lamiera con due rulli collegati 19a e 19b. Tra questi due rulli 19a e 19b è previsto un rullo 21a di una flangia orizzontale 21. I rulli 19a, 21a, 19b vengono attraversati da un perno comune 20. L'asse comune è indicato con 25. La stecca 21 possiede alla sua estremità libera un altro rullo 21b,che presenta un foro verticale con filettatura interna. In tale foro con filettatura interna è avvitata una vite 22 di regolazione in altezza. Per la regolazione in altezza la vite 22 viene ruotata verso l'alto o verso il basso. La regolazione di profondità avviene in tale tipo di realizzazione mediante la vite 23, la cui estremità 23a verso la parete può ruotare»ma è ritenuta in una zona del corpo di base 19 senza possibilità di scorrimento assiale. La vite 23 di regolazione della distanza attraversa un dado 24 fissato sul lato posteriore della flangia 21. ;Nella figura 14 è rappresentata schematicamente la regolazione di profondità di un armadio 12. Questa avviene mediante spostamento della zona di sospensione o nella direzione della freccia 17 allontanandosi dalla parete oppure nella direzione della freccia 18 verso la parete. ;Nella figura 15 si vede in una rappresentazione schematica l'interazione del dispositivo di sospensione fissato sulla parete e del corpo di sospensione 14*.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per appendere armadi, realizzato per il fissaggio alla parete, che presenta una zona di sostegno,che agisce su di una zona fissasull'armadio,caratterizzato dal fatto che per il fissaggio sulla parete (5) è previsto un corpo di base (1; 1'; 1", 1'", 19), a cui è fissata la zona di sostegno (2; 2'; 21; 22) regolabile in altezza e nella sua distanza dalla parete.
2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la zona di sostegno (2; 2') è disposta ad una estremità di un'asta (3; 3'; 3") ruotante intorno ad un'asse verticale (3c).
3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2,caratterizzato dal fatto che un perno (2b) è disposto a distanza dall'asse verticale (3c) del-1’asta (3; 3').
4. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a tre, caratterizzato dal fatto che l'asta (3; 3'; 3") è posizionata in un foro (4; 4'; 4"; 4'"; 4 IV) del corpo di base (1; 1'; 1"; 1'") in modo da ruotare e spostarsi in direzione longitudinale.
5. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a Atcaratterizzato dal fatto che l'asta (3; 3'; 3") può essere fissata sul corpo di base (1; 1'; 1"; 1’") in ogni posizione.
6. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzato dal fatto che il fissaggio avviene mediante una stecca di bloccaggio (6; 6’; 6").
7. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzato dal fatto che l'asta (3') presenta una dentatura (3a) esterna disposta parallelamente all'asse, che interagisce con una vite senza fine (9) ruotante che è disposta perpendicolarmente a tale dentatura.
8. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 7, caratterizzato dal fatto che l'asta (3*) presenta una filettatura interna (10) che si estende nella direzione assiale e che interagisce con la filettatura diuna vite di regolazione in altezza (11)supportata non scorrevolmente nella direzione assiale, ma girevolmente.
9. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 8, caratterizzato dal fatto che sul corpo di base (19) è articolata una stecca (21) ruotante intorno ad un'asse verticale (25), che presenta una vite (23) di regolazione della distanza,che agisce sul corpo di base (19),e una vite (22) di regolazione in altezza, il cui asse di rotazione è disposto parallelamente all'asse verticale di rotazione della stecca.