IT9019712A1

IT9019712A1 - Dispositivo/accoppiatore infraposizionale protesico

Info

Publication number: IT9019712A1
Application number: IT019712A
Authority: IT
Inventors: Roy D Crowninshield; Thomas W Fallin; Roy Y Hori
Original assignee: Bristol Myers Squibb Spa
Priority date: 1989-03-20
Filing date: 1990-03-19
Publication date: 1991-09-19
Also published as: CH685324A5; IT9019712A0; GB2230192B; IT1239456B; AU5149590A; US5015257A; JPH0347252A; DE4008563A1; GB9005812D0; AU631616B2; FR2644342A1; ES2024750A6; DD300402A5; CA2012486A1; GB2230192A; FR2644342B1

Description

za forma di realizzazione.

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un dispositivo/accoppiatore infraposizionale protesico. Nella tecnica precedente, è generalmente noto frapporre alcune strutture fra la testa e il collo di una protesi per varie ragioni. Tuttavia, la richiedente non conosce alcun dispositivo avente struttura come quella della presente invenzione, e nemmeno gli scopi specifici di essa.

La richiedente è ha conoscenza della seguente tecnica nota: brevetto statunitense No. 4.005.495 a nome Locke e al., il quale descrive una protesi ossea a cappuccio ceramico e relativo procedimento di impianto. L'invenzione comprende un cappuccio 1 previsto per essere montato su un collo 2 il quale comprende la testa femorale dell'osso esistente che è stata sagomata chirurgicamente per ricevere il cappuccio 1. Una piastra di spinta 4 è montata sull'osso IO attraverso un'apertura formata in esso, la piastra di spinta essendo impiegata per facilitare il bloccaggio del cappuccio 1 sul collo 2. La presente invenzione differisce da Locke e al., tra le altre cose, per il fatto di includere forme di realizzazione di un dispositivo/accoppiatore infraposizionale che impegna angolarmente il cappuccio come pure il collo di una protesi invece che tessuto osseo vivente.

Il brevetto statunitense No. 4.173.797 a nome Langlais e al., descrive una protesi per artroplastia dell'anca che include un sottile scodellino o cappuccio metallico 16 avente un elemento a mantello laterale 18 il quale scodellino 16 è eoncepito per essere montato sulla testa 22 del femore esistente 1, tale testa 22 essendo stata lavorata meccanicamente per conformarsi alla configurazione dello scodellino 16. Nuovamente, ciò differisce dagli insegnamenti della presente invenzione poiché il dispositivo/accoppiatore infraposizionale dell'invenzione è concepito per essere frapposto tra un elemento a scodellino o cappuccio e collo di una protesi.

Il brevetto statunitense No. 4.227.265 a nome Frey che descrive un impianto osseo con inserto di plastica fra elementi di proprietà meccaniche diverse. Un inserto di plastica è costituito da un manicotto 4 tipo cappuccio concepito per essere montato sul collo di uno stelo 1 ed impegnare, con le sue superfici esterne, le superfici interne di una cavità formata nella testa 2. Una vite 3 è impiegata per fissare la testa 2 allo stelo 1. La presente invenzione è diversa dagli insegnamenti di Frey, tra le altre cose per il fatto di richiedere che il dispositivo/accoppiatore infraposizionale abbia ad essere fatto di metallo, consentendo così alle superfici interna ed esterna del dispositivo/accoppiatore infraposizionale di sottendere angoli diversi, e così da consentire alle superfici interna ed esterna di esso di avere strutture superficiali diverse.

Il brevetto statunitense No. 4.676.797 a nome Anapliotis e al., il quale descrive un'unità per una protesi da resezione costituita da una protesi includente una pluralità di porzioni comprendenti, ad esempio, un elemento intermedio 5 concepito per accoppiare assieme un elemento di testa 1 ed un ulteriore elemento intermedio 9. La presente invenzione si distingue chiaramente dagli insegnamenti di tale brevetto tra le altre cose per il fatto di includere un dispositivo/accoppiatore infraposizionale concepito per essere frapposte direttamente tra la testa e il collo della protesi.

Il brevetto statunitense No. 4.687.488 a nome Frey che descrive una protesi per testa femorale includente una testa di giunzione 5 avente un manicotto saldato ad essa mediante una saldatura 12. Ciò è diverso dagli insegnamenti della presente invenzione in cui la testa include superfici interne preesistenti che sono impegnate mediante un dispositivo/accoppiatore infraposizionale inseribile in cui può essere inserito il collo della protesi. Esistono altre distinzioni.

La domanda di brevetto europeo No. 144.209 a nome Weightman, e al. la quale descrive un dispositivo a componente di giunzione ossea endoprotesica che include una parte 30 di plastica prevista per essere frapposta tra il collo 12 di una protesi e la testa 20 di essa, la testa 20 essendo preferibilmente fatta di ceramica e il collo 12 essendo preferibilmente fatto di metallo. La presente invenzione differisce dagli insegnamenti di questa domanda di brevetto europeo, tra le altre cose, per il fatto di prevedere un dispositivo/accoppiatore infraposizionale metallico avente superfici interna ed esterna che possono sottendere angoli diversi, tali superfici interna ed esterna avendo pure preferibilmente strutture superficiali diverse.

La domanda di brevetto europeo No. 193.681 a nome Elloy descrive protesi per giunzioni includenti un manicotto di plastica 7 o 13 concepito per essere frapposto tra una testa e collo di una protesi. La presente invenzione differisce dagli insegnamenti di Elloy per le medesime ragioni indicate precedentemente relative al brevetto statunitense No. 4.227.265 a nome Frey e domanda di brevetto europeo No. 144.209 a nome Weightman, e al.

La domanda di brevetto europeo No. 202.141 a nome Flegeau, e al. che descrive una testa femorale per una protesi di giunzione d'anca indùdente una testa con un dispositivo a manicotto montato su essa. Il dispositivo a manicotto presenta un elemento di battuta di supporto 13 per la testa 11. La presente invenzione differisce dagli insegnamenti di Flegeau, e al., per il fatto di includere strutture diverse delle superfici interna ed esterna di essa.

La domanda di brevetto tedesco pubblicata No. 2524923 a nome Frey descrive una protesi per giunzione d’anca includente un manicotto metallico 3 frapposto fra lo stelo 5 e la testa 1 di essa. La presente invenzione differisce dagli insegnamenti di Frey per ragioni relative alle strutture superficiali diverse delle superfici interna ed esterna del manicotto secondo la presente invenzione.

La domanda di brevetto tedesco pubblicata No. 2618763 a nome Ribonet, e al., descrive una protesi di giunzione includente una testa 1 montata su uno stelo 6 attraverso un manicotto 4 concepito per essere saldato allo stelo 6 per impedire movimento traslatorio relativo. La presente invenzione differisce da tale insegnamento per ragioni includenti il fatto che il dispositivo/accoppiatore infraposizionale inventivo è impegnato ad attrito con il collo della protesi senza saldatura e, inoltre, a causa di strutture superficiali diverse delle superfici interna ed esterna.

La presente invenzione include i seguenti aspetti e caratteristiche intercorrelati:

a) LI dispositivo/accoppiatore infraposizionale inventivo è descritto in tre forme di realizzazione preferite di esso. In una prima forma di realizzazione il dispositivo è costituito da un manicotto rastremato avente superfici interna ed esterna ed estremità aperte. La seconda e terza forme di realizzazione sono simili alla prima forma di realizzazione ma hanno una estremità con una parete d'estremità avente una piccola apertura attraverso di essa.

b) In ciascuna delle forme di realizzazione della presente invenzione, il dispositivo/accoppiatore infraposizionale inventivo è concepito per essere fatto di metallo. Un materiale preferito per il dispositivo/accoppiatore infraposizionale è una lega di titanio nota come lega di TÌ-6A1-4V, TIVANI "TIVANIUM" è un marchio registrato della Zimmer, Ine.

c) L'ambiente preferito per l'impiego del dispositivo/accoppiatore infraposizionale inventivo è in qualità di interfaccia tra una testa protesica di un materiale ed un collo protesico di un materiale diverso dal materiale della testa. Il dispositivo/accoppiatore infraposizionale è accuratamente concepito per ciascun impiego particolare in modo da essere compatibile con la testa e collo tra cui esso deve essere associato. Relativamente a ciò, la rastremazione della parete esterna del dispositivo/accoppiatore infraposizionale è preferibilmente realizzata per risultare compatibile con la rastremazione della cavità interna della testa in cui il dispositivo/accoppiatore infraposizionale deve essere installato. Analogamente, la rastremazione della superficie interna del dispositivo/accoppiatore infraposizionale è concepita per essere compatibile con la rastremazione della superficie esterna del collo che deve essere inserito in esso. Queste rastremazioni possono differire una dell'altra in applicazioni particolari.

d) Secondo un ulteriore aspetto, nella forma di realizzazione preferita della presente invenzione, le superfici delle rispettive superfici interna ed esterna del dispositivo/accoppiatore infraposizionale sono specificatamente realizzate per renderle meglio compatibili con la superficie del materiale che deve essere impegnato con esse. Pertanto, in una situazione in cui la superficie esterna del dispositivo/accoppiatore infraposizionale deve impegnare superfici interne di una testa protesica fatta di materiale ceramico, la struttura superficiale della parete esterna del dispositivo/accoppiatore infraposizionale può essere resa relativamente ruvida. Un esempio di un grado di ruvidità che risulterebbe adatto per questo scopo è definito come una finitura superficiale di 116,7 micco pollici (4,8 micron ) in media aritmetica. Proseguendo con questo esempio, potrebbe pure capitare che la superficie interna del dispositivo/accoppiatore infraposizionale sia prevista per impegnare le superfici esterne di un collo metallico. In questo caso, la superficie interna del dispositivo/accoppiatore infraposizionale può essere finita con una struttura superficiale relativamente meno ruvida del grado di ruvità della struttura superficiale della superficie esterna del dispositivo/accoppiatore infraposizionale descritto precedentemente. Un esempio di un grado di ruvidità della superficie interna del dispositivo/accoppiatore infraposizionale che sarebbe adatta in questo esempio è definito come una finitura superficiale corrispondente ad una media aritmetica di 32 micro pollici (2,1 micron).

e) Le superfici interna ed esterna del dispositivo/accoppiatore infraposizionale sono previste per essere usate per montare una testa protesica su un collo protesico esclusivamente mediante interazione ad attrito fra di essi. Le strutture superficiali rispettive delle superfici interna ed esterna sono specificatamente concepite per facilitare in modo ottimale l'impegno ad attritò"del collo e testa rispettivi della protesi fra cui deve essere frapposto il dispositivo/accoppiatore infraposizionale inventivo.

f) Secondo un ulteriore aspetto, il dispositivo/accoppiatore infraposizionale inventivo può essere usato in un sistema modulare in cui il dispositivo/accoppiatore infraposizionale consente di accoppiare assieme teste e steli protesici diversi.

Perciò, uno scopo primario della presente invenzione è quello di fornire un dispositivo/accoppiatore infraposizionale protesico migliorato.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di fornire un dispositivo/accoppiatore infraposizionale protesico migliorato che possa essere interimpegnato ad attrito tra una testa e un collo di una protesi.

Ancora un altro scopo della presente invenzione è quello di fornire un dispositivo/accoppiatore infraposizionale con superfici interna ed esterna di rastremazioni e strutture superficiali diverse.

Ancora un altro scopo della presente invenzione è quello di fornire un dispositivo/accoppiatore infraposizionale protesico migliorato che è previsto per l'interposizione tra una testa di un materiale e un collo di un altro materiale.

Questi ed altri scopi, aspetti e caratteristiche della presente invenzione risulteranno meglio compresi dalla seguente descrizione dettagliata delle forme di realizzazione preferite, quando lette in unione con le figure e i disegni acclusi, in cui:

la figura 1 illustra una vista in esploso di una protesi avente una forma di realizzazione della presente invenzione inclusa in essa.

La figura 2 illustra una vista laterale ingrandita di una prima forma di realizzazione del dispositivo/accoppiatore infraposizionale inventivo

La figura 3 mostra una vista in sezione trasversale del manicotto, assieme a viste in sezione trasversale della testa e collo tra cui il manicotto è frapposto, lungo la linea III-III di figura 2.

La figura 4 mostra una vista in sezione trasversale di una seconda forma di realizzazione del dispositivo/accoppiatore infraposizionale assieme a viste della testa e del collo tra cui il dispositivo/accoppiatore infraposizionale è frapposto.

La figura 5 mostra una vista in sezione trasversale di una terza forma di realizzazione del dispositivo/accoppiatore infraposizionale assieme a viste della testa e collo fra cui tale dispositivo/accoppiatore infraposizionale è frapposto.

Facendo dapprima riferimento alla figura 1, una protesi femorale è indicata generalmente dal numero di riferimento 1 e, come si nota, include un primo componente 3 avente uno stelo 5 ed un collo 7 su una estremità dello stelo 5. Inoltre, la protesi 1 include una testa 4 con un foro cieco su un lato di essa.

Nell'esempio rappresentato in figura 1, frapposto fra la testa 4 e il collo 7 della protesi 1 vi è un dispositivo/accoppiatore infraposizionale 10. Nell'illustrazione di figura 1, il dispositivo/accoppiatore infraposizionale 10 costituisce solo una forma di realizzazione della pluralità di forme di realizzazione di dispositivo/accoppiatore infraposizionale qui descritte. Il particolare dispositivo/accoppiatore infraposizionale rappresentato in figura 1 è illustrato più dettagliatamente nelle figure 2 e 3.

Facendo riferiménto alle figure 2 e 3, risulta evidente che il dispositivo/accoppiatore infraposizionale 10 include una prima estremità 11, una seconda estremità 13, una superficie esterna 15 ed una superficie interna 17. La figura 3 mostra il dispositivo/accoppiatore infraposizionale inventivo 10 frapposto fra il collo 7 e la testa 4 della protesi 1 meglio rappresentata in figura 1.

Spesso, come è stato spiegato precedentemente, una protesi è costituita da uno stelo/collo di un materiale e da una testa di un materiale diverso. In particolare, benché leghe di titanio si siano rivelate materiali vantaggiosi per l'impiego in costruzioni di steli/colli grazie alla compatibilità con il tessuto osseo vivente, viceversa si è trovato che materiali ceramici possono essere vantaggiosi rispetto a materiali metallici, fra cui leghe di titanio per 1'impiego nella fabbricazione della porzione di testa di una protesi. Fra le altre ragioni, ciò è dovuto al fatto che la porzione di testa di una protesi agisce come un cuscinetto, essendosi trovato che materiali ceramici sono estremamente vantaggiosi per questo scopo.

Come è pure noto, la struttura superficiale di un corpo ceramico può differire dalla struttura superficiale di un corpo metallico e, come tale, è importante tenere in considerazione questo fatto nel progettare una protesi. Come è rappresentato nelle figure 2 e 3, nella forma di realizzazione preferita del dispositivo/accoppiatore infraposizionale 10, la struttura superficiale della superficie esterna 15 è più grossolana della struttura superficiale della superficie interna 17. In una forma di realizzazione preferita del dispositivo/accoppiatore infraposizionale inventivo 10, la struttura superficiale della superficie esterna 15 del dispositivo/accoppiatore infraposizionklé 10 può corrispondere ad una media aritmetica di 116,7 micro pollici ( 4,8 micron ) mentre la struttura superficiale della superficie interna 17 può corrispondere ad una media aritmetica di 32 micro pollici {2,1 micron ), Naturalmente, questi gradi di grossolanità sono semplicemente esempi di gradi di grossolanità che possono essere scelti per le superfici 15, 17 dell'accoppiatore 10.

Come si comprenderà, il grado relativamente elevato di rugosità della parete esterna 15 del dispositivo/accoppiatore infraposizionale 10 è previsto per fornire un migliore impegno ad attrito e migliore ritenzione con le superfici interne della cavità 6 della testa ceramica 4. In modo similare, la rugosità relativamente minore delle superfici interne 17 del dispositivo/accoppiatore infraposizionale 10 è particolarmente adatta per lo impegno ad attrito e la ritenzione del collo metallico 7.

Secondo un ulteriore aspetto, spesso l'angolo di rastremazione della cavità nella testa di una protesi può essere diverso dall'angolo di rastremazione del collo di essa. Queste differenze nel grado di rastremazione possono tradursi in impegno ad attrito della testa e del collo lungo una linea di contatto invece che una superficie di contatto. Queste circostanze riducono l'area superficiale dell'infraimpegno ad attrito e, in tal modo determinano riduzione della capacità della testa relativa all'essere ritenuta per attrito sul collo. Relativamente a ciò, la superficie esterna 15 del dispositivo/accoppiatore infraposizionale IO è concepita con una rastremazione che si adatta al grado di rastremazione del foro accecato 6 mentre la superficie interna 17 del dispositivo/accoppiatore infraposizionale 10 ha un grado di rastremazione che si adatta al grado di rastremazione del collo 7. In questòitiodo, il dispositivo/accoppiatore infraposizionale 10 fa sì che sia la testa 4 che il collo 7 abbiano ad essere impegnati con il dispositivo/accoppiatore infraposizionale 10 su grandi aree superficiali di contatto che favoriscono ritenzione ad attrito di esso. Ad esempio, la rastremazione della superficie esterna 15 può essere di 5° 44' mentre la rastremazione della superficie interna 17 può essere di 6°. Altri desiderati altri gradi di rastremazione possono essere previsti come desiderato in dipendenza dai gradi di rastremazione rispettivi della rastremazione del foro cieco della testa e della rastremazione del collo.

Le figure 4 e 5 illustrano rispettivamente ulteriori forme di realizzazione del dispositivo/accoppiatore infraposizionale secondo gli insegnamenti della presente invenzione. Mentre tali forme di realizzazione saranno descritte dettagliatamente in seguito, si deve comprendere che queste forme di realizzazione hanno vari aspetti in comune con il dispositivo/accoppiatore infraposizionale 10 descritto precedentemente con riferimento alle figure 1-3. Innanzitutto, ciascun dispositivo/accoppiatore infraposizionale delle figure 4 e 5 include la relazione descritta con riferimento alle figure 1-3 concernente i gradi di rugosità delle superfici interna e esterna del dispositivo/accoppiatore infraposizionale. Inoltre, i dispositivi/accoppiatori infraposizionali delle figure 4 e 5 hanno in comune con il dispositivo/accoppiatore infraposizionale 10 le relazioni tra gli angoli di rastremazione delle superfici interna ed esterna di essi, cosi da a— dattarsi alle rispettive rastremazioni dello stelo e testa della protesi associata.

Facendo ora riferimento alla figura 4, una seconda forma di realizzazione di dispositivò/àccoppiatore infraposizionale è indicata dal numero di riferimento 10' ed elementi uguali sono indicati con numeri di riferimento apostrofati uguali. In figura 4 è possibile notare lo stelo 7' e la testa 4' avente un foro cieco 6'.

Il dispositivo/accoppiatore infraposizionale IO' include una prima estremità 11', una seconda estremità avente una parete 21 chiusa tranne per una piccola apertura centrale 23, una superficie esterna 15' ed una superficie interna 17'. Il dispositivo/accoppiatore infraposizionale 10' può avere una lunghezza maggiore di quella del dispositivo/accoppiatore infraposizionale 10.

L'apertura 23 è prevista nel dispositivo/accoppiatore infraposizionale 10' in modo tale che quando lo stelo 7' viene montato entro il dispositivo/accoppiatore infraposizionale 10', qualsiasi aria o altro materiale che potrebbe in caso contrario essere imprigionato tra l'estremità di uno stelo 7' e le superfici interne della parete 21 può essere espulso da esso per consentire un accoppiamento saldo. Inoltre, l'apertura 23 può essere usata in associazione con un utensile (non rappresentato) nel montare o smontare il dispositivo/accoppiatore infraposizionale 10' rispetto al collo 7' e alla testa 4'.

Facendo riferimento alla figura 5, in cui elementi uguali a quelli delle figure 1-4 sono indicati con numeri di riferimento uguali doppiamente apostrofati, il dispositivo/accoppiatore infraposizionale 10" è mostrato in associazione con il collo 7" e la testa 4" della protesi 1". Il dispositivo/accoppiatore infraposizionale 10" include una superficie esterna 15", una superficie interna 17" come pure una prima estremità 11" ed una seconda estremità costituita da uria parete 25 estendentesi attraverso il dispositivo/accoppiatore infraposizionale 10" tranne per una apertura 27 estendentesi attraverso di esso.

Il dispositivo/accoppiatore infraposizionale 10" è simile al dispositivo/accoppiatore infraposizionale 10' con la differenza principale costituita dal fatto che il dispositivo/accoppiatore infraposizionale 10" ha una parete 25 molto più spessa della parete 21 del dispositivo/accoppiatore infraposizionale 10'. Il grado di spessore extra della parete 25 del dispositivo/accoppiatore infraposizionale 10" è previsto per allungare il dispositivo/accoppiatore infraposizionale 10". L'apertura 27 attraverso la parete 25 del dispositivo/accoppiatore infraposizionale 10" è prevista per il medesimo scopo della corrispondente apertura 23 del dispositivo/accoppiatore infraposizionale 10'. Si enfatizza il fatto che nelle forme di realizzazione preferite della presente invenzione, il dispositivo/accoppiatore infraposizionale 10' ha lunghezza maggiore di quella del dispositivo/accoppiatore infraposizionale 10 e ha lunghezza minore di quella del dispositivo/accoppiatore infraposizionale 10". Queste lunghezze diverse sono previste per migliorare la versatilità.

Nell 'assemblare una protesi, in cui una delle forme di realizzazione del dispositivo/accoppiatore infraposizionale 10, 10' o 10" deve essere impiegata, il dispositivo/accoppiatore infraposizionale può dapprima essere inserito nella testa della protesi, o alternativamente può dapprima essere assemblato sul collo della protesi. In entrambi i casi, il dispositivo/accoppiatore infraposizionale viene forzato sulla struttura adiacente in modo tale che l'impegno ad attrito agisce per ritenere il dispositivo/accoppiatore infraposizionale in relazione assemblata sui componenti adiacenti.

Tramite l'impiego di un dispositivo/accoppiatore infraposizionale secondo gli insegnamenti della presente invenzione, un assemblaggio più sicuro o saldo di una testa protesica sullo stelo/collo protesico corrispondente può essere ottenuto particolarmente in circostanze in cui questi diversi componenti sono fatti di materiali diversi. Il dispositivo/accoppiatore infraposizionale secondo la presente invenzione agisce da interfaccia fra questi componenti, fornendo il grado desiderato di ruvidità superficiale e rastremazione di parete per ciascun componente il che facilita in modo ottimale l'assemblaggio mutuo dei componenti in un modo saldo.

Naturalmente, si comprenderà che le forme di realizzazione del dispositivo/accoppiatore infraposizionale inventivo possono essere usate in un sistema modulare di teste e steli protesici di dimensioni variabili o strutture di protesi variabili.

Sono così state descritte forme di realizzazione di un dispositivo/accoppiatore infraposizionale che soddisfano ciascuno e ogni scopo dell'invenzione come indicati precedentemente e che forniscono un dispositivo soddisfacente una necessità non insegnata nella tecnica nota in modo tale da migliorare la qualità, accoppiabilità e ritenzione di componenti protesici.

Naturalmente, vari cambiamenti, modifiche e alterazioni degli insegnamenti della presente invenzione possono essere contemplati dagli esperti del ramo senza allontanarsi dallo spirito ed ambito previsti dalla presente invenzione. Come tale, è previsto che la presente invenzione sia limitata solamente dai termini delle rivendicazioni accluse.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Protesi avente un collo fatto di un primo materiale ed avente una prima rastremazione ed una testa fatta di un secondo materiale avente un foro cieco con una seconda rastremazione, caratterizzata dal fatto di comprendere un elemento accoppiatore per accoppiare detta testa a detto stelo comprendente: a) un corpo avente una superficie esterna avente una rastremazione corrispondente a detta seconda rastremazione ed una superficie interna avente una rastremazione corrispondente a detta prima rastremazione; b) detta superficie esterna avendo una struttura superficiale di un primo grado di ruvidità e detta superficie interna avendo una struttura superficiale di un secondo grado di ruvidità diverso da detto primo grado di ruvidità.
2. Protesi secondo la rivendicazione 1, in cui detta prima rastremazione è diversa da detta seconda rastremazione.
3. Protesi secondo la rivendicazione 1, in cui detto primo grado di ruvidità è maggiore di detto secondo grado di ruvidità.
4. Protesi secondo la rivendicazione 1, in cui il primo materiale è diverso dal secondo materiale.
5. Protesi secondo la rivendicazione 1, in cui detto primo materiale comprende un metallo e detto secondo materiale comprende una ceramica.
6. Protesi secondo la rivendicazione 5, in cui detto metallo comprende una lega di titanio.
7. Protesi secondo la rivendicazione 1, in cui detto corpo ha una prima estremità ed una se'cdnda estremità, detto corpo rastremandosi geneTalmente verso l'interno da detta prima estremità a detta seconda estremità.
8. Protesi secondo la rivendicazione 7, in cui detta seconda estremità include una parete di estremità generalmente trasversale ad un asse longitudinale di detto elemento accoppiatore.
9. Protesi secondo la rivendicazione 8, in cui detta parete di estremità ha una piccola apertura attraverso di essa.
10. Protesi secondo la rivendicazione 8, in cui detta parete di estremità ha uno spessore maggiore dello spessore di detto corpo fra dette superfici interna ed esterna adiacentemente a detta prima estremità.
11. Protesi per giunzione di anca comprendente una testa fatta di un primo materiale, uno stelo fatto di un secondo materiale e definente un collo in corrispondenza di una estremità prossimale adiacente alla testa, ed un elemento accoppiatore fissato selettivamente tra la testa e il collo, l'elemento accoppiatore includendo una superficie esterna atta ad impegnare strettamente il primo materiale della testa ed una superficie interna atta ad impegnare strettamente il secondo materiale del collo, la superficie interna dell'elemento accoppiatore definendo una struttura superficiale diversa dalla struttura superficiale della superficie esterna dell'elemento accoppiatore.
12. Protesi secondo la rivendicazione 11 in cui dette superfici interna ed esterna sono rastremate.
13. Protesi secondo la rivendicazione 12 in cui dette superfici interna ed esterna sono rastremate con angoli diversi.
14. Protesi secondo la rivendicazione 11 in cui il primo materiale è diverso dal secondo'materiale.
15. Protesi secondo la rivendicazione 11, in cui la struttura superficiale di detta superficie esterna è più ruvida della struttura superficiale di detta superficie interna.
16. Protesi secondo la rivendicazione 15, in cui detta testa è fatta di un materiale ceramico e detto stelo è fatto di metallo.
17. Protesi secondo la rivendicazione 16, in cui detto metallo comprende una lega di titanio.
18. Protesi secondo la rivendicazione 11, in cui detto elemento accoppiatore è fatto di metallo.
19. Protesi secondo la rivendicazione 1, in cui detto elemento accoppiatore è fatto di metallo.
20. Protesi secondo la rivendicazione 11, in cui detto elemento accoppiatore include una prima estremità ed una seconda estremità, detto elemento accoppiatore rastremandosi generalmente verso l'interno da detta prima estremità a detta seconda estremità.
21. Protesi secondo la rivendicazione 20, in cui detta seconda estremità include una parete d'estremità generalmente trasversale ad un asse longitudinale di detto elemento accoppiatore.
22. Protesi secondo la rivendicazione 21, in cui detta parete di estremità ha una piccola apertura attraverso di essa.
23. Protesi secondo la rivendicazione 21, in cui detta parete di estremità è più spessa dello spessore di detto elemento accoppiatore fra dette superfici interna ed esterna adiacentemente a detta prima estremità.
24. Protesi secondo la rivendicazione 11, in cui sono disponibili una pluralità di elementi accoppiatori aventi lunghezze diverse per consentire ad un elemento accoppiatore di lunghezza desiderata di essere selezionato per l'impegno tra la testa ed il collo per fornire una distanza desiderata fra di essi.