IT9004810A1 - Centro di lavorazione comandato a cnc, in particolare per la fresatura foratura e taglio di legno massiccio, di pannelli truciolari, di materiale plastico e simile - Google Patents

Description

zione e i corrispondenti elementi di accoppiamento (7, 7') si trovano in impegno.

D E S C R I Z I O N E

L'invenzione concerne un centro di lavorazione comandato a CNC, in particolare per la fresatura, la foratura e il taglio di legno massiccio, di pannelli truciolari, di materiale plastico e simile, con un portautensili spostabile relativamente al pezzo da lavorare e costituito da un anello portautensile, distribuiti sul perimetro esterno di esso essendo fissati in modo intercambiabile più mandrini portautensile, nelle estremità libere esterne nei quali è inseribile rispettivamente un utensile di lavorazione e le cui estremità interne presentano rispettivamente un elemento di accoppiamento, il quale è accoppiabile con un elemento di accoppiamento di un azionamento con un motore di azionamento, e con un carrello portautensile, sul quale l'anello portautensile é supportato girevolmente attorno ad un asse di rotazione estendentesi perpendicolarmente a questo ed è fissabile con sicurezza antirotazionale per mezzo di un fissaggio di posizione in una posizione di lavorazione del pezzo da lavorare, sospendendo la sicurezza antirotazionale uno dei mandrini portautensile essendo atto ad esser portato a scelta in una posizione operativa ed essendo accopppiabi1e con il motore di azionamento.

Nel caso di una torretta portapunta di questo tipo, telecomandata, resa nota dalla domanda di brevetto tedesca pubblicata DE-OS 21 03 741, per macchine utensili il motore di azionamento per i mandrini portautensile disposti sul lato perimetrale è fissamente montato sul carrello portautensili ed è accoppiato attraverso più ingranaggi fra loro impegnati con un albero distributore, sul quale è previsto un elemento di accoppiamento assialmente spostabile. L'elemento di accoppiamento è accoppiabile per la trasmissione del momento con il contropezzo di accoppiamento del mandrino portautensile in questo momento in posizione operativa. Un grande svantaggio in questo caso è lo sviluppo particolarmente forte di rumori in presenza di alti numeri di giri, sulla base della trasmissione formata da una pluralità di ingranaggi cilindrici e conici impegnati. Lo svantaggio decisivo é però il fatto che alti numeri di giri, per esempio di 18.000 g/min nel caso della rettifica e della fresatura di pezzi da lavorare non sono neanche realizzabili. Sulla base della trasmissione delle forze motore di azionamentomandrino portautensile attraverso il treno di ingranaggi di rinvio non si lascia inoltre evitare che vengano trasmesse forze radiali o assiali danneggienti il giunto, il che può comportare un ulteriore danneggiamento nella zona di impegno. Prevedere una trasmissione per la trasmissione dei momenti motore di azionamento-mandrino portautensile aumenta i costi di una macchina utensile di questo tipo, corredata di essa. In presenza di alti numeri di giri di lavorazione la suscettibilità di danni della trasmissione è assai elevata, sulla base della sua esecuzione essendo ridotta la facilità di manutenzione .

Dal brevetto tedesco DE 2934 395A1 in modo analogo è noto un dispositivo per il funzionamento di una macchina di lavorazione atta ad essere corredata di una pluralità di diversi utensili, in cui il motore di azionamento è parimenti montato fissamente sul carrello portautensile. Un albero distributore assialmente spostabile con un elemento di accoppiamento è atto ad essere portato in impegno con l'elemento di controaccoppiamento dei mandrini portautensile, l'azionamento dell'albero avendo luogo parimenti attraverso un corrispondente treno di ingranaggi. L'anello portautensile per il mandrino portautensile in questo caso è conformato quale torretta intercambiabile nell'insieme e bloccabile con il carrello portautensile, il che comporta, dovuto alla struttura, maggiori differenze nella realizzazione di un dispositivo di questo tipo.

In un ulteriore centro di lavorazione noto del tipo sopra menzionato un singolo carrello portautensili presenta mandrini portautensile radialmente disposti, i quali dispongono rispettivamente di un azionamento dell'utensile a questi associabile e vengono da questo azionati. Il portautensile dev'essere quindi conformato in modo particolarmente stabile, per cui questo presenta un peso molto elevato ed è complicato e costoso nella fabbricazione. La richiesta di spazio d1 un portautensile di questo tipo è estremamente grande sulla base della pluralità di azionamenti singoli.

Lo scopo della presente invenzione è quello di conformare, evitando i predetti svantaggi, una macchina di lavorazione comandata a CNC del tipo sopra menzionato in modo che una trasmissione dei momenti dal motore di azionamento ai mandrini portautensile abbia luogo senza forze assiali e/o radiali danneggianti ed in questo caso sia data una realizzazione della macchina di lavorazione strutturalmente il più possibile semplice e facile nella manutenzione. Per raggiungere questo scopo secondo l'invenzione sono previste le caratteristiche della parte caratterizzante della rivendicazione principale, le quali prevedono in particolare che il motore di azionamento sia disposto sul carrello portautensile spostabilmente perpendicolare all'asse di rotazione supportato fra le estremità libere interne del mandrino portautensile e sia spostabile con il suo albero condotto presentante l'elemento di accoppiamento da una posizione di cambio utensile in una posizione operativa, in cui l'albero condotto si trovi coassialmente con il mandrino portautensile presente nella posizione di lavorazione e i corrispondenti elementi di accoppiamento sono impegnati. In questa maniera viene a mancare la necessità di una trasmissione onerosa per la trasmissione del momento di rotazione del motore di azionamento ai mandrini portautensile. Prevedendo un azionamento spostabile nell'insieme ed accoppiabile con il mandrino portautensile presente in direzione di lavorazione, è inoltre notevolmente semplificato il meccanismo di accoppiamento.

Un ulteriore vantaggio consiste nel fatto che il numero dei richiesti elementi singoli per un azionamento assicurato dei mandrini portautensile come pure del portautensile viene ridotto notevolmente nell'insieme dal motore di azionamento. In questa maniera è possibile un risparmio di costi come pure una riduzione del peso.

Poiché nel portautensile possono esser accolti tutti gli utensili attraverso i mandrini portautensile, tutti gli utensili, i quali vengono richiesti per la lavorazione di un pezzo da lavorare, possono essere inseriti prima dell'inizio della lavorazione nel portautensili. In questa maniera può mancare una sostituzione degli utensili durante la lavorazione del pezzo da lavorare. Con rotazione dei portautensili attorno all'asse di rotazione posto perpendicolarmente al plano stellare, è possibile un cambio utensile semplice, uno dei mandrini portautensile essendo atto ad essere portato nella posizione di lavorazione senza che a tale scopo debba avvenire un distacco e una nuova applicazione di mandrini portautensile sul portautensili. Per il fatto che a scelta uno dei mandrini portautensile è accoppiabile con il motore di azionamento direttamente attraverso elementi di accopiamento corrispondentemente realizzati, non deve essere previsto un oneroso meccanismo intermedio o addirittura più motori di azionamento per i singoli mandrini portautensile. In questa maniera si può risparmiare notevolmente nel peso e nello spazio della struttura, il motore di azionamento potendo essere realizzato corrispondentemente alla necessaria potenza massima di azionamento, eventualmente anche con regolazione dei numeri di giri.

Il portautensili è suddiviso in due parti fra loro funzionalmente collegate {carrello portautensi11-anello portautensi1e) e offre quindi la possibilità di portare con soltanto una operazione di posizionamento del portautensili i mandrini portautensile presenti nella posizione di lavorazione con il loro utensile appartenente e il motore di azionamento in una posizione di lavorazione relativamente al pezzo da lavorare in modo che viene a mancare un posizionamento separato del portautensili relativamente al pezzo da lavorare e un ulteriore posizionamento del motore di azionamento relativamente al portautensili e al mandrino portautensile di esso.

Con applicazione del motore di azionamento sul carrello portautensile per mezzo di un carrello di guida mobile perpendicolarmente all'asse di rotazione orizzontale, è possibile spostare questo fra una posizione di cambio utensile e una posizione operativa. Un accoppiamento coassiale dell'albero condotto del motore di azionamento con il mandrino portautensile presente nella posizione di lavorazione avviene con un semplice spostamento del motore di azionamento. Il motore di azionamento può essere fissato fissamente su un carrello di guida, il quale è guidato attraverso rotaie di guida, per cui il motore di azionamento può esser spostato fra la sua posizione operativa e la sua posizione di cambio utensile per mezzo di un dispositivo di spostamento semplice ed economico, preferibilmente per mezzo di un cilindro di sollevamento.

Per il supporto girevole dell'anello portautensile, però fissato reciprocamente lungo l'asse di rotazione, cioè non reciprocamente sollevabile, sul carrello portautensile può essere previsto un anello di supporto. Inoltre può essere prevista una corona dentata, la quale serve quale elemento di impegno per la rotazione dell'anello portautensile relativamente al carrello portautensile. In aggiunta è previsto un azionatore, preferibilmente un motore a rotismo epicicloidale per la rotazione dell'anello portautensile attorno all'asse di rotazione. L'anello di supporto rappresenta una struttura economica e semplice, l'anello di supporto potendo servire contemporaneamente quale elemento di impegno del moto riduttore per la rotazione dell'anello portautensile relativamente al carrello portautensile. In questo caso l'impegno del moto riduttore con l'anello di supporto avviene attraverso la zona parziale esterna dell'anello di supporto, sul cui perimetro esterno può essere conformata la corona dentata in modo che questo anello esterno, il quale è fissato sull'anello portautensile, si lascia ruotare senza gioco relativamente alla parte interna dell'anello, il quale a sua volta è fissato sul carrello portautensile. Il moto riduttore è preferibilmente fissato sul carrello portautensile, in impegno del pignone del moto riduttore con la corona dentata dell'anello esterno avendo luogo attraverso una rientranza nel carrello portautensile. Per il fatto che un anello di tenuta può essere previsto fra il carrello portautensile e l'anello portautensile, il quale preferibilmente è fissato sul carrello portautensile in corrispondenza del suo perimetro, viene evitato un imbrattamento dell'impegno fra il moto riduttore e la corona dentata per via di particelle di truciolatura.

L'anello portautensile presenta un numero desiderato di passaggi in corrispondenza della sua parete perimetrale, i quali preferibilmente sono attraversati regolarmente disposti rispettivamente da un mandrino portautensile, la estremità libera interna dei mandrini essendo accoppiabile attraverso elementi di accoppiamento di essi a scelta con il motore di azionamento. I passaggi per il centraggio e il fissaggio senza gioco del corpo di guida del mandrino sono preferibilmente circolari. Sull'anello portautensile e/o sul corpo di guida del mandrino sono previsti mezzi di fissaggio. Attraverso fori nell'anello portautensi1e, i quali sono allineati con fori nella flangia di fissaggio del corpo di guida del mandrino, entrambi i componenti possono essere fra loro collegati. Un posizionamento conforme alla posizione dei singoli mandrini portautensile sul portautensile viene raggiunto per il fatto che i corpi cilindrici dei corpi di guida dei mandrini sono accolti in accoppiamento esatto nei passaggi circolari dell'anello portautensile.

Sul portautensile é inoltre previsto il fissaggio in posizione, il quale impedisce la rotazione dell'anello portautensile relativamente al carrello portautensile durante l'operazione di lavorazione, e che il motore di azionamento nella posizione operativa è accoppiato con un mandrino portautensile presente nella posizione di lavorazione.

Secondo un perfezionamento i mandrini portautensile presentano un albero di mandrino, un corpo di guida del mandrino e un elemento di accoppiamento. La estremità anteriore dell 'albero d1 mandrino può essere conformata in modo che esista una testa portautensili integrata per accogliere e fissare l 'utensile. L'elemento di accoppiamento per l 'azionamento dell 'albero di mandrino è applicato all 'estremità posteriore di questo albero. Il corpo di guida del mandrino è conformato in modo che l 'albero di mandrino sia girevolmente supportato in esso e accolto in modo assialmente fissato. Per via della corrispondente conformazione del corpo di guida del mandrino è assicurato che particelle di sporcizia risultanti all 'atto della lavorazione del pezzo da lavorare non raggiungano l 'interno del corpo di guida del mandrino e quindi non sporchino il supporto del mandrino. Il corpo di guida del mandrino è inoltre conformato in modo che il mandrino portautensile possa essere fissato sull 'anello portautensile.

Per il fatto che il mandrino portautensile accolga l 'albero di mandrino in modo che questo non possa essere sporcato, che il corpo portamandri no sia fissabile sull'anello portautensile, il mandrino portautensile può essere azionato attraverso un elemento di accoppiamento semplice all'estremità posteriore dell'albero di mandrino. Fra l'albero portautensile e il motore di azionamento non sono necessari dispositivi di accoppiamento complicati, di tenuta, in quanto un imbrattamento degli elementi di accoppiamento non pregiudica la coassialità dell'albero di mandrino nel corpo di guida del mandrino e quindi è sempre possibile una lavorazione ottimale del pezzo da lavorare.

Per il fatto che nel mandrino portautensile può essere integrata una trasmissione, per mezzo della quale ha luogo una moltiplicazione dei numeri di giri motori di azionamento/utensile, possono essere impiegati senza problemi i più svariati utensili. Non crea alcuna difficoltà neanche la maschiatura. Per il fatto che il mandrino portautensile pud essere conformato in due parti quale trasmissione ad angolo, sul portautensili può essere applicata una lama di sega, una molla o simile. L'asse dell'albero di mandrino e l'asse della testa di sega in questo caso possono trovarsi perpendicolarmente fra loro o essere disposti fra loro sotto un qualsiasi altro angolo. In questa maniera viene raggiunto che l'asse di rotazione dell'utensile di lavorazione non deve obbligatamente coincidere con l'asse di rotazione dell'albero di mandrino.

Con le conformazioni descritte del centro di lavorazione è possibile provvedere questo di un portautensili economico e semplice nel suo onere strutturale, il quale non presenta gli svantaggi sopra indicati e sia atto ad essere servito per via della sua conformazione per mezzo di un comando semplice. Ulteriori conformazioni vantaggiose dell'invenzione sono definite nelle rivendicazioni dipendenti.

L'invenzione sarà ulteriormente illustrata qui di seguito sulla base dei disegni allegati di una struttura di principio e di un esempio di realizzazione. Nel disegno,

la Figura 1 mostra una vista parziale schematica su un portautensili,

la Figura 2 rappresenta una sezione schematica lungo la linea II-II del portautensili rappresentato nella Figura 1,

la Figura 3 è una sezione corrispondente alla Figura 2 di un esempio di realizzazione conformato nel dettaglio,

la Figura 4 è una sezione parziale del portautensili rappresentato nella Figura 3 lungo la linea IV-IV con una vista dell'impegno fra il motore a rotismo epicicloidale e un anello portautensile come pure di un mandrino portautensile con trasmissione ad angolo e con un disco di separazione collegato,

la Figura 5 è una sezione parziale del portautensili rappresentato nella Figura 3 lungo la linea IV-IV con una vista del sistema di fissaggio in posizione,

la Figura 6 è una sezione longitudinale parziale attraverso un mandrino portautensile, il quale è previsto per un centro di lavorazione a CNC secondo la Figura 3. Nel caso dell'esempio di realizzazione schematico rappresentato secondo le Figure 1 e 2, è rappresentata soltanto l'unità di lavorazione 1 di un centro di lavorazione comandato a CNC. In modo stellare attorno all'asse di rotazione 2 di esso, estendentesi orizzontalmente con distanza dall'asse di rotazione 2 sono disposti mandrini portautensile 3, 3' su un portautensili 4 comune girevole attorno all'asse di rotazione 2. Tutti i mandrini portautensile 3, 3' presentano estremità libere 5 dirette verso l'esterno, sulle quali possono essere montati diversi utensili non rappresentati. Le estremità libere interen 6 dei mandrini portautensile 3, 3' sono dotate rispettivamente di un elemento di accoppiamento 7. Centricamente fra i mandrini portautensile 3, 3' è disposto un motore di azionamento 8 con un albero condotto 9 verticalmente estendentesi, il quale presenta un elemento di accoppiamento 7', il quale è accoppiabile con l 'elemento di accoppiamento 7 del mandrino portautensile 3' in questo momento presente in posizione di lavorazione, come rappresentato allo stato accoppiato nelle Figure 1 e 2. Per l 'accoppiamento il motore di azionamento 8 può essere spostato nella direzione della freccia 10. Per il cambio utensile il motore di azionamento 8 viene spostato verso l 'alto e quindi una parte del portautensili 4 può essere ruotata secondo la freccia doppia 11 e il mandrino portautensile 3' in questo momento desiderato pud essere portato nella posizione di lavorazione e accoppiato con il motore di azionamento 8.

Il portautensili 4, poiché è necessario soltanto un solo motore di azionamento 8, è relativamente economico e realizzabile con un peso basso. Poiché è necessario un solo motore di azionamento 8, questo pud essere realizzato cor r i spondentemente alle sollecitazioni massime da aspettarsi in modo che su tutti i mandrini portautensile 3, 3' resta a disposizione un'alta potenza. Non si verificano problemi con la trasmissione elettrica, in quanto il motore di azionamento 8 non deve essere ruotato e per tutti i mandrini portautensile 3, 3' è possibile un comando semplice dei numeri d1 giri con un onere basso. Senza difficoltà possono essere impiegati diversi mandrini portautensile 3, 3‘, adattati alle esigenze, in modo che è possibile un supporto e una guida ottimali degli utensili con un onere basso. Nel caso di un ulteriore esempio di realizzazione secondo le Figure da 3 a 5 è rappresentata una unità di lavorazione 1 e una parte del sistema di fissaggio e di guida 13 del portautensili di un centro di lavorazione comandato a CNC. L'unità di lavorazione 1 presenta un portautensili 4, un motore di azionamento 8, il quale è disposto all'interno del portautensile 4 come pure mandrini portautensile 3, 3', i quali sono disposti radialmente diretti sul perimetro del portautensili 4. L'asse di rotazione 2 della unità di lavorazione 1 si trova in questo caso in posizione orizzontale.

Il portautensile 4 è realizzato in due parti. Esso è costituito da un anello portautensile 12 e da un carrello portautensile 14, i quali sono fra loro collegati girevolmente attraverso un anello di supporto 15. Per via della suddivisione del portautensili 4 in due parti fra loro funzionalmente separate (12, 14) è data la possibilità di portare con soltanto una operazione di posizionamento del portautensile 4 i mandrini portautensile (3, 3<1 >) con i loro utensili appartenenti e 11 motore di azionamento 8 in una posizione di lavorazione relativamente al pezzo da lavorare.

Il carrello portautensili 14 è costituito da una piastra circolare 16, sul cui lato posteriore è fissata in modo pianparal1elo una piastra rettangolare 17 più piccola rispetto a quest'ultima. Un bordo inferiore della piastra rettangolare 17 chiude a filo con il suo lato minore 18 con la piastra circolare 16.

Sul lato posteriore della piastra rettangolare 17, perpendicolarmente al lato piccolo 18, sono applicate due rotaie di guida 19 estendentisi fra loro parallelamente, come pure una piastra di sollevamento 20 disposta perpendicolarmente alla piastra rettangolare 17 e parallelamente al lato piccolo 18. Per mezzo delle rotaie di guida 19, le quali sono previste in elementi di guida 21 corrispondentemente ricavati nel sistema di fissaggio e di guida 13 del portautensili, e della piastra di sollevamento 20, la quale offre possibilità di impegno (22, 22') per un dispositivo di sollevamento o d1 abbassamento del sistema di fissaggio e di guida 13 del portautensili, è possibile un sollevamento o un abbassamento verticale del portautensili 4 per il posizionamento sul pezzo da lavorare.

Il lato anteriore della piastra circolare 16 del carrello portautensili 14 presenta un rilievo 23 cilindrico, concentrico con l'asse di rotazione 2. Questo serve per accogliere e posizionare l'anello interno 24 dell'anello di supporto 15. Il diametro del rilievo 23 è realizzato in modo che esista un accoppiamento forzato fra le parti 16, 15 fra loro impegnate.

L'anello di supporto 15 è costitutito da due parti. Ad un anello interno 24, il quale è collegato con il carrello portautensile 14 attraverso fori di passaggio previsti nella piastra circolare 16 per mezzo di viti, come pure da un anello esterno 25. La parte anulare esterna 25 presenta in corrispondenza del suo perimetro esterno una dentatura 26 estendentesi lungo l'intero perimetro dell'anello. L'anello portautensile 12 é cilindrico, con una sezione trasversale a forma di L della parete cilindrica. In questa maniera risulta una parete perimetrale 27 e un fondo anulare 28 con un foro circolare nel suo centro. La parte anulare esterna 25 dell 'anello di supporto 15 sporge con uno spallamento internamente disposto 29 in questa apertura circolare in modo che è dato un supporto concentrico fra l 'anello portautensili 12 da un lato e il carrello portautensile 14 attraverso il detto anello di supporto 15. La parte esterna 25 dell 'anello di supporto 15 viene fissato in aggiunta per mezzo di viti sul fondo anulare 28. A tale scopo nel fondo anulare 28 sono previsti, distanze regolari, fori di passaggio per le viti.

L'anello portautensile 12 presenta in corrispondenza della sua parete perimetrale 27 otto passaggi 30 disposti regolarmente lungo il perimetro, i quali sono conformati circolari . In questi passaggi 30 sono inseriti i mandrini portautensili 3, 3' .

Nella Fiugra 6 è rappresentato un mandrino portautensile 3, ingrandito nella sezione parziale longitudinale. Il mandrino portautensile 3 è costituito da un corpo di guida 31 del mandrino, da un albero di mandrino 32, e da un elemento d1 accoppiamento 7. L’albero di mandrino 32 presenta all'estremità anteriore 5 una testa portautensile 33 integrata per accogliere e fissare un utensile. Centricamente con l'asse di rotazione 34 è previsto un foro conico 35 per accogliere il gambo dell'utensile. Per la sicurezza dell'utensile, presente nel corpo del mandrino, non rappresentato è previsto un dado a risvolto di sicurezza, parimenti non rappresentato. La estremità posteriore della testa portautensile 33 è formata in modo che risulti una guarnizione a camera di labirinto 37 in collegamento con un coperchio 38 previsto per la chiusura della parte anteriore 47 del corpo di guida del mandrino.

L'albero di mandrino 32 è girevolmente supportato per mezzo di cuscinetti a rotolomento all'interno del corpo di guida 31 del mandrino ed è accolto in modo assialmente fissato. La estremità posteriore dell'albero di mandrino 32 è costituito da una porzione terminale cilindrica 40 con un perno filettato 41 ad essa collegato, il cui diametro è minore rispetto a quello dell'albero di mandrino 32. Alla porzione terminale cilindrica 40 dell'albero di mandrino 32 è applicato un elemento di accoppiamento 7, 11 quale è fissato per mezzo di un dado di sicurezza 42 attraverso il perno filettato 41 all'albero di mandrino 32. L'elemento di accoppiamento 7 presenta un disco di copertura anulare 43, il quale è conformato in modo che anche esso formi una guarnizione a camera di labirinto 37' in cooperazione con la parte posteriore 53 del corpo di guida 31 del mandrino. Cosi sono assicurati una guida e un supporto a tenuta dell'albero di mandrino 32 nel corpo di guida 31 del mandrino. Per il trascinamento dell'albero di mandrino 32 sono previste quattro bussole di accoppiamento 45 inserite nel disco di accoppiamento 44. Come mostrato nella Figura 3, queste possono essere portate in impegno con i perni di trascinamento 46 del disco di accoppiamento 44' dell'elemento di accoppiamento 7', il quale è fissato all'albero condotto 9 del motore di azionamento 8. L'impegno è possibile soltanto nel caso in cui il motore di azionamento 8 si trova in posizione operativa, e un mandrino portautensi1e corrispondente 3' è posizionato nella posizione di lavorazione.

Il corpo di guida 31 del mandrino presenta tre zone cilindriche. La parte anteriore 47 del corpo di guida del mandrino viene chiusa dal coperchio 38, attraverso il quale l'albero di mandrino 32 sporge con la sua testa portautens11e 33. La zona centrale presenta una flangia di fissaggio cilindrica 48 estendentesi a forma anulare attorno al corpo di guida 31 del mandrino. La flangia di fissaggio 48 viene a disporsi con il suo spaìlamento flangiato 49 su zone di fissaggio corrispondentemente conformate 50 sull'anello portautensili 12, come rappresentato nella Figura 3. Per il fissaggio della flangia di fissaggio 48 all'anello portautensile 12 sono previste quattro viti, le quali possono essere portate in impegno attraverso fori di passaggio corrispondentemente conformati 51 nella flangia di fissaggio 48 in fori di fissaggio 52 con filettatura interna della parete perimetrale 27 dell'anello portautensile 12. Per ottenere un appoggio piano dello spaìlamento flangiato 49 della flangia di fissaggio 48 del corpo di guida 31 del mandrino sulla parete perimetrale 27 dell'anello portautensile 12, la parete perimetrale 27 é fresata piana nella zona dei fori di passaggio 30 sul perimetro esterno in modo che su queste zone di fissaggio 50 non esista alcuna curvatura dell'anello portautensile 12 o rispettivamente della parete perimetrale anulare 27.

I mandrini portautensi1e 3, 3' vengono inseriti dall'esterno nei passaggi 30 della parete perirnetrale 27 dell 'anello portautensili 12, in modo che la estremità libera interna 6 dei mandrini portautensili 3, 3' sia accoppiabile attraverso il suo elemento di accoppiamento 7 con il motore di azionamento 8. Per il centraggio del corpo di guida 31 del mandrino è prevista la parte posteriore 53 cilindricamente realizzata del corpo di guida del mandrino. Le corrispondenti superfici di accoppiamento dei fori di passaggio 30 della parete perimetrale 27 dell 'anello portautensili 12 e della parete cilindrica della parte posteriore 53 del corpo di guida del mandrino sono lavorate in modo che gli assi di rotazione 34 degli alberi di mandrino 32 dei mandrini portautensile 3, 3' si intersecano nell ’asse di rotazione 2 del portautensile 4. Il piano, il quale viene formato dagli assi 34 dei mandrini portautensile, si trova perpendicolarmente all 'asse di rotazione 2 del portautensile 4 e quindi anche parallelamente al piano di rotazione fra il carrello portautensile 14 e l 'anello portautensile 12.

Per l 'azionamento dei mandrini portautensile 3 è previsto il motore di azionamento 8. Il motore di azionamento 8 si trova fra i mandrini portautensile 3, 3' ed è spostabile perpendicolarmente all 'asse di rotazione 2 fra una posizione di cambio utensile e una posizione operativa. Nella posizione operativa il motore di azionamento 8 é accoppiabile per mezzo dell'elemento di accoppiamento 7', previsto sull'albero condotto 9, con l'elemento di accoppiamento 7 del mandrino portautensile 3. L'elemento di accoppiamento 7' è costituito, come già prima detto, da un disco di accoppiamento 44', il quale è fissato al mozzo dell'albero condotto 9 del motore di azionamento 8, come pure da quattro perni di azionamento 46, i quali sono inseriti nel disco di accoppiamento 44'. La disposizione a perni nel disco di accoppiamento 44 corrisponde alla disposizione delle bussole di accoppiamento 45, le quali sono previste nel disco di accoppiamento 44 dei mandrini portautensile 3. Il motore di azionamento 8 è applicato fissamente ad un carrello di guida 54. Il carrello di guida 54 è costituito da due piastre 55, 56 rettangolari fra loro disposte perpendicolarmente. La piastra di fondo 55 maggiore, disposta con il suo piano di piastra perpendicolarmente all'asse di rotazione 2, presenta una rientranza rettangolare 57, simmetrica all'asse longitudinale della piastra di fondo 55 e la quale giunge fino all'estremità posteriore del lato corto. La piastra frontale 56, disposta sul lato corto contrapposto della piastra di fondo 55 perpendicolarmente rispetto a questa, presenta una rientranza circolare 58, il cui centro é caratterizzato dal punto di intersezione degli assi di simmetria della piastra frontale 56. Coassialmente con la rientranza 58 si trova un foro di passaggio 59 con un diametro minore rispetto a quello della rientranze 58, attraverso il quale sporge l'elemento di accoppiamento 7' del motore di azionamento 8. Per mezzo di un gradino cilindrico 60, il quale é formato frontalmente sul motore di azionamento 8, questo viene posizionato nella rientranza 58 e fissato per mezzo di viti in modo che l'asse dell'albero condotto 9 si trovi perpendicolarmente all'asse di rotazione 2 del portautensili 4.

La piastra di fondo 55 presenta sul lato corto, sul quale si trova la rientranza 57, una piastra rettangolare minore 61 chiudente a filo. I piani della piastra si trovano perpendicolarmente fra loro. Essa è fissata sul carrello di guida 54 per mezzo di quattro viti, e presenta in aggiunta un foro filettato presente nel centro della piastra, nel quale si trova una vite distanziatrice 62.

Il carrello di guida 54 è corredato sul suo lato inferiore di una guida accogliente 63, la quale serve per la guida del carrello di guida 54 su una rotaia di guida 64 del carrello, fissata al carrello portautensili 14. La guida accogliente 63 presenta una sezione trasversale trapezoidale. Il lato lungo della sezione trasversale si trova in una scanalatura longitudinale 65 fresata sul lato inferiore della piastra di fondo 55. Il lato corto contrapposto della sezione trasversale presenta una scanalatura di guida rettangolare 66, la quale serve per accogliere la rotaia di guida 64 del carrello. In questa maniera è data una guida del motore di azionamento 8 perpendicolarmente all'asse di rotazione 2.

Per il movimento del carrello di gudia 54 è previsto un cilindro di sollevamento 67, il quale è applicato ad un corrispondente disco 68 del cilindro di sollevamento, il quale disco è fissamente applicato al carrello portautensili 14. Il cilindro di sollevamento 67 sporge in una rientranza rettangolare 57 della piastra di fondo 55 e si trova per mezzo della spina 69 del cilindro di sollevamento in impegno con la vite distanziatrice 62, la quale è inserita all'estremità posteriore del carrello di guida 54 attraverso la piastra rettangolare piccola 61. In questa maniera è possibile un abbassamento o un sollevamento del motore di azionamento 8 nella sua posizione operativa o di cambio utensili. Nel caso di una percorsa di sollevamento globale predeterminata del cilindro di sollevamento 67, la quale è realizzata al massimo in modo che sia esclusa una battuta della vite di stanzi atrice 62 sul portautensili 4, la vite di stanzi atri ce 62 può essere regolata in modo che nel caso della posizione operativa della spina 69 del cilindro di sollevamento raggiunga una lunghezza di impegno variabile dei perni di trascinamento 46 dell 'elemento di accoppiamento 7' sul motore di azionamento 8 con le bussole di accoppiamento 45 dell 'elemento di accoppiamento 7 del mandrino portautensile 3' .

Per la rotazione dell 'anello portautensile 12 relativamente alla slitta portautensile 14 è previsto un separato motor i duttore a rotismo epi ci cl oi dal e 70, come rappresentato nella Figura 4. Per la sicurezza contro una rotazione fra l 'anello portautensile 12 e il carrello portautensile 14 è in aggiunta previsto un fissaggio d1 posizione 71, come mostrato nella Figura 5. La rotazione dell 'anello portautensile 12 è possibile soltanto nel caso in cui il motore di azionamento 8 si trova nella posizione di cambio utensile e il fissaggio di posizione 71 permetta una rotazione fra l'anello portautensile 12 e il carrello portautensile 14.

Il moto riduttore 70 è supportato sul lato posteriore della piastra circolare 16 del carrello portautensile 14 in una corrispondente rientranza circolare 72 di supporto nella prossimità del perimetro esterno del carrello portautensile 14. Il motoriduttore è fissato fissamente con il carrello portautensili 14. L'asse di rotazione del motoriduttore 70 si trova parallelamente all'asse di rotazione 2 del portautensili 4. Un foro di passaggio 73, disposto coassialmente con la rientranza di supporto 71, il quale è parimenti circolare, permette una sporgenza del pignone frontale 74 del motoriduttore 70 nella zona anteriore del carrello portautensile 14 in modo che sia possibile un impegno fra la dentatura del pignone 74 e la dentatura 26 dell'anello di supporto 15. La realizzazione delle dentature sul pignone 74 e sulla parte anulare esterna 25 è eseguita in modo che sia assicurato un impegno senza problemi dei singoli denti fra loro.

Al fine di impedire un imbrattamento della dentatura della parte anulare esterna 25 o rispettivamente del pignone 74 del moto riduttore 70, sul perimetro esterno del carrello portautensili 14 sulla piastra circolare 16 è previsto un anello di tenuta 75. L'anello di tenuta 75 chiude la zona aperta fra il carrello portautensili 14 e l'anello portautensile 12. L'anello viene applicato per mezzo di viti sulla piastra circolare 16 del carrello portautensile. L'anello di tenuta 75 rettangolare nella sezione trasversale presenta una scanalatura, per la sistemazione di un anello in feltro 76 per l'appoggio sul fondo anulare 28 dell'anello portautensile 12. Per impedire l'entrata di sporcizia nelle parti 24, 25 dell’anello di supporto 15, presenti fra loro in impegno, questo è dotato di guarnizioni 77, le quali chiudono a tenuta la zona intermedia fra l'anello interno 24 e l'anello esterno 25 dell'anello di supporto 15.

Π fissaggio di posizione 71 della sicurezza antirotazionale dell'anello portautensile 12 relativamente al carrello portautensile 14 si trova diametralmente al motoriduttore a rotismo epicic1oidale 70 ed è ulteriormente rappresentato nella Figura 5. Questo sistema è costituito da tre parti principali. Da un cilindro di sollevamento 78 con perno di sicurezza collegato 79, da una bussola di supporto 80 di guida e da una flangia di sicurezza 81 per accogliere il perno di sicurezza 79.

La flangia di sicurezza 81 è realizzata a forma cilindrica, e presenta una zona esterna di spallamento 82. La flangia di sicurezza 81 si trova con la sua porzione cilindrica in un foro di passaggio flangiato 83 corrispondentemente realizzato sul fondo anulare 28 dell'anello portautensile 12. Concentricamente con questo foro di passaggio flangiato 83 si trova una rientranza 84, sulla quale appoggia ed è fissato lo spallamento 82 della flangia di sicurezza 81. La flangia di sicurezza 81 presenta centralmente un foro conico 85, per accogliere 11 perno di sicurezza 79. Sull'anello portautensile 12 sono previste 8 flange di sicurezza 81. Gli assi dei fori di passaggio 83 devono essere posizionati sul cerchio graduato del fondo anulare 28 del portautensili con una distanza di 45° fra loro in modo parimenti cosi esatto come gli assi dei fori di passaggio 30 o rispettivamente gli assi di rotazione 34 dei mandrini portautensili 3, 3' sono posizionati fra loro sulla parete perimetrale 28 dell'anello portautensile 12. Soltanto in questa maniera è possibile un posizionamento esatto e ripetibile dei mandrini portautensile 3' nella loro posizione di lavorazione con impegno del sistema di fissaggio 71 in posizione in modo che, indipendentemente quale mandrino portautensile 3, 3' si trova nella posizione di lavorazione rimanga mantenuto lo stesso orientamento e lo stesso posizionamento dell 'asse di rotazione 34 del mandrino portautensile 3 relativamente al pezzo da lavorare fino a tanto non è spostato nell 'insieme il portautensile 4. Secondo le possibilità l 'asse di passaggio della flangia di sicurezza 81, estendentesi parallelamente all 'asse di rotazione 2, dovrebbe intersecare perpendicolarmente l 'asse di rotazione 34 del mandrino portautensile 3 in modo che ad un mandrino portautensile 3, 3' appartenga una corrispondente flangia di sicurezza 81 .

La bussola di guida 80 di supporto è fissata sul lato esterno della piastra circolare 16 del carrello portautensili 14 in una corrispondente rientranza circolare 86. La bussola di supporto di guida 80 presenta una zona 87 conformata a flangia, la parte inferiore cilindrica 88 sporgendo in un foro di passaggio 89 nella piastra circolare 16, la quale è collegata concentri cernente con la rientranza 86, per l 'esatto posizionamento della bussola di supporto di guida 80. Sulla bussola di supporto di guida 80, sulla zona superiore contrapposta è supportato il cilindro di sollevamento 78 per mezzo di un perno 90. All'albero 91 del cilindro di sollevamento è applicato un perno di sicurezza 79. Il perno d1 sicurezza 79 si muove alternativamente verso l'alto e il basso entro la bussola di supporto di guida 80 in una bussola sferica 92. La estremità anteriore 93 del perno di sicurezza 79 è conformata in modo che ne risulti una punta conica, la quale presenta le stesse dimensioni, come 11 corrispondente foro di passaggio conico 85 nella flangia di sicurezza 81 del fondo anulare 28 del portautensili. Se un mandrino portautensile 3' si trova nella posizione di lavorazione, allora il perno di sicurezza 79 viene inserito nell'apertura conica 85 della flangia di sicurezza 81, la quale corrisponde ad una determinata posizione di lavorazione del mandrino portautensile. Cosi non è più possibile uno spostamento/rotazione dell'anello portautensili 12 e della slitta portautensili 14 in modo che ora ha luogo un accoppiamento del motore di azionamento 8 con il mandrino portautensile 3', presente in posizione di lavorazione, attraverso gli elementi di accoppiamento 7, 7‘. Può ora iniziare la lavorazione del pezzo da lavorare.

Nella Figura 6 è rappresentato un mandrino portautensile 3 con una trasmissione ad angolo collegata 94 per segare. Diversamente come non nel caso del mandrino portautensile 3 rappresentato nella Figura 6 la zona anteriore 5 non presenta una testa portautensili integrata, ma una trasmissione ad angolo 94 per segare con una mola 95 con essa collegata. Il corpo della trasmissione ad angolo 94 per segare è fissato ad una conformazione corrispondente a flangia 96 del corpo di guida 31 del mandrino per mezzo di viti.

Claims (13)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Centro di lavorazione comandato a CNC, in particolare per la fresatura, foratura e taglio di legno massiccio, pannelli truciolari, materiale plastico e simile, con un portautensili (4) spostabile relativamente al pezzo da lavorare e costituito da un anello portautensile (12), distribuiti sul perimetro esterno di questo essendo fissati in modo intercambiabile più mandrini portautensl1e (3, 3'), nelle estremità libere esterne (5) dei quali è inseribile rispettivamente un utensile di lavorazione e le cui estremità interne presentano rispettivamente un elemento di accoppiamento (7), il quale è accoppiabile con un elemento di accoppiamento (7' ) di un azionamento con un motore di azionamento (8), e da un carrello portautensile (14), sul quale l 'anello portautensile (12) é supportato girevolmente attorno ad un asse di rotazione (2) estendentesi per pend i col armente ad esso ed è fissabile con sicurezza antirotazionale per mezzo di un fissaggio di posizione (71) in una posizione di lavorazione del pezzo da lavorare, sospendendo la sicurezza antirotazionale a scelta uno dei mandrini portautensile (3, 3‘) essendo atto ad essere portato in una posizione operativa ed essendo accoppiabile con il motore di azionamento (8), caratterizzato dal fatto che il motore di azionamento (8) si trova disposto sul carrello portautensile (14) perpendicolarmente all 'asse di rotazione (2) in modo spostabilmente supportato fra le estremità libere interne dei mandrini portautensile (3, 3') ed è spostabile con il suo albero condotto (9) presentante l 'elemento di accoppiamento ( 7 ' ) da una posizione di cambio utensile in una posizione operativa, in cui l 'albero condotto (9) si trova coassialmente con il mandrino portautensile ( 3 ' ) presente nella posizione di lavorazione e i corrispondenti elementi di accoppiamento (7, 7') sono impegnati.
2. 2. Centro di lavorazione comandato a CNC secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il motore di azionamento (8) è fissato su un carrello di guida (54), il quale è spostabile in modo guidato e supportato sul carrello portautensili (14) per mezzo di un dispositivo di spostamento, preferibilmente di un cilindro di sollevamento (67), nella posizione di cambio utensile o nella posizione operativa.
3. 3. Centro di lavorazione comandato a CNC secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che l'anello portautensile (12) è girevolmente supportato sul carrello portautensile (14) attraverso un anello di supporto (15), il quale fissa entrambe le parti in modo girevole però assialmente fra loro lungo l'asse di rotazione (2) e quindi le collega fra loro in modo non sol1evabi1i.
4. 4. Centro di lavorazione comandato a CNC secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che per la rotazione dell'anello portautensile (12) relativamente al carrello portautensile (14) sull'anello portautensile (12) è prevista una corona dentata (26) estendentesi anularmente attorno all'asse di rotazione (2), nella quale si impegna un pignone (74) di un azionatone (70), preferibilmente di un motoriduttore a rotismo epicic1oidale (70).
5. 5. Centro di lavorazione comandato a CNC secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che l'anello di supporto (15) presenta un anello interno (24), il quale é fissato sul carrello portautensile (14) e coopera senza gioco con un anello esterno (25), il quale è fissato all'anello portautensile (12), e che la corona dentata (26) è conformata sul perimetro esterno dell'anello esterno (25).
6. 6. Centro di lavorazione comandato a CNC secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che il moto riduttore (70) é fissato sul lato opposto all'anello portautensile del carrello portautensile (14) e sporge con il suo albero condotto presentante il pignone (74) attraverso un foro di passaggio (73) nella zona del lato dell'anello portautensile del carrello portautensile (14) in modo che sia dato un impegno fra il pignone (74) e la corona dentata (26).
7. 7. Centro di lavorazione comandato a CNC secondo una delle rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzato dal fatto che è previsto un anello di tenuta (75) fra il carrello portautensile (14) e l 'anello portautensile (12).
8. 8. Centro di lavorazione comandato a CNC secondo una delle rivendicazioni da 1 a 7, caratterizzato dal fatto che l 'anello portautensile (12) è conformato a cilindro e presenta nella sua parete perimetrale (27) distribuito regolarmente sul perimetro, una pluralità di passaggi (30) nei quali sono inseribili questi attraversanti centratamente e senza giochi rispettivamente un mandrino portautensile (3, 3') e sono fissabili attraverso mezzi di fissaggio e di posizionamento previsti sull 'anello portautensile (12) e/o sul mandrino portautensile (3, 3' ) .
9. 9. Centro di lavorazione comandato a CNC secondo una delle rivendicazioni da 1 a 8, caratterizzato dal fatto che il fissaggio di posizione (71) presenta un elemento di fissaggio, in particolare un perno di sicurezza (79), supportato spostabilmente nel carrello portautensile (14) e atto ad essere portato in un collegamento efficace ad accoppiamento geometrico con l 'anello portautensile (12), per mezzo del quale elemento di fissaggio le parti (12, 14) del portautensili sono atte ad essere portate in sicurezza antirotazionale fra loro in posizioni di rotazione discrete.
10. 10. Centro di lavorazione comandato a CNC secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che il perno di sicurezza (79) è accolto in modo assialmente spostabile in una bussola di guida (80), la quale é disposta sul lato opposto all'anello portautensile del carrello portautensile (14) coassialmente con un foro di passaggio (89) ed è atto ad essere portato per mezzo di un cilindro di sollevamento (78) attraverso il foro di passaggio (89) in impegno allineato a scelta con un foro accogliente (85) nell'anello portautensile (12), il cui numero è uguale ai passaggi (30) per accogliere i mandrini portautensile (3, 3') e sono previsti corrispondentemente alla disposizione perimetrale dei passaggi (30) su un fondo anulare (28) del portautensili, estendentesi parallelamente alla superficie superiore del carrello portautensi1e.
11. 11. Centro di lavorazione comandato a CNC secondo una delle rivendicazioni da 1 a 10, caratterizzato dal fatto che i mandrini portautensile (3, 3l) presentano un albero di mandrino (32), sulla cui estremità anteriore è conformata una testa portautensile integrata (33) per accogliere e fissare un utensile, alla cui estremità posteriore è fissato con sicurezza antirotazionale però in modo scioglibile l'elemento di accoppiamento (7) e si trova accolto supportato in modo girevole però in modo assialmente non spostabile nel corpo di guida (31) del mandrino.
12. 12. Centro di lavorazione comandato a CNC secondo una delle rivendicazioni da 1 a 11, caratterizzato dal fatto che nei mandrini portautensile (3, 3') è integrato un moltiplicatore.
13. 13. Centro di lavorazione comandato a CNC secondo una delle rivendicazioni da 1 a 12, caratterizzato dal fatto che i mandrini portautensile (3, 3') sono conformati in due parti quale trasmissione ad angolo (94) per una lama di sega, una mola o simile.