IT9003500A1

IT9003500A1 - Unita' di alimentazione di prodotti ad una macchina operatrice

Info

Publication number: IT9003500A1
Application number: IT003500A
Authority: IT
Inventors: Antonio Gamberini; Mario Spatafora
Original assignee: Gd Spa
Priority date: 1990-05-11
Filing date: 1990-05-11
Publication date: 1991-11-11
Also published as: DE4115544A1; GB2243817B; CH682478A5; IT1238402B; GB9108738D0; IT9003500A0; BR9101756A; JPH04242519A; US5299890A; GB2243817A

Description

La presente invenzione è relativa ad una unità di alimentazione di prodotti ad una macchina operatrice.

In particolare, la presente invenzione è relativa ad una unità di alimentazione di prodotti compatti e di dimensioni ridotte, atta ad essere interposta fra due macchine operatrici, una delle quali, disposta a valle dell'unità di alimentazione, presenta una velocità operativa tendenzialmente più bassa di quella della macchina operatrice disposta a monte dell'unità convogliatrice stessa.

La descrizione che segue farà specifico riferimento, senza per questo perdere in generalità, ad una unità di alimentazione di prodotti specifici del tipo sopra descritto, nella fattispecie cioccolatini, atta ad essere interposta fra una macchina confezionatrice ed una macchina incartatrice dei cioccolatini stessi.

Negli impianti di produzione di cioccolatini, è noto utilizzare delle macchine confezionatrici presentanti relative uscite, a ciascuna delle quali i cioccolatini stessi si presentano con una prima cadenza determinata per essere trasferiti, tramite una unità di alimentazione intermedia, ad un convogliatore di ingresso di una o più macchine incartatrici, in cui il citato convogliatore di ingresso avanza in sincronismo con degli organi incartatori disposti all'interno della macchina incartatrice stessa e presenta una seconda cadenza tendenzialmente inferiore alla citata prima cadenza.

In generale, la velocità di avanzamento della citata unità di alimentazione, normalmente costituita da un convogliatore a nastro, viene regolata in modo tale da assorbire i cioccolatini prodotti dalla macchina confezionatrice mantenendoli ad una distanza determinata l'uno dall'altro.

E' ovvio che, se la velocità di avanzamento del convogliatore di ingresso della macchina incartatrice è inferiore a quello dell'unità di alimentazione, la distanza esistente fra cioccolatini adiacenti sul citato convogliatore di ingresso si riduce fino a che, per un valore critico determinato della citata differenza, i cioccolatini si dispongono, sul convogliatore di ingresso, a contatto l'uno dell'altro e, per valori della differenza superiori a quello critico, la fila di cioccolatini disposti a contatto l'uno dell'altro si prolunga dal convogliatore di ingresso della macchina incartatrice al convogliatore della unità di alimentazione, il cui nastro, strisciando a contatto della superficie inferiore dei cioccolatini, tende a rovinarli. Inoltre, eventuali frammenti di cioccolatino possono fondere a contatto del nastro dell'unità di alimentazione, determinando la necessità di frequenti arresti di tutto l'impianto per operazioni di pulizia e manutenzione.

L'inconveniente sopra descritto potrebbe essere eliminato utilizzando, per l'unità di alimentazione, un convogliatore di tipo pneumatico, per esempio del tipo descritto e rivendicato nel Brevetto Canadese No. 903140. Tramite un simile convogliatore, ciascun cioccolatino potrebbe essere fatto avanzare su di un relativo cuscino d'aria definito da una pluralità di ugelli realizzati attraverso una piastra di fondo del convogliatore pneumatico stesso e conformati in modo tale da emettere un flusso d'aria comprendente due componenti dirette una verso l'alto e l'altra leggermente inclinata in avanti nel senso di avanzamento dei prodotti stessi.

L'utilizzazione pratica di un simile convogliatore pneumatico fra due macchine operatrici a diversa capacità operativa ha purtroppo dimostrato che, se non esistono problemi per il sostentamento dei cioccolatini durante il loro avanzamento, esistono notevoli problemi qualora la citata differenza di velocità superi il citato valore critico e si debbano supportare pneumaticamente i cioccolatini in posizione stazionaria al disopra della piastra forata. I cioccolatini, infatti, quando supportati in posizione stazionaria, tendono vibrare a contatto l'uno dell'altro deteriorandosi.

Scopo della presente invenzione è realizzare una unità di alimentazione, in particolare una unità di alimentazione pneumatica, per prodotti del tipo sopra specificato, in particolare cioccolatini, la quale sia esente dagli inconvenienti sopra descritti.

Secondo la presente invenzione viene realizzata una unità di alimentazione, in particolare una unità di alimentazione pneumatica, di prodotti compatti e di peso relativamente elevato, in particolare cioccolatini e simili, ad una macchina operatrice, l'unità presentando una estremità di uscita; mezzi laterali di guida per definire, per i detti prodotti, un percorso di avanzamento dei prodotti stessi in una direzione di alimentazione verso l'estremità di uscita e secondo una successione ordinata; una piastra di fondo disposta lungo il detto percorso; una pluralità di ugelli ricavati attraverso la piastra di fondo; e mezzi per alimentare del fluido pneumatico sotto pressione ai detti ugelli; i detti ugelli essendo distribuiti lungo almeno due file disposte lungo il detto percorso e simmetricamente rispetto al percorso stesso, e ciascun detto ugello essendo conformato in modo tale da emettere un getto di fluido pneumatico presentante una componente diretta parallelamente al percorso e nella detta direzione di alimentazione, caratterizzata dal fatto che ciascun ugello di ciascuna fila è, inoltre, conformato in modo tale che il relativo detto getto presenta una componente diretta trasversalmente alla direzione di avanzamento e verso l'altra fila di ugelli.

L'invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:

- la figura 1 è una vista schematica in pianta, con parti asportate per chiarezza, di un impianto di produzione di cioccolatini comprendente una preferita forma di attuazione dell'unità di alimentazione secondo la presente invenzione;

- la figura 2 illustra, in scala ingrandita, una sezione -secondo la linea II-II della figura 1; e

- la figura 3 illustra, in scala ingrandita, una sezione secondo la linea III-III della figura 1.

Nella figura 1, con 1 è indicato, nel suo complesso, un impianto per la produzione di cioccolatini 2 comprendente una macchina produttrice 3 di tipo noto, una cui estremità di uscita è collegata, tramite una unità di alimentazione 4 pneumatica, ad un convogliatore 5 di ingresso di una macchina incartatrice 6 anch'essa di tipo noto. In generale, il convogliatore 5 è un convogliatore a nastro, il quale viene avanzato ad una velocità determinata funzione della capacità operativa presentata, istante per istante, dalla macchina incartatrice 6.

L'unità 4 presenta una estremità di uscita affacciata ad una estremità di ingresso del convogliatore 5, e comprende una piastra 7 di fondo, e due sponde laterali 8 di guida per definire, con la piastra 7 stessa, un canale 9 di avanzamento per una fila ordinata di cioccolatini 2 al disopra della piastra 7 ed in una direzione di alimentazione indicata da una freccia 10 diretta verso la citata estremità di uscita. La piastra 7 definisce una parete superiore di chiusura di un condotto 11 di uscita di un dispositivo di alimentazione 12 per un fluido pneumatico in pressione normalmente costituito da aria. Il condotto 11 si estende al disotto del canale 9 e comunica con il canale 9 stesso attraverso due file 13 e 14 di ugelli, le quali file sono disposte simmetricamente rispetto ad un asse centrale longitudinale 15 del canale 9 stesso.

Secondo quanto illustrato nelle figure 2 e 3, gli ugelli delle file 13 e 14 sono definiti da rispettivi fori 16 e 17 realizzati attraverso la piastra 7, e sono orientati o conformati in modo tale da emettere, ciascuno, un rispettivo getto di fluido pneumatico in una rispettiva direzione presentante una componente principale diretta verso l'alto, una prima componente secondaria diretta nella direzione della freccia 10, ed una seconda componente secondaria diretta trasversalmente alla freccia 10 e verso l'altra fila di ugelli.

Quanto sopra esposto viene ottenuto realizzando ciascun foro 16, 17 leggermente inclinato in avanti, nella direzione della freccia 10, ed allo stesso tempo leggermente inclinato verso un corrispondente foro 17, 16. In generale, queste due inclinazioni sono preferibilmente comprese fra i 10 ed i 30°

L'unità 4 comprende, inoltre, una terza fila 18 di ugelli ricavati attraverso la piastra 7 lungo l'asse 15 e definiti, ciascuno, da un rispettivo foro 19 perpendicolare alla piastra 7 stessa e disposto sfalsato rispetto a due fori adiacenti 16 ed a due corrispondenti fori 17 secondo una disposizione cosiddetta "a quinconce".

Gli ugelli della terza fila 18 sono conformati in modo tale da emettere, ciascuno, un getto di fluido pneumatico perpendicolare sia alla freccia 10 che alla piastra 7.

L'unità 4 comprende, infine, un dispositivo acceleratore, indicato nel suo complesso con 20, il quale è associato alle sponde 8 per variare, entro un campo determinato, il valore della spinta applicata ai cioccolatini 2, nella direzione della freccia 10, dai getti fuoriuscenti dai fori 16 e 17. Il dispositivo 20 comprende una copertura per il canale 9 definita da più piastre 21 disposte allineate lungo il canale 9 parallelamente alla piastra 7, e fra loro longitudinalmente distanziate in modo da definire, fra ogni coppia di piastre 21 adiacenti (due sole delle quali sono illustrate nella figura 1) una feritoia trasversale 22 di ampiezza determinata. Le piastre 21 sono mobili, sotto la spinta di rispettivi dispositivi attuatori 23 selettivamente azionabili, da e verso la piastra 7 stessa in modo da variare a piacere l'ampiezza di una feritoia 24 definita fra ciascuna piastra 21 ed un bordo superiore 25 di ciascuna sponda 8.

In uso, la macchina produttrice 3 viene azionata per produrre cioccolatini 2 con una cadenza determinata ed alimentare i cioccolatini 2 prodotti all'unità di alimentazione 4 la quale, a sua volta, avanza i cioccolatini 2 verso il convogliatore 5 e la macchina incartatrice 6.

Durante il proprio avanzamento lungo il canale 9, ciascun cioccolatino 2 coopera, in funzione delle sue dimensioni longitudinali, con un numero variabile di fori 16, 17 e 19, i cui getti di uscita non solo concorrono a supportare il cioccolatino 2 stesso in una posizione assolutamente stabile su di una specie di cuscino d'aria, ma ne garantiscono, anche, lo spostamento in avanti, ove possibile, nella direzione della freccia 10, e ad una velocità il cui valore può essere controllato, entro un campo relativamente ampio, tramite il dispositivo acceleratore 20.

Quanto sopra esposto è una diretta conseguenza della disposizione dei fori 16 e 17, i cui getti di uscita, essendo inclinati sia in avanti, nel senso della freccia 10, che gli uni verso gli altri, vengono deviati dal fondo dei cioccolatini 2 ,in modo da scontrarsi fra loro e formare una cresta di pressione, la quale si estende lungo l'asse 15, e riflette, sostanzialmente come uno specchio, i getti stessi in modo da formare, per ciascuna fila 13, 14, un treno continuo di vortici quasi stazionari, lungo i quali il fluido pneumatico avanza con una velocità determinata nel senso della freccia 10. In particolare, ciascuno di questi vortici stazionari forma, con un corrispondente vortice disposto da banda opposta del canale 9 rispetto alla citata cresta di pressione, una V con vertice rivolto in senso opposto alla freccia 10 stessa. Questa disposizione a V è dovuta sia all'energia spesa dai getti per la formazione della citata cresta centrale di pressione, sia alla minore resistenza incontrata dal fluido pneumatico in prossimità delle sponde 9 .

Poiché ciascuno dei citati vortici è assimilabile ad un rullo, si può senz'altro affermare che i getti fuoriuscenti dai fori 16 e 17 formano, al disotto dei cioccolatini 2 e lungo tutto il canale 9, due treni di rulli folli disposti inclinati, i quali supportano i cioccolatini 2 in una posizione tanto più stabile, ossia priva di vibrazioni, quanto più la loro inclinazione rispetto all'asse 15 si approssima a 45°. La stabilità dei cioccolatini 2 all'interno del canale 9 viene, inoltre, incrementata dalla presenza dei getti fuoriuscenti dai fori 19, i quali definiscono altrettante sorgenti aerodinamiche assimilabili, ciascuna, ad un pilastro a sezione sostanzialmente cilindrica disposto lungo l'asse 15 fra la piastra 7 ed il fondo di un rispettivo cioccolatino 2. La funzione di una simile sorgente aerodinamica è quella sia di supportare un cioccolatino in posizione assolutamente stabile quando il cioccolatino stesso abbandona due fori 16 e 17, sia di incrementare l'inclinazione all'indietro dei citati vortici stazionari in modo da avvicinarla quanto più possibile ai citati 45° ottimali.

A proposito di quanto sopra esposto è opportuno osservare che, al contrario di quanto accade nei convogliatori pneumatici noti, in cui i getti sono inclinati solo in avanti e concorrono a creare, al disotto dei prodotti trasportati, una vena d'aria sostanzialmente laminare, cui è dovuta, in massima parte, la spinta in avanti applicata ai prodotti stessi, ed il cui spessore varia (originando vibrazioni) al variare della velocità di avanzamento dei prodotti, nell'unità di alimentazione 4, i vortici stazionari che si formano al disotto dei cioccolatini 2 poco o nulla concorrono all'avanzamento dei cioccolatini 2 stessi lungo il canale 9, e presentano diametri il cui valore è sostanzialmente indipendente dalla velocità di avanzamento dei cioccolatini 2 stessi. Questo avanzamento è, infatti, principalmente dovuto ad un cosiddetto "effetto vela", ossia ad una spinta impartita ai cioccolatini dal fluido pneumatico che sfugge dal canale 9 attraverso gli spazi esistenti fra i cioccolatini 2 e le sponde 8 e secondo una direzione la cui componente nel senso della freccia 10 è tanto maggiore quanto minore è la larghezza delle feritoie 24.

In definitiva, quindi, nell'unità 4, i cioccolatini 2 avanzano senza vibrazioni lungo il canale 9 e, se sono costretti ad arrestarsi a contatto l'uno dell'altro in prossimità dell'estremità di ingresso del convogliatore 5 , non subiscono deterioramento alcuno.

Claims

R IV E N D IC A Z IO N I 1) Unità di alimentazione (4), in particolare unità di alimentazione pneumatica, di prodotti (2) compatti e di peso relativamente elevato, in particolare cioccolatini e simili, ad una macchina operatrice (6), l'unità (4) presentando una estremità di uscita; mezzi laterali di guida (8) per definire, per i detti prodotti (2), un percorso di avanzamento dei prodotti (2) stessi in una direzione (10) di alimentazione verso l'estremità di uscita e secondo una successione ordinata; una piastra di fondo (7) disposta lungo il detto percorso; una pluralità di ugelli (16,17) ricavati attraverso la piastra di fondo (7); e mezzi (12) per alimentare del fluido pneumatico sotto pressione ai detti ugelli (16,17);-i detti ugelli (16,17) essendo distribuiti lungo almeno due file (13,14) disposte lungo il detto percorso e simmetricamente rispetto al percorso stesso, e ciascun detto ugello (16,17) essendo conformato in modo tale da emettere un getto di fluido pneumatico presentante una componente diretta parallelamente al percorso e nella detta direzione (10) di alimentazione, caratterizzata dal fatto che ciascun ugello (16,17) di ciascuna fila (13,14) è, inoltre, conformato in modo tale che il relativo detto getto presenta una componente diretta trasversalmente alla direzione (10) di avanzamento e verso l'altra fila (14,13) di ugelli (16,17).
2) Unità di alimentazione secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere una terza fila (18) di ugelli (19) ricavati attraverso la detta piastra (7) di fondo; la detta terza fila (18) essendo disposta in posizione intermedia rispetto alle altre due (13,14) con i propri ugelli (19) disposti sfalsati, secondo una disposizione a quinconce, rispetto agli ugelli (16,17) delle altre due file (13,14).
3) Unità di alimentazione secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che gli ugelli (19) della terza fila (18) sono conformati in modo tale da emettere, ciascuno, un getto di fluido pneumatico perpendicolare sia alla detta direzione (10) di alimentazione, che alla detta piastra (7) di fondo.
4) Unità di alimentazione secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che i detti mezzi laterali di guida (8) comprendono due sponde laterali estendentisi lungo il detto percorso per definire, con la detta piastra (7) di fondo, un canale (9) di avanzamento per una fila ordinata dei detti prodotti (2), mezzi acceleratori (20) essendo associati alle dette sponde (8) per variare, entro un campo determinato, il valore di una spinta di avanzamento impartita ai detti prodotti (2) verso la detta macchina operatrice (6).
5) Unità di alimentazione secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che i detti mezzi acceleratori (20) comprendono una copertura per il detto canale (9), e mezzi attuatori (23) per spostare la detta copertura da e verso la detta piastra (7) di fondo.
6) Unità di alimentazione secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che la detta copertura comprende almeno due piastre (21) di copertura disposte allineate lungo il detto percorso e parallelamente alla detta piastra (7) di fondo; le dette piastre (21) di copertura essendo provviste di rispettivi detti mezzi attuatori (23), ed essendo disposte ad una determinata distanza l'una dall'altra nella detta direzione (10) di avanzamento.
7) Unità di alimentazione di prodotti ad una macchina operatrice sostanzialmente come descritta con riferimento ai disegni annessi.