IT8983488A1 - Procedimento di mercerizzazione in continuo e apparecchiatura adottante tale procedimento - Google Patents
Procedimento di mercerizzazione in continuo e apparecchiatura adottante tale procedimento Download PDFInfo
- Publication number
- IT8983488A1 IT8983488A1 IT1989A83488A IT8348889A IT8983488A1 IT 8983488 A1 IT8983488 A1 IT 8983488A1 IT 1989A83488 A IT1989A83488 A IT 1989A83488A IT 8348889 A IT8348889 A IT 8348889A IT 8983488 A1 IT8983488 A1 IT 8983488A1
- Authority
- IT
- Italy
- Prior art keywords
- tanks
- threads
- bath
- tank
- washing
- Prior art date
Links
- 238000005517 mercerization Methods 0.000 title claims description 40
- 238000000034 method Methods 0.000 title claims description 40
- HEMHJVSKTPXQMS-UHFFFAOYSA-M Sodium hydroxide Chemical compound [OH-].[Na+] HEMHJVSKTPXQMS-UHFFFAOYSA-M 0.000 claims description 57
- 238000005406 washing Methods 0.000 claims description 24
- 235000011121 sodium hydroxide Nutrition 0.000 claims description 19
- XLYOFNOQVPJJNP-UHFFFAOYSA-N water Substances O XLYOFNOQVPJJNP-UHFFFAOYSA-N 0.000 claims description 19
- 238000006386 neutralization reaction Methods 0.000 claims description 18
- 230000006641 stabilisation Effects 0.000 claims description 17
- 238000011105 stabilization Methods 0.000 claims description 17
- 238000001035 drying Methods 0.000 claims description 13
- 238000007654 immersion Methods 0.000 claims description 11
- 238000005470 impregnation Methods 0.000 claims description 11
- 238000012545 processing Methods 0.000 claims description 6
- 239000004094 surface-active agent Substances 0.000 claims description 5
- CDBYLPFSWZWCQE-UHFFFAOYSA-L Sodium Carbonate Chemical compound [Na+].[Na+].[O-]C([O-])=O CDBYLPFSWZWCQE-UHFFFAOYSA-L 0.000 claims description 4
- 230000001276 controlling effect Effects 0.000 claims description 4
- 238000010438 heat treatment Methods 0.000 claims description 4
- 239000002253 acid Substances 0.000 claims description 3
- 238000012544 monitoring process Methods 0.000 claims description 2
- 238000011084 recovery Methods 0.000 claims description 2
- 230000001105 regulatory effect Effects 0.000 claims description 2
- 238000003754 machining Methods 0.000 claims 1
- 239000008237 rinsing water Substances 0.000 claims 1
- 229920000742 Cotton Polymers 0.000 description 7
- 239000000463 material Substances 0.000 description 7
- 238000004804 winding Methods 0.000 description 4
- 239000000975 dye Substances 0.000 description 3
- 239000004753 textile Substances 0.000 description 3
- 238000002485 combustion reaction Methods 0.000 description 2
- 238000010586 diagram Methods 0.000 description 2
- 239000000835 fiber Substances 0.000 description 2
- 238000003780 insertion Methods 0.000 description 2
- 230000037431 insertion Effects 0.000 description 2
- 239000007788 liquid Substances 0.000 description 2
- 230000027455 binding Effects 0.000 description 1
- 238000009739 binding Methods 0.000 description 1
- 230000005540 biological transmission Effects 0.000 description 1
- 238000004061 bleaching Methods 0.000 description 1
- 238000012512 characterization method Methods 0.000 description 1
- 238000001704 evaporation Methods 0.000 description 1
- 230000008020 evaporation Effects 0.000 description 1
- 238000002474 experimental method Methods 0.000 description 1
- 239000004744 fabric Substances 0.000 description 1
- 238000010409 ironing Methods 0.000 description 1
- 238000009940 knitting Methods 0.000 description 1
- 239000002932 luster Substances 0.000 description 1
- 238000012423 maintenance Methods 0.000 description 1
- 230000003647 oxidation Effects 0.000 description 1
- 238000007254 oxidation reaction Methods 0.000 description 1
- 238000009958 sewing Methods 0.000 description 1
Classifications
-
- D—TEXTILES; PAPER
- D06—TREATMENT OF TEXTILES OR THE LIKE; LAUNDERING; FLEXIBLE MATERIALS NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
- D06B—TREATING TEXTILE MATERIALS USING LIQUIDS, GASES OR VAPOURS
- D06B7/00—Mercerising, e.g. lustring by mercerising
- D06B7/04—Mercerising, e.g. lustring by mercerising of yarns, threads or filaments
Landscapes
- Engineering & Computer Science (AREA)
- Textile Engineering (AREA)
- Treatment Of Fiber Materials (AREA)
- Diaphragms For Electromechanical Transducers (AREA)
- Chemical Or Physical Treatment Of Fibers (AREA)
Description
"PROCEDIMENTO DI MERCERIZZAZIONE IN CONTINUO E APPARECCHIATURA ADOTTANTE TALE PROCEDIMENTO"
RIASSUNTO
Procedimento di mercerizzazione in continuo idoneo ad eseguire il trattamento di mercerizzazione su una pluralit? di fili svolgentisi con continuit? e l'un l'altro paralleli da uno (12) o pi? (112,212) subbi di alimentazione, detta pluralit? di fili (11) venendo sottoposta in successione alle seguenti fasi operative :
- prelavagg?o per immersione in almeno una va (14), preferenzialmente tre vasche (14), contene; un bagno costituito da acqua calda con aggiunta tensioattivi;
- impregnazione in soda caustica per immersione in almeno una vasca (14), preferenzialmente due vasche (14), contenente un bagno di soda caustica riscaldata;
- stabilizzazione con controllo della retrazione dei fili (11) in una camera di stabilizzazione e tensionamento (23) , in detta camera (23) i fili (11) essendo parzialmente posti a contatto con un bagno di soda caustica;
- tensionamento e stiro in detta camera di stabilizzazione e tensionamento (23), essendo i fili (11) sempre posti parzialmente a contatto con un bagno di soda caustica;
- neutralizzazione con lavaggio a caldo, detta neutralizzazione comprendendo un primo stadio di lavaggio per immersione in almeno una vasca (14), preferenzialmente due gruppi di due vasche (14) ciascuno, contenente un bagno di acqua calda, un secondo stadio di neutralizzazione vera e propria per immersione in almeno una vasca (14), preferenzialmente due vasche (14), contenente un bagno acido, e un terzo stadio di risciacquo per immersione in almeno una vasca (14), preferenzialmente tre vasche (14), contenente un bagno di acqua calda;
- asciugatura in forno (30) a circolazione d'aria calda;
detti fili (11), come uscenti dall?asciugatura, venendo avvolti in uno o preferenzialmente in pi? (54) subbi di raccolta.
Apparecchiatura di mercerizzazione in continuo idonea ad eseguire il trattamento di mercerizzazione su una pluralit? di fili svolgentisi con continuit? e l'un l'altro paralleli da uno (12) o pi? (112,212) subbi di alimentazione, detta apparecchiatura adottando il procedimento di cui sopra, comprendente i seguenti gruppi operativi posti in successione:
- gruppo di prelavaggio (13) costituito da almeno una vasca di prelavaggio (14) , preferenzialmente tre vasche uguali ( 14 ) poste in successione l ' una all'altra/
- gruppo di impregnazione (21) costituito da almeno una vasca di impregnazione (14), preferenzialmente due vasche uguali (14) poste in successione l'una all'altra,?
- gruppo di stabilizzazione e tensionamento (22) costituito da una camera di stabilizzazione e tensionamento (23) presentante gruppi di rulli superiori (24) ed inferiori (25) di controllo retrazione e stiro dei fili (11);
- gruppo di lavaggio (26) costituito da almeno una vasca di lavaggio (14), preferenzialmente due gruppi ciascuno di due vasche uguali (14) poste in successione l'una all?altra;
- gruppo di neutralizzazione (27) costituito da almeno una vasca di neutralizzazione (14), preferenzialmente due vasche uguali (14) poste in successione l'una all'altra;
- gruppo di risciacquo (28) costituito da almeno una vasca di risciacquo (14), preferenzialmente tre vasche uguali (14) poste in successione l'una all 'altra;
- gruppo di asciugatura (29) costituito da un forno (30) ad aria calda;
- gruppo di raccolta fili (11), costituito preferenzialmente da una pluralit? di subbi (54) contenenti sottomultipli del numero di fili contenuti nell'alimentazione (12,112,212) all'apparecchiatura (10).
CAMPO DI APPLICAZIONE
Forma oggetto del presente trovato un procedimento di mercerizzazione in continuo di filati di cotone e di altri filati idonei.
Pi? in particolare, ? oggetto del trovato un procedimento idoneo ad eseguire il trattamento di mercerizzazione su una pluralit? di fili svolgentisi in continuo da almeno un subbio di alimentazione.
E' altres? oggetto del trovato un'apparecchiatura adottante il procedimento sopra descritto.
TECNICA NOTA
E' nota nello stato della tecnica una pluralit? di procedimenti e dispositivi per la mercerizzazione di tessuti e filati, particolarmente di cotone.
E* noto che la mercerizzazione ? un trattamento con soda caustica che viene applicato ad esempio sui filati, e ad essi faremo riferimento nel seguito della descrizione, venendo detti filati sottoposti ad opportuna tensione per far s? che essi acquistino una lucentezza simile a quella della seta.
In generale, vengono sottoposti a mercerizzazione soprattutto i filati destinati alla maglieria a mano o a macchina, i filati per camicie, per ricamo ed i cucirini .
Il principio su cui si basa la mercerizzazione ? noto da tempo: l'azione della soda caustica provoca un notevole restringimento del cotone il quale, una volta riportato alla lunghezza primitiva, presenta una lucentezza serica.
Lo stesso risultato si ottiene impedendo il restringimento del cotone tramite l'applicazione di una opportuna tensione.
Il motivo per cui aumenta la lucentezza ? da attribuirsi al fatto che con il trattamento di mercerizzazione la fibra da arricciata diventa liscia e la sua sezione trasversale si arrotonda, da ci? derivando una riflessione della luce pi? elevata e pi? uniforme da parte della fibra.
Con la mercerizzazione aumenta anche la resistenza dei filati di cotone, sia pure a scapito delle propriet? elastiche.
Ancora, a parit? di colorante impiegato, un cotone mercerizzato si tinge molto pi? intensamente di un cotone non mercerizzato, ci? comportando un ridotto consumo di coloranti in tintoria.
I procedimenti ed i dispositivi noti per la mercerizzazione sono di due tipi, ovvero in discontinuo ed in continuo.
II trattamento discontinuo ? in pratica quello a tutt'oggi universalmente adottato e viene eseguito in fasi successive sul filato avvolto generalmente in matasse.
Tali fasi prevedono che il filato venga impregnato con il liquido di mercerizzazione, indi stirato, li berato dalla soda, risciacquato ed infine neutrali zato.
Relativamente al trattamento di mercerizzazione in continuo sono noti alcuni brevetti e domande di brevetto .
Tra questi, il documento US 3,549,310 descrive un metodo ed un dispositivo di mercerizzazione in continuo per filati con anima sottoposti a tensione costante .
Detto documento si riferisce al trattamento di un singolo filo, come dipanantesi da una rocca posta in alimentazione.
Il documento US 3,789,469, ed equivalente documento FR 2,213,997, descrive in particolare un sistema idoneo a svolgere una pluralit? di fili da un subbio posto in alimentazione ad un impianto di mercerizzazione continuo.
Il metodo propone di suddividere in gruppi la pluralit? di fili tramite legatura con un filato di invergatura.
Ci? consente di guidare e mantenere in posizione corretta la pluralit? di fili durante lo svolgimento del subbio e durante il trattamento di mercerizzazione.
Il documento GB 1218260 descrive un dispositivo mercerizzazione in continuo costituito sostanzi mente da una coppia di rulli conici sui quali vie avvolto il filato da mercerizzare.
La conicit? dei rulli provoca il tensionamento del filato, che viene, durante l?avvolgimento sugli stessi, sottoposto all'azione di mercerizzazione.
Il dispositivo ? idoneo a trattare un unico filo proveniente da una rocca.
Il documento GB 2051156 descrive un dispositivo di mercerizzazione in continuo, in particolare per filamenti, costituito da una vasca in cui sono disposti gruppi di rulli reciprocamente posizionabili per poter variare il percorso del materiale tessile.
Il documento DE 1610882 descrive un processo di mercerizzazione presentante in particolare un bagno per il candeggio del materiale tessile, attraverso il quale viene fatto passare detto materiale dopo le fasi di mercerizzazione e lavaggio.
Nei documenti JP 76022559 e JP 76014638 vengono descritti dei processi di mercerizzazione in continuo in cui il materiale tessile viene immerso in successione in una pluralit? di soluzioni di soda caustica per assumere con gradualit? il valore della resistenza finale.
DESCRIZIONE DEL TROVATO
La proponente si ? posta come obiettivo l'ottenimento di un procedimento e di un'apparecchiatura di mercerizzazione in continuo idonei a concretizzare un processo utilizzabile industrialmente a costi contenuti e con risultati tecnologici qualitativamente elevati.
Il trovato ? esposto nelle rivendicazioni principali .
Le rivendicazioni collegate illustrano diverse caratterizzazioni del trovato.
Il procedimento secondo il trovato prevede di trattare in continuo una pluralit? di fili svolgentisi parallelamente l'uno all'altro da almeno un subbio di alimentazione.
Detta pluralit? di fili viene sottoposta sostanzialmente a sei fasi di trattamento di mercerizzazione :
- prelavaggio con acqua e tensioattivi;
- impregnazione in soda caustica;
- stabilizzazione con controllo della retrazione dei
- tensionamento e stiro;
- asciugatura in forno.
A valle dell'asciugatura, i fili vengono vantaggiosamente raccolti per gruppi separati su una pluralit? di subbi di dimensioni ridotte rispetto al subbio/i di alimentazione.
Le fasi di mercerizzazione sopradescritte vengono eseguite in una pluralit? di vasche che possono essere rese mobili per consentire un facile passaggio e inserimento dei fili nei gruppi operativi disposti all'interno delle vasche stesse.
Ci? si rende necessario ad ogni cambio della partita in lavorazione o per interventi di manutenzione o simili.
Ogni vasca od ogni gruppo di vasche ? vantaggiosamente dotata di propri mezzi motori e di controllo, asserviti ad un'unit? di elaborazione centrale che imposta di volta in volta i diversi parametri di lavorazione .
Ancora, l?apparecchiatura del trovato pu? essere dotata di un sistema di monitoraggio di tutte le grandezze fisiche coinvolte nel trattamento, al fine di ottimizzare ogni fase operativa, particolarmente dal punto di vista tecnologico od energetico.
I fili possono essere legati, in senso trasversale al loro avanzamento nell'apparecchiatura e ad intervalli predeterminati, in modo da garantire l'avanzamento di ciascuno di essi su tutto il pe corso del trattamento anche in presenza di eventu rotture .
Tali legature possono essere eliminate prima dell'avvolgimento sui subbi di raccolta.
Queste ed altre peculiarit? del trovato verranno meglio evidenziate nel seguito della descrizione.
ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI
Con riferimento alle tavole allegate, fornite a titolo esemplificativo, non limitativo, abbiamo che: - la fig. 1 illustra di fianco uno schema di un'apparecchiatura di mercerizzazione secondo il trovato;
- la fig. 2 illustra in pianta lo schema di fig. 1; - la fig. 3 illustra di fianco una realizzazione preferenziale di un tipo di vasca del trovato.
DESCRIZIONE DEI DISEGNI
Nelle figg. 1 e 2 ? illustrata schematicamente la configurazione di un'apparecchiatura di mercerizzazione 10 secondo il trovato.
Detta apparecchiatura 10 ? alimentata da una pluralit? di fili 11 come svolgentisi da almeno un subbio 12 confezionato all'orditoio.
Nell'esempio di realizzazione illustrato, l'alimentazione ? composta da due subbi 112 e 212 per alimentare separatamente due fronti a configurazione identica 110,210 in cui pu? essere suddivisi l'apparecchiatura di mercerizzazione 10.
Nel caso di un solo subbio 12 in alimentazione, l'apparecchiatura 10 potr? non presentare tale suddivisione.
Nel seguito della descrizione si far? indifferentemente riferimento ad un percorso di trattamento dei fili 11 sia che essi si svolgano da un unico subbio 12, sia che essi si svolgano da pi? subbi 112,212.
Con una configurazione come quella illustrata nelle figg. 1 e 2, la proponente ha trovato che la velocit? di svolgimento dei fili 11 dal subbio 12, essendo questa la medesima velocit? dell'intero processo di mercerizzazione, pu? essere di 60 m/min. ed oltre, garantendo nel contempo il richiesto livello qualitativo sul prodotto trattato.
I fili 11 svolti dal subbio 12 vengono avviati ad un gruppo di prelavaggio 13, costituito nella fattispecie da tre vasche uguali 14 attraversate in successione dai fili 11.
Nell'apparecchiatura di mercerizzazione 10 viene utilizzata una pluralit? di vasche anche in gruppi posti a valle del gruppo di prelavaggio 13.
Quando nel seguito della descrizione si parler? vasche inserite in altri gruppi di trattamento dei fili 11, ci si riferir? allo stesso tipo di vasche 14 utilizzate nel gruppo di prelavaggio 13.
Un tale tipo di vasca 14 ? illustrato in fig. 3. Essa presenta nella fattispecie un contenitore 15 per il liquido di trattamento, una coppia di rulli trasversali superiori 16 in entrata e in uscita alla vasca 14, una coppia di rulli trasversali inferiori 17 posti in corrispondenza al fondo della vasca 14, ed un rullo trasversale di rinvio intermedio 18.
Possono essere presenti mezzi di pressione 19 operanti sui fili 11 in corrispondenza almeno ai rulli superiori 16.
Superiormente alla vasca 14 sono presenti gli organi di azionamento 20 per la motorizzazione dei rulli, detti organi 20 potendo essere cooperanti con un?unica vasca 14 o con gruppi di vasche 14.
Il rullo di rinvio intermedio 18 vantaggiosamente ? dotato di un proprio organo motore, idoneo a movimentarlo nel senso trasversale all'avanzamento dei fili 11.
Ci? allo scopo di poter garantire una corretta posizione della pluralit? dei fili 11 durante il loro avanzamento nell'apparecchiatura 10, detta posizion dei fili 11 venendo controllata da mezzi di co trollo, quali fotocellule, cooperanti con detto or gano motore del rullo 18.
Ogni vasca 14 ? disposta nell'apparecchiatura 10 con possibilit? di poter spostare il contenitore 15 per liberare i rulli 16,17,18, allo scopo di consentire un agevole inserimento e passaggio dei fili 11 nelle operazioni di cambio partita o per altre necessit? di intervento.
Nella fig. 3, detti contenitori 15 possono essere abbassati nella posizione illustrata a linee tratteggiate .
Nella fase di prelavaggio nel gruppo 13, viene utilizzata acqua riscaldata intorno a 90?C con l'aggiunta di opportuni tensioattivi.
La quantit? e la temperatura dell'acqua, come pure la dosatura dei tensioattivi, possono essere vantaggiosamente controllate tramite idonei sensori presenti nelle vasche 14, detti sensori essendo collegati a sistemi centralizzati di controllo per una gestione automatica delle operazioni.
Tale caratteristica ? presente anche in qualsiasi altro gruppo operativo che verr? di seguito descritto .
L'acqua di reintegro nelle vasche 14 del gruppo di prelavaggio 13 pu? essere preparata in un serbatoio a parte e riscaldata, tramite scambiatori di calore, autonomamente o con l'acqua proveniente dal recupero soda caustica, come si tratter? in seguito.
A titolo indicativo e per una velocit? di mercerizzazione intorno ai 60 m/min., nella configurazione illustrata i fili impiegano all'incirca 10???11 secondi per attraversare completamente il gruppo di prelavaggio 13, come da sperimentazioni effettuate dalla proponente.
Dal gruppo di prelavaggio 13, i fili 11 passano nel gruppo di impregnazione in soda caustica 21, nella fattispecie costituito da due vasche 14.
La temperatura del bagno viene mantenuta nell'intorno dei 40?C, mentre la dosatura ed il riscaldamento della soda possono essere eseguiti e controllati in un contenitore supplementare.
Nelle condizioni sopra citate, la durata di immersione dei fili 11 nel bagno sta nell'intorno dei sette secondi.
Dal gruppo di impregnazione 21, i fili 11 passano nel gruppo di stabilizzazione e tensionamento 22, costituito da una camera di stabilizzazione e tensionamento 23 dotata di una pluralit? di rulli superiori 24 e di coordinati rulli inferiori 25.
In detta camera 23 i fili 11 sono sottoposti, in una prima fase, ad una serie di passaggi sui rulli 24 e 25 che ne impediscono la retrazione.
Detta retrazione pu? anche essere opportunamente regolata, con controllo della tensione dei fili 11.
La fase di stabilizzazione, nelle condizioni sopra menzionate, si protrae per un tempo nell'intorno dei 36+38 secondi.
In una seconda fase, dopo strizzatura con pressione regolabile, i fili 11, sempre all'interno della camera 23, vengono sottoposti ad un'ulteriore serie di passaggi sui rulli 24 e 25.
In questa seconda fase i fili 11 vengono stirati, per tensionamento, ad esempio per una quantit? pari al 4% della lunghezza iniziale in un tempo nell?intorno di 3?4 secondi.
Vantaggiosamente, tutti i rulli 25 della camera 23 sono parzialmente immersi in soda caustica per evitare possibili ossidazioni dei fili 11.
La fase di neutralizzazione dei fili 11 si compone di un primo stadio di lavaggio, di un secondo stadio di neutralizzazione vera e propria e di un terzo stadio di risciacquo.
Lo stadio di lavaggio ? concretizzato da un gruppo di lavaggio 26 costituito da due gruppi di due vasche 14 ciascuno con acqua ad una temperatura nell'intorno degli 80?C.
Lo stadio di neutralizzazione vera e propria ? concretizzato da un gruppo di neutralizzazione 27 costituito da due vasche 14 con bagno acido per neutralizzare appunto il pH.
Lo stadio di risciacquo ? concretizzato da un gruppo di risciacquo 28 costituto da tre vasche 14 con acqua ad una temperatura nell'intorno dei 40?C.
Nei gruppi di lavaggio 26 e risciacquo 28 le vasche 14 sono dotate di ingresso e uscita per l ' acqua, la quale viene con continuit? alimentata in modo da incontrare in controcorrente i fili 11 da trattare .
Vantaggiosamente, l ' acqua passa all ' interno di ogni singolo gruppo 26 e 28, da una vasca 14 all 'altra per troppo pieno .
L'acqua raccolta in uscita dai gruppi di lavaggio 26 e risciacquo 28 pu? essere trattata per recuperare soda tramite evaporazione dell'acqua stessa.
L?energia termica resa disponibile nel trattamento pu? essere utilizzata per riscaldare acqua impiegata nelle fasi precedenti.
Dal gruppo di risciacquo 28, i fili 11 passano ad un gruppo di asciugatura 29, costituito da un forno 30 in cui detti fili 11 vengono sottoposti ad una serie di passaggi tra rulli superiori 31 e rulli inferiori 32.
Vantaggiosamente, il forno 30 pu? essere del ti a circolazione forzata d'aria riscaldata con un sistema a combustione sommersa, come descritto nel documento IT-A- a nome della stessa proponente.
E' evidente che il sistema di riscaldamento dell'aria a combustione sommersa pu? essere anche sostituito da altri noti sistemi di riscaldamento. Nella fase di asciugatura, i fili 11 vengono sottoposti inizialmente ad una idroestrazione che porta il valore dell'umidit? relativa nell'intorno del 70%, successivamente vengono fatti transitare a contatto dell'aria riscaldata ad una temperatura nel campo di 90?-s-120?C, indi fuoriescono dal forno 30 presentando un'umidit? relativa nell'intorno del
I fili 11 uscenti dal gruppo di asciugatura 29 vengono raccolti in un subbio o, vantaggiosamente, in una pluralit? di piccoli subbi 33, ciascuno contenente un sottomultiplo dei fili 11 contenuti nel subbio di alimentazione 12 o nei subbi di alimentazione 112,212.
Detti piccoli subbi 33 verranno utilizzati per alimentare successivamente opportune macchine di dipano-roccatura .
Claims (1)
- RIVENDICAZIONI 1 - Procedimento di mercerizzazione in continuo idoneo ad eseguire il trattamento di mercerizzazione su una pluralit? di fili svolgentisi con continuit? e l'un l'altro paralleli da uno (12) o pi? (112,212) subbi di alimentazione, caratterizzato dal fatto che detta pluralit? di fili (11) viene sottoposta in successione alle seguenti fasi operative: - prelavaggio per immersione in almeno una vasca (14), preferenzialmente tre vasche (14), contenente un bagno costituito da acqua calda con aggiunta di tensioattivi; - impregnazione in soda caustica per immersione in almeno una vasca (14), preferenzialmente due vasche (14), contenente un bagno di soda caustica riscaldata; - stabilizzazione con controllo della retrazione di fili (11) in una camera di stabilizzazione e tensio namento (23), in detta camera (23) i fili (11) es sendo parzialmente posti a contatto con un bagno di soda caustica; - tensionamento e stiro in detta camera di stabilizzazione e tensionamento (23), essendo i fili (11) sempre posti parzialmente a contatto con un bagno di soda caustica; - neutralizzazione con lavaggio a caldo, detta neutralizzazione comprendendo un primo stadio di lavaggio per immersione in almeno una vasca (14), preferenzialmente due gruppi di due vasche (14) ciascuno, contenente un bagno di acqua calda, un secondo stadio di neutralizzazione vera e propria per immersione in almeno una vasca (14), preferenzialmente due vasche (14), contenente un bagno acido, e un terzo stadio di risciacquo per immersione in almeno una vasca (14), preferenzialmente tre vasche (14), contenente un bagno di acqua calda; - asciugatura in forno (30) a circolazione d'aria calda; detti fili (11), come uscenti dall'asciugatura, venendo avvolti in uno o preferenzialmente in pi? { subbi di raccolta. 2 - Procedimento come alla rivendicazione 1, cara terizzato dal fatto che la temperatura del bagno nella fase di prelavaggio ? nell'intorno di 90?C. 3 - Procedimento come alla rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che la temperatura del bagno nella fase di impregnazione in soda caustica ? nell'intorno di 40?C. 4 - Procedimento come ad una o l?altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che nella fase di stabilizzazione la tensione dei fili (11) pu? essere regolata. 5 - Procedimento come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che subito a valle della fase di stabilizzazione viene eseguita una strizzatura dei fili (11), detta strizzatura potendo essere a pressione variabile. 6 - Procedimento come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il valore dello stiro nella fase di tensionamento e stiro ? nell'intorno del 4% sulla lunghezza iniziale dei fili (11). 7 ~ Procedimento come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che nel primo stadio di lavaggio della fase di neutralizzazione la temperatura del bagno ? nell'intorno di 80?C. 8 - Procedimento come ad una o l'altra delle riven dicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto c nel terzo stadio di risciacquo della fase di neutra lizzazione la temperatura del bagno ? nell'intorno di 40?C. 9 - Procedimento come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che negli stadi di lavaggio e di risciacquo della fase di neutralizzazione i fili (11) vengono lavati e risciacquati in contro corrente. 10 - Procedimento come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l?acqua di lavaggio e risciacquo della fase di neutralizzazione viene trattata per recuperare soda caustica. 11 - Procedimento come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l'energia termica resa disponibile in detto recupero della soda caustica viene impiegata in una o pi? fasi del procedimento stesso. 12 - Procedimento come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che nell'asciugatura la temperatura viene mantenuta nel campo di 90+120?C. 13 - Procedimento come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che all?uscita dalla fase di asciugatura i fili (11) presentano un'umidit? relativa nell?intorno del 7+8%. 14 - Procedimento come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la velocit? di mercerizzazione pu? essere di 60 m/min. ed oltre. 15 - Procedimento come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i fili (11) in svolgimento dal subbio (12) o dai subbi (112,212) vengono legati trasversalmente ad intervalli predeterminati. 16 - Procedimento come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che ogni fase del procedimento di mercerizzazione ? asservita ad un'unit? di elaborazione centrale per il comando e la regolazione dei parametri di lavorazione . 17 - Procedimento come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende un sistema di monitoraggio per il controllo di tutte le grandezze fisiche del trattamento . 18 - Apparecchiatura di mercerizzazione in continuo idonea ad eseguire il trattamento di mercerizzazione su una pluralit? di fili svolgentisi con continuit? e l'un l'altro paralleli da uno (12) o pi? (112,212) subbi di alimentazione, detta apparecchiatura adottando il procedimento di cui alle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che comprende i seguenti gruppi operativi posti in successione: - gruppo di prelavaggio (13) costituito da almeno una vasca di prelavaggio (14), preferenzialmente tre vasche uguali (14) poste in successione 1'una all 1altra; - gruppo di impregnazione (21) costituito da almeno una vasca di impregnazione (14), preferenzialmente due vasche uguali (14) poste in successione l'una all 'altra; - gruppo di stabilizzazione e tensionamento (22) costituito da una camera di stabilizzazione e tensionamento (23) presentante gruppi di rulli superiori (24) ed inferiori (25) di controllo retrazione e stiro dei fili (11); - gruppo di lavaggio (26) costituito da almeno una vasca di lavaggio (14), preferenzialmente due gruppi ciascuno di due vasche uguali (14) poste in successione l?una all'altra; - gruppo di neutralizzazione (27) costituito da almeno una vasca di neutralizzazione (14), preferenzialmente due vasche uguali (14) poste in successione l?una all'altra; - gruppo di risciacquo (28) costituito da almeno una vasca di risciacquo (14), preferenzialmente tre vasche uguali (14) poste in successione l'una all 'altra; - gruppo di asciugatura (29) costituito da un forno (30) ad aria calda; - gruppo di raccolta fili (11), costituito preferenzialmente da una pluralit? di subbi (54) contenenti sottomultipli del numero di fili contenuti nell'alimentazione (12,112,212) all'apparecchiatura (10). 19 - Apparecchiatura (10) come alla rivendicazione 18, caratterizzata dal fatto che presenta due fronti di lavoro (110,210) uguali. 20 - Apparecchiatura (10) come alla rivendicazione 18 o 19, caratterizzata dal fatto che dette vasche (14) sono costituite da un contenitore (15) per il bagno, da una coppia di rulli trasversali superiori (16), da una coppia di rulli trasversali inferiori (17) e da un rullo trasversale intermedio di rinvio (18). 21 - Apparecchiatura (10) come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti da 18 in poi, carat-, terizzata dal fatto che con detti rulli superiori (16) delle vasche (14) cooperano mezzi di pressione (19) sui fili (11). 22 - Apparecchiatura (10) come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti da 18 in poi, caratterizzata dal fatto che ciascuna vasca (14) presenta propri mezzi motori (20). 23 - Apparecchiatura (10) come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti fino a 21, caratterizzata dal fatto che mezzi motori (20) cooperano con gruppi di vasche (14). 24 - Apparecchiatura (10) come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti da 18 in poi, caratterizzata dal fatto che detto rullo trasversale (18) ? dotato di un proprio organo di movimentazione trasversale . 25 - Apparecchiatura (10) come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti da 18 in poi, caratterizzata dal fatto che detto rullo trasversale (18) coopera con mezzi di controllo della posizione dei fili (11) nel loro avanzamento longitudinale. 26 - Apparecchiatura (10) come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti da 18 in poi, caratterizzata dal fatto che detto contenitore (15) -? amovibile per liberare i rulli (16,17,18). 27 - Apparecchiatura (10) come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti da 18 in poi, caratterizzata dal fatto che dette vasche (14) sono dotate di sensori per il controllo di parametri di lavorazione . 28 - Apparecchiatura (10) come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti da 18 in poi, caratterizzata dal fatto che il gruppo di prelavaggio (13) ? collegato ad un dispositivo supplementare di riscaldamento dell'acqua di reintegro. 29 - Apparecchiatura (10) come ad una o l?altra delle rivendicazioni precedenti da 18 in poi, caratterizzata dal fatto che il gruppo di impregnazione (21) ? collegato ad un dispositivo supplementare di riscaldamento soda. 30 - Apparecchiatura (10) come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti da 18 in poi, caratterizzata dal fatto che i rulli inferiori (25) della camera di stabilizzazione e tensionamento (23) sono parzialmente immersi in una vasca con soda caustica. 31 - Apparecchiatura (10) come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti da 18 in poi, caratterizzata dal fatto che ? collegata ad un sistema centrale di elaborazione dati.
Priority Applications (1)
| Application Number | Priority Date | Filing Date | Title |
|---|---|---|---|
| IT83488A IT1239265B (it) | 1989-10-19 | 1989-10-19 | Procedimento di mercerizzazione in continuo e apparecchiatura adottante tale procedimento |
Applications Claiming Priority (1)
| Application Number | Priority Date | Filing Date | Title |
|---|---|---|---|
| IT83488A IT1239265B (it) | 1989-10-19 | 1989-10-19 | Procedimento di mercerizzazione in continuo e apparecchiatura adottante tale procedimento |
Publications (3)
| Publication Number | Publication Date |
|---|---|
| IT8983488A0 IT8983488A0 (it) | 1989-10-19 |
| IT8983488A1 true IT8983488A1 (it) | 1991-04-19 |
| IT1239265B IT1239265B (it) | 1993-09-28 |
Family
ID=11322521
Family Applications (1)
| Application Number | Title | Priority Date | Filing Date |
|---|---|---|---|
| IT83488A IT1239265B (it) | 1989-10-19 | 1989-10-19 | Procedimento di mercerizzazione in continuo e apparecchiatura adottante tale procedimento |
Country Status (1)
| Country | Link |
|---|---|
| IT (1) | IT1239265B (it) |
Families Citing this family (2)
| Publication number | Priority date | Publication date | Assignee | Title |
|---|---|---|---|---|
| ITUD20010111A1 (it) * | 2001-06-19 | 2002-12-19 | Jaeggli Meccanotessile Srl | Apparecchiatura e procedimento per la tintura e la mercerizzazione difili o filati |
| CN101525826B (zh) * | 2009-03-10 | 2012-05-09 | 东华大学 | 一种纱线束状连续回流丝光的方法 |
-
1989
- 1989-10-19 IT IT83488A patent/IT1239265B/it active IP Right Grant
Also Published As
| Publication number | Publication date |
|---|---|
| IT8983488A0 (it) | 1989-10-19 |
| IT1239265B (it) | 1993-09-28 |
Similar Documents
| Publication | Publication Date | Title |
|---|---|---|
| CN106460310A (zh) | 用于对纺织材料染色和整理的方法和对应装置 | |
| DE1635340A1 (de) | Vorrichtung zum Behandeln von Guetern,insbesondere Textilguetern | |
| CN104846576A (zh) | 棉及其混纺织物的一浴一步法连续化浸漂阶段保温工艺 | |
| KR101448011B1 (ko) | 폴리에스테르 섬유제품의 연속감량 가공장치 | |
| US4416124A (en) | Sheet-dyeing apparatus | |
| GB1350009A (en) | Method of making a fastening fabric | |
| US3343378A (en) | Apparatus for the treatment of textile materials | |
| DE1635101B2 (de) | Vorrichtung zum kontinuierlichen bleichen, faerben oder entschlichten von textilgut | |
| IT8983488A1 (it) | Procedimento di mercerizzazione in continuo e apparecchiatura adottante tale procedimento | |
| CN101144235B (zh) | 对短纤纱连续丝光处理的方法和设备 | |
| US3056275A (en) | Fiber processing machine | |
| JPS6117944B2 (it) | ||
| US2398787A (en) | Method of and apparatus for treating yarn or cord | |
| CH622568A5 (en) | Equipment for the treatment of fabric strips | |
| EP0489191B1 (en) | Method for continuous mercerising, and apparatus that employs such method | |
| US4376632A (en) | Process and plant for the continuous mercerization of raw or colored open or tubular knitted fabric | |
| US3960484A (en) | Process and apparatus for improving the fiber structure of textile material containing cellulose fibers | |
| CN105714450B (zh) | 一种机织涤纶防纰裂运动服装里料及其织造方法 | |
| US3776005A (en) | Apparatus for dyeing and/or washing fabric | |
| ITMI992545A1 (it) | Macchina per il lavaggio e per trattamenti di finissaggio in continuodi prodotti tessili come tessuto o simili tinti in autoclave o prodott | |
| US3137056A (en) | Method for dyeing and treating textile material | |
| GB1038205A (en) | Treatment of textiles | |
| JPS5953940B2 (ja) | 繊維品の連続洗浄方法 | |
| CN113882097A (zh) | 用于处理纺织织物的方法和设备 | |
| KR20120002668U (ko) | 환편직물의 염색 전 처리장치 |
Legal Events
| Date | Code | Title | Description |
|---|---|---|---|
| 0001 | Granted | ||
| TA | Fee payment date (situation as of event date), data collected since 19931001 |
Effective date: 19971031 |