IT8982611A1

IT8982611A1 - Metodo per la realizzazione di canalizzazione particolarmente nei pavi menti

Info

Publication number: IT8982611A1
Application number: IT1989A82611A
Authority: IT
Inventors: Massimo Colomban
Original assignee: Massimo Colomban
Priority date: 1989-11-15
Filing date: 1989-11-15
Publication date: 1991-05-15
Also published as: EP0428065A2; YU214690A; CA2030010A1; PL287758A1; IT1236340B; EP0428065A3; AU6656790A; IT8982611A0; CS553290A3; JPH03206259A; PT95887A; IE904108A1; AU631694B2

Description

Descrizione di brevetto per invenzione industriale

Titolo:

METODO PER LA REALIZZAZIONE DI CANALIZZAZIONI PARTICOLARMENTE NEI PAVIMENTI

RIASSUNTO

METODO PER LA REALIZZAZIONE DI CANALIZZAZIONI PARTICOLARMENTE NEI PAVIMENTI, comprendente almeno una struttura sagomata realizzando una pluralit? di canalizzazioni adiacenti e parallele, detta struttura essendo adagiata/bile al solaio mediante interposizione di uno strato di materiale isolante, ed in cui superiormente alla struttura viene gettato il sottofondo di raddrizzamento per essere successivamente rivestito con una pavimentazione.

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto un METODO PER LA REALIZZAZIONE DI CANALIZZAZIONI PARTICOLARMENTE NEI PAVIMENTI.

L'innovazione trova particolare seppur non esclusiva applicazione come un sistema per la realizzazione di un pavimento tecnico.

Allo stato attuale della tecnica sono noti i tradizionali edifici. In particolare comprendono essenzialmente una parte esterna e/o di supporto edificio ed una parte interna destinata ad essere suddivisa in appositi vani. Tradizionalmente il pavimento, sottofondo (massello) era direttamente a contatto della soletta, e le relative connessioni idriche, elettriche, etcc. venivano consentite mediante lottenimento preventivo di canali ricavati direttamente nella soletta, o annegati rigidamente su questa, all'interno dei quali venivano collocate le dette connessioni. Gli inconvenienti palesemente riscontrabili in tale soluzione e particolarmente negli edif?ci industriali ergo vani adibiti ad uffici sono diversi, primo fra tutti con l'aumentare delle connessioni tecnologiche l'impossibilit? di ottenere una versatile e facile distribuzione di queste, ma soprattutto spesso l'nterferire esternamente con il pavimento, determinando vincoli fissi, inestetismi ed un intralcio non indifferente. Tuttosommato una distribuzione dei cavi e tubazioni disordinata, non coordinata, in pratica non razionale. In seguito l'evoluzione tecnologica ha consentito la realizzazione di sistemi avanzati prefabbricati di pareti divisorie anche attrezzate. In questo contesto si sono affiancati anche i pavimenti tecnici, i quali sostanzialmente consistono in una struttura sopraelevata rispetto alla soletta od al pavimento vero e proprio, detta struttura essendo realizzata mediante formelle di legno, metallo o materiali inerti, generalmente adagiate su supporti a reticolo o con piedini incorporati. Si ottiene cos? una superficie sollevata rispetto alla soletta dell'ambiente nel cui vano cos? ottenuto ? possibile attrezzarlo tecnicamente disponendovi, cavi telefonici, elettrici, informatici ed altri servizi tecnologici, non escluse le condutture di liquidi.

Nella soluzione sopraevidenziata sono riscontrabili diversi inconvenienti, fra questi ? citabile il fatto che l'intercapedine creata tra il pavimento sopraelevato e la soletta risulta essere polverosa e quindi poco igienica per la logica difficolt? di procedere ad una costante pulizia. Inoltre non sono fonoassorbenti ed hanno una scarsa solidit?, particolarmente trasversale, richiedendo una manutenzione periodica per registrare gli inevitabili movimenti delle formelle. Dette formelle, oltre a non essere sufficientemente ignifughe, sono sensibili aU'umidit?, soprattutto se costruite con legno od inerte, la quale pu? provocare fenomeni dilatativi di forza tale da scompaginare interi piani di pavimento, con ovvie conseguenze. Infine tali sistemi hanno una durata piuttosto limitatata, ed un costo notevole sia per quanto riguarda l'acquisto che la posa in opera.

Scopo del presente trovato & quello di ovviare ai succitati inconvenienti.

Questo ed altri scopi vengono raggiunti con la presente innovazione secondo le caratteristiche di cui alle annesse rivendicazioni risolvendo i problemi esposti mediante un metodo per la realizzazione di canalizzazioni particolarmente nei pavimenti, comprendente almeno una struttura sagomata realizzando una pluralit? di canalizzazioni adiacenti e parallele, detta struttura essendo adagiata/bile al solaio mediante interposizione di uno strato di materiale isolante, ed in cui superiormente alla struttura viene gettato il sottofondo di raddrizzamento per essere successivamente rivestito con una pavimentazione.

In tal modo attraverso il notevole apporto creativo vengon conseguiti diversi vantaggi che si traducono in un immediato progresso tecnico essenzialmente costituito dalla ottimizzazione della distribuzione dell'impiantistica consentendo un efficace e razionale organizzazione delle varie linee; ? fonoassorbente, o comunque non accentua la rumorisit? degli ambienti; aumenta la resistenza al fuoco del solaio; consente la massima versatilit? potendo arrivare in ogni punto con i servizi richiesti.

Questi ed altri vantaggi appariranno dalla successiva particolareggiata descrizione di soluzioni preferenziali di realizzazione con l'aiuto dei disegni allegati i cui particolari di esecuzione non sono da intendersi limitativi ma solo esemplificativi.

La Figura 1 rappresenta una vista schematica prospettica ed in sezione di una porzione di pavimento tecnico;

La Figura 2 rappresenta una vista schematica prospettica ed in sezione di una porzione pi? ampia del pavimento tecnico con evidenziata la giuntura delle lamiere grecate;

La Figura 3 rappresenta una vista di pianta schematica di un ideale applicazione di cui in Figura 1.;

La Figura 4 rappresenta una vista schematica prospettica ed in sezione di una porzione di pavimento tecnico con evidenziato il foro per intercettare la canalizzazione sottostante;

La Figura 5 rappresenta una vista schematica prospettica di una torretta innestabile in un foro di cui in Figura 4 ottenuto in detto pavimento per consentire l'allacci amento alle reti dei vari impianti;

La Figura 6 rappresenta una vista schematica prospettica di un mezzo ad anello di ingaggio torretta collocabile all'intemo del foro di cui in Figura 4.

Facendo riferimento alle figure si rileva che un pavimento tecnico (A) ? del tipo comprendente una nota soletta (1) attenuta preliminarmente. Sulla superficie della detta soletta (1) viene disteso uno strato di materiale isolante (2) preferibilmente polietilene espanso. Al di sopra del detto strato di materiale isolante (2) vengono semplicemente adagiate delle strutture (3) adeguatamente conformate realizzando un insieme di intercapedini (6) longitudinali adiacenti e parallele, e sopra le quali viene successivamente gettato nella fattispecie un sottofondo cementizio (5). Naturalmente il sottofondo ? poi pavimentato (4). Pi? in panicolare le strutture (3) consistono in fogli sagomati con una grecatura ottenuti in acciaio zincato o prefer?bilmente realizzati in materiale plastico. Si otterr? cos? una serie illimitata di canali (6) adiacenti, essendo paralleli ma fisicamente separati, all'interno dei quali possono essere fatti direttamente scorrere i cavi necessari. Inoltre i canali (6) vanno ad intercettare perimetralmente un anello perimetrale di raccolta e distribuzione dei detti cavi. La grecatura (3) ? preferibilmente realizzata in fogli aventi una conformazione essenzialmente rettangolare di dimensioni variabili, in cui le terminazioni sono adattate per l'associazione 1 complanare di almeno un secondo foglio (3). Nella fattispecie ogni foglio (3) presenta almeno un Iato debordante con un profilo ad aletta (3') per consentire a questo di accoppiarsi ad analoga aletta (3') ottenuto sul corrispondente lato di un analogo foglio (3). Infine almeno una terminazione longitudinale (3?) si presenta con uno spessore pi? sottile acconsentendo ad essere sormontato dal lembo contrapposto al precedente di un analogo foglio (3) da associare di testa. Un ulteriore caratteristica di tale sistema prevede la possibilit? di intercettare almeno tre canalizzazioni (6) (in pratica le fondamentali: telefono, computer, energia), mediante foratura passante (B) in qualsiasi punto del pavimento tecnico (A). All'interno della detta foratura (B) ? disponibile un mezzo di ingaggio anulare (C) particolarmente a baionetta (7) per una torretta (8) di supporto mezzi di presa.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. METODO PER LA REALIZZAZIONE DI CANALIZZAZIONI PARTICOLARMENTE NEI PAVIMENTI, del tipo comprendente una soletta ottenuta preliminarmente caratterizzato dal fatto di consistere nel disporre sulla detta soletta, mediante l'interposizione di uno strato di materiale isolante, almeno una struttura sagomata essendo costituita da una pluralit? di canalizzazioni adiacenti e parallele, detta struttura essendo annegata in un sottofondo di raddrizzamento per essere successivamente rivestito dalla pavimentazione.
2. Metodo secondo la rivendicazione 1., caratterizzato dal fatto che la struttura sagomata essendo costituita da una pluralit? di canalizzazioni adiacenti e parallele, ? un foglio grecato (3) realizzando una serie di canali longitudinali e complanari (6), essendo paralleli ma fisicamente separati.
3. Metodo secondo le rivendicazioni 1. e 2., caratterizzato dal fatto che almeno un foglio grecato (3) ? una lamiera grecata essendo ottenuta in acciaio zincato e/o in materiale plastico.
4. Metodo secondo la rivendicazione 1., caratterizzato dal fatto che lo strato di materiale isolante (2) ? polietilene espanso.
5. Metodo secondo le rivendicazioni 1. e 2., caratterizzato dal fatto che la struttura sagomata essendo costituita da una pluralit? di canalizzazioni adiacenti e parallele, ? un foglio grecato (3) associato ad almeno un secondo (3), presentando almeno un lato debordante con un profilo ad aletta (3') ed in cui almeno una terminazione longitudinale ? ottenuta con uno spessore pi? sottile.
6. Metodo secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che le canalizzazioni (6) sono intercettabili praticando un foro (B) passante sul pavimento tecnico (A) avente diametro pari ad almeno la somma delle tre larghezze di ogni canalizzazione.
7. Metodo secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che all'interno della detta foratura (B) ? collocato un mezzo di ingaggio anulare (C) particolarmente per il fissaggio a baionetta (7) di una torretta (8) di supporto mezzi di presa.
8. Metodo secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che le canalizzazioni (6) intercettano perimetralmente un anello perimetrale di raccolta e distribuzione particolarmente di connessioni tecnologiche.