IT8911739U1 - Tavolo ad altezza regolabile in particolare per arredamento nautico - Google Patents

Description

Descrizione del Modello di Utilit? dal titolo: "TAVOLO AD ALTEZZA REGOLABILE IN PARTICOLARE PER ARREDAMENTO NAUTICO"

DESCRIZIONE

E' oggetto della presente innovazione un tavolo ad altezza regolabile in particolare per arredamento nautico e da campeggio.

Nel campo dell?arredamento in piccoli spazi, come ad esempio degli interni di navi e yachts, o di campers e roulottes, i designers e i costruttori sono alla continua ricerca di soluzioni multifunzionali e componibili che nello stesso tempo siano di minimo ingombro e permettano facile e agile manovra.

In particolare un tavolo o un piano d?appoggio in tali ambienti necessita di essere regolabile in altezza per assolvere diverse funzioni, tra le quali quelle di tavolo da pranzo, piano per letto o cuccetta.

Tra i vari tavoli ad altezza regolabile attualmente noti vi ? il tavolo con gambe incrociate articolate formate da due telai rettangolari incrociantisi reciprocamente circa a met? e incernierati a forbice. Entrambe le estremit? inferiori dei due telai poggiano sul pavimento, il lato superiore di uno di essi ? girevolmente connesso al tavolo, e l'altro ? libero di impegnarsi con una serie di tacche equidistanziate disposte sotto il piano del tavolo, realizzando, per ogni tacca, una diversa apertura della forbice e di conseguenza un'altezza diversa. Tuttavia, questa configurazione non garantisce al tavolo un sicuro equilibrio in tutte le posizioni, in quanto solo in una di dette posizioni l'incrocio delle gambe si trova sotto il suo centro.

Un sistema noto che ovvia a questo inconveniente ha entrambi i lati superiori dei due telai incrociati a forbice con estremit? scorrevoli lungo due guide parallele fissate sotto il piano del tavolo. Tramite una manopola posta centralmente sotto quest'ultimo si aziona un manovellismo atto a regolare la distanza tra i lati superiori dei telai variando l?apertura della forbice e di conseguenza l'altezza del tavolo. Tale movimento ? contrastato dall'azione di una molla che tende a chiudere la forbice.

Questo sistema tuttavia ? scomodo perch? la manopola va manovrata da posizione non di forza; inoltre il braccio di chi esegue la manovra pu? rimanere intrappolato tra la forbice formata dalle gambe che tendono elasticamente a chiudersi per effetto della molla.

Lo scopo della presente innovazione ? quello di fornire un tavolo ad altezza regolabile mediante un sistema analogo a quello appena esposto che per? non presenti gli inconvenienti di quest?ultimo e consenta facile e sicura manovra da una posizione comoda per l 'utilizzatore.

Il tavolo ad altezza regolabile, in particolare per arredamento in campo nautico, secondo la presente innovazione poggia su gambe a telaio rettangolare incrociate ed articolate con lati superiori vincolati a scorrimento tra due guide parallele fissate longitudinalmente sotto il piano del tavolo. La sua caratteristica consiste nel fatto che in almeno una di dette guide ? praticata una fessura longitudinale da cui sporge, e lungo cui scorre, un'estremit? di una leva di comando incernierata a rotazione sotto il centro del tavolo e a cui sono articolate simmetricamente rispetto al proprio asse di rotazione due bielle azionanti due manicotti scorrevoli lungo i lati superiori di dette gambe. Agendo sull'estremit? sporgente di detta leva di comando si impone, mediante detti bracci e detti manicotti, un movimento relativo tra detti lati provocando una variazione di altezza del piano del tavolo. In particolare, si ottiene un innalzamento del tavolo avvicinando tra loro i suddetti lati, mentre si ottiene un abbassamento del tavolo allontanandoli tra loro. E' possibile bloccare la leva di comando in posizioni prestabilite grazie a una sporgenza ricavata su quest'ultima che si impegna con corrispondenti tacche ricavate su una delle guide longitudinali.

L'innovazione verr? ora illustrata in dettaglio con la descrizione che segue di una sua forma realizzativa, fatta a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento ai disegni annessi in cui:

- la Figura 1 mostra una vista in pianta dal basso del tavolo ad altezza regolabile secondo l'innovazione;

- la Figura 2 mostra una vista in elevazione laterale del tavolo ad altezza regolabile secondo l'innovazione.

Con riferimento alle suddette figure si ? indicato con 1 una tavola poggiante su un supporto regolabile in altezza 2 secondo la presente innovazione. Il supporto 2 comprende due gambe 3 formanti insieme a due traverse cilindriche 4 e ad un perno 5, due telai 6 incrociantisi a forbice sul perno 5 simmetricamente rispetto ad un piano verticale passante per quest'ultimo. Le estremit? 4a e 4b di ciascuna delle traverse 4, sono vincolate a scorrimento lungo due guide parallele 7 e 8 fissate sotto il piano della tavola 1. Tra la guida 7 e la tavola 1 ? ricavata una fessura longitudinale 9 atta a permettere ad un'estremit? IOa di una leva di comando 10 di sporgere al fine di essere impugnata dall'utilizzatore. La leva di comando 10 fa parte di un manovellismo 11 per la regolazione in altezza del tavolo secondo l'innovazione.

La leva 10 ? girevolmente connessa con un perno 12 sporgente da una flangia 13 fissata centralmente sotto la tavola 1. Lungo la leva 10, simmetricamente rispetto al perno di rotazione 12, sono girevolmente connesse le estremit? di due bielle 14, che hanno le altre estremit? imperniate su due manicotti 15, i quali sono girevolmente connessi alle traverse 4, potendo ruotare attorno ad esse pur rimanendo fissati centralmente alle traverse 4. Queste ultime sono elasticamente collegate tra loro da due molle parallele 16 che ne contrastano l'allontanamento reciproco mentre ne assecondano l'avvicinamento. Una sporgenza 17, ricavata sulla leva 10 dal lato dell'impugnatura IOa, si impegna con corrispondenti tacche 18 ricavate lungo la scanalatura 9 sulla guida 7. In corrispondenza del perno 12, tra la flangia 13 e la leva 10, ? interposto uno spessore anulare 19 per permettere all'asta 10 di inflettersi verso l'alto e consentire alla sporgenza 17 di disimpegnarsi dalla corrispondente tacca 18.

Facendo ruotare la leva 10, una volta disimpegnata la sporgenza 17 dalla corrispondente tacca 18, entrano in azione le bielle 14 che, tramite i manicotti 15, allontanano o avvicinano tra loro, a seconda del senso di rotazione della leva 10, le traverse 4, determinando rispettivamente un abbassamento o un innalzamento della tavola 1. In particolare, ruotando in senso antiorario la leva 10, spostando la sporgenza 17 dalla tacca 18a alla tacca 18b, l'apertura della forbice formata dai due telai 6 varia dalla posizione A alla posizione B, indicata con linea a tratto discontinuo, aumentando l'altezza C del tavolo dal pavimento. Nel passaggio dalla posizione A alla posizione B le molle 16 aiutano l'innalzamento del tavolo compensandone parzialmente il peso proprio che tenderebbe ad abbassare il tavolo, mentre nel passaggio dalla posizione B alla posizione A, le molle 16 contrastano l'abbassamento del tavolo.

La regolazione in altezza del tavolo secondo l'innovazione risulta cos? di esecuzione comoda e facile e necessita di uno sforzo relativamente piccolo grazie alla lunghezza della leva 10 e alla presenza delle molle 16.

La presente innovazione non ? limitata alla forma realizzativa sopra descritta ed illustrata, ma ne comprende qualsiasi ulteriore variante esecutiva.

Claims (5)

1. RIVENDICAZIONI 1. Tavolo ad altezza regolabile, in particolare per arredamento in campo nautico, poggiante su gambe a telaio rettangolare incrociate tra loro e articolate con lati superiori vincolati a scorrimento tra due guide parallele fissate longitudinalmente sotto il piano del tavolo, caratterizzato dal fatto che in almeno una di dette guide ? praticata una fessura longitudinale da cui sporge, e lungo cui scorre, una estremit? di una leva di comando incernierata a rotazione sotto il centro del tavolo e a cui sono articolate simmetricamente rispetto al suo asse di rotazione due bielle azionanti due manicotti girevomente connessi ai lati superiori di dette gambe, ma assialmente fissati ad esse per cui, agendo sull'estremit? sporgente di detta leva di comando, si impone mediante detti bracci e detti manicotti un movimento relativo tra dette traverse scorrevoli provocando una variazione di altezza del piano del tavolo, essendo previsti mezzi per il bloccaggio di detta leva di comando in posizioni prestabilite .
2. 2. Tavolo ad altezza regolabile secondo la rivendicazione 1 in cui detti mezzi per il bloccaggio di detta asta di comando comprendono una serie di tacche equidistanziate ricavate lungo detta fessura longitudinale di detta guida e in cui va ad impegnarsi di volta in volta una sporgenza ricavata in detta leva di comando, essendo necessaria una inflessione elastica di detta asta per permettere a detta sporgenza di disimpegnarsi da ciascuna di dette tacche.
3. 3. Tavolo ad altezza regolabile secondo la rivendicazione 1, in cui detti lati superiori di dette gambe sono elasticamente connessi tra loro mediante almeno due elementi elastici longitudinali.
4. 4. Tavolo ad altezza regolabile secondo le precedenti rivendicazioni, in cui uno spessore ? interposto tra detta leva di comando e il piano del tavolo in corrispondenza del perno di rotazione per permettere a detta asta di comando l'inflessione per il disimpegno da dette tacche.
5. 5. Tavolo ad altezza regolabile, in particolare per arredamento in campo nautico, sostanzialmente come sopra descritto ed illustrato, con riferiemnto ai disegni annessi.