IT8409485A1 - Dispositivo per la sorveglianza della velocità di una corrente di gas in un canale, per avvisatori di incendio ed altro - Google Patents

Dispositivo per la sorveglianza della velocità di una corrente di gas in un canale, per avvisatori di incendio ed altro

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IT8409485A1 ITFI1984A009485A IT948584A IT8409485A1 IT 8409485 A1 IT8409485 A1 IT 8409485A1 IT FI1984A009485 A ITFI1984A009485 A IT FI1984A009485A IT 948584 A IT948584 A IT 948584A IT 8409485 A1 IT8409485 A1 IT 8409485A1
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Description

DOCUMENTAZIONE
RILEGATA
/la A4 85 A/ aso 76.376/Sh/mf Descrizione dell?Invenzione Industri<?>
al<$>
e dal titolo :
X
"DISPOSITIVO PER LA SORVEGLIANZA DELLA VELOCITA' DI a UNA CORRENTE DI GAS IN UN CANALE, PER AVVISATORI DI INCENDIO ED ALTRO" di SECURITON A.G. , di nazionalit? svizzera, a ZOLLIKOFEN, Cantre di Berna ( Svizzera) ; depositata il N? Prot m
!t RIASSUNTO
Dispositivo per la sorveglianza della velocit? di una corrente di gas in un canale, in particolar modo per il sistema di aspirazione di fumo di un avvisatore di fumo a linee a forma di pi? punti* Il dispositivo presenta una sonda di misura la quale ? formata da un elemento riscaldato sensibile alla temperatura ed ? collocata direttamente nella corrente di gas. La sonda di misura ? collegata ad un circuito di compensazione di temperatura, il quale serve alla compensazione delle oscillazixmi di temperatura del gas. Un circuito di con fronto nominale/effettivo serve per la sorveglianza del la tensione della sonda di misura, la quale dipende dai la velocit? del gas. Se la velocit? del gas supera il rispettivamente va al di sotto, del valore nominale rego lato a mezzo di un potenziometro, il circuito di confronto attraverso un circuito di ritardo attiva un circuito d'uscita di disfunzione cio? disturbo. La segnala zione di disfunzione viene guidata per esempio ad una
1
?/
centrale di avviso d'incendio. Un circuito di uscita
di misura serve per la regolazione dei valori limite dela la velocit? del gas durante la messa in funzione del di^ spositivo. Un circuito di riscaldamento serve per il ri L9 SS
scaldamento di punti di aspirazione del gas in occasio SS ne della loro ostruzione per formazione di ghiaccio.
Il dispositivo ? particolarmente adatto per la sor veglianza in applicazioni speciali per esempio in ambienti EDV, magazzini a scaffali alti od anche in zone con temperature sotto 0?C.
DESCHI ZIONE
L'invenzione si riferisce ad un dispositivo per la sorveglianza della velocit? di una corrente di gas in un canale, in particolar modo per il sistema di aspirazione di fumo di un avvisatore di fumo a linee a forma di pi? punti, il quale presenta un primo elemento riscaldato sensibile alla temperatura che ? disposto direttamente nella corrente di gas ed un secondo elemento sensibile alla temperatura che ? disposto all'esterno
7 della corrente di gas.
Un avvisatore di fumo a linee a forma di pi? punti, chiamato anche sistema di aspirazione di fumo per avviso d'incendio, ha il compito di prelevare da un ambiente da sorvegliare continuamente campioni di aria attraverso una rete di tubazioni con fori di aspirazione e di addurre questi ad un avvisatore di fumo. Questo tipo B=3 di rivelazione permette una sorveglianza in applicazioni speciali, come per esempio in ambienti EDV, magazzini a scaffali alti, cavit? difficilmente accessibili od sz SjJ anche in zone con temperature sotto 0?C. La sicurezza di funzionamento di tali sistemi dipende da un*alimenta zione continua di aria all'avvisatore di fumo. E' perci? necessario sorvegliare in modo sicuro quest?alimentazione di aria. A questo scopo bisogna sorvegliare fun zioni e stati seguenti del sistema:
- corretta funzione dell'elemento di aspirazione (venti latore ),
- rottura di un tubo della tubazione d'aspirazione,
- otturazione dei punti di aspirazione della tubazione di aspirazione a causa di polvere o formazione di ghiaccio,
- chiusura dell'uscita dell'aria dietro l'elemento di aspirazione,
- corrente di aria se i punti di aspirazione non sono montati nello stesso ambito di pressione come l'elemento di aspirazione.
Una possibilit? di sorvegliare l'alimentazione di aria ? che a mezzo di una membrana di pressione viene misurata la depressione nella tubazione di aspirazione rispetto alla pressione circostante. Lo svantaggio di una tale sorveglianza di pressione ? che soltanto varia zioni di pressione molto elevate nel sistema possono es^ sere rilevate. Inoltre esiste la possibilit? che un -ed (_D bloccaggio dei punti di aspirazione della tubazione a causa di polvere o ghiaccio non viene rilevato, perch? la depressione nel sistema di aspirazione viene mantenuta
Alla base dell'invenzione ? il compito di creare un dispositivo per la sorveglianza della corrente di un gas in un canale, il quale dispositivo adempia meglio dei dispositivi noti al suo compito e garantisca una sorveglianza attendibile.
L'invenzione, come ? caratterizzata nelle rivendica zioni, risolve il compito di creare un dispositivo secondo la definizione principale della rivendicazione 1, il quale funziona in modo ineccepibile, offre elevata sicurezza di funzionamento ed ? facile da manovrare.
Nel seguito l'invenzione viene ulteriormente spiegata alla scorta di disegni che rappresentano un esempio di esecuzione. Nei disegni, la
Pig. 1 mostra schematicamente la costruzione di un sistema di aspirazione di fumo di un avvisatore di fumo a linee a forma di pi? punti; la
Fig. 2 ? uno schema a blocchi del dispositivo secondo l'invenzione; la
Fig. 3 ? uno schema a blocchi del dispositivo secon do l'invenzione con riscaldamento per punti di aspirazione di fumo; la
?d Fig. 4 mostra schematicamente la disposizione di UE> riscaldamento per punti di aspirazione; la ?PW=j Fig. 5 mostra un dettaglio della disposizione di riscaldamento; la
Fig* 6 mostra lo schema elettrico del dispositivo secondo 1'invenzione.
Nella Fig. 1 con 1 e indicata una scatola o cassa, che presenta un ventilatore 2, un avvisatore ottico di fumo 3 ed un circuito stampato 4 del dispositivo secondo l'invenzione. Alla scatola 1 ? collegata una rete di tubazioni 5? che ? provvista di pi? punti di aspirazione nella forma di piccole aperture 6? La rete di tubazioni pu? presentare la forma di una I, una U, una H
od una T o di una croce.
La depressione generata dal ventilatore 2 ha come conseguenza che l'aria viene guidata dai punti di aspirazione 6 all'avvisatore di fumo nella scatola 1, il quale ad una determinata concentrazione di fumo dell'aria di aspirazione trasmette un allarme ad una centrale di avviso d'incendio.
Nella Fig. 2 ? illustrato lo schema a blocchi del dispositivo secondo l'invenzione, il quale ? disposto nella scatola 1, Il circuito stampato di questo disposi-
?_> tivo presenta una sonda di misura 10, la quale ? disposta direttamente nella corrente d?aria ed ? formata da un elemento riscaldato sensibile alla temperatura? La u>
sonda di misura 10 ? allacciata ad un circuito di compensazione di temperatura 11, il quale presenta un el^ mento sensibile alla temperatura che ? disposto all?esterno della corrente di aria e serve per la compensazione delle oscillazioni di temperatura dell'aria?
La sonda di misura 10, per esempio nella forma di una resistenza NTC miniatura, trasforma la grandezza mi surabile velocit? dell'aria in una tensione elettrica.
Il principio della trasformazione consiste nel fatto
che la resistenza NTC riscaldata viene raffreddata dalla corrente d'aria e viene valutato il cambiamento di resistenza con ci? collegato. A basse velocit? di aria la resistenza viene raffreddata poco, ad alte velocit? di aria viene raffreddata di pi?. La dipendenza, con
ci? collegata, dalla temperatura dell'aria viene eliminata dal successivo circuito di compensazione di temperatura
L'uscita del circuito di compensazione di temperatura 11 ? collegata ad un ingresso di un circuito di confronto nominale/effettivo 13? che ? formato da un discriminatore a finestra, con l?altro ingresso del qua le ? collegato elettricamente un potenziometro 12, Il
=3 32 discriminatore a finestra sorveglia la tensione alla resistenza NTC per quanto riguarda un valore massimo
ed un valore minimo, i quali valori corrispondono ri ? ?
spettivamente ad una rottura di tubo e ad un intasamento dei punti di aspirazione. Con il potenziometro 12 ac cessibile dall'esterno questi valori limite vengono regolati alla velocit? dell'aria esistente, specifica del l'impianto. Ci? avviene durante la messa in funzione
con l'aiuto di un voltmetro, il quale ? allacciato alle prese di misura di un circuito d'uscita di misura 17, gli ingressi di questo circuito d?uscita di misura essen do collegati elettricamente con l'uscita del circuito
di compensazione di temperatura 11 e l'uscita del circuito di confronto nominale/effettivo 13? Oltre alla tensione, che corrisponde alla differenza fra velocit? nominale e velocit? effettiva dell'aria, viene data ancora una seconda tensione all'uscita di misura, che ren de possibile una misurazione della velocit? dell'aria esistente. Queste due grandezze di misura vengono date alternativamente in un ciclo di 7 s all'uscita di misura, Se la velocit? dell'aria supera un rispettivamente
?
va al di sotto di un valore minimo rispettivamente massimo regolato, il discriminatore a finestra 13 attraver so un circuito di ritardo 14 con un ritardo di 5 a 30
minuti attiva un circuito d'uscita di disfunzione 15.
Il decorso del ritardo viene segnalato da un'indicazione ottica lampeggiante a mezzo di un circuito avvisatore di disfunzione 18; cio? se la velocit? effettiva del^ l'aria si scosta soltanto per breve tempo dalla velocit? nominale, questo viene avvisato soltanto dall'indica zione lampeggiante. Il circuito d'uscita di disfunzione 15 non diventa attivo.
Dopo il tempo di ritardo l'indicazione ottica diventa continua e l'avviso di disfunzione attraverso il circuito d'uscita di disfunzione 15 arriva ad una centrale d'avviso di incendio. Questo avviso viene mantenuto fino ad accusamento di ricezione tramite disinserzione e reinserzione dell'alimentazione al dispositivo ed eliminazione della disfunzione. Il circuito di uscita di disfunzione 15 ? costruito in modo tale che con mancanza di tensione di alimentazione viene avvisata ima disfunzione alla centrale d'avviso d'incendio.
Nella Fig, 3 ? illustrato imo schema a blocchi del
? dispositivo secondo l'invenzione con un circuito di riscaldamento 20 per i punti di aspirazione di una rete di tubazioni. Gli elementi corrispondenti fra loro nelle Figg. 2 e 3 hanno gli stessi riferimenti. Il circuito di riscaldamento 20 ? allacciato all'uscita del circuito di confronto nominale/effettivo 13 e serve per il riscaldamento dei punti di aspirazione in occasione del u loro intasamento a causa di formazione di ghiaccio. Ci? pu? essere il caso se il sistema di aspirazione di fumo ?S3 di un avvisatore di fumo a linee a forma di pi? punti viene usato in una zona con una temperatura al di sotto di 0?C.
Nella Fig. 4 ? illustrata schematicamente la disp? sizione di riscaldamento per i punti di aspirazione. Ad ogni punto di aspirazione 6 della rete di tubazione 5 ? disposta una resistenza di riscaldamento 33? Le resistenze di riscaldamento sono collegate in serie ed a mezzo di una linea di alimentazione 35 allacciate al di_ spositivo secondo l'invenzione nella scatola 1f come il-lustrato nella Fig. 3?
Nella Fig, 5 ? illustrato un dettaglio della disposizione di riscaldamento secondo la Fig. 4? Con 31 ? indicato un pezzo a T, che collega tra loro due parti di tubo 5. Al pezzo a T 31 ? avvitato un pezzo intermedio 32, nel quale ? disposta una lamina di riscaldamento 33? Al pezzo intermedio 32 ? avvitata una calotta a valvola di chiusura 34 con un'apertura di aspirazione 35? Nella Fig. 6 ? illustrato lo schema elettrico del dispositivo secondo 1'invenzione. Un divisore di tensi? ne R24? R25 forma la tensione di riferimento per un amplificatore operativo A1, il quale insieme con un trans_i stor T1 ed una resistenza R23 mantiene costante la corrente elettrica attraverso una resistenza NTC R21 e per ci? la riscalda. Una variazione del valore di resistenza della resistenza NTC R21 in seguito a raffreddamento nel la corrente di aria attraverso ima resistenza R17 arriva come segnale di corrente ad un amplificatore operativo A2. La compensazione della temperatura dell'aria viene realizzata con una resistenza NTC R22 e resistenze R18, R19, R20 ed essa influenza il segnale d'uscita di un am plificatore operativo k2f in modo tale che esiste una proporzionalit? fra la velocit? dell'aria e la tensione d'uscita dell'amplificatore operativo A2,
Nella compensazione della velocit? nominale della corrente d'aria con un potenziometro P1 viene regolata una catena di resistenze R12, R13, R<1>4, R15 in modo tale che il loro centro presenta la stessa tensione come l'uscita dell'amplificatore operativo A2. Con la detta catena di resistenze vengono formate contemporaneamente due tensioni di riferimento, che sono simmetriche ri-<CIllCN>M <M ?G MNEG ?i Di?.>.. spetto alla tensione del centro e sono applicate come va lori di soglia agli ingressi degli amplificatori opera tivi A3, A4 formanti un discriminatore a finestra. Ad una velocit? di aria a cui corrisponde una tensione d'uscita dell'amplificatore operativo A2 che si trova all'interno di questi valori di soglia, le uscite degli amplificatori operativi A3, A4 sono positive e vengono y bloccate tramite diodi D4, D5, Un potenziale positivo ? rs ). applicato attraverso una resistenza R26 all?ingresso 6 ? di un temporizzatore PZ programmabile, il quale presen g?l.3 ta un generatore di temporizzazione interno ed un conta tore interno, la cadenza di temporizzazione essendo determinata da un circuito RC esterno R27, R28, C8, Il
detto potenziale positivo mantiene il generatore di tem porizzazione ed il contatore su zero* L'uscita 8 del temporizzatore PZ ? 1 logico e perci? mantiene azionato attraverso una resistenza R30 ed un transistor T3 un relais RS, L'uscita 1 del temporizzatore PZ ? 0 logico, in modo che un transistor T2 collegato a questa uscita ? bloccato ed un diodo luminoso 5T collegato al collettore del T2 attraverso una resistenza R31, che serve
per l'indicazione ottica di disfunzione, non si illumina
L'uscita dell'amplificatore operativo A2 attraverso una resistenza R2 ? collegata ad una presa di misura M. Una presa di misura ?M viene comandata dall'uscita di un amplificatore operativo B1? L'amplificatore opera tivo B1 riceve ad un ingresso un segnale, che corrispon de al valore nominale della velocit? dell'aria. Un amplificatore operativo B2 ? collegato con resistenze R8 a R11, con un diodo D3 e con un condensatore C6 come
?_> generatore di temporizzazione con un tempo di manovra di circa 7 secondi. Attraverso il diodo D2 questo^,temporizzazione arriva all'amplificatore operativo B1. Se l'uscita del generatore di temporizzazione B2 ? 0 logico, allora B1 agisce come inseguitore di tensione. Alle prese di misura M,.?M si trova ora una tensione che corrisponde alla differenza fra la velocit? nominale e la velocit? effettiva dell'aria. Se l'uscita del gene ratore di temporizzazione B2 ? 1 logico, allora B1 viene invertito in modo che la sua uscita diventa 0 logico ed alle prese di misura si trova una tensione che corri sponde al valore effettivo della velocit? dell'aria.
Se il valore effettivo della velocit? dell'aria cam bia in seguito ad intasamento dei punti di aspirazione o rottura delle tubazioni di aspirazione e questo nuovo valore corrisponde ad una tensione che si trova al di fuori dei valori di soglia indicati, allora l'uscita dell?amplificatore operativo A3 o A4 diventa 0 logico che viene alimentato all'ingresso 6 del temporizzatore PZ,'in modo che il generatore di temporizzazione ed il contatore del temporizzatore PZ vengono attivati.
Attraverso l'uscita 1 del temporizzatore PZ ed una resistenza R29 la frequenza di temporizzazione arriva al transistor T2, che f? illuminare in modo intermitten te il diodo luminoso ST. Per 5 minuti l'uscita 8 del temporizzatore PZ rimane 1 logico ed il transistor T3, 1 che ? collegato a questa uscita attraverso la resisten-?J3 za R30, rimane conduttivo. Al collettore del transistor T3 ? collegato il relais RS, che non rimane attivato* Dopo 5 minuti il contatore del temporizzatore PZ raggiunge il suo stato finale, l'uscita 8 diventa 0 logico, il relais RS cade e segnala una.disfunzione. Il diodo luminoso ST si illumina in modo continuo.
All'uscita dell'amplificatore operativo A3 ? collegato un relais RH. Appena questa uscita diventa 0 logico a causa di intasamento dei punti di aspirazione di aria, il relais RH chiude i suoi contatti, in modo che viene inserita la resistenza R^ <e >riscalda i punti di aspirazione. L?uscita dell'amplificatore operativo
A3 rimane 0 logico durante il periodo di depressione di 5 minuti. Quando l'uscita dell'amplificatore operativo A3 dopo apertura dei punti di aspirazione diventa nuovamente 1 logico, il relais RH apre il suo contatto, per cui viene disinserito il riscaldamento.
Invece di resistenze NTC si possono usare diodi senza che lo schema del circuito secondo Fig. 6 venga variato. Usando resistenze PTC, per esempio di platino, nichel, nichel-ferro, o rame, l'amplificatore operativo A2 deve essere collegato diversamente. La resistenza
PTC R21 deve essere collegata con l?ingresso positivo dell'amplificatore operativo A2 e la resistenza PTC R22 con l'ingresso negativo dell'amplificatore operativo A2.
Un elemento dipendente dalla temperatura, per esem pio R21, pu? essere di una delle sostanze indicate e t 'g-5?> l'altro elemento sensibile alla temperatura, per esempio R22, di un'altra delle sostanze indicate o un diodo o una resistenza NTC. In questi casi lo schema di circuito secondo la Fig. 6 deve essere variato, o variando le polarit? delle tensioni alle quali vengono allacciate le resistenze R21, R22 o diodi, o/a venendo collegato
in modo diverso l'amplificatore operativo A2.

Claims (19)

  1. RIVENDICAZIONI
    1 Dispositivo per la sorveglianza della velocit? di una corrente di gas in un canale, in particolar modo per il sistema di aspirazione di fumo di un avvisatore di fumo a linee a forma di pi? punti, il quale presenta un primo elemento riscaldato sensibile alla temperatura, che ? disposto direttamente nella corrente di gas, ed
    un secondo elemento sensibile alla temperatura, che ? disposto all'esterno della corrente di gas, caratterizzato da
    mezzi elettronici (R24, R25, Al, R23, T1) per il riscaldamento del primo elemento (R21) sensibile alla temperatura,
    mezzi (R22, R20, R18, R19, A2) per la compensazione
    H
    C.J delle oscillazioni di temperatura del gas, r_J mezzi (R12, R13, R14, R15, A3, A4) per la sorve- xSL -d glianza della tensione dipendente dalla velocit? del gas in corrispondenza del primo elemento (R21) sensibi? jy le alla temperatura, ? mezzi (R27, R28, C8, PZ, T3, RS, T2, ST) per la va lutazione della tensione di uscita dei mezzi suddetti per la sorveglianza, i quali mezzi di valutazione sono sviluppati in modo tale che con non raggiungimento o superamento della velocit? nominale della corrente di gas - regolabile a mezzo di un potenziometro (P1), col legato ai detti mezzi per la sorveglianza - che dura pi? a lungo di un tempo determinato, ha luogo un avviso di disfunzione*
  2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che gli elementi sensibili alla tem peratura (R21, R22) sono termistori.
  3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che gli elementi sensibili alla tem peratura (R21, R22) sono resistenze NTC,
  4. 4, Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che gli elementi sensibili alla tem peratura (R21, R22) sono resistenze PTC.
  5. 5, Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che gli elementi sensibili alla tem peratura (R21, R22) sono di platino* "3
    ?
  6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che gli elementi sensibili alla tem 2C peratura (R21, R22) sono di nichel.
  7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 4? caratterizzato dal fatto che gli elementi sensibili alla tem peratura (R21, R22) sono di una lega nichel?ferro*
  8. 8. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che gli elementi sensibili alla tem peratura (R21, R22) sono di ferro?
  9. 9. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che gli elementi sensibili alla tem peratura (R21, R22) sono di rame.
  10. 10. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che gli elementi sensibili alla tem peratura (R21 f R22) sono diodi.
  11. 11* Dispositivo secondo la rivendicazione 1, carat terizzato dal fatto che gli elementi sensibili alla tem peratura sono di sostanze diverse.
  12. 12. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, carat terizzato dal fatto che i mezzi per il riscaldamento del primo elemento sensibile alla temperatura (R21) pre sentano un amplificatore operativo (A1) ed un transistor (T1).
  13. 13. Dispositivo secondo la rivendicazione 1f carat terizzato dal fatto che i mezzi per la compensazione ? delle oscillazioni di temperatura del gas presentano il ?*<?>
    <?>i. secondo elemento sensibile alla temperatura (22), un di
    visore di tensione (R18, R19) ed un amplificatore opera tivo (A2)* ? 14. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, carat terizzato dal fatto che i mezzi per la sorveglianza del la tensione dipendente dalla velocit? del gas al primo elemento dipendente dalla temperatura (R21) presentano un divisore di tensione (R12, R13, R
  14. 14, R15) ed un discriminatore a finestra (A3, A4), e che al detto diviso, re di tensione ? allacciato un potenziometro (P1)#
  15. 15 Dispositivo secondo la rivendicazione 1, carat terizzato dal fatto che i mezzi per la valutazione presentano un temporizzatore (PZ) programmabile, nel quale sono integrati un contatore binario ed un generatore di temporizzazione, che la frequenza di temporizzazione del generatore di temporizzazione ? determinata da un circuito RG esterno (R27? R28, C8) e che il temporizzatore (PZ) ? sviluppato e collegato in modo tale che esso comanda con un ritardo programmabile mezzi di avviso di disfunzione (T3? PS),
  16. 16 Dispositivo secondo la rivendicazione 15? caratterizzato dal fatto che ad un'uscita del temporizzatore (PZ) ? collegato un relais (RS) tramite un transistor (?3) per l'avviso a distanza di una disfunzione
    3 dopo un tempo di ritardo di 5 a 30 minuti, e che con un'Elitra uscita (1) del temporizzatore (PZ) ? collegato ? elettricamente un diodo luminoso (ST) attraverso un transistor (T2), il quale diodo durante il tempo di ri <'>? tardo si illumina in modo intermittente con la frequenza di temporizzazione e dopo il tempo di ritardo si illumina in modo continuo per l'indicazione ottica di una disfunzione.
  17. 17 Dispositivo secondo la rivendicazione 16, caratterizzato dal fatto che il relais (RS) ? eccitato nello stato normale e cade in occasione di interruzione della tensione di alimentazione allo scopo di avviso di disfunzione.
  18. 18. Dispositivo secondo le rivendicazioni 14 e'15, caratterizzato dal fatto che ad un'uscita del discriminatore a finestra (A3, A4) ? collegato un relais, il quale durante il tempo di ritardo mantiene chiuso il circuito di alimentazione di una resistenza di riscalda mento (?, ? ) per il riscaldamento dei punti di aspirariGXZ
    zione di un sistema di aspirazione di fumo.
  19. 19. Dispositivo secondo le rivendicazioni 13 e 14, caratterizzato dal fatto che una prima presa di misura (+M) ? collegata all'uscita dell'amplificatore operativo (A2) dei mezzi per la compenzazione delle oscillazic) ni di temperatura del gas ed una seconda presa di misu .? -J ? ro ra (-M) all'uscita di un amplificatore operativo (B1), un cui ingresso e collegato elettricamente con il centro del divisore di tensione (R12, R13? R14, R15) dei
    v detti mezzi per la sorveglianza, ed il cui altro ingres s?
    so ? collegato ad un generatore di temporizzazione (B2, R8, R9, C6), il tutto essendo sviluppato in modo tale che alle prese di misura (+M, ? M) e misurabile in una cadenza di 7 secondi una tensione che corrisponde alla velocit? di gas ed una tensione che corrisponde alla differenza fra la velocit? nominale e la velocit? effet tiva del gas,
    20, Impiego del dispositivo secondo le rivendicazioni 1 e 18 in una zona con una temperatura sotto 0?C per il sistema di aspirazione di fumo di un avvisatore di fumo a linee a forma di pi? punti,
    21, Impiego secondo la rivendicazione 20, caratterizzato dal fatto che ad ogni punto di aspirazione di fumo (6) del sistema di aspirazione di fumo ? disposta una resistenza di riscaldamento (33), che le resistenze di riscaldamento sono collegate in serie ed a mezzo di una linea di alimentazione elettrica (35) sono collegate al dispositivo (1, 2, 3, 4),
    22, Impiego secondo la rivendicazione 21, caratterizzato dal fatto che ad ogni punto di aspirazione di fumo (6) un pezzo a T (31) collega fra loro due parti di tubo (5), che sul pezzo a T h avvitato un pezzo intermedio (32), che nel pezzo intermedio ? disposta una lamina di riscaldamento (33)> e che sul pezzo intermedio ? avvitato un tappo di chiusura (34) con un*apertu ra di aspirazione (35)?
    FIRENZE 22 AGO. 1984
    Ing. Granfi
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