IT8323068A1 - Cingolo e relativa applicazione ad un veicolo - Google Patents

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Description

ur. GIORGIO MARIANI
\ 8317 INDUSTRIE CREILI S.P.A. 2 t.d,
?
DESCRIZIONE dell'invenzione avente per titolo "CINGOLO E RELATIVA AP-PLICAZIONE AD UN VEICOLO"
a nome di INDUSTRIE PIRELLI Societ? per Azioni
con sede in Milano, Piazzale Cadorna n. 5,
di nazionalit? italiana,
Inventori designati: Giorgio TANGORRA e Lino MAGNABOSCO
Depositata il : 29 SET. 1983 con ri. 2 3068A/S3
*** ** *
RIASSUNTO
Cingolo in materiale elastomerico comprendente un corpo anulare e un battistrada.
Il corpo anulare ? provvisto con una pluralit? di fori a profilo curvilineo atti ad ingranare con una ruota motrice.
Ai lati dei fori sono disposti elementi longitudinali flessibili e inestensibili e attorno ai fori ulteriori elementi flessibili ed inestensibili disposti ad arco di catenaria con estremit? estese fino alle parti laterali ai fori. Il battistrada ? a bassa rigidit? trasversale.
* * * * * *
DESCRIZIONE
La presente invenzione si riferisce ad un cingolo e alla relativa applicazione ad un veicolo e ancor pi? in particolare ad un cingolo comprendente un corpo anulare in materiale polimerico, preferibilmente elastomerico, provvisto con almeno una fila di fori passanti atti ad ingranare con una ruota dentata motrice di un veicolo a cui il cingolo ? associato ad esempio un veicolo noto come gatto delle nevi.
Dr. GIORGIO MARlANf 8317 2 INDUSTR E, PIRELLI S.p.A.
Com'? noto un cingolo pu? comprendere un corpo anulare in genere in materiale deformabile ad esempio elastomerico con rinforzi longitudinali e in particolare con rinforzi trasversali estesi fra i lati opposti del cingolo con la caratteristica di possedere una elevata rigidit? trasversale, ad esempio aste e profilati metallici, barre metalliche, nervature trasversali continue immerse nel corpo anulare del cingolo e affioranti sull'esterno per costituire i mezzi di presa sul terreno.
Il cingolo ? ulteriormente provvisto con tratti vuoti o aperture apposite per consentire l'ingranamento con parti di una puleggia o ruota motrice associata al sistema di trasmissione del moto.
Le soluzioni note presentano una eccessiva rigidit? trasversale con conseguente elevata indeformabilit? in presenza di terreno irregolare.
In pratica il cingolo noto si adegua assai difficilmente alle varie asperit? presenti sul terreno e non ? quindi in grado di adattarsi alle variazioni di curvatura sia longitiudinale che trasversale presenti in particolari terreni in cui si prevede l'impiego del veicolo.
Conseguentemente il cingolo dello stato dell'arte pu? essere facilmente soggetto a rotture ad esempio nel passaggio da particolari tipi di terreni privi di irregolarit? a terreni in cui siano presenti sassi, rocce, ostacoli di qualsiasi altro genere con curvature di qualunque andamento.
Ulteriormente i cingoli noti secondo alcune soluzioni proprio per l'elevata rigidit? trasversale e per gli elementi rigidi atti a conferire tale caratteristica risultano eccessivamente rumorosi e corrispondentemente introducono vibrazioni meccaniche su tutto il veicolo.
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Pertanto tali cingoli non sono adatti ad esempio al trasferimento del veicolo da strade a percorribililt? normale e cio? strade in genere asfaltate al terreno di impiego e necessitano quindi il trasporto attraverso altri mezzi con notevole limitazione quindi per l'autonomia del veicolo.
Inoltre gli elementi formanti i cingoli noti necessitano lunghe e laboriose fasi di assemblaggio al corpo base del cingolo o l'ausilio di ulteriori mezzi d? vincolo e cio? saldature, chiodature o connessioni varie con appositi morsetti.
E' scopo pertanto della presente invenzione un cingolo e la sua relativa applicazione ad un veicolo che sia contemporaneamente ad elevatissima flessibilit? sia longitudinale che trasversale e in grado di risolvere contemporaneamente tutti gli inconvenienti ora citati.
Forma oggetto della presente invenzione un cingolo comprendente un corpo anulare in materiale polimerico con almeno una fila di fori atti ad ingranare con una ruota dentata conduttrice di un veicolo a cui il cingolo ? associato, detto corpo anulare essendo provvisto di un battistrada dotato di scolpiture, detto cingolo essendo caratterizzato dal fatto di comprendere fori attraverso il corpo anulare il cui profilo nella porzione utile all'ingranamento in entrambi i sensi di marcia ? curvilineo, essendo previsti elementi paralleli alla direzione longitudinale del cingolo, flessibili,e inestensibili ai lati dei fori, ed elementi flessibili e inestensibili a forma d'arco di catenaria lungo le porzioni del profilo dei fori utili per l'ingranamento, i prolungamenti di detti elementi a forma d'arco di catenaria essendo estesi fino alla zona del corpo anulare ai lati dei fori, detto battistrada essendo a.bassa rigidit? trasversale.
"* V7iwnvjj \j mAKiAfsrr 8317 4 INDUSTT IRELLJ s.p.A.
Le caratteristiche fondamentali dell'invenzione secondo quanto ora esposto sono dunque quelle relative alla particolare struttura resistente disposta attorno ai fori d'ingranamento del cingolo e alla combinazione di tale struttura con un battistrada sulla superficie esterna del cingolo a bassa rigidit? trasversale.
Qui di seguito con il termine battistrada "a bassa rigidit? trasversale" s'intende indicare un battistrada comprendente scolpiture discontinue in senso traversale cio? in pratica l'assenza di una nervatura continua e a spessore costante per tutta la larghezza del cingolo e fra i due orli del cingolo.
Le scolpiture a bassa rigidit? trasversale potrebbero essere realizzate con nervature inclinate rispetto alla direzione trasversale, ad esempio a spina di pesce o pi? in generale del tipo con costole come nei battistrada per pneumatici agricoltura.
Le scolpiture potrebbero essere dirette in senso trasversale ma separate fra loro da intagli o scanalature o anche dirette trasversalmente ma formate con mescole a bassa rigidit?, ad esempio e fra l'altro mescole meno dure relativamente al corpo anulare.
La struttura resistente si caratterizza per il fatto di comprendere, elementi lungiformi flessibili e inestensibili, quali fili o filamenti o cordicelle, formanti il cappio disposto lungo lo sviluppo di ciascuna porzione del foro attraversante il corpo anulare del cingolo destinato all'ingranamento con corrispondenti perni, pioli o denti della ruota motrice; tale cappio comprende ancora agli estremi prolungamenti estesi da ambo i lati del foro fino ad intersecare una pluralit? di ulteriori eleINDUSTRIE^PIRELLI S.p.A.
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menti flessibili e inestensibili diretti secondo il massimo sviluppo longitudinale del cingolo.
Nella presente soluzione il cappio ? destinato a supportare tutto lo sforzo originato dal contatto fra il foro d'ingranamento del cingolo e il corrispondente dente della ruota motrice facente parte della trasmissione e tale sforzo viene scaricato tramite i due prolungamenti del cappio sugli elementi longitudinali flessibili e inestensibili ai lati del foro.
Poich? inoltre i fori dei cingoli sono rinforzati sia in un senso di marcia che in senso opposto si ha la presenza di due cappi, sostanzialmente a forma di due archi di catenaria, disposti attorno ai profili delle porzioni utili del foro destinate all'ingranamento nei due citati sensi di marcia; conseguentemente si formano nelle zone laterali ai fori, tre strati resistenti sovrapposti e precisamene un primo strato costituito dagli elementi longitudinali diretti secondo lo sviluppo maggiore del cingolo, e gli ulteriori due strati, secondo e terzo, costituiti dai prolungamenti dei due cappi con direzioni inclinate fra loro in modo sostanzialmente simmetrico rispetto alla direzione longitudinale del cingolo.
Pertanto la struttura resistente ai lati dei fori presenta, sovrapposta agli elementi longitudinali, una struttura formata dai prolungamenti dei cappi che originano una sorta di tessuto reticolare composto da tante maglie; le maglie di tale tessuto hanno sostanzialmente forma di losanghe caratterizzate da lati che risultano inestensibili e sottoposti a trazione. Tutti gli elementi della struttura di rinforzo sono poi vicendevolmente legati.
INDUSTRIE PIRELLI S.p.A.
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Infatti gli elementi longitudinali ai lati dei fori sono collegati tramite la reticolazione del materiale elastomerico nel corpo del cingolo alle losanghe costituite dai prolungamenti dei cappi.
Il risultato raggiunto dal trovato con la struttura di rinforzo attorno ai fori precedentemente indicata risulta estremamente favorevole ai fini della stabilit? del cingolo.
La citata stabilit? ? ottenuta pur essendo il cingolo sprovvisto di elementi rigidi continui disposti trasversalmente per tutta la sua larghezza. Infatti in presenza di sforzi di taglio si ha che l'allontanamento relativo tra gli elementi longitudinali diretti parallelamente fra loro lungo la direzione di massima estensione del cingolo o il disallineamento disordinato di tali elementi ? fortemente contrastato dalla inestensibilit? della struttura a forma di tessuto determinata dai prolungamenti dei cappi e cio? dai lati delle losanghe i quali, essendo ancorati nei punti di incrocio a tali elementi longitudinali, ne impediscono il citato disallineamento.
Conseguentemente anche il disegno battistrada formato, fra l'altro, da costole o da rilievi distribuiti con direzione sostanzialmente trasversale nelle porzioni laterali ai fori, risulta anch'esso fermamente ancorato alla struttura resistente precedentemente indicata e pertanto tale disegno battistrada presenta caratteristiche di stabilit?.
Poich? poi le costole o i rilievi del disegno battistrada distribuiti ai lati dei fori e tra foro e foro sono a bassa rigidit? trasversale ad esempio sono separati fra loro o da scanalature o da intagli qualsivoglia o sono a forma di spina di pesce, si viene a determinare, quale caratDr. GIORGIO MARIANI 8317 7 INDUSTRIE PIRELLI S.p.A.
A~ teristica fondamentale del cingolo, una elevata capacit? del battistrada ad adeguarsi a terreni irregolari per la presenza di sassi o altre accidentalit? con curvature sia in senso trasversale che in senso longitudinale.
Costituisce ancora aspetto fondamentale del trovato la caratteristica di una elevata flessibilit? sia trasversalmente che longituidinalmente nel presente cingolo. Infatti gli elementi longitudinali quali cordicelle ed elementi simili, disposti a cappio attorno ai fori e in forma di losanghe nelle porzioni del corpo anulare del cingolo in posizione laterale ai fori, per la loro stessa natura non hanno alcun impedimento a seguire le irregolarit? presenti sul terreno non avendo ostacoli a deformazioni sia trasversali che londitudinali ma solamente un vincolo fra loro imposto dai collegamenti fra i vari elementi immersi nel materiale elastomerico.
Le costole o i rilievi del battistrada o la pluralit? di tasselli di gomma sia in senso trasversale che longitudinale, a loro volta non avendo un legame continuo in senso trasversale e tantomeno in senso longitudinale si comportano come blocchi indipendenti l'uno dall'altro e in particolare i blocchi battistrada disposti nelle porzioni laterali ai fori sono liberi di ruotare, anche se per valori modesti di rotazione, attorno alle porzioni del cingolo contenente le file di fori; quest'ultima porzione del cingolo agisce come un sistema a cerniera per le porzioni laterali.
Forma ancora un ulteriore oggetto dell'invenzione una trasmissione del moto in un veicolo comprendente un cingolo fra due ruote rispettivamente conduttrice e condotta, detto cingolo comprendendo un corpo anulare in materiale polimerico con almeno una fila di fori atti ad ingranare con Dr. GIORGIO MARIANI 8317 8 S.p.A.
la detta ruota conduttrice del veicolo a cui il cingolo ? associato, detto corpo anulare essendo provvisto di un battistrada con scolpiture, detta trasmissione del moto essendo caratterizzata dal fatto che detto cingolo comprende una pluralit? di fori il cui profilo nella porzione utile al-11ingranamento in entrambi i sensi di marcia ? curvilineo, essendo prevista una struttura di rinforzo composta da elementi longitudinali flessibili resistenti a trazione disposti nelle zone del corpo anulare ai lati della fila di fori successivi ed elementi flessibili e inestensibili disposti a forma di cappio lungo le porzioni del profilo dei fori utili per l'ingranamento, i prolungamenti degli elementi flessibili ed inestensibili a forma di cappio disposti sulle porzioni utili all1ingranamento con la ruota dentata in entrambi i sensi di marcia comprendendo prolungamenti diretti ed estesi per tutta la larghezza della zona del corpo anulare ai lati dei fori, detti prolungamenti formando una struttura sostanzialmente a forma di tessuto reticolare le cui maglie sono a forma di losanghe, detto battistrada essendo a bassa rigidit? trasversale.
Il presente trovato sar? meglio compreso dalla seguente particolareggiata descrizione eseguita a titolo esemplificativo e pertanto non limitativo con riferimento alle figure delle allegate tavole di disegno in cui:
- la figura 1 mostra una vista in prospettiva del cingolo secondo l'invenzione privo di battistrada;
- la figura 2 mostra un particolare in pianta della struttura di rinforzo attorno ad lino dei fori della cinghia;
la figura 3 mostra in una sezione trasversale il cingolo e la rela8317 INDUSTRIE P RELLI S.p.A,
\
ti va ruota conduttrice;
- la figura 4 mostra una realizzazione di un cingolo secondo l'invenzione;
- le figure 5, 6 mostrano diversi schemi di realizzazione della struttura resistente attorno ai fori;
la figura 7 mostra una ulteriore realizzazione di un cingolo privo di battistrada.
Il cingolo 1 (fig. 1) comprende un corpo anulare 2 in materiale polimerico provvisto con due file di fori 3, una struttura di rinforzo 4 (fig. 1, 2), un disegno battistrada 5 (fig. 3).
Il corpo anulare 2 ? preferibilmente in materiale elastomerico con una durezza Shore A compresa fra 60 e 78.
Fra i materiali elastomerici per il corpo anulare si cita a titolo di esempio la gomma naturale e il neoprene.
La struttura di rinforzo ? interamente inglobata nel corpo elastomerico 2 come del resto ? chiaramente evidenziato dalle parti asportate nella figura 1.
I fori presenti nel corpo anulare possono avere una forma qualsivoglia purch? il loro contorno abbia un profilo sostanzialmente curvilineo in modo da adeguare la struttura di rinforzo a un particolare andamento curvilineo poi meglio specificato.
Nell'esempio di figura 1 i fori 3 sono a forma circolare, attraversano interamente lo spessore di materiale elastomerico ed hanno la funzione di ingranare con appositi denti o pioli di una ruota conduttrice del veicolo di cui il cingolo ? parte integrante della trasmissione.
Preferibilmente i fori possono essere a forma tronco-conica con sezione minore verso l'esterno.
La struttura resistente atta ad assorbire gli sforzi di ingranamento fra il cingolo e la ruota motrice comprende una pluralit? di elementi flessibili e inestensibili 7, disposti almeno ai lati dei fori ed estesi parallelamente alla direzione longitudinale del cingolo, ed ulteriori elementi flessibili ed inestensibili 8 disposti lungo le porzioni del profilo dei fori utile all'ingranamento sia in senso di marcia che in senso opposto.
Gli elementi curvilinei 8 hanno sostanzialmente una forma ad arco di catenaria con prolungamenti diretti nelle zone laterali ai fori 3; come si vede nella stessa figura 1, per ciascun foro si hanno complessivamente due archi di catenaria atti a ricevere la spinta dei denti o dei perni della ruota motrice ingranante con il cingolo nei due sensi di marcia.
I prolungamenti degli elementi curvilinei a forma di arco di catenaria sono inclinati rispetto alla direzione longitudinale del cingolo in modo tale da determinare una struttura a rete equivalente in pratica alle maglie di un tessuto e ancor pi? specificatamente maglie aventi forma di losanghe curvilinee (fig. 2).
Nella forma preferenziale di realizzazione i prolungamenti degli archi di catenaria lungo uno stesso lato della porzione del corpo anulare formano con la direzione longitudinale del cingolo angoli compresi fra 5? e 45?, essendo tali angoli adatti a trasmettere gli sforzi di ingranamento con una bassa componente trasversale onde evitare favorevolmente 11insorgere di accostamenti fra gli elementi longitudinali 7.
? w w? v.r? ^ friMmiAI'NI 8317 11 INDUSTRIE .PIRELLI S.p.A.
Qui di seguito con l'espressione "elementi lungiformi flessibili e inestensibili" si intende indicare monofilamenti, fili, filamenti o cordicelle sostanzialmente inestensibili di svariati materiali ad esempio tessili o anche metallici in particolare cordicelle di acciaio; rientrano comunque nella citata definizione di elementi flessibili e inestensibili le fibre di Kevlar, di poliestere, di nailon o le fibre di svariati altri materiali tessili come potrebbero essere impiegati ad esempio nei nastri trasportatori.
Il battistrada del cingolo di figura 1, ? rappresentato solo a titolo di esempio in una delle tante possibili forme di realizzazione nella sezione trasversale di figura 3 differente da quanto visibile nella figura 1 per il fatto che il cingolo comprende una sola fila di fori.
Il battistrada 5 (fig.2) comprende una pluralit? di costole o nervature 9 ai lati dei fori distribuiti lungo la porzione centrale del cingolo e una ulteriore pluralit? di costole 10 intervallate tra foro e foro.
Il materiale impiegato per il battistrada potrebbe essere gomma naturale o stirolica o cispopolibutadiene con durezza diversa da quella del corpo anulare.
Il battistrada ? provvisto ad esempio di scanalature 11, 12 in alcuni casi estese fino alla superficie 13 del corpo anulare.
Tali scanalature determinano una certa libert? di movimento relativo fra tutte le costole del battistrada dirette trasversalmente al cingolo.
Il battistrada comprende ancora intagli o scanalature (non illustrate) distribuite nel senso della lunghezza del cingolo per migliorarne la Dr. GIORGIO MARIANI 8317 INDUSTRIE PIRELLI S.p.A.
12
flessibilit? longitudinale.
La forma di realizzazione del cingolo visibile nella figura 3 si distingue ancora da quanto esposto nella figura 1 per il fatto che la struttura resistente attorno ai fori in un esempio di realizzazione comprende sopra e sotto le cordicelle longitudinali 14 i prolungamenti 15 e 16 dei due profili ad arco di catenaria utili alla trasmissione degli sforzi con la ruota motrice in entrambi i sensi di marcia.
Sempre nella realizzazione di figura 3 il cingolo ? mostrato associato ad una ruota dentata motrice metallica 17 provvista con pioli 18 in acciaio o in acciaio ricoperto con politetrafluoroetilene.
Preferibilmente ancora la ruota dentata motrice 17 comprende un bordino di guida 19 a forma di smusso diretto dall'esterno verso l'interno della ruota dentata; il bordino di guida 19 ? atto al contatto con un analogo smusso presente sull'orlo di ciascun lato del cingolo.
Secondo una realizzazione preferenziale al fine di attuare una elevata resistenza del cingolo ciascuno degli orli comprendente uno smusso ? rivestito da un tessuto di rivestimento 20 avente caratteristiche antiabrasive.
Secondo un ulteriore soluzione detto rivestimento antiabrasivo pu? comprendere due tessuti tra loro addoppiati con l'interposizione di uno strato di materiale elastomerico; in un ulteriore esempio di realizzazione il tessuto pi? esterno potrebbe essere un tessuto autolubrificante come citato nel brevetto italiano n. 864204 della stessa Richiedente.
Secondo un esempio detti tessuti di rivestimento sono tessuti gommati in nailon e il tessuto pi? esterno potrebbe essere realizzato adoperando INDUSTRIE PIRELLI S.p.A. 8317 13
mescole feltrate fra cui ad esempio mescole feltrate con poliestere o con nailon o con Kevlar e materiali simili.
Le parti antiabrasive e autolubrificanti citate per gli orli del cingolo potrebbero essere riportate lungo le superfici dei fori del cingolo mediante l'uso di appositi utens?li adatti all'introduzione di piccole quantit? di materiale all'interno dei fori o adoperando, nel corpo anulare, mescole feltrate con le fibre precedentemente citate.
In figura 4 ? illustrata una ulteriore forma di realizzazione e di applicazione del cingolo della presente invenzione; l'applicazione prevede l'impiego del cingolo 23, illustrato per semplicit? privo di battistrada, in combinazione con due pulegge 24, 25 rispettivamente conduttrice e condotta.
In questa realizzazione la sola puleggia conduttrice 24 ? provvista con pioli 26 mentre la puleggia condotta 25 presenta una superficie cilindrica liscia.
In una pratica realizzazione particolarmente indicata il cingolo di figura 4 ? caratterizzato dalle seguenti dimensioni geometriche:
- s (spessore trasversale del corpo elastomerico privo di battistrada) = 20 mm;
- L (larghezza totale) = 300 mm;
- 1 (larghezza zone ai lati dei fori) = 100 mm;
- a (interasse fra due fori consecutivi) = 200 mm.
Secondo alcune soluzioni preferenziali in una direzione trasversale al cingolo lungo una linea passante per gli estremi del profilo di ciascun foro il rapporto fra i vuoti e i pieni ? compreso fra 0,2 e 0,5.
INDUSTRIE ?PIRELLI S.p.A. 8317 14
La struttura di rinforzo pu? comprendere, in un cingol Vo c-on le dimensioni geometriche citate, cordicelle d'acciaio, in particolare acciaio al carbonio, ad esempio una corda d'acciaio del diametro di 8 mm diretta nella direzione di massimo sviluppo del cingolo e cordicella a forma di arco di catenaria distribuita attorno al foro con diametro di 5 mm; secondo altri esempi si potrebbero adottare cordicelle, con i diametri considerati, avvolte varie volte tra loro. In altre realizzazioni le cordicelle longitudinali potrebbero essere in acciaio inossidabile e quelle attorno ai fori in Kevlar.
La realizzazione pratica della struttura di rinforzo del cingolo pu? essere attuata in svariati modi.
Una soluzione adottabile potrebbe essere quella di circondare pi? fori, ad esempio 2, con una spira chiusa formata da una singola cordicella; ripetendo poi la stessa operazione per tutto il cingolo si otterr? alla fine il concatenamento di due spire attorno a ciascun foro e le due spire risulteranno dirette da parti opposte nel senso della lunghezza del cingolo. In pratica la struttura citata equivale alle maglie di una catena.
In alternativa a quanto citato la formazione dei due cappi attorno a ciascun foro potrebbe essere realizzata come illustrato nella stessa figura 1 e cio? con una cordicella diretta secondo il percorso schematizzato in figura 5 attorno ai fori indicati con A.
La formazione dei cappi attorno ai fori potrebbe essere realizzata disponendo uno strato di materiale elastomerico, provvisto di fori, attorno ad un apposito cilindro o tamburo di confezione con perni radiali vr. VSIUR^IU MAKIANI 8317 15 INDUSTRIE RELLI S.p.?.
che vengono ad essere introdotti nei citati fori dello strato in questione.
Successivamente si dispone del materiale antiabrasivo attorno ai fori, ad esempio delle rondelle feltrate.
In una ulteriore fase si formano gli avvolgimenti con cordicelle longitudinali ad esempio cordicelle in acciaio inossidabile e si procede alla formazione dei cappi al di fuori delle rondelle antiabrasive.
Poi si dispone uno strato di tessuto antiabrasivo. Si aggiungono eventuali tessuti di rinforzo, ad esempio un tessuto quadro di nailon o un tessuto cord in cui i lati sono inclinati rispetto alla direzione longitudinale. Si aggiunge un ulteriore strato elastomerico e poi la mescola battistrada.
Il battistrada ha una mescola diversa da quella del corpo anulare, in particolare ? dotato di alta resistenza alla lacerazione e allo sbocconce11amento.
Ulteriormente la mescola battistrada ha caratteristiche tali da renderla non scivolosa sul bagnato e da non renderla troppo rigida a basse temperature ad esempio come si ha nei battistrada per autocarri e fuoristrada.
Il cingolo cos? formato ? poi vulcanizzato avvicinando in modo centripeto i settori di uno stampo esterno provvisto delle scolpiture del disegno battistrada.
Successivamente, allontanati i settori esterni si provvede all'estrazione del cingolo dal tamburo essendo quest'ultimo provvisto di un nucleo contraibile.
8317 16 Dr. GIORGIO MARIANI INDUSTRI S.p.A.
In un ulteriore esempio costruttivo gli avvolgimenti del cappio attorno al foro del cingolo potrebbero essere realizzati come illustrato assai schematicamente nella figura 6 e cio? con due cordicelle dirette una secondo la linea piena e l'altra secondo la linea tratteggiata.
Come si vede ciascuna cordicella comprende tratti giacenti ai lati opposti del cingolo ma sfalsati nel senso della lunghezza del cingolo.
Secondo questa realizzazione le due cordicelle formano complessivamente un cappio attorno al foro, ciascuna cordicella contribuendo con un profilo o con un semiprofilo circolare.
Naturalmente le due cordicelle sono inglobate e mantenute stabilmente dalla reticolazione del materiale elastomerico in cui sono immerse.
Nelle applicazioni relative al cingolo associato alle ruote conduttrici di figura 3 e di figura 4 e nell'ulteriore applicazione visibile nella figura 7 per un cingolo 27 comprendente due file di fori 28, 29 si possono riconoscere immediatamente alcuni aspetti favorevolli della presente invenzione.
In tutte le citate realizzazioni infatti la larghezza L del cingolo ? pari o tutt'al pi? leggermente inferiore alla larghezza delle ruote cilindriche facenti parte della trasmissione.
Questa caratteristica ? del tutto opposta a quella comune a molte delle soluzioni note in cui il cingolo ? solitamente associato a ruote conduttrici e condotte aventi spessore periferico estremamente sottile rispetto alla larghezza del cingolo e aventi una costruzione tale da ingranare tramite denti periferici con fori a sezione quadrata o rettangolare distribuiti lungo una porzione centrale del cingolo estremamente 8317 17 Dr. GIORGIO MARIANI INDUSTRIE PIRELLI S.p.A.
limitata in larghezza.
Queste soluzioni note, per trasmettere gli sforzi della ruota motrice sulla larghezza totale del cingolo in modo da far presa sul terreno con tutta la superficie del cingolo, comprendono mezzi di rinforzo trasversali, estesi in modo contiuo fra i lati opposti del cingolo e ulteriormente in alcuni casi nervature trasversali del disegno battistrada a forte rigidit? estesi anch'essi in modo continuo fra i lati opposti del cingolo.
Risulta quindi evidente come le soluzioni note abbiano la necessit? di incrementare quanto pi? possibile la rigidit? trasversale del cingolo riducendo purtroppo nello stesso tempo la capacit? del cingolo stesso ad adattarsi a terreni irregolari e nello stesso tempo aumentando negativamente per l'utilizzatore la possibilit? di rotture nel cingolo per l'eccessiva indeformabilit? trasversale.
Nella soluzione del presente trovato la stessa realizzazione della struttura di rinforzo attorno ai fori pur essendo caratterizzata da una bassissima rigidit? trasversale ? atta alla trasmissione degli sforzi della ruota conduttrice su tutta la larghezza del cingolo.
Infatti durante l'ingranamento la cordicella ad arco di catenaria disposta attorno al profilo del foro, caricata dalla spinta ricevuta dall'azione del piolo o del dente della ruota conduttrice in rotazione, trasferisce tutto il carico verso le cordicelle longitudinali distribuite fittamente per tutta la larghezza delle zone laterali al foro.
Pertanto pur non essendoci un legame trasversale continuo unidirezionale fra il profilo del foro in ingranamento con la ruota dentata motrice e le ulteriori zone del cingolo, si ha ugualmente la ripartizione 8317 Dr. GIORGIO MARIANI 18 INDUSTRIE PISELLI S.p.A.
della spinta della ruota conduttrice su tutta la larghezza del cingolo mantenendo tuttavia quell'elevata flessibilit? trasversale atta a rendere il cingolo adattabile a qualunque curvatura trasversale e longitudinale presente nel terreno; si ottiene quindi un favorevole adattamento del tratto di cingolo a contatto con il suolo fra la ruota conduttrice e la ruota condotta.
L'applicazione poi del cingolo della presente invenzione con ruote conduttrice e condotta a forma cilindrica a pari larghezza costituisce ancora una ulteriore vantaggiosa combinazione delle parti della trasmissione del veicolo.
Infatti la ruota conduttrice avendo una grande superficie nel suo sviluppo esterno sostanzialmente uguale a quello del cingolo, ? adatta a rendere trattiva tutta la superifcie del cingolo, e costituisce in pratica un eventuale elemento irrigente in senso trasversale atto a determinare il perfetto allineamento di tutte le parti del cingolo nella direzione di marcia.
Ulteriormente l'invenzione si caratterizza per la capacit? di incrementare la potenza trasferibile al cingolo e la capacit? trattiva dello stesso ricorrendo a pi? file di fori e disponendo ai lati di ciasccuna fila di fori una pluralit? di cordicelle estese nella direzione longitudinale del cingolo per poter costituire quel sistema di ancoraggio fisso e inalterabile a cui vengono scaricati gli sforzi determinati dall'azione del piolo o del dente della ruota motrice sui profili ad arco di catenaria attorno ai fori del cingolo.
Il trovato presenta ulteriori vantaggi rispetto alle soluzioni note I S.p.A. 8317 19
?
per quanto riguarda l'assenza di rumorosit? e vibrazioni. Infatti, come si ? man mano esposto, le parti componenti il cingolo sono costituite principalmente da un corpo anulare in materiale elastomerico e da un battistrada in materiale elastomerico formato ad esempio da tanti tasselli separati sia trasversalmente che longitudinalmente. Pertanto l'impatto sul terreno, qualunque esso sia, ? privo di qualunque causa di rumorosit?.
Il presente trovato presenta ulteriormente il vantaggio, rispetto a molte delle soluzioni note, di comprendere parti facilmente assiemabili con un procedimento di vulcanizzazione senza l'ausilio o il ricorso a particolari apparecchiature o elementi di connessione fra struttura resistente e struttura portante della struttura resistente.
Sebbene poi siano state illustrate e descr?tte alcune particolari realizzazione del presente trovato si ritengono comprese nel loro ambito tutte le possibili varianti accessibili ad un tecnico del ramo, fra cui e fra l'altro l'impiego del presente cingolo per carri armati, mezzi cingolati, semoventi e simili.

Claims (14)

RIVENDICAZIONI
1) Cingolo comprendente un corpo anulare in materiale polimerico con almeno una fila di fori atti ad ingranare con una ruota dentata motrice di un veicolo, a cui il cingolo ? associato, detto corpo anulare essendo provvisto di un battistrada con scolpiture, detto cingolo essendo caratterizzato dal fatto di comprendere fori attraverso il corpo anulare il cui profilo nella porzione utile al11ingranamento in entrambi i sensi di marcia ? curvilineo, essendo previsti elementi paralleli alla direzione >. wiwnwiy mMKIAINI INDUSTRIE |EUI S.p.A. 8317 20
1/ longitudinale del cingolo, flessibili e inestensibili, ai lati dei fori, ed elementi flessibili e inestensibili a forma di arco di catenaria lungo le porzioni del profilo dei fori utile per 11ingranamento, i prolungamenti di detti elementi a forma di arco di catenaria essendo estesi fino alla zona del corpo anulare ai lati dei fori, detto battistrada essendo a bassa rigidit? trasversale.
2) Cingolo come a rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che i due prolungamenti di ciascun arco di catenaria estesi fino alle zone laterali ai fori sono inclinati rispetto alla direzione longitudinale del cingolo secondo angoli compresi fra 5? e 45?.
3) Cingolo come a rivendicazione 1 o 2 caratterizzato dal fatto che in una direzione trasversale al cingolo lungo una linea passante per gli estremi del profilo di ciascun foro utile all'ingranamento il rapporto fra i vuoti e i pieni ? compreso fra 0,2 e 0,5.
4) Cingolo come a qualsiasi rivendicazione precedente caratterizzato dal fatto che gli orli di detto corpo anulare sono smussati dall'esterno verso l'interno del cingolo.
5) Cingolo come a rivendicazione 4 caratterizzato dal fatto che detti orli sono rivestiti da un tessuto antiabrasivo.
6) Cingolo come a rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detti elementi longitudinali flessibili e inestensibili comprendono cordicelle in acciaio.
7) Cingolo come a rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detti elementi flessibili e inestensibili a forma di arco di catenaria comprendono cordicelle in Kevlar.
INDUSTRIE PIRELLI S.p A.
8317 K
8) Cingolo come a rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detto materiale polimerico del corpo anulare ? in materiale elastomerico con durezza Shore A compresa fra 60 e 78.
9) Cingolo come a rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto di comprendere una dimensione trasversale uguale o tutt'al pi? inferiore alla larghezza della ruota dentata conduttrice.
10) Cingolo come a rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detti elementi flessibili e inestensibili lungo le porzioni dei fori sono realizzati sotto forma di spire chiuse su s? stesse come maglie di una catena concatenante almeno due fori.
11) Cingolo come a rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detti fori sono sostanzialmente a forma smussata tronco-conica con sezione minore verso l'esterno.
12 ) Trasmissione del moto in un veicolo comprendente almeno un cingolo fra due ruote rispettivamente conduttrice e condotta, detto cingolo comprendendo un corpo anulare in materiale polimerico con almeno una fila di fori atti ad ingranare con la detta ruota conduttrice del veicolo a cui il cingolo ? associato, detto corpo anulare essendo provvisto di un battistrada con scolpiture, detta trasmissione del moto essendo caratterizzata dal fatto che detto cingolo comprende una pluralit? di fori il cui profilo nella porzione utile all'ingranamento in entrambi i sensi.di marcia ? curvilineo, essendo prevista una struttura di rinforzo composta da elementi longitudinali flessibili resistenti a trazione disposti nelle.zone del corpo anulare ai lati della fila di fori successivi ed elementi flessibili e inestensibili a forma di cappio lungo le porzioni del profilo dei fori utili per l'ingranamento, i prolungamenti degli elementi flessibili e f ?* *
inestensibili a forma di cappio disposti sulle porzioni utili all'ingranamento con la ruota dentata conduttrice in entrambi i sensi di marcia essendo diretti ed estesi per tutta la larghezza della zona del corpo anulare ai lati dei fori, detti prolungamenti formando una struttura sostanzialmente a forma di un tessuto reticolare le cui maglie sono a forma di losanghe, detto battistrada essendo a bassa rigidit? trasversale. 13) Trasmissione del moto in un veicolo comprendente un cingolo fra due ruote rispettivamente conduttrice e condotta, come a rivendicazione 12 caratterizzata dal fatto che detta ruota conduttrice comprende una pluralit? di perni atti all'ingranamento con detti fori e detta ruota condotta ha una superficie esterna liscia.
14) Trasmissione del moto in un veicolo comprendente un cingolo fra due ruote rispettivamente conduttrice e condotta, come a rivendicazione 12, caratterizzata dal fatto che detta ruota conduttrice comprende a ciascuna estremit? uno smusso rivolto verso l'interno atto al contatto con uno smusso corrispondente disposto sugli orli di detto cingolo.
INDUSTRIE PIRELLI SOCIET?' PER AZIONI Dir 1
Il Direttore
VM/rr
(Giorgio iMartantf itO.
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