IT8320169A1 - Dispositivo di ritenzione della chiusura - Google Patents

Description

Descrizione dell'invenzione industriale avente per titolo:

"Dispositivo di ritenzione della chiusura"

Riassunto del trovato

Un dispositivo di ritenzione della chiusura per l'impiego in un manufatto comprendente una cassa provvista d? apertura ed un organo di chiusura sagomato per congiungersi alla sagoma dell'apertura della cassa ed atto a chiudere in modo riapribile l'apertura, il dispositivo comprendendo un primo organo d'impegno, atto ad essere installato in una posizione in corrispondenza della parte marginale dell'organo di chiusura ed includente un cursore scorrevole con corsa limitata lungo la parte marginale dell'organo di chiusura, il cursore essendo provvisto di una formazione a gancio mobile connesso; ed un secondo organo di impegno atto ad essere fissato alla superficie interna della cassa, definente l'apertura in una posizione corrispondente al primo organo di impegno ed includente una flangia d'impegno fissa ed un'asta premente retrattile spinta da una molla ad entrare in contatto con e premere contro, l'organo di chiusura in direzione di apertura quando l'organo d? chiusura si trova .in posizione chiusa oppure prossimo alla posizione chiusa, la flangia d'impegno essendo atta ad impegnare la formazione a gancio quando il cursore scorre in un senso con l'organo di chiusura nella posizione chiusa ed a disimpegnarsi dalla formazione a gancio quando ilcursore scorre in senso opposto. La pressione dell'asta premente sull'organo di chiusura aumenta la forza di impegno tra la formazione a gancio e la flangia d'impegno per trattenere chiuso con certezza l'organo di chiusura.

Descrizione del trovato

La presente invenzione riguarda un dispositivo di ritenzione della chiusura per trattenere un organo di chiusura in posizione atta a chiudere l'apertura di un involucro-'-a cassa e, pi? particolarmente, concerne un dispositivo di ritenzione della chiusura mediante il quale una piastra di chiusura frontale incernierata ad un mobiletto od involucro a cassa analogo, pu? essere trattenuta nella posizione chiusa.

I dispositivi di ritenzione della chiusura diventati noti prima d'ora, destinati all'impiego su mobiletti od involucri a cassa consimili, includono quelli comprendenti un elemento di ferro da applicare alla piastra di chiusura frontale della cassa ed una calamita da applicare ad una parte ad apertura della cassa per trattenere la piastra di chiusura nella -sua posizione chiusa grazie alla trazione fra i due componenti. Tuttavia, un dispositivo di questo genere risulta costoso per l'impiego della calamita, mentre presenta l'ulteriore inconveniente che l'elemento di ferro ? suscettibile di staccarsi innavertitamente dalla calamita, quando la cassa subisce scosse ed urti durante il trasporto.?

In considerazione degli inconvenienti sopra citati, scopo della presente invenzione ? quello di indicare un dispositivo di ritenzione della chiusura, che sia in grado di trattenere con certezza un organo di chiusura su un involucro a cassa, pur essendo di costruzione semplice e perci? "meno costoso? da realizzare.

Per il conseguimento di questo scopo, la presente invenzione prevede un dispositivo di ritenzione della chiusura per l'impiego in un manufatto, comprendente un involucro a-cassa, provvisto di apertura e di un organo di chiusura sagomato per ricalcare la sagoma dell'apertura dell'involucro a cassa nonch? atto a chiudere in modo riapribile l'apertura, il dispositivo comprendente un primo organo di impegno, atto ad essere installato in una posizione in corrispondenza della porzione marginale dell'organo di chiusura ed includente un cursore scorrevole per un tratto limitato lungo la parte marginale dello sportello di chiusura, il cursore essendo provvisto di una formazione a gancio scorrevole con esso; ed un secondo organo d?impegno, atto ad essere fissato alla superficie interna dell'involucro a cassa definente l'apertura in una posizione corrispndente al primo organo d'impegno ed includente una flangia d'impegno fissa ed un'asta premente retrattile sollecitata da una molla ad entrare in contatto con, e premere contro, l'organo di chiusura in direzione di aperture quando l'organo di chiusura si trova nella sua posizione chiusa o prossimo alla posizione chiusa, la flangia di impegno essendo atta ad impegnare la formazione a gancio quando il cursore scorre in un senso con l'organo di chiusura nella posizione chiusa ed a disimpegnarsi dalla formazione a gancio, quando il cursore scorre in senso opposto.

Una volta che la flangia di impegno abbia impegnato la formazione a gancio con l'organo di chiusura nella sua posizione chiusa, la formazione a gancio viene tenuta strettamente impegnata dalla flangia per effetto della f?rza antagonista dell'asta premente, che agisce sull'organo di chiusura, cosicch? l'organo di chiusura pu? essere trattenuto in posizione con certezza. Inoltre, quando la formazione a gancio viene disimpegnata dalla flangia che la impegna per lo spostamento del cursore, l'asta premente interviene ad aprire automaticamente l'organo di chiusura per un primo tratto, facilitando cos? l'apertura finale dell'organo di chiusura.

Varie caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno evidenti dalla descrizione che segue di sue forme di attuazione, con riferimento agli annessi disegni, dove:

la figura 1 ? una vista schematica in prospettiva che rappresenta un mobiletto dotato del dispositivo di ritenzione della chiusura secondo una prima forma di attuazione dell'invenzione;

la figura 2 ? una vista prospettica in esploso che rappresenta un primo organo d'impegno, facente parte del dispositivo;

la figura 3 ? una vista prospettica che rappresenta un cursore dell'organo di impegno, visto sotto un'angolazione diversa da quella della figura 2;

la figura 4 ? una vista dello stesso dal retro;

la figura 5 ? una vista prospettica che rappresenta un secondo organo di impegno del dispositivo;

la figura 6 ? una vista in sezione longitudinale dello stesso; la figura 7 ? una vista ingrandita e parziale, in sezione, illustrante il mobiletto con la sua piastra:-di chiusura in posizione chiusa;

le figure 8 e 9 sono viste prospettiche che rappresentano un primo organo di impegno del dispositivo di ritenzione della chiusura secondo una seconda forma di attuazione dell'invenzione, visto sotto angolazioni diverse;

la figura 10 ? una vista prospettica che rappresenta un mobiletto dotato del dispositivo di ritenzione della chiusura secondo una terza forma di attuazione dell'invenzione;

la figura 11 ? una vista prospettica in vista esplosa che rappresenta- un? primo organo -d'impegno-della terza-forma di attuazione;

la figura 12 ? una vista in sezione, che rappresenta l'organo di impegno assemblato;

la figura 13 ? una vista prospettica, che rappresenta l'organo di impegno applicato ad una piastra di chiusura frontale;

la figura 14 ? una vista in elevazione laterale ed in sezione verticale della figura 13;

la figura 15 ? una vista prospettica che rappresenta un secondo organo di impegno della terza forma di attuazione;

la figura 16 ? una vista in sezione longitudinale dello stesso; e la figura 17 ? una vista parziale ed ingrandita, parzialmente in sezione, che rappresenta la terza forma di attuazione nello stato di impegno.

In tutti i disegni, numeri di riferimento eguali stanno ad indicare parti consimili.

Il dispositivo di ritenzione della chiusura secondo la presente invenzione, che pu? essere attuato in pi? di un modo, si presta in particolare all'impiego in mobiletti, come quello mostrato in figura 1. Il mobiletto comprende un involucro a cassa 1 in forma di parallelepipedo rettangolo e presentante un'apertura in corrispondenza di un lato, nonch? una piastra rettangolare di chiusura 2, frontale, supportata dalla cassa 1 e girevole^attorno ad un'asse verticale per aprire o chiudere l'apertura della cassa 1. Il dispositivo di ritenzione della chiusura applicato al mobiletto ? atto a trattenere la piastra di chiusura frontale 2 nella sua posizione chiusa e comprende un primo organo di impegno 3, fissato alla parta marginale della piastra di chiusura 2 in posizione lontana dall'asse verticale, nonch? un secondo organo d'impegno 4, fissato alla superficie interna della carcassa 1 definente l'apertura, in una posizione corrispondente al primo organo di impegno 3.

Con riferimento alle figure da 1 a 7, che illustrano una prima forma di attuazione dell'invenzione, il primo organo di impegno 3 comprende un organo di supporto 5 a forma di canale destinato ad essere assicurato al bordo superiore della piastra di chiusura frontale 2 in vicinanza della sua estremit? libera con interposto fra i due un foglio di gomma 6, ed un cursore 7 analogamente conformato a canale, infilabile sopra l'organo di supporto 5 e scorrevole per un tratto limitato in una direzione laterale. La parete laterale 8 del cursore 7 da posizionare all'interno della cassa 1 quando la piastra di chiusura 2 ? chiusa, reca scanalature 9 e 10, eseguite in corrispondenza delle sue estremit? opposte. Appendici 12 e 13, impegnabili nelle scanalature 9 e 10, rispettivamente, sono ricavate in corrispondenza di estremit? opposte della parete laterale 11 dell'organo di supporto 5 per trovarsi in contatto con la parete laterale 8 del cursore 7. La distanza fra le appendici 12:e 13 ? leggermente superiore alla distanza fra le scanalature 9 e 10, per cui il cursore 7 si rende mobile lateralmente per un breve tratto rispetto all'organo di supporto 5. Come si pu? notare in figura 7, la parete laterale 8 del cursore 7 presenta uno spessore maggiore di quello dell'altra sua parete laterale 14. La parete laterale 8 ? conformata a gradino per dar luogo ad una formazione a gancio 15 in corrispondenza di una sua estremit? lontana dal centro di rotazione della piastra di chiusura frontale 2. La formazione a gancio 15 pu? sporgere al di l? di una estremit? dell'organo disposto 5, grazie allo spostamento del cursore 7. La parete laterale 14 del cursore 7 presenta una parte 17 di manipolazione, mediante la quale il cursore 7 ? facilmente movibile a mano.

Viceversa il secondo mezzo 4 di impegno ? posizionato sull'apertura della cassa 1 e fissato mediante viti 19 (fig- 7) alla parte 18 laterale della cassa 1 a distanza dal centro di rotazione della piastra di chiusura 2, all'estremit? superiore della sua superficie interna. Come ? illustrato nelle figg- 5 e 6, il.secondo mezzo di impegno 4 comprende un corpo 20 principale, comprendente mezzi 21 di montaggio, dei quali ciascuno presenta un foro 21a per una vite e una parte 22 della carcassa sporge tra le parti 21 di montaggio, una piastra 23 risulta collegata con il corpo 20 principale, definendo uno spazio insieme alla parte 22 della carcassa e prevedendo un perno 24 di pressione, movibile verso l'esterno dalla o nella parte 22 della carcassa, essendo allogato in detta carcassa per spingere la piastra 2 di chiusura nella sua posizione chiusa, contro il senso di apertura di una molla 25- -Il perno 24 di pressione.presenta.,.ad una sua estremit?, forma tale da creare una sporgenza 24a, che ? impegnabile con una parte 23a a gradini, realizzata nella piastra 23 per delimitare il movimento del perno 24, che risulta influenzato dalla forza della molla 25. Una flangia d'impegno 26 ? ricavata attorno ad un'estremit? della parte ad alloggiamento 22, dalla quale estremit? pu? sporgere l'asta premente 24. La flangia 26 ? rastremata verso l'altra estremit? dell'asta premente 24-Quando la piastra di chiusura frontale 2 del mobiletto dotato del dispositivo di ritenzione della chiusura strutturata, come sopra descritto, viene chiusa progressivamente partendo -da- una posizione aperta, la piastra di chiusura 2 entra in contatto con l?asta premente 24 cosi portata prossima alla sua posizione chiusa. Chiudendo ulteriormente la piastra di chiusura 2, l'asta premente 24 si retrae entro il corpo principale 20 in contrasto con la molla 25, permettendo la chiusura totale della piastra di chiusura 2. 11 cursore 7 viene quindi spostato nel senso della freccia A {figura 7), cosicch? la flangia ad impegno 26 viene ad essere impegnata con la formazione a gancio 15, per trattenere la piastra di chiusura in posizione chiusa. L'asta premente 24, che preme sulla piastra di chiusura frontale 2 verso la direzione di apertura, in questo stato assicura l'impegno della flangia 26 con la formazione a gancio 15 con forza confermata, cosi da trattenere con certezza la piastra di chiusura nella sua posizione chiusa. Anche quando la piastra di chiusura 2 viene chiusa con la formazione a gancio nella sua posizione impegnata, la formazione a gancio 15 va ad-urtare contro la flangia ad impegno 26, che come citato ? rastremata e viene pertanto spostata in una posizione di disimpegno, cosicch? il movimento di chiusura della piastra di chiusura 2 non risulta impedito.

Quando la piastra di chiusura frontale 2 ? trattenuta nella sua posizione chiusa, come indicato a tratto continuo in figura 7, deve essere aperta, si fa scorrere il cursore 7 nella direzione della freccia B, per liberare la formazione a gancio 15 dalla flangia di impegno 26, dopo di che, la piastra di chiusura 2 viene spinta in avanti rispetto alla cassa 1 dall'asta premente 24, come indicato a linee tratteggiate. La piastra di chiusura 2 viene ulteriormente aperta con la mano.

Le figure 8 e 9 rappresentano una seconda forma di attuazione che ? sostanzialmente identica alla prima forma di attuazione, per quanto riguarda la struttura generale, le modalit? di installazione ed il principio di funzionamento, ma che ne differisce soltanto per la struttura del primo organo di impegno 3. Il primo organo di impegno 3 della seconda forma di attuazione, comprende un organo di supporto 5 a forma di canale destinato ad essere fissato ad una parta marginale della piastra di chiusura frontale 2 con l'interposizione di un foglio di gomma, analogamente all'organo 5 della prima forma di attuazione, un cursore 7 in forma di listello e mobile limitatamente lungo la parte superiore di una parete laterale 11' dell'organo di supporto 5, ed una piastra angolare 28 assicurata al cursore 7 ed inserita entro e guidata da una scanalatura 27, eseguita per una distanza opportuna a partire da una estremit? dell'organo di supporto 5 in corrispondenza delle giunzioni fra l'anima 5' dell'organo di supporto 5 e le sue pareti laterali opposte 11, 11'.

Il cursore 7 ? dotato di una sporgenza 17 di manipolazione in corrispondenza del suo centro ed ? prevvisto, in corrispondenza di una sua estremit?, di una sporgenza d'arresto 29 impegnabile con l'altra estremit? dell'organo di supporto 5 per impedire che il cursore 7 scivoli fuori. La piastra angolare 28 presenta una formazione a gancio 15, che pu? essere fatta- sporgere da, o retratta entro, la scanalatura 27 mediante, spostamento del cursore 7-Le figure da 10 a 17 illustrano una terza forma di attuazione comprenente un primo organo di.impegno 3, destinato ad essere applicato all'estremit? superiore di un lato verticale della piastra di chiusura frontale, opposto al lato verticale attorno al quale ruota la piastra di chiusura, ed un secondo organo di impegno 4, destinato ad essere installato nella stessa posizione gi? indicata per le due forme di attuazione precedenti.

Come ..mostrato,nelle figure da 11 a 14, il primo organo.di impegno 3, comprende un organo di supporto 5 in forma di piastra ed assicurato alla superficie interna della piastra di chiusura 2 con un nastro biadesivo 30 (figura 14), ed un cursore 7 a forma di canale, infilato sopra l'organo di supporto 5 ed una parte marginale della piastra di chiusura 2, inserita nel cursore lateralmente e scorrevole verticalmente per un tratto limitato. L'organo di supporto 5, presenta intagli 31 e 32 in corrispondenza delle sue estremit? superiore ed inferiore. La parete laterale 8 del cursore 7 in contatto con l'organo di supporto 5 ? dotata di sporgenze 33 e 34 impegnabili negli intagli 31 e 32, rispettivamente, dell'organo di supporto 5- La distanza fra le sporgenze 33 e 34 ? leggermente maggiore della distanza fra gli intagli 31 e 32, per cui il cursore 7 ? reso mobile verticalmente per un breve tratto. La parete laterale 8 del cursore 7 ? provvista, in corrispondenza della sua estremit? superiore, di un prolungamento ripiegato 25 che definisce una formazione a gancio 15 rivolta verso il basso.

11 secondo organo di impegno 4, comprende un corpo principale 20 includente parti di montaggio 21 dotate ciascuna di un foro per viti 21a ed una parte ad alloggiamento 22, sporgente dallo spazio compreso fra le parti di montaggio 21, nonch? un'asta premente 24 che pu? essere fatta sporgere da o retratta entro la parte ad alloggiamento 22, ricevutavi per sollecitare la piastra di chiusura frontale 2 nella sua posizione chiusa verso la direzione di apertura .mediante una molla 25. Una flangia d'impegno 26 ? ricavata attorno ad un'estremit? della parte ad alloggiamento 22, dalla quale estremit? viene fatta sporgere l'asta premente 24. La flangia 26 ? rastremata verso la direzione di sporgenza dell'asta premente 24. L'asta premente 24 comprende una testa 24a ed uno stelo 24b di diametro minore. La molla 25 ? disposta fra l'altra parete d?estremit? della parte ad alloggiamento 22 ed una parte anulare a gradino definita dalla testa 24a e dallo stelo 24b. Un anello di fermo 35 a forma di "e" viene applicato ad un'estremit? dello stelo 24b sporgente dall'altra estremit? della parte ad alloggiamento 22.

Anche se il dispositivo di ritenzione della'chi-usura secondo la terza forma di attuazione funziona sostanzialmente in base allo stesso principio delle due forme di attuazione precedenti, la formazione a gancio 15 ? impegnabile con la flangia di impegno 26 in modo pi? certo per effetto della gravit? agente sul cursore 7 che ? scorrevole verticalmente.

L'organo di impegno 3 della terza forma di attuazione pu? essere applicato, ovviamente, alla piastra di chiusura frontale 2 in modo da risultare movibile lateralmente. E' evidente come il cursore 7 possa essere conformato con una parte rientrante o con una sporgenza di manipolazione, al pari delle due forme di attuazione sopra descritte, sebbene ci? non compaia nei disegni. Anche se la presente invenzione pu? essere attuata come descritto pi? sopra, essa non si limita esclusivamente alle forme di attuazione in questione, ma pu? essere variamente modificata senza scostarsi dall'ambito delle annesse rivendicazioni.

Claims (17)

Rivendicazioni Rivendicazioni

1. Dispositivo di ritenzione della chiusura, atto all'impiego in un manufatto, comprendente un involucro a cassa che presenta un'apertura ed un organo di chiusura sagomato, per ricalcare la sagoma dell'apertura dell'involucro a cassa ed atto a chiudere in modo riapribile l'apertura, il dispositivo comprendendo un primo organo di impegno, atto ad essere installato in una posizione in corrispondenza della parte marginale dell'organo di chiusura ed includente un cursore scorrevole per un tratto limitato lungo la parte marginale dell'organo di chiusura, il cursore.essendo dotato di una formazione a gancio movibile con esso; ed un secondo organo di impegno atto ad essere fissato alla superficie interna dell'involucro a tassa definente l'apertura in una posizione corrispondente al--'primo organo di impegno ed includente una flangia di impegno fissa ed un'asta premente retrattile sollecitata da una molla ad entrare in contatto con ed a premere contro l'organo di chiusura verso una direzione di apertura, quando l'organo di chiusura si trova nella sua posizione chiusa oppure in prossimit? della posizione chiusa, la flangia d'impegno, essendo atta ad impegnare la formazione a gancio, quando il cursore scorre in un senso con l'organo di chiusura nella posizione chiusa ed a disimpegnarsi dalla formazione a gancio quando il cursore scorre in senso opposto.

2. Dispositivo, secondo la rivendicazione 1, in cui il primo organo di impegno include un organo di supporto, destinato ad essere fissato alla parte marginale dell'organo di chiusura e che il cursore ? scorrevole per un tratto limitato sull'organo di supporto.

3. Dispositivo, secondo la rivendicazione 2, in cui il cursore presenta due scanalature od intagli separati da una certa distanza, e l'organo di supporto presenta due sporgenze impegnabili singolarmente nelle scanalature o negli intagli, la distanza fra le sporgenze essendo leggermente maggiore della distanza fra le scanalature od intagli.'

4. Dispositivo, secondo la rivendicazione 2, in cui l'organo di supporto presenta due scanalature od intagli separati da una certa distanza, ed il cursore presenta due sporgenze impegnabili singolarmente nelle scanalature o intagli, la-distanza fra le sporgenze essendo leggermente maggiore della distanza fra le scanalature od intagli.

5. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, in cui l'organo di supporto ? conformato a canale.

6. Dispositivo, secondo la rivendicazione 5, in cui il cursore comprende un organo a canale infilabile scorrevolmente sopra l'organo di supporto a forma di canale, ed una delle:pareti laterali del cursore definisce la formazione a gancio in corrispondenza di una sua estremit?, la formazione a gancio potendo essere fatta sporgere oltre un'estremit? dell'organo di supporto mediante spostamento del cursore, rispett? all'organo di supporto.

7. Dispositivo, secondo la rivendicazione 6, in cui detta una parete laterale del cursore presenta uno spessore maggiore di quello dell'altra parete laterale ed ? conformata a gradino in corrispondenza di detta su una estremit? per definire la formazione a gancio.

8. Dispositivo, secondo la rivendicazione 5, in cui il cursore si presenta in forma di listello scorrevole su una parete laterale dell'organo di supporto a forma di canale, e il cursore in forma di listello presenta assicurata ad una sua estremit? una piastra angolare, comprendente una prima parte inserita entro e guidata da una scanalatura estendentesi da un'estremit? dell'organo di supporto verso l'altra estremit? di esso per un certo tratto ed una seconda parte destinata ad essere guidata-'dall'altra parete laterale dell'organo di supporto in contatto di scorrimento con essa, la seconda porzione della piastra angolare definendo la formazione a gancio.

9. Dispositivo, secondo la rivendicazione 8, in cui il cursore ? provvisto in corrispondenza dell'altra sua estremit? di una sporgenza d'arresto movibile entro o fuori contatto con detta altra estremit? dell'organo di supporto mediante spostamento del cursore.

10. Dispositivo, secondo la rivendicazione 2, in cui l'organo di supporto si presenta in forma di piastra piana, ed il cursore comprende un organo a canale montabile sull'organo di supporto piastriforme e la parte marginale dell'organo di chiusura trattenuta nell'organo a canale, l'organo a canale essendo atto a scorrere per un tratto limitato sull'organo di supporto e sulla parte marginale.

11. Dispositivo, secondo la rivendicazione 10, in cui il cursore a forma di canale ? provvisto di un prolungamento ripiegato in corrispondenza di una estremit? di una sua parete laterale, ed il prolungamento definisce la formazione a gancio.

12. Dispositivo, secondo la rivendicazione 1, in cui il cursore ? provvisto di una parte rientrante o di una sporgenza di manipolazione per agevolare la manovra del cursore.

13. Dispositivo, secondo la rivendicazione 1, in cui la flangia d'impegno si rastrema nel senso di spinta dell'asta premente.

14. Dispositivo, secondo la rivendicazione 1, dn cui il secondo organo di impegno include .un corpo principale atto ad essere fissato all'involucro a cassa e presentante una parte ad alloggiamento che trattiene retrattilmente l'asta premente, e la flangia d'impegno ? prevista in corrispondenza di una estremit? della parte ad alloggiamento del corpo principale, dalla quale estremit? pu? essere fatta sporgere l'asta premente.

15 Dispositivo, secondo la rivendicazione 14, in cui il corpo principale del secondo organo di impegno include parti di montaggio che si estendono da lati opposti della parte ad alloggiamento,,e la parte ad alloggiamento viene-.,fatta sporgere dallo spazio compreso fra le porzioni di montaggio.

16. Dispositivo, secondo la rivendicazione 14 o 15, in cui la parte ad alloggiamento del corpo principale ? chiusa in corrispondenza della sua base con una piastra separata che presenta una parte a gradino e che l'asta premente ? provvista .di una sporgenza impegnabile con la parte a gradino per limitare l?escursione dell'asta nella direzione in cui l?asta ? sollecitata dalla molla.

17. Dispositivo, secondo la rivendicazione 14 o 15, in cui l'asta premente presenta uno stelo sporgente dall'altra estremit? della parte ad alloggiamento e che la parte sporgente dello'stelo ? dotata di un arresto impegnabile con detta altra estremit? della parte ad alloggiamento, per limitare l?escursione dell'asta premente nella direzione in cui l'asta ? sollecitata dalla molla. Il tutto, sostanzialmente come descritto ed illustrato, agli scopi sopra specificati.