IT8147630A1 - Perfezionamento nei dispositivi lubrificatori in particolare per utensili ad azionamento pneumatico. - Google Patents

Perfezionamento nei dispositivi lubrificatori in particolare per utensili ad azionamento pneumatico. Download PDF

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IT8147630A1 IT1981A47630A IT4763081A IT8147630A1 IT 8147630 A1 IT8147630 A1 IT 8147630A1 IT 1981A47630 A IT1981A47630 A IT 1981A47630A IT 4763081 A IT4763081 A IT 4763081A IT 8147630 A1 IT8147630 A1 IT 8147630A1
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    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F16ENGINEERING ELEMENTS AND UNITS; GENERAL MEASURES FOR PRODUCING AND MAINTAINING EFFECTIVE FUNCTIONING OF MACHINES OR INSTALLATIONS; THERMAL INSULATION IN GENERAL
    • F16NLUBRICATING
    • F16N13/00Lubricating-pumps
    • F16N13/02Lubricating-pumps with reciprocating piston
    • F16N13/06Actuation of lubricating-pumps
    • F16N13/16Actuation of lubricating-pumps with fluid drive

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Description

DESCRIZIONE
a corredo di una domanda di brevetto per invenzione, dal titolo:
"Perfezionamento nei dispositivi lubrificatori in particolare per utensili ad azionamento pneumatico",
RIASSUNTO
In un dispositivo di lubrificazione che impiega una pompa ad iniezione collegata con una lineadeli 'aria ad un utensile a mezzo di una linea della. aria di diramazione attraverso ala quale impulsi di aria a pressione vengono trasmessi alla pompa per far funzionare la stessa, un meccanismo di conteggio di impulsi ? interposto nella linea dell'aria di diramazione ed include una prima valvola che apre la ?linea dell'aria di diramazione per far funzionare la pompa dopo ciascuna serie di impulsi di un numero prefissato. La prima valvola porta una valvola di ritegnogno azionabile per scaricare la pressione dell'aria intrappolata nella pompa in relazione alla chiusura della linea dell'aria di diramazione.
DESCRIZIONE
Questa invenzione si riferisce generalmente a dispositivi di lubrificazione del tipo illustrao nei.brevetti statunitensi N? 3.731.76-3 e 3.926.2-79.-In ia.li -dispositivi di .lubrificaticaie, lubrificanteviene fornito ad un.utensile azionato.pneumaticamente. o simle a mezzodi unap ompa.del tipo ad iniezione.
Un dispositivo di percezione o.rivelatore .( "responder ") ? mon tato nellalinea.dell?aria attraverso la quale_ aria compressa viene fornita all'utensile. Questo dispositivo fa si che la pompa del .lubrificatore forn?sca erogazione,positiva di una quantit? predeter- . minata di lubrificante all'armareechiatur:involuta _ a ciascun avviamento di.un flusso di aria ad essa Dispositivi di lubrificazione di.questo.. tipo hanno riscontrato larga accoglienza,commercialmente ed hanno funzionato,moltospddisfacentemente .. in una miriade di cand?ziani ambientali .ed?.operative. Ci? noiostante, essi hanno uno svantaggio notevole in quanto seno idonei all'uso soltanto con utensili relativamente grandi come vengono tipicamente impiegati nell'industria di fabbricazione di_automobili. In generale, essi non sano stati_in _grado di essere utilizzati in relazione ad utensili relativamente piccoli come quelli che vengono tipicamente impiegati nella industria della fabbricazione di elettrodomestici.
Tali utensili relativamente piccoli richiedono un valore di erogazione di lubrificante massimo da circa 1/20 a circa 1/40 di una goccia per ciclo operativo, una goccia essendo definita come,1/30 di un,centimetro cubo,
Un modo possibile per o ttener? talieniccoli valori di erogazione sarebbe utilizzare uno stantuffo di pompa cm g diametro molto piccolo. Tuttavia, da circa 8 a circa 10 gocce di lubrificante'sono richieste per adescare una pompa di.un tipico di-, positivo di lubrificazione e ci? richiederebbe che., il piccolo stantuffo della pompa venisse portato a, funzionare ciclicamente in modo manuale da 100 a 200 volten el processo di adescamenio, che in pratica non ? accettabile, la convenzionale pompa per il lubrificante ha un meccanismo mediante il .quale la posiziane di riposo dello stantuffo pu? essere regolat a per regolare la lunghezza della corsa dello stantuffovar iand? la portata di erogazione della pompa. Teoricamente, potrebbe essere possibile uti-_ lizzare uno stantuffo di pompa di dimensiani ordinarie, ad esempio 0,125 di un pollice (pari a mm 3,17) e modificare il meccanismo di regolazione per fornire regolazioni molto fini. In pratica, tuttavia, ci? noi lavorerebbe soddisfacentemente poich? le normali tolleranze di fabbricazione nella struttura della pompa possano accumularsi fino a superare le lunghezze incrementali di corsa dello stantuffo richieste per regolazione molto fine della portata di erogazione. Questo problema potrebbe essere superato mediante taratura di ciascuna singola pompa e fornendo istruzioni singole per la regolazione di ciascuna pompa. Tuttavia, ci? si sommerebbe in modo , obiettabile al costo di ciascuna pompa e sulla base della esperienza passata si pu? asserire con certezza che il costo aggiuntivo sarebbe inaccettabile per l'utente.
Un?altra alternativa sarebbe usare una pompa canvenzianale congiuntamente ad un meccanismo di conteggio come quello mostrato nel brevetto statunitense 3.421 .600 per attivare la pompa soltanto una volta per ogni volta che l?utensile che deve essere lubrificato funziaia ciclicamente per un numero di volte prefissato. Tuttavia, in pratica, sarebbe proibitivo dal punto di vista del costo per l?utente quel meccanismo di , conteggio unitamente ad una singola dispositivo di lubrificazione.
Lo scopo della presente invenzione ? il realizzare una struttura di lubrificatore relativamente semplice e poco dispendioso del tipo sopra trattato, migliorato in modo da erogare lubrificante in mariera attendibile a portate prefissate regolabili -molto piccole.
Negli allegati -disegni:
la-figura 1?_una vista prospettica esplosa - -dei-dispositivo di lubrificazione.seccndo?la .presente invenzione.-La.figura 2.?_una.vista in scala ingrandita, parzialmente in -pianta-e .parzialmente in .sezione.di _ un sotto complesso-di valvola secando l?invenzione,
La figura 3 ? una vista in pianta in sca-. la fra quella .delle figure 2 .1 e 2 di una cartuccia . per ccntenere un organo valvolare ed il suo azionatore .
. . La ..figura 4 ? una vista.in sezione,sulla linea4-4 della figura.3.
La figura 5 una vista in pianta di una .
struttura a pistene eunnottolinoper azionare.l'organo valvolare
La figura 6 ? una vista presa nella direzione della freccia 6 della figura 5?
La figura 7 ? una vista in elevazione dello organo valvolare.
La figura 8 ? una vista in pianta di fondo dell?organo valvolare.
La figura 9 ? una vista in pianta di fondo di un involucro esterno per la struttura di valvola Lafigura 10 ? una vista in sezione sulla linea 10-10 della figura 9?
La figura 11 ? una vista in elevazione di -estremit? parzialmente schematica del dispositivo di lubrifi cazione.
La figura 12 ? una vista in elevazione di estremit? parzialmente schematica di una forma modificata di dispositivo di lubrificazione.
Nei disegni, viene mostrato un dispositivo, di lubrificazione 20 secando l'invenzione. Il dispositivo di lubrificazione include una pompa del lubrificante di tipo ad iniezione indicata su 22, che viene azionata intermittentemente da un dispositivo di percezicne o rilevatore 24 in cooperaziane con un meccanismo di conteggio 26?. Il dispositivo percettore 24 ha un corpo 28 dotato di una entrata 30 e di una uscita 32 filettate per connessione rispettivamente con parti a monte e a valle di una linea principale della aria (non mostrata) attraverso la quale aria sotto pressione viene fornita ad una apparecchiatura azionarta pneumaticariente come un cilindro ad aria o utensile. Quando l'apparecchiatura viene,posta in funzione, un flusso di aria viene creato fra la entrata
30 e la uscita 32 che fa si che un disco 34 nel corpo 28 si muova verso il basso come mostrato nella figura 1, contro la sollecitazione.di una molla 36.
Il percorso di flusso fra la entrata ela uscita pu? essere considerato come.parte..della linea,della aria principale oprimaria all'apparecchiatura.
Quando.l 'appareechiatura ?.inattiva, il.flusso.della aria fra la entrata.30 elauscit a 32.fa .si che...il disc.o 34-ritorni in alto sotto la soliecitasi.cne dellamolla ...36.?
Ogni qualvolta il.disco 34 si muove verso.il basso, esso apre un sistema valvolare descritto.brevemente in seguito per fare entrare un impulso.di aria sotto pressione in una linea della aria secondaria o di diramazione che include una luce di uscita 38.nel corpo 28, una luce di immissione 40 nel corpo42 della pompa 22 ed.alcune.luci e. passaggi.nel..meccanismo di conteggio 26 descritti in dettaglio in .seguito,.Se la.luce di...uscita 38 fosse direttamente collegata con.la luce di entrata 40, la pompa.22..verrebbe,.azionata a.ciascun movimentoin basso del.disco 34. Questo modo di funzionamento del.percettore 24 edella pompa 22, nonch? la loro struttura, sono illustrati nei.brevetti
No. 3.731.763 e 3*926.279, a cui si ? fatto sopra riferimento
A scopo di.questa esposizione si ? sufficiente dire che la luce 40 comunica in un cilindro contenente,un pistone (n? l'uno n? l'altro mostrato), il pistole essendo collegato con uno-stantuffo 44 che,,in posizione ritirata, ? disposto a sinistra come visto n?ia figura 1, di una camera 46 riempita di lubrificante da una idonea sorgente attraverso un passaggio di entrata 48 e una luce 50. Quando lo stantuffo-viene fatto avanzare esso inietta lubrificante dalla .camera.46 oltre una .valvola di ritegno 52 e attraverso..la lucedi-erogazione -54 nel corpo 42-della pompa. .Da qui il lubrificante passa attraverso un passaggio.56 .nel meccanismo.di conteggio 26 in un passaggio,di immissione 58 nel..corpo 28 del per cettore e di qui in un passaggio,interno.60.in un ugello di uscita 62.mcntato.nella uscita 32.del per cettore. II.lubrificante..viene.condotto.alla-apparecchi.at.ura.che deve essere.lubrificata,medianteun tuboflessibile...63.di .piccolo,diametro,fatto passare attraversolalinea principale!a-primaria dell'aria.
Il .meccanismo di..conteggio 26 ha un-involucro 64, che..nella forma .dell'invenzioie illustrata, comprende un corpo esterno.66 ed una.cartuccia intern a . 68. Il corpo 66 ha una parte cava 70 definita da una parete di sommit?.'72 (come ? visto nella figura 1) pareti laterali 74 (figura 9), una parete di estremit? 76 ed una parete di estremit? 78 di . forma arcuata discontinua.-.La cartuccia 64 ha una parte arcuata cava.80 ed una parte cilindrica cava.
82 che.termina .con una superficie di estremit? 84..
La cartuccia 68 si accoppia..strettamente ma in modo amovibile nel cavo 70 con la parte arcuata.80.afferrata dalle pareti laterali 74 e le parti di parete di estremit? 78..e con la superficie terminale.84.
del .cilindro.82 impegnata contro..la superficie interna 86 della.paretedi estremit? 76.
La parete arcuata 80 della cartuccia 68 definisce un cilindro interno,88 dotato di .spallamento su 90 e continua ccn un_a.narte.radialmente. allargata 92 che termina con una superficie arcuata superiore 94. In relazione assemblata della cantuccia 68 e del corpo_66, la superfieie 94_impegna un anello ad 0 indicato su_96 disposto in una_tacca arcuata sul lato inferi_ore_della parete superiore 7.2 del corp0 66 come mostrato nella figura 1. Una parete 98
della parete 72 si estende trasversalmente e forma una parete di estremit? per la camera cilindrica definita dalle parti di parete 88, 92 della cartuccia 68. La parte di parete 98 ha una luce 100 con un allargamento radiale 102 sulla sua estremit? inferiore, per ricevere un anello ad 0 indicato su 104. la parte di parete 38 ha inoltre una apertura centrale 106 per uno scopo che verr? descritto ?d ? incavata su 108 per ricevere un anello ad 0 indicato su 110.
Un organo valvolare 112 ? montato nello . . interno .della..camera 88, 92. Questo.organo valvolare ha.un.a.parte a.disco circolare 114..la cui periferia estem a .si ..insedia girevolmente sullo spallamento.90 e.si accoppia nellaparte radialmente.allargata 92 della camera. La parte 98 della parete e.la superficie 90 contengano l'organo valvolare 112 nella .camera 88, 92; ele.superii ci 90 e 9.2 cooperano per guidare il movimalto rotatorio dell'.organovalvolare. Il disco ..
114 ha una'apertura.fuori ce.ntro 116 attrav-ersoad esso.radialmente posizionata per registro inier- ; . mittante.con la luce 100 nella parte di.parete .98 del corpo 66. La parte inferiore del disco 114 ?.dotata di una ruota di arpionismo 118. L'organo valvolare 112 presenta una apertura cieca centrale 124 che riceve una molla a spirale 126 ed un elemento di ritegno a fera _128 avente un diametro maggiore di quello dell'apertura 106. In un tipico contatore 26, la sfera 128 ? realizzata di gomma. L'apertura 124 ? sostanzialmente sull'asse di rotazione dell'organo valvolare -112 e in relazione assemblata delle parti, la molla 126 sollecita la sfera 128 in alto verso una posizione per chiuder? l'apertura 106.
L?interno del cilindro comunica per via pneumatica con la camera 88, 92 attraverso
una estremit? aperta 130 (figura 2). Un pistone
132 nobile alternativamente nel cilindro 82 ha una coppia di pieni 134, 136 distanziati assialmente per definire una scanalatura 138 internamente alla cui e ? ricevuto un anello ad 0 140 che impegna scorrevolmente la.superifcie interna 142 del cilindro 82. Il pieno 134 ha una faccia. 144 esposta .alla pressione dell'aria nella, camera 88, 92 attraverso la apertura 130 e il pieno 136 ha.una faccia 146 esposta alla atmosfera attraverso una estremit?, aperta 148 del cilindro 82. Un nottolino di azicnonento 150 sporge assialmentedalla facci 144 del pieno attraverso l?apertura 130 e nella camera 88, 92 per impegno di azicnanento con la ruotadi.arpionismo 118.
Sporgenti inoltre dalla,faccia 144 vi ? una molla a foglia 152 impegnata scorrevolnente.contro una parte superficiale 154 nella camera 88, 92.
La posizione rilassata della molla 152 ? illustrata nella figura 5 che mostra il pistone 132 separatamente . Si sar? notato che la molla 152 ? angolata allo esterno al-?quanto rispetto alitasse del pistone. Quando il pistone viene assemblato nel cilindro 92, la superficie 154 flette la molla 152 radia?tmente allo interno. Cos?, sollecitata., la molla 1.52 .inclina il.,pistone.132 attorno all'anello ad .0 indicato su 140 in .senso antiorario come visto nella fimira .2, garantendo,in.tal modo che il.n.ottolin o di .azionamento..150..impegner? i denti..sulla .ruota.di arpionismo 11.8.. Un nottolino,di ritegno flessibile..
155 sporge all?.interno dalla,superi?cie 88 della camera.ed impegna i denti della ruota di arpionismo 118 per..iimpedire rotazione retrograda.dell'.organo valvolare 112, in senso erario come visto nella figura 2, ouando il nottolino 150 viene.ritiraio dall'impegno, con la ruota di arpionismo 118 a messo del.pistone. 132.
Una asta di.pistone 156 (figura 5).sporge, assialmente in allontanamento dal pieno 146, a uno spaliamento radiale 158.e continua cesi,una parte di diametro minore 160 dimensionata per passare attraverso una apertura 162 (figura 9).nella parete._ di estremit? 76 del corpo 66 della,cartuccia per osservasiaie visiva.. Lo spallamento 158, mediante impegno con la parete 76, serve come un fermo per limitarne il ritiro del pistone 132. Una mollo,elicoidale 164 circonda l'asta 156 del ristane e viene comm essa fra la superficie 146 del pieno e la superficie interna; 86 della parete di estremit? 76.Nella posizione in avanti del pistone 132 (linee tratteggiate figura 2) la sua faccia 144 impegna uno spallamento 165 nel cilindro 82 sotto la sollecitazione della molla .
164..
Il corpo 66 dell?involucro ha una coppia di orecchiette di montaggio 166 munite di apertura. In relazione assemblata delle parti, il meccanismo di conteggio viene bloccato fra la pompa 22 e il percettore 24 a mezzo di bulicali o viti 168 che passano attraverso aperture (ncn mostrate) nel corpo
42 della pompa, attraverso le orecchiette 166 e attraverso o in aperture 170 nel corpo 28 dell?elemento percettore 24. L?anello ad 0 indicato su 110 ? insediato nella parte incavata 98 della parete superiore 72 dell?involucro ed 6 impegnato centro la faccia inferiore del corpo 42 della pompa attorno alla luce 40. Un anello ad 0 indicato su 172 si insedia in una scanalatura 174 attorno alla uscita 38 nel corpo 28 dell?elemento percettore 24, questo anello ad 0 impegnandosi contro la superficie inferiore 176 della parete anulare 80 della cartuccia 68. Uh anello ad 0 indicato su 178 si insedia in una parte incavata 180 della parete superiore 72 dell?involucro attorn o al passaggio 56 e si impegna ocaatro una parte di superficie inferiore del corpo 42 della pompa circondante la luce 54 di uscita del lubrificante. Un anello ad
0 182 si insedia in una parte incavata .184 attorno alla luce 58 di entrata del lubrificante nel corpo
28 del dispositivo percettore, questo anello ad O essendo impegnato contro una parte di superficie inferi ore 186 del corpo 66 dell?involucro,circondante
il passaggio 56 del lubrificante.
Il sistema valvolare nel dispositivo percettore 24, a cui si ? fatto riferimento sopra, include un organo valvolare a fungo 188 montato su di u?>a colonnina 190 portata verticalmente dal disco 34 per. chiudere ed aprire una luce di sfiato 192 alla atmo-, sfera ed un passaggio 194 formato mediante gioco attom o alla colonnina 190 per fare entrare aria sotto pressione della entrata 30 nella camera 88, 92._
Nell?uso, si sar? assunto che dopo che il dispositivo di lubrificazione 20 ? stato assemblato come descritto, la entrata 30 e la uscita.32 nel corpo 28 del percettore seno state collegate in una linea della
aria attraverso la quale aria compressa viene fornita ad un utensile. Si sar? inoltre assunto che la luce
116 nell'organo valvola 112 sia fuori di registro con la luce 100 di modo che la sommit? dell'organo valvolare in cooperazicne con l'anello ad 0 indicato su 104 chiude la luce 100. Quando l'apparecchiatura che deve essere lubrificata viene posta in funzione, il disco 34 dell'elemento percettore, la colonnina 190 e l'organo valvolare 188 si muovono in basso per.chiudere la luce .192 e contenere l'aria compressa fatta entrare attraverso il passaggio 194 la luce 38 nell'interno della camera 88, 92. -Questo impulso di aria pressurizzata viene trasmessa nel cilindro 82 attraverso l'apertura 130 facendo si che il pistone 132si ritiri dalla posizione indicata in linea tratteggiata alla posizione indicata in linea piena nella figura 2, coltro la solie citazione della molla 164. Il pistone 132 ritira il nottolino di azionamento 150 e l'elemento a dito 152 di molla.dalla posizione indicata in linea tratteggiata alla posizione indicata in linea piena nella figura 2. Durante questo movimento,,l'organo valvolare 112 viene fissato contro.la.rotazione retrograda, ih senso orario come visto nella figura .2, dallo impegno del nottolino di ritegno 155 ccn un dente sulla ruota di arpionismo 118 come mostrato in linee piene nella figura 2. Poich? la luce 100 ? chiusa, questo impulso di aria sotto pressione non raggiunge
la pompa 22 e la pompa rimane disattivata. La pressiane dell'aria nella camera 388, 92 sollecita il disco 114 della valvola in alto in impegno di tenuta ermetica con l'anello ad 0 indicato su 104.
Quando l'apparecchiatura che deve essere lubrificata viene disattivata, il flusso di aria dalla entrata 30 alla uscita 32 cessa e il disco 34 del dispositivo percettore viene fatto ritornare in alto dalla molla 36* Ci? alza l'organo valvolare 188 ed . apre la luce di sfiato 192, scaricando perci? la pressiane dell'aria nella camera 88, 92 e nel cilindro 82. La molla 164 fa ritornare-?il pistone 132, il nottolino azioiatore 150 e l?elemento a dito 152 di molla dalla posizione ritirata mostrata in linee piene nella figura 2 alla posizione avanzata mostrata in linee tratteggiate. Durante questo movimento, il nottolino azicnatore 150 impegna un dente della ruota di arpionismo 118 e fa ruotare la.ruta e l'organo valvolare 112 per una frazione di un giro in senso antiorario come visto nella figura 2, facendo si
che la luce 116 si muova attraverso una distanza simile, come rappresentato in linee piene e tratteggiate nella figura 2.
Inoltre, durante questo movimento, il nottolino di ritegno 155 viene spostato radialmente allo esterno dalla faccia anteriore o avanzante di un dente della ruota di arpionismo e quindi, attraverso la sua propria resilienza, scatta in impegno con la faccia posteriore o arretrante di quel dente, per trattenere l'organo valvolare 112 centro il movimento retrogrado,durante,il ciclo operativo susseguente. Nel dispositivo di lubrificazione illustrato, la ruota di arpionismo 118 ha dieci denti di modo.che l'organo valvolare 112 viene fatto avanzare per un decimo di un giroper ciascun,ciclo operativo del pistone 132 e la luce 116 entra in registro con la luce 100 una volta per ogni dieci cicli operativi del pistone* Durante il movimento dell'organo valvolare, la somnit? del disco 114 scorre centro l'anello ad 0 104 ma ci? avviene quando la camera 88, 92 viene de pressurizzata per cui l'attrito fra i due non ? si
gnificativo.
Il dispositivo di.lubrificazione continua a funzi cnare ciclicamente nel modo.sopra descritto,fino a che la luce 116 viene mossa in registro con la luce 100 da un movimento di ritorno del pistone 132 e del nottolino di azionamento 150. Ci? avviene quando la camera 88, 92 viene depressurizzata di modo che la pompa 22 rimane disattivata. Quindi, nel susseguente ciclo operativo quando la camera 88, 62 viene pressurizzata, ncn soltanto il pistone 132 si ritira ma la pressione viene trasmessa nella pompa 22 attraverso luci allineate 116 e 100. Lo stantuffo 44 viene fatto avanzare
per erogare una quantit? predeterminata di lubrificante attraverso il sistema di erogazione sopra descritto.
e all 'apparecebiatura che deve essere lubrificata.
Quando la camera 88,92viene successivamente depressurizzate, il pistone 132 e il nottolino di azionamento 150 vengano di nuovo fatti avanzare dalla molla 164 per muovere la luce 116 fuori di registro ccn la luce 100, chiudendo perci? di nuovo la luce 100 per i nove cicli operativi susseguenti. Dal modo operativo sopra descritto, si sar? visto che la camera 88, 92 e le
luci 100, 116 comprendano parti della linea dell'aria di diramazione attraverso le quali l'aria viene condotta alla pompa 22.
L'area effettiva del pistone 132 esposta alla pressione dell'aria nella camera 88, 92 ? ccnsiderev dinante pi? piccola dell'area effettiva del pi- |_ stcne (non mostrato) che fa avanzare lo stantuffo 44 deila pompa. In un tipico dispositivo di lubrificazione 20, il pistone 132 ha un diametro di circa 3/8
di un pollice (pari a mm 9,52) mentre il diametro del pistone della pompa ? di circa 5/8 di un pollice (pari a mm 15,87). Cos?, il rapporto di questi diametri
? circa da 3 a 5 ed il rapporto delle aree effet
tive dei pistoni ? da circa 9 a 25? Quando la luce 192 viene aperta per sfogare la camera 88, 92 alla atmosfera, la molla di ritorno per il pistone della pompa deve lavorare contro quasi tre volte la forza della molla di ritorno 164 per il pistone 132.
Queste due molle.seno molto simili l'una all'altra, . e, infatti, preferibilmente seno identiche dove possibile per scopi di economia di fabbricazione? Il risultato ? che la molla 164 che laoora contro forza minore, fa ritorn are il pistole 132 molto pi? rapidamente di quanto il pistone della pompa, che la^? vnra centro la forza maggiore possa fare ritorn are lo stantuffo 144. La luce 116 viene mossa cos) ra- . pidamaite fuori di registro con la luce 100 che l'organo valvolare 112 intrappola aria sotto pressione nel cilindro della pompa facendo si che lo stantuffo 44 rimanga nella sua posizione avanzata.
Strettamente dal punto di vista di funzionamento del dispositivo lubrificatore, ci?non farebbe differenza, poich? l aria intrappolata nella pompa verrebbe scaricata la volta successiva che.la luce.116.si trovi in allineamento con la luce 100 e lo stantuffo 44 a questo punto verrebbe ritirato. Tuttavia, il pistone della pompa ha una asta 200 che sporge allo esterno del corpo 42 della pompa per osservazione visiva ed un osservatore del dispositivo di lubrificazicne, vedendo che l'asta 200 ?.rimasta nella sua posi? zicne avanzata, potrebbe .concludere che il dispositivoL di lubrificazione neri funzioni appropriata-_ mente, e, in aggiunta non potrebbe far funzionare manualmente la.pompa .abbassando l'asta .200.se.per qualsiasi motivo, dovesse desiderare fare ci?'. Lo elemento di ritegno a sfera 1.28 previsto per sfogare l'aria _intrappolata dall'interno della pompa.
La sfera 128 viene mossa in basso contro la sollecitazione della molla 126 mediante la pressione dell'aria,intrappolata, aprendo perci? la luce 106 e caasentendo all'aria di sfuggire attraverso la luce 116 e attorn o ai bordi del disco 114 della valvola. La molla di ritorno nella pompa ? quindi in grado di ritirare lo stantuffo 44 del pistone della pompe e asta 200 del pistone. Dopoch? l'aria ? sfuggita dal cilindro della pompa, la molla 126
fa ritorna re la sfera 128 in alto per chiudere la luce 106 per contenere gli impulsi di aria sotto pressione nella camera 88, 92, nei susseguenti cicli operativi
In una pompa tipica 22, lo stantuffo 44 ha un diametro di circa 0,125 di un pollice (pari a mm 3,17) e la lunghezza della sua corsa di iniezione di lubrificante pu? essere regolata in modo che ogni qualvolta che lo stantuffo avanza, esso eroga da circa una goccia a circa un decimo di una goccia di lubrificante. Il meccanismo di regolazione ? convenzionale ed include una manopola girevole manualmaite 202 sullo esterno del corpo 42 della pompa. In cooperazicne ccn il meccanismo di conteggoi 26, questa pompa eroga lubrificante alla portata da circa una goccia a circa un decimo di una goccia per ogni dieci cicli operativi dell'apparecchiatura che deve essere lubrificata, cio? ad una portata effettiva totale da circa un decimo di una goccia a circa un centesimo di una goccia per ciclo operativo dell'apparecchiatura. Questa portata potrebbte essere aumentata aggiungendo semplicemente una quantit? maggiori di luci 116 nel disco 114 della valvola. La portata di erogazione potrebbe anche espere .variata modificando l'organo vaiolare 112 per fornire un numero differente di denti sulla ruota di arpicnismo 118.
Nell' interesse di semplicit? di fabbricazicne e di costo basso, tutte le parti del meccanismo di conteggio 26 con la eccezicne dei vari anelli ad 0, sfera 128, e molle 126, 164 sono realizzati di un materiale plastico stampato poco dispendioso come un acetale. La parete arcuata 80, il cilindro 82 e il nottolino di ritegno 155 preferibilmente sano formati a corpo unico e lo stesso vale per il pistone 132, per il nottolino di azionamento 150 e l?elemento a.dito a molla 152, nonch? il disco di valvola 114 e la ruota di apicnismo 118. Le dimensioni generali di un tipico meccanismo di conteggio 26 seno circa 3 pollici e 1/2 di lunghezza ( pari a cm 8,89) 1 pollice e 3/4 di larghezza (pari a cm 4,44) incluse le orecchiette 166 ed una altezza di 5/8 di pollice (pari a cm 1,58). On meccanismo tipico di conteggio 26 costa all?incirca 50 centesimi di dollaro per la fabbricazione.
La forma dell?invenzione mostrata nella figura 12 ? simile a quella sopra descritta, eccetto che due meccanismi di conteggio 26 seno interposti fra la valvola 22 ed il percettore 4. Con questa disposizione, la luce 100 nel meccanismo di conteggio inferiore 26 si apre nella camera 88,92del meccanismo di conteggio superiore e la sua luce 100 a sua volta ? in comunicazione con la luce 40 nel corpo 42 della pompa. L?organo di valvola superiore 112 viene fatto ruotare per un decimo di un giro ogniqualvolta la luce inferiore 100 viene aperta ed aria verr? fornita alla pompa 22 una volta per ogni cento cicli operativi della apparecchiatura che deve essere lubrificata. Cos?, accatastando due o pi? contatori 26, cambiando
il numero di luci 116 nei loro dischi 114 di valvola e cambiando il ninner? di denti nelle loro ruote di arpionismo 118, si pu? ottenere una vasta gamma di portate di erogazione.
Sebbene l?invenziane venga illustrata con . riferimento ad un dispositivo percettore 24, l'invenziaae non ? cos? limitata nel suo ambito. Quale esempio, il corpo 28 del percettore potrebbe essere sostituito da un semplice blocco di montaggio pieno attraverso il quale la luce 38 ed il passaggio
58 di erogazione del lubrificante si estendono per cannessicme rispettivamente ccn la linea primaria dell?aria per un utensile che deve essere lubrificato e mezzi di erogazione del lubrificante che si estendano fino all?utensile. Come un altro esempio, la luce 38 potrebbe essere costituita semplicemente dalla estremit? di un tubo o altro cendotto che si estende alla linea primaria dell?aria e collegato al lato. inferiore 176 della camera 88, 92; e il passaggio 58 di erogazione del lubrificante potrebbe essere costituito da una tubazione, tubo o altro condotto collegato direttamente al lato inferiore 186 del corpo 76 per ricevere lubrificante dal passaggio 56.

Claims (28)

RIVENDICAZIONI
1. In un dispositivo di lubrificazione idoneo ad essere montato in una linea primaria della aria attraverso la quale aria,sotto pressione viene fornita ad apparecchiatura azionata pneumaticamente . che deve essere lubrificata, ed una pompa avente una . pcnnessiane con detta linea primaria,dell'aria for- . mata da mezzi,che comprendono unalinea dell'aria di diramazioie attraverso la quale impulsi di aria sotto pressione vengalo trasmessi a detta pompa per far funzionarela medesima, detta pompa essendo efficace? al funzionamento, per emettere una quantit? predeterminata di lubrificante per lubrificare tale apparecchiatura, una struttura perfezionata in cui:
detta linea di diramazione dell'aria ha una camera posizionata a monte rispetto a detta pompa, un organo valvolare mobile montato in detta camera;
mezzi operativi che funzionano in risposta ad impulsi successivi di aria in detta camera per.muovere detto organo valvolare in maniera in.crementale,
detto organo valvolare essendo azicnabile per aprire detta linea di diramazione dell'aria dopo, un numero predeterminato di movimenti incrementali del medesimo, e per chiudere detta linea di diramazione dell?aria durante movimenti incrementali intermedi dello stesso per far funzionare cos? detta pompa soltanto una volta per ciascuna serie di impulsi di detto numero predeterminato.
2. La strutura secando la rivendicazione 1, in cui detta camera ? definita almeno in parte da mezzi che formanojun involucro che ha una uscita comunicante con detta pompa, detto organo valvolare essendo mobile girevolmente in dettiinvolucr o e presentando una apertura posizionata per entrare in registro con detta uscita per aprire detta linea di diramazione dell?aria.
3. La struttura secondo la rivendicazicne 2, in cui detto involucro include una parte che definisce un cilindro che comunica ein detta camera, fletti mezzi operativi includendo un pistone mobile in detto cilindro in risposta ad impulsi successivi di aria in detto cilindro.
4 La struttura secondo la rivendicazione 3 in cui detto pistone ? mobile contro la.sollecitazi cne dijnezzi a molla azionabili permuovere di ritorn o detto pistone allo sfogo della pressione e in detta camera.
5. La struttura secondo la rivendicazione 4 in cui detti mezzi operativi sono azionabili per muovere detto organo valvolare al movimento di ritorno di detto pistone.
6. La struttura secondo la rivendicazione 5 in cui detti mezzi operativi includano un nottolino mobile con detto pistone e che ? cooperante ccn un elemento di arpionismo aventeuna connessione operativa con detto organo valvolare,
7. La struttura seccndo la rivendicazion e 6.includente altri mezzi a molla in detto involucro sollecitati per spingere detto nottolino lateralmente verso l?impegno di azionamento ccn detto elemento di arpicnismo.
8. La struttura seccndo la rivendicazione 7 in cui detti altri mezzi a molla sono costituiti da un elemento a dito che sporge,assialmente rispetto a detto pistone, detto elemento a dito essendo impegnato scorrevolmente con e reagendo centro una parte di superficie interna di detto involucro,
9 La struttura secondo la rivendicazione 8 in cui un elemento di tenuta costituito da un anello ad O ? portato da detto pistone in impegno can detto cilindro, detto elemento a dito essendo efficace per inclinare detto pistone lateralmente attorno a detto anello ad O per sollecitare detto nottolino verso detto elemento di arpicnismo
10. La struttura secondo la rivendica? zicne 8 in cui detto pistone, detto nottolino e detto elemento a dito seno formati a corpo unico e det-.to organo valvolare e detto elemento di arpionismo . seno formati a corpo unico.
11. La struttura secondo la rivedicazione.
10 includente un.nottolino di ritegno in detta camera cooperante con detto elemento di.arpionismo per trattariere detto organo valvolare centro il movimento retrogrado, detto nottolino di ritegno ed una parte di detto involucro essendo formati a corpo unico ?
12. La struttura secondo la rivendicazione 2, in cui detto organo valvolare ? sostanzialmente circolare e detta apertura si estende da un lato assiale all'altro lato assiale,dello stesso, detto involucro presentando una parte di parete sostanzialmente cilindrica che.guida il movimenti di detto organo valvolare.
13- La struttura secondo la rivendicarziane 12 in cui detta camera ha una.parete di estremit? trasversalmente rispetto a detta parte di parete, attraverso la quale si estende detta uscita.
14. La struttura secando la rivendicazione 13 includente mezzi di tenuta attorno a detta uscita impegnati da detto organo valvolare per ccntenere aria sotto pressione in detta camera quando detta linea di diramazione dell'aria viene chiusa da detto organo valvolare.
15. La struttura secondo la rivendicazion e 14 in cui detti mezzi di tenuta sano costituiti da 1. un anello ad O montato su detta parete di estremit? ed impegnato scorrevolmente da detto organo valvolare .
16. La struttura secondo la rivendicazicne 1, includente un involucro avente un corpo con una cait? in esso, detta cavit? presentando parti-di parete laterale che si uniscano ad una parete di estremit?, detto involucro includendo inoltre una cartuccia avente una parte accoppiata in dette parti di parete laterale ed.avente un interno cavo che coopera con detta parete di estremit? per formare detta camera almeno in parte.
17. La struttura secondo la rivendicazione 16 in cui detta parete di estremit? ha una uscita che comunica con detta pompa e che viene aperta e chiusa da detto organo valvolare per aprire e chiudere detta linea di diramazione dell'aria.
18. La struttura secondo la rivendicazione 16 in cui detta cartuccia include una altra parte avente un interno che comunica in detta camera, detti mezzi operativi includendo un elemento mobile
in detta altra parte in risposta ad impulsi di aria, in detta camera, detti mezzi operativi comprendendo, inoltre un altro elemento collegato con detto pri- .. mo.elemento e che sporge in detta camera per muovere detto organo,valvolare.
19. La struttura secando la rivendicazione 18 in cui detto interno di detta altra parte comprende un cilindro e detto primo elemento comprende un pistone, detto pistone presentando una regione esposta alla pressione dell'aria in detta camera ed un'altra regione esposta alla atmosfera, mezzi di tenuta fra detto cilindro e la parte di detto pistone fra dette regioni, e mezzi a molla sollecitati fra detta altra regione ed un'altra parte di parete di detto corpo per spingere detto pistone verso detta . camera.
20. La struttura secando la rivendicazione 19 in cui detta altraregione include una faccia che. si .estende,diametralmente ed un '.asta di pistone sporgente da essa,detti m?zzi a molla essendo costituiti da una molla elicoidale attorno a detta asta compressa fra detta faccia e detta altra parte di parete.
21. La struttura secondo la rivendicazione 20 in cui detta altra parte di parete ha in essa una apertura e detta asta ha una parte di estremit? che sporge attraverso detta apertura allo esterno di.d.etto corpo.
22. La struttura seocndo la.rivendicazicne 1, includente inoltre mezzi di sfogo della pressione azionabili per sfogare la pressione della, aria intrappolata in detta pompa in relazione alla chiusura di detta linea di diramazione delllaria.
23. La struttura secondo la rivendicazione 22, in cui detti mezzi di sfogo della pressione sano costituiti da una valvola di ritegno.
24. La struttura sapendo la rivendicazione 23 in cui detta camera ha una parete ccn una luce in essa che;forma una parte di detta linea di diramazione dell*aria che viene aperta e chiusa da detto organo valvolare, detta parete presentando una altra luce che viene aperta e chiusa da detta valvola di ritegno.
25. La struttura secondo la rivendicazione 24 in cui detta velivola di ritegno ? portata da detto organo valvolare.
26. La struttura secando la rivendicazione 25 in cui detto organo valvolare ? girevole in detta cmaera, detta altra luce essendo posizionata sostanzialmente sull?asse di rotazione di detto organo vai? volare.
27. La struttura secondo la rivendicazione 26 in cui detta valvola di ritegno ? costituita da un elemento di ritegno a sfera ed una molla sollecitata per spingere detto elemento di ritegno a sfera in una direzione per chiudere detta altra luce. .
28. La struttura secondo la rivendicazione .27 in cui detto organo valvolare presenta una cavit? centrale nella quale sano ricevuti detto elemento di ritegno a sfera e detta molla.
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