IT202200000596A1

IT202200000596A1 - Sistema per la geolocalizzazione di persone

Info

Publication number: IT202200000596A1
Application number: IT102022000000596A
Authority: IT
Inventors: Salvatore Verciglio
Original assignee: Salvatore Verciglio
Priority date: 2022-01-17
Filing date: 2022-01-17
Publication date: 2023-07-17

Description

SISTEMA PER LA GEOLOCALIZZAZIONE DI PERSONE

Descrizione

Campo di applicazione

La presente invenzione trova applicazione nel settore dei dispositivi di comunicazione ed ha particolarmente per oggetto un sistema per la geolocalizzazione di persone, utilizzabile in particolare nell?ambito di attivit? di controllo della posizione di una persona ed atto a permettere a due o pi? persone di trasferire tra loro informazioni relative alle proprie reciproche posizioni.

Stato della tecnica

? noto il ricorso ai cosiddetti braccialetti elettronici nell?ambito del monitoraggio di persone sottoposte a misure cautelari, ad esempio agli arresti domiciliari, al fine di monitorarne gli spostamenti.

Tali braccialetti sono sostanzialmente dispositivi indossabili provvisti di sistemi di geolocalizzazione atti ad inviare costantemente la propria posizione all?autorit?, al fine di consentire il monitoraggio degli spostamenti della persona sottoposta a provvedimento.

Soluzioni simili trovano impiego anche in ambito civile allo scopo di permettere ad una persona di monitorare la posizione di un soggetto diverso, solitamente non del tutto autosufficiente, quale un bambino o un anziano.

Tuttavia, in un contesto che prevede che una persona sia sottoposta a misure restrittive nei confronti di un?altra persona, come nel caso in cui vi sia un provvedimento di divieto di avvicinamento con cui venga prescritto ad un imputato di non avvicinarsi ad una persona, o anche a luoghi determinati abitualmente frequentati dalla vittima, solitamente vittima di abusi o comportamenti violenti da parte dell?imputato, mantenendo una distanza minima predeterminata da tale persona e da tali luoghi, si rende necessario implementare ulteriori misure di sicurezza.

In particolare, occorre predisporre misure che consentano, da un lato, alla vittima di venire a conoscenza con immediatezza della posizione della persona interdetta, o perlomeno di essere informata della sua vicinanza.

In secondo luogo, la stessa persona soggetta a provvedimento potrebbe aver necessit? di venire a conoscenza del fatto di trovarsi in prossimit? dell?altra persona, al fine di potersi allontanare e porsi ad una distanza superiore a quella minima consentita.

Presentazione dell?invenzione

Scopo della presente invenzione ? quello di superare gli svantaggi sopra illustrati mettendo a disposizione un sistema per la geolocalizzazione di persone che consenta il monitoraggio continuo ed in tempo reale di persone sottoposte a provvedimenti restrittivi.

Uno scopo particolare ? quello di mettere a disposizione un sistema per la geolocalizzazione di persone che permetta il suddetto monitoraggio anche da parte della persona a tutela del quale ? emanato il provvedimento restrittivo.

Ancora altro scopo ? quello di mettere a disposizione un sistema per la geolocalizzazione di persone che consenta anche alla persona sottoposta al provvedimento di verificare la sua posizione rispetto alla persona da tutelare.

Ancora altro scopo ? quello di mettere a disposizione un sistema per la geolocalizzazione di persone che possa essere indossato come un normale orologio o bracciale al fine di tutelare la privacy della persona che lo indossa.

Tali scopi, nonch? altri che appariranno pi? chiari in seguito, sono ottenuti mediante un sistema per la geolocalizzazione di persone che, in accordo alla rivendicazione 1, comprende un primo dispositivo elettronico di comunicazione atto ad essere indossato o trasportato da un primo utilizzatore ed un secondo dispositivo elettronico di comunicazione atto ad essere indossato o trasportato da un secondo utilizzatore ed in cui detto primo dispositivo elettronico ? atto a ricevere un?informazione relativa alla sua distanza rispetto a detto secondo dispositivo e ad emettere uno o pi? segnali di avviso ricevibili dal primo utilizzatore in funzione di detta distanza.

In questo modo, la persona che indossa il primo dispositivo, generalmente la persona soggetta a provvedimento restrittivo, avr? sempre consapevolezza in merito alla distanza rispetto alla persona da tutelare, potendo cos? evitare di trovarsi, anche involontariamente, in un luogo in cui non potrebbe essere a causa della eccessiva vicinanza con la persona da tutelare, in modo da potersi allontanare.

Allo stesso tempo, la persona sottoposta a provvedimento non conoscer? l?esatta posizione della persona da tutelare, cos? da garantire la sicurezza e la privacy di quest?ultima.

Vantaggiosamente, il primo dispositivo potr? inviare a detto secondo dispositivo una informazione relativa alla propria posizione quando detta distanza ? inferiore ad un valore limite predeterminato.

Inoltre, detto secondo dispositivo potr? essere provvisto di un display per la visualizzazione di una mappa atta a riportare la posizione in tempo reale di detto primo dispositivo.

In questo modo, la persona da tutelare sar? tempestivamente avvisata che la persona da cui deve essere protetta ? nelle vicinanze, potendo conoscerne anche la posizione effettiva al fine di allontanarsi e portarsi in condizione di sicurezza.

Forme vantaggiose di esecuzione dell?invenzione sono ottenute in accordo alle rivendicazioni dipendenti.

Breve descrizione dei disegni

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente evidenti alla luce della descrizione dettagliata di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva del sistema secondo l?invenzione, illustrata a titolo di esempio non limitativo con l?aiuto delle unite tavole di disegno in cui:

le Figg. da 1 a 3 rappresentano tre viste del sistema in tre condizioni operative che differiscono per la distanza rilevata tra il primo ed il secondo dispositivo.

Descrizione dettagliata di un esempio di realizzazione

Il sistema secondo la presente invenzione consiste principalmente in un sistema atto a permettere il monitoraggio della posizione e degli spostamenti di una persona sottoposta a provvedimenti restrittivi della propria libert? di movimento, ad esempio ad arresti domiciliari o, pi? preferibilmente, a provvedimenti di divieto di avvicinamento ad una o pi? persone, come nel caso di persone condannate o accusate di stalking.

Tuttavia, il sistema potr? essere ugualmente adoperato anche per monitorare la posizione di persone non autosufficienti, quali bambini, anziani, disabili, al fine di controllarne gli spostamenti.

Nel prosieguo, per semplicit?, si descriver? il sistema con riferimento al suo utilizzo per il monitoraggio dei movimenti di una persona, definita il sorvegliato, sottoposta a divieto di avvicinamento nei confronti di una seconda persona, definita per semplicit? la vittima.

Il sistema, indicato globalmente con 1, si compone essenzialmente di un primo dispositivo elettronico di comunicazione 2 atto ad essere indossato o trasportato da un primo utilizzatore, ossia il sorvegliato, ed un secondo dispositivo elettronico di comunicazione 3 atto ad essere indossato o trasportato da un secondo utilizzatore, ossia la vittima.

Il primo dispositivo elettronico 2 ? atto a ricevere un?informazione relativa alla sua distanza in tempo reale rispetto al secondo dispositivo 3 e ad inviare uno o pi? segnali di avviso ricevibili dal primo utilizzatore in funzione di tale distanza rilevata.

Allo stesso tempo, il primo dispositivo 2 sar? atto ad inviare al secondo dispositivo 3 una informazione relativa alla propria posizione quando la distanza rilevata ? inferiore ad un valore limite predeterminato.

Il valore limite della distanza, sotto al quale si attiver? l?invio dei segnali, potr? essere impostato dalla persona che adopera il secondo dispositivo 3 oppure, in maniera preferita, potr? essere impostato dall?Autorit? Giudiziaria o di Polizia direttamente sul primo dispositivo 2, che sar? configurato per non essere riprogrammato dal sorvegliato.

A sua volta, il secondo dispositivo 3 sar? provvisto di un display 4 per la visualizzazione di una mappa atta a riportare la posizione in tempo reale del primo dispositivo 2, permettendo alla vittima di verificare con immediatezza la posizione in tempo reale del sorvegliato.

Opportunamente, al rilevamento di una distanza tra il primo dispositivo 2 ed il secondo dispositivo 3 inferiore al valore limite preimpostato, il secondo dispositivo 3 potr? essere atto ad effettuare in maniera automatica una chiamata telefonica e/o ad inviare messaggi, ad esempio un SMS o notifiche mediante apposite app di messagistica, ad uno o pi? numeri telefonici predeterminati, quali numeri di servizi di sicurezza o anche di contatti predeterminati.

A tal fine, il secondo dispositivo 3 potr? essere integrato in un dispositivo di comunicazione mobile, quale uno smartphone, provvisto di apposito software di interfaccia, potendo adoperare le interfacce e le applicazioni software dello stesso, quali ad esempio le app di geolocalizzazione e di navigazione.

In maniera preferita, il secondo dispositivo di comunicazione 3 potr? essere un comune smartphone sul quale ? installata una apposita app per la gestione dello scambio di dati con il primo dispositivo 2.

Il primo dispositivo 2 sar? programmato per emettere una pluralit? di segnali di avviso differenziati tra loro in funzione di un valore rilevato della distanza ricadente all?interno di rispettivi intervalli predeterminati, secondo modalit? descritte pi? chiaramente in seguito, in modo che la tipologia e/o l?intensit? dei segnali emessi possa variare al variare della distanza rilevata tra i due dispositivi 2, 3.

I segnali di avviso emessi dal primo dispositivo 2 potranno essere sia di tipo luminoso, quali luci lampeggianti, che sonoro e/o meccanico e/o elettromeccanico, ad esempio vibrazioni.

Ad esempio, in caso di segnali sonori, la loro intensit? potr? aumentare, in maniera continua o discreta, al diminuire della distanza rilevata, oppure, in caso di segnali luminosi, si potranno avere segnali di colore differente in base alla distanza rilevata. Ancora, il primo dispositivo 2 potr? comprendere un dispositivo di rilevamento GPS integrato al suo interno, permettendo che tutti gli spostamenti del soggetto sottoposto a misura vengano tracciati e siano sempre a disposizione dell?Autorit? Giudiziaria. Secondo una configurazione preferita, il primo dispositivo 2 potr? essere integrato in un orologio da polso, preferibilmente di tipo elettronico e potr? essere provvisto di tutte le funzionalit? tipiche di un orologio.

Tale caratteristica permette di tutelare la privacy della persona sorvegliata, rendendolo anonimo, quindi verosimilmente in grado di potersi integrare agevolmente nel contesto sociale o di continuare l?attivit? lavorativa qualora gi? integrato, senza subire la stigmatizzazione della misura di sicurezza.

Non da ultimo, il primo dispositivo 2 potr? essere provvisto di una pluralit? di sensori atti a rilevare tentativi di manomissione e malfunzionamento.

In questo modo, qualora il sorvegliato cercasse di rompere il primo dispositivo 2 al fine di liberarsene, i sensori appositi, dislocati su tutto il dispositivo, invieranno immediatamente un segnale di avviso al secondo dispositivo 3 e, in maniera automatica, partirebbe una chiamata verso il numero di soccorso preimpostato.

Stessa cosa accadrebbe qualora l?orologio 2, per qualsiasi motivo, dovesse smettere di funzionare o dovesse subire una pressione anomala o, pi? in generale, con qualsiasi tentativo di manomissione o nel caso che l?energia dello stesso dovesse scendere sotto una soglia minima preimpostata, ad esempio pari al 20% o anche di valore diverso. Secondo una modalit? operativa preferita ma non esclusiva, il primo dispositivo 2, configurato come un orologio a ricarica elettrica come un normale telefono cellulare e con GPS integrato, avente tutte le caratteristiche tecniche dei noti braccialetti elettronici in uso ai detenuti sottoposti agli arresti domiciliari, sar? provvisto di un sistema di segnalazione a codice semaforico, accompagnato da un segnale acustico e della rispettiva vibrazione.

In questo modo, il colore del segnale indicher? se il sorvegliato si trova a distanza sufficientemente superiore al valore limite, quindi in condizione di assenza di pericolo (Fig. 1), oppure ad una distanza prossima a quella limite, in corrispondenza della quale il codice luminoso assumer? una seconda configurazione o colorazione, attivando anche la visualizzazione della mappa sul secondo dispositivo 3 (Fig.2), o, ancora, ad una distanza inferiore al valore limite, in corrispondenza della quale il codice luminoso assumer? una terza configurazione o colorazione, attivando i segnali di allarme ed eventualmente le chiamate di emergenza (Fig.3).

Ad esempio, nel caso in cui il sorvegliato abbia l?obbligo di non avvicinarsi alla vittima ad una distanza inferiore a 1000 metri, una volta che la distanza raggiunger? un primo valore soglia superiore al valore limite, ad esempio 1300 metri, il segnale luminoso dell?orologio 2 cambier? colore illuminando la parte indicata a semaforo che prima era ?verde? con il ?giallo? ed inizier? ad emettere un segnale acustico accompagnato da vibrazione, ad evidenziare che si sta per avvicinare, seppur in modo involontario, alla soglia limite oltre il quale si violeranno le disposizioni dell?Autorit? Giudiziaria. A questo punto il sottoposto a misura avr? a disposizione due possibilit?:

- cambiare direzione e allontanarsi immediatamente dall?area indicata dal semaforo ?giallo? in modo da rientrare in un?area di sicurezza con il ripristino del colore ?verde?; - proseguire nella direzione ed avvicinarsi a o superare il limite imposto dalla misura. Qualora si verificasse la prima opzione, rientrando nella soglia di sicurezza dei 1300 metri, l?orologio 2 ripristiner? le sue normali caratteristiche e la colorazione nell?indicatore torner? ?verde?, cessando altres? la segnalazione acustica e la vibrazione annessa.

Nella seconda ipotesi, giunto alla soglia limite di 1000 metri indicata dalla misura di prevenzione, l?orologio 2 passer? da una colorazione ?gialla? ad una ?arancione? continuando ad emettere un sempre pi? intenso segnale acustico accompagnato da una vibrazione sempre pi? marcata.

Solo a questo punto l?applicazione preventivamente installata sul secondo dispositivo 3 e collegata con l?orologio 2 tramite sistema GPS, entrer? in funzione azionandosi ed indicando sul display 4 la localizzazione esatta del sorvegliato in una mappa territoriale, in modo da poter monitorare la sua posizione e permettere alla vittima di rendersi irraggiungibile fino all?arrivo delle forze dell?ordine.

Superata la soglia di distanza imposta dalla misura, nel caso specifico 1000 metri, contestualmente alla funzione di monitoraggio, dal secondo dispositivo 3 partir? una chiamata verso il numero preimpostato.

Nel caso in cui il sorvegliato riesca ad avvicinarsi ancora di pi? arrivando ad una seconda soglia inferiore a quella limite, ad esempio 700 metri, il segnale luminoso cambier? ulteriormente la propria colorazione mutando da ?arancione? in ?rosso? accompagnato da un segnale acustico ed una vibrazione ormai fissi.

Vantaggiosamente, il primo dispositivo 2 potr? essere provvisto di una memoria atta a registrare tutti gli spostamenti del soggetto sottoposto a sorveglianza.

In aggiunta, o alternativa, il primo dispositivo 2 potr? essere connesso ad un dispositivo remoto che ne registrer? e memorizzer? gli spostamenti, che potranno essere cos? sempre a disposizione di un soggetto adibito al controllo, ad esempio l?Autorit? Giudiziaria o di Polizia.

Claims

Rivendicazioni

1. Un sistema per la geolocalizzazione di persone, comprendente:

- un primo dispositivo elettronico di comunicazione (2) atto ad essere indossato o trasportato da un primo utilizzatore;

- un secondo dispositivo elettronico di comunicazione (3) atto ad essere indossato o trasportato da un secondo utilizzatore;

in cui detto primo dispositivo elettronico (2) ? atto a ricevere un?informazione relativa alla sua distanza da detto secondo dispositivo (3) e ad inviare uno o pi? segnali di avviso ricevibili dal primo utilizzatore in funzione di detta distanza.

2. Sistema secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto primo dispositivo (2) ? atto ad inviare a detto secondo dispositivo (3) una informazione relativa alla propria posizione quando detta distanza ? inferiore ad un valore limite predeterminato.

3. Sistema secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto secondo dispositivo (3) ? provvisto di un display (4) per la visualizzazione di una mappa atta a riportare la posizione in tempo reale di detto primo dispositivo (2).

4. Sistema secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto che detto secondo dispositivo (3) ? atto ad effettuare in maniera automatica una chiamata telefonica e/o ad inviare messaggi ad uno o pi? numeri telefonici predeterminati al rilevamento di una distanza di detto primo dispositivo (2) da detto secondo dispositivo (3) inferiore a detto valore limite.

5. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto primo dispositivo (2) ? atto ad emettere una pluralit? di segnali di avviso differenziati tra loro in funzione di un valore rilevato di detta distanza ricadente all?interno di rispettivi intervalli predeterminati.

6. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti uno o pi? segnali di avviso sono di tipo luminoso e/o sonoro e/o meccanico e/o elettromeccanico.

7. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto primo dispositivo (2) comprende un dispositivo di rilevamento GPS integrato al suo interno.

8. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto primo dispositivo (2) ? integrato in un orologio da polso.

9. Sistema secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detto primo dispositivo (2) ? provvisto di una pluralit? di sensori atti a rilevare tentativi di manomissione e malfunzionamento.

10. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto secondo dispositivo (3) ? integrato in un dispositivo di comunicazione mobile, quale uno smartphone, provvisto di apposito software di interfaccia.