IT202100029396A1

IT202100029396A1 - Nastro di trasporto e procedimento per realizzarlo

Info

Publication number: IT202100029396A1
Application number: IT102021000029396A
Authority: IT
Inventors: Leonardo Alberti
Original assignee: Alfabelts Srl
Priority date: 2021-11-19
Filing date: 2021-11-19
Publication date: 2023-05-19
Also published as: WO2023089648A1

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:

"NASTRO DI TRASPORTO E PROCEDIMENTO PER REALIZZARLO"

CAMPO DI APPLICAZIONE

Il presente trovato si riferisce ad un nastro di trasporto per un convogliatore motorizzato, che pu? trovare applicazione, ad esempio ma senza limiti alla generalit?, nel settore della produzione di cartone ondulato per la movimentazione dei cartoni semilavorati, oppure nel settore della lavorazione del legno per la movimentazione di assi di legno.

STATO DELLA TECNICA

Nel settore della produzione di cartone ondulato, oppure nel settore della lavorazione del legno, ma non solo, ? noto l?utilizzo di convogliatori motorizzati per il trasporto di oggetti che necessitano di essere movimentati ad esempio lungo linee di produzione.

Tali convogliatori motorizzati comprendono una serie di rulli che movimentano un nastro di trasporto chiuso ad anello attorno a questi ultimi e sul quale sono disposti gli oggetti da movimentare.

Solitamente, un nastro di trasporto di tipo noto comprende un primo strato di gomma per supportare gli oggetti da movimentare ed un secondo strato di gomma nel quale ? annegata un rete a maglia.

Tale nastro di trasporto noto, seppur apprezzato per il fatto che ha un?elevata resistenza alla trazione e permette allo stesso tempo di facilitare le operazioni per la sua messa in opera, presenta alcuni inconvenienti. In particolare, un primo inconveniente consiste nel fatto che il nastro di trasporto noto, durante l?uso, ? soggetto ad un elevato allungamento che pu? superare anche il 10% della sua lunghezza complessiva.

Tale allungamento ? causato sia dalle tensioni meccaniche alle quali ? sottoposto, sia dalle dilatazioni termiche dovute alle temperature che lo stesso raggiunge, per attrito, durante l?uso.

Un ulteriore inconveniente consiste nel fatto che, dopo alcuni cicli di utilizzo, le porzioni laterali del nastro di trasporto noto tendono ad allungarsi maggiormente rispetto alla porzione centrale dello stesso. Ci? porta alla perdita della forma planare originaria del nastro di trasporto e conferisce allo stesso una forma ondulata in corrispondenza dei suoi bordi laterali.

Esiste pertanto la necessit? di perfezionare un nastro di trasporto ed un relativo procedimento di realizzazione, che possano superare almeno uno degli inconvenienti della tecnica anteriore.

Per fare ci? ? necessario risolvere il problema tecnico di aumentare la rigidit? del nastro di trasporto.

In particolare, uno scopo del presente trovato ? quello di realizzare un nastro di trasporto che, in uso, sia soggetto ad un ridotto allungamento longitudinale.

Un altro scopo del presente trovato ? quello di realizzare un nastro di trasporto che abbia un elevata rigidit? trasversale e che mantenga nel tempo, anche dopo diversi cicli di lavoro, la sua forma planare originaria. Un ulteriore scopo del presente trovato ? quello di realizzare un nastro di trasporto che sia economico e semplice da realizzare.

Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questi ed ulteriori scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

Il presente trovato ? espresso e caratterizzato nelle rivendicazioni indipendenti. Le rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato o varianti dell?idea di soluzione principale.

In accordo con i suddetti scopi e per risolvere il suddetto problema tecnico in modo nuovo ed originale, ottenendo anche notevoli vantaggi rispetto allo stato della tecnica anteriore, un nastro di trasporto per trasportare uno o pi? oggetti, secondo il presente trovato comprende un primo strato configurato per supportare i suddetti uno o pi? oggetti, un secondo strato associato al suddetto primo strato, ed una rete a maglia disposta, o annegata, almeno parzialmente, all? interno del suddetto secondo strato.

In accordo con un aspetto del presente trovato, il suddetto nastro di trasporto comprende, inoltre, un terzo strato aderente al suddetto secondo strato, dalla parte opposta rispetto al suddetto primo strato e comprendente almeno un materiale di rinforzo.

In accordo con un altro aspetto del presente trovato, il suddetto materiale di rinforzo comprende, o ? costituito da, un tessuto.

In accordo con un altro aspetto del present trovato, il suddetto materiale di rinforzo ? disposto, o annegato, almeno parzialmente in un materiale aggrappante comprendente, o costituito da, una gomma, naturale e sintetica, scelta in un gruppo che comprende elastomeri naturali o sintetici o gomma NBR, SBR, EPDM/EPM, NR, CR, FKM, IIR, XIR, CSM, XNBR, HNBR, gomma di silicone, poliuretano e PVC.

In accordo con un altro aspetto del presente trovato, il suddetto tessuto comprende una pluralit? di primi fili ed una pluralit? di secondi fili intrecciati con i suddetti primi fili. Inoltre, i suddetti primi fili sono pi? rigidi rispetto ai suddetti secondi fili.

In accordo con un altro aspetto del presente trovato, i suddetti primi fili sono disposti lungo la direzione della larghezza del suddetto nastro di trasporto e i suddetti secondi fili sono disposti lungo la direzione della lunghezza del suddetto nastro di trasporto, perpendicolare alla suddetta direzione della larghezza.

In accordo con un altro aspetto del presente trovato, i suddetti primi fili sono realizzati in poliestere e/o nylon ed hanno un primo diametro compreso fra circa 0,05 mm e circa 1 ,2 mm e i suddetti secondi fili sono realizzati in poliestere e/o nylon ed hanno un secondo diametro compreso fra circa 0,05 mm e circa 1,2 mm.

In accordo con un altro aspetto del presente trovato, il suddetto nastro di trasporto comprende, inoltre, un quarto strato aderente al suddetto terzo strato, dalla parte opposta rispetto al suddetto secondo strato e configurato per contattare mezzi di avanzamento del suddetto nastro di trasporto. In accordo con un ulteriore aspetto del presente trovato, un procedimento per la realizzazione di un nastro di comprende le seguenti fasi:

- una prima fase in cui il suddetto terzo strato ? disposto su un piano di appoggio;

- una seconda fase in cui il suddetto secondo strato ? disposto sul suddetto terzo strato;

- una terza fase in cui la suddetta rete a maglia ? abbinata almeno al suddetto secondo strato;

- una quarta fase in cui il suddetto primo strato ? sovrapposto al suddetto secondo strato e/o alla suddetta rete a maglia;

- una quinta fase in cui il suddetto primo strato, il suddetto secondo strato, la suddetta rete a maglia ed il suddetto terzo strato sono pressati a caldo l?uno contro l?altro.

In accordo con un altro aspetto del presente trovato, il procedimento prevede anche una fase di impregnazione, precedente alla suddetta prima fase, in cui il suddetto materiale di rinforzo ? impregnato con un materiale aggrappante comprendente, o costituito da, una gomma, naturale o sintetica, scelta in un gruppo che comprende elastomeri naturali o sintetici o gomma NBR, SBR, EPDM/EPM, NR, CR, FKM, IIR, XIR, CSM, XNBR, HNBR, gomma di silicone, poliuretano e PVC.

In accordo con un altro aspetto del presente trovato, nella suddetta quinta fase ? applicata una pressione compresa fra circa 6 kg/cm<2 >e circa 12 kg/cm<2>, i suddetti strati sono riscaldati ad una temperatura compresa fra circa 130?C e circa 170?C per un tempo compreso fra circa 5 secondi e circa 30 minuti.

In accordo con un ulteriore aspetto del presente trovato, un convogliatore motorizzato comprende almeno un nastro di trasporto come qui descritto, o ottenuto tramite un procedimento come qui descritto, ed almeno due rulli, attorno ai quali il suddetto nastro di trasporto ? avvolto ad anello.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Questi ed altri aspetti, caratteristiche e vantaggi del presente trovato appariranno chiari dalla seguente descrizione di alcune forme di realizzazione, fomite a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:

- la fig. 1 ? una vista in assonometria di una porzione di un nastro di trasporto in accordo con il presente trovato;

- le figg. 2 e 3 sono viste in sezione nel piano II-II di un nastro di trasporto in accordo con due forme di realizzazione del presente trovato;

- la fig. 4 ? una vista dall?alto di una parte del nastro di trasporto secondo il presente trovato;

- la fig. 5 ? una vista dall?alto di un?altra parte del nastro di trasporto del presente trovato;

- la fig. 6 ? una vista schematica di una macchina per la realizzazione di un nastro di trasporto secondo un procedimento di realizzazione in accordo con il presente trovato;

- le figg. 7 e 8 sono due ingrandimenti di fig. 6;

- la fig. 9 ? una vista schematica di un convogliatore motorizzato in accordo con il presente trovato.

Si precisa che nella presente descrizione la fraseologia e la terminologia utilizzata, nonch? le figure dei disegni anche per come descritti hanno la sola funzione di illustrare e spiegare meglio il presente trovato avendo una funzione esemplificativa non limitativa del trovato stesso, essendo l?ambito di protezione definito dalle rivendicazioni.

Per facilitare la comprensione, numeri di riferimento identici sono stati utilizzati, ove possibile, per identificare elementi comuni identici nelle figure. Va inteso che elementi e caratteristiche di una forma di realizzazione possono essere convenientemente combinati o incorporati in altre forme di realizzazione senza ulteriori precisazioni.

DESCRIZIONE DI ALCUNE FORME DI REALIZZAZIONE DEL

PRESENTE TROVATO

Con riferimento alla figura 1, un nastro 10 di trasporto secondo il presente trovato, ha una forma sostanzialmente piatta ed oblunga ed ha una lunghezza L, una larghezza W ed uno spessore S.

La lunghezza L ? nettamente superiore alla larghezza W ed allo spessore S e pu? raggiungere anche molte decine, o centinaia di metri. La larghezza W, invece, pu? essere anche maggiore di 1 metro, ad esempio pu? essere di 2 metri, o pi?. Preferibilmente la larghezza W del nastro 10 ? maggiore di 3 metri. Lo spessore S del nastro ? maggiore di 3 millimetri e, in alcune forme di realizzazione, pu? essere anche superiore a 25 millimetri.

Il nastro 10 comprende un primo strato, o strato superiore 11, configurato per supportare, in uso, gli oggetti da trasportare, un secondo strato, o strato intermedio 12, sottostante ed associato allo strato superiore 11 ed una rete a maglia 13 disposta, o annegata, almeno allinteno dello strato intermedio 12 (fig. 2 e 3).

A titolo puramente esemplificativo e non limitativo, lo strato superiore 1 1 ? realizzato con un materiale scelto in un gruppo comprendente gomma, naturale o sintetica, come ad esempio gomma antiolio, anticalore, antiabrasiva, oppure sostanze siliconiche, tessuto, feltro, cotone o altri.

Tuttavia, ? chiaro che il materiale con cui ? realizzato lo strato superiore 1 1 ? scelto in funzione dell?applicazione finale del nastro 10. Ad esempio, nel settore della movimentazione di cartone ondulato o nel settore della movimentazione di assi di legno, lo strato superiore 11 pu? essere realizzato in un elastomero naturale o sintetico o gomma NBR, SBR, EPDM/EPM, NR, CR, FKM, IIR, XIR, CSM, XNBR, HNBR, gomma di silicone, poliuretano e PVC.

Si chiarisce che, sebbene nell?esempio qui fornito lo strato superiore 11 sia stato descritto come un unico strato di un unico materiale, in altre possibili forme di realizzazione, lo strato superiore 11 pu? comprendere anche due o pi? strati sovrapposti costituiti anche da materiali differenti fra loro.

Inoltre, a titolo d?esempio non limitativo, lo strato intermedio 12 pu? essere realizzato in gomma, naturale o sintetica, come ad esempio in gomma nitrilica con durezza inferiore a 50 shore, oppure in gomma naturale 40 shore.

La rete a maglia 13 comprende una pluralit? di fili spiralati 15 (fig. 5) disposti in modo che i rispettivi assi di sviluppo longitudinale X siano sostanzialmente paralleli fra loro ed alla larghezza W del nastro 10.

I fili spiralati 15 sono affiancati in modo da alternare un filo spiralato 15 con sviluppo longitudinale orario con un filo spiralato 15 con sviluppo longitudinale antiorario.

Ciascun filo spiralato 15 comprende, lungo il suo asse di sviluppo longitudinale X, una successione di spire 16 separate fra loro da un passo sostanzialmente uguale, o di poco maggiore, al diametro del filo spiralato 15 stesso.

Fili spiralati 15 adiacenti sono accoppiati fra loro intercalando e sovrapponendo le rispettive spire 16 e, inoltre, un filo di giunzione 17 ? inserito fra le spire 16 intercalate e sovrapposte.

A titolo puramente d?esempio, il filo di giunzione 17 pu? essere realizzato in poliestere.

Secondo un aspetto del presente trovato, il nastro 10 comprende anche un terzo strato, o strato inferiore 20, (fig. 2 e 3) aderente allo strato intermedio 12, configurato per aumentare la rigidit? del nastro 10 stesso e che comprende un materiale di rinforzo 21.

Nell?esempio qui fornito, il materiale di rinforzo 21 comprende un tessuto 22 (fig. 4) formato da una pluralit? di primi fili 23 fili disposti lungo il senso della larghezza W del nastro 10 ed una pluralit? di secondi fili 24 intrecciati con i primi fili 23, e disposti lungo il senso della lunghezza L del nastro 10.

Preferibilmente, i primi fili 23 sono realizzati in poliestere e/o nylon ed hanno un primo diametro DI compreso fra circa 0,05 mm e circa 1,2 mm mentre i secondi fili 24 sono realizzati in poliestere e/o nylon ed hanno un secondo diametro D2 compreso fra circa 0,5 mm e circa 1,2 mm.

In aggiunta, i primi fili 23 sono preferibilmente pi? rigidi rispetto ai secondi fili 24.

Ci? consente di conferire un?elevata rigidit? al nastro 10, soprattutto nel senso della larghezza W, e di limitare la deformazione dei bordi durante l?uso in modo da garantire un?elevata stabilit? della forma planare del nastro 10 anche dopo diversi cicli di utilizzo.

Opzionalmente, il tessuto 22 ?, almeno parzialmente, disposto, o annegato, in uno materiale aggrappante 25 idoneo ad aggrapparsi allo strato intermedio 12 mediante pressatura a caldo, come verr? spiegato nel seguito.

Preferibilmente, il materiale aggrappante 25 nel quale ? annegato il tessuto 22 comprende una gomma, naturale o sintetica, scelta in un gruppo comprendente in un elastomero naturale o sintetico o in gomma NBR, SBR, EPDM/EPM, NR, CR, FKM, IIR, XIR, CSM, XNBR, HNBR, gomma di silicone, poliuretano o PVC.

Preferibilmente, la resistenza a trazione del tessuto 22, lungo la direzione della lunghezza L del nastro 10 ? compresa fra circa 1 kg/cm e circa 80 kg/cm ed ? maggiore della resistenza a trazione della rete a maglia 13 lungo la stessa direzione.

Inoltre, la costante elastica del tessuto 22, lungo la direzione della lunghezza L del nastro 10 ? compresa fra circa 0,5 % e circa 4 %.

Ci? consente di ridurre, anche di dieci volte, l?allungamento del nastro 10, lungo la direzione della lunghezza L, che avviene durante l?utilizzo dello stesso a causa delle tensioni meccaniche e della dilatazione termica.

Opzionalmente, al disotto dello strato inferiore 20, ? disposto un quarto strato, o strato di aderenza 27, configurato per aumetare l?aderenza fra il nastro 10 ed i rulli 41, 42 di un convogliatore motorizzato 40 al quale il nastro 10 ? applicato.

Lo strato di aderenza 27 pu? essere continuo (non raffigurato) lungo la lunghezza L e la larghezza W del nastro 10, e comprende una gomma, naturale o sintetica, scelta in un gruppo che comprende elastomeri naturali e sintetici e gomma NBR, SBR, EPDM/EPM, NR, CR, FKM, IIR, XIR, CSM, XNBR, HNBR, gomma di silicone, poliuretano e PVC.

In alternativa, lo strato di aderenza 27 pu? avere alcune soluzioni di continuit? (fig. 3) lungo la lunghezza L e/o la larghezza W del nastro 10 in corrispondenza delle quali ? esposto lo strato inferiore 20.

In accordo con un altro aspetto del presente trovato, un procedimento per la realizzazione del nastro 10 fin qui descritto viene, preferibilmente, eseguito mediante una macchina di formatura, di tipo di per s? noto e che non verr? descritta in dettaglio, avente un piano di appoggio 30 nel quale ? definita una zona di pressatura 31 sulla quale agisce una pressa 32 per eseguire una pressatura a caldo (fig. 6).

Il procedimento del presente trovato prevede una fase, opzionale, di impregnazione dello strato inferiore 20 nella quale il tessuto 22 ? impregnato con il materiale aggrappante 25.

Successivamente, il procedimento prevede di disporre lo strato inferiore 20 sul piano di appoggio 30, ed in particolare disponendo almeno un settore dello stesso in corrispondenza della zona di pressatura 31.

Inoltre, il procedimento prevede anche di sovrapporre allo strato inferiore 20 giacente sul piano di appoggio 30 lo strato intermedio 12 la rete a maglia 13 e lo strato superiore 11.

Nell?esempio qui fornito la rete a maglia 13 ? disposta al disopra dello strato intermedio 12 che a sua volta ? disposto a contatto con lo strato inferiore 20, tuttavia, in altre forme di realizzazione, la rete a maglia 13 pu? essere disposta al disotto dello strato intermedio 12 ossia a contatto con lo strato inferiore 20.

Si precisa che in questa fase lo strato inferiore 20, lo strato intermedio 12, la rete a maglia 13 e lo strato superiore 11 non sono stabilmente aderenti l?uno con l?altro ma solo appoggiati l?uno sopra l?altro (fig. 7) formando un insieme di stratificazione avente uno spessore iniziale Si maggiore dello spessore S del nastro 10.

Il procedimento prevede di pressare fra loro, a caldo, lo strato inferiore 20, lo strato di intermedio 12, la rete a maglia 13 e lo strato superiore 11 mediante la pressa a caldo 32.

La suddetta pressatura a caldo ? eseguita con una pressione compresa fra circa 6 kg/cm<2 >e circa 12 kg/cm<2>, una temperatura compresa fra 130?C e circa 170?C e per un tempo compreso fra circa 5 secondi e circa 30 minuti.

Ci? permette di annegare la rete a maglia 13 almeno nello strato intermedio 12 e di vulcanizzare quest?ultimo, ed eventualmente anche lo strato superiore 11 e lo strato aggrappante 25. In particolare, durante la pressatura a caldo alle condizioni di pressione, temperatura e tempo sopra citate, lo strato superiore 11 e lo strato intermedio 12 si uniscono e lo strato intermedio vulcanizza e permea ed inglobando a s? almeno parte della rete a maglia 13. Inoltre, lo strato aggrappante 25 dello strato inferiore 20 vulcanizza aggrappandosi e unendosi con lo strato intermedio 12 (fig. 2, 3 e 8).

Nell?esempio qui fornito, la pressatura a caldo ? eseguita in modo settoriale, ossia sottoponendo a pressatura a caldo settori del nastro 10 di volta in volta differenti facendo avanzare il nastro 10 sul piano di appoggio 30.

Ad esempio, al termine di una fase di pressatura a caldo il nastro 10 viene fatto avanzare rispetto al piano di appoggio 30 (fig. 6) portando un nuovo settore del nastro 10, ancora non sottoposto alla pressatura a caldo, in corrispondenza della zona di pressatura 31. A questo punto viene eseguita una nuova pressatura a caldo sul nuovo settore di nastro 10 presente nella zona di pressatura 31.

Opzionalmente, successivamente alla pressatura a caldo, il procedimento pu? prevedere la rettifica dello strato superiore 11 del nastro 10 durante la quale quest?ultimo ? posto a contatto con un rullo abrasivo di rettifica (non raffigurato) rotante, per levigare la superficie dello strato superiore 1 1.

Il presente trovato si riferisce anche ad un convogliatore motorizzato 40 (fig. 9) comprendente almeno due rulli 41, 42 attorno ai quali ? avvolto ad anello un nastro 10 in accordo con il presente trovato.

? chiaro che al nastro di trasporto 10 ed al suo procedimento di realizzazione fin qui descritti possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti, senza per questo uscire dall?ambito del presente trovato come definito dalle rivendicazioni.

? anche chiaro che, sebbene il presente trovato sia stato descritto con riferimento ad alcuni esempi specifici, un esperto del ramo potr? realizzare altre forme equivalenti di nastro di trasporto, aventi le caratteristiche espresse nelle rivendicazioni e quindi tutte rientranti nell?ambito di protezione da esse definito.

Nelle rivendicazioni che seguono, i riferimenti tra parentesi hanno il solo scopo di facilitarne la lettura e non devono essere considerati come fattori limitativi dell? ambito di protezione definito dalle rivendicazioni stesse.

Claims

RIVENDICAZIONI

1. Nastro di trasporto (10) per trasportare uno o pi? oggetti, detto nastro di trasporto (10) comprendendo almeno un primo strato (11) configurato per supportare detti uno o pi? oggetti, un secondo strato (12) associato a detto primo strato ( 11 ), ed una rete a maglia (13) disposta, o annegata, almeno parzialmente, airinterno di detto secondo strato (12), caratterizzato dal fatto che comprende, inoltre, un terzo strato (20) aderente a detto secondo strato (12), dalla parte opposta rispetto a detto primo strato (11) e comprendente almeno un materiale di rinforzo (21).

2. Nastro di trasporto (10) come nella rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto materiale di rinforzo (21) comprende, o ? costituito da, un tessuto (22).

3. Nastro di trasporto (10) come nella rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detto materiale di rinforzo ? disposto, o annegato, almeno parzialmente in un materiale aggrappante (25) comprendente, o costituito da, una gomma, naturale o sintetica, scelta in un gruppo che comprende elastomeri naturali e sintetici e gomma NBR, SBR, EPDM/EPM, NR, CR, FKM, IIR, XIR, CSM, XNBR, HNBR, gomma di silicone, poliuretano e PVC.

4. Nastro di trasporto (10) come nella rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto che detto tessuto (22) comprende una pluralit? di primi fili (23) ed una pluralit? di secondi fili (24) intrecciati con detti primi fili (23) e che detti primi fili (23) sono pi? rigidi rispetto a detti secondi fili (24).

5. Nastro di trasporto (10) come nella rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detti primi fili (23) sono disposti lungo la direzione della larghezza (W) di detto nastro di trasporto (10) e che detti secondi fili (24) sono disposti lungo la direzione della lunghezza (L) di detto nastro di trasporto (10), perpendicolare a detta direzione della larghezza (W).

6. Nastro di trasporto (10) come nella rivendicazione 4 o 5, caratterizzato dal fatto che detti primi fili (23) sono realizzati in poliestere e/o nylon ed hanno un primo diametro (DI) compreso fra circa 0,05 mm e circa 1,2 mm e detti secondi fili (24) sono realizzati in poliestere e/o nylon ed hanno un secondo diametro (D2) compreso fra circa 0,05 mm e circa 1,2 mm.

7. Nastro di trasporto (10) come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende, inoltre, un quarto strato (27) aderente a detto terzo strato (20), dalla parte opposta rispetto a detto secondo strato (12) e configurato per contattare mezzi di avanzamento (41, 42) di detto nastro di trasporto (10) presenti in un convogliatore motorizzato (40).

8. Procedimento per la realizzazione di un nastro di trasporto (10) avente almeno un primo strato (11) configurato per supportare uno o pi? oggetti, un secondo strato (12) aderente a detto primo strato (11), una rete a maglia (13) disposta, o annegata, almeno parzialmente, all?interno di detto secondo strato (12), ed un terzo strato (20) aderente a detto secondo strato (12), dalla parte opposta rispetto a detto primo strato (11) e provvisto di almeno un materiale di rinforzo (21), detto procedimento essendo caratterizzato dal fatto che comprende:

- una prima fase in cui detto terzo strato (20) ? disposto su un piano di appoggio (30);

- una seconda fase in cui detto secondo strato (12) ? disposto su detto terzo strato (20),

- una terza fase in cui detta rete a maglia (13) ? abbinata almeno a detto secondo strato (12)

- una quarta fase in cui detto primo strato (11) ? disposto al disopra di detto secondo strato (12) e/o a detta rete a maglia (13);

- una quinta fase in cui almeno detto primo strato (11), detto secondo strato (12), detta rete a maglia (13) e detto terzo strato (20) sono pressati a caldo l?uno contro l?altro.

9. Procedimento come nella rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che prevede anche una fase di impregnazione, precedente a detta prima fase, in cui detto materiale di rinforzo (21) ? impregnato con un materiale aggrappante (25) comprendente, o costituito da, una gomma, naturale o sintetica, scelta in un gruppo che comprende elastomeri naturali e sintetici e gomma NBR, SBR, EPDM/EPM, NR, CR, FKM, IIR, XIR, CSM, XNBR, HNBR, gomma di silicone, poliuretano e PVC.

10. Procedimento come nella rivendicazione 8 o 9, caratterizzato dal fatto che in detta quinta fase ? applicata una pressione compresa fra circa 6 kg/cm<2 >e circa 12 kg/cm<2>, detti strati (11, 12, 20) sono riscaldati ad una temperatura compresa fra circa 130?C e circa 170?C per un tempo compreso fra circa 5 secondi e circa 30 minuti.

11. Convogliatore motorizzato (40) comprendente almeno un nastro di trasporto (10) secondo una qualsiasi rivendicazione da 1 a 7, oppure ottenuto tramite un procedimento come in una qualsiasi rivendicazione da 8 a 10, ed almeno due rulli (41, 42), attorno ai quali detto nastro di trasporto (10) ? avvolto ad anello,