IT202100029384A1 - Attrezzatura per la logistica di manufatti lastriformi - Google Patents

Description

Descrizione di Brevetto per Invenzione Industriale avente per titolo: ?ATTREZZATURA PER LA LOGISTICA DI MANUFATTI LASTRIFORMI?.

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad una attrezzatura per la logistica di manufatti lastriformi.

Un manufatto lastriforme ? un prodotto ottenuto a seguito di un procedimento industriale e, nello specifico, ? una lastra di grandi dimensioni.

Al termine del processo di produzione, i manufatti lastriformi vengono generalmente movimentati in modo da inviarli verso ulteriori fasi di lavorazione, quali ad esempio la rettifica, oppure verso zone di stoccaggio in attesa del confezionamento per l?immissione in commercio.

Durante la fase di stoccaggio, i manufatti lastriformi vengono posizionati su opportuni telai, che possono essere di tipo orizzontale o verticale a seconda della posizione assunta dai manufatti stessi, e vengono successivamente movimentati singolarmente o in blocco unitamente al relativo telaio.

La movimentazione dei manufatti lastriformi viene generalmente eseguita mediante opportune attrezzature, ad esempio del tipo a ventose, che possono essere azionate manualmente o in modo automatizzato.

Date le dimensioni, spesso molto ingombranti, dei manufatti lastriformi, risulta facilmente comprensibile come la loro movimentazione sia particolarmente delicata, per cui quanto pi? lontane sono le zone di stoccaggio quanto maggiore ? il rischio di rotture durante il tragitto per raggiungerle.

Per ovviare a tale inconveniente i manufatti lastriformi vengono spesso movimentati insieme al relativo telaio.

Anche questa tipologia di movimentazione presenta per? un elevato rischio di rotture.

Infatti, nel caso dei telai orizzontali il peso dei manufatti lastriformi disposti uno sopra all?altro grava sul manufatto lastriforme posto pi? in basso, il quale per effetto di tale sollecitazione meccanica pu? subire rotture o deformazioni. La presenza di eventuali scaglie di materiale determina una distribuzione del carico non lineare ed uniforme che pu? causare lo sbilanciamento della relativa pila e la caduta dei manufatti lastriformi che la compongono, soprattutto durante le operazioni di movimentazione.

Nel caso dei telai verticali, invece, i manufatti lastriformi risultano spesso instabili per cui lo spostamento del telaio stesso pu? provocare il ribaltamento o la caduta dei manufatti stessi.

Ne consegue, pertanto, che la movimentazione dei manufatti lastriformi risulta essere oggi particolarmente delicata e, oltre a comportare un elevato rischio di rotture dei manufatti stessi, richiede un notevole dispendio di tempo che riduce, di conseguenza, il rendimento della linea di produzione. Le modalit? di stoccaggio dei manufatti lastriformi ad oggi impiegate, nelle quali le zone di stoccaggio sono spesso lontane dalla linea di produzione, ed i telai sopra descritti richiedono inoltre ampi spazi di lavoro.

Per ovviare a tali inconvenienti il titolare ha escogitato un?attrezzatura per la logistica di manufatti lastriformi, descritta nel documento brevettuale WO2020255006, che prevede l?utilizzo di un robot antropomorfo movimentabile lungo una direzione di movimentazione ed atto a prelevare i manufatti lastriformi da una linea di alimentazione ed a rilasciarli su delle stazioni di stoccaggio disposte lateralmente al robot stesso. In funzione delle esigenze di confezionamento e/o di vendita, il robot provvede poi a prelevare dalle stazioni di stoccaggio i manufatti richiesti ed a rilasciarli su di una linea di uscita.

Secondo una preferita forma di realizzazione dell?attrezzatura oggetto di WO2020255006, la linea di alimentazione e la linea di uscita sono disposte lungo la linea di avanzamento del robot, cos? da ottimizzare al meglio gli spostamenti del robot, limitando al minimo i movimenti non necessari e, di conseguenza, anche il rischio di rotture o danneggiamenti.

Anche questa soluzione presenta per? dei limiti.

L?attrezzatura oggetto di WO2020255006 comporta infatti ingenti ingombri lineari, lungo la direzione di movimentazione del robot, e richiede, pertanto, la disponibilit? di un ambiente adeguato nel quale collocarla.

In altre parole, l?attrezzatura oggetto di WO2020255006 risulta difficilmente utilizzabile in quegli ambienti che presentano dimensioni ridotte e, in particolare, che non presentano spazi disponibili che si estendono in lunghezza.

Come facilmente intuibile, ci? riduce il campo di applicazione dell?attrezzatura oggetto di WO2020255006.

Il compito principale della presente invenzione ? quello di escogitare un?attrezzatura per la logistica di manufatti lastriformi che possa essere utilizzata senza particolari vincoli ambientali, ovvero che possa essere utilizzata anche all?interno di ambienti che non presentano elevate estensioni longitudinali, consentendo al contempo di movimentare i manufatti lastriformi in maniera agevole e sicura, cos? da limitare il rischio di rotture o danneggiamenti a carico dei manufatti stessi.

All?interno di questo compito, uno scopo del presente trovato ? quello di escogitare un?attrezzatura per la logistica di manufatti lastriformi che consenta di ottenere una rapida ed efficace movimentazione dei manufatti lastriformi, cos? da ottenere un?elevata produttivit? del relativo impianto, riducendo al contempo al minimo l?investimento necessario per la sua messa in opera.

Altro scopo del presente trovato ? quello di escogitare un?attrezzatura per la logistica di manufatti lastriformi che consenta di superare i menzionati inconvenienti della tecnica nota nell?ambito di una soluzione semplice, razionale, di facile ed efficace impiego e dal costo contenuto.

Gli scopi sopra esposti sono raggiunti dalla presente attrezzatura per la logistica di manufatti lastriformi secondo la rivendicazione 1.

Altre caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un?attrezzatura per la logistica di manufatti lastriformi, illustrata a titolo indicativo, ma non limitativo, nelle unite tavole di disegni in cui:

la figura 1 ? una vista in pianta dall?alto di un?attrezzatura secondo il trovato, in una prima forma di realizzazione ed in una prima configurazione operativa;

la figura 2 ? una vista in pianta dall?alto dell?attrezzatura di figura 1, in una seconda configurazione operativa;

la figura 3 ? una vista in pianta dall?alto dell?attrezzatura di figura 1, in una terza configurazione operativa;

la figura 4 ? una vista in pianta dall?alto dell?attrezzatura di figura 1, in una quarta configurazione operativa;

la figura 5 ? una vista in assonometria di una porzione dell?attrezzatura di figura 1;

la figura 6 ? una vista in pianta dall?alto di un?attrezzatura secondo il trovato, in una seconda forma di realizzazione ed in una prima configurazione operativa;

la figura 7 ? una vista in pianta dall?alto dell?attrezzatura di figura 6, in una seconda configurazione operativa;

la figura 8 ? una vista in pianta dall?alto dell?attrezzatura di figura 6, in una terza configurazione operativa;

la figura 9 ? una vista in pianta dall?alto dell?attrezzatura di figura 6, in una quarta configurazione operativa;

la figura 10 ? una vista in pianta dall?alto dell?attrezzatura di figura 6, in una quinta configurazione operativa;

la figura 11 ? una vista in pianta dall?alto dell?attrezzatura di figura 6, in una sesta configurazione operativa.

Con particolare riferimento a tali figure, si ? indicato globalmente con il numero di riferimento 1 un?attrezzatura per la logistica di manufatti lastriformi.

L?attrezzatura 1 comprende almeno un piano di alimentazione 2 di almeno un manufatto lastriforme M, ad esempio del tipo di una lastra ceramica, in vetro o simile, e almeno un piano di uscita 3 del manufatto lastriforme stesso. Il piano di alimentazione 2 ed il piano di uscita 3 possono essere distinti tra loro o coincidere tra loro a seconda delle esigenze.

Il piano di alimentazione 2 e/o il piano di uscita 3 possono essere di tipo fisso, ad esempio del tipo di un piano di appoggio su cui vengono posizionati o prelavati i manufatti lastriformi M attraverso opportune macchine di sollevamento (non mostrate nelle figure), quali ad esempio muletti o transpallet o robot meccanici, oppure possono essere di tipo mobile, ad esempio del tipo di rulliere o nastri trasportatori.

L?attrezzatura 1 comprende, poi, almeno un gruppo di presa 4 robotizzato del manufatto lastriforme M provvisto di almeno tre gradi di libert? e almeno primi mezzi di movimentazione 5 del gruppo di presa 4 lungo almeno una prima direzione di movimentazione A, in modo da definire almeno una prima area di lavoro 6 del gruppo di presa 4.

Secondo il trovato, l?attrezzatura 1 comprende secondi mezzi di movimentazione 7 del gruppo di presa 4 lungo almeno una seconda direzione di movimentazione B, in modo da definire almeno una seconda area di lavoro 8 del gruppo di presa 4, dove la prima direzione di movimentazione A e la seconda direzione di movimentazione B sono tra loro distinte. Preferibilmente, la prima direzione di movimentazione A e la seconda direzione di movimentazione B sono tra loro sostanzialmente parallele ed i primi mezzi di movimentazione 5 sono disposti affiancati ai secondi mezzi di movimentazione 7, cos? da contenere l?ingombro longitudinale lungo le direzioni di movimentazione A, B.

Preferibilmente, il gruppo di presa 4 comprende almeno un robot antropomorfo 14 ed un telaio 24 supportante il robot antropomorfo 14.

Pi? particolarmente, i mezzi di movimentazione 5, 7 comprendono ciascuno almeno una relativa coppia di guide 5a, 7a di scorrimento che si estendono parallelamente alla corrispondente direzione di movimentazione A, B. Il telaio 24 del gruppo di presa 4 ? associato mobile in scorrimento alle guide 5a, 7a.

Il telaio 24 pu? essere del tipo di un carroponte, ovvero presenta una traversa disposta orizzontalmente, nel qual caso il robot antropomorfo 14 ? associato in sospensione al telaio stesso. In questa forma di realizzazione, le guide 5a, 7a sono disposte esternamente alla relativa area di lavoro 6,8. In una forma di realizzazione alternativa, il telaio 24 definisce un piano di supporto del robot antropomorfo 14 e le guide 5a, 7a sono disposte all?interno della relativa area di lavoro 6,8.

Il gruppo di presa 4 ? atto a prelevare il manufatto lastriforme M dal piano di alimentazione 2, a posizionare il manufatto lastriforme M su una delle stazioni di stoccaggio 9 ed a prelevare il manufatto lastriforme M da una delle stazioni di stoccaggio 9 per rilasciarlo sul piano di uscita 3.

Con il termine ?area di lavoro? si intende quindi l?area che pu? essere raggiunta dal gruppo di presa 4 muovendosi lungo la relativa direzione di movimentazione A, B e grazie ai suoi gradi di libert?.

Sempre secondo il trovato, l?attrezzatura 1 comprende una pluralit? di stazioni di stoccaggio 9 temporaneo del manufatto lastriforme M disposte tra loro sostanzialmente allineate a definire almeno una prima fila F1 sostanzialmente parallela alla prima direzione di movimentazione A e disposta all?interno della prima area di lavoro 6 ed almeno una seconda fila F2 sostanzialmente parallela alla seconda direzione di movimentazione B e disposta all?interno della seconda area di lavoro 8.

Pi? particolarmente, nelle forme di realizzazione rappresentate nelle figure, sono previste due prime file F1 disposte parallele alla prima direzione di movimentazione A, da parti tra loro opposte rispetto ai primi mezzi di movimentazione 5, e due seconde file F2 disposte parallele alla seconda direzione di movimentazione B, da parti tra loro opposte rispetto ai secondi mezzi di movimentazione 7.

Pi? in dettaglio, le file F1, F2 sono disposte in corrispondenza del bordo perimetrale delle relative aree di lavoro 6,8.

Secondo il trovato, l?attrezzatura 1 comprende mezzi di trasferimento 10 del gruppo di presa 4 tra i primi mezzi di movimentazione 5 ed i secondi mezzi di movimentazione 7.

Opportunamente, i mezzi di trasferimento 10 sono disposti in corrispondenza di un tratto di estremit? dei primi mezzi di movimentazione 5 e dei secondi mezzi di movimentazione 7.

Vantaggiosamente, i mezzi di trasferimento 10 comprendono almeno una linea di interconnessione 11 che si sviluppa lungo una direzione di trasporto C trasversale rispetto alle direzioni di movimentazione A, B e mezzi di traslazione 13 del gruppo di presa 4 atti a consentire la movimentazione lineare del gruppo di presa stesso. Pi? particolarmente, i mezzi di traslazione 13 sono sostanzialmente analoghi, dal punto di vista costruttivo, ai mezzi di movimentazione 5, 7.

Nella prima forma di realizzazione rappresentata nelle figure da 1 a 4, i mezzi di trasferimento 10 comprendono almeno un dispositivo di trasporto 15 associato mobile in traslazione alla linea di interconnessione 11 lungo la direzione di trasporto C ed atto a supportare il gruppo di presa 4, ed i mezzi di traslazione 13 sono associati al dispositivo di trasporto 15.

Il dispositivo di trasporto 15 ? quindi provvisto di mezzi di traslazione 13 atti a consentire la salita/discesa del gruppo di presa 4 sul/dal dispositivo di trasporto 15.

Opportunamente, come visibile dalle figure, la direzione di trasporto C ? disposta perpendicolarmente alle direzioni di movimentazione A, B ed i mezzi di traslazione 13 si sviluppano parallelamente alle direzioni di movimentazione stesse.

Pi? particolarmente, i mezzi di traslazione 13 sono posizionabili in allineamento con i primi mezzi di movimentazione 5 o con i secondi mezzi di movimentazione 7 per effetto dello spostamento del dispositivo di trasporto 15 lungo la direzione di trasporto C cos? da consentire la salita/discesa del gruppo di presa stesso sul/dal dispositivo di trasporto 15. In altre parole, il dispositivo di trasporto 15 ? movimentabile tra una prima posizione, nella quale i mezzi di traslazione 13 sono allineati ai primi mezzi di movimentazione 5, cos? da consentire il passaggio del gruppo di presa 4 da uno all?altro, ed una seconda posizione, nella quale sono allineati ai secondi mezzi di movimentazione 7. In questa forma di realizzazione, la linea di interconnessione 11 funge quindi da guida per lo scorrimento lineare del dispositivo di trasporto 15 lungo la direzione di trasporto C.

Nella seconda forma di realizzazione rappresentata nelle figure da 6 a 8, i mezzi di trasferimento 10 comprendono almeno una coppia di unit? di rotazione 12 disposte in corrispondenza dei tratti di estremit? dei mezzi di movimentazione 5, 7 e movimentabili in rotazione attorno ad un relativo asse e la linea di interconnessione 11 ? interposta tra le unit? di rotazione 12. In questa forma di realizzazione, i mezzi di traslazione 13 comprendono primi mezzi di traslazione 13a associati solidalmente in rotazione a ciascuna delle unit? di rotazione 12 attorno ai relativi assi e secondi mezzi di traslazione 13b associati alla linea di interconnessione 11.

Pi? particolarmente, ciascuna unit? di rotazione 12 ? ruotabile tra almeno una prima posizione, nella quale i relativi primi mezzi di traslazione 13a sono allineati ai corrispondenti di movimentazione 5,7, ed una seconda posizione, nella quale i primi mezzi di traslazione 13a sono allineati ai secondi mezzi di traslazione 13b. La prima e la seconda posizione sono tra loro angolarmente sfalsate di 90?.

Per consentire il passaggio del gruppo di presa 4 dai primi mezzi di movimentazione 5 ai secondi mezzi di movimentazione 7, o viceversa, ? quindi necessario che l?unit? di rotazione 12 disposta lungo il tratto di estremit? dei mezzi di movimentazione 5,7 lungo i quali si muova il gruppo di presa 4 si disponga inizialmente nella prima posizione, in modo da consentire il caricamento del gruppo di presa 4 sull?unit? di rotazione stessa. Successivamente, la medesima unit? di rotazione 12 si deve spostare nella seconda posizione, in modo da consentire il trasferimento del gruppo di presa 4 verso l?altra unit? di rotazione 12, lungo la linea di interconnessione 11, la quale effettuer? lo spostamento opposto, ovvero dalla seconda posizione alla prima posizione, cos? da consentire il passaggio del gruppo di presa stesso verso i mezzi di movimentazione 5,7 di destinazione.

Vantaggiosamente, l?attrezzatura 1 comprende almeno una linea di avanzamento 16,17 dei manufatti lastriformi M. La linea di avanzamento 16,17 ? movimentabile lungo una direzione di avanzamento D,E ed ?, ad esempio, del tipo di una rulliera, di una linea di trasporto a nastro, a cinghie o simile.

Preferibilmente, la linea di avanzamento 16,17 ? interposta tra le guide 5a,7a.

La direzione di avanzamento D,E pu? essere coincidente con una delle direzioni di movimentazione A,B, oppure pu? essere allineata verticalmente ad essa, ma disposta ad una quota inferiore.

Inoltre, il piano di alimentazione 2 ed il piano di uscita 3 possono essere distinti dalla linea di avanzamento 16,17, ad esempio disposti lateralmente ad essa, oppure possono essere definiti dalla linea di avanzamento stessa. Pi? in dettaglio, l?attrezzatura 1 comprende almeno una prima linea di avanzamento 16 che si sviluppa lungo la prima direzione di avanzamento D ed una seconda linea di avanzamento 17 che si sviluppa lungo la seconda direzione di avanzamento E.

La prima direzione di avanzamento D e la seconda direzione di avanzamento E risultano parallele o coincidenti rispettivamente con la prima direzione di movimentazione A e con la seconda direzione di movimentazione B.

Vantaggiosamente, i mezzi di trasferimento 10 comprendono almeno una linea di trasferimento 18 dei manufatti lastriformi M dalla prima linea di avanzamento 16 alla seconda linea di avanzamento 17 e viceversa.

La linea di trasferimento 18 presenta la medesima conformazione, dal punto di vista costruttivo, delle linee di avanzamento 16, 17.

Pi? in dettaglio, nella forma di realizzazione rappresentata nelle figure da 1 a 4, la linea di trasferimento 18 ? associata al dispositivo di trasporto 15. In altre parole, la linea di trasferimento 18 ? associata solidalmente al dispositivo di trasporto 15 nei suoi spostamenti lungo la direzione di trasporto C. In questa forma di realizzazione il dispositivo di trasporto 15 supporta quindi una coppia di guide definenti i mezzi di traslazione 13 ed un nastro trasportatore o delle cinghie di avanzamento definenti la linea di trasferimento 18.

Nella seconda forma di realizzazione rappresentata nelle figure da 6 a 11, invece, la linea di trasferimento 18 comprende almeno una coppia di primi tratti 18a associati solidalmente in rotazione alle unit? di rotazione 12 ed almeno un secondo tratto 18b associato a detta linea di interconnessione 11. Analogamente a quanto descritto per i primi mezzi di traslazione 13a, anche i primi tratti 18a sono movimentabili ciascuno tra una prima posizione, nella quale sono allineati alla corrispondente linea di avanzamento 16, 17, ed una seconda posizione, nella quale sono allineati al secondo tratto 18b. Anche in questo caso la prima e la seconda posizione sono angolarmente sfalsate tra loro di 90?.

Il funzionamento dell?attrezzatura secondo il trovato ? il seguente.

I manufatti lastriformi M da stoccare vengono posizionati sul piano di alimentazione 2, in corrispondenza di uno dei mezzi di movimentazione 5,7 e vengono prelevati dal gruppo di presa 4 mediante la sua movimentazione lungo la relativa direzione di movimentazione A,B ed i gradi di libert? di cui ? dotato.

Il gruppo di presa 4 effettua poi il posizionamento del manufatto lastriforme M sulle relative stazioni di stoccaggio 9. Le stazioni di stoccaggio 9 sulle quali vengono posizionati i manufatti lastriformi M possono essere assegnate a seconda della tipologia dei manufatti lastriformi stessi.

A seconda delle stazioni di stoccaggio 9 preassegnate sulle quali deve essere rilasciato di volta in volta il manufatto lastriforme M il gruppo di presa 4 pu? muoversi lungo i mezzi di movimentazione 5,7 sui quali si trova oppure spostarsi sui mezzi di movimentazione 5,7 adiacenti mediante i mezzi di trasferimento 10.

Pi? particolarmente, nella prima forma di realizzazione rappresentata nelle figure da 1 a 4, il gruppo di presa 4 pu? essere movimentato da un mezzo di movimentazione 5,7 all?altro mediante il dispositivo di trasporto 15. Il dispositivo di trasporto 15 si dispone quindi inizialmente in modo che i relativi mezzi di traslazione 13 siano allineati ai mezzi di movimentazione 5,7 sui quali si trova il gruppo di presa 4, cos? da consentire il suo passaggio sul dispositivo di trasporto stesso, dopodich? si muove sulla linea di interconnessione 11, lungo la direzione di trasporto C, fino ad allinearsi agli altri mezzi di movimentazione 5,7. In questo modo il gruppo di presa 4 pu? scendere dal dispositivo di trasporto 15 e muoversi lungo gli altri mezzi di movimentazione 5,7 cos? da raggiungere le stazioni di stoccaggio 9 disposte lungo di essi.

Nella seconda forma di realizzazione rappresentata nelle figure da 6 a 11, il trasferimento del gruppo di presa 4 da un mezzo di movimentazione 5,7 all?altro avviene mediante le unit? di rotazione 12. Pi? in dettaglio, l?unit? di rotazione 12 disposta in corrispondenza del tratto terminale dei mezzi di movimentazione 5,7 lungo i quali si trova il gruppo di presa 4 si dispone nella prima posizione, in modo da allineare i relativi primi mezzi di traslazione 13a ai mezzi di movimentazione stessi e, dopo che il gruppo di presa 4 ? salito sull?unit? di rotazione 12, quest?ultima ruota attorno al relativo asse disponendosi nella seconda posizione. A questo punto i primi mezzi di traslazione 13a sono allineati ai secondi mezzi di traslazione 13b ed il gruppo di presa 4 pu? muoversi lungo di essi fino a raggiungere l?altra unit? di rotazione 12, la quale ? disposta anch?essa nella relativa seconda posizione. Questa unit? di rotazione 12 ruota, infine, attorno al proprio asse in modo da raggiungere la prima posizione, allineandosi cos? ai relativi mezzi di movimentazione 5,7 e consentendo al gruppo di presa 4 di muoversi lungo di essi raggiungendo le corrispondenti stazioni di stoccaggio 9.

Nel momento in cui vi ? la necessit? di inviare i manufatti lastriformi M al piano di uscita 3 il gruppo di presa 4 compie in sostanza le fasi opposte a quelle qui sopra descritte, ovvero preleva i manufatti lastriformi M dalle relative stazioni di stoccaggio 9 e si muove lungo i mezzi di movimentazione 5,7, eventualmente passando da uno all?altro mediante i mezzi di trasferimento 10, fino a raggiungere il piano di uscita 3.

Il gruppo di presa 4 pu? muoversi ?a chiamata?, ovvero stoccando e prelevando i manufatti lastriformi M a seconda delle esigenze che si verificano di volta in volta, oppure pu? essere utilizzato ?a turni? ovvero pu? essere dedicato allo stoccaggio dei manufatti lastriformi M per un intero turno di lavoro ed essere dedicato al prelievo ed allo scarico dei manufatti lastriformi M nel turno di lavoro successivo.

Si ? in pratica constatato come il trovato descritto raggiunga gli scopi proposti e in particolare si sottolinea il fatto che l?attrezzatura oggetto della presente invenzione consente di ottenere una gestione agevole e pratica dei manufatti lastriformi limitando al contempo l?ingombro longitudinale complessivo.

In particolare, la presenza dei mezzi di trasferimento consente di utilizzare anche un solo gruppo di presa robotizzato e di movimentarlo tra una pluralit? di linee disposte tra loro parallele, mantenendo cos? i vantaggi correlati all?impiego del gruppo di presa e riducendo al contempo sia l?estensione longitudinale dell?impianto che l?investimento complessivo.

Claims (12)

RIVENDICAZIONI

1) Attrezzatura (1) per la logistica di manufatti lastriformi comprendente: - almeno un piano di alimentazione (2) di almeno un manufatto lastriforme (M) e almeno un piano di uscita (3) di detto manufatto lastriforme (M);

- almeno un gruppo di presa (4) robotizzato di detto manufatto lastriforme (M) provvisto di almeno tre gradi di libert?;

- primi mezzi di movimentazione (5) di detto gruppo di presa (4) lungo almeno una prima direzione di movimentazione (A), in modo da definire almeno una prima area di lavoro (6) di detto gruppo di presa (4);

caratterizzata dal fatto di comprendere

- secondi mezzi di movimentazione (7) di detto gruppo di presa (4) lungo almeno una seconda direzione di movimentazione (B), in modo da definire almeno una seconda area di lavoro (8) di detto gruppo di presa (4), dove detta prima direzione (A) e detta seconda direzione (B) sono tra loro distinte;

- una pluralit? di stazioni di stoccaggio (9) temporaneo di detto manufatto lastriforme (M) disposte tra loro sostanzialmente allineate a definire almeno una prima fila (F1) sostanzialmente parallela a detta prima direzione di movimentazione (A) e disposta all?interno di detta prima area di lavoro (6) ed almeno una seconda fila (F2) sostanzialmente parallela a detta seconda direzione di movimentazione (B) e disposta all?interno di detta seconda area di lavoro (8), dove detto gruppo di presa (4) ? atto a prelevare il manufatto lastriforme (M) da detto piano di alimentazione (3), a posizionare il manufatto lastriforme (M) su una di dette stazioni di stoccaggio (9) ed a prelevare il manufatto lastriforme (M) da una di dette stazioni di stoccaggio (9) per rilasciarlo su detto piano di uscita (3);

- mezzi di trasferimento (10) di detto gruppo di presa (4) tra detti primi mezzi di movimentazione (5) e detti secondi mezzi di movimentazione (7).

2) Attrezzatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta prima direzione di movimentazione (A) ? disposta sostanzialmente parallela a detta seconda direzione di movimentazione (B).

3) Attrezzatura secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di trasferimento (10) sono disposti in corrispondenza di un tratto di estremit? di detti primi mezzi di movimentazione (5) e di detti secondi mezzi di movimentazione (7).

4) Attrezzatura (1) secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di trasferimento (10) comprendono almeno una linea di interconnessione (11), che si sviluppa lungo una direzione di trasporto (C) trasversale rispetto a dette direzioni di movimentazione (A, B), e mezzi di traslazione (13) di detto gruppo di presa (4).

5) Attrezzatura (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di trasferimento (10) comprendono almeno un dispositivo di trasporto (15) associato mobile in traslazione a detta linea di interconnessione (11) lungo detta direzione di trasporto (C) ed atto a supportare detto gruppo di presa (4), e dal fatto che detti mezzi di traslazione (13) sono associati a detto dispositivo di trasporto

6) Attrezzatura (1) secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di traslazione (13) sono posizionabili in allineamento con detti primi mezzi di movimentazione (5) o con detti secondi mezzi di movimentazione (7) per effetto dello spostamento di detto dispositivo di trasporto (15) lungo detta direzione di trasporto (C) per consentire la salita/discesa del gruppo di presa stesso su/da detto dispositivo di trasporto (15).

7) Attrezzatura (1) secondo la rivendicazione 2 e la rivendicazione 5 o 6, caratterizzata dal fatto che detta direzione di trasporto (C) ? disposta perpendicolarmente a dette direzioni di movimentazione (A, B) e dal fatto che detti mezzi di traslazione (13) si sviluppano parallelamente a dette direzioni di movimentazione (A, B).

8) Attrezzatura (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di trasferimento (10) comprendono almeno una coppia di unit? di rotazione (12) disposte in corrispondenza dei tratti di estremit? di detti mezzi di movimentazione (5, 7) e movimentabili in rotazione attorno ad un relativo asse e dal fatto che detta linea di interconnessione (11) ? interposta tra dette unit? di rotazione (12), detti mezzi di traslazione (13) comprendendo primi mezzi di traslazione (13a) associati solidalmente in rotazione a dette unit? di rotazione (12) e secondi mezzi di traslazione (13b) associati a detta linea di interconnessione (11), dove ciascuna di dette unit? di rotazione (12) ? movimentabile tra una prima posizione, nella quale i relativi primi mezzi di traslazione (13a) sono allineati ai corrispondenti mezzi di movimentazione (5, 7), ed una seconda posizione, nella quale i relativi primi mezzi di traslazione (13) sono allineati a detta linea di interconnessione (11).

9) Attrezzatura (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno una linea di avanzamento (16, 17) di detti manufatti lastriformi (M).

10) Attrezzatura (1) secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno una prima linea di avanzamento (16) che si sviluppa lungo una prima direzione di avanzamento (D) sostanzialmente parallela a detta prima direzione di movimentazione (A) ed almeno una seconda linea di avanzamento (17) che si sviluppa lungo una seconda direzione di avanzamento (E) sostanzialmente parallela a detta seconda direzione di movimentazione (B) e dal fatto che detti mezzi di trasferimento (10) comprendono almeno una linea di trasferimento (18) di detti manufatti lastriformi (M) dalla prima linea di avanzamento (16) alla seconda linea di avanzamento (17) e viceversa.

11) Attrezzatura (1) secondo la rivendicazione 10 ed una o pi? delle rivendicazioni da 5 a 7, caratterizzata dal fatto che detta linea di trasferimento (18) ? associata a detto dispositivo di trasporto (15).

12) Attrezzatura (1) secondo la rivendicazione 10 e la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che detta linea di trasferimento (18) comprende almeno una coppia di primi tratti (18a) associati solidalmente a dette unit? di rotazione (12) ed almeno un secondo tratto (18b) associato a detta linea di interconnessione (11), detti primi tratti (18a) essendo movimentabili in rotazione tra una prima posizione, nella quale sono allineati ad una relativa linea di avanzamento (16, 17), ed una seconda posizione, nella quale sono allineati a detto secondo tratto (18b).