IT202100024329A1 - Dispositivo di movimentazione per impianti di taglio di lastre piane - Google Patents

Description

Descrizione di un brevetto d'invenzione

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce a un dispositivo di movimentazione per impianti di taglio di lastre piane.

Pi? in particolare, la presente invenzione si riferisce ad un dispositivo di movimentazione ed asservimento per impianti atti a lavorazioni di taglio di materiali rigidi in lastra del tipo marmo, granito e similari materiali lapidei, ma anche vetro, metallo ed altre note tipologie di materiali idonee ad essere assoggettate a lavorazioni di taglio, bordatura, bisellatura, molatura, lucidatura ed ulteriori note lavorazioni meccaniche finalizzate all?ottenimento di prodotti del tipo piani cucina, top per bagno, piane per pavimenti e similmente noti.

Come ? noto, gli impianti o apparati per la lavorazione di materiali in lastra comprendono, tipicamente, strutture a portale che sormontano una zona o area di lavoro nella quale ? alloggiato un piano di lavoro la cui funzione ? quella di supportare la lastra piana da sottoporre a lavorazione di taglio.

La struttura a portale supporta un utensile di lavorazione (ad esempio un utensile di taglio) mobile a mezzo di un apparato di movimentazione atto a consentire a detto utensile di lavorazione di impegnarsi con la citata lastra per l?esecuzione delle operazioni di taglio.

I piani di lavoro e supporto delle lastre piane possono essere di differenti tipologie e possono esser funzionali al solo supporto della lastra oppure possono essere funzionali anche alla movimentazione della medesima e, pi? in particolare, possono essere funzionali ad un carico e ad uno scarico della lastra.

A titolo di esempio, una lastra prelevata da un magazzino pu? essere caricata sul piano di lavoro a mezzo di strutture carro-ponte oppure a mezzo di carrelli elevatori e gli stessi mezzi possono essere utilizzati per lo scarico della lastra una volta terminata la lavorazione.

Tuttavia, tali strutture di movimentazione presentano degli inconvenienti legati agli ingombri, alla difficolt? nella movimentazione delle lastre che possono avere dimensioni considerevoli e spessori anche sottili (ad esempio le lastre di vetro) e alla necessit? di grande esperienza e precisione da parte degli operatori che realizzano il carico/scarico delle lastre.

Inoltre, tali note soluzioni comportano costi non contenuti, considerati gli inconvenienti di cui sopra.

Altre soluzioni note comprendono mezzi di supporto delle lastre provvisti di nastri trasportatori che realizzano, in modo automatico, il carico e lo scarico della lastra, con alcune di tali soluzioni che prevedono la presenza del nastro trasportatore al di sotto del gruppo portautensile dell?apparato di taglio; tali soluzioni presentano un inconveniente legato al fatto che l?utensile di lavorazione non pu? affondare entro un certo limite nella lastra per non danneggiare detto nastro trasportatore.

Inoltre, tali soluzioni, presentano inconvenienti legati agli ingombri consistenti e al fatto che necessitano continui spostamenti dell?operatore tra le due sponde dell?apparato per le operazioni di carico e per quelle di scarico, con correlate problematiche di sicurezza, costi manodopera e simili.

Un ulteriore inconveniente delle citate soluzioni note ? rappresentato dai costi elevati che le caratterizzano.

In accordo con altre soluzioni, i piani di supporto/lavorazione possono comprendere rulli motorizzati che consentono un posizionamento preciso della lastra piana da lavorare e uno scarico preciso della medesima una volta lavorata; tuttavia, anche questi mezzi di carico/scarico presentano, oltre agli inconvenienti di cui sopra legati ai continui spostamenti dell?operatore, inconvenienti legati ad inceppamenti (dovuti a detriti, polveri e similari residui delle lavorazioni), rotture che possono compromettere la buona qualit? delle operazioni di carico e di scarico possono e, soprattutto delle lavorazioni di taglio.

Un'altra soluzione nota e finalizzata a risolvere gli inconvenienti di cui sopra, ? rappresentata da una struttura di supporto che comprende rulli di supporto e scorrimento di una lastra su un piano orizzontale e ulteriori rulli di supporto e scorrimento di una lastra su un ulteriore piano orizzontale che ? disposto al di sotto del precedente piano orizzontale, con tali rulli ed ulteriori rulli che sono mobili verticalmente per portare il piano di giacitura e l?ulteriore piano di giacitura al livello del piano di lavoro e che, ulteriormente, sono mobili secondo una direzione trasversale al fine di caricare la lastra in giacitura su detti piani sul piano di lavoro o di scaricare la medesima lastra dal piano di lavoro. Tale soluzione tecnica, seppur funzionale alla risoluzione delle problematiche legate ai rulli motorizzati, presenta inconvenienti legati agli ingombri, alla complessit? strutturale, ai tempi di carico e scarico (tempi di scambio), alla necessita di dover alzare/abbassare la struttura di supporto per caricare una lastra sul piano di lavoro e per scaricare la lastra dal piano di lavoro sul piano di supporto (cosa che comporta dei posizionamenti precisi e complessi).

Ulteriori inconvenienti legati alle soluzioni note ? rappresentato dal fatto che esse necessitano di vassoi porta-lastra scambiabili e ci? pu? comportare problematiche legate al fatto che essi possono essere soggetti a rottura, devono essere sempre mantenuti puliti.

Un ulteriore inconveniente delle soluzioni note ? rappresentato dai tempi necessari per lo scambio dei vassoi, considerato il fatto che ? necessario attendere che un vassoio sia completamente scaricato dall?area di lavoro, movimentare la tavola laterale e successivamente procedere con l?inserimento del vassoio nuovo.

Scopo della presente invenzione ? quello di ovviare agli inconvenienti sopra riportati.

Pi? in particolare, la presente invenzione si prefigge lo scopo di fornire un dispositivo di movimentazione per impianti di taglio di lastre piane atto a consentire una agevole operazione di carico lastre piane da sottoporre a lavorazione su un apparato di lavorazione e di scarico di lastre piane lavorate da detto apparato.

Un ulteriore scopo della presente invenzione ? quello di fornire un dispositivo di movimentazione per lastre che non necessiti di regolazioni di altezza per posizionamenti rispetto all?apparato di lavorazione.

Un ulteriore scopo della presente invenzione ? quello di fornire un dispositivo di movimentazione lastre piane che non necessiti di vassoi portalastra.

Un ulteriore scopo della presente invenzione ? quello di fornire un dispositivo di movimentazione per lastre piane strutturalmente stabile.

Un ulteriore scopo della presente invenzione ? quello di fornire un dispositivo di movimentazione per lastre piane atto a rendere il carico e lo scarico di dette lastre comodo e sicuro.

Un ulteriore scopo della presente invenzione ? quello di mettere a disposizione degli utilizzatori un dispositivo di movimentazione per impianti di taglio di lastre piane atto a garantire un elevato livello di resistenza ed affidabilit? nel tempo e tale, inoltre, da poter essere facilmente ed economicamente realizzato.

Questi e altri scopi vengono raggiunti dall'invenzione che presenta le caratteristiche di cui alla rivendicazione 1.

Secondo l'invenzione si fornisce un dispositivo di movimentazione per impianti di taglio di lastre piane atti a lavorazioni di taglio di materiali rigidi in lastra del tipo marmo, granito e similari materiali lapidei, vetro, metallo ed altre note tipologie di materiali idonee ad essere assoggettate a lavorazioni di taglio, bordatura, bisellatura, molatura, lucidatura e simili, comprendente un basamento o telaio-base supportante un primo carro ed un secondo carro mobili rispetto a detto basamento o telaio-base, detti primo carro e secondo carro essendo tra loro interscambiabili tra una posizione di carico/scarico e di lavorazione lastra piana.

Realizzazioni vantaggiose dell'invenzione appaiono dalle rivendicazioni dipendenti.

Le caratteristiche costruttive e funzionali del dispositivo di movimentazione per impianti di taglio di lastre piane della presente invenzione potranno essere meglio comprese dalla dettagliata descrizione che segue nella quale si fa riferimento alle allegate tavole di disegno che ne rappresentano una forma di realizzazione data solo a scopo esemplificativo e non limitativo e in cui: la figura 1 illustra schematicamente una vista in assonometria del dispositivo di movimentazione per impianti di taglio di lastre piane della presente invenzione;

la figura 2 illustra schematicamente una vista frontale del dispositivo di movimentazione dell?invenzione;

le figure da 3 a 6 illustrano schematicamente la sequenza di movimentazione del dispositivo dell?invenzione.

Con riferimento alle citate figure, il dispositivo di movimentazione per impianti di taglio di lastre piane della presente invenzione, indicato complessivamente con 10, ? atto ad essere disposta in accoppiamento con un impianto o apparato di taglio (non rappresentato in figura) e, pi? nello specifico, ? disposto a definire una zona di lavoro (internamente all?area di lavoro dell?impianto o apparato di taglio) e una zona di carico/scarico disposta esternamente all?area di lavoro dell?impianto o apparato di taglio.

Il dispositivo di movimentazione dell?invenzione comprende un basamento o telaio-base 12 che supporta un primo carro 14 ed un secondo carro 16 mobili rispetto a detto basamento o telaio-base 12 con detto ultimo che ? rigidamente vincolato al suolo.

Il basamento o telaio-base 12 comprende una coppia di paralleli e contrapposti elementi 20 a sviluppo longitudinale definenti mezzi di guida/scorrimento per detti primo 14 e secondo 16 carro (secondo le modalit? meglio descritte nel seguito).

Ciascuno degli elementi 20 comprende una coppia di contrapposti binari a sviluppo longitudinale definiti, rispettivamente, da un binario esterno 22 disposto lungo un bordo esterno di ciascun elemento 20 e da un binario interno 24 disposto lungo un bordo interno dell?elemento 20, con detti binari essendo funzionali ad una movimentazione dei carri 14 e 16.

Il primo carro 14 e il secondo carro 16 comprendono, rispettivamente, un primo corpocarrello 30 e un secondo corpo-carrello 32 che si accoppiano, rispettivamente, con la coppia di binari esterni 22 e con la coppia di binari interni 24 per la realizzazione di un movimento di scorrimento in traslazione di detti carri come di seguito meglio dettagliato.

Il primo corpo-carrello 30 e il secondo corpocarrello 32 sono movimentati in traslazione e mezzo di cilindri oleodinamici (disposti in serie) oppure possono essere motorizzati o, in accordo con ulteriori forme di realizzazione, possono essere mobili a mezzo di guide lineari (pi? in particolare guide lineari tonde disposte posteriormente sulle quali scorrono ruote con gola tonda, mentre anteriormente sono presenti ruote lisce che scorrono su di un piano).

Il primo carro 14 presenta dimensioni in larghezza maggiori rispetto a quelle del secondo carro 16 (H1>H2) mentre le dimensioni in lunghezza dei due carri sono corrispondenti (L1=L2).

Il primo corpo-carrello 30 ed il secondo corpocarrello 32 supportano, rispettivamente, una prima tavola 34 e una seconda tavola 36 definenti un piano di appoggio per le lastre piane da movimentare e sottoporre a lavorazione di taglio da parte dell?apparato o impianto di taglio; dette prima 34 e seconda 36 tavola possono comprendere, rispettivamente prime leve ribaltabili 37 e seconde leve ribaltabili 38 funzionali ad una semplificazione delle operazioni di carico delle lastre piane su dette tavole.

In particolare, tali leve ribaltabili 37 (38) sono azionate da un unico cilindro di tipo oleodinamico indipendente per la prima 34 e seconda tavola 36; pi? in particolare, detto cilindro ? fissato a terra e, quando si rende necessario l?azionamento delle leve ribaltabili (nelle fasi di carico/scarico), tale cilindro va in spinta con un cuneo alloggiato in una dedicata sede (delle tavole) comandando il sollevamento di dette leve. Nella forma di realizzazione preferita, il primo carro 14 comprende quattro attuatori 40 di tipo oleodinamico stabilizzati al primo corpo-carrello 30 e ad un fronte inferiore della prima tavola 34 in posizioni sostanzialmente in corrispondenza degli angoli di detta prima tavola; detti attuatori hanno la funzione di realizzare un sollevamento/abbassamento verticale della prima tavola 34 rispetto alla seconda tavola 36 per la movimentazione di seguito descritta con specifico riferimento alle figure da 2 a 6.

La figura 2 illustra una configurazione operativa in cui la prima tavola 34 e la seconda tavola 36 si trovano alla medesima altezza corrispondente all?altezza utile di lavoro dell?apparato o impianto di lavorazione delle lastre che ? la medesima altezza di carico e scarico.

Con riferimento alla figura 3, la prima tavola 34 del primo carro 14 (sulla quale viene caricata una lastra piana (non rappresentata) da sottoporre a lavorazione nell?apparato di taglio) ? sollevata a mezzo degli attuatori 40 ad una altezza superiore a quella della seconda tavola 36 del secondo carro 16 e detti primo carro e secondo carro sono movimentati in traslazione orizzontale in avvicinamento reciproco come indicato dalle frecce in figura 3.

La figura 4 illustra il momento in cui i due carri, nel movimento di avvicinamento reciproco, si trovano con le due tavole sovrapposte e, pi? in particolare, la prima tavola 34 del primo carro 14 ? superiormente disposta rispetto alla seconda tavola 36 del secondo carro 16.

La figura 5 illustra la condizione in cui il primo carro 14 prende il posto del secondo carro 16 e la figura 6 illustra la condizione in cui la prima tavola 34 del primo carro 14 si riposiziona, a mezzo di un abbassamento degli attuatori 40, alla medesima altezza della seconda tavola 36 del secondo carro 16.

La movimentazione sopra illustrata consente, pertanto, un carico e scarico delle lastre piane tra un?area di carico/scarico esterna all?apparato o impianto di taglio e un?area di lavoro all?interno dell?apparato o impianto di taglio.

Infatti, una lastra piana da sottoporre a lavorazione viene caricata, ad esempio, sulla prima tavola 34 del primo carro 14 nell?area di carico/scarico e, con la movimentazione descritta viene portata nell?area di lavoro dell?apparato o impianto di taglio e, in modo contemporaneo, una lastra piana lavorata e caricata sulla seconda tavola 36 del secondo carro 16 e che si trova nell?area di lavoro dell?apparato o impianto di taglio viene movimentata in direzione dell?area di carico/scarico nella quale avviene lo scarico di detta lastra lavorata ed il carico di una nuova lastra da sottoporre al lavorazione.

La movimentazione delle lastre dalla zona di carico/scarico a quella di lavorazione avviene, pertanto, con una movimentazione di scambio di posizione tra i due carri del dispositivo dell?invenzione.

Come si pu? rilevare da quanto precede sono evidenti i vantaggi che il dispositivo di movimentazione per impianti di taglio di lastre piane della presente invenzione consegue.

Il dispositivo di movimentazione descritto consente in modo vantaggioso di effettuare il carico di una lastra piana da sottoporre a lavorazione di taglio nell?apparato o impianto di taglio ed il contemporaneo scarico di una lastra piana lavorata da detto medesimo apparato o impianto di taglio senza la necessit? di fermi macchina per l?effettuazione di tali operazioni; infatti, tali operazioni sono realizzate a mezzo di uno scambio di posizione tra i carri supportanti le lastre piane.

Un ulteriore vantaggio del dispositivo di movimentazione dell?invenzione ? rappresentato dal fatto che le tavole movimentate/scambiate a mezzo dei carri si trovano sempre (una volta che si sono cambiate di posizione) alla medesima altezza e, pertanto, non ? necessario che l?apparato o impianto di taglio asservito da detto dispositivo di movimentazione disponga di una corsa verticale maggiore con riferimento alla testa di taglio e ci? configura un ulteriore e conseguente vantaggio in termini di stabilita e di economicit? del dispositivo.

Un ulteriore vantaggio del dispositivo di movimentazione dell?invenzione ? rappresentato dal fatto che esso rende le operazioni di carico e scarico sicure e comode.

Un ulteriore vantaggio del dispositivo di movimentazione dell?invenzione ? rappresentato dal fatto che esso non necessita di vassoi scambiabili e, pertanto, definisce un sistema pi? semplice con meno componenti facilmente soggetti a rotture e per i quali ? necessaria una costante pulizia.

Ulteriormente vantaggioso ? il fatto che il dispositivo dell?invenzione consente di realizzare lo scambio delle tavole porta lastra in modo rapido e pi? preciso rispetto a quello dei dispositivi tradizionali come quelli noti a vassoi.

Bench? l?invenzione sia stata sopra descritta con particolare riferimento a una sua forma di realizzazione, data solo a scopo esemplificativo e non limitativo, numerose modifiche e varianti appariranno evidenti a un tecnico del ramo alla luce della descrizione sopra riportata. La presente invenzione intende, pertanto, intende abbracciare tutte le modifiche e le varianti che rientrano nell?ambito delle rivendicazioni che seguono.

Claims (10)

RIVENDICAZIONI

1. Un dispositivo (10) di movimentazione per impianti di taglio di lastre piane atti a lavorazioni di taglio di materiali rigidi in lastra del tipo marmo, granito e similari materiali lapidei, vetro, metallo ed altre note tipologie di materiali idonee ad essere assoggettate a lavorazioni di taglio, bordatura, bisellatura, molatura e simili, caratterizzato dal fatto di comprendere un basamento o telaio-base (12) supportante un primo carro (14) ed un secondo carro (16) mobili rispetto a detto basamento o telaiobase (12), detti primo carro (14) e secondo carro (16) essendo tra loro interscambiabili tra una posizione di carico/scarico e una posizione di lavorazione lastra piana.

2. Il dispositivo di movimentazione secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il basamento o telaio-base (12) comprende una coppia di paralleli e contrapposti elementi (20) a sviluppo longitudinale definenti mezzi di guida/scorrimento per il primo carro (14) e il secondo carro (16).

3. Il dispositivo di movimentazione secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che il primo carro (14) e il secondo carro (16) comprendono, rispettivamente, un primo corpocarrello (30) e un secondo corpo-carrello (32) che si accoppiano in scorrimento con i paralleli e contrapposti elementi (20) del basamento o telaiobase (12) e che supportano, rispettivamente, una prima tavola (34) e una seconda tavola (36) definenti un piano di appoggio per le lastre piane, con dette prima tavola (34) e seconda tavola (36) essendo eventualmente provviste, rispettivamente, di prime leve ribaltabili (37) e seconde leve ribaltabili (38) di carico e scarico delle lastre piane su/da dette tavole.

4. Il dispositivo di movimentazione secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il primo carro (14) e il secondo carro (16) presentano stesse dimensioni in lunghezza e differenti dimensioni in larghezza (L1=L2), con la dimensione in larghezza (H1) del primo carro (14) essendo maggiore della dimensione in larghezza (H2) del secondo carro (16).

5. Il dispositivo di movimentazione secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il primo corpo (14) comprende quattro attuatori (40) stabilizzati al primo corpo-carrello (30) e ad un fronte inferiore della prima tavola (34) funzionali ad un sollevamento/abbassamento verticale della prima tavola (34) ad una distanza dal basamento o telaio-base (12) maggiore di quella della seconda tavola (36) del secondo carro (16).

6. Il dispositivo di movimentazione secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che gli attuatori (40) sono di tipo oleodinamico.

7. il dispositivo di movimentazione secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che gli elementi (20) basamento o telaio-base (12) comprendono ciascuno una coppia di contrapposti binari a sviluppo longitudinale definiti, rispettivamente, da un binario esterno (22) disposto lungo un bordo esterno dell?elemento (20) e da un binario interno (24) disposto lungo un bordo interno dell?elemento (20), il primo corpocarrello (30) essendo scorrevole rispetto alla coppia di binari esterni (22) e secondo corpocarrello (32) essendo scorrevole rispetto alla coppia di binari interni (24) e con detti primo e secondo corpo-carrello essendo motorizzati.

8. il dispositivo di movimentazione secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il primo carro (14) e il secondo carro (16) sono scorrevoli in traslazione a mezzo di cilindri oleodinamici o sono motorizzati o movimentati a mezzo di guide lineari o a di viti a ricircolo di sfere.

9. Il dispositivo di movimentazione secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la movimentazione del primo carro (14) e del secondo carro (16) per un carico/scarico di lastre piane comprende la sequenza di fasi di:

- sollevamento verticale della prima tavola (34) del primo carro (14) a mezzo degli attuatori (40) ad una altezza superiore a quella della seconda tavola (36) del secondo carro (16);

- movimentazione in traslazione orizzontale del primo carro (14) e del secondo carro (16) in avvicinamento reciproco;

- movimentazione del primo carro (14) superiormente al secondo carro (16);

- movimentazione del primo carro (14) e del secondo carro (16) in allontanamento reciproco con scambio delle posizioni originali;

- abbassamento della prima tavola (34) del primo carro (14) a mezzo degli attuatori (40) ad una altezza corrispondente a quella della seconda tavola (36) del secondo carro (16).

10. Il dispositivo di movimentazione secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto il carico/scarico di lastre piane comprende la sequenza di:

- carico di una lastra piana da sottoporre a lavorazione sulla prima tavola (34) del primo carro (14) in un?area di carico/scarico esterna ad un?area di lavoro di un apparato o impianto di taglio;

- movimentazione di detto primo carro (14) in direzione dell?area di lavoro dell?apparato o impianto di taglio e contemporanea movimentazione del secondo carro (16) supportante, sulla seconda tavola (36), una lastra piana lavorata dall?area di lavoro dell?apparato o impianto di taglio in direzione dell?area di carico/scarico;

- posizionamento del primo carro (14) supportante la lastra piana da lavorare nell?area di lavoro dell?apparato o impianto di taglio;

- posizionamento del secondo carro (16) supportate la lastra piana lavorata nell?area di carico/scarico e scarico di detta lastra.