IT202100024065A1 - Dispositivo di raffreddamento per uno statore di motore elettrico e relativo procedimento di fabbricazione - Google Patents

Dispositivo di raffreddamento per uno statore di motore elettrico e relativo procedimento di fabbricazione Download PDF

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IT202100024065A1
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grooves
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Giorgio Rossia
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    • H02GENERATION; CONVERSION OR DISTRIBUTION OF ELECTRIC POWER
    • H02KDYNAMO-ELECTRIC MACHINES
    • H02K5/00Casings; Enclosures; Supports
    • H02K5/04Casings or enclosures characterised by the shape, form or construction thereof
    • H02K5/20Casings or enclosures characterised by the shape, form or construction thereof with channels or ducts for flow of cooling medium
    • H02K5/203Casings or enclosures characterised by the shape, form or construction thereof with channels or ducts for flow of cooling medium specially adapted for liquids, e.g. cooling jackets
    • HELECTRICITY
    • H02GENERATION; CONVERSION OR DISTRIBUTION OF ELECTRIC POWER
    • H02KDYNAMO-ELECTRIC MACHINES
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  • Power Engineering (AREA)
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Description

DESCRIZIONE
del brevetto per invenzione industriale dal titolo:
?DISPOSITIVO DI RAFFREDDAMENTO PER UNO STATORE DI MOTORE ELETTRICO E RELATIVO PROCEDIMENTO DI FABBRICAZIONE?
SETTORE TECNICO
L?invenzione ? relativa ad un dispositivo di raffreddamento per uno statore di motore elettrico e al relativo procedimento di fabbricazione.
STATO DELL?ARTE NOTA
Le camicie di raffreddamento costituiscono notoriamente dispositivi di raffreddamento per raffreddare le macchine elettriche, in particolare i loro statori.
Tipicamente, una camicia di raffreddamento definisce un involucro esterno di forma cilindrica, in cui lo statore viene introdotto assialmente.
L?involucro esterno ha una superficie esterna che ? provvista di scanalature per la circolazione di un fluido di raffreddamento, ad esempio acqua o olio.
Le scanalature possono comunemente essere ottenute tramite una lavorazione della superficie esterna per asportazione di truciolo, ad esempio tramite fresatura o tornitura.
Le lavorazioni per asportazione di truciolo consentono la realizzazione di scanalature con svariate forme, incluse forme a spirale o a serpentina.
Tuttavia, i costi delle lavorazioni per asportazione di truciolo crescono con la complessit? della forma delle scanalature.
Per questa ragione, secondo la tecnica nota, le scanalature possono essere realizzate direttamente tramite stampaggio a caldo della camicia di raffreddamento.
D?altra parte, lo stampaggio della camicia di raffreddamento con scanalature di forma complessa non ? in ogni caso sufficientemente semplice ed economica. Inoltre, l?accuratezza con cui le scanalature sono ottenute ? inferiore rispetto alle lavorazioni per asportazione di truciolo.
E? dunque sentita l?esigenza di migliorare i dispositivi di raffreddamento noti secondo l?aspetto di una pi? facile ed economica fabbricabilit?, pur mantenendo un livello di qualit? paragonabile o addirittura migliore.
Uno scopo dell?invenzione ? quello di soddisfare l?esigenza appena esposta.
SOMMARIO DELL?INVENZIONE
Lo scopo ? raggiunto da un dispositivo di raffreddamento e da un relativo procedimento di fabbricazione come definiti nelle rivendicazioni indipendenti.
Le rivendicazioni dipendenti espongono forme di realizzazione particolari dell?invenzione.
BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI
Nel seguito, per una migliore comprensione dell?invenzione, alcune forme di realizzazione verranno descritte a titolo di esempio non limitativo e con riferimento ai disegni allegati, in cui:
- La figura 1 ? una vista in pianta, con parti asportate per chiarezza, di un assieme statore comprendente un dispositivo di raffreddamento secondo una forma di realizzazione dell?invenzione;
- La figura 2 illustra una variante del dispositivo di figura 1;
- La figura 3 ? una vista in pianta di un componente del dispositivo di figura 1;
- La figura 4 illustra uno sviluppo in piano del componente di figura 2;
- La figura 5 ? una vista in prospettiva, in scala ingrandita, del componente di figura 2;
- Le figure 6, 7, 8 sono analoghe alle figure 1, 3, 4 ed illustrano un assieme statore comprendente un dispositivo di raffreddamento secondo un?ulteriore forma di realizzazione dell?invenzione;
- Le figure 9 e 10 sono analoghe alle figure 3 e 4 e mostrano un?alternativa al componente delle figure 3 e 4; e
- La figura 11 ? analoga alla figura 1 ed illustra un assieme statore comprendente un dispositivo di raffreddamento secondo un?altra forma di realizzazione dell?invenzione.
DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL?INVENZIONE
La figura 1 illustra un assieme statore 1 secondo un primo esempio comprendente uno statore 2 di una macchina elettrica 3, ad esempio un motore, ed un dispositivo di raffreddamento 4 per lo statore 2.
Lo statore 2 ? fissato al dispositivo 4.
La macchina elettrica 3 pu? essere eventualmente inclusa nell?assieme statore 1.
Il dispositivo 4 comprende un primo corpo 5, in particolare definente una camicia di raffreddamento tubolare, un secondo corpo 6 fisso rispetto al primo corpo 5, nonch? preferibilmente un terzo corpo 7, in particolare definente una carcassa o guscio esterno, fisso rispetto ad entrambi i corpi 5, 6.
Ciascuno dei corpi 5, 6, 7 si estende indipendentemente lungo uno stesso asse A.
Nell?esempio di figura 1, il secondo corpo 6 ? disposto radialmente tra i corpi 5, 7.
Ad esempio, come visibile nella figura 1, i corpi 5, 6 presentano rispettive flange 8, 9 in corrispondenza di relative estremit? assiali. Le flange 8, 9 hanno rispettive facce contrapposte in contatto reciproco. Inoltre, le flange 8, 9 sono altres? provviste di rispettive serie di fori passanti assiali; le serie combaciano per il passaggio di organi filettati, nella fattispecie viti mordenti, per fissare entrambi i corpi 5, 6 al corpo 7 in una configurazione a pacco.
In particolare, ciascuna delle flange 8, 9 si estende radialmente verso l?esterno, ossia in allontanamento dall?asse A.
In questo modo, anche i corpi 5, 6 risultano fissati tra loro. Tuttavia, la configurazione di figura 1 ? solo esemplificativa: i corpi 5, 6 possono essere fissati tra di loro in svariati modi noti, ad esempio per interferenza o per saldatura, eventualmente in assenza delle flange 8, 9.
Similmente, i corpi 5, 6 fissati tra loro in qualsiasi modo possono essere poi a loro volta fissati al corpo 7, ad esempio mediante collegamenti filettati, eventualmente anche attraverso le flange 8, 9, ma non necessariamente.
Alternativamente o in aggiunta, come nella variante di figura 2, il corpo 5 pu? essere fissato al corpo 7, ad esempio tramite organi filettati, eventualmente ma non necessariamente tramite la flangia 8 e convenientemente tramite una corrispondente flangia 15 sul corpo 7, la quale si estende preferibilmente verso l?esterno, ossia in allontanamento dall?asse A. Il corpo 6 pu? risultare fissato ai corpi 5, 7, anche senza organi filettati, in quanto disposto radialmente ed assialmente tra i corpi 5, 7, in particolare in una configurazione a pacco, ossia con il corpo 6 vincolato assialmente dai corpi 5, 7.
In altre parole, ad esempio, il corpo 6 pu? risultare premuto dai corpi 5, 7 o semplicemente vincolato a contatto con essi in corrispondenza delle estremit? assiali opposte del corpo 6. Ad esempio, una delle estremit? assiali ? premuta dal corpo 7 o dal corpo 5 verso l?altra estremit?, cos? come quest?ultima ? a contatto con il corpo 5 o il corpo 7, rispettivamente. Oppure, le estremit? assiali sono rispettivamente vincolate dai corpi 5, 7.
Ad esempio, il corpo 7 pu? avere una forma a campana, eventualmente con un?estremit? assiale aperta ed un?estremit? assiale opposta chiusa o comprendente una parete 15a che si estende radialmente verso l?interno, ossia verso l?asse A. Preferibilmente, l?estremit? assiale aperta porta la flangia 15, per il collegamento alla flangia 8, ed ? atta all?inserimento dei corpi 5, 6 nel corpo 7.
Il primo corpo 5 ha una superficie radialmente interna 10 ed una superficie radialmente esterna 11. Quest?ultima si estende intorno ad un asse A in modo da definire una cavit? atta a ricevere assialmente lo statore 2. Nello specifico, anche la superficie radialmente esterna 11 si estende intorno all?asse A. In particolare, la cavit? ? cilindrica, per cui la superficie radialmente interna 10 e pi? in particolare anche la superficie radialmente esterna 11 sono superfici laterali di rispettivi cilindri. Tuttavia, pi? in generale, la cavita e/o ciascuna delle superfici 10, 11 potrebbero assumere svariate forme diverse da quelle illustrate.
Il secondo corpo 6, distinto dal primo corpo 5, ha una forma tubolare intorno all?asse A. Perci?, il secondo corpo 6 definisce due superfici coassiali 12, 13 intorno all?asse A, nello specifico radialmente interna ed esterna rispettivamente.
In particolare, il secondo corpo 6 ? di forma cilindrica, sebbene potrebbe assumere anche altre forme diverse secondo esempi non illustrati.
La superficie 12, in particolare nella sua interezza, aderisce a contatto con la superficie 11. In altre parole, in particolare, la superficie 12 ? una superficie sostanzialmente liscia, ossia priva di scanalature. L?espressione ?sostanzialmente liscia? ? qui utilizzata per identificare una superficie liscia a meno della naturale rugosit? superficiale che caratterizza qualunque superficie reale.
Quindi, come visibile in figura 1, il corpo 6 ? calzato sul corpo 5.
Il corpo 5 ? radialmente pi? interno del corpo 6 e la superficie 12 definisce una superficie di scambio termico per entrare in contatto termico con lo statore 2 alloggiato nel corpo 5.
La superficie 13 presenta una pluralit? di scanalature 16 comunicanti tra loro in modo da almeno contribuire alla formazione di un canale, nello specifico completato o chiuso dal terzo corpo 7, in particolare disposto intorno al corpo 6 in posizione radiale pi? esterna rispetto all?asse A.
Il canale ? configurato in modo da permettere un flusso di fluido per il raffreddamento dello statore 2, pi? in dettaglio a partire da un ingresso di fluido 17 verso un?uscita di fluido 18. Il flusso pu? essere di un qualsiasi fluido refrigerante, quale olio o pi? preferibilmente acqua.
Il corpo 7 comprende due orifizi non illustrati corrispondenti all?ingresso di fluido 17 ed all?uscita di fluido 18 rispettivamente per introdurre il fluido nel canale e per permettere l?uscita del fluido dal canale.
In maggiore dettaglio, il corpo 7 ha una superficie 19, nello specifico interna, che si estende intorno all?asse A aderendo con la superficie 13 in corrispondenza di parti di essa diverse dalle scanalature 16. D?altra parte, la superficie 19 ha rispettive porzioni in corrispondenza delle scanalature 16 definenti altrettanti tratti del canale con le scanalature 16. In altre parole, il terzo corpo 7 forma una parete del canale atta ad essere lambita dal flusso, il quale lambisce corrispondentemente le scanalature 16.
Quindi, anche la superficie 19 definisce una cavit? atta a ricevere assialmente i corpi 5, 6, nonch? lo statore 2. Inoltre, il corpo 7 ha una sua superficie radialmente esterna non illustrata.
In particolare, la superficie 19 ? sostanzialmente liscia, nonch? pi? in particolare cilindrica, ossia definente la superficie laterale di un cilindro.
Il corpo 6 della presente descrizione, meglio visibile nelle figure 3 e 5, ? fabbricato tramite un procedimento di fabbricazione additiva, sebbene ci? non sia necessario. Numerose tecniche di fabbricazione additiva note possono essere impiegate, ad esempio la fusione con fascio di elettroni, la quale ? notoriamente idonea per la fabbricazione di componenti metallici.
Il corpo 6 ? realizzato con un materiale atto a condurre calore al fine di consentire il raffreddamento del corpo 5 e conseguentemente, a sua volta, dello statore 2 alloggiato dal corpo 5. Ad esempio il materiale del corpo 6 pu? comprendere un metallo, ma non necessariamente. Infatti, il materiale del corpo 6 pu? comprendere resine plastiche termicamente conducibili e resistenti al calore.
In alternativa o in aggiunta, il corpo 6 pu? comprendere una schiuma metallica, ad esempio comprendente alluminio. In questo caso, il corpo 6 pu? essere fabbricato con tecniche diverse da quelle di fabbricazione additiva, tipiche per la fabbricazione di schiume metalliche.
Il corpo 7 ? fissato al corpo 6 a tenuta di fluido, ad esempio tramite guarnizioni 14, per impedire che il fluido di raffreddamento possa fuoriuscire dal canale in modo indesiderato, ossia nello specifico in corrispondenza di zone diverse dall?uscita di fluido 18.
Il canale ? conformato in modo tale da comprendere almeno un tratto che si estende in modo da poter guidare il flusso secondo una direzione di avanzamento assiale, cio? parallela all?asse A.
In particolare, il canale comincia con l?ingresso di fluido 17 e termina con l?uscita di fluido 18.
La configurazione del canale ? ben visibile nella figura 4.
Secondo l?esempio di figura 1, le scanalature 16 del canale comprendono scanalature circonferenziali 20 configurate per guidare il flusso secondo rispettive direzioni circonferenziali intorno all?asse A ed una pluralit? di scanalature di avanzamento assiale 21, di cui ciascuna ? configurata per trasferire il flusso tra scanalature 20 adiacenti tra loro in senso assiale.
In maggiore dettaglio, le direzioni circonferenziali giacciono su rispettivi piani distinti tra loro e disposti in successione lungo l?asse A, in particolare con passo regolare, ad esempio costante. Chiaramente, i piani sono ortogonali all?asse A.
Vantaggiosamente, ciascuna delle scanalature 21 si estende obliquamente tra le corrispondenti scanalature 20 adiacenti. Con ?obliquamente? si intende in modo non parallelo od ortogonale all?asse A. In pratica, ciascuna delle scanalature 21 forma con le corrispondenti scanalature 20 adiacenti un profilo a forma di S o sigmoidale o comprendente almeno un flesso, precisamente due flessi.
Nell?esempio di figura 1, le scanalature 21 hanno tutte la medesima posizione circonferenziale intorno all?asse A.
Tuttavia, le scanalature 21 potrebbero avere anche una differente disposizione: per esempio, le scanalature 21 potrebbero essere disposte secondo uno schema avanzante in direzione circonferenziale, pi? in particolare secondo un passo angolare uniforme. In altre parole, due scanalature 21 successive lungo l?asse A hanno rispettive posizioni circonferenziali sfasate di un angolo, pi? in particolare pari al passo angolare uniforme.
Secondo ulteriori esempi, il canale potrebbe avere forme completamente differenti dall?esempio di figura 1.
In particolare, nell?esempio delle figure 6-8, il canale ? di forma elicoidale o a spirale. Cio?, il canale comprende una scanalatura 40 elicoidale o conformata a spirale intorno all?asse A. Nella fattispecie, la scanalatura 40 definisce un?unica scanalatura continua formante il canale.
L?esempio delle figure 6-8 si distingue dall?esempio della figura 1 solamente per la presenza della scanalatura 40 al posto delle scanalature 20, 21. Pertanto, quest?ultimo esempio non verr? descritto in ulteriore dettaglio, ma si far? riferimento a quanto gi? descritto in precedenza. Nelle figure 6-8, numeri uguali a quelli delle figure 1-4 indicano i medesimi componenti illustrati dalle stesse.
Inoltre, le figure 9 e 10 illustrano un ulteriore esempio che ? simile agli esempi finora illustrati e che verr? perci? descritto solo per ci? che differisce da essi. Ove possibile, gli stessi numeri di riferimento gi? introdotti verranno utilizzati per indicare componenti uguali a quelli gi? descritti nei precedenti esempi.
Nello specifico, l?ulteriore esempio si distingue solo per la forma del canale. In particolare, la forma del canale ? tale da generare un percorso a serpentina per il flusso.
Quindi, le scanalature 20 vengono mantenute, mentre le scanalature 21 sono sostituite da scanalature 41 che si estendono parallelamente all?asse A, anzich? obliquamente.
Preferibilmente, le scanalature 41 sono disposte in modo tale che il corpo 6 definisca un setto 42 parallelo all?asse A destinato al contatto con il flusso presso ambo i suoi lati.
Le scanalature 20 sono separate tra loro assialmente mediante pareti di separazione 43 anulari; ciascuna delle pareti di separazione 43 ? provvista di un?apertura definente una corrispondente delle scanalature 41 in prossimit? del setto 42. In altre parole, con maggiore dettaglio, il setto 42 delimita un lato delle scanalature 41, mentre l?altro lato di esse ? delimitato rispettivamente dalle pareti di separazione 43.
In particolare, seguendo la direzione dell?asse A, le scanalature 41 sono alternativamente disposte da un lato e dall?altro del setto 42.
In questo modo, il flusso inverte la sua direzione di avanzamento ad ogni passaggio da una delle scanalature 20 ad un?altra adiacente delle stesse scanalature 20.
Due scanalature 20 adiacenti formano insieme alla scanalatura 41 che le collega un percorso a forma di U.
Ci? per? non ? limitativo; infatti, il setto 42 non ? necessario, cos? come non ? necessario che il flusso inverti la sua direzione.
La figura 11 illustra un assieme statore 101 secondo un ulteriore esempio comprendente uno statore 102 simile allo statore 2 ed un dispositivo di raffreddamento 104 per lo statore 102.
Il dispositivo 104 comprende un corpo 105 analogo al corpo 5, un corpo 106 fisso rispetto al corpo 105, nonch? preferibilmente un corpo 107 analogo al corpo 7 e fisso rispetto ad entrambi i corpi 105, 106.
Il corpo 106 ? simile al corpo 6, ma differisce da quest?ultimo solo per le superfici 112, 113 che sono invertite rispetto alle superfici 12, 13.
Infatti, in altre parole, la superficie 113, radialmente pi? esterna della superficie 112, aderisce a contatto con una superficie 119 del corpo 117 corrispondente alla superficie 19 del corpo 17. La superficie 113 ? di fatto sostanzialmente liscia o priva di scanalature.
D?altra parte, la superficie 112 ? radialmente interna e presenta una pluralit? di scanalature 116 che formano il canale come le scanalature 16. Nello specifico, il canale ? completato o chiuso dal corpo 115 su cui il corpo 116 ? in particolare calzato.
La superficie 112 ? rivolta verso una superficie 111 del corpo 105 corrispondente alla superficie 11 del corpo 5.
Il canale pu? assumere svariate forme e configurazioni in modo del tutto analogo a quanto descritto precedentemente per gli altri esempi. Cio?, il canale pu? definire ad esempio un percorso elicoidale o a serpentina. Nell?esempio di figura 10, il canale ha una configurazione analoga a quella dell?esempio di figura 1.
Tutte le restanti caratteristiche dei corpi 105, 106, 107 possono essere derivate dai corrispondenti corpi 5, 6, 7, degli altri esempi.
In particolare, anche il corpo 106 ? realizzato mediante un procedimento di fabbricazione additiva.
Il corpo 107 pu? anche considerarsi come non facente parte dell?assieme statore 101 o del dispositivo 104. In altre parole, il corpo 107 potrebbe anche essere assente.
Quindi, la presenza del corpo 107 non ? necessaria per definire l?esempio di figura 11; l?indicazione che la superficie radialmente pi? interna 112 del corpo 106 comprende le scanalature 116 ? sufficiente.
Cos?, in sintesi, secondo l?esempio di figura 11, il dispositivo 104 comprende il corpo 105 avente una superficie radialmente esterna 110 ed una superficie radialmente interna 111 estendentesi intorno ad un asse A? in modo da definire una cavit? atta a ricevere assialmente lo statore 102. Inoltre, il dispositivo 104 comprende il corpo 106 fisso al corpo 105 ed avente forma tubolare intorno all?asse A? cos? da definire le superfici 112, 113 coassiali intorno all?asse A?, di cui la superficie 112 ? radialmente pi? interna e presenta le scanalature 116 comunicanti in modo da formare il canale.
In particolare, la superficie 111 aderisce a parti della superficie 112 distinte dalle scanalature 116. Il corpo 115 definisce in altre parole una parete del canale atta a essere lambita dal flusso. Quest?ultima parete definisce la cavit? atta a ricevere assialmente lo statore 102 ed ? atta ad entrare in contatto termico con lo statore 102 all?interno della cavit?.
Chiaramente, anche il corpo 107 definisce una cavit? con la superficie 119 atta a ricevere assialmente lo statore 102.
L?invenzione ? inoltre relativa ad un metodo di fabbricazione dei corpi 6, 106, in cui gli stessi corpi 6, 106 sono fabbricati mediante metodi di fabbricazione additiva e poi fissati ai rispettivi corpi 5, 105.
Da quanto precede, risultano evidenti i vantaggi dei dispositivi 4, 104 e del metodo secondo l?invenzione.
In particolare, le tecniche di fabbricazione additiva consentono una enorme versatilit? per realizzare geometrie del canale di ogni tipologia con costi nettamente inferiori rispetto a quelli legati a procedimenti di pressofusione o di lavorazione per asportazione di truciolo, specialmente nel caso di geometrie particolarmente complesse.
I dispositivi 4, 104 sono facilmente assemblabili, ad esempio tramiti comuni organi filettati. Pertanto, la semplicit? dei dispositivi 4, 104, nonch? della loro fabbricazione ? notevole.
Risulta infine chiaro che ai dispositivi 4, 104 ed al metodo secondo la presente invenzione possono essere apportate modifiche e varianti che tuttavia non escono dall?ambito di tutela definito dalle rivendicazioni.
In particolare, le singole caratteristiche di ciascuna delle forme di realizzazione o varianti descritte possono essere combinate tra loro formando ulteriori forme di realizzazione secondo l?invenzione.

Claims (12)

RIVENDICAZIONI
1.- Dispositivo di raffreddamento (4; 104) per uno statore (2; 102) di motore elettrico (3) comprendente
- un primo corpo (5; 107) avente una prima superficie radialmente esterna (10) ed una prima superficie radialmente interna (11; 119) estendentesi intorno ad un asse (A; A?) in modo da definire una cavit? atta a ricevere assialmente lo statore (2; 102);
- un secondo corpo (6; 106) distinto dal primo corpo (5; 107), fisso rispetto al primo corpo (5; 107), ed avente forma tubolare intorno al detto asse (A; A?), cos? da definire una coppia di ulteriori superfici (12, 13; 112, 113) coassiali intorno al detto asse (A; A?), di cui una (12; 113) aderisce a contatto con una corrispondente tra la prima superficie radialmente esterna (10) e la prima superficie radialmente interna (11; 119), mentre l?altra (13; 112) presenta una o pi? scanalature (16; 116) comunicanti in modo da formare un canale per un flusso di fluido per il raffreddamento dello statore (2; 102); in cui il canale comprende almeno un tratto estendentesi in modo da guidare il flusso secondo una direzione di avanzamento assiale.
2.- Il dispositivo secondo la rivendicazione 1, comprendente inoltre un terzo corpo (7; 105) fisso rispetto al primo ed al secondo corpo (5, 6; 107, 106), nonch? avente una terza superficie (19; 111) estendentesi intorno al detto asse (A; A?) aderendo a contatto con la detta altra (13; 112) delle ulteriori superfici (12, 13; 112, 113) in modo che il terzo corpo (7; 105) formi una parete del canale atta a essere lambita dal flusso.
3.- Il dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui la detta altra (13) delle ulteriori superfici (12, 13) ? radialmente esterna, per cui il primo corpo (5) ? radialmente interno al secondo corpo (6) e definisce una camicia di raffreddamento per lo statore (2), cos? che la prima superficie radialmente interna (10) ? una superficie di scambio termico per entrare in contatto termico con lo statore (2) all?interno della cavit?.
4.- Il dispositivo secondo la rivendicazione 2, in cui la detta altra (112) delle ulteriori superfici (112, 113) ? radialmente interna, per cui il primo corpo (107) ? radialmente esterno al secondo corpo (106) e definisce una carcassa esterna per il terzo corpo (105) definente una camicia di raffreddamento per lo statore (102), cos? che la parete definisce un?ulteriore cavit? interna alla precedentemente detta cavit? ed atta a sua volta a ricevere internamente lo statore (102); la parete essendo una parete di scambio termico per entrare in contatto termico con lo statore (102) all?interno dell?ulteriore cavit?.
5.- Il dispositivo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui il canale comprende una scanalatura elicoidale o conformata a spirale intorno al detto asse (A; A?).
6.- Il dispositivo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui il canale comprende una pluralit? di scanalature circonferenziali (20) per guidare il flusso secondo rispettive direzioni circonferenziali intorno al detto asse (A; A?) ed una pluralit? di scanalature di avanzamento assiale (21; 41) ciascuna atta al trasferimento del flusso tra scanalature adiacenti in senso assiale tra le scanalature circonferenziali (20).
7.- Il dispositivo secondo la rivendicazione 6, in cui le direzioni circonferenziali giacciono su rispettivi piani distinti tra loro e disposti in successione lungo il detto asse (A; A?) ed ortogonalmente ad esso.
8.- Il dispositivo secondo la rivendicazione 6 o 7, in cui ciascuna delle scanalature di avanzamento assiale (21) si estende obliquamente tra la scanalature adiacenti in senso assiale tra le scanalature circonferenziali (20).
9.- Il dispositivo secondo la rivendicazione 6 o 7, in cui le scanalature di avanzamento assiale (41) si estendono parallelamente al detto asse (A; A?).
10.- Il dispositivo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui il secondo corpo (6; 106) ? realizzato mediante una tecnica di fabbricazione additiva.
11.- Metodo di fabbricazione di un dispositivo (4; 104) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, il metodo comprendendo le fasi di:
- fabbricare il secondo corpo (6; 106) mediante una tecnica di fabbricazione additiva, e
- fissare il secondo corpo (6; 106) al primo corpo (5; 105).
12.- Assieme di statore (1; 101) comprendente un dispositivo (4; 104) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 10 ed uno statore (2; 102) di motore elettrico fissato al dispositivo (4; 104) all?interno della detta cavit?.
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* Cited by examiner, † Cited by third party
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US20140246932A1 (en) * 2013-03-04 2014-09-04 Remy Technologies, Llc Liquid-cooled rotary electric machine having axial end cooling
US20150035392A1 (en) * 2013-07-30 2015-02-05 Hamilton Sundstrand Corporation Liquid cooled motor for cabin air compressor
DE102016216019A1 (de) * 2016-08-25 2018-03-01 Continental Automotive Gmbh Einsatz für einen Kühlmantel einer elektrischen Maschine

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