IT202100005048A1 - “forno per la cottura ad alta temperatura di prodotti da forno, in particolare pizza” - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

?FORNO PER LA COTTURA AD ALTA TEMPERATURA DI PRODOTTI DA

FORNO, IN PARTICOLARE PIZZA?

Campo tecnico

La presente invenzione ? rivolta ad un forno per la cottura ad alta temperatura di prodotti da forno, in particolare pizza.

In particolare, l?invenzione si riferisce ad un forno di cottura che trova applicazione nel settore alimentare e, in particolare, nel settore dei prodotti da forno e/o pizzeria in cui le temperature di cotture sono generalmente superiori a 500 ?C.

Stato della tecnica

Attualmente, la cottura ad alta temperatura dei prodotti da forno, come la pizza, ? gestita dai cosiddetti forni ?a cupola? che presentano un sistema di riscaldamento elettrico, oppure a legna, a gas/gasolio o a combustibili solidi con cottura diretta o indiretta.

Tutti i suddetti forni a cupola presentano la medesima caratteristica di cottura a temperature superiori a 500 ?C.

Quando la camera di cottura del forno ha raggiunto la temperatura desiderata, il prodotto da forno ? inserito al suo interno per essere cotto in un intervallo di tempo compreso, generalmente, tra 90 e 150 secondi in modo da assumere le caratteristiche desiderate, come la crescita in spessore, la fragranza della crosta ed altre caratteristiche direttamente connesse con la qualit? di cottura.

Tuttavia, a causa delle alte temperature di esercizio, le condizioni climatiche (temperatura, pressione e umidit?) interne alla camera di cottura del forno sono difficilmente controllabili.

Pertanto, ? facile che i prodotti da forno cotti presentino delle porzioni secche, bruciate o carbonizzate, soprattutto nel caso in cui la cottura avvenga per un intervallo eccessivamente lungo oppure nel caso in cui avvengano altre disattenzioni da parte del cuoco.

Sommario

In questo contesto, il compito tecnico alla base della presente invenzione ? quello di proporre un forno per la cottura ad alta temperatura di prodotti da forno, in particolare pizza che superi gli inconvenienti della tecnica nota sopra citati.

In particolare, uno scopo della presente invenzione ? quello di fornire un forno di cottura ad alta temperatura configurato per garantire un miglior controllo del clima interno alla camera di cottura. In particolare, il forno ? preferibilmente configurato per mantenere un clima costante (in termini di temperatura, pressione e umidit?) al suo interno in modo da migliorare la cottura dei prodotti in essa inseriti.

Un altro scopo della presente invenzione ? quello di fornire un forno per la cottura ad alta temperatura configurato per cuocere i prodotti da forno e/o la pizza in modo da conferire loro un?alveolatura maggiore e, principalmente nel caso della pizza, una crosta pi? fina e croccante. Perci?, nello specifico, l?invenzione si prefigge l?ulteriore scopo di fornire un forno di cottura maggiormente performante anche rispetto ai classici alimenti disposti superiormente agli impasti, ad esempio la mozzarella.

Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da un forno per la cottura ad alta temperatura di prodotti da forno, in particolare pizza, il quale comprende le caratteristiche tecniche esposte nella rivendicazione indipendente. Le rivendicazioni dipendenti corrispondono ad ulteriori aspetti vantaggiosi dell?invenzione.

Occorre apprezzare che questo sommario introduce una selezione di concetti in forma semplificata, i quali saranno ulteriormente sviluppati nella descrizione dettagliata di seguito riportata.

L?invenzione ? rivolta ad un forno per la cottura ad alta temperatura di prodotti da forno, in particolare pizza.

In dettaglio, il forno comprende una camera di cottura che definisce un volume di cottura e, inoltre, che presenta una bocca di accesso attraverso cui sono inseribili i prodotti da forno da cuocere, una caldaia che presenta un?apertura di ingresso disposta in collegamento di fluido con una sorgente idrica e che comprende mezzi di riscaldamento configurati per riscaldare un prestabilito quantitativo di acqua in modo da generare un flusso di vapore acqueo.

In aggiunta, il forno comprende una vasca di decantazione disposta in comunicazione di fluido con la caldaia per ricevere il flusso di vapore acqueo. In particolare, la vasca di decantazione comprende un?apertura di scarico per l?espulsione di un quantitativo di acqua in eccesso contenuta nel flusso di vapore acqueo, e un?apertura di uscita disposta in collegamento di fluido con la camera di cottura per il convogliamento del flusso di vapore acqueo privo del quantitativo di acqua in eccesso.

Il forno, inoltre, comprende dei mezzi di regolazione del flusso di vapore acqueo associati alla caldaia e/o alla vasca di decantazione, i quali sono configurati per regolare il convogliamento del flusso di vapore acqueo tra la vasca di decantazione e la camera di cottura ad un valore di pressione inferiore a 2 bar.

Una unit? di controllo collegata ai mezzi di riscaldamento e/o ai mezzi di regolazione ? configurata per gestire il funzionamento degli stessi mezzi di riscaldamento e/o degli stessi mezzi di regolazione in modo da generare nella camera di cottura una predefinita condizione climatica con un valore di umidit? maggiore del 35%.

In altre parole, il suddetto forno di cottura ? vantaggiosamente configurato per garantire un clima caldo e umido costante all?interno della camera di cottura. La combinazione tra le alte temperature di esercizio del forno, generalmente superiori a 500 ?C per la cottura di prodotti da forno come la pizza, e l?umidit? generata in camera di cottura consente di ottenere diversi vantaggi, tra cui:

- la cottura ad una temperatura percepita dal prodotto maggiore della temperatura effettivamente registrata in camera di cottura grazie alla presenza di vapore acqueo secco satura, cio? di un valore di umidit? diverso da zero nonostante le elevate temperature di cottura;

- la formazione di un?alveolatura maggiore e di una ?crosta? pi? fina e croccante, in quanto il clima umido consente al calore di penetrare pi? facilmente e pi? velocemente all?interno del prodotto, migliorandone la cottura ed evitando la formazione di porzioni secche e/o bruciate;

- una migliore cottura di ulteriori ingredienti presenti sui prodotti, come la mozzarella;

- l?ottenimento di fragranze e odori non ottenibili con la cottura tramite forni a cupola in accordo con lo stato dell?arte, in quanto il forno in accordo con l?invenzione consente di avere una pi? elevata cessione di vapori immagazzinati in cottura e poi rilasciati a fine cottura;

- l?ottenimento di prodotti maggiormente leggeri e digeribili.

Breve descrizione dei disegni

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita, ma non esclusiva, di un forno per la cottura ad alta temperatura di prodotti da forno, in particolare pizza.

Il seguente disegno serve unicamente per illustrare modi di realizzazione dell?invenzione al fine di meglio chiarire, in combinazione con la descrizione, i principi inventivi alla base del trovato.

In particolare, la figura 1 illustra una rappresentazione schematica di un forno per la cottura ad alta temperatura di prodotti da forno, in particolare pizza.

Descrizione dettagliata di almeno una forma realizzativa

La presente invenzione ? diretta ad un forno per la cottura ad alta temperatura di prodotti da forno, in particolare pizza.

Con riferimento alle figure, un forno per la cottura ad alta temperatura di prodotti da forno, in particolare pizza ? stato genericamente indicato con il numero 1.

Eventuali modifiche o varianti che, alla luce della descrizione, risultassero evidenti alla persona esperta del settore devono considerarsi rientranti nell?ambito di tutela stabilito dalla presente invenzione, secondo considerazioni di equivalenza tecnica.

La figura 1 mostra un forno per la cottura ad alta temperatura di prodotti da forno, in particolare pizza.

In dettaglio, il forno 1 comprende una camera di cottura 2 che definisce un volume di cottura V e che presenta una bocca di accesso 3 attraverso cui sono inseribili i prodotti da forno da cuocere.

In aggiunta, il forno 1 comprende una caldaia 4 che presenta un?apertura di ingresso 5 disposta in collegamento di fluido con una sorgente idrica e, inoltre, che comprende mezzi di riscaldamento 6 configurati per riscaldare un prestabilito quantitativo di acqua in modo da generare un flusso di vapore acqueo.

Il forno 1, inoltre, comprende una vasca di decantazione 7 disposta in comunicazione di fluido con la caldaia 4 per ricevere il flusso di vapore acqueo. In particolare, la vasca di decantazione 7 comprende un?apertura di scarico 8, attraverso cui ? in grado di avvenire l?espulsione di un quantitativo di acqua presente in eccesso all?interno del flusso di vapore acqueo, e un?apertura di uscita 9 che ? disposta in collegamento di fluido con la camera di cottura 3 per il convogliamento del flusso di vapore acqueo privo del suddetto quantitativo di acqua in eccesso.

Il forno comprende anche dei mezzi di regolazione 10 del flusso di vapore acqueo associati alla caldaia 4 e/o alla vasca di decantazione 7 e che sono configurati per regolare il convogliamento del flusso di vapore acqueo tra la suddetta vasca di decantazione 7 e la camera di cottura 2 ad un valore di pressione inferiore a 2 bar. Una unit? di controllo 11 collegata ai mezzi di riscaldamento 6 e/o ai mezzi di regolazione 10 ? configurata per gestire il funzionamento dei mezzi di riscaldamento 6 e/o dei mezzi di regolazione 10 in modo da generare nella camera di cottura 2 una predefinita condizione climatica con un valore di umidit? maggiore del 35%.

In altre parole, il suddetto forno 1 ? vantaggiosamente configurato per garantire un clima caldo e umido costante all?interno della camera di cottura 2. La combinazione tra le alte temperature di esercizio del forno 1, generalmente superiori a 500 ?C per la cottura di prodotti da forno come la pizza, e l?umidit? generata in camera di cottura 2 consente di ottenere diversi vantaggi, tra cui la cottura dei prodotti in un ambiente avente un clima controllato, cio? valori di umidit? e temperatura desiderati e rispettivamente, maggiori di ??? e maggiori di 500 ?C.

Ancor pi? vantaggiosamente, il suddetto forno 1 consente di cuocere i prodotti in una camera di cottura 2 in cui la temperatura percepita ? maggiore della temperatura effettiva grazie alla presenza dell?umidit? che, inoltre, consente di far penetrare il calore maggiormente in profondit? all?interno del prodotto in cottura in modo da ottenere impastoi con un?alveolatura maggiore, croste pi? fini e croccanti e, pi? in generale, prodotti maggiormente digeribili e che presentano fragranze e propriet? organolettiche che i forni in accordo con lo stato dell?arte non sono in grado di conferire.

In accordo con una prima forma realizzativa dell?invenzione, i mezzi di regolazione 10 comprendono una prima valvola di regolazione e/o una prima elettrovalvola di regolazione collegata a detta unit? di controllo 11. In particolare, la valvola e/o l?elettrovalvola sono disposte in corrispondenza dell?apertura di uscita 9 della vasca di decantazione 7 per regolare il flusso di vapore acqueo da far confluire verso la camera di cottura 2.

In altre parole, lungo un condotto interposto tra la vasca di decantazione 7 e la camera di cottura 2 ? disposta una valvola e/o un?elettrovalvola ciascuna delle quali ? configurata per gestire l?approvvigionamento di vapore acqueo secco nella stessa camera di cottura 2. In questo modo, i suddetti mezzi di regolazione 10 consentono di limitare l?insufflaggio di vapore acqueo secco al solo quantitativo necessario (preferibilmente impostato dall?utilizzatore del forno 1) che ? direttamente dipendente dal quantitativo di prodotti presenti in cottura. Infatti, la regolazione dell?insufflaggio di vapore acqueo consente di evitare un eccessivo abbassamento della temperatura in camera di cottura 2 (in quanto il vapore acqueo presenta una temperatura inferiore a quella generalmente presente in camera di cottura 2) e, inoltre, la fuoriuscita attraverso la bocca di accesso 3 di parte del calore presente in camera di cottura 2.

Secondo un aspetto dell?invenzione, i mezzi di regolazione 10 presentano in corrispondenza dell?apertura di uscita 9 solo una prima valvola, solo una prima elettrovalvola collegata all?unit? di controllo 11, oppure sia una valvola che un?elettrovalvola.

In questo modo, il funzionamento dei mezzi di regolazione 10 ? gestibile in modo manuale dall?operatore, ad esempio nel caso della valvola, oppure in modo automatico attraverso l?unit? di controllo 11 nel caso dell?elettrovalvola.

Ad esempio, in quest?ultimo caso, l?unit? di controllo pu? essere vantaggiosamente configurata per attivare/disattivare l?elettrovalvola ad intervallo di tempo predefiniti dall?operatore tramite un apposito pannello di controllo (non illustrato) collegato alla stessa unit? di controllo.

In accordo con una seconda forma realizzativa dell?invenzione, i mezzi di regolazione 10 comprendono un dispositivo temporizzatore (non illustrato) collegato ai mezzi di riscaldamento 6 e, inoltre, configurato per attivare i suddetti mezzi di riscaldamento 6 per intervalli di tempo predefiniti.

In questo modo, il vapore acqueo da convogliare in camera di cottura 2 ? prodotto solamente fintanto che i mezzi di riscaldamento 6 risultano attivi. Ne consegue, che la presenza di un dispositivo temporizzatore pu? essere alternativa alla presenza della valvola e/o dell?elettrovalvola in corrispondenza dell?apertura di uscita 9 della vasca di decantazione 7.

In ogni caso, i mezzi di regolazione 10 del forno 1 in accordo con la presente invenzione possono comprendere sia il dispositivo temporizzatore collegato ai mezzi di riscaldamento 6, sia la valvola e/o l?elettrovalvola per la regolazione dell?insufflaggio di vapore acqueo in camera di cottura 2.

In altre parole, il dispositivo temporizzatore agisce a monte della produzione del vapore acqueo, facendo s? che ne sia prodotto solamente il quantitativo necessario al suo convogliamento in camera di cottura 2. Diversamente, la valvola e/o l?elettrovalvola agiscono a valle della produzione del vapore acqueo essendo configurate per consentire il convogliamento in camera di cottura 2 del solo quantitativo necessario di vapore acqueo, anche se tra la caldaia 4 e la vasca di decantazione 7 ne ? presente un quantitativo aggiuntivo.

Preferibilmente, l?unit? di controllo 11 comprende il suddetto dispositivo temporizzatore e, quindi, ? configurata per attivare i mezzi di riscaldamento 6 per intervalli di tempo predefiniti in funzione della ricezione di un segnale di input esterno immesso attraverso un pannello di controllo (non illustrato) collegabile ad essa.

In altre parole, un operatore ? in grado di stabilire la durata degli intervalli di tempo durante i quali i mezzi di riscaldamento 6 sono attivi in funzione dell?utilizzo del forno 1. Ad esempio, nel caso in cui siano presenti pochi prodotti da cuocere, gli intervalli di tempo di funzionamento dei mezzi di riscaldamento 6 possono essere ridotti, mentre nel caso di un uso intensivo del forno ? probabile che risulti necessario impostare intervalli di tempo molto lunghi per consentire una produzione sostanzialmente continua di vapore acqueo da convogliare in camera di cottura 2.

Preferibilmente, il dispositivo temporizzatore comprende due timer distinti. Un primo timer ? configurato per abilitare il funzionamento dei mezzi di regolazione ad intervalli di tempo regolari (misurati in secondi e/o in minuti) variabili dall?operatore. Un secondo timer, invece, ? configurato per disabilitare il funzionamento degli stessi mezzi di riscaldamento 6 dopo un intervallo di tempo prestabilito e varabile dall?operatore in caso di necessit?.

Per ricapitolare, in accordo con un aspetto dell?invenzione gi? descritto, i mezzi di regolazione 10 comprendono alternativamente una prima valvola, una prima elettrovalvola, un dispositivo temporizzatore, oppure una qualsiasi combinazione dei dispositivi appena elencati.

In accordo con un aspetto dell?invenzione, la vasca di decantazione 7 comprende un corpo scatolare che presenta una pluralit? di pareti laterali delimitanti un volume di decantazione W vuoto. In particolare, sulle pareti laterali sono ricavate l?apertura di scarico 8, l?apertura di uscita 9 e una apertura di comunicazione 12 con la caldaia 4. In altre parole, la vasca di decantazione ? preferibilmente un corpo scatolare vuoto in cui ? fatto confluire il vapore acqueo umido (per la presenza di particelle di acqua) prodotto all?interno della caldaia 4. A causa della differenza di peso tra il vapore acqueo e il quantitativo di acqua presente nello stesso flusso di vapore acqueo, unitamente all?instaurarsi di un aumento di pressione all?interno della vasca di decantazione 7 per l?insufflaggio di vapore acqueo, l?acqua in eccesso tende a decantare per gravit?, separandosi dal vapore acqueo. Conseguentemente, l?acqua ? in grado di confluire all?esterno della vasca di decantazione 7 attraverso l?apertura di uscita 8, per essere recuperata e/o smaltita. Diversamente, il vapore acqueo secco e saturo, in quanto privato del suddetto quantitativo di acqua in eccesso, ? vantaggiosamente convogliato verso la camera di cottura 2 attraverso l?apertura di uscita 9.

Preferibilmente, l?aumento di pressione all?interno della vasca di decantazione 7 ? dovuto alla differenza di portata tra l?apertura di comunicazione 12 con la caldaia 4 e l?apertura di uscita 9. Pi? precisamente, la sezione di passaggio dell?apertura di comunicazione 12 ? maggiore di quella dell?apertura di uscita 9 in modo che quest?ultima determini un restringimento a collo di bottiglia che riduce il deflusso all?esterno della vasca di decantazione 7 rispetto all?afflusso all?interno della stessa. Secondo un preferito aspetto dell?invenzione, l?apertura di scarico 8 ? ricavata in corrispondenza di una parete di fondo della vasca di decantazione 7 in modo che il quantitativo di acqua in eccesso estrapolato dal vapore acqueo sia fatto confluire facilmente all?esterno della vasca di decantazione 7 per gravit?.

Secondo un ulteriore preferito aspetto dell?invenzione, l?apertura di uscita 9 ? disposta in corrispondenza di una porzione superiore della vasca di decantazione 7 per consentire il convogliamento verso la camera di cottura 2 del solo flusso di vapore acqueo in quanto quest?ultimo presenta un peso inferiore rispetto all?acqua. Vantaggiosamente, pertanto, l?acqua presente in eccesso nel flusso di vapore acqueo ? difficilmente convogliata verso la camera di cottura 2, mentre ? pi? facilmente fatta decantare all?interno della vasca di decantazione 7.

In accordo con un aspetto dell?invenzione, i mezzi di riscaldamento 10 comprendono una resistenza elettrica.

Secondo un aspetto dell?invenzione, il forno 1 comprende una seconda valvola di regolazione 13 e/o una seconda elettrovalvola di regolazione 13 collegata all?unit? di controllo 11, ciascuna delle quali ? disposta in corrispondenza dell?apertura di ingresso 5 ed ? configurata per regolare il convogliamento di acqua all?interno della caldaia 4. In questo modo, la seconda valvola e/o la seconda elettrovalvola sono in grado di regolare l?afflusso di acqua dalla sorgente idrica all?interno della caldaia 4.

Secondo un altro aspetto dell?invenzione, la seconda valvola di regolazione 13 e/o la seconda elettrovalvola di regolazione 13 ? associata ad un galleggiante (non illustrato) configurato per rilevare la variazione di un livello di acqua interno alla caldaia 4 tra un valore minimo e un valore massimo. In particolare, la seconda valvola di regolazione 13 e/o la seconda elettrovalvola di regolazione 13 sono configurate per variare la propria condizione tra una condizione aperta, quando il galleggiante rileva un livello di acqua uguale o minore del valore minimo, e una condizione chiusa, quando il galleggiante rileva un livello di acqua uguale o maggiore del livello massimo.

In altre parole, l?approvvigionamento di acqua all?interno della caldaia 4 avviene solamente fintanto che il galleggiante rileva che il quantitativo di acqua presente nella caldaia 4 ? inferiore ad un livello minimo.

Preferibilmente, all?interno della caldaia 4 ? fatto confluire un volume di acqua compreso tra 0.01 litri e 0.1 litri in aggiunta ad un eventuale volume gi? presente nella stessa caldaia 4, in modo tale che i mezzi di riscaldamento 6 siano in grado di portare facilmente e velocemente la temperatura di tale quantitativo di acqua alla temperatura di ebollizione in modo da generare vapore acqueo.

Secondo un aspetto dell?invenzione, l?apertura di uscita 9 ? disposta in comunicazione di fluido con un?apertura di collegamento ricavata sulla camera di cottura 8 sostanzialmente frontalmente rispetto alla bocca di accesso 3.

Secondo un alternativo aspetto dell?invenzione, l?apertura di uscita 9 ? disposta in comunicazione di fluido con un?apertura di collegamento ricavata sulla camera di cottura 2 lateralmente rispetto alla bocca di accesso 3.

Preferibilmente, l?uso del forno 1 precedentemente descritto si riferisce alla cottura di prodotti da forno ad una temperatura superiore a 500 ?C.

La presente invenzione ? anche rivolta ad un procedimento per la cottura ad alte temperature di prodotti da forno, in particolare pizza.

In particolare, il procedimento comprende le seguenti fasi operative:

- predisposizione di un forno 1 avente almeno una delle caratteristiche descritte precedentemente;

- preriscaldamento della camera di cottura 2 ad una temperatura pari ad almeno 500 ?C;

- attivazione dei mezzi di riscaldamento 6 per la generazione del flusso di vapore acqueo tramite il riscaldamento dell?acqua presente nella caldaia 4;

- convogliamento del vapore acqueo dalla caldaia 4 verso la camera di decantazione 7;

- formazione di un flusso di vapore acqueo secco all?interno della vasca di decantazione 7 tramite la rimozione di un quantitativo di acqua in eccesso dal flusso di vapore acqueo generato in precedenza all?interno della caldaia 4;

- espulsione del quantitativo di acqua estratto dal flusso di vapore acqueo attraverso l?apertura di scarico 8 della camera di decantazione 7;

- trasferimento del flusso di vapore acqueo secco attraverso l?apertura di collegamento 9 nella camera di cottura 2 per incrementare un valore di umidit? interno a quest?ultima.

Secondo un preferito aspetto dell?invenzione, la fase di trasferimento del flusso di vapore acqueo secco avviene per intervalli di tempo predefiniti in modo da mantenere sostanzialmente costante il valore di umidit? e di pressione internamente alla camera di cottura 2.

Per quanto concerne un esempio di funzionamento del forno per la cottura ad alta temperatura di prodotti da forno, in particolare pizza, esso deriva direttamente da quanto sopra descritto e viene richiamato qui di seguito.

La camera di cottura 2 del forno 1 ? preriscaldata ad un valore di temperatura preferibilmente superiore ai 500 ?C per eseguire la cottura di prodotti da forno, come la pizza.

Successivamente, una vaporiera ? avviata per produrre del vapore acqueo da convogliare in camera di cottura 2. Preferibilmente, la vaporiera ? attivata elettronicamente tramite un?unit? di controllo 11. Ancor pi? preferibilmente, la vaporiera comprende sostanzialmente una caldaia 4 e una vasca di decantazione 7.

Operativamente, quindi, la caldaia 4 inizia a caricare un prestabilito quantitativo di acqua al suo interno per poi riscaldarsi e, quindi, creare un flusso di vapore acqueo contenente un quantitativo residuo di acqua.

Il flusso di vapore acqueo contenente acqua confluisce, in pressione, all?interno della vasca di decantazione 7 in cui il quantitativo di acqua in eccesso si deposita sul fondo per confluire all?esterno attraverso l?apertura di scarico 8. Al contempo, il vapore acqueo saturo e secco per la privazione del suddetto quantitativo di acqua in eccesso ? in grado di confluire verso la camera di cottura 2 attraverso un?apertura di uscita 9 presente sulla parte superiore della stessa vasca di decantazione 7.

Pertanto, il vapore acqueo convogliato in camera di cottura 2 ? vantaggiosamente caldo e privo di residui d?acqua.

Il convogliamento in camera di cottura 2 del suddetto vapore acqueo secco ? vantaggiosamente regolato tramite mezzi di regolazione 10, preferibilmente collegati all?unit? di controllo 11 e ancora pi? preferibilmente interposti tra la vasca di decantazione 7 e la camera di cottura 2. In questo modo, ? possibile convogliare solamente il quantitativo necessario di vapore acqueo e, inoltre, evitare un possibile abbassamento eccessivo della temperatura in camera di cottura e/o l?espulsione di parte del calore della camera di cottura attraverso la bocca di accesso 3, costantemente aperta.

Alternativamente, nel caso siano assenti i mezzi di regolazione 10 interposti tra la vasca di decantazione 7 e la camera di cottura 2, la produzione del flusso di vapore acqueo ? gestita tramite un dispositivo temporizzatore collegato ai mezzi di riscaldamento 6 e configurato per abilitare/disabilitare il funzionamento di questi ultimi ad intervalli di tempo predefiniti.

Vantaggiosamente, quanto appena descritto ? attuabile in modo automatico e ciclico al fine di mantenere un clima costante all?interno della camera di cottura 2. In altre parole, la camera di cottura 2 ? vantaggiosamente in grado di presentare un clima in cui la temperatura ? costantemente superiore a 500 ?C ed i valori di umidit? sono superiori al 35%.

Claims (15)

RIVENDICAZIONI

1. Forno (1) per la cottura ad alta temperatura di prodotti da forno, in particolare pizza, comprendente:

- una camera di cottura (2) definente un volume di cottura (V) e avente una bocca di accesso (3) attraverso cui sono inseribili i prodotti da forno da cuocere;

- una caldaia (4) avente un?apertura di ingresso (5) disposta in collegamento di fluido con una sorgente idrica, detta caldaia (4) comprendendo mezzi di riscaldamento (6) configurati per riscaldare un prestabilito quantitativo di acqua in modo da generare un flusso di vapore acqueo;

- una vasca di decantazione (7) disposta in comunicazione di fluido con detta caldaia (4) per ricevere detto flusso di vapore acqueo, detta vasca di decantazione (7) comprendendo un?apertura di scarico (8), atta all?espulsione di un quantitativo di acqua in eccesso contenuta in detto flusso di vapore acqueo, e un?apertura di uscita (9) disposta in collegamento di fluido con detta camera di cottura (2) per il convogliamento di detto flusso di vapore acqueo privo di detto quantitativo di acqua in eccesso;

- mezzi di regolazione (10) del flusso di vapore acqueo associati a detta caldaia (4) e/o a detta vasca di decantazione (7) e configurati per regolare il convogliamento del flusso di vapore acqueo tra detta vasca di decantazione (7) e detta camera di cottura (2) ad un valore di pressione inferiore a 2 bar;

- una unit? di controllo (11) collegata a detti mezzi di riscaldamento (6) e/o a detti mezzi di regolazione (10) e configurata per gestire il funzionamento di detti mezzi di riscaldamento (6) e/o di detti mezzi di regolazione (10) in modo da generare in detta camera di cottura (2) una predefinita condizione climatica con un valore di umidit? maggiore del 35%.

2. Forno (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi di regolazione (10) comprendono una prima valvola di regolazione e/o una prima elettrovalvola di regolazione collegata a detta unit? di controllo (11), ciascuna delle quali ? disposta in corrispondenza di detta apertura di uscita (9) per regolare il flusso di vapore acqueo da far confluire verso detta camera di cottura (2).

3. Forno (1) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detti mezzi di regolazione (10) comprendono un dispositivo temporizzatore collegato a detti mezzi di riscaldamento (6) e configurato per attivare detti mezzi di riscaldamento (6) per intervalli di tempo predefiniti.

4. Forno (1) secondo la rivendicazione 3, in cui detta unit? di controllo (11) comprende detto dispositivo temporizzatore e, quindi, ? configurata per attivare detti mezzi di riscaldamento (6) per intervalli di tempo predefiniti in funzione della ricezione di un segnale di input esterno immesso attraverso un pannello di controllo collegabile ad essa.

5. Forno (1) secondo una qualsiasi rivendicazione precedente, in cui detta vasca di decantazione (7) comprende un corpo scatolare avente una pluralit? di pareti laterali che delimitano un volume di decantazione vuoto, su dette pareti laterali essendo ricavate detta apertura di scarico (8), detta apertura di uscita (9) e una apertura di comunicazione con detta caldaia (4).

6. Forno (1) secondo una qualsiasi rivendicazione precedente, comprendente una seconda valvola di regolazione e/o una seconda elettrovalvola di regolazione collegata a detta unit? di controllo (11), ciascuna delle quali ? disposta in corrispondenza di detta apertura di ingresso (5) e configurata per regolare il convogliamento di acqua in detta caldaia (4).

7. Forno (1) secondo la rivendicazione 6, in cui detta seconda valvola di regolazione e/o detta seconda elettrovalvola di regolazione ? associata ad un galleggiante configurato per rilevare la variazione di un livello di acqua interno a detta caldaia tra un valore minimo e un valore massimo, detta seconda valvola di regolazione e/o detta seconda elettrovalvola di regolazione essendo configurate per variare la propria condizione tra una condizione aperta, quando il galleggiante rileva un livello di acqua uguale o minore di detto valore minimo, e una condizione chiusa, quando il galleggiante rileva un livello di acqua uguale o maggiore di detto livello massimo.

8. Forno (1) secondo una qualsiasi rivendicazione precedente, in cui detti mezzi di riscaldamento (6) comprendono una resistenza elettrica.

9. Forno (1) secondo una qualsiasi rivendicazione precedente, in cui detta apertura di scarico (8) ? ricavata in corrispondenza di una parete di fondo di detta vasca di decantazione (7).

10. Forno (1) secondo una qualsiasi rivendicazione precedente, in cui detta apertura di uscita (9) ? disposta in corrispondenza di una porzione superiore di detta vasca di decantazione (7) per consentire il convogliamento verso la camera di cottura (2) del solo flusso di vapore acqueo.

11. Forno (1) secondo una qualsiasi rivendicazione precedente, in cui detta apertura di uscita (9) ? disposta in comunicazione di fluido con un?apertura di collegamento ricavata su detta camera di cottura (2) sostanzialmente frontalmente rispetto a detta bocca di accesso (3).

12. Forno (1) secondo una qualsiasi rivendicazione da 1 a 10, in cui detta apertura di uscita (9) ? disposta in comunicazione di fluido con un?apertura di collegamento ricavata su detta camera di cottura (2) lateralmente rispetto a detta bocca di accesso (3).

13. Procedimento per la cottura di prodotti da forno comprendente le seguenti fasi operative:

- predisposizione di un forno (1) secondo una qualsiasi rivendicazione da 1 a 12; - preriscaldamento della camera di cottura (2) ad una temperatura pari ad almeno 500 ?C;

- attivazione di detti mezzi di riscaldamento (6) per la generazione di detto flusso di vapore acqueo;

- convogliamento del vapore acqueo da detta caldaia (4) a detta camera di decantazione;

- formazione di un flusso di vapore acqueo secco tramite la rimozione di un quantitativo di acqua in eccesso da detto flusso di vapore acqueo generato in detta caldaia (4);

- espulsione di detto quantitativo di acqua attraverso detta apertura di scarico (8) di detta camera di decantazione;

- trasferimento di detto flusso di vapore acqueo secco attraverso detta apertura di collegamento in detta camera di cottura (2) per incrementare un valore di umidit? di quest?ultima.

14. Procedimento secondo la rivendicazione 13, in cui detta fase di trasferimento di detto flusso di vapore acqueo secco avviene per intervalli di tempo predefiniti in modo da mantenere sostanzialmente costante il valore di umidit? e di pressione internamente a detta camera di cottura (2).

15. Uso di un forno (1) secondo una qualsiasi rivendicazione da 1 a 12 per la cottura di prodotti da forno ad una temperatura superiore a 500 ?C.