IT202000027263A1 - Macchina confezionatrice modulare per la produzione di articoli da fumo o di parti per articoli da fumo - Google Patents
Macchina confezionatrice modulare per la produzione di articoli da fumo o di parti per articoli da fumo Download PDFInfo
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Classifications
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- A—HUMAN NECESSITIES
- A24—TOBACCO; CIGARS; CIGARETTES; SIMULATED SMOKING DEVICES; SMOKERS' REQUISITES
- A24C—MACHINES FOR MAKING CIGARS OR CIGARETTES
- A24C5/00—Making cigarettes; Making tipping materials for, or attaching filters or mouthpieces to, cigars or cigarettes
-
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- A24D—CIGARS; CIGARETTES; TOBACCO SMOKE FILTERS; MOUTHPIECES FOR CIGARS OR CIGARETTES; MANUFACTURE OF TOBACCO SMOKE FILTERS OR MOUTHPIECES
- A24D3/00—Tobacco smoke filters, e.g. filter-tips, filtering inserts; Filters specially adapted for simulated smoking devices; Mouthpieces for cigars or cigarettes
- A24D3/02—Manufacture of tobacco smoke filters
Description
DESCRIZIONE
dell'invenzione industriale dal titolo:
"Macchina confezionatrice modulare per la produzione di articoli da fumo o di parti per articoli da fumo"
SETTORE DELLA TECNICA
La presente invenzione ? relativa ad una macchina confezionatrice modulare per la produzione di articoli da fumo o di parti per articoli da fumo.
ARTE ANTERIORE
Un articolo da fumo tradizionale, ovvero una sigaretta tradizionale, ? composta dall?unione di due parti: un baco di tabacco ed un filtro. Il filtro pu? essere monocomponente (ovvero un semplice baco di acetato di cellulosa) oppure multicomponente (esistono sul mercato filtri composti dall?unione di quattro o anche pi? componenti diversi).
Inoltre, le sigarette di nuova generazione in cui non viene prodotto del fumo mediante combustione di tabacco, ma in cui il tabacco viene riscaldato, sono normalmente composte da almeno tre (ma spesso quattro-cinque o anche pi?) componenti disposti in fila.
Il mercato richiede quindi ai costruttori delle macchine confezionatrici per la produzione di articoli da fumo o di parti per articoli da fumo, di fornire una macchina confezionatrice che sia modulare, ovvero composta da moduli che possano venire aggiunti o tolti con rapidit? per potere adattare la macchina confezionatrice alla produzione di diverse tipologie di articoli da fumo o di parti per articoli da fumo.
A titolo di esempio, le domande di brevetto EP3639680A1, EP3586651A2, EP3178332A1, ed EP1427299A1 descrivono alcuni esempi di una macchina confezionatrice modulare per la produzione di articoli da fumo o di parti per articoli da fumo.
DESCRIZIONE DELLA INVENZIONE
Scopo della presente invenzione ? fornire una macchina confezionatrice modulare per la produzione di articoli da fumo o di parti per articoli da fumo, la quale macchina confezionatrice permetta di modificare rapidamente e semplicemente la combinazione dei moduli in modo da variare la tipologia di articoli da fumo o di parti per articoli da fumo che viene prodotta.
In accordo con la presente invenzione viene fornita una macchina confezionatrice modulare per la produzione di articoli da fumo o di parti per articoli da fumo secondo quanto rivendicato nelle rivendicazioni allegate.
Le rivendicazioni descrivono forme di realizzazione della presente invenzione formando parte integrante della presente descrizione.
BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI
La presente invenzione verr? ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano alcuni esempi di attuazione non limitativi, in cui:
? la figura 1 ? una vista schematica e frontale di una macchina confezionatrice modulare realizzata in accordo con la presente invenzione;
? la figura 2 ? vista schematica e prospettica da due diverse angolazioni di uno stesso modulo della macchina confezionatrice modulare della figura 1;
? la figura 3 ? una vista schematica e frontale di una diversa macchina confezionatrice modulare realizzata in accordo con la presente invenzione; e
? le figure 4, 5 e 6 sono viste schematiche e frontali di singoli moduli che possono venire utilizzati per comporre una macchina confezionatrice modulare realizzata in accordo con la presente invenzione.
FORME DI ATTUAZIONE PREFERITE DELL?INVENZIONE
Nella figura 1, con il numero 1 ? indicata nel suo complesso una macchina confezionatrice modulare per la produzione di articoli da fumo (ad esempio sigarette di nuova generazione, cio? sigarette in cui un componente generatore di aerosol viene riscaldato al fine di produrre aerosol) o di parti per articoli da fumo (ad esempio filtri per sigarette tradizionali o per sigarette di nuova generazione).
La macchina 1 confezionatrice comprende una pluralit? di moduli 2 (in generale almeno tre moduli 2) disposti uno di seguito all?altro (uno di fianco all?altro) tra una stazione S1 di ingresso in cui un materiale o un semilavorato entra nella macchina 1 confezionatrice ed una stazione S2 di uscita in cui un prodotto finito (articolo da fumo o parte per articolo da fumo) esce dalla macchina 1 confezionatrice.
Secondo quanto illustrato nella figura 2, ciascun modulo 2 presenta una forma parallelepipeda che si sviluppa verticalmente a partire da un basamento 3 che appoggia al pavimento ed ? delimitata da una parete 4 frontale verticale. Nei moduli 2 la parete 4 frontale ? la parete principale in quanto ? sempre presente in tutti i moduli 2 e fornisce il necessario supporto meccanico a dei componenti del modulo 2 stesso; in altre parole, la parete 4 frontale (e solo la parete 4 frontale) costituisce parte del telaio di supporto di un modulo 2 in quanto alla parete 4 frontale vengono fissati dei componenti del modulo 2 stesso e di conseguenza in ciascun modulo 2 la parete 4 frontale deve essere sempre presente, ? meccanicamente robusta (per essere in grado di supportare i componenti del modulo 2), e non ? amovibile (smontabile) se non quando si smantella l?intero modulo 2. Ciascun modulo 2 comprende inoltre una parete 5 posteriore verticale che ? parallela alla parete 4 frontale ed ? supportata (direttamente o indirettamente) dalla parete 4 frontale; generalmente la parete 5 posteriore ? costituita da un carter di lamiera che ha solo funzioni di delimitazione dello spazio interno del modulo 2 e pu? essere condivisa tra pi? moduli 2 (ovvero una stessa parete 5 posteriore potrebbe venire fissata a pi? moduli 2 affiancati invece di avere una singola parete 5 posteriore indipendente per ciascun modulo 2). Infine, ciascun modulo 2 pu? comprendere anche due pareti 6 e 7 laterali verticali tra loro parallele e perpendicolari alla parete 4 frontale, ed una parete 8 superiore; le pareti 6 e 7 laterali potrebbero anche essere assenti (entrambe le pareti 6 e 7 laterali possono essere assenti o solo una delle due pareti 6 e 7 laterali potrebbe essere assente).
In tutti i moduli 2, le pareti 4 e 5 sono normalmente (chiuse, cio? non presentano aperture passanti libere che mettano in comunicazione i due lati delle pareti 4 e 5; invece, le pareti 6 e 7 laterali (se presenti) presentano delle aperture passanti libere (pi? o meno estese) che sono necessarie a mettere in comunicazione tra loro due moduli 2 adiacenti. Una parete 6 o 7 laterale ? chiusa (cio? non presenta aperture passanti libere che mettano in comunicazione i due lati della parete 6 o 7 laterale) solo nei moduli 2 terminali (ovvero di testa e di coda), cio? in un modulo 2 di ingresso ed in un modulo 2 di uscita. Ovviamente, in un modulo 2 le pareti 4, 5, 6 e 7 potrebbero presentare delle aperture passanti che non sono libere, ovvero sono normalmente impegnate (chiuse) da rispettivi sportelli incernierati che vengono aperti solo quando la macchina 1 confezionatrice non ? in uso ad esempio per ispezione, manutenzione o pulizia.
Secondo quanto illustrato nella figura 1, nella stessa macchina 1 confezionatrice i moduli 2 sono affiancati uno di seguito all?altro appoggiando una all?altra le pareti 6 e 7 laterali di due moduli 2 adiacenti; ovvero la parete 6 laterale di un modulo 2 disposta a sinistra (guardando il modulo 2 da davanti) ? appoggiata (quindi ? parallela ed affacciata) alla parete 7 laterale di un modulo 2 adiacente disposta a destra (guardando il modulo 2 da davanti); come detto in precedenza le due pareti 6 e 7 laterali dei moduli 2 potrebbero anche essere assenti.
La macchina 1 confezionatrice illustrata nella figura 1 comprende: un modulo 2 di ingresso (disposto a destra nella figura 1) in cui ? definita la stazione S1 di ingresso, un modulo 2 di uscita (disposto a sinistra nella figura 1) in cui ? definita la stazione S2 di uscita, ed un modulo 2 di lavorazione (disposto al centro nella figura 1) che ? interposto tra il modulo 2 di ingresso ed il modulo 2 di uscita ed ? configurato per realizzare una lavorazione sul materiale o semilavorato che arriva attraverso la stazione S1 di ingresso. Un modulo 2 della macchina 1 confezionatrice (in particolare il modulo di ingresso nella forma di attuazione illustrata nella figura 1) comprende un generatore 9 atto a generare un mezzo operatore, in particolare aspirazione oppure vapore acqueo (ovvero il generatore 9 pu? essere un aspiratore per generare il vuoto oppure una caldaia per generare vapore acqueo). Il mezzo operatore (aspirazione oppure vapore acqueo) pu? venire utilizzato da uno o pi? moduli 2 della macchina 1 confezionatrice; a tale scopo, la macchina 1 confezionatrice comprende organi 10 di collegamento tra due moduli 2 adiacenti per trasmettere tra i due moduli 2 adiacenti stessi il mezzo operatore (aspirazione oppure vapore acqueo). Gli organi 10 di collegamento comprendono delle tubazioni che trasportano il mezzo operatore (aspirazione oppure vapore acqueo) dalla parete 6 laterale alla parete 7 laterale di uno stesso modulo 2 e comprendono anche dei connettori 11 che sono disposti in corrispondenza delle pareti 6 e 7 laterali (come meglio illustrato nella figura 2) ed hanno la funzione di collegare tra loro due moduli 2 adiacenti per trasferire tra i due moduli 2 adiacenti stessi il mezzo operatore (aspirazione oppure vapore acqueo). In particolare, in ciascun modulo 2 almeno una parete 6 o 7 laterale presenta un connettore 11 che ? uguale per tutti i moduli 2 (ovvero ? standard per tutti i moduli 2), ? atto a trasmettere il mezzo operatore (aspirazione oppure vapore acqueo), ed ? innestato ad un corrispondente connettore 11 di un modulo 2 adiacente. Potenzialmente, tutti i moduli 2 presentano due connettori 11: uno sulla parete 6 laterale e l?altro sulla parete 7 laterale; tuttavia, il modulo 2 di ingresso ed il modulo 2 di uscita potrebbero presentare un unico connettore 11 dovendo collegarsi ad un unico modulo 2 adiacente. Nella forma di attuazione illustrata nelle figure allegate, i connettori 11 sono disposti in corrispondenza delle pareti 6 e 7 laterali, mentre secondo una diversa forma di attuazione non illustrata i connettori 11 sono disposti in corrispondenza delle pareti 8 superiori. Secondo una preferita forma di attuazione, i due connettori 11 sono identici e piatti e tra loro viene interposta una guarnizione. Secondo una alternativa forma di attuazione vengono utilizzati in tutti i moduli 2 dei connettori 11 femmina o maschio che vengono collegati tra loro mediante delle prolunghe (relativamente corte, ad esempio lunghe meno di un metro) aventi alle estremit? dei connettori maschio o femmina (ad esempio tutti i moduli 2 potrebbero avere solo connettori 11 femmina e le prolunghe potrebbero avere solo connettori maschio.
Un modulo 2 della macchina 1 confezionatrice (in particolare il modulo di ingresso nella forma di attuazione illustrata nella figura 1) comprende un attacco 12 (cio? un punto di ingresso) atto a ricevere dall?esterno una energia, in particolare energia elettrica oppure energia pneumatica sotto forma di aria compressa. L?energia (elettrica o pneumatica) pu? venire utilizzata da uno o pi? moduli 2 della macchina 1 confezionatrice; a tale scopo, la macchina 1 confezionatrice comprende organi 13 di collegamento tra due moduli 2 adiacenti per trasmettere tra i due moduli 2 adiacenti stessi l?energia (elettrica o pneumatica). Gli organi 13 di collegamento comprendono dei cavi elettrici o delle tubazioni che trasportano l?energia (elettrica o pneumatica) dalla parete 6 laterale alla parete 7 laterale di uno stesso modulo 2 e comprendono anche dei connettori 14 che sono disposti in corrispondenza delle pareti 6 e 7 laterali (come meglio illustrato nella figura 2) ed hanno la funzione di collegare tra loro due moduli 2 adiacenti per trasferire tra i due moduli 2 adiacenti stessi l?energia (elettrica o pneumatica). In particolare, in ciascun modulo 2 almeno una parete 6 o 7 laterale presenta un connettore 14 che ? uguale per tutti i moduli 2 (ovvero ? standard per tutti i moduli 2), ? atto a trasmettere l?energia (elettrica o pneumatica), ed ? innestato ad un corrispondente connettore 14 di un modulo 2 adiacente. Potenzialmente, tutti i moduli 2 presentano due connettori 14: uno sulla parete 6 laterale e l?altro sulla parete 7 laterale; tuttavia, il modulo 2 di ingresso ed il modulo 2 di uscita potrebbero presentare un unico connettore 14 dovendo collegarsi ad un unico modulo 2 adiacente.
Nella forma di attuazione illustrata nelle figure allegate, i connettori 14 sono disposti in corrispondenza delle pareti 6 e 7 laterali, mentre secondo una diversa forma di attuazione non illustrata i connettori 14 sono disposti in corrispondenza delle pareti 8 superiori. Secondo una preferita forma di attuazione vengono utilizzati in tutti i moduli 2 dei connettori 14 femmina o maschio che vengono collegati tra loro mediante delle prolunghe (relativamente corte, ad esempio lunghe meno di un metro) aventi alle estremit? dei connettori maschio o femmina (ad esempio tutti i moduli 2 potrebbero avere solo connettori 14 femmina e le prolunghe potrebbero avere solo connettori maschio). Secondo una ulteriore forma di realizzazione, per permettere il collegamento reciproco, un modulo 2 presenta un connettore 14 maschio ed un modulo 2 adiacente presenta nella stessa posizione un connettore 14 femmina; ad esempio i connettori 14 sulle pareti 6 laterali potrebbero essere maschio ed i connettori 14 sulle pareti 7 laterali potrebbero essere femmina.
I mezzi operatori (aspirazione oppure vapore acqueo) e le energie (elettrica o pneumatica) costituiscono i cosiddetti ?servizi? (?utilities?) che vengono utilizzati per permettere il funzionamento dei moduli 2. Come detto in precedenza i ?servizi? possono venire generati all?interno della macchina 1 confezionatrice oppure possono provenire dall?esterno della macchina 1 confezionatrice.
Secondo una possibile forma di attuazione, un modulo 2 (lo stesso che comprende anche il generatore 9 oppure diverso dal modulo 2 che comprende il generatore 9) potrebbe comprendere un generatore addizionale atto a generare un mezzo operatore (aspirazione oppure vapore acqueo) diverso dal mezzo operatore generato dal generatore 9; ad esempio il generatore 9 potrebbe generare aspirazione mentre il generatore addizionale potrebbe generare vapore acqueo. Anche in questo caso possono essere previsti organi di collegamento tra due moduli 2 adiacenti per trasmettere tra i due moduli 2 adiacenti stessi il mezzo operatore (aspirazione oppure vapore acqueo) generato dal generatore addizionale.
Secondo una possibile forma di attuazione, un modulo 2 (lo stesso che comprende anche l?attacco 12 oppure diverso dal modulo 2 che comprende l?attacco 12) potrebbe comprendere un attacco addizionale per ricevere dall?esterno una energia (elettrica o pneumatica) diversa dalla energia ricevuta dall?attacco 12; ad esempio l?attacco 12 potrebbe ricevere energia elettrica mentre l?attacco addizionale potrebbe ricevere energia pneumatica (sotto forma di aria compressa). Anche in questo caso possono essere previsti organi di collegamento tra due moduli 2 adiacenti per trasmettere tra i due moduli 2 adiacenti stessi l?energia (elettrica o pneumatica) ricevuta dall?attacco addizionale. Secondo una preferita, ma non vincolante, forma di attuazione, solo un unico modulo 2 comprende il generatore 9 per generare un mezzo operatore (aspirazione oppure vapore acqueo) che viene portato agli altri moduli 2 attraverso gli organi 10 di collegamento. Analogamente, solo un unico modulo 2 comprende l?attacco 12 che riceve l?energia elettrica o pneumatica) che viene portata agli altri moduli 2 attraverso gli organi 13 di collegamento.
Secondo una preferita forma di attuazione, almeno un modulo 2 (il modulo di uscita nella forma di attuazione illustrata nella figura 1) comprende una unit? 15 di raccolta di scarti di produzione (ovvero prodotti scartati perch? difettosi) e/o di raccolta di residui di produzione (cio? rimasugli dei materiali al termine delle lavorazioni).
Secondo una preferita forma di attuazione, almeno un modulo 2 (il modulo di uscita nella forma di attuazione illustrata nella figura 1) comprende al proprio interno un controllore 16 di macchina 1 che sovraintende al funzionamento di tutta la macchina 1 confezionatrice (ovvero di tutti i moduli 2 che compongono la macchina 1 confezionatrice).
Secondo una preferita forma di attuazione, almeno un modulo 2 (il modulo di uscita nella forma di attuazione illustrata nella figura 1) comprende al proprio interno una interfaccia 17 utente (denominata anche ?HMI - Human Machine Interfacce?) provvista di uno schermo tattile per interagire con un operatore di macchina.
Nella figura 3 ? illustrata una diversa macchina 1 confezionatrice modulare costituita dall?unione di quattro moduli 2: un modulo 2 di ingresso (disposto a destra nella figura 3) in cui ? definita la stazione S1 di ingresso, un modulo 2 di uscita (disposto a sinistra nella figura 3) in cui ? definita la stazione S2 di uscita, e due moduli 2 di lavorazione (disposti al centro nella figura 3) che sono interposti tra il modulo 2 di ingresso ed il modulo 2 di uscita e sono configurati per realizzare rispettive lavorazione sul materiale o semilavorato che arriva attraverso la stazione S1 di ingresso ed anche sul materiale o semilavorato che arriva attraverso una stazione S3 di ingresso ricavata nel secondo modulo 2. In altre parole, nella macchina 1 confezionatrice illustrata nella figura 3, in un modulo 2 di lavorazione ? definita la stazione S3 di ingresso (aggiuntiva e separata rispetto alla stazione S1 di ingresso) in cui un secondo materiale o un secondo semilavorato entra nella macchina 1 confezionatrice.
Secondo quanto illustrato nella figura 4, una macchina 1 confezionatrice modulare potrebbe in generale comprendere: un modulo 2 in cui viene realizzata la discesa di materiali cilindrici mediante quattro tamburi di trasferimento (modulo 2 illustrato per primo partendo da sinistra), un modulo 2 in cui viene realizzata la discesa di materiali cilindrici mediante sei tamburi di trasferimento (modulo 2 illustrato per secondo partendo da sinistra), un modulo 2 in cui viene realizzata la discesa di due diversi materiali cilindrici mediante sei tamburi di trasferimento (modulo 2 illustrato per terzo partendo da sinistra), oppure un modulo 2 in cui viene realizzata la discesa di materiali cilindrici mediante sei tamburi di trasferimento assieme ad una modifica del passo (modulo 2 illustrato per ultimo partendo da sinistra o per primo partendo da destra). In alternativa, nel modulo 2 illustrato per terzo partendo da sinistra potrebbe venire realizzata la discesa di uno unico tipo di materiali cilindrici mediante sei tamburi di trasferimento; in questo caso la discesa ? doppia per ridurre la velocit? di pescaggio in caso di materiali cilindrici delicati.
Secondo quanto illustrato nella figura 5, una macchina 1 confezionatrice modulare potrebbe in generale comprendere: un modulo 2 in cui viene realizzato un cambio di passo tra oggetti adiacenti (modulo 2 illustrato per primo partendo da sinistra) ovvero un allungamento o un accorciamento di passo tra oggetti adiacenti, un modulo 2 in cui viene realizzato un controllo di qualit? ottico o pneumatico sui prodotti (modulo 2 illustrato per secondo partendo da sinistra), un modulo 2 di uscita (modulo 2 illustrato per terzo partendo da sinistra), oppure un modulo 2 in cui viene realizzata una foratura mediante laser di materiali o prodotti (modulo 2 illustrato per ultimo partendo da sinistra o per primo partendo da destra).
Secondo quanto illustrato nella figura 6, una macchina 1 confezionatrice modulare potrebbe comprendere: un modulo 2 in cui viene realizzata una combinazione di pi? materiali (modulo 2 illustrato a sinistra) cio? una combinazione di almeno due oggetti che vengono accostati di testa uno all?altro, oppure un modulo 2 in cui viene realizzata una combinazione di pi? materiali assieme alla discesa di materiali cilindrici mediante sei tamburi di trasferimento (modulo 2 illustrato a destra). La combinazione di almeno due oggetti che vengono accostati di testa uno all?altro potrebbe prevedere anche una unione di oggetti accostati di testa avvolgendo una fascetta attorno agli oggetti accostati di testa. Secondo altre varianti non illustrate, una macchina 1 confezionatrice modulare pu? comprendere: un modulo 2 in cui viene realizzata una trasformazione di moto da longitudinale a traversale o viceversa, un modulo 2 in cui viene realizzata una trasformazione di moto che resta trasversale ma non ? parallelo tra ingresso e uscita (ad esempio utilizzando tamburi conici), un modulo 2 in cui viene realizzato (prodotto) un baco di tabacco, un modulo 2 in cui viene realizzato (prodotto) un baco di filtro, oppure un modulo 2 in cui viene realizzato un inserimento di un materiale solido (ad esempio capsule contenti sostanze aromatizzanti) o polverulento (ad esempio polvere di carbone). In altre parole, ciascuna macchina 1 confezionatrice viene costruita (configurata) combinando i moduli 2 in base ai requisiti di progettazione del prodotto che deve venire fabbricato dalla macchina 1 confezionatrice stessa.
I moduli 2 sono tra loro indipendenti ed eseguono ciascuno una singola funzione basica, ad esempio: l?ingresso di materiali o di semilavorati (provenienti da una macchina 1 confezionatrice a monte) indicato con il termine "Downdrop" (la discesa verso il basso indicata con il termine "Downdrop" ? la soluzione pi? comune ma possono anche essere possibili soluzioni in cui l?ingresso di materiali o di semilavorati avviene lateralmente), il cambio di passo indicato con il termine "Retiming", la combinazione di pi? oggetti con o senza unione mediante fascetta indicata con il termine "Combining", la perforazione laser, l?esecuzione di controllo di qualit?, l?uscita dei prodotti. Possono esistere moduli 2 che per ragioni di ottimizzazione di costi ed ingombri eseguono due o pi? funzioni basiche, ad esempio ingresso di materiali o di semilavorati e combinazione di pi? oggetti. ? importante sottolineare che una macchina 1 confezionatrice pu? avere in pianta una disposizione lineare, una disposizione a ?L?, una disposizione a ?T?, oppure una disposizione a ?U?.
Dal punto di vista del flusso di prodotto, i singoli moduli 2 possono essere ?di ingresso? (tipicamente il modulo 2 di ingresso, col solo ingresso di materiale o di prelavorati), ?passanti? (i prodotti arrivano dai moduli 2 precedenti e proseguono verso i moduli 2 successivi), oppure ?di uscita? (in cui i prodotti escono definitivamente dalla macchina 1 confezionatrice). Un esempio particolare ? un modulo 2 provvisto di una stazione di ingresso di materiali o semilavorati che pu? essere ?di ingresso? se in prima posizione nella macchina 1 confezionatrice oppure "passante" se posto in qualsiasi altra posizione nella macchina 1 confezionatrice. I moduli 2 "passanti" entro certi limiti possono essere scambiati tra loro (il discorso nel dettaglio potrebbe essere pi? complesso e potrebbe essere necessaria una riconfigurazione di parti dei moduli 2).
In un modulo 2 "passante" pu? essere disabilitata o rimossa la parte che si occupa dell'ingresso dal modulo 2 precedente, trasformando quindi il modulo 2 "passante" in un modulo 2 ?di ingresso?; questa trasformazione pu? essere temporanea (in caso di disabilitazione software o meccanica) o permanente (nel caso di rimozione/non installazione di parti). Ovviamente vale anche il viceversa: un modulo ?di ingresso? pu? venire trasformato in un modulo 2 "passante".
I moduli 2 possono a loro volta avere parti modulari al loro interno: ad esempio un sottomodulo (ad esempio composto da tamburi di discesa) che si occupa dell'ingresso dei materiali o dei semilavorati, un sotto-modulo che esegue la funzione principale (ad esempio un controllo di qualit?), un sotto-modulo che si occupa dell'ingresso dei prodotti dal modulo 2 precedente, un sotto-modulo che si occupa dell'uscita dei prodotti verso il modulo 2 successivo oppure verso l'esterno nel caso di prodotto finito, un sotto-modulo dedicato all'interfaccia dei ?servizi? con gli altri moduli 2, un sotto-modulo per la generazione dei ?servizi?.
L'interfaccia tra i moduli 2 (ovvero lo scambio dei prodotti tra i moduli 2) ? standardizzata, per cui ogni modulo 2 scambia i prodotti con i moduli 2 adiacenti secondo regole ben definite (che determinano ad esempio il passo di avanzamento e la velocit? di avanzamento dei prodotti). In una stessa macchina 1 confezionatrice possono essere presenti moduli 2 con diversi passi di avanzamento ed in tal caso per collegare tra loro moduli 2 con passi diversi possono venire interposti dei moduli 2 di cambio passo. Un impianto di produzione (non illustrato) potrebbe comprendere tre distinte macchine 1 confezionatrici modulari composte ciascuna dall?unione di pi? moduli 2: una prima macchina 1 confezionatrice ed una seconda macchina 1 confezionatrice producono dei semilavorati che vengono forniti alla stazione S3 di ingresso di una terza macchina 1 confezionatrice che fabbrica il prodotto finale. Secondo una possibile forma di attuazione, la prima macchina 1 confezionatrice riceve nella propria stazione S1 di ingresso dei materiali BR_a1 e fornisce nella propria stazione S2 di uscita dei semilavorati SP_a, la seconda macchina 1 confezionatrice riceve nella propria stazione S1 di ingresso di materiali BR_b1 e fornisce nella propria stazione S2 di uscita di semilavorati SP_b, e la terza macchina 1 confezionatrice riceve nella propria stazione S1 di ingresso i materiali BR_C1 e riceve nella propria stazione S3 di ingresso i semilavorati SP_a oppure, in alternativa, i semilavorati SP_b.
Le tre macchine 1 confezionatrici modulari sopra descritte potrebbero venire sostituite dalla unica macchina 1 confezionatrice che presenta tre stazioni di ingresso, riceve nella prima stazione di ingresso dei materiali BR_c1, riceve nella seconda stazione di ingresso dei materiali BR_b1, e riceve nella terza stazione di ingresso dei materiali BR_a1.
Le forme di attuazione qui descritte si possono combinare tra loro senza uscire dall'ambito di protezione della presente invenzione.
La macchina 1 confezionatrice modulare sopra descritta presenta numerosi vantaggi. In primo luogo, la macchina 1 confezionatrice modulare sopra descritta permette di ridurre in modo sostanziale i tempi e costi di riconfigurazione, non solo per cambio formato ma soprattutto in caso di cambio del prodotto; ovvero la macchina 1 confezionatrice modulare sopra descritta riduce al minimo il tempo necessario per riconfigurare, ovvero per avviare la produzione di un prodotto diverso.
Inoltre, la macchina 1 confezionatrice modulare sopra descritta presenta una elevata scalabilit?/espandibilit?: ? possibile costruire una macchina 1 confezionatrice inizialmente semplice, con poche funzioni, per poi aggiungere al bisogno funzioni pi? complesse o ricombinare moduli 2 di pi? macchine 1 confezionatrici semplici in una macchina 1 confezionatrice pi? complessa ma maggiormente ottimizzata.
La scalabilit? consente inoltre di poter disegnare con molta libert?, e variare in un secondo tempo, l'organizzazione di una linea di produzione passando ad esempio da un'architettura a due o pi? livelli, in cui varie macchine 1 confezionatrici (composte dai moduli 2) producono dei semilavorati che vanno via via ad alimentare macchine 1 confezionatrici a valle fino ad ottenere il prodotto finale (in tale organizzazione sono presenti vie di distribuzione dei semilavorati da una macchina 1 confezionatrice all'altra e tipicamente anche dei magazzini intermedi), ad una architettura meno strutturata e pi? compatta, in cui ad esempio una sola macchina 1 confezionatrice, molto pi? complessa di quelle del caso precedente, produce, in un solo passaggio, direttamente il prodotto finale (in questo caso ? possibile ridurre o addirittura evitare a presenza dei canali di distribuzione e dei magazzini intermedi).
Claims (13)
1) Macchina (1) confezionatrice modulare per la produzione di articoli da fumo o di parti per articoli da fumo;
la macchina (1) confezionatrice comprende una pluralit? di moduli (2), ciascuno dei quali presenta una forma sostanzialmente parallelepipeda;
i moduli (2) sono affiancati uno di seguito all?altro e sono disposti tra una prima stazione (S1) di ingresso in cui un primo materiale o un primo semilavorato entra nella macchina (1) confezionatrice ed una stazione (S2) di uscita in cui un prodotto finito esce dalla macchina (1) confezionatrice;
la macchina (1) confezionatrice comprende: un modulo (2) di ingresso in cui ? definita la prima stazione (S1) di ingresso, un modulo (2) di uscita in cui ? definita la stazione (S2) di uscita, ed almeno un modulo (2) di lavorazione che ? interposto tra il modulo (2) di ingresso ed il modulo (2) di uscita ed ? configurato per realizzare una lavorazione sul primo materiale o primo semilavorato;
la macchina (1) confezionatrice ? caratterizzata dal fatto che:
un modulo (2) comprende un primo generatore (9) atto a generare un primo mezzo operatore, in particolare aspirazione oppure vapore acqueo;
un modulo (2) comprende un primo attacco (12) atto a ricevere dall?esterno una prima energia, in particolare energia elettrica oppure energia pneumatica sotto forma di aria compressa;
sono previsti primi organi (10) di collegamento tra due moduli (2) adiacenti per trasmettere tra i due moduli (2) adiacenti stessi il primo mezzo operatore; e
sono previsti secondi organi (13) di collegamento tra due moduli (2) adiacenti per trasmettere tra i due moduli (2) adiacenti stessi la prima energia.
2) Macchina (1) confezionatrice secondo la rivendicazione 1, in cui in ciascun modulo (2) presenta un primo connettore (11) che ? parte dei primi organi (10) di collegamento, ? atto a trasmettere il primo mezzo operatore, ed ? innestato ad un corrispondente primo connettore (11) di un modulo (2) adiacente.
3) Macchina (1) confezionatrice secondo la rivendicazione 2, in cui il primo connettore (11) ? uguale per tutti i moduli (2).
4) Macchina (1) confezionatrice secondo la rivendicazione 1, 2 o 3, in cui in ciascun modulo (2) presenta un secondo connettore (14) che ? parte dei secondi organi (13) di collegamento, ? atto a trasmettere la prima energia, ed ? innestato ad un corrispondente secondo connettore (14) di un modulo (2) adiacente.
5) Macchina (1) confezionatrice secondo la rivendicazione 4, in cui il secondo connettore (14) ? uguale per tutti i moduli (2).
6) Macchina (1) confezionatrice secondo la rivendicazione 4 o 5, in cui un modulo (2) presenta un secondo connettore (14) maschio o femmina ed un modulo (2) adiacente presenta un secondo connettore (14) maschio o femmina.
7) Macchina (1) confezionatrice secondo una delle rivendicazioni da 1 a 6, in cui un modulo (2) comprende un secondo generatore atto a generare un secondo mezzo operatore, in particolare aspirazione oppure vapore acqueo, diverso dal primo mezzo operatore; e
sono previsti terzi organi di collegamento tra due moduli (2) adiacenti per trasmettere tra i due moduli (2) adiacenti stessi il secondo mezzo operatore.
8) Macchina (1) confezionatrice secondo una delle rivendicazioni da 1 a 7, in cui: un modulo (2) comprende un secondo attacco atto a ricevere dall?esterno una seconda energia, in particolare energia elettrica oppure energia pneumatica sotto forma di aria compressa, diversa dalla prima energia; e
sono previsti quarti organi di collegamento tra due moduli (2) adiacenti per trasmettere tra i due moduli (2) adiacenti stessi la seconda energia.
9) Macchina (1) confezionatrice secondo una delle rivendicazioni da 1 a 8, in cui nel modulo (2) di lavorazione ? definita una seconda stazione (S3) di ingresso in cui un secondo materiale o un secondo semilavorato entra nella macchina (1) confezionatrice.
10) Macchina (1) confezionatrice secondo una delle rivendicazioni da 1 a 9, in cui almeno un modulo (2) comprende una unit? (15) di raccolta di scarti di produzione e/o di raccolta di residui di produzione.
11) Macchina (1) confezionatrice secondo una delle rivendicazioni da 1 a 10, in cui il modulo (2) di lavorazione ? configurato per eseguire, in alternativa:
un cambio di passo tra oggetti adiacenti, ovvero un allungamento o un accorciamento di passo tra oggetti adiacenti;
una combinazione di almeno due oggetti che vengono accostati di testa uno all?altro; una unione di oggetti accostati di testa avvolgendo attorno agli oggetti accostati di testa una fascetta;
una perforazione mediante laser;
un controllo di qualit?;
una trasformazione di moto da longitudinale a traversale o viceversa;
una realizzazione di un baco di tabacco;
una realizzazione di un baco di filtro;
un inserimento di un materiale solido o polverulento.
12) Macchina (1) confezionatrice secondo una delle rivendicazioni da 1 a 11, in cui almeno un modulo (2) comprende al proprio interno almeno un controllore (16) di macchina (1) che sovraintende al funzionamento della macchina (1) confezionatrice.
13) Macchina (1) confezionatrice secondo una delle rivendicazioni da 1 a 12, in cui almeno un modulo (2) comprende al proprio interno una interfaccia (17) utente provvista di uno schermo preferibilmente tattile per interagire con un operatore di macchina.
Priority Applications (3)
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- 2021-11-12 PL PL21208093.1T patent/PL4000425T3/pl unknown
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Also Published As
| Publication number | Publication date |
|---|---|
| EP4000425A1 (en) | 2022-05-25 |
| PL4000425T3 (pl) | 2024-02-05 |
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