IT202000024457A1 - Cornice da parete - Google Patents

Description

CORNICE DA PARETE

DESCRIZIONE

Campo tecnico dell?invenzione

La presente invenzione riguarda, in generale, il campo tecnico delle cornici da parete. Pi? in particolare, l?invenzione riguarda una cornice da parete in materiale termoplastico adatta ad incorniciare un elemento piano, ad esempio una lastra di vetro, nel caso di una cornice per quadri, poster e simili, oppure uno specchio, nel caso di una specchiera.

Stato della tecnica anteriore all?invenzione

Com?? noto, una cornice da parete svolge una funzione strutturale, ovvero di telaio di supporto di un elemento piano, ad esempio una lastra di vetro o uno specchio, ma anche una funzione decorativa dovuta alla sua parte in vista.

Una cornice da parete in materiale termoplastico ? tipicamente realizzata a partire da profili in materiali polimerici termoplastici estrusi, i quali vengono successivamente tagliati obliquamente alla lunghezza desiderata, cos? da ottenere una pluralit? di elementi oblunghi. Gli elementi oblunghi, tra di essi opportunamente assemblati, realizzano la cornice di forma desiderata, ad esempio rettangolare o quadrata.

Con particolare riferimento ad una specchiera da bagno, questa rappresenta una parte fondamentale dell?arredamento della stanza da bagno ed ? quindi importante che l?aspetto estetico della cornice sia il pi? accattivante e distintivo possibile.

Lo specchio ? costituito generalmente da una lastra di vetro su cui viene depositato per elettrolisi un sottile strato di metallo, quale ad esempio argento o alluminio, cos? da ottenere una superficie riflettente, e viene successivamente fissato alla cornice, ad esempio con mezzi meccanici oppure tramite incollaggio con opportuno materiale adesivo. Lo strato metallico ? disposto sul lato opposto alla superficie riflettente ed ? ricoperto da una vernice protettiva. Ad oggi, la soluzione pi? comunemente utilizzata per la realizzazione dei profili in materiale termoplastico per cornice ? quella di profili estrusi in materiale termoplastico espanso, tipicamente polistirene ad alto impatto (HIPS ? High Impact PolyStyrene) o polivinilcloruro (PVC).

Tuttavia, le cornici realizzate in profili estrusi in materiale termoplastico espanso presentano alcuni inconvenienti.

In primo luogo, sebbene il materiale termoplastico espanso, una volta consolidato, presenti una lavorabilit? simile a quella del legno in termini di sezionamento, ad esempio alla sega rotante, ed in termini di fissaggio, ad esempio ancoraggio con graffette, la finitura superficiale del profilo estruso, e quindi della cornice da esso ottenuta, appare tuttavia molto scarna e poco piacevole alla vista.

Per ovviare a questo inconveniente, la parte in vista della cornice viene tipicamente decorata applicando su di essa una finitura superficiale, costituita da un laminato sottile in forma di foglia o bandella. Tecniche alternative di finitura superficiale della parte in vista della cornice, che possono essere utilizzate, sono l?adesione di lamina di alluminio (Al-strip wrapping) e la stampa a caldo di lamina (hot foil stamping).

Tra le tecniche di decorazione o finitura superficiale sopra elencate, quella della stampa a caldo, sebbene permetta di ottenere un numero elevato di finiture superficiali, non fornisce risultati soddisfacenti e ci? a causa del fatto che la superficie dei profili estrusi in materiale termoplastico espanso risulta disuniforme e dunque non sufficientemente liscia.

Pi? in dettaglio, ed a titolo di esempio, sia nel caso di applicazione di laminato sottile in forma di foglia o bandella che nel caso si ricorra alla tecnica di adesione di lamina di alluminio, ? necessario rivestire non solo la parte in vista della cornice ma anche eventuali recessi non in vista, poich? il nastro di laminato sottile o di lamina di alluminio utilizzata presenta uno spessore non trascurabile.

Inoltre, poich? l?applicazione della finitura superficiale avviene tipicamente contestualmente all?estrusione del profilo in materiale termoplastico espanso, la velocit? di decorazione o finitura superficiale, ossia la velocit? di applicazione del laminato, lamina o figlia sulla parte decorata o in vista del profilo in materiale termoplastico espanso, ? limitata dalla velocit? del processo di estrusione del profilo, che ? un processo relativamente a bassa velocit?. ?, infatti, noto che la massa di polimero con cavit? gassose, una volta estrusa a formare il profilo, deve essere raffreddata fino a consolidamento, ma tale massa ha la caratteristica di essere un cattivo conduttore termico.

Infine, il mercato richiede molte finiture o decorazioni tra di esse differenti sia in termini di pattern decorativo che di sezione della finitura. Ci? obbliga il produttore e l?utilizzatore professionale della cornice ad avere un ampio magazzino di profili per cornice che differiscono tra di essi soltanto nella parte decorativa.

Sommario dell?invenzione

Scopo principale della presente invenzione ? dunque quello di rendere disponibile una cornice da parete in grado di superare gli inconvenienti sopra menzionati con riferimento alle cornici da parete in materiale termoplastico di tipo noto.

Pi? in particolare, scopo principale della presente invenzione ? quello di rendere disponibile una cornice da parete in materiale termoplastico configurata in modo da migliorare la finitura superficiale della parte in vista, cosicch? la cornice presenti un aspetto estetico accattivante e distintivo.

Ancora un altro scopo della presente invenzione ? quello di rendere disponibile una cornice da parete in materiale termoplastico configurata in modo da accrescere la velocit? di estrusione degli elementi oblunghi decorativi che la compongono.

Ancora un altro scopo della presente invenzione ? quello di rendere disponibile una cornice da parete in materiale termoplastico, la quale consenta di ridurre la quantit? di elementi oblunghi da stoccare, e quindi le dimensioni del magazzino di stoccaggio.

Ancora un altro scopo della presente invenzione ? quello di rendere disponibile una specchiera configurata in modo da evitare o ridurre al minimo la formazione di aloni ai margini dello specchio, nel caso di specchiere posizionate in ambienti particolarmente umidi, ad esempio una stanza da bagno.

Questi ed altri scopi, che appariranno meglio nel seguito della presente descrizione, vengono raggiunti da una cornice da parete secondo la rivendicazione indipendente 1 e da una specchiera secondo la rivendicazione indipendente 9. Caratteristiche preferite della cornice da parete e della specchiera sono riportate nelle rivendicazioni dipendenti da 2 a 8 e 10.

L?invenzione riguarda dunque, in un suo primo aspetto, una cornice da parete comprendente una pluralit? di elementi oblunghi tra di essi uniti a formare un supporto per un elemento piano. La cornice da parete ? caratterizzata dal fatto che ciascun elemento oblungo della pluralit? di elementi oblunghi comprende un profilo di base in materiale termoplastico ed un profilo di bordo in materiale termoplastico tra di essi accoppiati ad incastro.

In un suo secondo aspetto, l?invenzione riguarda una specchiera comprendente una cornice come sopra definita ed uno specchio da essa supportato.

Grazie a questa combinazione di caratteristiche, ed in particolare grazie al fatto che il profilo di base ed il profilo di bordo degli elementi oblunghi della cornice vengono estrusi separatamente, ? possibile ottenere una cornice avente, nella sua parte in vista, una finitura superficiale uniforme e quindi esteticamente accattivante per l?utilizzatore. Inoltre, essendo il processo di estrusione del profilo di bordo indipendente dal processo di estrusione del profilo di base, esso non risente, vantaggiosamente, della limitata velocit? del processo di estrusione del profilo di base, qualora questo sia realizzato per estrusione di materiale termoplastico espanso.

Ancora, ? possibile ridurre vantaggiosamente la quantit? di elementi oblunghi presenti in magazzino, dal momento che sul medesimo profilo di base ? possibile accoppiare profili di bordo differenti, in funzione della finitura della cornice desiderata.

Inoltre, e con particolare riferimento agli elementi oblunghi, l?accoppiamento ad incastro tra il profilo di base ed il profilo di bordo evita l?utilizzo di ulteriori elementi di fissaggio, quali ad esempio viti, spine, colle o simili, facilitando in tal modo l?assemblaggio tra il profilo di base ed il profilo di bordo anche per mezzo di un processo automatico o robotizzato.

Breve descrizione dei disegni

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno maggiormente dalla seguente descrizione dettagliata di sue forme di realizzazione preferite, fatta qui di seguito, a titolo indicativo e non limitativo, con riferimento ai disegni allegati. Nei disegni:

- la Figura 1 ? una vista prospettica di una cornice da parete in materiale termoplastico secondo la presente invenzione;

- la Figura 2 ? una vista prospettica e con parti asportate della cornice di Figura 1;

- la Figura 3 ? una vista in sezione trasversale di un elemento oblungo della cornice di Figura 1 in condizione disassemblata;

- la Figura 4 ? una vista dell?elemento oblungo di Figura 3 in condizione assemblata e con l?elemento piano montato;

- la Figura 5 ? una vista in sezione trasversale di una seconda forma di realizzazione di un elemento oblungo della cornice da parete secondo l?invenzione, in condizione disassemblata, in cui il profilo di base ? un profilo multicamera a parete sottile in materiale termoplastico non espanso;

- la Figura 6 ? una vista in sezione trasversale di un elemento oblungo simile a quello Figura 5, in condizione assemblata e con l?elemento piano montato, in cui il profilo di base ? in materiale termoplastico espanso;

- la Figura 7 ? una vista in sezione trasversale di una terza forma di realizzazione di un elemento oblungo della cornice da parete secondo l?invenzione, in condizione disassemblata, in cui il profilo di base ? un profilo multicamera a parete sottile in materiale termoplastico non espanso;

- la Figura 8 ? una vista in sezione trasversale di un elemento oblungo simile a quello di Figura 7 in condizione assemblata e con l?elemento piano montato, in cui il profilo di base ? in materiale termoplastico espanso;

- la Figura 9 ? una vista prospettica di una piastra angolare di collegamento tra elementi oblunghi adiacenti della cornice da parete di Figura 1;

- la Figura 10 una vista prospettica anteriore e con parti asportate della cornice da parete di Figura 1, che mostra la piastra angolare di Figura 9 montata tra due elementi oblunghi adiacenti della cornice; e

- la Figura 11 ? una vista prospettica di una specchiera secondo l?invenzione.

Descrizione dettagliata di forme di realizzazione preferite dell?invenzione

Con riferimento alle Figure 1 e 2, in esse viene illustrata una cornice da parete secondo una forma di realizzazione preferita della presente invenzione.

La cornice, indicata in generale con il numero di riferimento 100, comprende una pluralit? di elementi oblunghi tra di essi uniti a formare un supporto per un elemento piano, quale ad esempio un vetro o uno specchio.

Nella forma di realizzazione illustrata, la cornice 100 ? formata da quattro elementi oblunghi 10, 20 di dimensioni a due a due uguali, cos? da formare una cornice di forma rettangolare. Naturalmente i quattro elementi oblunghi possono essere tutti della stessa dimensione, formando in tal modo una cornice quadrata, oppure ? possibile prevedere un numero differente di elementi oblunghi, in funzione della forma della cornice desiderata.

Ciascun elemento oblungo 10, 20 comprende un profilo di base 12, 22, che forma la parte di supporto o strutturale della cornice 100, ed un profilo di bordo 14, 24, che forma la parte decorativa della cornice 100.

Come mostrato in dettaglio nelle Figure 3 e 4, il profilo di base 12, 22 presenta, in corrispondenza di una sua estremit? rivolta verso l?esterno della cornice 100, una sede longitudinale 11, 21 di parziale alloggiamento del profilo di bordo 14, 24.

Nella sede longitudinale 11, 21 sono ricavati mezzi di accoppiamento ad incastro con il profilo di bordo 14, 24. Pi? in particolare, la sede longitudinale 11, 21 presenta due pareti laterali, rispettivamente una parete laterale superiore 13, 23 ed una parete laterale inferiore 15, 25 in corrispondenza dell?estremit? libera delle quali ? ricavato un rispettivo dente longitudinale 16, 26 e 17, 27 di incastro del profilo di bordo 14, 24.

Il profilo di base 12, 22 presenta inoltre una superficie superiore 12a, 22a di appoggio di una porzione di bordo di un elemento piano 50 (si veda la Figura 4), ad esempio un vetro oppure uno specchio.

l profili di base 12, 22 sono preferibilmente realizzati in materiale termoplastico, preferibilmente in materiale termoplastico espanso (come i profili di base mostrati nelle Figure 3 e 4), pi? preferibilmente sono un profilo cavo a parete sottile, monocamera o multicamera. Quest?ultima soluzione ? particolarmente vantaggiosa sia per la ridotta quantit? di materiale termoplastico utilizzato sia per la velocit? di estrusione, maggiore di quella di un materiale termoplastico espanso.

Il profilo di bordo 14, 24 ? preferibilmente piatto e presenta, in corrispondenza di una superficie rivolta verso la sede longitudinale 11, 21, mezzi di accoppiamento ad incastro con il profilo di base 12, 22, complementari ai mezzi di accoppiamento ad incastro del profilo di base 12, 22.

Naturalmente il profilo di bordo pu? assumere qualsiasi altra forma adatta allo scopo, ad esempio ? possibile prevedere un profilo di bordo cavo, a sezione complessa o simili. Ci? permette di realizzare una vasta gamma di soluzioni estetiche della cornice da parete.

Il profilo di bordo 11, 21 ? realizzato in materiale termoplastico.

Nella forma di realizzazione illustrata, i mezzi di accoppiamento ad incastro del profilo di bordo 14, 24 sono costituiti da una coppia di nervature longitudinali, rispettivamente una nervatura longitudinale superiore 18, 28 ed una nervatura longitudinale inferiore 19, 29, ciascuna destinata ad accoppiarsi ad incastro con un rispettivo dente longitudinale 16, 26 e 17, 27 del profilo di base 12, 22.

L?interferenza e la deformazione create dal posizionamento del profilo di bordo 14, 24 nella sede longitudinale 11, 21 del profilo di base 12, 22 per l?intera lunghezza dei profili ne impedisce il movimento relativo lungo l?asse dell?elemento oblungo 10, 20. La quasi totale assenza di gioco nell?assieme profilo di base-profilo di bordo fa in modo l?elemento oblungo risultante si comporti sostanzialmente come un corpo unico.

Con riferimento alle Figure 5 e 6, in esse viene illustrato un elemento oblungo di una cornice conformemente ad una seconda forma di realizzazione della presente invenzione, il quale si differenzia dall?elemento oblungo delle Figure 3 e 4 per il fatto che nel profilo di bordo ? prevista una guarnizione 38a, la cui funzione apparir? meglio nel seguito della presente descrizione.

L?elemento oblungo, indicato in generale con il numero di riferimento 30, comprende quindi un profilo di base 32 ed un profilo di bordo 34.

Il profilo di base 32 ? preferibilmente un profilo multicamera a parete sottile in materiale non espanso ? come quello illustrato in Figura 5 ? oppure un profilo in materiale termoplastico espanso ? come quello mostrato in Figura 6.

Il profilo di base 32 presenta, in corrispondenza di una estremit? rivolta verso l?esterno della cornice, una sede longitudinale 31, di parziale alloggiamento del profilo di bordo 34.

La sede longitudinale 31 presenta due pareti laterali, rispettivamente una parete laterale superiore 33 ed una parete laterale inferiore 35, in corrispondenza dell?estremit? libera delle quali ? ricavato un rispettivo dente longitudinale 36, 37 di incastro del profilo di bordo 34. Il profilo di base 32 presenta inoltre una superficie di appoggio 32a di una porzione di bordo di un elemento piano 50, ad esempio un vetro oppure uno specchio.

Il profilo di bordo 34 ? preferibilmente piatto e presenta, in corrispondenza di una superficie rivolta verso la sede longitudinale 31, una nervatura longitudinale superiore 38 ed una nervatura longitudinale inferiore 39, ciascuna destinata ad accoppiarsi ad incastro con un rispettivo dente longitudinale 36, 37 del profilo di base 32. Naturalmente ? possibile prevedere altri mezzi di accoppiamento ad incastro adatti allo scopo.

Nel profilo di bordo 34, immediatamente sopra la nervatura longitudinale superiore 38 ? prevista la guarnizione longitudinale 38a, realizzata in materiale elastomerico o elastomero termoplastico, la quale, nella condizione assemblata della cornice 100, risulta chiusa a sandwich tra l?elemento piano 50, disposto sopra la superficie superiore 32a del profilo di base 32, ed il profilo di bordo 34.

Il profilo di bordo 34 ? realizzato in materiale termoplastico.

Con riferimento alle Figure 7 e 8, in esse viene illustrato un elemento oblungo di una cornice secondo una terza forma di realizzazione della presente invenzione. Tale elemento oblungo si differenzia da quello delle Figure 5 e 6 per il diverso posizionamento della guarnizione, la quale, anzich? essere prevista nel profilo di bordo, ? prevista nel profilo di base.

L?elemento oblungo, indicato in generale con il numero di riferimento 40, comprende quindi, un profilo di base 42 ed un profilo di bordo 44.

Il profilo di base 42 ? preferibilmente un profilo multicamera a parete sottile in materiale non espanso ? come quello illustrato in Figura 7 ? oppure un profilo in materiale termoplastico espanso ? come quello mostrato in Figura 8.

Il profilo di base 42 presenta, in corrispondenza di una estremit? rivolta verso l?esterno della cornice, una sede longitudinale 41, di parziale alloggiamento del profilo di bordo 44. La sede longitudinale 41 presenta due pareti laterali, rispettivamente 43 e 45, in corrispondenza dell?estremit? libera delle quali ? ricavato un rispettivo dente longitudinale 46, 47 di incastro del profilo di bordo 44. Il profilo di base 42 presenta inoltre una superficie di appoggio 42a di una porzione di bordo di un elemento piano 50, ad esempio un vetro oppure uno specchio. Nel profilo di base 42, in corrispondenza dell?estremit? libera della parete superiore 43 della sede longitudinale 41 e da parte opposta rispetto al dente 46, ? inoltre prevista una guarnizione longitudinale 46a, realizzata in materiale elastomerico o elastomero termoplastico, la quale, nella condizione assemblata della cornice 100, risulta chiusa a sandwich tra l?elemento piano 50 disposto sopra una superficie superiore 42a del profilo di base 42 ed il profilo di bordo 44 Il profilo di bordo 44 ? preferibilmente piatto e presenta, in corrispondenza di una superficie rivolta verso la sede longitudinale 41, una coppia di nervature longitudinali 48, 49, ciascuna destinata ad accoppiarsi ad incastro con un rispettivo dente longitudinale 46, 47 del profilo di base 42.

Il profilo di bordo 44 ? realizzato in materiale termoplastico.

Le guarnizioni longitudinali 38a e 46a evitano, vantaggiosamente, la formazione di antiestetici aloni in corrispondenza della porzione di bordo dell?elemento piano 50, ad esempio nello specchio nel caso di una specchiera S (mostrata in Figura 11) posizionata in ambienti umidi, ad esempio una stanza da bagno.

In ambienti molto umidi, infatti, l?umidit? tende ad infiltrarsi tra gli strati costituenti lo specchio con un processo lento, ma particolarmente sentito nel caso di specchiere di alta gamma. Inoltre, le guarnizioni 38a e 46a vengono vantaggiosamente co-estruse insieme al rispettivo profilo, di bordo e di base.

I profili di bordo 14, 24, 34, 44 possono essere prodotti in formulazioni particolari, quali ad esempio lucido (super-gloss), opaco (super-matt) o glitterato. Tali materiali non necessitano di ulteriore decorazione e sono generalmente costosi, tuttavia, il fatto che il loro impiego sia limitato al solo profilo di bordo, e dunque alla sola parte decorativa della cornice, fa s? che l?impatto economico sia limitato. Inoltre, la possibilit? di decorare con la tecnica di stampa a caldo di lamina (hot foil stamping) il profilo di bordo, in particolare una sua superficie esterna, consente di realizzare una vasta gamma di finiture superficiali. A titolo puramente indicativo, ? possibile utilizzare la tecnologia di applicazione di un film a caldo, il che consente vantaggiosamente di nobilitare unicamente le superfici esterne senza che sia necessario spingersi fino a recessi o cavit? del profilo di bordo, essendo lo spessore del film trascurabile. Gli elementi oblunghi 10, 20, 30 e 40 vengono ottenuti tramite taglio obliqui, preferibilmente a 45?, di una barra costituita dal profilo di base 12, 22, 32, 42 e dal profilo di bordo 14, 24, 34, 44 tra di essi accoppiati ad incastro e successivamente uniti a formare la cornice 100.

Con riferimento alle Figure 9 e 10, in esse viene illustrato un elemento di connessione 60 tra coppie di elementi oblunghi adiacenti, ad esempio gli elementi oblunghi 10 e 20, della cornice 100.

L?elemento di connessione ha la forma di una piastra angolare 60 comprendente un primo elemento 62 di connessione ad uno 10 dei due elementi oblunghi adiacenti 10, 20 ed un secondo elemento 64 di connessione all?altro 20 dei due elementi oblunghi adiacenti 10, 20.

Preferibilmente, in corrispondenza del primo 62 e del secondo elemento 64 sono ricavati fori, preferibilmente una coppia di fori 61 e 63 per il passaggio di viti (non mostrate), preferibilmente viti autofilettanti, di fissaggio della piastra angolare 60 al profilo di base 12, 22 degli elementi oblunghi adiacenti 10 e 20.

Nel caso particolare in cui il profilo di base 12, 22 ? un profilo multicamera a parete sottile in materiale termoplastico non espanso, in ciascun profilo di base 12, 22 ? ricavata una rispettiva sede longitudinale 67, 69 di accoglimento delle viti.

Inoltre, in corrispondenza del primo 62 e del secondo elemento 64 sono preferibilmente previste rispettive alette 66 e 68 configurate per inserirsi in una rispettiva scanalatura longitudinale 66a e 68a di ciascun profilo di base 12, 22. Le alette 66 e 68 hanno la funzione di centraggio della piastra angolare 60 rispetto ai due elementi oblunghi 10 e 20 che deve connettere, ma accrescono anche l?effetto strutturale dei profili di base 12, 22.

Ciascun profilo di base 12, 22 presenta, inoltre, una cavit? 62a, 64a di insediamento del rispettivo primo 62 e secondo elemento 64 della piastra angolare 60. Ne consegue che, una volta fissata sui rispettivi profili di base 12, 22 adiacenti, la piastra angolare 60 risulta a filo con la superficie superiore 12a, 22a dei profili di base 12, 22. L?elemento piano 50 viene quindi supportato uniformemente dai profili di base 12, 22, senza cio? che la piastra angolare 60 formi uno spessore indesiderato tra la superficie superiore 12a, 22a dei profili di base 12, 22 e l?elemento piano 50.

Naturalmente ? prevista una piastra angolare 60 in corrispondenza di tutti gli spigoli della cornice 100.

In alternativa all?uso delle piastre angolari 60, gli elementi oblunghi 10, 20, 30, 40 della cornice 100 possono essere tenuti uniti tra di essi dall?elemento piano 50, ad esempio un vetro o uno specchio, il quale viene fissato, preferibilmente incollato, sulla superficie superiore 12a, 22a, 32a, 42a del profilo di base 12, 22, 32, 42.

Con riferimento alla Figura 11, in essa viene mostrata una specchiera S secondo la presente invenzione. La specchiera S comprende una cornice 100 come sopra descritta ed illustrata nelle Figure da 1 a 10, ed uno specchio 50.

Dalla descrizione effettuata sono evidenti le caratteristiche della cornice, e della specchiera che la comprende, della presente invenzione, cos? come sono evidenti i relativi vantaggi.

? chiaro, infine, che la cornice cos? concepito ? suscettibile di numerose modifiche e varianti; inoltre, tutti i dettagli sono sostituibili da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims (10)

RIVENDICAZIONI

1. Cornice da parete (100) comprendente una pluralit? di elementi oblunghi (10, 20, 30, 40) tra di essi uniti a formare un supporto di un elemento piano (50),

caratterizzata dal fatto che ciascun elemento oblungo della pluralit? di elementi oblunghi (10, 20, 3040) comprende un profilo di base (12, 22, 32, 42) in materiale termoplastico ed un profilo di bordo (14, 24, 34, 44) in materiale termoplastico tra di essi accoppiati ad incastro.

2. Cornice da parete (100) secondo la rivendicazione 1, in cui il profilo di base (12, 22, 32, 42) presenta, in corrispondenza di una sua estremit? rivolta verso l?esterno della cornice (100), una sede longitudinale (11, 21, 31, 41) nella quale sono ricavati mezzi di accoppiamento ad incastro (16, 26, 36, 46; 17, 27, 37, 47) del profilo di bordo (14, 24, 34, 44).

3. Cornice da parete (100) secondo la rivendicazione 2, in cui detti mezzi di accoppiamento ad incastro del profilo di bordo (14, 24, 34, 44) sono costituiti da una coppia di denti longitudinali (16, 26, 36, 46; 17, 27, 37, 47) ricavati ciascuno in una rispettiva parete laterale, superiore ed inferiore (13, 23, 33, 43; 15, 25, 35, 45), della sede longitudinale (11, 21, 31, 41).

4. Cornice da parete (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il profilo di bordo (14, 24, 34, 44) presenta, in corrispondenza di una superficie rivolta verso la sede longitudinale (11, 21, 31, 41) mezzi di accoppiamento ad incastro (18, 28, 38, 48; 19, 29, 39, 49) con il profilo di base (12, 22, 32, 42).

5. Cornice da parete (100) secondo la rivendicazione 4, quando dipendente dalla rivendicazione 3, in cui i mezzi di accoppiamento ad incastro con il profilo di base (12, 22, 32, 42) sono costituiti da una nervatura longitudinale superiore (18, 28, 38, 48) ed una nervatura longitudinale inferiore (19, 29, 39, 49) ciascuna destinata ad accoppiarsi ad incastro con un rispettivo dente longitudinale (16, 26, 36, 46; 17, 27, 37, 47) del profilo di base (12, 22, 32, 42).

6. Cornice da parete (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui nel profilo di bordo (34), immediatamente sopra la nervatura longitudinale superiore (38), ? prevista una guarnizione longitudinale (38a).

7. Cornice da parete (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 5, in cui nel profilo di base (42), in corrispondenza dell?estremit? libera della parete laterale superiore (43) della sede longitudinale (41) e da parte opposta rispetto al dente longitudinale (46) ? inoltre prevista una guarnizione longitudinale (46a).

8. Cornice da parete (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente inoltre mezzi di connessione tra elementi oblunghi (10, 20, 30 40) adiacenti, ciascuno costituito da una piastra angolare (60) comprendente un primo elemento (62) di connessione ad uno dei due elementi oblunghi adiacenti ed un secondo elemento (64) di connessione all?altro dei due elementi oblunghi adiacenti, in corrispondenza del primo (62) e del secondo elemento di connessione (64) essendo ricavati fori (61, 63) di fissaggio della piastra angolare (60) al profilo di base (12, 22, 32, 42) degli elementi oblunghi (10, 20, 30 40) adiacenti, e rispettive alette (66, 68) configurate per inserirsi in una rispettiva scanalatura longitudinale (67, 69) di ciascun profilo di base (12, 22, 32, 42).

9. Specchiera (S) comprendente una cornice (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti ed uno specchio (50) supportato dalla cornice.

10. Specchiera (S) secondo la rivendicazione 9, comprendente una guarnizione longitudinale (38a) prevista in ciascun profilo di bordo (34) della cornice, oppure una guarnizione longitudinale (46a) prevista in ciascun profilo di base (42) della cornice, ciascuna guarnizione longitudinale (38a; 46a) essendo chiusa a sandwich tra lo specchio (50) ed il rispettivo profilo di bordo (34; 44) della cornice.