IT202000022006A1 - Gru a fune - Google Patents

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IT202000022006A1 IT102020000022006A IT202000022006A IT202000022006A1 IT 202000022006 A1 IT202000022006 A1 IT 202000022006A1 IT 102020000022006 A IT102020000022006 A IT 102020000022006A IT 202000022006 A IT202000022006 A IT 202000022006A IT 202000022006 A1 IT202000022006 A1 IT 202000022006A1
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upright
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crane
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IT102020000022006A
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Inventor
Mariano Moritsch
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Moritsch Cranes S R L
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    • B66HOISTING; LIFTING; HAULING
    • B66CCRANES; LOAD-ENGAGING ELEMENTS OR DEVICES FOR CRANES, CAPSTANS, WINCHES, OR TACKLES
    • B66C23/00Cranes comprising essentially a beam, boom, or triangular structure acting as a cantilever and mounted for translatory of swinging movements in vertical or horizontal planes or a combination of such movements, e.g. jib-cranes, derricks, tower cranes
    • B66C23/62Constructional features or details
    • B66C23/82Luffing gear
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B66HOISTING; LIFTING; HAULING
    • B66CCRANES; LOAD-ENGAGING ELEMENTS OR DEVICES FOR CRANES, CAPSTANS, WINCHES, OR TACKLES
    • B66C23/00Cranes comprising essentially a beam, boom, or triangular structure acting as a cantilever and mounted for translatory of swinging movements in vertical or horizontal planes or a combination of such movements, e.g. jib-cranes, derricks, tower cranes
    • B66C23/88Safety gear

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  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Jib Cranes (AREA)
  • Ropes Or Cables (AREA)

Description

TITOLO: ?Gru a fune?.
DESCRIZIONE
Campo tecnico
La presente invenzione ? relativa ad una gru, in particolare ad una gru a fune, in accordo con il preambolo della rivendicazione 1.
La presente invenzione trova utile impiego, seppur non esclusivamente, per il sollevamento e lo spostamento di carichi, come materiali e/o merci, ad esempio per la costruzione di edifici.
Stato della tecnica nota
Sono note nello stato della tecnica gru a fune per il sollevamento e lo spostamento di carichi. Tali gru comprendono un corpo di base, poggiante su una superficie di appoggio, a cui ? collegato un braccio mobile angolarmente rispetto al corpo in direzione verticale ed orizzontale. In particolare, tale braccio si estende tra una porzione inferiore, che ? incernierata al corpo, ed una porzione superiore, collegata indirettamente al corpo tramite una fune.
Siffatte gru a fune comprendono inoltre due o pi? tamburi, su uno dei quali ? avvolta la fune che ha funzione portante. La possibilit? d?avere la fune portante montata su un tamburo azionato a motore consente di effettuarne pi? rapidamente la tesatura ed il recupero a fine lavoro, con conseguente riduzione dei tempi di montaggio e smontaggio.
Sono altres? note anche gru che impiegano, invece della fune, un pistone idraulico.
Quando la gru non ? utilizzata, sia essa a fune o con pistone idraulico, ? utile disporla in una condizione di parcheggio, ossia inclinando maggiormente, rispetto alla condizione in cui la gru ? operativa, il braccio rispetto alla superficie di appoggio. In tal modo, l?ingombro della gru viene ridotto.
Problema della tecnica nota
Svantaggiosamente nelle gru a fune, in presenza di venti forti, se il braccio ? molto inclinato verso l?alto pu? ribaltarsi. In tali casi, poich? la fune non regge il collasso, il braccio cade all?indietro schiacciandosi sul corpo. Per questo motivo, per garantire condizioni di sicurezza, tali tipi di gru possono essere parcheggiate con un angolo di parcheggio predeterminato non superiore a 65?.
Nelle gru che invece sono dotate di pistone, ? possibile inclinare maggiormente il braccio in condizione di parcheggio ad angoli prossimi agli 80?, consentendo quindi un ingombro notevolmente minore, in quanto il pistone fornisce supporto strutturale.
Svantaggiosamente, le gru comprendenti il pistone idraulico richiedono, per tale l?operativit? di tale pistone, serbatoi di olio i quali spesso sono soggetti a perdite, danneggiando il macchinario. Tali serbatoi richiedendo inoltre la presenza di filtri che, svantaggiosamente, necessitano manutenzione.
SOMMARIO DELL?INVENZIONE
In questo contesto, il compito tecnico alla base della presente invenzione ? proporre una gru a fune che superi gli inconvenienti della tecnica nota sopra citati.
In particolare, ? scopo della presente invenzione mettere a disposizione una gru a fune che consenta angoli di parcheggio superiori a 65?, in modo da ridurre l?ingombro in condizioni non operative, senza rischi di collasso del sistema, e che allo stesso tempo consenta di evitare gli svantaggi dovuti alla presenza del pistone idraulico.
Il compito tecnico e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da una gru comprendente le caratteristiche tecniche esposte in una o pi? delle unite rivendicazioni.
Vantaggi dell?invenzione
In particolare, la gru a fune secondo la presente invenzione risolve il problema tecnico in quanto comprende un controtelaio che consente di fornire stabilit? strutturale al sistema.
Grazie a tale gru ? possibile sostenere angoli di parcheggio superiori a 65?, ottenendo una gru pi? compatta in condizioni di parcheggio.
Grazie a tale gru ? inoltre possibile utilizzare la tecnologia a fune, senza l?utilizzo del pistone idraulico, pur raggiungendo angoli di parcheggio pari aa quelli delle gru dotate di pistoni.
Breve descrizione delle figure
Le caratteristiche ed i vantaggi della presente invenzione risulteranno evidenti dalla seguente descrizione dettagliata di una possibile forma di realizzazione pratica, illustrata a titolo di esempio non limitativo nei disegni allegati, in cui:
- la Figura 1 mostra una vista laterale di una gru a fune secondo l?arte nota; - la Figura 1 mostra una vista laterale di una porzione di una gru secondo la presente invenzione in due configurazioni operative;
- la Figura 3 mostra un dettaglio della gru di Figura 1, con alcune componenti asportate per semplicit? di presentazione;
- la Figura 4 mostra un dettaglio della gru di Figura 1, con alcune componenti asportate per semplicit? di presentazione.
DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL?INVENZIONE
Con riferimento alle unite Figure, la presente invenzione ha per oggetto una gru contrassegnata con il numero di riferimento 1.
La gru 1 comprende un corpo 2 di base configurato per poggiare su una superficie di appoggio S. Il corpo di base 2 comprende preferibilmente una cabina (non illustrata negli uniti disegni) configurata per accogliere un operatore.
La gru 1 comprende inoltre un braccio 3 configurato per movimentare carichi. Tale braccio 3 si estende in allontanamento dal corpo 2 tra una porzione inferiore 31 ed una opposta porzione superiore 32.
Giova rilevare che il braccio 3 ? incernierato al corpo 2 in una zona di incernieramento 4 in corrispondenza della porzione inferiore 31.
In particolare, il braccio 3 ? mobile rispetto al corpo 2 in direzione orizzontale e/o verticale tra una condizione operativa ed una condizione di parcheggio.
Con maggior dettaglio, con ?mobile in direzione orizzontale? si intende che il braccio 3 ? configurato per muoversi rispetto ad un piano parallelo alla superficie di appoggio S individuando un angolo fisso con vertice nella zona di incernieramento 4. In altre parole, il braccio 3 si muove mantenendo un?inclinazione fissa rispetto alla superficie di appoggio S, mentre la direzione della proiezione P del braccio 3 su tale superficie di appoggio varia.
Con ?mobile in direzione verticale? si intende invece che il braccio 3 ? configurato per muoversi cambiando l?angolo rispetto ad un piano parallelo alla superficie di appoggio S, mentre la proiezione P del braccio 3 sulla superficie di appoggio S mantiene una sola direzione. In altre parole, il braccio 3 si muove variando solamente la sua inclinazione rispetto alla superficie di appoggio S.
Il braccio 3 si muove anche combinando i due movimenti sopra citati, sia variando l?inclinazione rispetto alla superficie di appoggio S che variando la direzione sulla superficie di appoggio S.
Giova rilevare che, nel contesto della presente descrizione, con ?condizione operativa? si intende che il braccio 3 ? predisposto in modo tale che la gru pu? svolgere la sua funzione di sollevamento e/o spostamento di carichi, ossia ? configurata per muoversi in direzione verticale e/o orizzontale. Con ?condizione di parcheggio? si intende invece una condizione in cui la gru non ? operativa, ossia il braccio 3 ? predisposto in modo da non poter svolgere la sua funzione di sollevamento e/o spostamento di carichi ed ? predisposto per rimanere fermo.
In accordo con la presente invenzione, quando non ? necessario utilizzare tale gru 1, il braccio 3 viene infatti portato nella condizione di parcheggio, ossia viene inclinato in modo che la lunghezza della proiezione P del braccio 3 sulla superficie di appoggio S sia la minore possibile, per occupare meno spazio. In altre parole, la porzione superiore del braccio 3 viene portata verso l?alto e allontanata il pi? possibile dalla superficie di appoggio S. Pertanto, nel presente contesto, in condizione di parcheggio il braccio 3 individua un angolo di parcheggio predeterminato con un piano parallelo alla superficie di appoggio S. La condizione di parcheggio ? comunque una condizione di non operativit?, indipendentemente dall?angolo raggiunto dal braccio 3, ossia indipendentemente dall?angolo di parcheggio predeterminato.
Con maggior dettaglio, il braccio 3 in condizione operativa individua un primo intervallo angolare ?, rispetto alla superficie di appoggio S su cui giace il corpo 2, variabile tra un primo ed un secondo valore angolare. Il braccio 3 quando ? invece nella condizione di parcheggio individua un secondo intervallo angolare ? comprendente il primo intervallo angolare ?.
Il primo intervallo angolare ? ? formato dal primo montante 33 con un piano parallelo alla superficie di appoggio S, ed ha vertice nella zona di incernieramento 4. Il secondo intervallo angolare ?, anch?esso formato dal primo montante 33 con un piano parallelo alla superficie di appoggio S ed avente vertice nella zona di incernieramento 4, prevede che il braccio 3 sia maggiormente inclinato verso l?alto in allontanamento dalla superficie di appoggio S.
In particolare, il secondo intervallo angolare ? ? maggiore del primo intervallo angolare ?. Ci? ? dovuto al fatto che il braccio 3 ? maggiormente inclinato rispetto che in condizioni operative. Il secondo intervallo angolare ? individua l?angolo di parcheggio predeterminato.
Secondo forme alternative della presente invenzione, non contemplate nella presente descrizione, il primo intervallo angolare ? pu? essere uguale o maggiore del secondo intervallo angolare ?.
In altre parole, il braccio 3 ?, rispetto alla superficie di appoggio S, inclinato maggiormente che nella condizione operativa.
Preferibilmente, il braccio 3 ? movimentabile tramite un quadro di comando, posto all?interno della cabina, comprendente elementi di movimentazione.
Preferibilmente, la gru 1 comprende una fune 5 collegata al corpo 2 ed al braccio 3 in corrispondenza della porzione superiore 32 mediante opportuni tamburi non visualizzati nelle figure ma noti al tecnico del settore. In altre parole, la gru 1 oggetto della presente invenzione ? preferibilmente una gru del tipo ?a fune?.
La gru 1 comprende inoltre un elemento trasversale noto come cuspide 12. Tale cuspide 12 ? collegata al corpo 2, e si estende in allontanamento dal corpo 2 e dal braccio 3 a partire dalla zona di incernieramento 4.
In particolare, la fune 5 ? passante per la cuspide 12 in corrispondenza dell?estremit? della cuspide 12 non collegata alla zona di incernieramento 4.
La fune 5 ? configurata per rimanere tesa. Ad ogni spostamento del braccio 3, pertanto, la fune si arrotola o si srotola su un apposito tamburo posizionato nel corpo 2 passando per l?estremit? della cuspide 12 non collegata alla zona di incernieramento 4.
Secondo un aspetto caratteristico della presente descrizione, la gru 1 comprende un controtelaio 6 associato al braccio 3. Tale controtelaio 6 ? configurato per fornire supporto strutturale al braccio 3 quando la gru 1 ? in condizione di parcheggio.
A tale fine, il controtelaio 6 si estende tra un?estremit? inferiore 61 ed un?opposta estremit? superiore 62.
In particolare, l?estremit? superiore 62 del controtelaio 6 ? incernierata al braccio 3.
In tal modo, il controtelaio 6 ? configurato per commutare tra una prima configurazione in cui l?estremit? inferiore 61 ? collegata alla porzione inferiore 31 del braccio 3 quando il braccio 3 ? nella condizione operativa ed una seconda configurazione in cui l?estremit? inferiore 61 del controtelaio 6 ? svincolata dal braccio 3 ed ? collegata al corpo 2 quando il braccio 3 ? nella condizione di parcheggio.
Vantaggiosamente, quando il braccio 3 ? nella condizione di parcheggio il controtelaio 6 fornisce supporto meccanico e il braccio 3 non collassa sulla fune 5.
Vantaggiosamente, ? possibile sostenere angoli di parcheggio predeterminati maggiori di 65? senza rischi, dato che il controtelaio 6 fornisce un supporto strutturale al braccio 3. In particolare, il controtelaio 6, in condizione di parcheggio, agisce da puntone di reazione impedendo movimento del braccio 3 in direzione verticale e quindi mantenendolo fermo ad un prefissato angolo, ossia l?angolo di parcheggio predeterminato.
Con maggior dettaglio, il braccio 3 comprende almeno un primo montante 33 ed un secondo montante 34. Il primo montante 33 si estende tra la zona di incernieramento 4 ed una prima estremit? terminale 331. Il secondo montante 34 ? parallelo al primo montante 33 e ha un?estensione inferiore rispetto al primo montante 33.
Il braccio 3 comprende inoltre una prima porzione trasversale 35 rispetto al primo montante 33 e al secondo montante 34. La prima porzione trasversale 35 ? configurata per raccordare il primo montante 33 con il secondo montante 34. La prima porzione trasversale 35 si estende tra la zona di incernieramento 4 ed una prima estremit? terminale 341 del secondo montante 34.
Il braccio 3 comprende una seconda porzione trasversale 36 rispetto al primo montante 33 e al secondo montante 34. La seconda porzione trasversale 36 ? configurata per raccordare il primo montante 33 con il secondo montante 34. La seconda porzione trasversale 34 si estende tra la prima estremit? terminale 331 del primo montante 33 ed una seconda estremit? terminale 342 del secondo montante 34 opposta alla prima estremit? terminale 341.
Il controtelaio 6 ? collegato al braccio 3 in corrispondenza della prima estremit? terminale 341 del secondo montante 34.
Secondo un aspetto, quando ? nella prima configurazione, il controtelaio 6 ? parallelo ed adiacente alla prima porzione trasversale 35, mentre quando ? nella seconda configurazione, il controtelaio 6 ? parallelo al primo montante 33 ed ? in prosecuzione del secondo montante 34.
Preferibilmente, la gru 1 secondo la presente invenzione prevede di essere assemblata in modo modulare. Con maggior dettaglio, il braccio 3 prevede moduli aventi dimensione predeterminata quali la prima 35 e la seconda porzione trasversale 36, e moduli aventi una dimensione che pu? variare da gru a gru, quali il primo montante 33 ed il secondo montante 34.
Vantaggiosamente, il controtelaio 6 ? un elemento adattabile a varie gru 1 indipendentemente dalla lunghezza del braccio 3, in quanto ? posizionato in corrispondenza della giunzione tra il secondo montante 34 e la prima porzione trasversale 35 la quale ha lunghezza fissa predeterminata.
L?estremit? inferiore 61 del controtelaio 6 comprende una testa 7 configurata per accoppiarsi con il braccio 3 quando il braccio 3 ? nella condizione operativa. La testa 7 ? inoltre configurata per accoppiarsi con il corpo 2 quando il braccio 3 ? nella condizione di parcheggio.
A tal proposito, il braccio 3 comprende rispettivi primi mezzi di impegno 8 e il corpo 2 comprende rispettivi secondi mezzi di impegno 9. I primi mezzi di impegno 8 ed i secondi mezzi di impegno 9 sono configurati per accoppiarsi con la testa 7.
Preferibilmente, la testa 7 ? configurata per realizzare un accoppiamento maschio-femmina con i primi mezzi di impegno 8 ed i secondi mezzi di impegno 9.
Con maggior dettaglio, i primi mezzi di impegno 8 sono posti in corrispondenza del secondo montante 34. I primi mezzi di impegno 8 comprendono spine di bloccaggio configurate per mantenere il controtelaio 6 solidale al braccio 3 nella condizione operativa, ossia quando il braccio 3 ? inclinato rispetto la superficie di appoggio S di un angolo minore che nella condizione di parcheggio, ed ? pi? vicino alla stessa.
Nella prima configurazione, il controtelaio 6 si estende tra la prima estremit? terminale 341 del secondo montante 34 e la zona di incernieramento 4.
In particolare, i secondi mezzi di impegno 9 comprendono una sede 10 configurata per accogliere la testa 7 del controtelaio 6.
Nella seconda configurazione, il controtelaio 6 si estende tra la prima estremit? terminale 341 del secondo montante 34 e la sede 10. Tale sede 10 ? conformata in modo da presentare un gioco radiale con la testa 7 per agevolare l?inserimento della testa nella sede 10 stessa.
A tale fine sono previsti mezzi di arresto 11 per serrare la testa 7 del controtelaio 6 alla sede 10 quando la testa 7 ? accoppiata ai secondi mezzi di impegno 9. Ossia, una volta che la testa 7 ? inserita nella sede 10 i mezzi di arresto consentono di mantenere ferma la testa 7 all?interno della sede 10.
Preferibilmente, tali mezzi di arresto 11 comprendono un dente 14 di sicurezza comprendente un elemento di richiamo. Tale elemento di richiamo ? ad esempio una molla.
Con particolare riferimento alle Figure 3 e 4, la testa 7 comprende ad esempio una porzione maschio di inserimento 15 atta ad infilarsi nella sede 10.
La sede 10 comprende quindi rispettive porzioni femmina di aggancio 16 in cui ? possibile infilare tale porzione maschio di inserimento. Il dente 14 viene fatto scattare per richiudere la sede 10 sulla testa 7.
Giova rilevare che il braccio 3 inoltre comprende, preferibilmente, una maniglia 13 posta in corrispondenza della testa 7 per consentire ad un operatore di manovrare in modo agevole il braccio 3 per commutarlo nella seconda configurazione.
La presente invenzione ? inoltre relativa ad un metodo per parcheggiare una gru 1 secondo la presente invenzione.
Il metodo comprende una prima fase che prevede di portare il braccio 3 dalla condizione operativa ad una condizione di manovra in modo tale che il braccio 3 individui un angolo di manovra predeterminato rispetto alla superficie di appoggio S.
Tale passaggio viene preferibilmente eseguito meccanicamente da un operatore all?interno della cabina di comando.
La fase di portare il braccio 3 ad un angolo di manovra predeterminato prevede che il braccio 3 sia inclinato di un angolo minore di un angolo di parcheggio predeterminato, rispetto alla superficie di appoggio S.
Il metodo prevede quindi che si scolleghi il controtelaio 6 dal braccio 3.
In tal modo, una volta portato il braccio 3 all?angolo di manovra predeterminato, e una volta scollegato il controtelaio 6 dal braccio 3, il controtelaio 6 pu? essere posizionato nella sede 10. Preferibilmente, il controtelaio 6 oscilla per gravit? fino a posizionarsi in una posizione prossima alla sede 10. Alternativamente, il controtelaio 6 pu? essere anche condotto meccanicamente, tramite mezzi motori, in prossimit? della sede 10. Ad esempio, tali mezzi motori possono comprendere un pistone che accompagna il controtelaio 6 nella posizione desiderata.
Segue quindi una fase di collegare l?estremit? inferiore 61 del controtelaio 6 al corpo 2 in modo che il controtelaio 6 passi dalla prima configurazione alla seconda configurazione.
La fase di collegare l?estremit? inferiore 61 del controtelaio 6 comprende la fase di accoppiare l?estremit? inferiore 61 del controtelaio 6 con una sede 10 prevista nel corpo 2. Tale fase prevede, in altre parole, di inserire la testa 7 nella sede 10. La fase di posizionare la testa 7 all?interno della sede 10 viene preferibilmente svolta manualmente da un operatore tramite la maniglia 13.
Una volta posizionato il controtelaio 6 nella seconda configurazione, il braccio 3 individua un angolo di parcheggio predeterminato e pu? vantaggiosamente occupare meno spazio rispetto alla condizione operativa.
Preferibilmente, l?angolo di parcheggio predeterminato ? superiore ad 80?. Ancora pi? preferibilmente, tale angolo ? pari ad 82?. In altre parole, il braccio 3 nella seconda configurazione individua un angolo di 82? rispetto ad un piano parallelo alla superficie di appoggio S. A titolo esemplificativo, l?angolo di manovra ? intorno ai 79? in caso l?angolo di parcheggio predeterminato sia di 82?.
Ovviamente un tecnico del ramo potr? apportare numerose modifiche equivalenti alle varianti sopra esposte, senza per questo uscire dall?ambito di tutela definito dalle unite rivendicazioni.

Claims (10)

RIVENDICAZIONI
1. Gru (1) comprendente
- un corpo (2) di base configurato per poggiare su una superficie di appoggio (S), - un braccio (3) estendentesi in allontanamento dal corpo (2) tra una porzione inferiore (31) ed una opposta porzione superiore (32), detto braccio (3) essendo incernierato al corpo (2) in una zona di incernieramento (4) in corrispondenza della porzione inferiore (31) e mobile rispetto al corpo (2) in direzione orizzontale e/o verticale tra una condizione operativa ed una condizione di parcheggio,
- una fune (5) collegata al corpo (2) ed al braccio (3) in corrispondenza della porzione superiore (32);
caratterizzata dal fatto di comprendere
- un controtelaio (6) associato al braccio (3) ed estendentesi tra un?estremit? inferiore (61) ed un?opposta estremit? superiore (62), l?estremit? superiore (62) di detto controtelaio (6) essendo incernierata al braccio (3), detto controtelaio (6) essendo configurato per commutare tra una prima configurazione in cui l?estremit? inferiore (61) ? collegata alla porzione inferiore (31) del braccio (3) quando detto braccio (3) ? in detta condizione operativa ed una seconda configurazione in cui l?estremit? inferiore (61) del controtelaio (6) ? svincolata dal braccio (3) ed ? collegata al corpo (2) quando detto braccio (3) ? in detta condizione di parcheggio.
2. Gru (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detta estremit? inferiore (61) di detto controtelaio (6) comprende una testa (7) configurata per accoppiarsi con il braccio (3) quando il braccio (3) ? nella condizione operativa e con il corpo (2) quando il braccio (3) ? nella condizione di parcheggio, detto braccio (3) comprendendo rispettivi primi mezzi di impegno (8) e detto corpo (2) comprendendo rispettivi secondi mezzi di impegno (9), detti primi mezzi di impegno (8) e secondi mezzi di impegno (9) essendo configurati per accoppiarsi con la testa (7).
3. Gru (1) secondo la rivendicazione 2, in cui i secondi mezzi di impegno (9) comprendono una sede (10) configurata per accogliere la testa (7) del controtelaio (6).
4. Gru (1) secondo la rivendicazione 3, in cui la sede (10) comprende mezzi di arresto (11) per serrare la testa (7) del controtelaio (6) alla sede (10) quando la testa (7) ? accoppiata ai secondi mezzi di impegno (9).
5. Gru (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il braccio (3) comprende:
- almeno un primo montante (33) ed un secondo montante (34), detto primo montante (33) estendendosi tra la zona di incernieramento (4) ed una prima estremit? terminale (331), detto secondo montante (34) essendo parallelo al primo montante (33) ed avendo estensione inferiore rispetto a detto primo montante (33),
- una prima porzione trasversale (35) rispetto a detto primo montante (33) e secondo montante (34) configurata per raccordare detto primo montante (33) con detto secondo montante (34), detta prima porzione trasversale (35) estendendosi tra la zona di incernieramento (4) ed una prima estremit? terminale (341) di detto secondo montante (34),
- una seconda porzione trasversale (36) rispetto a detto primo montante (33) e secondo montante (34) configurata per raccordare detto primo montante (33) con detto secondo montante (34), detta seconda porzione trasversale (34) estendendosi tra detta prima estremit? terminale (331) di detto primo montante (33) ed una seconda estremit? terminale (342) opposta alla prima (341) di detto secondo montante (34), detto controtelaio (6) essendo collegato al braccio (3) in corrispondenza della prima estremit? terminale (341) del secondo montante (34).
6. Gru (1) secondo la rivendicazione 5, in cui il controtelaio (6) quando ? nella seconda configurazione ? parallelo al primo montante (33) ed in prosecuzione del secondo montante (34).
7. Gru (1) secondo la rivendicazione 5 o 6, in cui il controtelaio (6) quando ? nella prima configurazione ? parallelo ed adiacente alla prima porzione trasversale (35).
8. Gru (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto braccio (3) in detta condizione operativa individua un primo intervallo angolare () rispetto alla superficie di appoggio (S) su cui giace il corpo (2) variabile tra un primo valore angolare ed un secondo valore angolare, detto braccio (3) quando ? in detta condizione di parcheggio individua un secondo intervallo angolare () comprendente il primo intervallo angolare ().
9. Metodo per parcheggiare una gru (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, detto metodo comprendendo le fasi di:
- portare il braccio (3) da detta condizione operativa ad una condizione di manovra in modo tale che detto braccio (3) individui un angolo di manovra predeterminato rispetto alla superficie di appoggio (S);
- scollegare il controtelaio (6) dal braccio (3),
- collegare l?estremit? inferiore (61) di detto controtelaio (6) al corpo (2) in modo che detto controtelaio (6) passi da detta prima configurazione a detta seconda configurazione.
10. Metodo secondo la rivendicazione 9, in cui detta fase di collegare l?estremit? inferiore (61) di detto controtelaio (6) comprende la fase di accoppiare detta estremit? inferiore (61) del controtelaio (6) con una sede (10) prevista in detto corpo (2).
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