IT202000021172A1

IT202000021172A1 - Metodo per lo stampaggio di manufatti stratificati realizzati in materiale polimerico e relativo kit di stampaggio

Info

Publication number: IT202000021172A1
Application number: IT102020000021172A
Authority: IT
Inventors: Emanuele Mazza; Dario Mazza
Original assignee: Da Ma & Co S R L
Priority date: 2020-09-08
Filing date: 2020-09-08
Publication date: 2022-03-08
Also published as: EP3964342B1; ES2940456T3; EP3964342A1; PL3964342T3; PT3964342T

Description

Titolo: METODO PER LO STAMPAGGIO DI MANUFATTI STRATIFICATI REALIZZATI IN MATERIALE POLIMERICO E RELATIVO KIT DI STAMPAGGIO

D E S C R I Z I O N E

Il presente trovato ha come oggetto un metodo per lo stampaggio di manufatti stratificati realizzati in materiale polimerico, in particolare suole per calzature realizzate in materiale polimerico espanso ed altro prodotti con simili caratteristiche. L'oggetto del presente trovato ? altres? relativo ad uno specifico kit di stampaggio (comprendente stampi, contro-stampi e corrispondenti accessori) idonei allo stampaggio di manufatti stratificati realizzati in materiale polimerico espanso.

Tra i polimeri espandibili (e soggetti a realizzazione di manufatti monocolore in EVA per iniezione prevede l?utilizzo di uno stampo composto da 2 parti: semi-stampo superiore (stampo), e semi-stampo inferiore (contro-stampo); queste parti di stampo, complementari tra loro, chiudendosi formano la figura ridotta del manufatto che sar? riempita con la corrispondente tempi molto pi? corti. Si stabilisce quindi che, il tempo necessario per la completa reticolazione del manufatto in Eva, determinato dal calore trasmesso per conduzione termica dalla parete della figura dello stampo al materiale, ? direttamente proporzionale alla massa del Tale metodo di stampaggio prevede l?utilizzo di uno stampo composto da tre parti: semi-stampo superiore (stampo), semi-stampo inferiore (controstampo) complementari tra loro, e una piastra intermedia (inserto intermedio) i cui lati superiore ed inferiore sono conformati in maniera richiuso sul contro-stampo il materiale polimerico ? ancora in fase semifluida (e sottoposto a forti pressioni e tensioni meccaniche), e tende a verificarsi un mescolamento (generalmente parziale e localizzato) delle due distinte miscele polimeriche ottenendo cos? un manufatto finito che lateralmente non presenta una linea di iniettati) e, generalmente una colorazione mista. Teoricamente, in seguito all'asportazione della cornice perimetrale, si dovrebbe ottenere un manufatto sui cui bordi laterali sia definita una linea continua e regolare di demarcazione tra i due strati costituiti da diverso materiale.

In pratica, il risultato finale ? purtroppo manufatti stratificati realizzati in materiale polimerico ed un relativo kit di stampaggio di costi contenuti relativamente semplice realizzazione pratica e di sicura applicazione.

Questo compito e questi scopi vengono raggiunti da un metodo per lo stampaggio di manufatti stratificati realizzati in materiale polimerico attraverso un kit costituito da uno stampo, un contro-stampo ed almeno un inserto intermedio, in cui almeno due materiali polimerici distinti sono portati alla rispettiva temperatura di rammollimento, in corrispondenza della quale divengono viscosi e quindi iniettabili, e, successivamente, iniettati separatamente, ciascuno di componenti del detto kit riempiendo una sede perimetrale di detta cavit?, sede perimetrale definita tra una scanalatura perimetrale dell'alveolo presente in uno dei due componenti ed una superficie piana ad essa affacciata e prossima dell'altro componente;

iniettare la miscela riscaldata di almeno un altro coniugate a quella della detta prima scanalatura perimetrale per la rispettiva giustapposizione in una configurazione di accoppiamento di stampo e contro-stampo;

almeno un inserto intermedio, interponibile tra detto stampo e detto contro-stampo, privo di parti sporgenti in corrispondenza delle aree che, in fase di accoppiamento a detto stampo ed a detto contro-stampo, risultano affacciate e prossime a dette scanalature per consentire il libero flusso di polimero, durante la relativa iniezione nelle cavit? definite dal detto kit, entro dette scanalature.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una di un manufatto stratificato realizzato in materiale polimerico secondo il trovato;

la fig.2 rappresenta, in sezione laterale schematica, una prima fase di un metodo per lo stampaggio di manufatti stratificati realizzati in materiale polimerico;

la fig.3 rappresenta, in sezione laterale indicato globalmente con 1 un kit di stampaggio secondo il trovato.

Il kit 1 secondo il trovato ? costituito da uno stampo 2, un contro-stampo 3 ed almeno un inserto per la realizzazione di manufatti 10 che debbano soddisfare specifiche esigenze.

In linea generale si prevede la possibilit? di utilizzare miscele polimeriche che si differenziano essenzialmente per il colore, cos? da generare un manufatto 100 a conformazione stratificata in cui per? ciascuno strato differisce dagli altri presenti unicamente in relazione al proprio colore. Non si esclude di utilizzare miscele polimeriche che differiscano tra loro per altre caratteristiche (oltre o in alternativa al colore) di tipo chimico o fisico. Il kit 1, una volta che i suoi componenti sono completamente assemblati a definire un assieme per lo stampaggio del manufatto 102l definisce temperatura superiore alla temperatura di rammollimento alla quale sono stati portati i polimeri. In particolare i componenti del kit 1 saranno riscaldati ad una temperatura prossima dell'altro componente (secondo l'esempio, riportato unicamente a titolo illustrativo e non limitativo cui si riferiscono i numeri sopra riportati, il componente ? l'inserto intermedio 4).

Si proceder? quindi (anche simultaneamente a quanto previsto per la fase illustrata in precedenza) ad iniettare la miscela riscaldata di almeno un altro materiale polimerico in almeno una ulteriore cavit? definita tra una ulteriore coppia di componenti del kit 1, riempiendo una rispettiva sede perimetrale della cavit?.

In tal caso la sede perimetrale risulter? definita tra una scanalatura perimetrale 8 dell'ulteriore alveolo 9 presente in uno dei due componenti (secondo l'esempio, riportato unicamente a titolo Una volta effettuate le iniezioni delle due miscele polimeriche riscaldate, si verificher? una reticolazione delle stesse all'interno delle rispettive cavit? e sedi perimetrali.

Va riscontrato che la porzione di polimero che risulter? alloggiata all'interno di ciascuna sede perimetrale presenter? uno spessore esiguo (rispetto alla rimanente parte del manufatto 100) Si proceder? quindi all'asportazione dell'almeno una prima porzione 11 di manufatto 100 presente nella scanalatura perimetrale 5 dell'alveolo 6 del rispettivo componente (secondo l'esempio, riportato unicamente a titolo illustrativo e non limitativo cui si riferiscono i numeri sopra riportati, il componente ? lo stampo 2) alla semi-cornice 14 di una seconda porzione 12 di manufatto 100 presente nella scanalatura perimetrale 8 dell'alveolo 9 del relativo componente (secondo l'esempio, riportato unicamente a titolo illustrativo e non limitativo cui si riferiscono i numeri sopra riportati, il stabilmente risultando, per?, visivamente separate da un piano di demarcazione netto e regolare.

Le miscele polimeriche che costituiscono tali della quale i polimeri divengono viscosi e quindi iniettabili, potr? validamente essere compresa tra 70? C e 150? C.

Si specifica che, utilizzando etilenvinilacetato, in sigla EVA, come polimero per le operazioni di stampaggio, la temperatura di rammollimento, in corrispondenza della quale l'EVA diviene viscoso e quindi iniettabile, sar? vantaggiosamente compresa tra 80? C e 110? C.

Con particolare riferimento a parametri operativi di comprovata efficacia si specifica inoltre che la temperatura a cui potranno proficuamente essere riscaldati alcuni dei componenti del kit 1 sar? compresa tra 120?C e 300?C.

comprendente il vano, ad un ulteriore componente del kit 1 definendo una stratificazione sovrapposta di inserti, delimitata esternamente dallo stampo 2 e dal contro-stampo 3.

Claims

R I V E N D I C A Z I O N I

1.Metodo per lo stampaggio di manufatti stratificati (100) realizzati in materiale polimerico attraverso un kit (1) costituito da uno stampo (2), un contro-stampo (3) ed almeno un inserto intermedio (4), in cui almeno due materiali polimerici distinti sono portati alla rispettiva temperatura di rammollimento, in corrispondenza della quale divengono viscosi e quindi iniettabili, e, successivamente, iniettati separatamente, ciascuno in una rispettiva cavit? definita tra i componenti del detto kit (1), che consiste nel

riscaldare almeno un componente di detto detto definita tra una scanalatura perimetrale (5) dell'alveolo (6) presente in uno dei due componenti ed una superficie piana (7) ad essa affacciata e prossima dell'altro componente; iniettare la miscela riscaldata di almeno un altro materiale polimerico in almeno una ulteriore perimetrale (15) a temperatura inferiore alla temperatura di rammollimento.

7.Metodo, secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che sulle strati polimerici distinti separati da una superficie di demarcazione sostanzialmente netta, avente traccia su un rispettivo bordo perimetrale definito in seguito alla asportazione di una cornice perimetrale (15) sporgente radialmente da detto manufatto (100) al termine del relativo stampaggio, cornice (15) costituita da due parti