IT202000014371A1 - Apparato ed un procedimento per l’estrazione di olio vegetale o succo da frutta e vegetali - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

CAMPO DI APPLICAZIONE

[0001] La presente invenzione riguarda un apparato ed un procedimento per l?estrazione di olio vegetale o succo da frutta e vegetali. In particolare, la presente invenzione ha per oggetto un apparato per la produzione di olio vegetale o succo da frutta e vegetali, e biomassa solida disidratata ed un relativo procedimento.

STATO DELLA TECNICA

[0002] Come ? noto, l?estrazione dell?olio vegetale, e cio? la separazione tra mosto d?olio e sansa pu? avvenire secondo procedimenti diversi tra loro. I procedimenti si differenziano tra loro per quanto riguarda gli apparati coinvolti, e quindi di conseguenza in termini di prestazioni generali del procedimento, ma soprattutto per quanto riguarda le propriet? organolettiche dell?olio vegetale.

[0003] Nella presente trattazione si far? esplicito riferimento all?estrazione di olio vegetale da olive, ad ogni modo i principi della presente possono essere applicati in egual modo anche all?estrazione di succo da frutta o vegetali, come apparir? ovvio al tecnico del ramo dal proseguo della presente trattazione.

[0004] Una prima modalit? di estrazione, prende il nome di estrazione per pressione.

[0005] In questa modalit? di estrazione, il mosto d'olio viene separato dalle sanse attraverso una filtrazione per effetto di una pressione realizzata mediante una pressa idraulica di tipo aperto. Pi? in dettaglio, la pasta d'olio viene disposta su strati sottili alternati a diaframmi filtranti.

[0006] Il dispositivo comprende essenzialmente un piatto circolare in acciaio con sponde rialzate e sagomate, con un cilindro forato inserito al centro del piatto. Il cilindro forato, chiamato nel gergo tecnico ?foratina? consente di costruire la pila e al tempo stesso, grazie ai fori, consente il deflusso del mosto verso l?asse della pila.

[0007] La pila deve essere realizzata con ordine preciso: si predispone una foratina, si infila un diaframma filtrante (un disco in fibra sintetica forato al centro), e si dispone uno strato di pasta d'oliva spesso circa 3 cm. Successivamente si sovrappone un secondo diaframma e un secondo strato di pasta e cos? via. Inoltre, ogni tre strati di pasta si sovrappone un diaframma senza pasta e un disco d'acciaio in modo che la pressione esercitata possa distribuirsi in maniera uniforme.

[0008] La pila pu? essere il risultato di una sovrapposizione di sessanta diaframmi alternati a sessanta strati di pasta, venti dischi di acciaio e venti diaframmi senza pasta.

[0009] Con questa metodologia, l'intera operazione di carico viene effettuata manualmente da un operatore, attraverso l?utilizzo di dosatrici.

[0010] Una volta ultimata la torre, questa viene inserita nella pressa che sottopone il tutto a pressioni medie dell'ordine di 400 atm. Sotto l?effetto della pressione, il mosto d'olio si separa dalla frazione solida e lungo l'esterno e lungo la foratina fluisce e viene raccolto sul piatto. Una volta terminata l'estrazione, la pila viene smontata e dai diaframmi viene rimossa la sansa.

[0011] Il sistema di estrazione a pressione, presenta quindi alcuni vantaggi come ad esempio: un consumo ridotto di energia e di acqua, una buona qualit? delle sanse. Inoltre, dato il ridotto consumo di acqua, vi ? anche un basso quantitativo di acqua da smaltire, che presenta anche una bassa carica inquinante.

[0012] Tuttavia, il sistema di estrazione a pressione presenta alcuni svantaggi, come ad esempio:

- un elevato costo di manodopera;

- difficolt? di pulizia dei diaframmi, con conseguente alterazione delle propriet? organolettiche dell?olio; e -il ciclo di funzionamento ? discontinuo, dal momento che prima di estrarre ? necessario formare una nuova pila.

[0013] ? nota inoltre allo stato dell?arte, l?estrazione per centrifugazione.

[0014] In questa modalit? di estrazione, la pasta d'olio ? sottoposta ad una centrifugazione in un tamburo conico (decanter) ad asse orizzontale. Il decanter viene posto in rotazione ad una velocit? di circa 3000-3500 giri al minuto. Per effetto del differente peso specifico, attraverso la centrifugazione possono essere separate due o tre fasi (decanter a due fasi o decanter a tre fasi).

[0015] Nel decanter a tre fasi, vengono separate tra loro le sanse, il mosto d'olio (contenente una piccola quantit? d'acqua) e l'acqua di vegetazione (contenente una piccola quantit? d'olio). ? quindi evidente un primo svantaggio di questa tipologia di decanter.

[0016] Inoltre, il decanter a tre fasi richiede una iniziale diluizione della pasta d'olio con acqua, che si traduce in un elevato consumo d?acqua e in un elevato quantitativo di acque di vegetazione da smaltire.

[0017] Ancora, l'acqua provoca inoltre l?estrazione di un'elevata quantit? di polifenoli, andando ad aumentare la carica inquinante delle acque di vegetazione da smaltire.

[0018] Invece, con il decanter a due fasi ? possibile consumare meno acqua, attraverso l?estrazione di sole due fasi: le sanse con acqua di vegetazione, e il mosto d'olio con una piccola quantit? d'acqua.

[0019] ? evidente quindi che alcuni degli svantaggi indicati per il decanter a tre fasi (quantitativo di acqua e carico inquinante) vengono parzialmente risolti, tuttavia il sistema produce sanse molto umide con uno scarso valore, diventando quindi un prodotto di scarto che deve essere smaltito.

[0020] Esiste inoltre una tipologia di decanter, cosiddetta ?decanter a 2 fasi e mezzo?, che prevede l?aggiunta di un ridotto quantitativo d'acqua, ed ? adatto a separare tre frazioni: sanse umide, acqua di vegetazione, e mosto d'olio. Utilizzando un minore quantitativo di acqua, viene prodotto un ridotto quantitativo di acque di vegetazione, con una minore carica inquinante. Anche in questo caso, le sanse umide hanno uno scarso valore.

[0021] In linea generale, l?estrazione per centrifugazione consente di avere:

- alta produttivit?;

- ridotto utilizzo di manodopera;

- buona qualit? dell?olio estratto; e

- ingombri ridotti.

Tuttavia, come accennato pocanzi, il sistema presenta anche alcuni svantaggi:

- i consumi energetici e di acqua sono comunque elevati; - elevati costi di manutenzione dovuti all?usura del tamburo conico;

- costi per lo smaltimento dell?acqua di vegetazione prodotta, legati al maggior carico inquinante; e

- scarsa qualit? delle sanse.

[0022] Infine, esiste allo stato dell?arte la cosiddetta estrazione in sinolea, che si basa sulla differenza fra la tensione superficiale dell'acqua di vegetazione e quella dell'olio. Alla luce di tale differenza, l'olio tende ad aderire ad una superficie metallica pi? facilmente rispetto all'acqua, che quindi viene separata per percolazione.

[0023] La sinolea prevede una vasca contenente pasta d'olio, nella quale viene immerso un dispositivo estrattore che comprende una serie di lame d'acciaio che con un moto alternativo continuo effettuano ciclicamente un?immersione, un sollevamento, e un raschiamento dell'olio.

[0024] Durante il sollevamento del dispositivo, l?acqua di vegetazione per effetto della gravit? cade verso il basso, mentre l'olio aderisce alle superfici metalliche.

[0025] L?efficienza di questo procedimento ? direttamente legata alla quantit? di lame che vengono utilizzate (generalmente alcune migliaia).

[0026] La velocit? di rotazione ? di circa 7-9 giri al minuto, e nel moto di ritorno le superfici delle lame entrano in contatto con un dispositivo raschiatore che rimuove l'olio facendolo confluire in un sistema di raccolta.

[0027] Se da un lato il sistema consente di ottenere un olio di elevata qualit?, il rendimento ? piuttosto basso.

[0028] In alcune applicazioni, la pasta residua pu? essere sottoposta ad un secondo processo di estrazione per centrifugazione, ottenendo un secondo olio con propriet? organolettiche diverse al precedente.

[0029] Vi sono quindi alcuni vantaggi legati alla qualit? del prodotto dovuti alla lavorazione a freddo e agli aspetti operativi generali in quanto il procedimento si presta ad essere automatizzato.

[0030] Tuttavia anche in questo caso, sono presenti alcuni inconvenienti, come ad esempio rese molto basse in termini di rapporto quantitativo acqua - olio.

PRESENTAZIONE DELL'INVENZIONE

[0031] E? quindi sentita l?esigenza di risolvere almeno parzialmente gli inconvenienti e limitazioni citati in riferimento all?arte nota.

[0032] Pertanto ? sentita l?esigenza di mettere a disposizione un apparato ed un procedimento per l?estrazione di olio vegetale o succo da frutta che risolva almeno parzialmente gli inconvenienti della tecnica nota.

[0033] Pi? in dettaglio ? sentita l?esigenza di un apparato ed un procedimento che consentano di ottenere una diminuzione del consumo di acqua, unito ad una diminuzione del consumo di energia.

[0034] In aggiunta, ? sentita l?esigenza di un apparato ed un procedimento che consentano di diminuire i costi di manutenzione, e che consentano di ridurre i costi di manodopera.

[0035] Ancora, ? sentita l?esigenza di un sistema che consenta di ottenere un miglioramento del ciclo produttivo, orientato verso una produzione continua, senza l?obbligo di fermare la produzione per il caricamento dell?apparato.

[0036] Inoltre, ? sentita l?esigenza di un sistema che consenta di migliorare le propriet? organolettiche del prodotto finito, senza l?aggiunta di acqua.

[0037] Tale esigenza sono soddisfatte da un apparato per l?estrazione di olio vegetale in accordo con la rivendicazione, e da un procedimento per l?estrazione di olio vegetale secondo la rivendicazione 14.

DESCRIZIONE DEI DISEGNI

[0038] Ulteriori caratteristiche ed i vantaggi della presente invenzione risulteranno maggiormente comprensibili dalla descrizione di seguito riportata di suoi esempi preferiti e non limitativi di realizzazione, in cui:

- la figura 1 rappresenta in forma schematica una vista frontale di un apparato secondo la presente invenzione; - la figura 2 rappresenta in forma schematica una vista in pianta dall?alto dell?apparato di figura 1;

- la figura 3 rappresenta in forma schematica una vista in pianta dall?alto di un componente di un apparato secondo la presente invenzione;

- la figura 4 mostra in forma schematica una vista in sezione trasversale del componente mostrato in figura 3; - la figura 4A mostra in forma schematica un ingrandimento di una porzione del componente di figura 4;

- la figura 5 mostra in forma schematica una vista dall?alto, parzialmente in sezione, di una porzione di un apparato secondo la presente invenzione; e

- la figura 6 mostra in forma schematica dall?alto una porzione di un apparato secondo la presente invenzione.

[0039] Gli elementi o parti di elementi in comune tra le forme di realizzazione descritte nel seguito saranno indicati con medesimi riferimenti numerici.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA

[0040] In figura 1 con il riferimento 12 viene indicato nel suo complesso un apparato per l?estrazione di olio vegetale o succo da frutta e vegetali.

[0041] Come si vede in figura 1, l?apparato 12 ? predisposto con una unit? di spremitura 14 che comprende essenzialmente una camera di carico 16, predisposta con una apertura 18 per il caricamento del materiale da spremere, ed una camera di spremitura 20 in comunicazione con la camera di carico 16.

[0042] Come si vede in figura 5, l?unit? di spremitura 14 comprende una coclea 22 adatta a ruotare attorno ad un asse di rotazione 26, predisposta con una elica 24, adatta a trasportare il materiale da spremere dalla camera di carico 16 alla camera di spremitura 20.

[0043] La camera di spremitura 20 comprende un filtro cilindrico 28 fisso, accoppiato alla estremit? radiale dell?elica 24 della coclea 22. Come si vede nelle figure allegate, il filtro cilindrico 28 ha asse sostanzialmente coincidente con l?asse di rotazione 26 della coclea 22.

[0044] Come mostrato in figura 6, la camera di spremitura 20 comprende un corpo battente 30 predisposto ad una estremit? 32 del filtro cilindrico 22 distale rispetto alla camera di carico 16. Il corpo battente 30 ? predisposto con mezzi elastici 34.

[0045] Il corpo battente 30 ? adatto ad essere movimentato tra una posizione chiusa in cui non consente il passaggio di prodotto non filtrato attraverso l?estremit? 32 del filtro cilindrico 28 ed una posizione aperta in cui consente il passaggio di prodotto non filtrato attraverso l?estremit? 32 del filtro cilindrico 28. I mezzi elastici 34 sono adatti ad opporsi con una predeterminata resistenza allo spostamento del corpo battente 30 in allontanamento dal filtro cilindrico 28 dalla posizione chiusa alla posizione aperta.

[0046] In accordo ad una possibile forma di realizzazione, il filtro cilindrico 28 pu? essere predisposto con aperture radiali 36 aventi sviluppo longitudinale, ed inoltre pu? essere predisposto con aperture radiali 36 aventi sviluppo longitudinale parallelo all?asse 26.

[0047] Come si vede nell?ingrandimento di figura 4A, le aperture radiali 36 presentano una traccia a forma di trapezio in un piano perpendicolare all?asse 26, con base maggiore 362 rivolta verso l?esterno del filtro cilindrico 28 e base minore 364 rivolta verso l?interno del filtro cilindrico 28. In questa trattazione, con base maggiore 362 e base minore 364 si intendono rispettivamente la larghezza esterna e la larghezza interna della apertura radiale 36.

[0048] Il fluido che viene filtrato pu? essere ad esempio un mosto setacciato. Il profilo trapezoidale, ed in particolare una apertura radiale con una larghezza maggiore rivolta verso l?esterno, genera una differenza di pressione proporzionale alla pressione interna alla camera di spremitura. L?accelerazione subita dal fluido diminuisce l?energia totale che il processo consuma dal momento che aumenta la derivata prima del percorso del fluido.

[0049] Ad esempio, nel caso dell?estrazione dell?olio da olive, le aperture radiali 36 che presentano una traccia a forma di trapezio in un piano perpendicolare all?asse 26, possono avere base maggiore 362 di lunghezza nell?intorno di 2 mm, e base minore 364 di lunghezza nell?intorno di 0.4 mm. Tali dimensioni vengono fornite solamente a titolo di esempio, e non devono essere intese in modo limitativo, come apparir? ovvio al tecnico del ramo.

[0050] Come si vede in figura 3, il filtro cilindrico 28 pu? essere realizzato a partire da una pluralit? di anelli di staffaggio 38 sulla cui superficie interna sono predisposte barre longitudinali 40 equidistanziate tra loro per realizzare aperture radiali 36.

[0051] In accordo ad una possibile forma di realizzazione alternativa, non mostrata nelle figure allegate, il filtro cilindrico 28 pu? essere realizzato mediante una pluralit? di anelli isoassiali lappati. Tali anelli possono essere connessi tra loro ad esempio mediante barre assiali, o connettori adatti a connettere tra loro ciascun anello all?anello adiacente.

[0052] In accordo ad una ulteriore forma di realizzazione, il filtro cilindrico 28 pu? essere realizzato ad esempio a partire da un tubo, su cui vengono predisposte le aperture radiali 36.

[0053] In una ulteriore forma di realizzazione, il filtro cilindrico 28 pu? essere realizzato in maglia metallica.

[0054] Per quanto riguarda lo sviluppo delle aperture radiali 36, in una forma di realizzazione alternativa, possono avvolgersi a spirale lungo la superficie esterna di un cilindro.

[0055] In accordo ad una possibile forma di realizzazione, il corpo battente 30 pu? essere adatto a scorrere su supporti di scorrimento 42, 44. In questo caso, i mezzi elastici 34 possono essere predisposti sui supporti di scorrimento 42, 44 stessi. Pi? in dettaglio, i supporti di scorrimento 42, 44 possono essere predisposti in posizione distale con fermi 46, 48 per rispettive molle di contrasto 50, 52 agenti su una porzione del corpo battente 30.

[0056] I fermi 46, 48 possono essere regolabili per selezionare una predeterminata azione sul corpo battente 30.

[0057] In accordo ad una possibile forma di realizzazione alternativa, i mezzi elastici 34 possono essere ad esempio uno strato di poliuretano, adatto a cedere elasticamente.

[0058] In una ulteriore forma di realizzazione alternativa, i mezzi elastici 34 possono essere ad esempio una rondella spaccata o dispositivo simile, adatto a deformarsi elasticamente sotto l?azione di una forza.

[0059] In accordo ad una possibile forma di realizzazione, la coclea 22 pu? essere collegata a mezzi motori, adatti ad azionarla in rotazione, in particolare, i mezzi motori 54 possono comprendere un motore trifase collegato con un riduttore alla coclea 22.

[0060] Quindi, ? evidente che la coclea imprime una compressione al mosto setacciato grazie alla sua azione rotante, e di conseguenza il mosto applicher? una pressione al corpo battente. Tuttavia, la reazione della molla impedir? al mosto di uscire dalla macchina, nel frattempo che la componente liquida viene espulsa dalle fessure del filtro, il mosto continuer? a disidratarsi aumentando la densit? specifica sino a diventare semisolido. Una volta che il mosto sar? semisolido e che la densit? sar? aumentata, la pressione sul corpo battente aumenter? di conseguenza. Appena la forza applicata dal mosto semisolido al corpo battente sar? superiore alla forza applicata dai mezzi elastici sul corpo battete si verificher? uno slittamento del corpo battente e dunque la sansa disidratata verr? espulsa dalla macchina.

[0061] In accordo ad una possibile forma di realizzazione alternativa, il corpo battente 30 pu? essere accoppiato ad una unit? di controllo e a sensori di pressione e/o posizionamento, in modo che l?azione del corpo battente 30 possa essere regolata sulla base di dati rilevati dai sensori.

[0062] In, una ulteriore forma di realizzazione possono essere previsti mezzi adatti a regolare i fermi 46, 48 in modo automatico sulla base di dati rilevati da sensori di pressione e/o posizionamento.

[0063] In accordo ad una possibile forma di realizzazione, la coclea 22 pu? comprendere due o pi? eliche 24. Ad esempio, la coclea 22 pu? comprendere due o tre eliche 24.

[0064] Come si vede in figura 1, l?unit? di spremitura 14 pu? essere predisposta con una vasca di raccolta 142.

[0065] In accordo ad una possibile forma di realizzazione, l?apparato pu? comprendere un vibrovaglia primario 56 a monte rispetto alla unit? di spremitura 14. Il vibrovaglia primario 56 pu? essere predisposto con un setaccio comprendente un dispositivo vibrante, e mezzi di trasporto 58 per il trasporto del materiale da spremere nell?unit? di spremitura 14.

[0066] Ad esempio, nel caso della spremitura delle olive, il setaccio del vibrovaglia primario 56 pu? comprendere maglie aventi una dimensione nell?intorno di 160 ?m.

[0067] A valle dell?unit? di spremitura 14 pu? essere predisposto un vibrovaglia secondario 60, in cui il prodotto filtrato dall?unit? di spremitura viene setacciato in un setaccio. Ad esempio, nel caso della spremitura delle olive, il vibrovaglia secondario 60 pu? avere maglie aventi dimensione nell?intorno di 120 ?m.

[0068] Quindi, come si vede in figura 1, la vasca di raccolta 142 pu? essere collegata attraverso una tubazione 144 al vibrovaglia secondario. Attraverso la tubazione 144, anche il vibrovaglia primario pu? essere collegato al vibrovaglia secondario.

[0069] Con riferimento alla spremitura delle olive, si presenta di seguito un possibile funzionamento di una particolare forma di realizzazione dell?apparato, in particolare si analizzeranno nel dettaglio gli input e gli output di ciascun componente dell?apparato. Ovviamente, il riferimento alla spremitura delle olive ? solamente a titolo esemplificativo e non deve essere inteso in modo limitativo, in quanto i principi della presente invenzione possono essere applicati anche ad altre tipologie di spremitura come apparir? ovvio al tecnico del ramo.

[0070] Per quanto riguarda il vibrovaglia primario, in ingresso si ha mosto di olive, mentre in uscita si hanno due prodotti: un mosto di olive setacciato ed olio grezzo. Nel caso specifico, il mosto di olive setacciato viene inviato alla camera di spremitura, mentre l?olio grezzo viene inviato al vibrovaglia secondario.

[0071] Per quanto riguarda l?unit? di spremitura, in ingresso si ha mosto di olive setacciato (proveniente ad esempio dal vibrovaglia primario), ed in uscita si ha olio grezzo spremuto e biomassa disidratata. Nel caso specifico, l?olio grezzo spremuto viene inviato al vibrovaglia secondario, mentre la biomassa disidratata viene scaricata attraverso l?estremit? del filtro cilindrico.

[0072] Infine, per quanto riguarda il vibrovaglia secondario in ingresso si ha l?olio grezzo setacciato proveniente dal vibrovaglia primario e l?olio grezzo spremuto proveniente dall?unit? di spremitura. In uscita dal vibrovaglia secondario si ha invece olio grezzo setacciato e sansa.

[0073] Il procedimento per l?estrazione di olio vegetale attraverso un apparato 12 per l?estrazione di olio vegetale secondo quanto precedentemente descritto, comprende essenzialmente le fasi di:

- caricare il materiale da spremere nella camera di carico 16;

- azionare la rotazione della coclea 22;

- raccogliere il prodotto filtrato; e

- raccogliere il prodotto non filtrato che esce attraverso l?estremit? 32 del filtro cilindrico 28.

[0074] In accordo ad una possibile forma di realizzazione, il procedimento, nel caso di spremitura delle olive, pu? comprendere una fase iniziale in cui il caricamento del materiale nella camera di carico 16 avviene precedentemente ad una setacciatura a circa 160 ?m, e una fase finale in cui il materiale filtrato viene setacciato a circa 120 ?m, insieme al materiale setacciato precedentemente a circa 160 ?m.

[0075] Sono quindi ora evidenti i vantaggi che ? possibile conseguire con l?apparato ed il procedimento secondo la presente invenzione.

[0076] Innanzitutto, vi ? una sostanziale diminuzione del consumo di acqua per l?estrazione rispetto ai sistemi a centrifuga a 2 fasi.

[0077] Allo stesso tempo, vi ? anche una sostanziale diminuzione del consumo di energia rispetto ai sistemi a centrifuga ma anche rispetto ai sistemi a pressione. L?apparato ? di facile manutenzione e perci? vi ? un drastico calo dei costi di manutenzione rispetto ai sistemi a centrifuga e a pressione.

[0078] Inoltre, viene migliorata la gestione delle sanse, grazie all?integrazione di un dispositivo di disidratazione delle biomasse.

[0079] Ancora, il caricamento pu? avvenire in continuo a tutto vantaggio della richiesta di manodopera e dei tempi di ciclo, e della produttivit? del processo estrattivo.

[0080] Inoltre, con l?apparato ed il procedimento secondo la presente invenzione si ha un miglioramento delle qualit? organolettiche e probiotiche del prodotto finito proprie di un sistema a pressione, senza l?aggiunta di acqua, dal momento che la materia in input non viene centrifugata ma spremuta.

[0081] Inoltre, dal momento che l?apparato pu? essere realizzato in acciaio inox, risulta lavabile e sanificabile con maggior facilit? rispetto ai sistemi noti. Per lo stesso motivo l?apparato risulta anche molto resistente all?usura.

[0082] Per quanto riguarda la realizzazione dell?apparato, questo pu? essere scalabile ed oggetto di industrializzazione anche su larga scala.

[0083] Oltre all?estrazione di olio, vengono prodotte biomasse utilizzabili per le stufe a sansa, per concimare il terreno, o per produrre biogas.

[0084] Alle forme di realizzazione descritte sopra, la persona esperta potr?, al fine di soddisfare specifiche esigenze, apportare modifiche e o sostituzioni di elementi descritti con elementi equivalenti, senza per questo uscire dall?ambito delle rivendicazioni allegate.

[0085] Ad esempio, l?apparato pu? essere predisposto con una coclea adatta spostare la massa di materiale da spremere dalla camera di carico alla camera di spremitura, nella camera di spremitura, il filtro cilindrico pu? essere di tipo rotante e predisposto con una propria elica interna.

Claims (15)

RIVENDICAZIONI

1. Apparato (12) per l?estrazione di olio vegetale o succo da frutta e vegetali, predisposto con una unit? di spremitura (14) comprendente una camera di carico (16) predisposta con una apertura (18) per il caricamento del materiale da spremere, ed una camera di spremitura (20) in comunicazione con detta camera di carico (16); caratterizzato dal fatto che

detta unit? di spremitura (14) comprende una coclea (22) predisposta con una elica (24), detta coclea (22) essendo adatta a trasportare detto materiale da spremere da detta camera di carico (16) a detta camera di spremitura (20); detta coclea (22) definendo un asse di rotazione (26); detta camera di spremitura (20) comprendendo un filtro cilindrico (28) accoppiato alla estremit? radiale di detta elica (24) di detta coclea (22); detto filtro cilindrico (28) avendo asse sostanzialmente coincidente con l?asse di rotazione (26) della coclea (22); detta camera di spremitura (20) comprendendo un corpo battente (30) predisposto ad una estremit? (32) del filtro cilindrico (22) distale rispetto alla camera di carico (16); detto corpo battente (30) essendo predisposto con mezzi elastici (34); detto corpo battente (30) essendo adatto ad essere movimentato tra una posizione chiusa in cui non consente il passaggio di prodotto non filtrato attraverso l?estremit? (32) del filtro cilindrico (28) ed una posizione aperta in cui consente il passaggio di prodotto non filtrato attraverso l?estremit? (32) del filtro cilindrico (28); detti mezzi elastici (34) essendo adatti ad opporsi con una predeterminata resistenza allo spostamento di detto corpo battente (30) in allontanamento da detto filtro cilindrico (28), da detta posizione chiusa a detta posizione aperta.

2. Apparato (12) secondo la precedente rivendicazione, caratterizzato dal fatto che detto filtro cilindrico (28) ? predisposto con aperture radiali (36) aventi sviluppo longitudinale.

3. Apparato (12) secondo la precedente rivendicazione, caratterizzato dal fatto che detto filtro cilindrico (28) ? predisposto con aperture radiali (36) aventi sviluppo longitudinale parallelo all?asse (26).

4. Apparato (12) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 2-3, caratterizzato dal fatto che dette aperture radiali (36) presentano una traccia a forma di trapezio in un piano perpendicolare all?asse (26), con base maggiore (362) rivolta verso l?esterno del filtro cilindrico (28) e base minore (364) rivolta verso l?interno del filtro cilindrico (28).

5. Apparato (12) secondo la precedente rivendicazione, caratterizzato dal fatto che dette aperture radiali (36) che presentano una traccia a forma di trapezio in un piano perpendicolare all?asse (26), hanno base maggiore (362) di lunghezza nell?intorno di 2 mm e base minore (364) nell?intorno di 0,4 mm.

6. Apparato (12) secondo la precedente rivendicazione, caratterizzato dal fatto che detto filtro cilindrico (28) comprende una pluralit? di anelli di staffaggio (38) sulla cui superficie interna sono predisposte barre longitudinali (40) equidistanziate tra loro per realizzare aperture radiali (36).

7. Apparato (12) secondo la precedente rivendicazione, caratterizzato dal fatto che detto corpo battente (30) ? adatto a scorrere su supporti di scorrimento (42, 44), detti mezzi elastici (34) essendo predisposti su detti supporti di scorrimento (42, 44), a tal proposito, detti supporti di scorrimento (42, 44) essendo predisposti in posizione distale con fermi (46, 48) per rispettive molle di contrasto (50, 52) agenti su una porzione di detto corpo battente (30).

8. Apparato (12) secondo la precedente rivendicazione, caratterizzato che detti fermi (46, 48) sono regolabili per selezionare una predeterminata azione sul corpo battente (30).

9. Apparato (12) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detta coclea (22) ? collegata a mezzi motori, adatti ad azionarli in rotazione, detti mezzi motori (54) comprendendo un motore trifase collegato con un riduttore a detta coclea (22).

10. Apparato (12) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detta unit? di spremitura (14) ? predisposta con una vasca di raccolta (142).

11. Apparato (12) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto di comprendere un vibrovaglia primario (56) a monte rispetto a detta unit? di spremitura (14), predisposta con un setaccio comprendente un dispositivo vibrante, e mezzi di trasporto (58) per il trasporto del materiale da spremere nell?unit? di spremitura (14).

12. Apparato (12) secondo la precedente rivendicazione, caratterizzato dal fatto che la setacciatura avviene a circa 160 ?m.

13. Apparato (12) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto di comprendere un vibrovaglia secondario (60) a valle rispetto a detta unit? di spremitura (14), in cui il prodotto filtrato nell?unit? di spremitura viene setacciato a circa 120 ?m.

14. Procedimento per l?estrazione di olio vegetale o succo da frutta e vegetali attraverso un apparato (12) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, comprendente le fasi di:

- caricare il materiale da spremere nella camera di carico (16);

- azionare la rotazione della coclea (22);

- raccogliere il prodotto filtrato; e

- raccogliere il prodotto non filtrato che esce attraverso l?estremit? (32) del filtro cilindrico (28).

15. Procedimento per l?estrazione di olio vegetale secondo la precedente rivendicazione comprendente una fase iniziale in cui il caricamento del materiale nella camera di carico (16) avviene precedentemente ad una setacciatura a circa 160 ?m, e una fase finale in cui il materiale filtrato viene setacciato a circa 120 ?m, insieme al materiale setacciato precedentemente a circa 160 ?m.