IT202000014296A1 - Sistema per la sterilizzazione superficiale di prodotti alimentari - Google Patents

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Giovanni Battista Colussi
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Description

SISTEMA PER LA STERILIZZAZIONE SUPERFICIALE DI
PRODOTTI ALIMENTARI
DESCRIZIONE
Il presente trovato si riferisce ad un sistema per la sterilizzazione superficiale di prodotti alimentari, particolarmente di prodotti alimentari semilavorati.
Oggigiorno, per la realizzazione su scala industriale di prodotti alimentari, quali ad esempio cotolette di pollo o di tacchino impanate, ? noto realizzare dei prodotti alimentari semilavorati, a conformazione sostanzialmente cilindrica con le basi conformate a cupola, ottenuti riempiendo con un prodotto alimentare, ad esempio con carne macinata (ad esempio petti di pollo macinati), eventualmente addizionata con spezie o altre opportune sostanze commestibili, delle guaine cilindriche, realizzate con un film in materia plastica, che vengono richiuse alle due estremit? corrispondenti alle basi del cilindro, in modo da compattare il prodotto alimentare (ad esempio la carne macinata) ivi contenuto.
Una volta che il prodotto alimentare si ? opportunamente compattato, la guaina viene rimossa, ed il corpo cilindrico risultante viene affettato, ricavandone un certo numero di fette, tutte sostanzialmente uguali tra loro, che, a seconda del prodotto finale da realizzare, vengono impanate, o sottoposte ad altre lavorazioni, e poi, in genere, precotte e confezionate.
Prima della rimozione della guaina, la sua superficie esterna deve essere opportunamente sterilizzata, in quanto sulla stessa potrebbero essersi depositati microorganismi pericolosi, ad esempio batteri, che potrebbero trasferirsi sul prodotto alimentare durante la rimozione della guaina.
Al fine di sterilizzare la guaina, ? noto utilizzare dei sistemi di sterilizzazione che comprendono una stazione di sterilizzazione a raggi ultravioletti, costituita da un tunnel entro cui ? presente un nastro trasportatore orizzontale, su cui vengono caricati i prodotti semilavorati da sterilizzare; all?interno del tunnel sono posizionate delle lampade in grado di emettere una radiazione ultravioletta che, incidendo sulla superficie esterna della guaina dei prodotti semilavorati che transitano sul nastro trasportatore, la sterilizza.
Al fine di garantire loro una durata di vita sufficientemente elevata, le lampade vengono in genere mantenute accese anche mentre i prodotti semilavorati sono caricati sulla stazione di sterilizzazione e scaricati dalla stessa.
Per evitare che durante il carico e lo scarico gli operatori possano essere investiti dalla radiazione ultravioletta, ? noto predisporre, rispettivamente a monte e a valle della stazione di sterilizzazione, una stazione di carico, in cui i prodotti semilavorati vengono caricati prima di entrare nella stazione di sterilizzazione, ed una stazione di scarico, su cui vengono depositati i prodotti semilavorati usciti dalla stazione di sterilizzazione, e dalla quale possono poi essere rimossi per essere sottoposti a successive lavorazioni.
Le stazioni di carico e di scarico sono configurate in modo tale da poter essere poste selettivamente in comunicazione con uno, ma non contemporaneamente con l?altro, tra l?ambiente esterno e l?interno della stazione di sterilizzazione; in tal modo la radiazione ultravioletta prodotta all?interno della stazione di sterilizzazione non pu? mai fuoriuscire nell?ambiente esterno.
Tali stazioni di sterilizzazione di tipo noto presentano tuttavia un inconveniente; infatti, per consentire la sterilizzazione di un elevato numero di prodotti semilavorati nell?unit? di tempo, il nastro trasportatore orizzontale di tali stazioni di sterilizzazione di tipo noto ? in genere relativamente molto lungo, per cui tali stazioni di sterilizzazione richiedono dei siti di installazione relativamente molto lunghi, tenuto conto inoltre della necessit? di posizionare anche le citate stazioni di carico e scarico a monte e a valle della stazione di sterilizzazione.
Compito principale della presente invenzione ? pertanto quello di realizzare un sistema per la sterilizzazione superficiale (ovvero della loro superficie esterna) di prodotti alimentari, particolarmente di prodotti alimentari semilavorati, che necessiti di spazi di installazione con una lunghezza ridotta rispetto alla tecnica nota citata, consentendo comunque di sterilizzare un numero di prodotti alimentari nell?unit? di tempo paragonabile a quello delle soluzioni note.
Nell?ambito di tale compito, un altro scopo della presente invenzione ? quello di realizzare un sistema per la sterilizzazione superficiale di prodotti alimentari, particolarmente di prodotti alimentari semilavorati, che garantisca una completa ed efficace sterilizzazione dei prodotti alimentari da esso trattati.
Il compito e gli scopi sopra menzionati vengono raggiunti mediante un sistema per la sterilizzazione superficiale di prodotti alimentari nel quale i prodotti alimentari vengono trascinati lungo un percorso che comprende almeno un tratto arcuato in cui tali prodotti alimentari vengono irradiati con una radiazione ultravioletta; il tratto arcuato consente di sfruttare in modo ottimale lo spazio a disposizione per irradiare i prodotti alimentari, in quanto quest?ultimi, muovendosi lungo una traiettoria arcuata, possono percorrere, mentre sono irradiati dai mezzi radianti, una determinata distanza lungo la traiettoria arcuata che richiederebbe, per essere percorsa lungo un percorso rettilineo, come nel caso del nastro trasportatore della tecnica nota citata, di allontanare molto di pi? tra loro i punti iniziale e finale del percorso, con un conseguente elevato incremento della lunghezza complessiva del sistema di sterilizzazione.
In particolare, il compito e gli scopi sopra enunciati vengono raggiunti da un sistema per la sterilizzazione superficiale di prodotti alimentari, che comprende:
- una camera di sterilizzazione provvista di una apertura di carico, attraverso la quale un prodotto alimentare pu? entrare in tale camera di sterilizzazione, e di una apertura di scarico, attraverso la quale un prodotto alimentare pu? fuoriuscire da tale camera di sterilizzazione,
- mezzi radianti configurati per irradiare con una radiazione ultravioletta la superficie di prodotti alimentari che transitano attraverso la camera di sterilizzazione,
in cui la camera di sterilizzazione comprende mezzi di movimentazione configurati per movimentare dei prodotti alimentari all?interno della camera di sterilizzazione, dalla apertura di carico alla apertura di scarico, lungo un percorso comprendente almeno un tratto arcuato, in modo tale che i prodotti alimentari, lungo tale tratto arcuato, siano irradiati da una radiazione ultravioletta emessa dai mezzi radianti.
Le caratteristiche ed i vantaggi della presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione seguente, esemplificativa e non limitativa, riferita ai disegni schematici allegati, in cui:
la figura 1 ? una vista laterale schematica di una prima forma realizzativa di un sistema secondo il trovato;
le figure 2 e 3 sono due viste prospettiche di parte del sistema di figura 1;
la figura 4 ? una vista laterale schematica di parte di una seconda forma realizzativa di un sistema secondo il trovato;
la figura 5 ? una vista laterale schematica di parte di una terza forma realizzativa di un sistema secondo il trovato;
la figura 6 ? una vista laterale schematica di parte di una quarta forma realizzativa di un sistema secondo il trovato;
le figure 7 e 8 sono due viste prospettiche di una parte di una quinta forma realizzativa di un sistema secondo il trovato;
la figura 9 ? una vista in pianta di parte del sistema delle figure 7 ed 8;
la figura 10 ? una vista laterale schematica di parte di una sesta forma realizzativa di un sistema secondo il trovato;
la figura 11 ? una vista laterale schematica di parte di una settima forma realizzativa di un sistema secondo il trovato.
Un sistema 1 per la sterilizzazione superficiale di prodotti alimentari 2 secondo il trovato, come ad esempio quelli illustrati nelle allegate figure, comprende vantaggiosamente una camera di sterilizzazione 3, vantaggiosamente realizzata in materiale non permeabile dalla radiazione ultravioletta, provvista di una apertura di carico 4, attraverso la quale un prodotto alimentare 2 pu? entrare in tale camera di sterilizzazione 3, e di una apertura di scarico 5, attraverso la quale un prodotto alimentare 2 pu? fuoriuscire da tale camera di sterilizzazione 3.
Tali prodotti alimentari 2 possono essere, come negli esempi vantaggiosi illustrati nelle allegate figure, prodotti alimentari 2 semilavorati a conformazione sostanzialmente cilindrica, preferibilmente con le basi semisferiche, ottenuti riempiendo con un prodotto alimentare, ad esempio carne macinata, eventualmente addizionata con spezie o altre opportune sostanze commestibili, delle guaine cilindriche, realizzate con un film in materia plastica, che vengono richiuse alle due estremit? corrispondenti alle basi del cilindro, in modo da compattare il prodotto alimentare ivi contenuto. Il sistema 1 comprende dei mezzi radianti, preferibilmente dei primi mezzi radianti 6 e dei secondi mezzi radianti 7, configurati per irradiare con una radiazione ultravioletta (o raggi ultravioletti) la superficie dei prodotti alimentari 2 che transitano attraverso la camera di sterilizzazione 3. Tali mezzi radianti possono essere, ad esempio, delle lampade ad ultravioletti, configurate per irradiare una radiazione (o luce) ultravioletta con effetto battericida.
Vantaggiosamente, il sistema 1 pu? comprendere un modulo di carico 8 configurato per ricevere dei prodotti alimentari 2 e portare gli stessi alla camera di sterilizzazione 3; preferibilmente, il modulo di carico 8 comprende primi mezzi di movimentazione, ad esempio un nastro trasportatore di carico 8a, atti ad essere caricati con una pluralit? di prodotti alimentari 2 e a trasportare questi ultimi alla camera di sterilizzazione 3.
Il sistema 1 pu? inoltre vantaggiosamente comprendere un modulo di scarico 9, configurato per ricevere dei prodotti alimentari 2 che fuoriescono dalla camera di sterilizzazione 3; preferibilmente, il modulo di scarico 9 comprende secondi mezzi di movimentazione, ad esempio un nastro trasportatore di scarico 9a, atti a ricevere i prodotti alimentari 2 che fuoriescono dalla camera di sterilizzazione 3, e ad allontanare tali prodotti alimentari 2 da quest?ultima.
Secondo il trovato, il sistema 1 comprende mezzi di movimentazione 100 configurati per movimentare dei prodotti alimentari 2 all?interno della camera di sterilizzazione 3, dalla apertura di carico 4 alla apertura di scarico 5, lungo un percorso, illustrato schematicamente nelle allegate figure con una linea tratteggiata 50, comprendente almeno un tratto arcuato 50a, in modo tale che tali prodotti alimentari 2, lungo il tratto arcuato 50a, siano irradiati da una radiazione ultravioletta emessa dai mezzi radianti.
Vantaggiosamente, i mezzi di movimentazione 100 comprendono un anello rotante 10, almeno parzialmente contenuto nella camera di sterilizzazione 3, configurato per ricevere sulla superficie esterna 11a della sua parete laterale 11 dei prodotti alimentari 2, e movimentare gli stessi lungo il suddetto percorso 50 comprendente almeno un tratto arcuato 50a.
In una prima forma realizzativa preferita, i mezzi radianti comprendono primi mezzi radianti 6 circondati dall?anello rotante 10, e la parete laterale 11 di quest?ultimo ? almeno parzialmente trasparente alla radiazione ultravioletta (ad esempio tale parete laterale 11 pu? essere forata, e/o pu? essere realizzata in un materiale trasparente alla radiazione ultravioletta), in modo tale che dei prodotti alimentari 2 posizionati sulla superficie esterna 11a della parete laterale 11 dell?anello rotante 10 siano irradiati da una radiazione ultravioletta emessa dai primi mezzi radianti 6 che attraversa la parete laterale 11.
Vantaggiosamente, l?anello rotante 10 ? posto in rotazione mediante mezzi di rotazione, non illustrati, quali ad esempio un motore elettrico.
Vantaggiosamente il sistema 1 comprende una unit? elettronica di controllo, non illustrata, che controlla le operazioni di uno o pi? componenti di tale sistema 1; ad esempio, l?unit? elettronica di controllo pu? controllare i mezzi di rotazione che provocano la rotazione dell?anello rotante 10.
Vantaggiosamente, i mezzi radianti possono comprendere secondi mezzi radianti 7, preferibilmente contenuti all?interno della camera di sterilizzazione 3 ed affacciati alla superficie esterna 11a della parete laterale 11 dell?anello rotante 10, in modo tale da irradiare con una radiazione ultravioletta dei prodotti alimentari 2 mentre essi si muovono lungo il tratto arcuato 50a del percorso 50.
Vantaggiosamente, il sistema 1 comprendere mezzi di trascinamento 12 associati alla parete laterale 11 dell?anello rotante 10 e configurati per trascinare dei prodotti alimentari 2 lungo il percorso 50 comprendente almeno un tratto arcuato 50a, durante la rotazione dell?anello rotante 10.
In una forma realizzativa vantaggiosa, come ad esempio quelle illustrate nelle allegate figure, i mezzi di trascinamento 12 comprendono una pluralit? di palette 13 sporgenti dalla superficie esterna 11a della parete laterale 11 dell?anello rotante 10, in modo da definire, tra ogni coppia di palette 13 contigue, una sede 14 per un prodotto alimentare 2.
Vantaggiosamente, le sedi 14 sono dimensionate in modo tale da poter ricevere al loro interno un prodotto alimentare 2 lasciando un voluto gioco tra quest?ultimo e le palette 13 contigue che definiscono tali sedi 14; in tal modo il prodotto alimentare 2 potr? muoversi, ad esempio ruotare su s? stesso, all?interno della propria sede 14 durante la rotazione dell?anello rotante 10, cos? da variare le regioni della superficie esterna del prodotto alimentare 2 che sono in contatto con la superficie esterna 11a della parete laterale 11 dell?anello rotante 10, e con le palette 13, e garantire che anche tali regioni entrino in contatto con la radiazione ultravioletta emessa dai mezzi radianti.
In una prima forma realizzativa vantaggiosa, come ad esempio quelle illustrate nelle figure da 1 a 10, l?anello rotante 10 ? un tamburo 15, almeno parzialmente trasparente alle radiazioni ultraviolette, al cui interno sono posizionati i primi mezzi radianti 6, e configurato per ruotare attorno ad un asse centrale di rotazione 16.
Tale tamburo 15 pu? essere realizzato, ad esempio, in metallo (ad esempio acciaio inox), e presentare la sua parete laterale 11 forata, cos? da consentire il passaggio attraverso la stessa della radiazione ultravioletta emessa dai primi mezzi radianti 6.
In forme realizzative vantaggiose, come ad esempio quelle illustrate nelle figure da 1 a 6, e 10, quando il sistema 1 ? posto in opera, l?asse centrale di rotazione 16 del tamburo 15 ? sostanzialmente orizzontale.
In questo caso, la rotazione del tamburo 15 provoca sia la rotazione dei prodotti alimentari 2 posizionati sulla superficie esterna 11a della parete laterale 11 del tamburo attorno all?asse centrale di rotazione 16, che, per effetto della gravit?, una ulteriore movimentazione di tali prodotti alimentari 2 rispetto alla superficie esterna 11a.
Nel caso vantaggioso in cui i prodotti alimentari 2 siano dei semilavorati a conformazione cilindrica, questi si dispongono sul tamburo 15 con il loro asse longitudinale medio 2a parallelo all?asse centrale di rotazione 16 del tamburo 15, e la rotazione di quest?ultimo provoca, oltre alla rotazione dei prodotti alimentari 2 attorno all?asse centrale di rotazione 16, anche la rotazione di tali prodotti alimentari 2 attorno al loro asse longitudinale medio 2a. In questo modo, durante la rotazione del tamburo 15, i prodotti alimentari 2 toccano la superficie esterna 11a, e, se presenti, le palette 13 che delimitano la sede 14 in cui tali prodotti alimentari 2 sono posizionati, sempre con diverse parti della loro superficie esterna, ed ? quindi garantito che l?intera superficie esterna di tali prodotti alimentari 2 venga irradiata dalla radiazione ultravioletta emessa dai mezzi radianti (cosa che potrebbe invece non accadere, ad esempio, nel caso in cui i prodotti alimentari toccassero la superficie esterna 11a o le eventuali palette 13 sempre con uno stesso tratto, il quale rischierebbe di non essere irradiato, ad esempio nel caso in cui tale tratto fosse appoggiato ad -e quindi coperto dauna regione della superficie esterna 11a e/o di una eventuale paletta 13 non trasparente alla radiazione ultravioletta).
In una ulteriore forma realizzativa vantaggiosa, come ad esempio quella illustrata nelle figure 7, 8 e 9, l?asse centrale di rotazione 16 del tamburo 15 pu? essere posizionato in modo tale da risultare, quando il sistema 1 ? posto in opera, sostanzialmente verticale.
In questo caso, preferibilmente, il sistema 1 pu? essere dotato di ulteriori mezzi di movimentazione, non illustrati (quali ad esempio dei piani di appoggio rotanti azionati ad esempio da un motore elettrico, o da un cinematismo azionato dalla rotazione del tamburo 15) configurati per movimentare i prodotti alimentari 2 rispetto alla superficie esterna 11a della parete laterale 11 del tamburo 15 durante la rotazione di quest?ultimo.
Ad esempio, nel caso vantaggioso in cui i prodotti alimentari 2 siano dei semilavorati a conformazione sostanzialmente cilindrica, questi si dispongono sul tamburo 15 con il loro asse longitudinale medio 2a parallelo all?asse centrale di rotazione 16 del tamburo 15; la rotazione di quest?ultimo provoca la rotazione dei prodotti alimentari 2 attorno all?asse centrale di rotazione 16, ed i mezzi di movimentazione, non illustrati, provocano contemporaneamente la rotazione di tali prodotti alimentari 2 attorno al loro asse longitudinale medio 2a, garantendo che l?intera superficie esterna di tali prodotti alimentari 2 venga irradiata dalla radiazione ultravioletta emessa dai mezzi radianti.
Vantaggiosamente, nel caso in cui l?asse centrale di rotazione 16 del tamburo 15 sia disposto verticalmente, il sistema 1 pu? comprendere dei mezzi di carico, non illustrati (quali ad esempio dei bracci meccanici, o robot), atti a prelevare i prodotti alimentari 2 da un eventuale modulo di carico 8, e a caricarli sulla superficie esterna 11a dell?anello rotante 10.
Vantaggiosamente, nel caso in cui l?asse centrale di rotazione 16 del tamburo 15 sia disposto verticalmente, il sistema 1 pu? comprendere dei mezzi di scarico, non illustrati (quali ad esempio dei bracci meccanici o robot), atti a prelevare i prodotti alimentari 2 dall?anello rotante 10 e a depositarli in un eventuale modulo di scarico 9.
In una ulteriore forma realizzativa vantaggiosa, come ad esempio quella illustrata in figura 11, l?anello rotante 10, che nelle forme realizzative precedentemente illustrate ? un tamburo 15, ? invece realizzato come un nastro trasportatore 17, almeno parzialmente trasparente alle radiazioni ultraviolette, alloggiato all?interno della camera di sterilizzazione 3, che circonda i primi mezzi radianti 6, ed ? configurato per ruotare attorno agli stessi.
Vantaggiosamente, il nastro trasportatore 17 pu? essere movimentato da un motore elettrico, non rappresentato, controllato, ad esempio, dalla unit? elettronica di controllo che controlla le operazioni di uno o pi? componenti del sistema 1.
Preferibilmente, il nastro trasportatore 17 definisce per i prodotti alimentari 2, all?interno della camera di sterilizzazione 3, un percorso 50 che presenta due tratti piani verticali 50b, 50c, raccordati tra loro, alla loro estremit? superiore, da un tratto arcuato 50a.
Vantaggiosamente, i due tratti piani verticali 50b e 50c risultano sostanzialmente paralleli tra loro.
Vantaggiosamente, il nastro trasportatore 17 ? configurato in modo tale che i prodotti alimentari 2 vengano caricati sullo stesso in corrispondenza di un tratto piano verticale (nell?esempio di figura 11 il 50b) del percorso 50, e, durante la rotazione del nastro trasportatore 17, percorrano il tratto arcuato 50a, ridiscendano poi lungo l?altro tratto piano verticale (nell?esempio di figura 11 il 50c), e siano scaricati in corrispondenza dello stesso.
Vantaggiosamente, il sistema secondo il trovato comprende mezzi di protezione, indicati complessivamente con il numero 18, configurati per proteggere un operatore che si trova all?esterno della camera di sterilizzazione 3 dalla radiazione ultravioletta emessa dai mezzi radianti.
In una prima forma realizzativa vantaggiosa, come ad esempio quella illustrata nelle figure da 1 a 3 e da 7 a 9, i mezzi di protezione 18 comprendono una tettoia di ingresso 19, non trasparente alla radiazione ultravioletta, posizionata almeno parzialmente all?interno della camera di sterilizzazione 3, in modo da interporsi tra i primi e i secondi mezzi radianti (6, 7) e l?apertura di carico 4, ed impedire la fuoriuscita da quest?ultima, verso l?esterno della camera di sterilizzazione 3, di una radiazione ultravioletta emessa dai mezzi radianti.
Vantaggiosamente, nel caso in cui l?anello rotante 10 sia un tamburo 15, la tettoia di ingresso 19 pu? essere conformata circa a spicchio di cilindro cavo, ed essere sovrapposta concentricamente al tamburo 15 in corrispondenza della apertura di carico 4, in modo tale da non interferire con la movimentazione dei prodotti alimentari 2 lungo il percorso 50 durante la rotazione del tamburo 15, e da interporsi tra l?apertura di carico 4 e i mezzi radianti, cos? da impedire la fuoriuscita della radiazione da essi emessa attraverso tale apertura di carico 4.
Vantaggiosamente, la tettoia di ingresso 19 comprende una prima appendice 19a, che la raccorda alla camera di sterilizzazione 3.
In una prima forma realizzativa vantaggiosa, come ad esempio quella illustrata nelle figure da 1 a 3 e da 7 a 9, i mezzi di protezione 18 comprendono una tettoia di uscita 20, non trasparente alla radiazione ultravioletta, posizionata almeno parzialmente all?interno della camera di sterilizzazione 3 in modo da interporsi tra i primi e i secondi mezzi radianti (6, 7) e l?apertura di scarico 5, ed impedire la fuoriuscita da quest?ultima, verso l?esterno della camera di sterilizzazione 3, di una radiazione ultravioletta emessa dai mezzi radianti.
Vantaggiosamente, nel caso in cui l?anello rotante 10 sia un tamburo 15, la tettoia di uscita 20 pu? essere conformata circa a spicchio di cilindro cavo, ed essere sovrapposta concentricamente al tamburo 15 in corrispondenza della apertura di scarico 5, in modo tale da non interferire con la movimentazione dei prodotti alimentari 2 lungo il percorso 50 durante la rotazione del tamburo 15, e da interporsi tra l?apertura di scarico 5 e i mezzi radianti, cos? da impedire la fuoriuscita della radiazione da essi emessa attraverso tale apertura di scarico 5.
Vantaggiosamente, la tettoia di uscita 20 comprende una seconda appendice 20a, che la raccorda alla camera di sterilizzazione 3.
In una ulteriore forma realizzativa vantaggiosa, come ad esempio quelle illustrate nelle figure dalla 4 alla 6, i mezzi di protezione 18 comprendono una camera di carico 21, non trasparente alla radiazione ultravioletta, comprendente una apertura di ingresso 22, attraverso cui un prodotto alimentare 2 pu? entrare in tale camera di carico 21, ed una apertura di uscita 23, attraverso cui un prodotto alimentare 2 pu? fuoriuscire dalla camera di carico 21 ed entrate nella camera di sterilizzazione 3 attraverso l?apertura di carico 4.
La camera di carico 21 comprende una prima paratia di carico 24, non trasparente alla radiazione ultravioletta, configurata per chiudere selettivamente l?apertura di ingresso 22, ed una seconda paratia di carico 25, non trasparente alla radiazione ultravioletta, configurata per chiudere selettivamente l?apertura di uscita 23; la camera di carico 21 comprende inoltre primi mezzi di trasporto 26 configurati per trasportare un prodotto alimentare 2 dalla apertura di ingresso 22 alla apertura di uscita 23.
Vantaggiosamente, la prima paratia di carico 24 ? configurata in modo tale da poter essere aperta solamente se la seconda paratia di carico 25 ? chiusa, e, viceversa, la seconda paratia di carico 25 ? configurata in modo tale da poter essere aperta solamente se la prima paratia di carico 24 ? chiusa; tale configurazione pu? essere ottenuta, ad esempio, mediante un opportuno cinematismo, non illustrato, che collega in modo opportuno la prima e la seconda paratia di carico, e/o mediante un opportuno azionamento elettrico o elettronico, non illustrato.
Grazie a questa particolare configurazione della prima e della seconda paratia di carico, ? possibile introdurre nella camera di carico 21 un prodotto alimentare 2 sollevando la prima paratia di carico 24 dopo aver abbassato la seconda paratia di carico 25, e, successivamente, abbassare la prima paratia di carico 24, sollevare la seconda paratia di carico 25, e caricare tale prodotto alimentare 2 nella camera di sterilizzazione 3; in questo modo ? garantito che la radiazione ultravioletta emessa dai mezzi radianti non fuoriesca dalla apertura di ingresso 22 durante la fase di carico del prodotto alimentare 2.
Vantaggiosamente, i primi mezzi di trasporto 26 possono comprendere un primo nastro trasportatore 27 (come ad esempio nella forma realizzativa vantaggiosa illustrata in figura 6), e/o un primo scivolo 28 (preferibilmente del tipo inclinabile selettivamente) e/o dei primi rulli 29.
Vantaggiosamente, il primo nastro trasportatore 27 e/o il primo scivolo 28 e/o i primi rulli 29 possono essere movimentati da un motore elettrico, non rappresentato, controllato, ad esempio, dalla unit? elettronica di controllo che controlla le operazioni di uno o pi? componenti del sistema 1.
In una forma realizzativa vantaggiosa, come ad esempio quella illustrata in figura 4, i mezzi di protezione 18 posso comprendere una camera di scarico 30, non trasparente alla radiazione ultravioletta, comprendente una apertura di immissione 31, attraverso cui un prodotto alimentare 2 che fuoriesce dalla apertura di scarico 5 pu? entrare nella camera di scarico 30, ed una apertura di emissione 32, attraverso cui un prodotto alimentare 2 pu? fuoriuscire dalla camera di scarico 30.
La camera di scarico 30 comprende una prima paratia di scarico 33, non trasparente alla radiazione ultravioletta, configurata per chiudere selettivamente la apertura di immissione 31, ed una seconda paratia di scarico 34, non trasparente alla radiazione ultravioletta, configurata per chiudere selettivamente l?apertura di emissione 32.
La camera di scarico 30 comprende inoltre secondi mezzi di trasporto 35 configurati per trasportare un prodotto alimentare 2 dalla apertura di immissione 31 alla apertura di emissione 32.
Vantaggiosamente, la prima paratia di scarico 33 ? configurata in modo tale da poter essere aperta solamente se la seconda paratia di scarico 34 ? chiusa, e, viceversa, la seconda paratia di scarico 34 ? configurata in modo tale da poter essere aperta solamente se la prima paratia di scarico 33 ? chiusa; tale configurazione pu? essere ottenuta, ad esempio, mediante un opportuno cinematismo, non illustrato, che collega in modo opportuno la prima e la seconda paratia di carico, e/o mediante un opportuno azionamento elettrico o elettronico, non illustrato.
Grazie a questa particolare configurazione della prima e della seconda paratia di carico, ? possibile far fuoriuscire dalla camera di sterilizzazione 3 un prodotto alimentare 2, sollevando la prima paratia di scarico 33 dopo aver abbassato la seconda paratia di scarico 34, e, successivamente, abbassare la prima paratia di scarico 33, sollevare la seconda paratia di scarico 34, e far fuoriuscire tale prodotto alimentare 2 dalla apertura di emissione 32, per portarlo, ad esempio, sull?eventuale modulo di scarico 9.
Vantaggiosamente, i secondi mezzi di trasporto 35 possono comprendere un secondo nastro trasportatore, non illustrato, e/o un secondo scivolo 36 (preferibilmente del tipo inclinabile selettivamente, come ad esempio nella forma realizzativa vantaggiosa illustrata in figura 4), e/o dei secondi rulli, non illustrati.
Vantaggiosamente, il secondo nastro trasportatore, e/o il secondo scivolo 36 e/o i secondi rulli possono essere movimentati da un motore elettrico, non rappresentato, controllato, ad esempio, dalla unit? elettronica di controllo che controlla le operazioni di uno o pi? componenti del sistema 1.
In una forma realizzativa vantaggiosa, come ad esempio quelle illustrate nelle allegate figure 10 e 11, i mezzi di protezione 18 comprendono un vano di ingresso 37, a conformazione sostanzialmente cilindrica, non trasparente alla radiazione ultravioletta, associato alla apertura di carico 4 della camera di sterilizzazione 3 e comprendente, sulla sua parete laterale 37a, una prima apertura 38 comunicante con l?esterno della camera di sterilizzazione 3, ed una seconda apertura 39 comunicante con l?interno della camera di sterilizzazione 3.
In tale forma realizzativa vantaggiosa, i mezzi di protezione 18 comprendono inoltre una pluralit? di pale di ingresso 40, non trasparenti alla radiazione ultravioletta, disposte a raggiera attorno ad un primo asse di rotazione 40a coincidente con l?asse longitudinale medio del vano di ingresso 37, e rotanti attorno a tale primo asse di rotazione 40a.
Vantaggiosamente le pale di ingresso 40 sono poste in rotazione mediante un motore elettrico, non rappresentato, controllato, ad esempio, dalla unit? elettronica di controllo che controlla le operazioni di uno o pi? componenti del sistema 1.
Tra ogni coppia di pale di ingresso 40 contigue ? definito un vano di carico 41 entro cui pu? essere caricato un prodotto alimentare 2; tale vano di carico 41 ? configurato per entrare selettivamente in contatto, durante la rotazione delle pale di ingresso 40, con una, ma non contemporaneamente con l?altra, tra la prima apertura 38 e la seconda apertura 39.
In questo modo, quando, durante la rotazione delle pale di ingresso 40, un vano di carico 41 comunica con la prima apertura 38, ? possibile inserire in tale vano di carico 41 un prodotto alimentare 2; in tale condizione, la radiazione ultravioletta emessa dai primi e dai secondi mezzi radianti (6, 7) non pu? fuoriuscire dalla camera di sterilizzazione 3, in quanto il vano di carico 41 non comunica con la seconda apertura 39.
Proseguendo nella loro rotazione, le pale di ingresso 38 portano il vano di carico 41 in contatto con la seconda apertura 39, dalla quale il prodotto alimentare 2 viene scaricato all?interno della camera di sterilizzazione 3, ad esempio sull?anello rotante 10.
Vantaggiosamente, la seconda apertura 39 ? posizionata in modo tale che un prodotto alimentare che fuoriesce dalla stessa cada per gravit? sulla superficie esterna 11a della parete laterale 11 dell?anello rotante 10, preferibilmente in una sede 14, se presente, dello stesso.
Vantaggiosamente, i mezzi di protezione 18 possono comprendere un vano di uscita 42, a conformazione cilindrica, non trasparente alla radiazione ultravioletta, associato alla apertura di scarico 5 della camera di sterilizzazione 3 e comprendente, sulla sua parete laterale 42a, una terza apertura 43, comunicante con l?interno della camera di sterilizzazione 3, ed una quarta apertura 44, comunicante con l?esterno della camera di sterilizzazione 3; vantaggiosamente, i mezzi di protezione comprendono in questo caso anche una pluralit? di pale di uscita 45, non trasparenti alla radiazione ultravioletta, disposte a raggiera, attorno ad un secondo asse di rotazione 45a coincidente con l?asse longitudinale medio del vano di uscita 42, e rotanti attorno al secondo asse di rotazione 45a.
Vantaggiosamente le pale di uscita 45 sono poste in rotazione mediante un motore elettrico, non rappresentato, controllato, ad esempio, dalla unit? elettronica di controllo che controlla le operazioni di uno o pi? componenti del sistema 1.
Tra ogni coppia di pale di uscita 45 contigue ? definito un vano di scarico 46 entro cui pu? essere caricato un prodotto alimentare 2; tale vano di scarico 46 ? configurato per entrare selettivamente in contatto, durante la rotazione delle pale di uscita 45, con una, ma non contemporaneamente con l?altra, tra la terza apertura 43 e la quarta apertura 44.
Vantaggiosamente, le varie tipologie di mezzi di protezione 18 precedentemente descritte potranno essere utilizzate in abbinamento tra loro, secondo varie combinazioni.
Ad esempio, in una variante realizzativa preferita, illustrata ad esempio nelle figure dalla 1 alla 3 e dalla 7 alla 9, tali mezzi di protezione 18 comprendono la tettoia di ingresso 19 e la tettoia di uscita 20.
In una ulteriore forma realizzativa vantaggiosa, illustrata ad esempio nella figura 4, tali mezzi di protezione 18 comprendono la camera di carico 21 e la camera di scarico 30.
In una ulteriore forma realizzativa vantaggiosa, ad esempio quelle illustrate nelle figure 10 ed 11, tali mezzi di protezione 18 comprendono il vano di ingresso 37 con le rispettive pale di ingresso 40, ed il vano di uscita 42 con le rispettive pale di uscita 45.
In una ulteriore forma realizzativa vantaggiosa, non illustrata, i mezzi di protezione 18 comprenderanno la tettoia di ingresso 19 e la camera di scarico 30, oppure la camera di carico 21 e la tettoia di uscita 20, oppure la camera di carico 21 e il vano di uscita 42 con le rispettive pale di uscita 45; altre combinazioni sono comunque possibili.
Il funzionamento del sistema 1 secondo il trovato ? illustrato nel seguito.
Dei prodotti alimentari 2 da sterilizzare vengono introdotti nella camera di sterilizzazione 3, al cui interno, grazie ai mezzi di movimentazione 100, vengono movimentati lungo il percorso 50 dall?apertura di carico 4 all?apertura di scarico 5.
Lungo il percorso 50, ed in particolare almeno lungo il tratto arcuato dello stesso 50a, tali prodotti alimentari 2 vengono irradiati da una radiazione ultravioletta emessa dai mezzi radianti 6 e 7, che ne sterilizza la superficie esterna.
Si ? cos? constatato come il sistema secondo il trovato risolva il compito e gli scopi precedentemente elencati, in quanto, irradiando i prodotti alimentari con una radiazione ultravioletta mentre gli stessi si muovono lungo percorso arcuato, ? possibile ridurre la lunghezza complessiva del sistema rispetto alle soluzioni note citate, consentendo al tempo stesso di sterilizzare un numero di prodotti alimentari nell?unit? di tempo paragonabile a quello delle soluzioni note.
Inoltre, nella forma realizzativa vantaggiosa in cui sia presente un anello rotante dotato di palette che definiscono le sedi per i prodotti alimentari, il gioco predisposto tra tali sedi ed i prodotti alimentari destinati ad essere contenuti nelle stesse consente a tali prodotti alimentari di muoversi all?interno della propria sede durante la rotazione dell?anello rotante, cos? da garantire che anche tutta la superficie esterna di tali prodotti alimentari entri in contatto con la radiazione ultravioletta emessa dai mezzi radianti, e sia quindi efficacemente sterilizzata.
Ancora, nella forma realizzativa vantaggiosa comprendente i mezzi di protezione configurati per proteggere un operatore che si trova all?esterno della camera di sterilizzazione dalla radiazione ultravioletta emessa dai mezzi radianti, grazie a tali mezzi di protezione ? possibile garantire agli operatori di utilizzare il sistema secondo il trovato in tutta sicurezza.
In particolare, nel caso vantaggioso in cui tali mezzi di protezione comprendano la tettoia di ingresso e la tettoia di uscita, la lunghezza complessiva del sistema secondo il trovato pu? essere mantenuta ancora pi? contenuta, in quanto non ? necessario predisporre, ad esempio, una stazione di carico e di scarico come nella tecnica nota.
Il sistema oggetto della presente invenzione ? suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nel medesimo concetto inventivo; inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da elementi tecnicamente equivalenti. In pratica i materiali utilizzati, nonch? le forme e le dimensioni, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze tecniche. L?ambito di tutela dell?invenzione ? pertanto definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims (13)

RIVENDICAZIONI
1. Sistema (1) per la sterilizzazione superficiale di prodotti alimentari (2), che comprende:
- una camera di sterilizzazione (3) provvista di una apertura di carico (4), attraverso la quale un prodotto alimentare (2) pu? entrare in detta camera di sterilizzazione (3), e di una apertura di scarico (5), attraverso la quale un prodotto alimentare (2) pu? fuoriuscire da detta camera di sterilizzazione (3),
- mezzi radianti (6, 7) configurati per irradiare con una radiazione ultravioletta la superficie di prodotti alimentari (2) che transitano attraverso detta camera di sterilizzazione (3), che si caratterizza per il fatto che
detta camera di sterilizzazione (3) comprende mezzi di movimentazione (100) configurati per movimentare dei prodotti alimentari (2) all?interno di detta camera di sterilizzazione (3), da detta apertura di carico (4) a detta apertura di scarico (5), lungo un percorso (50) comprendente almeno un tratto arcuato (50a), in modo tale che detti prodotti alimentari (2), lungo detto tratto arcuato (50a), siano irradiati da una radiazione ultravioletta emessa da detti mezzi radianti (6, 7).
2) Sistema (1), come alla rivendicazione 1, che si caratterizza per il fatto che detti mezzi di movimentazione (100) comprendono un anello rotante (10), almeno parzialmente contenuto in detta camera di sterilizzazione (3), configurato per ricevere sulla superficie esterna (11a) della sua parete laterale (11) dei prodotti alimentari (2), e movimentare gli stessi lungo detto percorso (50) comprendente detto almeno un tratto arcuato (50a).
3) Sistema (1), come alla rivendicazione 2, che si caratterizza per il fatto che detti mezzi radianti (6, 7) comprendono primi mezzi radianti (6) circondati da detto anello rotante (10), e che detta parete laterale (11) di detto anello rotante (10) ? almeno parzialmente trasparente alla radiazione ultravioletta, in modo tale che dei prodotti alimentari (2) posizionati su detta superficie esterna (11a) di detta parete laterale (11) di detto anello rotante (10) siano irradiati da una radiazione ultravioletta emessa da detti primi mezzi radianti (6) che attraversa detta parete laterale (11).
4) Sistema (1), come alla rivendicazione 2 o 3, che si caratterizza per il fatto di comprendere mezzi di trascinamento (12) associati a detta parete laterale (11) di detto anello rotante (10) e configurati per trascinare dei prodotti alimentari (2) lungo detto percorso (50), durante la rotazione di detto anello rotante (10).
5) Sistema (1), come alla rivendicazione 4, che si caratterizza per il fatto che detti mezzi di trascinamento (12) comprendono una pluralit? di palette (13) sporgenti da detta superficie esterna (11a) di detta parete laterale (11) di detto anello rotante (10), in modo da definire, tra ogni coppia di palette (13) contigue, una sede (14), con un voluto gioco, per un prodotto alimentare (2) da movimentare lungo detto percorso (50).
6) Sistema (1), come alla rivendicazione 3 o ad una rivendicazione dipendente dalla rivendicazione 3, che si caratterizza per il fatto che detto anello rotante (10) ? un tamburo (15), almeno parzialmente trasparente alle radiazioni ultraviolette, al cui interno sono posizionati detti primi mezzi radianti (6), detto tamburo (15) essendo configurato per ruotare attorno ad un asse centrale di rotazione (16).
7) Sistema (1) come ad una o pi? delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto di comprendere mezzi di protezione (18) configurati per proteggere un operatore che si trova all?esterno di detta camera di sterilizzazione (3) dalla radiazione ultravioletta emessa da detti mezzi radianti (6, 7).
8) Sistema (1) come alla rivendicazione 7, che si caratterizza per il fatto che detti mezzi di protezione (18) comprendono una tettoia di ingresso (19), non trasparente alla radiazione ultravioletta, posizionata almeno parzialmente all?interno di detta camera di sterilizzazione (3) in modo da interporsi tra detti mezzi radianti (6, 7) e detta apertura di carico (4), ed impedire la fuoriuscita da quest?ultima, verso l?esterno di detta camera di sterilizzazione (3), di una radiazione ultravioletta emessa da detti mezzi radianti (6, 7).
9) Sistema (1) come alla rivendicazione 7 o 8, che si caratterizza per il fatto che detti mezzi di protezione (18) comprendono una tettoia di uscita (20), non trasparente alla radiazione ultravioletta, posizionata almeno parzialmente all?interno di detta camera di sterilizzazione (3) in modo da interporsi tra detti mezzi radianti (6, 7) e detta apertura di scarico (5), ed impedire la fuoriuscita da quest?ultima, verso l?esterno di detta camera di sterilizzazione (3), di una radiazione ultravioletta emessa da detti mezzi radianti (6, 7).
10) Sistema (1) come alla rivendicazione 7, o ad una rivendicazione dipendente dalla rivendicazione 7 che si caratterizza per il fatto che detti mezzi di protezione (18) comprendono una camera di carico (21), non trasparente alla radiazione ultravioletta, comprendente una apertura di ingresso (22), attraverso cui un prodotto alimentare (2) pu? entrare in detta camera di carico (21), ed una apertura di uscita (23), attraverso cui un prodotto alimentare (2) pu? fuoriuscire da detta camera di carico (21) ed entrare in detta camera di sterilizzazione (3) attraverso detta apertura di carico (4), detta camera di carico (21) comprendendo una prima paratia di carico (24), non trasparente alla radiazione ultravioletta, configurata per chiudere selettivamente detta apertura di ingresso (22), ed una seconda paratia di carico (25), non trasparente alla radiazione ultravioletta, configurata per chiudere selettivamente detta apertura di uscita (23), detta prima paratia di carico (24) essendo configurata per poter essere aperta solamente se detta seconda paratia di carico (25) ? chiusa, detta seconda paratia di carico (25) essendo configurata in modo tale da poter essere aperta solamente se detta prima paratia di carico (24) ? chiusa, detta camera di carico (21) comprendendo primi mezzi di trasporto (26) configurati per trasportare un prodotto alimentare (2) da detta apertura di ingresso (22) a detta apertura di uscita (23).
11) Sistema (1) come alla rivendicazione 7, o a una rivendicazione dipendente dalla rivendicazione 7, che si caratterizza per il fatto che detti mezzi di protezione (18) comprendono una camera di scarico (30), non trasparente alla radiazione ultravioletta, comprendente una apertura di immissione (31), attraverso cui un prodotto alimentare (2) che fuoriesce da detta apertura di scarico (5) pu? entrare in detta camera di scarico (30), ed una apertura di emissione (32), attraverso cui un prodotto alimentare (2) pu? fuoriuscire da detta camera di scarico (30), detta camera di scarico (30) comprendendo una prima paratia di scarico (33), non trasparente alla radiazione ultravioletta, configurata per chiudere selettivamente detta apertura di immissione (31), ed una seconda paratia di scarico (34), non trasparente alla radiazione ultravioletta, configurata per chiudere selettivamente detta apertura di emissione (32), detta prima paratia di scarico (33) essendo configurata per poter essere aperta solamente se detta seconda paratia di scarico (34) ? chiusa, detta seconda paratia di scarico (34) essendo configurata in modo tale da poter essere aperta solamente se detta prima paratia di scarico (33) ? chiusa, detta camera di scarico (30) comprendendo secondi mezzi di trasporto (35) configurati per trasportare un prodotto alimentare (2) da detta apertura di immissione (31) a detta apertura di emissione (32).
12) Sistema (1) come alla rivendicazione 7, o a una rivendicazione dipendente dalla rivendicazione 7, che si caratterizza per il fatto che detti mezzi di protezione (18) comprendono:
- un vano di ingresso (37), a conformazione sostanzialmente cilindrica, non trasparente alla radiazione ultravioletta, associato a detta apertura di carico (4) e comprendente, sulla sua parete laterale (37a), una prima apertura (38) comunicante con l?esterno di detta camera di sterilizzazione (3), ed una seconda apertura (39) comunicante con l?interno di detta camera di sterilizzazione (3),
- una pluralit? di pale di ingresso (40), non trasparenti alla radiazione ultravioletta, disposte a raggiera attorno ad un primo asse di rotazione (40a) coincidente con l?asse longitudinale medio di detto vano di ingresso (37), e rotanti attorno a detto primo asse di rotazione (40a), tra ogni coppia di pale di ingresso (40) contigue essendo definito un vano di carico (41) entro cui pu? essere caricato un prodotto alimentare (2), detto vano di carico (41) essendo configurato per entrare selettivamente in contatto, durante la rotazione di dette pale di ingresso (40), con una, ma non contemporaneamente con l?altra, tra detta prima apertura (38) e detta seconda apertura (39).
13) Sistema (1) come alla rivendicazione 7, o a una rivendicazione dipendente dalla rivendicazione 7, che si caratterizza per il fatto che detti mezzi di protezione (18) comprendono:
- un vano di uscita (42), a conformazione cilindrica, non trasparente alla radiazione ultravioletta, associato a detta apertura di scarico (5) e comprendente, sulla sua parete laterale (42a), una terza apertura (43) comunicante con l?interno di detta camera di sterilizzazione (3), ed una quarta apertura (44) comunicante con l?esterno di detta camera di sterilizzazione (3),
- una pluralit? di pale di uscita (45), non trasparenti alla radiazione ultravioletta, disposte a raggiera, attorno ad un secondo asse di rotazione (45a) coincidente con l?asse longitudinale medio di detto vano di uscita (42), e rotanti attorno a detto secondo asse di rotazione (45a), tra ogni coppia di pale di uscita (45) contigue essendo definito un vano di scarico (46) entro cui pu? essere caricato un prodotto alimentare (2), detto vano di scarico (46) essendo configurato per entrare selettivamente in contatto, durante la rotazione di dette pale di uscita (45), con una, ma non contemporaneamente con l?altra, tra detta terza apertura (43) e detta quarta apertura (44).
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