IT202000006082A1 - Soffione per doccia con valvola di sicurezza perfezionata. - Google Patents

Soffione per doccia con valvola di sicurezza perfezionata. Download PDF

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Guido Zanazio
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Zinox Laser S R L Con Socio Unico
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Description

SOFFIONE PER DOCCIA CON VALVOLA DI SICUREZZA PERFEZIONATA
DESCRIZIONE
La presente invenzione si riferisce ad un soffione per doccia provvisto di una valvola di sicurezza perfezionata.
Sono noti soffioni per doccia che, per ovviare agli inconvenienti derivanti dall?occlusione dei fori di uscita dell?acqua a causa delle incrostazioni di calcare, sono provvisti di un foro di scarico di sicurezza chiuso da un tappo nella piastra superiore del soffione, che, a seguito dell?innalzamento della pressione sopra un valore soglia prestabilito, si deforma irreversibilmente e/o viene espulso liberando il foro di scarico di sicurezza e permettendo un immediato abbassamento della pressione all?interno del soffione.
I sistemi che utilizzano tappi deformabili, tuttavia, richiedono la sostituzione del tappo ad ogni azionamento, e quelli che comportano l?espulsione del tappo hanno l?ulteriore svantaggio della perdibilit? dello stesso, con il rischio che esso finisca nel condotto di scarico della doccia.
Sistemi di questo tipo sono descritti nel brevetto italiano n.1420588 della Beamtech s.r.l. EP3603816 A1, della presente Richiedente, descrive un soffione per doccia provvisto di un foro, praticato nella piastra superiore del soffione, normalmente chiuso da un elemento realizzato in plastica flessibile che agisce come valvola di scarico di sicurezza. Tale elemento ? realizzato in modo da scoprire parzialmente il foro, pur rimanendo trattenuto in esso, quando si instaura una sovrapressione causata da un intasamento dei fori di erogazione dell?acqua realizzati nella piastra inferiore del soffione. La parziale scopertura del foro permette la fuoriuscita dell?acqua e lo scarico della sovrapressione. Pur costituendo un sostanziale miglioramento dei soffioni noti, tale sistema richiede di essere riarmato dopo ogni azionamento, in quanto l?elemento in plastica flessibile non riassume la posizione originale di chiusura del foro se non dopo essere stato reinserito manualmente in esso da un operatore. Uno scopo della presente invenzione ? pertanto quello di provvedere un soffione doccia provvisto di una valvola di sicurezza perfezionata, atta evitare che si verifichino deformazioni o rotture del soffione a causa dell?occlusione dei fori di erogazione, e che permetta di ripristinare la posizione di chiusura del foro di scarico di sicurezza senza necessit? di riarmo manuale da un operatore.
I suddetti ed altri scopi e vantaggi dell?invenzione, quali risulteranno dal seguito della descrizione, sono raggiunti da un soffione per doccia comprendente un foro di entrata dell?acqua, una camera di raccolta dell?acqua ed una piastra provvista di fori di erogazione dell?acqua, detto soffione essendo provvisto anche di un foro di scarico dell?acqua sul quale ? applicata a tenuta una valvola di sicurezza, caratterizzato dal fatto che detta valvola di sicurezza ? realizzata in materiale elastomerico e comprende almeno una coppia di labbra che in una posizione operativa di chiusura sono in contatto a tenuta idraulica e in una posizione operativa di apertura sono distanziate una dall?altra in modo da definire un?apertura per il passaggio dell?acqua da detta camera di raccolta verso l?esterno, in cui detta posizione operativa di apertura ? instaurata quando in detta camera di raccolta dell?acqua la pressione supera un livello massimo prestabilito, e detta posizione operativa di chiusura ? automaticamente instaurata quando in detta camera di raccolta dell?acqua la pressione non supera detto livello massimo prestabilito.
Secondo un aspetto dell?invenzione, nella posizione operativa di chiusura le labbra di detta coppia di labbra sono in contatto lungo una linea retta o lungo una linea che forma sostanzialmente una U o lungo due linee disposte a croce.
Secondo un altro aspetto dell?invenzione, la valvola di sicurezza comprende due coppie di labbra che nella posizione operativa di chiusura sono in contatto lungo linee disposte a croce. Secondo un altro aspetto dell?invenzione, la valvola di sicurezza comprende una coppia di labbra che nella posizione operativa di chiusura sono in contatto e una delle labbra ? sovrapposta all?altra.
Secondo un aspetto dell?invenzione, le posizioni operative di apertura e di chiusura delle labbra della valvola di sicurezza sono determinate, oltre che dalla loro struttura, dalle propriet? elastomeriche del materiale che le costituisce, il quale ? capace di subire una deformazione elastica che le distanzia una dall?altra per effetto di un valore prestabilito della pressione della camera di raccolta dell?acqua. Tale deformazione elastica ? reversibile per cui, al cessare della sollecitazione causata dalla pressione, il materiale elastomerico riassume la condizione di riposo nella quale le labbra non sono pi? distanziate ma sono in contatto a tenuta idraulica, chiudendo l?apertura di passaggio dell?acqua.
Secondo un aspetto dell?invenzione, il soffione perfezionato secondo l?invenzione ? provvisto di una valvola di sicurezza di tipo proporzionale, cio? che si apre di un?entit? che ? proporzionale alla pressione della camera di raccolta dell?acqua.
L?invenzione viene in seguito descritta anche con riferimento ai disegni allegati, nei quali:
- la Fig.1 ? una vista prospettica di un soffione secondo una prima forma di attuazione dell?invenzione, con valvola di sicurezza aperta;
- la Fig. 2 ? una vista prospettica in esploso del soffione della Fig. 1, con valvola di sicurezza chiusa;
- la Fig.3 ? una vista in pianta dall?alto della valvola di sicurezza di Fig.2;
- la Fig.4 ? una vista in sezione secondo la linea A-A di Fig.3;
- la Fig.5 ? una vista in elevazione della valvola di sicurezza di Fig.2;
- la Fig. 6 ? una vista in prospettiva della valvola di sicurezza di Fig.1, nella posizione di apertura;
- la Fig.7 ? una vista in pianta dall?alto della valvola di sicurezza di Fig.6;
- la Fig.8 ? una vista in sezione secondo la linea A-A di Fig.7;
- la Fig.9 ? una vista in sezione secondo la linea B-B di Fig. 7;
- la Fig.10 ? una vista in elevazione della valvola di sicurezza di Fig.7;
- la Fig.11 ? una vista in pianta dall?alto di una variante della prima forma di attuazione della valvola di sicurezza secondo l?invenzione, in posizione di chiusura della valvola; - la Fig.12 ? una vista in sezione secondo la linea A-A di Fig.11;
- la Fig. 13 ? una vista in sezione corrispondente alla Fig. 12, ma in posizione di apertura della valvola;
- la Fig. 14 ? una vista prospettica di una seconda forma di attuazione della valvola di sicurezza secondo l?invenzione, in posizione di chiusura;
- la Fig.15 ? una vista in pianta dal basso della valvola di Fig.14;
- la Fig.16 ? una vista in pianta dall?alto della valvola di Fig.14;
- la Fig.17 ? una vista in sezione secondo la linea A-A di Fig.16;
- la Fig.18 ? una vista prospettica della valvola di Figg.14 - 17 in posizione di apertura; - la Fig.19 ? una vista in sezione secondo la linea A-A di Fig.16, ma con la valvola in posizione di apertura;
- la Fig. 20 ? una vista prospettica di una variante della seconda forma di attuazione della valvola secondo l?invenzione;
- la Fig.21 ? una vista in sezione della valvola di Fig.20;
- le Figg. 22 ? 24 sono viste in sezione di varianti della seconda forma di attuazione della valvola di sicurezza secondo l?invenzione;
- le Figg. 25 e 26 sono viste prospettiche di una terza forma di attuazione della valvola secondo l?invenzione;
- la Fig.27 ? una vista in pianta dall?alto della valvola delle Figg.25 e 26;
- la Fig.28 ? una vista in sezione lungo la linea A-A di Fig.27;
- la Fig. 29 ? una vista prospettica di una quarta forma di attuazione della valvola di sicurezza secondo l?invenzione, in posizione di chiusura;
- la Fig.30 ? una vista in pianta dal basso della valvola di Fig.29;
- la Fig.31 ? una vista in pianta dall?alto della valvola di Fig.29;
- la Fig.32 ? una vista in sezione secondo la linea A-A di Fig.31;
- la Fig.33 ? una vista in sezione secondo la linea B-B di Fig.31;
- la Fig.34 ? una vista prospettica della valvola di Figg.29 - 33 in posizione di apertura; - la Fig.35 ? una vista in pianta dal basso della valvola di Fig.34;
- la Fig.36 ? una vista in pianta dall?alto della valvola di Fig.34;
- la Fig.37 ? una vista in sezione secondo la linea A-A di Fig.36;
- la Fig.38 ? una vista in sezione secondo la linea B-B di Fig.36; e
- la Fig.39 ? una vista prospettica di una variante della quarta forma di attuazione della valvola di sicurezza secondo l?invenzione.
Con riferimento alle unite Figure, il soffione 1 secondo la presente invenzione comprende una piastra inferiore 2 provvista di una pluralit? di fori 4 di erogazione dell?acqua. Nella forma di attuazione illustrata la piastra 2 ? di forma circolare, ma in altre forme di attuazione la piastra pu? essere rettangolare, quadrata, ovale o di altra geometria.
Il soffione comprende inoltre una piastra superiore 6, provvista di un foro 8 di entrata dell?acqua, collegato mediante raccordi 3 ad una presa idrica non illustrata, come ? noto nel ramo. La piastra superiore 6 ? fissata a tenuta idraulica alla piastra inferiore 2.
Nella forma di attuazione delle Figg. 1 e 2 le piastre 2 e 6 sono fissate mediante saldatura, preferibilmente saldatura laser. La piastra superiore 6 ? imbutita e presenta un bordo perimetrale piano, essa ? pertanto formata con una parte centrale concava, atta a definire una camera cilindrica di raccolta dell?acqua quando fissata alla piastra inferiore 2.
In altre forme di attuazione, non illustrate, le piastre inferiore e superiore sono fissate mediante viti, con l?interposizione di una guarnizione perimetrale ed eventualmente di anelli o telai distanziatori, atti a formare la camera di raccolta dell?acqua.
Nei fori 4 sono inseriti degli ugelli 5 realizzati in gomma siliconica, atti a consentire lo svuotamento della camera di raccolta dell?acqua e minimizzare la formazione di depositi calcarei.
L?acqua ? immessa nella camera di raccolta tramite il foro 8 ed ? erogata tramite i fori 4. Nelle forme di attuazione con fissaggio amovibile delle piastre 2 e 6 ? possibile effettuare lo smontaggio delle due piastre ed accedere alla camera di raccolta dell?acqua per scopi di pulizia e manutenzione.
Nelle forme di attuazione con fissaggio inamovibile delle piastre 2 e 6 ? possibile effettuare la pulizia e la manutenzione del soffione introducendo in esso liquidi capaci di sciogliere il calcare senza corrodere le parti metalliche.
Al fine di assicurare la funzionalit? e l?integrit? del soffione anche in caso di mancata o insufficiente manutenzione, la piastra superiore 6 ? provvista di almeno un foro 9 chiuso da una valvola di sicurezza 10 progettata per aprirsi quando la pressione nella camera di raccolta dell?acqua supera un valore di progetto predefinito a causa dell?occlusione di parte o di tutti i fori di erogazione.
La valvola di sicurezza 10 applicata sul foro 9 della piastra superiore del soffione ? mostrata nella posizione operativa di apertura in Fig.1 e nella posizione operativa di chiusura in Fig.2. La prima forma di attuazione della valvola di sicurezza 10 ? inoltre illustrata in dettaglio nelle Figure 3-11. Le Figg. 3-5 mostrano la valvola 10 nella posizione di chiusura e le Figg. 6-10 mostrano la valvola 10 nella posizione di apertura.
Con riferimento alla Fig.4, che ? una vista in sezione lungo la linea A-A di Fig.3, la valvola 10 ? di forma circa ovale ed ? provvista nella sua parte centrale da una coppia di labbra 12, 14, con il labbro 14 che ? sovrapposto al labbro 12. Ciascuna delle labbra 12, 14 comprende una porzione conformata a L, che, nella posizione operativa di chiusura della valvola, ? sovrapposta all?altra con le porzioni a L accoppiate in modo complementare, realizzando un accoppiamento a tenuta idraulica. Nella vista in pianta di Fig. 3, le labbra 12, 14 sono in contatto lungo una linea che forma sostanzialmente una U.
Le parti inferiori della coppia di labbra 12, 14, formano insieme una protuberanza cilindrica provvista di costole 13, 15. Il diametro di tale protuberanza corrisponde al diametro del foro 9 della piastra superiore 6 del soffione. Le costole 13, 15 determinano complessivamente un leggero incremento del diametro una protuberanza cilindrica rispetto al diametro del foro 9, in modo che la protuberanza cilindrica con le costole 13, 15 sia inserita forzatamente nel foro 9 del soffione.
La valvola 10 ? inoltre provvista di due protuberanze inferiori laterali 16, pure terminanti con costole 17, atte ad essere inserite forzatamente in una coppia di fori 18 della piastra superiore 6 del soffione (Fig.2).
La valvola di sicurezza 10 ? realizzata in materiale elastomerico flessibile, in modo tale da consentire l?inserimento sia delle protuberanze laterali 16 che della protuberanza cilindrica centrale nel foro 9 della piastra superiore 6, esercitando una pressione dall?alto, in modo da ottenere un fissaggio stabile della valvola di sicurezza 10 nel soffione 1.
Con il generico termine di ?materiale elastomerico? si indicano i materiali sia naturali che sintetici che hanno le propriet? chimico-fisiche tipiche ? o simili - a quelle della gomma, in particolare la capacit? di subire grosse deformazioni, ad esempio flessioni, e di riassumere la propria forma e dimensione originaria una volta ricreata una situazione di riposo.
Con riferimento alle Figg- 6 ? 10, viene mostrata la valvola 10 nella posizione di apertura.
Come si ? detto sopra, la valvola di sicurezza 10 ? progettata per resistere, quando inserita nel foro 9, alle pressioni normali di esercizio delle reti municipali di erogazione dell?acqua agli stabili civili, nonch? ad una adeguata sovrapressione che si genera nella camera di raccolta dell?acqua del soffione quando una parte dei fori di erogazione 4, ed i relativi ugelli 5, sono ostruiti da incrostazioni.
Preferibilmente la valvola di sicurezza rimane chiusa fino al raggiungimento di un valore soglia di pressione, ovvero fino a quando circa la met? dei fori 4 sono ostruiti. Quando un numero maggiore di fori ? ostruito, ovvero il valore soglia di pressione ? superato, e la pressione della camera di raccolta dell?acqua cresce ulteriormente, la valvola di sicurezza 10 assume la posizione di apertura, permettendo la fuoriuscita dell?acqua attraverso il foro 9. Si realizza pertanto uno scarico di emergenza dell?acqua, evitando che il soffione sia sollecitato da una eccessiva sovrapressione, e possa pertanto essere danneggiato, oppure addirittura subire delle rotture.
La scelta del valore di pressione al quale la valvola di sicurezza 10 assume la posizione di apertura determina il dimensionamento delle labbra 12, 14, nonch? la dimensione del foro 20. La posizione di apertura della valvola 10 viene assunta mediante il sollevamento per flessione elastica delle labbra 12 e 14, causata dalla sovrapressione interna al soffione. Con riferimento anche alla Fig. 4, il labbro inferiore 12 si flette verso l?alto come indicato dalla freccia W e solleva anche il labbro superiore 14, come mostrato nelle figure 6-10, ove lo spazio tra le labbra 12, 14 ? graficamente incrementato rispetto alla situazione reale. Si crea cos? un?apertura attraverso la quale l?acqua esce secondo la direzione della freccia W (Fig.10). Secondo un aspetto dell?invenzione, la valvola di sicurezza 10 ? di tipo proporzionale, in quanto l?entit? dell?apertura che si crea tra le labbra 12, 14 ? proporzionale alla pressione della camera di raccolta dell?acqua. Al raggiungimento del valore soglia di pressione stabilito in fase di progetto le labbra 12, 14 iniziano ad aprirsi creando un?apertura di dimensioni minime, che si allarga quando la pressione sale ulteriormente, permettendo un maggiore deflusso d?acqua.
Quando la pressione ritorna ad un valore inferiore a quello di soglia prestabilito per l?apertura in fase di progetto, le labbra 12, 14 si riabbassano e riassumono la forma e disposizione originaria dello stato di riposo. In questa condizione, come mostrato nella Fig.4, il labbro 14 ? sovrapposto al labbro 12 con un accoppiamento a doppia L che impedisce la fuoriuscita dell?acqua.
Una variante della prima forma di attuazione della valvola di sicurezza secondo l?invenzione ? mostrata nelle Figg.11 ? 13.
In tale variante la valvola ? ancora provvista nella sua parte centrale di una coppia di labbra 12, 14, con il labbro 14 che ? sovrapposto al labbro 12 formando, nella vista in sezione, due L complementari, che risultano accoppiate a tenuta idraulica. Nella vista in pianta di Fig. 11, le labbra 12, 14 sono in contatto lungo una linea che forma sostanzialmente una U, come nella prima forma di attuazione. Diversamente da questa, per?, la valvola ? formata da un corpo sostanzialmente cilindrico che non comprende protuberanze laterali di fissaggio alla piastra superiore 6 del soffione 1. Questo, pertanto, non comprende i fori laterali 18 ma solo il foro di scarico di sicurezza 9 (Fig.2).
Nella posizione di apertura, mostrata in Fig.13, le due labbra 12, 14 sono piegate verso l?alto, con il labbro inferiore 12 che contribuisce a sollevare il labbro superiore 14. Si crea cos? un?apertura attraverso la quale l?acqua esce secondo la direzione della freccia W.
Quando la pressione ritorna ad un valore inferiore a quello di soglia prestabilito per l?apertura in fase di progetto, le labbra 12, 14 si riabbassano e riassumono la forma e disposizione originaria dello stato di riposo, mostrata nelle Figg.11 e 12.
Con riferimento alle Figg. 14 ? 19, si ? mostrata una seconda forma di attuazione della valvola di sicurezza secondo l?invenzione.
Anche in tale forma di attuazione la valvola ? provvista nella sua parte centrale di una coppia di labbra 12, 14, che per? sono in stretto contatto con i loro bordi opposti, senza sovrapposizione, come mostrato nelle Figg.14 - 17. Come risulta in particolare dalla Fig.17, i due bordi opposti delle labbra 12, 14 sono in contatto lungo una linea 19, che ? una linea di chiusura in quanto le labbra 12, 14 premono una contro l?altra impedendo il passaggio dell?acqua quando la pressione all?interno del soffione non supera un valore di soglia prestabilito.
Le Figg.18 e 19 mostrano invece la valvola della seconda forma di attuazione nella posizione di apertura, causata da una pressione all?interno del soffione che supera il valore di soglia prestabilito. In tale situazione la pressione dell?acqua determina la separazione delle labbra 12 e 14 lungo la linea 19, a causa della compressione elastica esercitata nella direzione delle frecce E. Tale compressione determina la formazione di un?apertura 20 attraverso la quale l?acqua pu? passare, come indicato dalla freccia W.
Anche in questa forma di attuazione dell?invenzione, la valvola di sicurezza 10 ? di tipo proporzionale, in quanto l?entit? dell?apertura 20 che si crea tra le labbra 12, 14 ? proporzionale alla pressione della camera di raccolta dell?acqua.
Quando la pressione ritorna ad un valore inferiore a quello di soglia prestabilito per l?apertura in fase di progetto, le labbra 12, 14 si ridistendono e riassumono la forma e disposizione originaria dello stato di riposo, mostrata nelle Figg.14 ? 17, nella quale le labbra 12, 14 sono chiuse lungo la linea di contatto 19.
Una variante della seconda forma di attuazione della valvola di sicurezza secondo l?invenzione ? mostrata nelle Figg.20 ? 21, in posizione di chiusura.
Anche in tale variante la valvola ? provvista nella sua parte centrale di una coppia di labbra 12, 14, in stretto contatto con i loro bordi opposti lungo una linea di chiusura 19, senza sovrapposizione, come mostrato nelle Figg. 14 ? 17. Diversamente da questa, tuttavia, la valvola ? formata da un corpo sostanzialmente cilindrico che non comprende protuberanze laterali di fissaggio alla piastra superiore 6 del soffione 1. Questo, pertanto, non comprende i fori laterali 18 ma solo il foro di scarico di sicurezza 9 (Fig. 2). Il funzionamento di questa valvola ? identico a quello della seconda forma di attuazione descritto con riferimento alle Figg. 14 ? 19.
Con riferimento alle Figg. 22 ? 24, che sono viste in sezione, si ? mostrata un?ulteriore variante della seconda forma di attuazione della valvola di sicurezza secondo l?invenzione. La Fig. 22 mostra la coppia di labbra 12, 14 in stretto contatto con i loro bordi opposti lungo la linea di chiusura 19, senza sovrapposizione, come descritto in precedenza, ed evidenzia la formazione di una piccola cavit? 22 al di sotto della linea di chiusura 19.
La Fig. 23 mostra la stessa valvola nella posizione di apertura, nella quale le labbra 12 e 14 sono separate, con formazione di un?apertura 20 tra di esse. La cavit? 22 facilita l?apertura delle labbra 12, 14 al valore di pressione predeterminato. Il funzionamento della valvola ? come descritto in precedenza.
Nella variante di Fig. 24 la valvola ? formata da un corpo sostanzialmente cilindrico che non comprende protuberanze laterali di fissaggio alla piastra superiore 6 del soffione 1.
Nella seconda forma di attuazione e nelle relative varianti, le labbra 12, 14 sono in contatto lungo una linea che, vista nelle viste in pianta di Figg.15, 16 e 20, ? una linea retta.
Nelle Figg. 25 ? 28 si ? mostrata una terza forma di attuazione della valvola di sicurezza secondo l?invenzione.
La Fig.25 ? una vista prospettica della parte superiore della valvola 10 e la Fig.26 ? una vista prospettica della parte inferiore della valvola 10. La Fig.27 ? una vista in pianta dall?alto e la Fig. 28 ? una vista in sezione lungo la linea A-A di Fig.27.
Con riferimento a tali figure, la valvola 10 ? formata da un corpo sostanzialmente cilindrico, destinato ad essere inserito forzatamente nel foro di scarico di sicurezza 9 del soffione. Non essendo previste protuberanze laterali di fissaggio, la piastra superiore 6 del soffione 1 non comprende i fori laterali 18 (Fig.2).
La valvola 10 comprende una coppia di labbra 12, 14, con il labbro 14 sovrapposto al labbro 12. Come risulta in particolare dalla Fig. 28, i due bordi opposti delle labbra 12, 14 sono in contatto uno contro l?altro, impedendo il passaggio dell?acqua quando la pressione all?interno del soffione non supera un valore di soglia prestabilito.
Al di sotto della coppia di labbra 12, 14 ? formata una cavit? 22, che si riempie d?acqua, secondo la direzione della freccia W, ma rimane ivi trattenuta quando la pressione all?interno del soffione non supera un valore di soglia prestabilito.
Il labbro superiore 14 si estende su tutta la parte superiore della valvola 10, tale per cui ? definito un canale 24 di fuoriuscita laterale dell?acqua quando le labbra 12, 14 si aprono per effetto della pressione.
Anche in questa forma di attuazione dell?invenzione, la valvola di sicurezza 10 ? di tipo proporzionale, in quanto l?entit? dell?apertura che si crea tra le labbra 12, 14 ? proporzionale alla pressione della camera di raccolta dell?acqua.
Come descritto in relazioni alle precedenti forme di attuazione, quando la pressione ritorna ad un valore inferiore a quello di soglia prestabilito per l?apertura in fase di progetto, le labbra 12, 14 si richiudono e riassumono la disposizione originaria dello stato di riposo, mostrata nella Fig.28.
Nelle Figg. 29 ? 38 si ? mostrata una quarta forma di attuazione della valvola di sicurezza secondo l?invenzione. Le Figg.29 ? 33 mostrano la valvola 10 in condizione di chiusura e le Figg. 34 ? 38 mostrano la valvola 10 in condizione di apertura.
Con riferimento alle Figg. 29 ? 33, la valvola 10 ? di forma circa ovale ed ? provvista nella sua parte centrale di due coppie di labbra 12, 14 e 26, 28, nelle quali ciascuna di esse ? in stretto contatto - con i propri bordi contigui - a ciascuna delle labbra adiacenti, senza sovrapposizione. Sono pertanto definite due linea di chiusura 29, 31, disposte a croce, che impediscono la fuoriuscita dell?acqua.
Le parti inferiori delle due coppie di labbra 12,14 e 26,28 formano insieme una protuberanza cilindrica provvista di costole 13, 15, come mostrato in Fig. 33. Il diametro di tale protuberanza corrisponde al diametro del foro 9 della piastra superiore 6 del soffione. Le costole 13, 15 hanno complessivamente un diametro leggermente maggiore di quello del foro 9, in modo che la protuberanza cilindrica con le costole 13, 15 sia inserita forzatamente nel foro 9 del soffione.
La valvola 10 ? inoltre provvista di due protuberanze inferiori laterali 16, pure terminanti con costole 17, atte ad essere inserite forzatamente in una coppia di fori 18 della piastra superiore Con riferimento alle Figg. 34 ? 38, la valvola 10 si trova nella posizione di apertura, causata da una pressione all?interno del soffione che supera il valore di soglia prestabilito. In tale situazione la pressione dell?acqua determina la separazione delle quattro labbra 12, 14, 26, 28 lungo le linee 29, 31, con formazione di un?apertura 20 attraverso la quale l?acqua pu? passare, come indicato dalle frecce W.
Quando la pressione ritorna ad un valore inferiore a quello di soglia prestabilito per l?apertura in fase di progetto, le labbra 12, 14, 26, 28 si ridistendono e riassumono la forma e disposizione originaria dello stato di riposo, mostrata nelle Figg.29 ? 33, nella quale le labbra sono chiuse lungo le linee di contatto 29,31.
Anche in questa forma di attuazione dell?invenzione, la valvola di sicurezza 10 ? di tipo proporzionale, in quanto l?entit? dell?apertura 20 che si crea tra le labbra 12, 14 ? proporzionale alla pressione della camera di raccolta dell?acqua.
Una variante della quarta forma di attuazione della valvola di sicurezza secondo l?invenzione ? mostrata nella Fig.39, in posizione di chiusura.
Anche in tale variante la valvola ? provvista nella sua parte centrale di due coppie di labbra 12, 14 e 26, 28, nelle quali ciascuna di esse ? in stretto contatto - con i propri bordi opposti - a ciascuna delle labbra adiacenti, senza sovrapposizione, come mostrato nelle Figg. 29 ? 33. Diversamente da questa, tuttavia, la valvola ? formata da un corpo sostanzialmente cilindrico che non comprende protuberanze laterali di fissaggio alla piastra superiore 6 del soffione 1. Questo, pertanto, non comprende i fori laterali 18 ma solo il foro di scarico di sicurezza 9 (Fig. 2). Il funzionamento di questa valvola ? identico a quello della quarta forma di attuazione descritto con riferimento alle Figg.29 ? 38.
In tutte le forme di attuazione nelle quali la valvola 10 ? provvista di protuberanze laterali 16 di fissaggio al soffione, l?interasse tra di esse ? uguale all?interasse tra i fori 18 della piastra 6 del soffione. Inoltre, il diametro delle protuberanze 16 corrisponde al diametro dei fori 18, mentre il diametro delle costole 17? ? leggermente maggiore di quello dei fori 18.
L?inserimento forzato della parte centrale cilindrica della valvola 10 nel foro di scarico di sicurezza 9 del soffione ? comunque sufficiente ad assicurare un fissaggio stabile ed evitare che la valvola 10 venga accidentalmente espulsa. La presenza delle protuberanze laterali 16 costituisce tuttavia un ulteriore mezzo di fissaggio, ad ulteriore garanzia di non espulsione della valvola stessa.
Il soffione per doccia perfezionato con il dispositivo di sicurezza secondo l?invenzione elimina gli inconvenienti dovuti alla sovrapressione interna causata dall?occlusione dei fori di scarico in quanto l?apertura della valvola di sicurezza permette lo scarico della sovrapressione che si pu? instaurare nel soffione quando i fori di erogazione sono occlusi per mancata pulizia e manutenzione.
Ci? evita che un ulteriore aumento di pressione provochi danni irreversibili al soffione stesso. In particolare, la valvola di sicurezza del soffione perfezionato secondo l?invenzione si apre e chiude automaticamente, senza necessit? di riarmo manuale da parte di un operatore.
Inoltre, la valvola di sicurezza 10 ? di tipo proporzionale, in quanto l?entit? dell?apertura che si crea tra la coppia - o le coppie - di labbra ? proporzionale alla pressione della camera di raccolta dell?acqua. Al raggiungimento del valore soglia di pressione stabilito in fase di progetto le labbra iniziano ad aprirsi creando un?apertura di dimensioni minime, che si allarga quando la pressione sale ulteriormente. Ci? permette uno scarico graduale dell?acqua in funzione del grado di intasamento dei fori di erogazione: maggiore ? l?intasamento e maggiore ? il deflusso d?acqua.
Si sono descritte alcune forme di attuazione dell?invenzione, ma essa ? suscettibile di modifiche e varianti nell?ambito definito nelle rivendicazioni allegate.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Soffione per doccia comprendente un foro (8) di entrata dell?acqua, una camera di raccolta dell?acqua ed una piastra (2) provvista di fori (4) di erogazione dell?acqua, detto soffione essendo provvisto anche di un foro (9) di scarico dell?acqua sul quale ? applicata a tenuta una valvola di sicurezza (10), caratterizzato dal fatto che detta valvola di sicurezza (10) ? realizzata in materiale elastomerico e comprende almeno una coppia di labbra (12,14) che in una posizione operativa di chiusura sono in contatto a tenuta idraulica e in una posizione operativa di apertura sono distanziate una dall?altra in modo da definire un?apertura per il passaggio dell?acqua da detta camera di raccolta verso l?esterno, in cui detta posizione operativa di apertura ? instaurata quando in detta camera di raccolta dell?acqua la pressione supera un livello massimo prestabilito, e detta posizione operativa di chiusura ? automaticamente instaurata quando in detta camera di raccolta dell?acqua la pressione non supera detto livello massimo prestabilito.
  2. 2. Soffione per doccia secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che in detta posizione operativa di chiusura di detta valvola di sicurezza (10) dette labbra (12,14) di detta coppia di labbra sono in contatto lungo una linea retta o lungo una linea che forma sostanzialmente una U.
  3. 3. Soffione per doccia secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta valvola di sicurezza (10) comprende una coppia di labbra (12,14) che nella posizione operativa di chiusura sono in contatto e una (14) di dette labbra ? sovrapposta all?altra (12).
  4. 4. Soffione per doccia secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che ciascuna delle labbra di detta coppia di labbra (12,14) comprende una porzione conformata a L, e che, nella posizione operativa di chiusura della valvola (10), dette labbra sono sovrapposte con le porzioni a L accoppiate in modo complementare.
  5. 5. Soffione per doccia secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che nella disposizione di apertura di detta valvola (10) tra dette labbra sovrapposte (12, 14) ? definito un canale (24) di fuoriuscita verticale dell?acqua.
  6. 6. Soffione per doccia secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto labbro sovrapposto (14) a detto altro labbro (12) si estende su tutta la parte superiore di detta valvola (10), tale per cui tra dette labbra sovrapposte (12, 14) ? definito un canale (24) di fuoriuscita laterale dell?acqua nella disposizione di apertura di detta valvola (10).
  7. 7. Soffione per doccia secondo una o pi? delle rivendicazioni 1 o 2, caratterizzato dal fatto che, nella posizione operativa di chiusura, le labbra di detta coppia di labbra (12,14) sono in contatto con i loro bordi contigui, senza sovrapposizione, lungo una linea retta.
  8. 8. Soffione per doccia secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta valvola di sicurezza (10) comprende due coppie di labbra (12,14; 26,28), che nella posizione operativa di chiusura sono in contatto senza sovrapposizione lungo bordi contigui che definiscono linee (29,31) disposte a croce.
  9. 9. Soffione per doccia secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che le parti inferiori di detta coppia di labbra (12,14) formano insieme una protuberanza cilindrica provvista di costole (13,15), atta ad essere inserita forzatamente in detto foro (9) di scarico dell?acqua di detto soffione.
  10. 10. Soffione per doccia secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta valvola (10) ? provvista di due protuberanze inferiori laterali (16), atte ad essere inserite forzatamente in una coppia di fori (18) realizzati in detto soffione.
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ITMI20131851A1 (it) * 2013-11-07 2015-05-08 Elettromeccanica Magistro Srl Apparato per l'erogazione di acqua
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