ITBS940006A1

ITBS940006A1 - Sistema di tenuta perfezionato per valvole miscolatrici di acqua calda e fredda

Info

Publication number: ITBS940006A1
Application number: IT94BS000006A
Authority: IT
Inventors: Alessio Orlandi
Original assignee: Galatron Srl
Priority date: 1994-01-28
Filing date: 1994-01-28
Publication date: 1995-07-28
Also published as: EP0665394A1; ITBS940006A0

Abstract

L'invenzione riguarda un sistema di tenuta per valvole miscelatrici di acqua calda e fredda del tipo con una piastrina fissa (11) posta sul fondo (10') del corpo a cartuccia ed una piastrina mobile (12), posta e spostabile su quella fissa. Tra il fondo del corpo a cartuccia e la piastrina fissa sono disposte delle guarnizioni (28,38,48) affossate in sedi o scanalature (29,39,49) senza sporgere sul bordo di queste, alla base di detta piastrina sono previste delle sporgenze o coste (30,40,52) che si inseriscono in dette sedi o scanalature fino ad appoggiare su dette guarnizioni, dette sporgenze o coste avendo una superficie di testa (30',40',52') che si trova ad un livello più basso dell'orlo di dette sedi o scanalature.Figg.2 e 5.

Description

D E S C R I Z IO N E

del BREVETTO PER INVENZIONE INDUSTRIALE

avente per titolo:

SISTEMA DI TENUTA PERFEZIONATO PER VALVOLE MISCE-LATRICI DI ACQUA CALDA E FREDDA

La presente invenzione riguarda le valvole miscelatrici di acqua calda e fredda per impianti idrosanitari , e più in particolare un sistema ni tenuta perfezionato per dette valvole.

Molte valvole misceiatrici di acqua calda e fredda incorporato un gruppo miscelatore-ragolatore di flusso composto da due piastrine sovrapposte in materiale ceramico o simile, di cui una -fissa, e l'altra spostabile su quella -fissa mediante una leva di manovra. La piastrina fissa presenta due fori di entrata dell’acqua comunicanti con due condotti di apporto separato dell'acqua calda e fredda, un foro di uscita dell'acqua verso la bocca di un rubinetta nel quale la valvola è inserite da parte sua, la piastrina mobile presenta una camera di miscelarione destinata a mettere in comunicazione selettivamente l'uno, l'altro o entrambi i fori di entrata dell'acqua con quello di uscita.

Usualmente, la piastrina fissa è collocata e -fermata sul fondo del corpo a cartuccia ed appoggia su guarnizioni eventualmente unite tra loro, poste attorno ai fori di entrata e uscita dell'acqua, Tali guarnizioni sono destinato alla tenuta idraulica tra il fondo del corpo e la superficie ci base delia piastrina fissa.

Esse sono in genere alìoggiate in sedi a scanalature diforma corrispondente ricavate nel fondo del corpo a cartuccia e sporgono da dette scanalature per interagire con la superfìcie di basa della pia— strina fissa. Il grado di tenuta può essere stabilito e aggiustato attraverso una compressiorna più o meno accentuata della piastrina sulle guarnizioni conseguita con l'assemblaggio della valvola. Tuttavia, il flusso e la pressione, talvolta notevole in taluni impieghi, dell'acqua transitante nei fori della piastrina fissa può portare ad un disassetta delle guarnizioni fino a farle debordare in parte dalle rispettive sedi o scanalature Allora, le guarnizioni possono essere "pizzicate" tra la pie— .crina e l orlo delie scanaiture usurandosi rapidamente e -facendo mancare la tenuta desiderata. Bisogna cosi ricorrere alia sostituzione di dette guarnizioni se non delia valvola intera. In aggiunta, la compressione sulla piastrina per aggiustare la tenute sulle guarnizioni poste alia sua base pub portare un forte compattamento degli elementi della valvola e rende l'azionamento di questa più duro e disagevole di quanto auspicabile.

La presente invenzione è diretta ad ovviare a tali inconvenienti e svantaggi delle valvole miscelatrici grazie ad una nuova, originale collocazione delle guarnizioni e ad una specifica configurazione della faccia di base della piastrina fissa per impedire alle guarnizioni di debordare dalle rispettive scanalature di alloggiamento in presenza anche delie più differenti condizioni d'impiego della valvola.

E' dunque scopo della presente invenzione quello di -fornire un sistema di tenuta idraulica tra il fendo del corpo e la piastrina fissa di. valvole miscelatrici che si adatta a tutte le norme e a tutte le versioni costruttive e l'impiego e che risulta efficace a tutte le pressioni ni esercizio, anche le più alti, a livella sia dei -fori di entrata sia dei fori di uscita dell'acqua secondo le modalità di installazione della valvola miscelatrice .

un altro scopo dell'invenzione è di fornire un sistema di tenuta idraulica in valvole miscelatrici cde non richiede una forte compressione della piastrina fissa sulle guarnizioni per assicurare la tenuta, per cui l'azionamento della valvola è sempre estremamente dolce e agevole in quaito gli elomenti sovrapposti non risultano mai fortemente compastati.

In accordo all'invenzione, detti scopi sono conseguiti per il fatto che le guarnizioni tra il fondo del corpo di valvola e la piastrina fissa, guarnizioni che possono essere congiunte per formare un tutt'uno; sono affossate in sedi o scanaiture senza sporgere sul bordo di queste, e che alla base delle piastrina fissa sono previste delle coste e sporgenze che si inseriscono in dette sedi o scanalature od appoggiano sulle guarnizioni, dette coste o sporgenze avendo una superficie di testa che si trova ed un livello più basso dell'orlo delle sedi e scanalature.

In tal modo le guarnizioni sono contenute nelle rispettive sedi o scanalature al di sotto dell'orlo di queste senza poter debordare.

Maggiori dettagli del trovato risulteranno più. evidenti dal seguito della descrizione fatta con riferimento agli allegati disegni nei quali:

la.Fig.l mostra, a titolo di riferimento, in parziale sezione, una valvola miscelatrrice con guarnizioni tra il fondo del corpo e la piastrina -issa montate in modo tradizionale ;

la Fig.2 mostra una valvola miscelatrice in sezione come in Fig.i, ma con un sistema di tenuta secondo l'invenzione e in accordo ad un primo modo di esecuzione;

la Fig,3 mostrs una vista prospettica della pietrina fissa per l'allestimento del sistema di tenuta in FÌG.2;

la fig.4 mostra una vista in piano della -Faccia di base della piastrina in Fig.3;

la Fig.5 mostra, ancora in parziale sezione, una valvola miscelatrice incorporante un sistema di tenuta secondo l'invenzione ma conforme ad un altre modo di esecuzione;

la fig.6 mostra una vista prospettica della piastrina fissa per l'allestimento dei sistema di tenuta in Fig.5;

la Fig.7 mostra una vista in piano della -Faccia di base della piastrina in Fig.6;e

la Fig,8 mostra, in sezione parziale, una valvola miscelatrice incorporante una variante costruttiva del sistema di tenuta della Fig.5.

In detti disegni, con 10 è indicato globalmente il corpo a cartuccia di una valvola miscelatrice nel quale sono previsti dei mezzi valvolari costituiti da due piastrine sovrapposte 11,12 in ceramica o altro materiale adatto.

Una piastrina 11, quella inferiore è visse e adiacente al fondo 10' del corpo 10; l'altra piastrina 12, quella superiore, è appoggiata su quella fissa e spostabile a mezzo di una leva di manovra 13 con maniglia di presa -non rappresentata.

In maniera usuale, la piastrina fissa 11 presenta due fori 14,15 di entrata dell'acqua calda e "recìda alimentata a mezzo dì corrispondenl i tubi collegativi, ed un foro 16 di uscita dell'acqua verso una bocca di erogazione definita da un rubinetto nel quale la valvola è inserita. La piastrina mobile 12 lia una camera di miscelazione 17 che mette in comu— zione l 'uno, i'altro o entrambi i fori 14,15 di entrata dell'acqua con quello di uscita.

Usualmente, tra la piastrina fissa li e II fondo 10' del corpo di valvola 10 sano disposte delle guarnizioni di tenuta 18 sulle quali la piastrina appoggia con la sua -faccia,di base 11'. Le guarnigioni possono essere congiunte e sono comunque disposte per circondare i Fori di en trata 14,15 a di uscita 16 dell'acqua-. Secondo la tecnica nota e rappresentata nella Fig.l, le guarnizioni 18 sono poste in sedi a scanalatura 17 ricavate sul -fondo 10' del corpo di valvola e sporgano in alto da dette scanalature. La -faccii· di base della piastrina è piana e appoggia sulle parti delle guarnizioni emergenti dalle scanalature 19.

Secondo la presente invenzione, le guarnizioni 28 sono invece affossate in sedi o scanalature senza emergere da queste.

Nella forma di esecuzione illustrata nella Fig.2, le guarnizioni 28 sono poste in sedi 29 sul fondo 10' del corpo 10 che hanno al loro margine esterna una parete periferica 29" cne si estende fin sopra le guarnizioni. La piastrina fissa 11 ha una sprgenza di base 30 non un pirofila esterno, che corrisponde a quello della parete periferica 29', ed una superficie di testa 30’ come mostrato anche nelle rie: 3 e 4,

La sporgenza 30 può essere integrale con la piasi- ina o applicatavi convenientemente. In ogni caso, la sporgenza di base 30 della piastrina si inserisce nel recinto definito dalla parete periferica 29' della sede 29 e la sua superficie di testa 30' appoggia sulle guarnizioni 25. In tal modo le guarnizioni 23 sono impossibilitate a debordare periferi— cernente, verso l'esterno, essendo contenute lateralmente dalla parete periferica 29' al di sotto dall 'orlo di questa.

Nella forma di esecuzione illustrata nella Fig.5, le guarnizioni di tenuta 33 sono poste in scanalature 39 sul fondo 10' del corpo di valvola 10,, scana— lature definite, sia all'esterno, sia all'interno, da pareti periferiche 39' che si elevano sopra le guarnizioni. La piastrina fissa 11 ha una costa di base 40 con un andamento e una larghezza corrispondenti a quelle delle scanalature 39 ed con una superficie di testa 40' come mostrato anche nelle Figg ,6 e 7.

La casta di base 40 della piastrina 11 si inserisce nelle scanalature 39, centrata tra le pareti 39' di questa. La superficie di testa 40' della costa di base 40 si appoggia sulle guarnizioni 33 che in tal modo sono impossibilitate a deoordare sia verso l'esterno sia verso l'interno essendo contenute tra le pareti periferiche 39 , al di sotto dell'orlo di queste.

L‘ esecuzione illustrata nella Fig.3 è simile -a. quella della Fig.5 per quanto riguarda la collocaziun e delle guarnizioni di tenuta 43 in scanalature 37 sui -fondo 10 ' del corpo di valvola 10. Infatti, le. 'icannlaiure 49 seno definite, sia all 'esterno, sia 'inverno, da pareti 49' che si elevano sopra le guarnizioni 46.

La piastrina -fissa 11 è invece dotata di un piattello di base 50 applicatovi con 1’interposizione di una guarnizione di tenuta 51, e questo piattello 50 presenta sulla sua -faccia inferiore una costa ci base 52 con uri andamento e una larghezza co.-rispondenti a quelle delle scanalature 49 e con una superficie ai testa 52'. La costa di base 52 del piattello 30 .iene inserita nelle scanalature 49 e la sua superficie di testa 52' appoggia sulla guarnizione 49 Anche in questo caso le guarnizioni 48 sono contenute e impiissibilitate a debordare sia verso I'e— sterno a verso l'interno risultando al di setto deli orlo delle scanalature stesse.

Claims

R I V E N D I C A Z I O N I 1, Sistema di tenuta per valvole miscelatrici di acqua calda e -Fredda del tipo con un corpo a cartuccia '10) racchiudente due piastrine sovrapposte {11-12) di cui una -Fissa <11> posta sul -fondo <10'> del corpo a cartuccia ed una mobile {12), posta e spostabile su quella -fissa mediante una leva di manovra, la piastrina -fissa (11) avendo dei -fori <14,15) di entrata separata dell'acqua calda a fredda e un -foro (16) di uscita dell'acqua mentre la piastrina mobile (12) ha una camera di miscelazione destinata a mettere in comunicazione i fori di entrata con quelli dx uscita a sequito degli spostamenti della piastrina mobile, ed in cui tra il fondo del corpo a cartuccia e la piastrina fissa sono disposte delle guarnizioni di tenuta circondanti detti fori di entrata,e uscita dell'acqua (14,15,16) ed eventualmente collegate tra di loro per formare un tutt'uno, caratterizzato dal fatto che dette guarnizioni (23,38,48) tra il fondo del corpo a cartuccia e la piastrina fissa sono affossate in sedi o scanalature (29,39,49) senza sporgere sul bordo di queste, e dal fatto che alla base di detta piastrina sono previste delle sporgenze o coste (30,40,52) che sì inseriscono in dette sedi o scanalature fino ad appoggiare su dette guarnizioni, dette sporgenze e coste avendo una superficie di testa (30 ',40', 52 ) che trova ad un livello più basso dell prlo di dette sedi o scanalature. 2. sistema di tenuta seconda la rivendicazione 1, in in cui dette sedi a scanalature (29) sul -ondo del corpo a cartuccia hanno al loro margine esterno una parete periferica (29’) che si eleva al di sopra delle guarnizioni (28) ed in cui le piastrine, fissa (11) ha una sporgenza di base (30) con un profilo esterno che corrisponde a quello della parete peri— -erica (29') di dette sedi, detta sporgenza (30) inserendosi nel recinto definito dalla parete periferica (29'- finn ad appoggiare sulle guarnizioni con la sua superficie di testa (30 ’), 3·. Sistema di tenuta secondo la rivanoica.zione in cui dette sedi a scanalature <39) sul fondo del corpo a cartuccia sono definite, sia all'esterno, sia all'interno, da pareti periferiche (39') che si elevano al di sopra delle guarnizioni (33), et in cui la piastrina fissa ha una costa di base (40) con un'andamento e una larghezza ccrrispandenti a quelle di detta scanalatura (39), detta costa (40) inserendosi in dette scanalature fino ad appoggiare su dette guarnizioni con la sua superficie di cesta (40').