IT202000004975A1 - Gruppo di collegamento di un elemento di copertura ad una struttura di mobile e modulo di mobile comprendente detto gruppo di collegamento - Google Patents

Gruppo di collegamento di un elemento di copertura ad una struttura di mobile e modulo di mobile comprendente detto gruppo di collegamento Download PDF

Info

Publication number
IT202000004975A1
IT202000004975A1 IT102020000004975A IT202000004975A IT202000004975A1 IT 202000004975 A1 IT202000004975 A1 IT 202000004975A1 IT 102020000004975 A IT102020000004975 A IT 102020000004975A IT 202000004975 A IT202000004975 A IT 202000004975A IT 202000004975 A1 IT202000004975 A1 IT 202000004975A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
furniture
covering element
housing
fastening
furniture structure
Prior art date
Application number
IT102020000004975A
Other languages
English (en)
Inventor
Manuel Cecchele
Original Assignee
Ultramateria Srl
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Ultramateria Srl filed Critical Ultramateria Srl
Priority to IT102020000004975A priority Critical patent/IT202000004975A1/it
Publication of IT202000004975A1 publication Critical patent/IT202000004975A1/it

Links

Classifications

    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F16ENGINEERING ELEMENTS AND UNITS; GENERAL MEASURES FOR PRODUCING AND MAINTAINING EFFECTIVE FUNCTIONING OF MACHINES OR INSTALLATIONS; THERMAL INSULATION IN GENERAL
    • F16BDEVICES FOR FASTENING OR SECURING CONSTRUCTIONAL ELEMENTS OR MACHINE PARTS TOGETHER, e.g. NAILS, BOLTS, CIRCLIPS, CLAMPS, CLIPS OR WEDGES; JOINTS OR JOINTING
    • F16B12/00Jointing of furniture or the like, e.g. hidden from exterior
    • F16B12/10Jointing of furniture or the like, e.g. hidden from exterior using pegs, bolts, tenons, clamps, clips, or the like
    • F16B12/12Jointing of furniture or the like, e.g. hidden from exterior using pegs, bolts, tenons, clamps, clips, or the like for non-metal furniture parts, e.g. made of wood, of plastics
    • F16B12/26Jointing of furniture or the like, e.g. hidden from exterior using pegs, bolts, tenons, clamps, clips, or the like for non-metal furniture parts, e.g. made of wood, of plastics using snap-action elements
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A47FURNITURE; DOMESTIC ARTICLES OR APPLIANCES; COFFEE MILLS; SPICE MILLS; SUCTION CLEANERS IN GENERAL
    • A47BTABLES; DESKS; OFFICE FURNITURE; CABINETS; DRAWERS; GENERAL DETAILS OF FURNITURE
    • A47B95/00Fittings for furniture
    • A47B95/04Keyplates; Ornaments or the like
    • A47B95/043Protecting rims, buffers or the like
    • A47B2095/046Protecting rims, buffers or the like of the snap-on type

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • General Engineering & Computer Science (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Furniture Connections (AREA)

Description

Domanda di Brevetto per Invenzione Industriale dal titolo:
?GRUPPO DI COLLEGAMENTO DI UN ELEMENTO DI COPERTURA AD UNA STRUTTURA DI MOBILE E MODULO DI MOBILE COMPRENDENTE DETTO GRUPPO DI COLLEGAMENTO?
DESCRIZIONE
Campo di applicazione
La presente invenzione ? generalmente applicabile al settore tecnico dell'arredamento. In particolare, l?invenzione ha per oggetto un sistema per il collegamento di un elemento di copertura ad una struttura di un mobile, in particolare di una cucina.
Stato della Tecnica
Com'? noto, esistono mobili modulari comprendenti una pluralit? di elementi collegabili tra loro al fine di ottenere mobili con configurazioni e dimensioni tra loro diverse.
Si precisa fin d'ora che, nella presente descrizione e se non diversamente indicato, termini quali "orizzontale", "verticale", "superiore", "inferiore", "anteriore", "posteriore", "frontale" e "laterale", usati in relazione a componenti di un mobile, indicano posizioni od orientamenti dei suddetti componenti rispetto ad un utilizzatore quando il mobile ? in condizioni di esercizio.
Un mobile modulare di tipo noto comprende una pluralit? di pannelli, generalmente in legno, collegati tra loro e/o ad un'intelaiatura, ad esempio metallica, in modo da formare una struttura. Talvolta, il mobile ? composto di una serie di moduli collegati tra loro, ciascuno dei quali ? provvisto di una struttura e di pannelli corrispondenti. Si precisa fin d'ora che, nel prosieguo della presente descrizione, si user? il termine "mobile" per indicare sia il mobile nel suo complesso che uno dei suddetti moduli.
I pannelli definiscono un involucro che delimita il volume interno del mobile, nel quale vengono alloggiati uno o pi? accessori quali cassetti scorrevoli, mensole e quant'altro.
Generalmente l'involucro comprende due pannelli laterali, disposti verticalmente e reciprocamente affacciati a delimitare il suddetto volume interno su due lati contrapposti, superiormente ai quali ? disposto un pannello superiore disposto orizzontalmente e che, nel caso di una cucina, ne definisce il piano di lavoro.
L'involucro comprende inoltre uno o pi? pannelli frontali, anch'essi verticali, alcuni dei quali possono essere amovibili per definire, ad esempio, corrispondenti ante incernierate o pareti frontali dei suddetti cassetti scorrevoli.
In alcuni casi, l'apertura di uno dei suddetti pannelli mobili avviene afferrandone un bordo di presa, in modo da evitare di dover predisporre una maniglia di apertura.
Nei casi suddetti, il bordo di presa del pannello mobile viene configurato in modo tale da risultare in tutto o in parte distanziato da un altro elemento del mobile adiacente tale bordo cos? che, tra il bordo di presa e l'elemento adiacente, venga definito uno spazio in cui l'utente pu? infilare la mano per afferrare il suddetto bordo di presa.
Nei casi appena menzionati, l'involucro comprende anche un profilato che viene fissato alla struttura posteriormente al bordo di presa per chiudere posteriormente il suddetto spazio e che si sviluppa parallelamente al bordo di presa, quindi orizzontalmente oppure verticalmente.
A seconda della posizione del bordo di presa, il profilato pu? essere disposto in prossimit? di un bordo del mobile, ad esempio in posizione adiacente al pannello orizzontale, oppure in una posizione intermedia dell'altezza o della lunghezza del mobile.
Generalmente, il profilato viene vincolato alla struttura del mobile in modo tale che una superficie frontale del profilato stesso si trovi in posizione arretrata rispetto al bordo di presa del pannello mobile cos? da definire uno spazio, posteriormente al bordo stesso, che agevola la presa di quest'ultimo da parte dell'utilizzatore. A tal fine, la struttura del mobile ? dotata di corrispondenti recessi in cui il profilato viene incassato cos? che la sua superficie frontale si disponga nella suddetta posizione arretrata.
Il profilato viene fissato alla struttura del mobile mediante corrispondenti gruppi di collegamento. Quando il profilato si estende secondo una direzione orizzontale, le sue estremit? vengono generalmente fissate ai due pannelli laterali, i cui bordi frontali presentano sagomature che definiscono i suddetti recessi.
? noto realizzare ciascun gruppo di collegamento nella forma di un inserto che viene incastrato in una scanalatura appartenente alla superficie posteriore del profilato e che viene vincolato alla struttura del mobile mediante viti, le quali generalmente sono autofilettanti e vengono avvitate ai pannelli dell'involucro.
La tecnica nota appena descritta presenta l'inconveniente di rendere difficoltoso il montaggio del profilato, poich? impone al montatore di tenerlo nella posizione corretta mentre avvita le viti ai pannelli, spesso senza nemmeno poter vedere le viti, in quanto nascoste dietro al profilato.
Di conseguenza, sorge l'ulteriore inconveniente che il profilato pu? venire posizionato in modo impreciso.
Nel tentativo di superare i suddetti inconvenienti, ? noto predisporre in fabbrica dei fori di riferimento sulla struttura del mobile, che guidano le viti in modo da facilitarne il posizionamento. Tuttavia, questa configurazione comporta l'inconveniente di richiedere una lavorazione di foratura aggiuntiva, indipendentemente dal fatto che i suddetti fori di riferimento vengano poi effettivamente utilizzati o meno.
Una variante nota del gruppo di collegamento sopra descritto prevede che il fissaggio dell'inserto alla struttura del mobile avvenga, anzich? per mezzo di viti, mediante perni appartenenti all'inserto ed inseribili ad interferenza in corrispondenti fori della struttura. ? evidente che questa variante presenta inconvenienti analoghi a quelli ricordati in precedenza.
Una diversa tecnica nota prevede di realizzare il profilato in modo da incorporare un elemento aggettante che si estende per l'intera lunghezza del profilato e che ? provvisto di un bordo sommitale con sezione allargata. La tecnica appena citata prevede inoltre un inserto, generalmente in materiale plastico, che viene fissato frontalmente alla struttura del mobile e che ? provvisto di una cava in sottosquadra nella quale il suddetto bordo sommitale viene forzato a scatto in modo da assicurare il profilato alla struttura.
Rispetto alla tecnica nota precedente, quella appena descritta presenta il vantaggio di facilitare il montaggio del profilato. Infatti, il montatore pu? fissare l'inserto alla struttura separatamente dal profilato, evitando cos? che quest'ultimo possa ostacolare le operazioni di fissaggio ed ottenendo un posizionamento preciso dell'inserto. Inoltre, il profilato ? vincolabile alla struttura mediante una semplice spinta, semplificando le operazioni di assemblaggio.
Nonostante i suddetti vantaggi, il profilato dotato di elemento aggettante presenta l'inconveniente di avere un maggiore ingombro, con conseguenze sui costi di trasporto, ed un maggior peso, con conseguenze sul costo del profilato.
Un ulteriore inconveniente della suddetta tecnica nota deriva dal fatto che, poich? l'inserto si frappone tra il profilato e la struttura, per posizionare il profilato in appoggio alla struttura ? necessario che quest'ultima sia dotata di un alloggiamento, avente una profondit? pari allo spessore dell'inserto, in cui alloggiare l'inserto stesso in modo che risulti a filo con la superficie della struttura a cui viene appoggiato il profilato. ? evidente che la predisposizione di tale alloggiamento comporta, come inconveniente, la necessit? di una lavorazione aggiuntiva sulla struttura del mobile.
L'inconveniente appena menzionato ? aggravato dal fatto che, generalmente, la predisposizione del suddetto alloggiamento necessita di pannelli realizzati ad-hoc, diversi da quelli comunemente impiegati, con conseguente aggravio dei costi di gestione e di realizzazione a carico dell'acquirente.
Presentazione dell?invenzione
La presente invenzione si prefigge di superare almeno parzialmente gli inconvenienti dell?arte nota sopra citati.
In particolare, ? scopo dell?invenzione fornire un gruppo di collegamento per vincolare un elemento di copertura ad una struttura di mobile che permetta un vincolamento pi? rapido, agevole e preciso rispetto a quanto consentito dalle tecniche note descritte in precedenza.
In particolare, ? scopo dell'invenzione che il gruppo di collegamento permetta di ottenere il suddetto vincolamento senza necessit? di sottoporre la struttura a lavorazioni specifiche.
? altres? scopo dell'invenzione limitare le dimensioni, il peso ed il costo dell'elemento di copertura rispetto a quanto consentito dalle tecniche note descritte in precedenza.
Non ultimo scopo dell?invenzione ? che il gruppo di collegamento presenti un'elevata flessibilit? d'uso, cos? da poter essere utilizzato con elementi di copertura e con strutture di mobile aventi le pi? svariate dimensioni e configurazioni.
I suddetti scopi sono raggiunti da un gruppo di collegamento secondo la rivendicazione principale.
I suddetti scopi sono altres? raggiunti da un mobile secondo la rivendicazione 10.
Ulteriori caratteristiche di dettaglio dell?invenzione vengono specificate nelle relative rivendicazioni dipendenti.
Vantaggiosamente, la facilit? e rapidit? di vincolamento consentita dal gruppo di collegamento dell'invenzione consente di ridurre i tempi di montaggio dell'elemento di copertura e, quindi, i relativi costi di manodopera.
Ancora vantaggiosamente, le limitate dimensioni del gruppo di collegamento e dell'elemento di copertura consentono di limitare i relativi costi di trasporto.
I suddetti scopi e vantaggi, assieme ad altri menzionati in seguito, appariranno pi? evidenti dalla seguente descrizione di alcune preferite forme esecutive dell?invenzione, che vengono illustrate a titolo indicativo e non limitativo con l?ausilio delle unite tavole di disegno.
Breve descrizione dei disegni
La Fig. 1 rappresenta parzialmente una struttura di mobile secondo l'invenzione, in vista assonometrica.
La Fig. 2 rappresenta un dettaglio della struttura di Fig. 1, in vista laterale sezionata.
La Fig. 3 rappresenta un dettaglio ingrandito della Fig. 2.
La Fig. 4 rappresenta il dettaglio di Fig.2, in vista assonometrica esplosa. La Fig. 5 rappresenta il dettaglio di Fig. 4 in alcune configurazioni operative, in vista assonometrica.
La Fig. 6 rappresenta un componente del gruppo di collegamento dell'invenzione, in vista assonometrica.
La Fig. 7 rappresenta il componente della Fig. 6, visto dalla direzione indicata dalla freccia VII.
La Fig. 8 rappresenta un ulteriore componente del gruppo di collegamento dell'invenzione, in vista assonometrica.
La Fig. 9 rappresenta il componente della Fig. 8, visto dalla direzione indicata dalla freccia IX.
Descrizione dettagliata di alcuni esempi di realizzazione preferiti Il gruppo di collegamento dell?invenzione viene descritto con riferimento ad un modulo di mobile, rappresentato parzialmente in Fig. 1 ed ivi indicato complessivamente con 16, che pu? appartenere ad un mobile di tipo qualsivoglia, ad esempio una cucina.
Il modulo di mobile 16 comprende una struttura di mobile 2 che, preferibilmente, si compone di due pannelli laterali 19 disposti reciprocamente affacciati e distanziati per definire i due fianchi contrapposti del modulo di mobile 16 stesso.
Ciascun pannello laterale 19 pu? delimitare il modulo 16 secondo la direzione della lunghezza, come nel caso del pannello 19 visibile sulla sinistra della Fig. 1, oppure pu? essere un pannello intermedio, come nel caso del pannello 19 visibile sulla destra di Fig. 1.
Preferibilmente, sui bordi superiori 19a dei pannelli laterali 19 viene posizionato un pannello orizzontale, non rappresentato nei disegni ma di per s? noto, che pu? fungere da piano di lavoro e/o pu? comprendere aperture per accogliere accessori quali, ad esempio, lavelli, piastre di fornelli, eccetera.
Ancora preferibilmente, ai bordi frontali 2c dei pannelli laterali 19 vengono associati ulteriori pannelli frontali disposti verticalmente, non rappresentati nei disegni ma di per s? noti. Uno o pi? dei suddetti pannelli frontali possono essere amovibilmente associati alla struttura 2 ad esempio mediante cerniere, in modo da definire corrispondenti ante, oppure essere fissati a cassetti a loro volta scorrevolmente associati alla struttura 2, secondo quanto descritto in precedenza con riferimento alla tecnica nota.
I pannelli sopra menzionati delimitano, nel modulo di mobile 16, un volume interno 20 che pu? accogliere diversi accessori, non rappresentati nei disegni ma di per s? noti, tra cui mensole, i suddetti cassetti scorrevoli, e quant'altro. Preferibilmente ma non necessariamente, i suddetti pannelli sono in legno, sebbene essi possano venire realizzati in qualsiasi altro materiale idoneo.
Il modulo di mobile 16 comprende inoltre un elemento di copertura 1 avente la funzione di delimitare parzialmente il volume interno 20 in zone specifiche dove tale volume non ? delimitato dai pannelli frontali.
Le zone appena menzionate sono, ad esempio, gli spazi intermedi in corrispondenza dei bordi di presa dei pannelli mobili, descritti in precedenza con riferimento alla tecnica nota e che consentono ad un utilizzatore di aprire i pannelli mobili.
Nei casi suddetti, l'elemento di copertura 1 pu? venire disposto dietro al bordo di presa cos? da delimitare posteriormente il relativo spazio intermedio in modo da mantenere la continuit? dell'involucro.
L'elemento di copertura 1 viene vincolato ad una o pi? pareti 2a della struttura di mobile 2 per mezzo di corrispondenti gruppi di collegamento 3. Le suddette pareti 2a possono essere, ad esempio, le pareti laterali dei due pannelli laterali 19 sopra descritti.
In Fig. 1, l'elemento di copertura 1 viene vincolato a due pareti 2a appartenenti rispettivamente ai due pannelli laterali 19, entrambe rivolte verso la medesima direzione.
In varianti esecutive dell'invenzione non rappresentate nei disegni, l'elemento di copertura 1 pu? venire vincolato a pareti della struttura 2 diverse da quelle appena indicate. Una di tali varianti pu? prevedere che l'elemento di copertura 1 venga vincolato alle due pareti 2a dei due pannelli laterali 19 rivolte verso direzioni contrapposte, ad esempio reciprocamente affacciate. L'invenzione ? applicabile anche a tali varianti, con i dovuti ed ovvi aggiustamenti.
Preferibilmente, l'elemento di copertura 1 ? un profilato 18, ad esempio in alluminio o in altro materiale idoneo, che si sviluppa secondo una direzione longitudinale Y con una sezione trasversale sostanzialmente uniforme. Nel caso rappresentato in Fig. 1, il profilato 18 si estende orizzontalmente tra i due pannelli laterali 19 ma ? evidente che, in varianti esecutive dell'invenzione in cui un bordo di presa sia orientato verticalmente, il profilato 18 potrebbe essere orientato anch'esso verticalmente.
Il profilato 18 pu? venire vincolato alla struttura di mobile 2 in modo tale che la sua direzione longitudinale Y sia perpendicolare alle suddette pareti 2a. Ancora preferibilmente, il profilato 18 viene vincolato alla struttura di mobile 2 in modo da sporgere oltre le pareti 2a stesse cos? che rispettive porzioni sporgenti 1d risultino affacciate ai bordi 2c della struttura di mobile 2 che delimitano le pareti 2a stesse, ad esempio i bordi frontali dei pannelli laterali 19.
Nell'esempio di Fig. 1, il profilato 18 si estende addirittura oltre il pannello laterale 19 di destra e pu? proseguire fino ad un ulteriore pannello laterale, non rappresentato in figura.
In ogni caso, quanto l'elemento di copertura 1 si estende oltre una parete 2a come sopra descritto, il rispettivo bordo 2c definisce un recesso 2d per accogliere l'elemento di copertura 1 stesso, in modo tale che una sua superficie frontale 1b si trovi in posizione arretrata rispetto al pannello mobile quando quest'ultimo ? chiuso, ottenendo il risultato spiegato in precedenza. Preferibilmente, l'elemento di copertura 1 presenta anche una superficie di fondo 1c aggettante dalla superficie frontale 1b, la quale delimita il suddetto spazio intermedio secondo la direzione della profondit? del modulo di mobile 16.
Per quanto concerne pi? in dettaglio il gruppo di collegamento 3, esso comprende due elementi di accoppiamento 4 e 7 vincolati, rispettivamente, all'elemento di copertura 1 ed alla struttura di mobile 2. I due elementi di accoppiamento 4, 7 definiscono corrispondenti sagomature 4a e 7a che sono reciprocamente coniugabili a scatto secondo una direzione di accoppiamento Z in modo da assicurare stabilmente l'elemento di copertura 1 alla struttura di mobile 2.
Si comprende che il gruppo di collegamento 3 appena descritto ? funzionalmente analogo ad un sistema di vincolamento a scatto secondo la tecnica nota descritta in precedenza e, pertanto, ne presenta la stessa semplicit? operativa, raggiungendo uno degli scopi dell'invenzione.
Inoltre, nel caso in cui il montatore debba fissare il secondo elemento 7 alla struttura di mobile 2, tale operazione pu? venire effettuata prima di posizionare l'elemento di copertura 1 e, quindi, evitando che quest'ultimo ostacoli il montatore, cos? da favorire il posizionamento corretto del secondo elemento 7 e, quindi, dell'elemento di copertura 1 alla struttura di mobile 2. Viene quindi raggiunto un ulteriore scopo dell'invenzione.
Tuttavia, l'invenzione differisce dalla tecnica nota sopra menzionata per il fatto che il primo elemento 4 del gruppo di collegamento 3 ? a s? stante, cio? non ? integrato all'elemento di copertura 1 ed ?, quindi, fornibile separatamente dall'elemento di copertura 1 stesso, al quale pu? venire vincolato stabilmente in una configurazione di vincolo mediante primi mezzi di vincolamento 13.
Pertanto, a differenza della tecnica nota sopra menzionata, l'elemento di copertura 1 viene fornito privo di un elemento aggettante analogo a quello della tecnica nota, in quanto tale elemento aggettante viene sostituito dal primo elemento 4, che pu? venire vincolato all'elemento di copertura 1 soltanto quando necessario, cio? in fase di montaggio del modulo di mobile 16.
Ne consegue che l'ingombro ed il peso dell'elemento di copertura 1 sono limitati rispetto ad un elemento di copertura analogo della tecnica nota, raggiungendo un ulteriore scopo dell'invenzione.
Per quanto concerne i primi mezzi di vincolamento 13, preferibilmente e come si osserva in Fig. 2 essi comprendono un alloggiamento 14 appartenente all'elemento di copertura 1 e provvisto di un profilo in sottosquadra 14a. I primi mezzi di vincolamento 13 comprendono una porzione di vincolamento 6 appartenente al primo elemento 4 ed aggettante da questo secondo una direzione di vincolo W, inseribile nell'alloggiamento 14. Preferibilmente ma non necessariamente, la direzione di vincolo W ? parallela alla direzione di accoppiamento Z.
La porzione di vincolamento 6 ? provvista di un'estremit? allargata 6a coniugabile al profilo in sottosquadra 14a dell'alloggiamento 14 in modo tale da impedire l'estrazione della porzione di vincolamento 6 stessa dall'alloggiamento 14 secondo la direzione di accoppiamento Z.
Vantaggiosamente, la configurazione appena descritta consente di vincolare il primo elemento 4 all'elemento di copertura 1 senza impiegare ulteriori mezzi di fissaggio quali, ad esempio, viti.
Preferibilmente, il primo elemento 4 definisce anche una superficie di arresto 5a che, durante l'accoppiamento della porzione di vincolamento 6 all'alloggiamento 14, si dispone a ridosso di una superficie di riscontro 1a appartenente all'elemento di copertura 1, definendo la posizione del primo elemento 4 secondo la direzione di accoppiamento Z in configurazione di vincolo. In virt? della configurazione appena descritta, tra la superficie di arresto 5a e l'estremit? allargata 6a viene definita una feritoia che, in configurazione di vincolo, accoglie un bordo dell'alloggiamento 14 che ne delimita l'apertura 14b.
Preferibilmente, l'estremit? allargata 6a ? configurata per poter essere svincolata dall'alloggiamento 14 mediante una rotazione del primo elemento 4 di un certo angolo attorno ad un asse di rotazione parallelo alla direzione di accoppiamento W, dalla configurazione di vincolo fino ad una configurazione di rilascio in cui l'estremit? allargata 6a pu? venire estratta dall'alloggiamento 14 attraverso un'apertura 14b dell'alloggiamento 14 stesso e secondo la direzione di accoppiamento W, in modo da separare il primo elemento 4 dall'elemento di copertura 1. La configurazione di rilascio ? rappresentata in Fig. 5 che illustra, in linea tratteggiata, il primo elemento 4 parzialmente ruotato nella suddetta configurazione di rilascio.
Vantaggiosamente, la possibilit? di rimuovere il primo elemento 4 dall'elemento di copertura 1 permette di modificare la posizione del primo elemento 4, nel modo che verr? spiegato in seguito, ed inoltre facilita il disassemblaggio del mobile a fine esercizio.
Preferibilmente e come si osserva nelle Figg. 6 e 7, l'effetto sopra descritto viene ottenuto configurando la porzione di vincolamento 6 in modo che essa presenti una lunghezza massima 22 secondo una prima direzione perpendicolare alla direzione di vincolo W ed una lunghezza minima 23 secondo una seconda direzione perpendicolare alla medesima direzione di vincolo W ed alla prima direzione, la larghezza massima essendo superiore alla dimensione dell'apertura 14b dell'alloggiamento 14, la larghezza minima essendo invece inferiore a tale dimensione.
Ancora preferibilmente, la porzione di vincolamento 6 ? configurata in modo tale che l'angolo tra la configurazione di vincolo e quella di rilascio sia di circa 45? in modo tale che, una volta che l'estremit? allargata 6a ? stata inserita nell'alloggiamento 14, il primo elemento 4 possa venire ruotato di circa 45? in una qualsiasi delle due direzioni angolari contrapposte per definire due diverse configurazioni di vincolo, nelle quali la sagomatura 4a assume due rispettivi orientamenti sfasati angolarmente tra loro di circa 90?, con il vantaggio di consentirne il vincolamento a sagomature 7a orientate secondo rispettive direzioni tra loro ortogonali. La Fig. 5 rappresenta il primo elemento 4 in entrambe le configurazioni di vincolo appena menzionate, rispettivamente in linea continua nella parte sinistra della figura ed in linea tratteggiata nella parte destra.
Quanto appena descritto viene ottenuto, ad esempio, configurando l'estremit? allargata 6a in modo che essa presenti una proiezione, su un piano perpendicolare alla direzione di accoppiamento Z, avente una forma affusolata corrispondente a quella di un rettangolo tagliato ai due vertici contrapposti mediante due corrispondenti tagli a 45?, come si osserva in Fig. 7.
Ancora preferibilmente, la lunghezza massima dell'estremit? allargata 6a ? superiore ad una larghezza dell'alloggiamento 14 in modo tale che, quando il primo elemento 4 viene ruotato attorno all'asse di rotazione per ottenerne il vincolamento all'alloggiamento 14, l'estremit? allargata 6a si disponga in battuta sulle pareti interne dell'alloggiamento 14 in corrispondenza al raggiungimento della configurazione di vincolo e sia impedita a ruotare ulteriormente. In tal modo, vantaggiosamente, l'estremit? allargata 6a funge anche da elemento di fine corsa per definire una o entrambe le configurazioni di vincolo sopra descritte.
Ancora preferibilmente, l'alloggiamento 14 presenta la forma di una scanalatura 17 che si sviluppa con sezione trasversale uniforme secondo una direzione longitudinale X perpendicolare alla direzione di accoppiamento Z. Vantaggiosamente, la suddetta scanalatura 17 consente di regolare la posizione del primo elemento 4 secondo la suddetta direzione longitudinale X, onde favorire un posizionamento preciso dell'elemento di copertura 1. Se l'elemento di copertura 1 ? un profilato 18, preferibilmente la suddetta direzione longitudinale X ? parallela alla direzione longitudinale Y del profilato 18.
Ancora preferibilmente, la porzione di vincolamento 6 ? configurata per accoppiarsi all'alloggiamento 14 con interferenza, in modo tale da generare una frizione diretta secondo un piano perpendicolare alla direzione di vincolo W. Vantaggiosamente, la suddetta frizione ostacola la rotazione del primo elemento 4 verso la configurazione di rilascio, favorendo il vincolamento dell'elemento stesso all'elemento di copertura 1. Altrettanto vantaggiosamente, se l'alloggiamento 14 ? una scanalatura 17, la suddetta frizione ostacola anche lo scorrimento del primo elemento 4 lungo la scanalatura 17 secondo la direzione longitudinale X, ottenendo un posizionamento stabile del primo elemento 4 rispetto all'elemento di copertura 1 semplicemente effettuando la suddetta rotazione e, quindi, senza necessit? di alcuna ulteriore operazione o componente.
Ancora preferibilmente e come si osserva ad esempio in Fig. 3, la sagomatura 7a del secondo elemento 7 comprende una cava sagomata 11 provvista di un profilo in sottosquadra 11a. Inoltre, la sagomatura 4a del primo elemento 4 comprende un corpo sporgente 12 provvisto di un'estremit? allargata 12a, che viene coniugata a scatto al suddetto profilo in sottosquadra 11a quando il corpo sporgente 12 viene inserito nella cava sagomata 11 per determinare il vincolamento.
Ancora preferibilmente, se l'alloggiamento 14 ? una scanalatura 17, la cava sagomata 11 si sviluppa con sezione trasversale uniforme secondo una direzione di sviluppo ed il secondo elemento 7 ? vincolabile alla struttura di mobile 2 in modo tale che la suddetta direzione di sviluppo sia parallela alla direzione longitudinale X della scanalatura 17. Vantaggiosamente, la configurazione appena descritta fornisce un'ulteriore possibilit? di regolazione della posizione relativa dell'elemento di copertura 1 rispetto alla struttura di mobile 2 secondo la direzione longitudinale X.
Evidentemente, una configurazione analoga a quella appena descritta pu? venire utilizzata anche per il corpo sporgente 12, con vantaggi analoghi.
Inoltre, considerazioni analoghe a quelle appena svolte valgono anche nel caso opposto a quello appena descritto, in cui la cava sagomata 11 appartiene alla sagomatura 4a del primo elemento 4 ed il corpo sporgente 12 appartiene alla sagomatura 7a del secondo elemento 7.
Con ulteriore riguardo alla cava sagomata 11, preferibilmente e come si vede nelle Figg. 4 e 5 essa appartiene ad un inserto 11c, realizzato ad esempio in plastica, inseribile ad incastro in una cava di supporto 11b appartenente al corrispondente elemento di accoppiamento 4 o 7.
Per quanto concerne il secondo elemento 7, preferibilmente e come si osserva nelle Figg. 8 e 9 esso ? separato dalla struttura di mobile 2, il gruppo di collegamento 3 comprendendo secondi mezzi di vincolamento 21 per vincolare stabilmente il secondo elemento 7 alla struttura di mobile 2 in una configurazione di accoppiamento.
Vantaggiosamente, la previsione del secondo elemento 7 come elemento a s? stante accresce le possibilit? di posizionamento del secondo elemento 7 e, quindi, dell'elemento di copertura 1 rispetto alla struttura di mobile 2.
Ancora vantaggiosamente, la suddetta configurazione evita di dover incorporare la sagomatura 7a direttamente nella struttura di mobile 2, permettendo cos? di vincolarla a quest'ultima soltanto dove essa ? necessaria al fissaggio dell'elemento di copertura 1.
Preferibilmente, i secondi mezzi di vincolamento 21 sono configurati per vincolare il secondo elemento 7 ad una parete 2a della struttura di mobile 2 parallela alla direzione di accoppiamento Z in modo che la sagomatura 7a sia disposta aggettante dalla parete 2a stessa secondo una direzione perpendicolare alla parete 2a stessa. In questo modo, il secondo elemento 7 pu? venire posizionato all'interno dell'ingombro in pianta della parete 2a, consentendo di appoggiare l'elemento di copertura 1 al bordo frontale 2c della struttura di mobile 2, cos? da evitare di dover realizzare nel bordo 2c stesso un recesso per alloggiare il secondo elemento 7, come avviene con gli inserti secondo la tecnica nota descritta in precedenza.
Ancora preferibilmente, i secondi mezzi di vincolamento 21 comprendono una flangia di vincolamento 8 appartenente al secondo elemento 7, posizionabile a ridosso della parete 2a e comprendente uno o pi? fori passanti 8a per accogliere corrispondenti mezzi di fissaggio 15 vincolabili alla parete 2a stessa. I mezzi di fissaggio 15 possono comprendere, ad esempio, una o pi? viti 15a, preferibilmente ma non necessariamente autofilettanti.
Ancora preferibilmente e come si vede in Fig. 4, il secondo elemento 7 comprende un corpo di riferimento 9 aggettante dalla flangia di vincolamento 8 secondo una direzione che, quando il secondo elemento 7 ? in configurazione di accoppiamento, ? perpendicolare alla parete 2a. Il corpo di riferimento 9 viene inserito in un corrispondente foro 2b della parete 2a in modo da mantenere il corretto posizionamento del secondo elemento 7 rispetto alla struttura di mobile 2 fino a quando le viti 15a non vengono avvitate. Pertanto, vantaggiosamente, quest'ultima operazione viene facilitata, in particolare quando le viti sono autofilettanti e la parete 2a non comprende fori di guida predisposti.
Ancora preferibilmente, il corpo di riferimento 9 ? un perno cilindrico 9a. Inoltre, il secondo elemento 7 comprende un corpo di arresto 10 che coopera con il bordo 2c della parete 2a quando il secondo elemento 7 ? disposto nella configurazione di accoppiamento in modo tale da impedire la rotazione del secondo elemento 7 attorno all'asse del perno cilindrico 9a. In tal modo, vantaggiosamente, il corpo di arresto 10 contribuisce al suddetto posizionamento provvisorio del secondo elemento 7.
Operativamente, i diversi componenti del gruppo di collegamento 3 e l'elemento di copertura 1 vengono forniti al montatore preferibilmente separati. Il montatore, dopo aver assemblato la struttura di mobile 2, provvede a vincolare il primo elemento 4 all'elemento di copertura 1 ed il secondo elemento 7 alla struttura di mobile 2, nei modi descritti in precedenza.
Successivamente, il montatore dispone l'elemento di copertura 1 in modo che la sagomatura 4a del primo elemento 4 sia allineata alla sagomatura 7a del secondo elemento 7. In questa fase, il montatore pu? verificare che la posizione del primo elemento 4 rispetto all'elemento di copertura 1 sia corretta e, in tal caso, spingere l'elemento di copertura 1 in modo da ottenere l'accoppiamento a scatto tra i due elementi di accoppiamento 4 e 7 oppure, in caso contrario, svincolare il primo elemento 4 dall'elemento di copertura 1 e regolarne la posizione come descritto in precedenza.
In particolare, se l'elemento di copertura 1 viene vincolato alla struttura 2 in due punti mediante due corrispondenti gruppi di collegamento 3, ad esempio quando l'elemento di copertura 1 ? un profilato 18, i secondi elementi 7 dei due gruppi di collegamento 3 possono venire associati, rispettivamente, a due pareti 2a reciprocamente contrapposte, disponendone le rispettive flange di vincolamento 8 a ridosso delle pareti 2a stesse. Questo, vantaggiosamente, consente di mantenere i secondi elementi 7 all'interno dell'ingombro della struttura 2.
In quest'ultimo caso, l'elemento di copertura 1 pu? estendersi oltre i primi elementi 4 secondo la direzione definita dall'allineamento di tali due elementi 4 in modo tale che, quando esso viene vincolato alla struttura 2, le parti sporgenti 1d risultino affacciate ed in contatto con i bordi frontali 2c che delimitano le pareti 2a.
Per quanto sopra descritto, si comprende che il gruppo di collegamento dell?invenzione raggiunge gli scopi prefissati.
In particolare, il vincolamento a scatto dell'elemento di copertura alla struttura di mobile consentito dal gruppo di collegamento permette un vincolamento particolarmente rapido, agevole e preciso.
Inoltre, il fatto che il primo elemento di accoppiamento sia separato dall'elemento di copertura evita di dover predisporre degli elementi aggettanti direttamente integrati nell'elemento di copertura stesso, cos? da limitarne le dimensioni, il peso ed il costo.
Inoltre, poich? il secondo elemento di accoppiamento viene vincolato ad una superficie laterale della struttura di mobile, anzich? ad una superficie frontale, esso non genera uno spessore tra i due elementi e, pertanto, non richiede di dotare la struttura di un alloggiamento dedicato.
Inoltre, la possibilit? di modificare la posizione del primo elemento di accoppiamento rispetto all'elemento di copertura consente di adattare il gruppo di collegamento ad elementi di copertura e a strutture di mobile aventi diverse dimensioni e configurazioni.
L?invenzione ? suscettibile di modifiche e varianti tutte rientranti nel concetto inventivo espresso nelle rivendicazioni allegate. In particolare, gli elementi dell?invenzione potranno venire sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.
Inoltre, i materiali potranno essere scelti a seconda delle esigenze, senza tuttavia uscire dall'ambito dell?invenzione.
Inoltre, uno o pi? elementi di una specifica forma esecutiva dell'invenzione tecnicamente compatibili con un'altra specifica forma esecutiva dell'invenzione potranno venire introdotti in quest'ultima in aggiunta o in sostituzione di elementi di quest'ultima.
Laddove gli elementi tecnici specificati nelle rivendicazioni sono seguiti da segni di riferimento, tali segni di riferimento vengono inclusi al solo scopo di migliorare l'intelligenza dell?invenzione e, pertanto, essi non comportano alcuna limitazione all'ambito di tutela rivendicato.

Claims (11)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Gruppo di collegamento (3) per vincolare un elemento di copertura (1) ad una struttura di mobile (2), detto gruppo di collegamento (3) comprendendo due elementi di accoppiamento (4, 7) di cui un primo elemento (4) ? vincolabile a detto elemento di copertura (1) ed un secondo elemento (7) ? vincolabile a detta struttura di mobile (2), detti due elementi di accoppiamento (4, 7) essendo provvisti di corrispondenti sagomature (4a, 7a) reciprocamente coniugabili a scatto secondo una direzione di accoppiamento (Z) per assicurare stabilmente detto elemento di copertura (1) a detta struttura di mobile (2), caratterizzato dal fatto che: - detto primo elemento (4) ? separato da detto elemento di copertura (1); - detto gruppo di collegamento (3) comprende primi mezzi di vincolamento (13) per vincolare stabilmente detto primo elemento (4) a detto elemento di copertura (1) in almeno una configurazione di vincolo.
  2. 2. Gruppo di collegamento (3) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti primi mezzi di vincolamento (13) comprendono: - un alloggiamento (14) appartenente a detto elemento di copertura (1) e provvisto di un profilo in sottosquadra (14a); - una porzione di vincolamento (6) aggettante da detto primo elemento (4) secondo una direzione di vincolo (W) per l'inserimento in detto alloggiamento (14) e provvista di un'estremit? allargata (6a) coniugabile a detto profilo in sottosquadra (14a) di detto alloggiamento (14) in modo tale da impedire l'estrazione di detta porzione di vincolamento (6) da detto alloggiamento (14).
  3. 3. Gruppo di collegamento (3) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detta estremit? allargata (6a) ? configurata per poter essere svincolata da detto alloggiamento (14) in seguito ad una rotazione di detto primo elemento (4) da detta configurazione di vincolo fino ad una configurazione di rilascio attorno ad un asse di rotazione parallelo a detta direzione di vincolo (W) in modo da poter separare detta porzione di vincolamento (6) da detto alloggiamento (14).
  4. 4. Gruppo di collegamento (3) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 2 o 3, caratterizzato dal fatto che detto alloggiamento (14) ? una scanalatura (17) sviluppata con sezione trasversale uniforme secondo una direzione longitudinale (X) perpendicolare a detta direzione di accoppiamento (Z).
  5. 5. Gruppo di collegamento (3) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 3 o 4, caratterizzato dal fatto che detto primo elemento (4) ? accoppiabile a detto alloggiamento (14) con interferenza, in modo tale da generare una frizione diretta secondo un piano perpendicolare a detta direzione di vincolo (W).
  6. 6. Gruppo di collegamento (3) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dette sagomature (4a, 7a) comprendono: - una cava sagomata (11) appartenente ad uno di detti due elementi di accoppiamento (4, 7) e provvista di un profilo in sottosquadra (11a); - un corpo sporgente (12) appartenente all'altro di detti due elementi di accoppiamento (4, 7), provvisto di un'estremit? allargata (12a) vincolabile a scatto a detto profilo in sottosquadra (11a) di detta cava sagomata (11).
  7. 7. Gruppo di collegamento (3) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che: - detto secondo elemento (7) ? separato da detta struttura di mobile (2); - detto gruppo di collegamento (3) comprende secondi mezzi di vincolamento (21) per il vincolamento stabile di detto secondo elemento (7) a detta struttura di mobile (2) in una configurazione di accoppiamento.
  8. 8. Gruppo di collegamento (3) secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detti secondi mezzi di vincolamento (21) sono configurati per vincolare detto secondo elemento (7) ad una parete (2a) di detta struttura di mobile (2) parallela a detta direzione di accoppiamento (Z) in modo che la corrispondente sagomatura (7a) sia disposta aggettante da detta parete (2a) secondo una direzione perpendicolare a detta parete (2a).
  9. 9. Gruppo di collegamento (3) secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detti secondi mezzi di vincolamento (21) comprendono una flangia di vincolamento (8) appartenente a detto secondo elemento (7) e posizionabile a ridosso di detta parete (2a), detta flangia di vincolamento (8) comprendendo almeno un foro passante (8a) per accogliere mezzi di fissaggio (15) vincolabili a detta parete (2a).
  10. 10. Modulo di mobile (16) comprendente: - un elemento di copertura (1); - una struttura di mobile (2); - un gruppo di collegamento (3) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti per vincolare detto elemento di copertura (1) a detta struttura di mobile (2).
  11. 11. Modulo di mobile (16) secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che detto elemento di copertura (1) ? un profilato (18) sviluppato secondo una direzione longitudinale (Y), detto gruppo di collegamento (3) essendo configurato per vincolare detto profilato (18) a detta struttura di mobile (2) in modo che detta direzione longitudinale (Y) sia perpendicolare a detta direzione di accoppiamento (Z).
IT102020000004975A 2020-03-09 2020-03-09 Gruppo di collegamento di un elemento di copertura ad una struttura di mobile e modulo di mobile comprendente detto gruppo di collegamento IT202000004975A1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102020000004975A IT202000004975A1 (it) 2020-03-09 2020-03-09 Gruppo di collegamento di un elemento di copertura ad una struttura di mobile e modulo di mobile comprendente detto gruppo di collegamento

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102020000004975A IT202000004975A1 (it) 2020-03-09 2020-03-09 Gruppo di collegamento di un elemento di copertura ad una struttura di mobile e modulo di mobile comprendente detto gruppo di collegamento

Publications (1)

Publication Number Publication Date
IT202000004975A1 true IT202000004975A1 (it) 2021-09-09

Family

ID=70804938

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT102020000004975A IT202000004975A1 (it) 2020-03-09 2020-03-09 Gruppo di collegamento di un elemento di copertura ad una struttura di mobile e modulo di mobile comprendente detto gruppo di collegamento

Country Status (1)

Country Link
IT (1) IT202000004975A1 (it)

Citations (2)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE8524035U1 (de) * 1985-08-22 1985-10-03 Fennel GmbH, 4970 Bad Oeynhausen Möbel mit einer am Möbelkorpus festlegbaren Kranzleiste
ITUB20159163A1 (it) * 2015-12-17 2017-06-17 Eureka S R L Sistema di attacco ad incastro per un mobile e mobile comprendente tale sistema

Patent Citations (2)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE8524035U1 (de) * 1985-08-22 1985-10-03 Fennel GmbH, 4970 Bad Oeynhausen Möbel mit einer am Möbelkorpus festlegbaren Kranzleiste
ITUB20159163A1 (it) * 2015-12-17 2017-06-17 Eureka S R L Sistema di attacco ad incastro per un mobile e mobile comprendente tale sistema

Similar Documents

Publication Publication Date Title
US8226178B2 (en) Built-in refrigerator with dispensing device
US8946550B1 (en) Electrical device cover
US20150082729A1 (en) Panel Fastener
US20060233600A1 (en) Corner joint and method for producing a joint of this type
ITVR20100007U1 (it) Dispositivo a staffe di supporto per apparecchi
CN102227567B (zh) 用于固定轻质结构板的配件
IT202000004975A1 (it) Gruppo di collegamento di un elemento di copertura ad una struttura di mobile e modulo di mobile comprendente detto gruppo di collegamento
ES2539243T3 (es) Disposición para el almacenamiento de objetos con elementos de montaje en una pared de construcción en seco y procedimiento de fijación para la misma
JP3171186U (ja) ルーバー材の背面化粧材
EP2997854B1 (en) Modular component of furniture item
KR100993779B1 (ko) 조립식 미서기용 목재 창문
KR100926666B1 (ko) 파티션의 연결구조
KR20160109950A (ko) 미닫이문의 손잡이 조립체
ITUB20159163A1 (it) Sistema di attacco ad incastro per un mobile e mobile comprendente tale sistema
JP2015172314A (ja) 建具枠
KR20090004873U (ko) 조립식 서랍
KR200396780Y1 (ko) 샤시류 제품의 조립구조
KR200360505Y1 (ko) 수납장
KR200449380Y1 (ko) 칸막이의 설치구조
EP2174567A1 (en) Modular shelving system
KR101144212B1 (ko) 조립식 서랍장
NL2009134C2 (en) Lath assembly for a sidewall finishing of a floor or ceiling.
NZ568743A (en) Mounting panel
US20220022648A1 (en) Mounting device for a drawer front
KR20010024896A (ko) 조절식 선반 장치