IT202000004201A1 - "Erogatore di fluido caldo per la preparazione di bevande " - Google Patents
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Description
"Erogatore di fluido caldo
per la preparazione di bevande "
DESCRIZIONE
L'invenzione si riferisce ad un erogatore di fluido caldo per la preparazione di bevande, per esempio (ma non necessariamente) un erogatore montato su macchine per caff? espresso o da bar, per la produzione di caff? espresso.
Parecchi modelli di macchine per caff? espresso hanno tradizionalmente un gruppo erogatore di acqua calda costituito da un blocco di ottone fresato all?interno per montarci condotti e regolatori di flusso; v. ad es. EP 2756784.
Inoltre, nella comunit? purista del caff? comincia ad affacciarsi il problema della massima sanit? alimentare, poich? l?ottone rilascia impurit? nell?acqua che lo attraversa.
Migliorare questo stato dell?arte ? lo scopo principale dell'invenzione.
Un primo aspetto dell?invenzione riguarda un erogatore di fluido caldo, in particolare acqua, per produrre una bevanda calda via infusione, comprendente
un blocco, preferibilmente un blocco monolitico, comprendente al suo interno
una (prima) camera avente ingresso e uscita dal blocco per un flusso circolante di fluido caldo in pressione,
una zona di attacco per un portafiltro contenente polvere da infusione per produrre la bevanda, uno scarico per fluido per scaricare fluido all?esterno del blocco;
un condotto di erogazione tra la camera e la zona di attacco per portare fluido alla polvere nel portafiltro,
un elemento o mezzi di controllo di fluido comprendenti
una prima configurazione in cui
viene consentito solo un primo flusso di fluido diretto dalla camera verso il condotto di erogazione per un?erogazione di bevanda mentre
si inibisce al fluido di arrivare allo scarico, e
una seconda posizione in cui
viene consentito solo un secondo flusso di fluido residuo dell?erogazione dal condotto di erogazione verso lo scarico per l?espulsione dal blocco mentre
si inibisce il primo flusso.
In una variante detto elemento o mezzi di controllo comprendono o sono costituiti da un elemento o mezzo deviatore di fluido comprendente
un ingresso per fluido collegato alla prima camera,
una uscita per fluido collegata allo scarico,
un passaggio per fluido collegato al condotto di erogazione,
un organo mobile o mezzi per deviare un flusso di fluido in arrivo da detto ingresso verso solo detto passaggio o per deviare un flusso di fluido in arrivo da detto passaggio ingresso solo verso detta uscita.
In una preferita variante, l?elemento o mezzi di controllo, o l?elemento o mezzo deviatore di fluido ? realizzato con una elettrovalvola; oppure con
un corpo cavo configurato in modo che
nella prima posizione l?elemento di controllo si fa attraversare solo dal primo flusso per un?erogazione di bevanda, e
nella seconda posizione l?elemento di controllo si fa attraversare solo dal secondo flusso.
In particolare, l?elemento o i mezzi di controllo comprendono cavit? interne posizionate in modo che nella prima posizione mettono in comunicazione solo la camera con il condotto di erogazione, e nella seconda posizione mettono in comunicazione solo il condotto di erogazione con lo scarico bloccando l?arrivo di nuovo fluido dalla camera.
Pi? in particolare, l?elemento o i mezzi di controllo di controllo comprendono due condotti interni tra loro isolati che si spostano solidalmente all?elemento di controllo,
i due condotti essendo
attraversabili da fluido solo uno alla volta e
attraversabili da fluido ciascuno solo in una sola delle due posizioni, e
disposti in modo che
nella, o in una, prima posizione il primo condotto porta il primo flusso mettendo in comunicazione la camera con il condotto di erogazione, e
nella, o in una, seconda posizione il secondo condotto porta il secondo flusso mettendo in comunicazione il condotto di erogazione e lo scarico.
Secondo una preferita realizzazione, l?elemento o i mezzi di controllo sono fatti di acciaio inox, per garantire neutralit? di rilascio.
Secondo una preferita realizzazione, l?elemento o i mezzi di controllo sono montati girevoli e/o traslabili dentro il blocco.
Secondo una preferita realizzazione, il blocco comprende una seconda camera che
? posta a monte dello scarico e del condotto di erogazione e a valle della prima suddetta camera, e che
comunica costantemente con il condotto di erogazione,
l?elemento o i mezzi di controllo essendo configurati per
consentire nella prima posizione solo il primo flusso
abilitando un flusso di fluido dalla prima camera alla seconda camera e bloccando un flusso di fluido dalla seconda camera allo scarico, e
consentire nella seconda posizione solo il secondo flusso
abilitando un flusso di fluido dalla seconda camera verso lo scarico bloccando l?arrivo di fluido dalla prima camera verso la seconda camera.
Secondo una preferita realizzazione, l?elemento o i mezzi di controllo sono posti dentro detta o una seconda camera, per semplificare la costruzione e agevolare al deviazione del fluido.
Secondo una preferita realizzazione, l?elemento o i mezzi di controllo sono racchiusi dentro un involucro o camicia che poggia su pareti interne della (prima) camera, l?involucro o camicia essendo dotati di aperture per comunicare fluido con la (prima) camera, lo scarico e il condotto.
Secondo una pi? preferita realizzazione, la camicia o involucro ? fatta di acciaio inox.
Secondo una preferita realizzazione, la seconda camera ? costituita dal volume interno dell?involucro o camicia.
Secondo una diversa preferita realizzazione, la seconda camera ? costituita da una partizione della prima camera, e pi? preferibilmente la prima camera ? rivestita internamente di uno strato di acciaio inox.
Secondo una preferita realizzazione, l?elemento o i mezzi di controllo sono montati mobili dentro l?involucro o camicia sostenuto da almeno un supporto, ad es. in teflon, che lo tiene sospeso ad una certa distanza dalle parteti interne dell?involucro o camicia in modo da creare fra l?elemento di controllo e dette pareti interne la, o una, seconda camera.
Secondo una preferita realizzazione, il blocco comprende un elemento elastico montato dentro l?involucro o camicia per spingere il/un detto supporto contro l?elemento di controllo.
Secondo una preferita realizzazione, il supporto comprende un canale passante per far transitare fluido dalla prima camera alla seconda camera e/o dalla seconda camera allo scarico.
Secondo una preferita realizzazione, l?elemento o i mezzi di controllo sono accoppiati ad una maniglia o pulsante per essere spostato manualmente fra dette due posizioni. In un?altra realizzazione, l?elemento o i mezzi di controllo sono accoppiati ad un attuatore elettrico, ad es. un motore rotativo elettrico o un attuatore lineare a pistone, per essere spostato manualmente fra dette due posizioni.
Un altro aspetto dell?invenzione ? una macchina per la preparazione di bevande calde, comprendente almeno un erogatore come qui definito. Preferibilmente la macchina comprende almeno una sorgente di fluido caldo adattato a fornire fluido all'almeno un erogatore, in particolare adattato a fornire detto flusso circolante.
I vantaggi dell?invenzione saranno pi? chiari dalla seguente descrizione di una preferita forma realizzativa di un erogatore, facendo riferimento all?allegato disegno in cui
- Fig.1 mostra una vista frontale di un erogatore;
- Fig.2 mostra una vista da sopra dell?erogatore di fig.1;
- Fig. 3 mostra una vista in sezione verticale secondo il piano di A-A di fig. 1 in una prima configurazione;
- Fig. 4 mostra una vista in sezione verticale secondo il piano di A-A di fig. 1 in una seconda configurazione.
Nelle figure numeri uguali indicano parti uguali o concettualmente simili, e termini come verticale, orizzontale, superiore, etc. sono riferiti alle normali condizioni d?uso.
Fig.1 mostra un erogatore MC di acqua calda per la preparazione di caff? espresso, da montare ad es. su una macchina per caff? espresso.
L?erogatore MC comprende un (mono)blocco 10 in ottone che al suo interno presenta (fig.3 e 4) una prima camera 12 con ingresso 14 e uscita 16 dal blocco 10 per un flusso circolante di acqua calda in pressione (creato ad es. da una caldaia della macchina, non mostrata).
Il blocco 10 comprende inferiormente anche una zona di attacco 18 di tipo noto per un portafiltro (non mostrato) e un condotto inferiore di scarico 20 per scaricare acqua all?esterno del blocco 10.
La camera 12 pu? comunicare con una seconda camera 30 attraverso un elemento di controllo di fluido 40, nella forma ad es. di sfera o cilindro o parallelepipedo. La seconda camera 30 a sua volta comunica sempre con un condotto di erogazione 22 adattato a portare acqua dalla camera 12 al portafiltro per la preparazione del caff?.
Per non rilasciare impurit? nell?acqua, l?elemento di controllo 40 ? fatto di acciaio inox.
L?elemento di controllo 40 ? montato mobile dentro la seconda camera 30, che ? ottenuta come partizione della prima camera 12. La prima camera 12 ? foderata superficialmente con uno strato 42 in acciaio inox per la neutralit? alimentare, sicch? l?isolamento superficiale della prima camera 12 serve anche per l?isolamento superficiale della seconda camera 30.
L?elemento 40 ? montato sospeso dentro la camera 30. Due estremit? verticali opposte dell?elemento 40 sono sospese tramite un supporto inferiore 44 e un supporto superiore 46. Ad es. i supporti 44, 46 sono in teflon per diminuire l?attrito ed evitare dispersioni di impurit?. I supporti 44, 46 sia tengono sospeso l?elemento 40 ad una certa distanza dallo strato 42, sia formano rispettivi setti divisiori tra la prima e seconda camera 12, 30 e tra la seconda camera 30 e il condotto di scarico 20. Cos? fra l?elemento di controllo 40 e lo strato 42 si forma uno spazio vuoto che costituisce la seconda camera 30. Opportune tenute ermetiche sui supporti 42, 44 garantiscono la tenuta ermetica fra le due camere 12, 30 e verso il condotto 20.
Si noti che per economia di spazio e facilit? di lavorazione meccanica del blocco 10 si preferisce partizionare la camera 12 per ottenere la seconda camera 30, ma l?elemento 40 potrebbe essere racchiuso in un involucro o camicia in inox e poggiare su pareti interne della prima camera 12.
Il supporto 44 ? dotato di un canale passante 48 per far passare acqua dalla seconda camera 30 al condotto di scarico 20. Il supporto 46 ? dotato di un canale passante 50 per far passare acqua dalla prima camera 12 alla seconda camera 30.
Ad ogni supporto 44, 46 ? accoppiato un opzionale elemento elastico 52, 54, ad es. una molla, montato dentro il blocco 10 per spingere il relativo supporto contro l?elemento 40.
L?elemento 40 comprende due condotti interni 60, 62 che si spostano solidalmente all?elemento 40 e sono tra loro isolati in modo che non possano essere attraversati contemporaneamente dallo stesso flusso d?acqua. Ogni condotto interno 60, 62 ha un ingresso e una uscita sulla superficie esterna dell?elemento 40, ove tali ingressi e uscite sono sufficientemente distanziati per non interferire uno con l?altro nel trasporto d?acqua.
Inoltre l?elemento 40 ? montato sui supporti 44, 46 girevole attorno ad un asse orizzontale X, ed ? accoppiato ad una maniglia 90 esterna al blocco 10 per essere ruotato manualmente fra due posizioni angolari. Quando l?elemento 40 viene ruotato, la sua superficie esterna striscia sui supporti 44, 46, e cambia l?accoppiamento e/o la posizione relativa tra i condotti interni 60, 62 e i canali 48, 50.
Nella prima posizione (fig.3):
solo il condotto 60 porta un flusso d?acqua,
l?ingresso del condotto 60 ? allineato col canale 50,
l?uscita del condotto 60 ? libera e sbocca nella camera 20,
il condotto 60 mette in comunicazione la camera 12 con la seconda camera 30 attraverso il canale 50, il condotto di erogazione 22 e sempre in comunicazione con la seconda camera 30, e
il condotto di scarico 20 ? tappato dalla superficie esterna dell?elemento 40 (ovvero il condotto 62 ? disallineato rispetto al condotto di scarico 20).
Invece, nella seconda posizione (fig.4):
solo il condotto 62 porta un flusso d?acqua,
l?uscita del condotto 62 ? allineata col canale 48,
l?ingresso del condotto 62 ? libera e si apre nella camera 20,
il condotto 62 mette in comunicazione la seconda camera 30 con il condotto di scarico 20 attraverso il canale 48,
il condotto di erogazione 22 e sempre in comunicazione con la seconda camera 30, e
il canale 50 ? tappato dalla superficie esterna dell?elemento 40 (ovvero il condotto 60 ? disallineato rispetto al canale 50).
Allora nella prima posizione l?elemento di controllo 40
consente solo un primo flusso d?acqua che dalla prima camera 12 passa nella seconda camera 30, percorre il condotto 22 e alimenta il portafiltro per l?erogazione di bevanda, e
contemporaneamente inibisce il passaggio di acqua nel condotto 20.
Nella seconda posizione l?elemento di controllo 40
consente solo un secondo flusso d?acqua che dal condotto 22 arriva alla seconda camera 30, attraversa il condotto 62 ed esce dal blocco 10 tramite il condotto 20, e
contemporaneamente inibisce l?arrivo di nuova acqua nella seconda camera 20 dalla prima camera 12.
Il secondo flusso d?acqua svuota il condotto 22 dall?acqua inutilizzata per l?erogazione precedente. La costruzione del blocco 10 con i componenti interni ? molto semplificata, e consente vantaggiosamente di isolare i percorsi d?acqua dall?ottone.
Se i mezzi interni di deviazione d?acqua dovessero rompersi o essere sostituiti, basta sfilare dalla camera 12 il kit formato dai supporti 44, 46 l?elemento 40 e sostituirli.
Il kit formato dai supporti 44, 46 l?elemento 40 pu? costituire - o essere compreso in - una cartuccia intercambiabile per l?erogatore.
Claims (10)
- RIVENDICAZIONI 1. Erogatore di fluido caldo, in particolare acqua, per produrre una bevanda calda via infusione, comprendente: un blocco comprendente al suo interno una camera con ingresso e uscita dal blocco per un flusso circolante di fluido caldo in pressione, una zona di attacco per un portafiltro contenente polvere da infusione per produrre la bevanda, uno scarico per fluido per scaricare fluido all?esterno del blocco; un condotto di erogazione tra la camera e la zona di attacco per portare fluido alla polvere nel portafiltro, un elemento o mezzi di controllo di fluido comprendenti una prima configurazione in cui viene consentito solo un primo flusso di fluido diretto dalla camera verso il condotto di erogazione per un?erogazione di bevanda mentre si inibisce al fluido di arrivare allo scarico, e una seconda configurazione in cui viene consentito solo un secondo flusso di fluido residuo dell?erogazione dal condotto di erogazione verso lo scarico per l?espulsione dal blocco mentre si inibisce il primo flusso.
- 2. Erogatore secondo la rivendicazione 1, in cui l?elemento o mezzi di controllo comprendono una elettrovalvola.
- 3. Erogatore secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui l?elemento o mezzi di controllo comprendono un corpo cavo montato mobile dentro al blocco e configurato in modo che in una prima posizione il corpo cavo si fa attraversare solo dal primo flusso per un?erogazione di bevanda, e in una seconda posizione il corpo cavo si fa attraversare solo dal secondo flusso.
- 4. Erogatore secondo la rivendicazione 3, in cui l?elemento o i mezzi di controllo sono montati girevoli e/o traslabili dentro il blocco.
- 5. Erogatore secondo la rivendicazione 4, in cui l?elemento o i mezzi di controllo di controllo comprendono due condotti interni tra loro isolati che si spostano solidalmente all?elemento o mezzi di controllo, i due condotti essendo attraversabili da fluido solo uno alla volta e attraversabili da fluido ciascuno solo in una sola delle due posizioni, e disposti in modo che nella prima posizione il primo condotto porta il primo flusso mettendo in comunicazione la camera con il condotto di erogazione, e nella seconda posizione il secondo condotto porta il secondo flusso mettendo in comunicazione il condotto di erogazione e lo scarico.
- 6. Erogatore secondo una qualsiasi rivendicazione precedente, in cui il blocco comprende una seconda camera che ? posta a monte dello scarico e del condotto di erogazione e a valle della prima suddetta camera, e che comunica costantemente con il condotto di erogazione, l?elemento o i mezzi di controllo essendo configurati per consentire in una prima posizione solo il primo flusso abilitando un flusso di fluido dalla prima camera alla seconda camera e bloccando un flusso di fluido dalla seconda camera allo scarico, e consentire in una seconda posizione solo il secondo flusso abilitando un flusso di fluido dalla seconda camera verso lo scarico bloccando l?arrivo di fluido dalla prima camera verso la seconda camera.
- 7. Erogatore secondo la rivendicazione 6, in cui l?elemento o i mezzi di controllo sono posti dentro la seconda camera.
- 8. Erogatore secondo una qualsiasi rivendicazione precedente, in cui l?elemento o i mezzi di controllo sono racchiusi dentro un involucro o camicia che poggia su pareti interne della prima camera, l?involucro o camicia essendo dotati di aperture per comunicare fluido con la camera, lo scarico e il condotto di erogazione.
- 9. Erogatore secondo la rivendicazione 8, in cui l?elemento o i mezzi di controllo sono montati mobili dentro l?involucro o camicia sostenuti da almeno un supporto, ad es. in teflon, che li tiene sospesi ad una certa distanza dalle pareti interne dell?involucro o camicia in modo da creare fra l?elemento o mezzi di controllo e dette pareti interne una o detta seconda camera.
- 10. Erogatore secondo una qualsiasi rivendicazione precedente, in cui l?elemento o i mezzi di controllo sono fatti di acciaio inox.
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Citations (5)
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2020
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