IT201900010530A1 - Cartuccia di miscelazione per rubinetti perfezionata. - Google Patents

Description

"Cartuccia di miscelazione per rubinetti perfezionata"

D E S C R I Z I O N E

Il presente trovato ha come oggetto una cartuccia di miscelazione per rubinetti, in particolare per rubinetti miscelatori monoleva. Sono note cartucce di miscelazione per rubinetti miscelatori monoleva che normalmente comprendono un involucro sostanzialmente cilindrico all'interno del quale viene miscelata l'acqua proveniente da due condotti uno portante acqua calda e l'altro portante acqua fredda.

Generalmente l'involucro alloggia un disco di base, in materiale ceramico, che è disposto in prossimità di una delle basi dell'involucro e che è attraversato da due luci di ingresso, rispettivamente una luce di ingresso per l'acqua fredda e una d'ingresso per l'acqua calda, le quali sfociano in una camera di miscelazione che è a sua volta collegata con una luce di uscita collegabile con la bocca di erogazione del rubinetto .

La quantità di acqua di acqua in ingresso alla cartuccia e la proporzione di acqua fredda e calda viene generalmente regolata per mezzo di un disco di miscelazione posizionato sopra al disco di base e spostabile rispetto a questo, il quale disco di miscelazione spostandosi rispetto al disco di base varia le sezioni di passaggio delle luci di ingresso .

Nell'arte nota lo spostamento del disco di miscelazione è guidato per mezzo di un cinematismo, comprendente normalmente una leva, che è contenuto in pratica nella camera di miscelazione o nel condotto attraverso il quale l'acqua miscelata giunge alla luce di erogazione. Questo cinematismo è collegato alla leva di regolazione del rubinetto così che muovendo questa è possibile regolare quantità e temperatura dell'acqua in uscita dal rubinetto.

Un esempio particolarmente funzionale di questo tipo di cartuccia di miscelazione è descritto dal brevetto italiano N. 0001340250 a nome della stessa Richiedente.

In questa cartuccia di miscelazione il disco di miscelazione è accoppiato scorrevolmente al disco di base, con una faccia su un piano di accoppiamento perpendicolare all'asse longitudinale dell'involucro cilindrico. Più in dettaglio, il disco di miscelazione comprende una luce di miscelazione che si sovrappone opportunamente alle luci di ingresso presenti sul disco di base ed è traslabile, relativamente al disco di base, lungo il suddetto piano di accoppiamento per variare il grado di apertura delle luci di ingresso ed inoltre è girevole attorno ad un asse perpendicolare al piano di accoppiamento per variare il rapporto tra i gradi di apertura delle due luci di ingresso.

Sempre in questa cartuccia di tipo noto, i movimenti del disco di miscelazione sono guidati per mezzo di una leva che è alloggiata nel condotto di uscita, il quale funge anche da camera di miscelazione, ed incernierata all'involucro cilindrico attorno ad un asse di incernieramento parallelo al suddetto piano di accoppiamento e connessa con un'estremità al disco di miscelazione stesso, impegnando girevolmente una sede definita sulla faccia del disco di miscelazione opposta rispetto al disco di base. La leva ruotando attorno all'asse di incernieramento guida la traslazione del disco di miscelazione rispetto al disco di base e ruotando attorno all'asse longitudinale dell'involucro guida la rotazione del disco di miscelazione rispetto al disco di base. Questa leva è normalmente collegata alla leva di regolazione del rubinetto così da poter essere azionata dall'utilizzatore per regolare la temperatura e il flusso dell'acqua erogata.

Queste cartucce di miscelazione, seppur utili e pratiche, presentano alcuni inconveniente ed aspetti perfettibili, tra i quali si annovera il fatto che queste cartucce di miscelazione di tipo noto hanno mostrato alcuni limiti di affidabilità nel tempo.

In particolare, talvolta, a seguito di un uso protratto nel tempo, insorge un indesiderato indurimento della movimentazione del disco di miscelazione che in alcuni casi causa la rottura dei mezzi di azionamento da parte dell 'utilizzatore .

Alcune volte, sempre in seguito ad un uso protratto nel tempo, si rilevano perdite idrauliche dalla cartuccia.

Compito precipuo del presente trovato è quello di superare i limiti dell'arte nota sopra esposti, escogitando una cartuccia di miscelazione per rubinetti che sia più affidabile e duratura rispetto alla tecnica nota.

Nell'ambito di questo compito, uno scopo del presente trovato è quello di realizzare una cartuccia di miscelazione per rubinetti che prevenga l'insorgenza di indurimenti nei meccanismi di regolazione.

Un altro scopo del trovato consiste nel realizzare una cartuccia di miscelazione per rubinetti che diminuisca l'insorgenza di perdite idrauliche .

Un ulteriore scopo del trovato consiste nel realizzare una cartuccia di miscelazione per rubinetti che sia facile da realizzare ed economicamente competitiva se paragonata alla tecnica nota.

Il compito sopra esposto, nonché gli scopi accennati ed altri che meglio appariranno in seguito, vengono raggiunti da una cartuccia di miscelazione per rubinetti comprendente:

- un involucro di contenimento;

- una bocca di ingresso per l'acqua calda e una bocca di ingresso per l'acqua fredda entrambe posizionate su una prima base di detto involucro di contenimento e sfocianti in una camera di miscelazione;

- una bocca di erogazione che è in comunicazione di fluido con detta camera di miscelazione ed è posizionata su una seconda base di detto involucro di contenimento opposta a detta prima base;

- un disco di base interposto tra dette bocche di ingresso e detta camera di miscelazione e comprendente una coppia di luci di ingresso ciascuna delle quali mette in comunicazione di fluido una di dette bocche di ingresso con detta camera di miscelazione;

- un elemento di regolazione sovrapposto a detto disco di base e mobile rispetto a detto disco di base così che muovendosi rispetto a detto disco di base varia il grado di apertura di dette luci di ingresso;

- un cinematismo di azionamento meccanicamente collegato a detto elemento di regolazione, collegabile ad una leva di regolazione del rubinetto e configurato per guidare lo spostamento di detto elemento di regolazione rispetto a detto disco di base;

caratterizzata dal fatto che detta camera di miscelazione è definita tra detto elemento di regolazione e detto disco di base,

e dal fatto che detto cinematismo di azionamento è alloggiato sopra detta camera di miscelazione, in una camera asciutta isolata in modo stagno da detta camera di miscelazione e da dette bocche di ingresso e di erogazione, detta camera di miscelazione essendo in comunicazione di fluido con detta bocca di erogazione tramite almeno un condotto di fuoriuscita dell'acqua miscelata interno a detto involucro di contenimento ed esterno a detta camera asciutta così che l'acqua non entri in contatto con detto cinematismo di azionamento.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di realizzazione preferita, ma non esclusiva, di una cartuccia di miscelazione per rubinetti, illustrata a titolo indicativo e non limitativo con l'ausilio degli allegati disegni in cui :

la figura 1 è una vista in alzato laterale di una possibile forma di realizzazione di una cartuccia di miscelazione secondo il trovato;

la figura 2 è una vista in pianta dal basso della cartuccia di miscelazione di figura 1;

la figura 3 è una vista in sezione lungo il piano verticale III-III della cartuccia di figura 1;

la figura 4 è una vista in sezione lungo il piano verticale IV-IV della cartuccia di figura 1 e -2.

Per facilitare la comprensione, le frecce nelle figure indicano il percorso dei flussi d'acqua durante il funzionamento.

Con riferimento alle figure, la cartuccia di miscelazione per rubinetti ed in particolare per rubinetti miscelatori monoleva secondo il trovato, indicata globalmente con il numero di riferimento 1, comprende un involucro di contenimento 20 che nelle forme di realizzazione preferite è sostanzialmente cilindrico e si sviluppa quindi lungo un asse longitudinale.

All'interno dell'involucro di contenimento 20 sono alloggiati tutti gli elementi che verranno qui di seguito descritti.

La cartuccia di miscelazione 1 è atta ad essere installata, in modo nodo, all'interno di un rubinetto miscelatore preferibilmente, ma non necessariamente, con l'asse longitudinale posizionato verticalmente; pertanto, per brevità, nella presente descrizione e nelle allegate rivendicazioni, nell'indicare la posizione reciproca dei vari elementi si farà riferimento alla condizione in cui la cartuccia di miscelazione 1 è posizionata con l'asse longitudinale in posizione verticale, come nelle figure 1, 3 e 4.

Similmente all'arte nota, la cartuccia di miscelazione 1 comprende una bocca di ingresso per l'acqua calda 31 atta ad essere collegata ad un condotto di adduzione dell'acqua calda e una bocca di ingresso per l'acqua fredda 32 atta ad essere collegata ad un condotto di adduzione dell'acqua fredda .

Sia la bocca di ingresso per l'acqua calda 31 sia la bocca di ingresso per l'acqua fredda 32 sono posizionate su una prima base 21 dell'involucro di contenimento 20, e più precisamente sulla base inferiore, e sfociano entrambe in una camera di miscelazione 40, nella quale, in pratica, l'acqua calda proveniente dalla bocca di ingresso per l'acqua calda 31 e l'acqua fredda proveniente dalla bocca di ingresso per l'acqua fredda 32 entrano in contatto e si miscelano .

La camera di miscelazione 40 è da intendersi, in via del tutto generale, come un qualsiasi volume, di qualsiasi forma e dimensione, in cui l'acqua calda e l'acqua fredda confluiscono.

La cartuccia di miscelazione 1 comprende anche una bocca di erogazione 33 che è in comunicazione di fluido con la suddetta camera di miscelazione 40 ed è posizionata su una seconda base 22 dell'involucro di contenimento 20 opposta alla prima base 21 (vale a dire sulla base superiore). La bocca di erogazione è atta ad essere collegata con una bocca di erogazione del rubinetto nel corpo del quale viene montata la cartuccia di miscelazione 1.

Come mostrato dalle figure 3 e 4, tra le due bocche di ingresso 31, 32 e la camera di miscelazione 40 è interposto un disco di base 51 che comprende una coppia di luci di ingresso 55 (nelle figure ne è visibile solo una in figura 4) ciascuna delle quali mette in comunicazione di fluido una delle bocche di ingresso 31, 32 con la camera di miscelazione 40. In altre parole, ciascuna delle luci di ingresso 55 (costituite in pratica da aperture ricavate nel disco di base 51) è posizionata in corrispondenza di una rispettiva bocca di ingresso 31, 32 così da permettere il passaggio dell'acqua fredda e dell'acqua calda dalla rispettiva bocca di ingresso 31, 32 alla camera di miscelazione 40.

Il disco di base 51 è preferibilmente fatto o rivestito di materiale ceramico.

Nelle forme di realizzazione preferite, il disco di base 51, oltre alle luci di ingresso 55, comprende anche una luce di uscita 56 per la fuoriuscita dell'acqua miscelata dalla camera di miscelazione 40. In pratica, questa luce di uscita 56 mette in comunicazione la camera di miscelazione 40 con almeno un condotto di fuoriuscita dell'acqua miscelata 90 che verrà meglio descritto in seguito.

La cartuccia di miscelazione 1, comprende inoltre un elemento di regolazione 60 sovrapposto al disco di base 51 e mobile rispetto a quest'ultimo, così che tale elemento di regolazione 60 muovendosi rispetto al disco di base 51 varia il grado di apertura delle due luci di ingresso 55, variando in questo modo il rapporto tra acqua calda e acqua fredda in ingresso e quindi, in ultima analisi, la temperatura dell'acqua miscelata.

Nelle forme di realizzazione preferite, l'elemento di regolazione 60 è un disco o simili che preferibilmente è almeno in parte fatto o ricoperto di materiale ceramico.

L'elemento di regolazione 60 è mosso per mezzo di un cinematismo di azionamento 70 che è meccanicamente collegato all'elemento di regolazione 60 ed è collegabile ad una leva di regolazione del rubinetto nel quale è installata la cartuccia 1.

Il cinematismo di azionamento 70 è quindi configurato per guidare lo spostamento dell'elemento di regolazione 60 rispetto al disco di base 51.

Con "cinematismo di azionamento 70" si intende un qualsiasi elemento meccanico, o insieme di elementi meccanici, di tipo noto, adatti a realizzare un sistema di trasmissione cinematica da una leva di regolazione del rubinetto all'elemento di regolazione 60, pertanto il cinematismo di azionamento 70 può comprendere qualsiasi elemento, o insieme di elementi, di trasmissione cinematica scelti tra quelli noti nel ramo. Una forma di realizzazione preferita del cinematismo di azionamento 70 verrà descritta in seguito .

Secondo il trovato, la camera di miscelazione 40 è definita tra l'elemento di regolazione 60 e il disco di base 51, come ad esempio evidente dalle figure 3 e 4 in cui si vede che una parete interna 66 dell'elemento di regolazione 60 di fatto costituisce la parete interna della camera di miscelazione 40. Si noti che la camera di miscelazione 40 è delimitata in basso dal disco di base 51.

Sempre secondo il trovato, il cinematismo di azionamento 70 è alloggiato sopra alla camera di miscelazione 40 in una camera asciutta 80 che è isolata in modo stagno, vale a dire isolata a tenuta d'acqua o d'altro liquido, dalla camera di miscelazione 40 e dalle bocche di ingresso 31, 32 e anche dalla bocca di erogazione 33.

Si noti che nella forma di realizzazione illustrata la camera asciutta 80 è separata dalla camera di miscelazione 40 dall'elemento di regolazione 60.

La camera asciutta 80 è qui definita come asciutta nel senso che è costituita da uno spazio nel quale l'acqua non ha accesso (né l'acqua calda e fredda in ingresso né l'acqua miscelata in uscita) .

A questo scopo, la camera di miscelazione 40 è posta in comunicazione di fluido (vale a dire è idraulicamente collegata) con la bocca di erogazione 33 tramite almeno un condotto di fuoriuscita dell'acqua miscelata 90 che è interno all'involucro di contenimento 20 ed esterno alla camera asciutta 80 così che l'acqua non entra mai in contatto con il cinematismo di azionamento 70.

In questo modo si evitano tutti gli svantaggi che il contatto tra l'acqua e il cinematismo di azionamento 70 e l'eventuale ristagno dell'acqua comportano, quali il deposito di calcare e sedimentazione di detriti contenuti nell'acqua e l'asportazione di lubrificante ad opera dell' acqua .

Nelle forme di realizzazione preferite, la camera asciutta 80 è almeno parzialmente circondata da una parete stagna 88 che protegge dall'acqua il cinematismo 70 di azionamento e preferibilmente anche l'elemento di regolazione 60 e ancor più preferibilmente, come nell'esempio illustrato, anche il disco di base 51.

Vantaggiosamente, in alcune forme di realizzazione, il disco di base 51 è alloggiato all'interno della camera asciutta 80 così che almeno una parete esterna del disco di base 51 stesso non entra in contatto con l'acqua.

Più in dettaglio, in alcune forme di realizzazione tra cui quella illustrata, la camera di miscelazione 40 è definita da un parete interna 66 dell'elemento di regolazione 60 il quale separa la camera di miscelazione 40 dalla camera asciutta 80 .

Ancora più in dettaglio, nella forma di realizzazione preferita ed illustrata, l'elemento di regolazione 60 è mobile all'interno della camera asciutta 8 0 così che almeno una parete esterna 67 di tale elemento di regolazione 60 non entra in contatto con l'acqua.

Riferendosi ora con maggior dettaglio all'elemento di regolazione 60, questo preferibilmente comprende un disco inferiore 61 e un disco superiore 62 tra loro rigidamente accoppiati così da formare un unico elemento.

Il disco inferiore 61 è adiacente al disco di base 51 e scorrevole su questo e delimita circonf erenzialmente la camera di miscelazione 40.

Il disco superiore 62 è fissato al disco inferiore 61, sopra a questo, e delimita superiormente la camera di miscelazione 40.

Opportunamente, l'elemento di regolazione 60 comprende una sede di connessione 68, su una parete superiore di questo, rivolta verso l'esterno della camera di miscelazione 40 (vale a dire che affaccia nella camere asciutta 80), che è impegnata da un'estremità 77 del cinematismo di azionamento 70.

Nella forma di realizzazione illustrata, in cui l'elemento di regolazione 60 comprende un disco inferiore 61 e un disco superiore 62, la sede di connessione 68 è ricavata in una parete superiore del disco superiore 62.

L' elemento di regolazione 60 è in pratica provvisto di una cavità centrale che funge da camera di miscelazione 40, la quale modificando il proprio allineamento rispetto alle luci di ingresso 55 e di uscita 56 del disco di base 51 varia il grado di apertura di queste.

Preferibilmente, il condotto di fuoriuscita dell'acqua miscelata 90 comprende almeno un ramo longitudinale 91 (che preferibilmente si sviluppa parallelamente all'asse longitudinale della cartuccia 1) che è definito tra una parete interna dell'involucro di contenimento 20 e una parete esterna della camera asciutta 80 (e quindi preferibilmente una faccia esterna della parete stagna 88).

Opzionalmente, il condotto di fuoriuscita dell'acqua miscelata 90 comprende almeno un ramo trasversale 92; in alcune forme di realizzazione, il ramo longitudinale 91 è collegato al ramo trasversale 92, il quale a sua volta è collegato alla luce di uscita 56 del disco di base 51 tramite un secondo ramo trasversale interno 93.

Opportunamente, la cartuccia di miscelazione 1 comprende un elemento di chiusura inferiore 29 che è posizionato sotto al disco di base 51 ed è fissato all'involucro di contenimento 20 in modo da sigillarlo inferiormente in modo stagno.

Più in dettaglio, nella forma di realizzazione preferita ed illustrata, il ramo trasversale 91 del condotto di fuoriuscita dell'acqua miscelata 90 è definito all'interno dell'elemento di chiusura inferiore 29; le bocche di ingresso 31, 32 sono opportunamente ricavate sulla faccia inferiore dell'elemento di chiusura inferiore 29 e collegate alle luci di ingresso 55 tramite rispettivi condotti ricavati all'interno dell'elemento di chiusura inferiore 29 stesso.

Riferendosi ora ad alcune possibili forme di realizzazione del cinematismo di azionamento 70, questo comprende preferibilmente una leva 71 infulcrata all'interno della camera asciutta 80 così da essere rotabile attorno a due assi tra loro perpendicolari. Nell'esempio illustrato la leva 71 ha un bulbo centrale, rotabilmente alloggiato in un'apposita cavità, che funge da fulcro .

Ancor più preferibilmente, il cinematismo di azionamento 70 comprende anche un elemento di collegamento 72 accoppiato alla leva 71 così da trascinarla in rotazione.

Questo elemento di collegamento 72 affaccia con una porzione di collegamento 7 9 da una finestra 23 dell'involucro di contenimento 20. La porzione di collegamento 79 è atta ad essere collegata ad una leva di regolazione esterna di un rubinetto nel quale è installata la cartuccia di miscelazione 1; a questo scopo la porzione di collegamento 79 è provvista ad esempio di una sede filettata o di altri elementi di collegamento meccanico .

Il funzionamento della cartuccia di miscelazione 1 è chiaro ed evidente da quanto descritto .

Dalle figure è evidente che l'acqua calda e l'acqua fredda provenienti dalle rispettive bocca di ingresso 31, 32 confluisce nella camera di miscelazione 40, dove si miscela, e da questa, attraverso il condotto di fuoriuscita dell'acqua miscelata, raggiunge la bocca di erogazione 33. Spostando l'elemento di regolazione 60 tramite il cinematismo di azionamento 70 è possibile regolare il rapporta tra acqua calda e acqua fredda e il flusso di acqua erogata.

Si noti che la soluzione descritta evita il contatto tra l'acqua e il cinematismo di azionamento 70 e il ristagno dell'acqua nella zona dell'elemento di regolazione 60; un questo modo si evita il deposito di calcare e la sedimentazione di detriti contenuti nell'acqua e l'asportazione di lubrificante ad opera dell'acqua, che la Richiedente ha individuato come causa principale degli indurimenti e dei guasti nelle cartucce di tipo noto.

Inoltre la struttura della cartuccia di miscelazione 1 secondo il trovato presenta minori punti di tenuta rispetto all'arte nota, in particolare nei mezzi di azionamento, e quindi riduce la possibilità di perdite.

Si è in pratica constatato come la cartuccia di miscelazione, secondo il presente trovato, assolva il compito nonché gli scopi prefissati in quanto è più affidabile e duratura rispetto alla tecnica nota.

Un altro vantaggio della cartuccia di miscelazione, secondo il trovato, consiste nel fatto di prevenire l'insorgenza dei indurimenti nei meccanismi di regolazione.

Un ulteriore vantaggio della cartuccia di miscelazione, secondo il trovato, consiste nel fatto di diminuire l'insorgenza di perdite idrauliche .

Un altro vantaggio della cartuccia di miscelazione, secondo il trovato, consiste nel fatto di essere facile da realizzare ed economicamente competitiva se paragonata alla tecnica nota.

Ulteriore vantaggio della cartuccia di miscelazione consiste nel fatto che l’acqua nel condotto di uscita non è a contatto con il corpo del rubinetto e può essere ulteriormente incanalata in condotti aggiuntivi realizzati in materiali specifici cosi da soddisfare le richieste di ogni ente di omologazione in materia di contatto dei materiali con acqua potabile.

La cartuccia di miscelazione così concepita è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito delle allegate rivendicazioni .

Inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti .

In pratica i materiali impiegati nonché le forme e le dimensioni contingenti potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e dello stato della tecnica.

Claims (10)

1. Cartuccia di miscelazione (1) per rubinetti comprendente : - un involucro di contenimento (20); - una bocca di ingresso per l'acqua calda (31) e una bocca di ingresso per l'acqua fredda (32) entrambe posizionate su una prima base (21) di detto involucro di contenimento (20) e sfocianti in una camera di miscelazione (40); - una bocca di erogazione (33) che è in comunicazione di fluido con detta camera di miscelazione (40) ed è posizionata su una seconda base (22) di detto involucro di contenimento (20) opposta a detta prima base (21); - un disco di base (51) interposto tra dette bocche di ingresso (31, 32) e detta camera di miscelazione (40) e comprendente una coppia di luci di ingresso (55) ciascuna delle quali mette in comunicazione di fluido una di dette bocche di ingresso (31, 32) con detta camera di miscelazione (40); - un elemento di regolazione (60) sovrapposto a detto disco di base (51) e mobile rispetto a detto disco di base (51) così che muovendosi rispetto a detto disco di base (51) varia il grado di apertura di dette luci di ingresso (55); - un cinematismo di azionamento (70) meccanicamente collegato a detto elemento di regolazione (60), collegabile ad una leva di regolazione del rubinetto e configurato per guidare lo spostamento di detto elemento di regolazione (60) rispetto a detto disco di base (51); caratterizzata dal fatto che detta camera di miscelazione (40) è definita tra detto elemento di regolazione (60) e detto disco di base (51), e dal fatto che detto cinematismo di azionamento (70) è alloggiato sopra detta camera di miscelazione (40), in una camera asciutta (80) isolata in modo stagno da detta camera di miscelazione (40) e da dette bocche di ingresso (31, 32) e di erogazione (33), detta camera di miscelazione (40) essendo in comunicazione di fluido con detta bocca di erogazione (33) tramite almeno un condotto di fuoriuscita dell'acqua miscelata (90) interno a detto involucro di contenimento (20) ed esterno a detta camera asciutta (80) così che l'acqua non entri in contatto con detto cinematismo di azionamento (70).

2. Cartuccia di miscelazione (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta camera di miscelazione (40) è definita da una parete interna (66) di detto elemento di regolazione (60) il quale separa detta camera di miscelazione (40) da detta camera asciutta (80); detto elemento di regolazione (60) essendo mobile all'interno di detta camera asciutta (80) così che almeno una parete esterna (67) di detto elemento di regolazione (60) non entra in contatto con l' acqua.

3. Cartuccia di miscelazione (1) secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che detto disco di base (51) è alloggiato all'interno di detta camera asciutta (80) così che almeno una parete esterna di detto disco di base (51) non entra in contatto con l'acqua.

4. Cartuccia di miscelazione (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto elemento di regolazione (60) comprende : - un disco inferiore (61), adiacente a detto disco di base (51) e scorrevole su questo, che delimita circonf erenzialmente detta camera di miscelazione (40), e - un disco superiore (62) fissato a detto disco inferiore (61), sopra a questo, che delimita superiormente detta camera di miscelazione (40).

5. Cartuccia di miscelazione (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto elemento di regolazione (60) comprende una sede di connessione (68) che è impegnata da un'estremità (77) di detto cinematismo di azionamento (70).

6. Cartuccia di miscelazione (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto disco di base (51) comprende una luce di uscita (56) per la fuoriuscita di acqua miscelata dalla camera di miscelazione (40) che mette in comunicazione detta camera di miscelazione (40) con detto almeno un condotto di fuoriuscita dell'acqua miscelata (90).

7. Cartuccia di miscelazione (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto almeno un condotto di fuoriuscita dell'acqua miscelata (90) comprende almeno un ramo longitudinale (91) definito tra una parete interna di detto involucro di contenimento (20) e una parete esterna di detta camera asciutta (80).

8. Cartuccia di miscelazione (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto almeno un condotto di fuoriuscita dell'acqua miscelata (90) comprende almeno un ramo trasversale (92) definito all'interno di un elemento di chiusura inferiore (29) che è posizionato sotto a detto disco di base (51).

9. Cartuccia di miscelazione (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto cinematismo di azionamento (70) comprende una leva (71) infulcrata all'interno di detta camera asciutta (80) così da essere rotabile attorno due assi tra loro perpendicolari .

10. Cartuccia di miscelazione (1) secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che detto cinematismo di azionamento (70) comprende anche un elemento di collegamento (72) accoppiato a detta leva (71) così da trascinarla in rotazione, il quale elemento di collegamento (72) affaccia con una porzione di collegamento (79) da una finestra (23) di detto involucro di contenimento (20); detta porzione di collegamento (79) essendo atta ad essere collegata ad una leva di regolazione esterna di un rubinetto.