ITMI20110504A1

ITMI20110504A1 - Cartuccia a dischi ceramici per rubinetti miscelatori, particolarmente del tipo ad allagamento, ad elevata durata.

Info

Publication number: ITMI20110504A1
Application number: IT000504A
Authority: IT
Inventors: Alberto Nobili
Original assignee: Carlo Nobili S P A Rubinetterie
Priority date: 2011-03-29
Filing date: 2011-03-29
Publication date: 2012-09-30

Description

"CARTUCCIA A DISCHI CERAMICI PER RUBINETTI MISCELATORI, PARTICOLARMENTE DEL TIPO AD ALLAGAMENTO, AD ELEVATA DURATA"

D E S C R I Z I O N E

Il presente trovato ha come oggetto una cartuccia a dischi ceramici per rubinetti miscelatori, particolarmente del tipo ad allagamento, ad elevata durata.

Come è noto, le cartucce a dischi ceramici per rubinetti miscelatori comprendono, generalmente, un involucro, sostanzialmente cilindrico, all'interno del quale è definita una camera che è chiusa, in corrispondenza della base inferiore dell'involucro, da un elemento di fondo associato in modo amovibile all'involucro. Tale elemento di fondo è attraversato da due luci di ingresso che sono destinate ad essere collegate a condotti di adduzione di acqua calda e di acqua fredda e da una luce di uscita che è destinata ad essere collegata alla bocca di erogazione del rubinetto. Sulla faccia superiore dell'elemento di fondo, rivolta verso l'interno della camera citata, si appoggia un disco fisso, in materiale ceramico, che è attraversato anch'esso da due luci di ingresso e da una luce di uscita che sono posizionate in corrispondenza delle luci che attraversano l'elemento di fondo e che sono collegate, a tenuta d'acqua verso l'esterno, con queste luci. Contro la faccia superiore del disco fisso, ovvero la faccia del disco fisso rivolta dalla parte opposta rispetto all'elemento di fondo, si appoggia un organo di miscelazione, composto da almeno un disco ceramico ed eventualmente da un elemento copridisco. Sulla faccia di questo organo di miscelazione accoppiata con la faccia superiore del disco fisso è definita una nicchia che, mediante uno spostamento dell'organo di miscelazione nel piano di accoppiamento con il disco fisso, può collegare le luci di ingresso con la luce di uscita variando il rapporto tra il grado di apertura delle luci di ingresso in modo tale da variare il rapporto tra la portata di acqua calda e la portata di acqua fredda che vengono convogliate alla luce di uscita, attuando così la miscelazione dell'acqua calda con l'acqua fredda per ottenere la desiderata temperatura per l'acqua che viene erogata. Mediante lo spostamento dell'organo di miscelazione relativamente al disco fisso è possibile variare anche il grado di apertura delle luci di ingresso, mantenendo invariato il loro rapporto, e/o il grado di apertura delle luci di uscita per variare la portata di acqua che viene erogata .

Con l'organo di miscelazione si impegna una leva di azionamento che fuoriesce dalla base superiore dell'involucro, ovvero la base dell'involucro opposta rispetto alla base con la quale si impegna l'elemento di fondo. La leva di azionamento è destinata ad essere connessa alla manopola o leva di comando del rubinetto all'interno del quale la cartuccia viene posta. Le cartucce cosiddette "ad allagamento" sono destinate ad essere alloggiate in una camera-sede definita nel corpo del rubinetto che, durante il funzionamento del rubinetto, viene riempita dall'acqua da erogare. In pratica, la luce di uscita definita nell'elemento di fondo della cartuccia è in comunicazione con tale camera-sede la quale, a sua volta, è in comunicazione con la bocca di erogazione del rubinetto.

In alcuni tipi di cartucce del tipo "ad allagamento" in alternativa o in combinazione con la luce di uscita definita nell'elemento di fondo è prevista una luce di uscita per l'acqua miscelata anche sulla superficie laterale dell'involucro della cartuccia. In questi tipi di cartucce, la luce di uscita definita nel disco fisso comunica con l'interno dell'involucro che, durante il funzionamento del rubinetto, viene invaso dall'acqua da erogare.

La presenza di acqua all'interno della camera della cartuccia che alloggia i dischi ceramici utilizzati per la miscelazione dell'acqua è fonte di problemi ed inconvenienti.

Uno di questi problemi è rappresentato dalla formazione di incrostazioni sui componenti della cartuccia posti internamente a tale camera.

L'accumulo di queste incrostazioni è la causa di un decadimento progressivo della funzionalità della cartuccia che ne riduce inevitabilmente la vita utile.

Un altro problema è rappresentato dalla progressiva asportazione, da parte dell'acqua, in particolare dell'acqua calda, del lubrificante applicato ai dischi ceramici e agli altri componenti della cartuccia posti internamente all'involucro. La riduzione del lubrificante su questi componenti rende sempre più difficoltoso nel tempo l'azionamento della cartuccia fino ad imporne la sostituzione.

Compito precipuo del presente trovato è quello di risolvere i problemi sopra esposti, realizzando una cartuccia a dischi ceramici per rubinetti miscelatori, particolarmente del tipo ad allagamento, che possa presentare una durata notevolmente superiore rispetto alle cartucce ad allagamento di tipo tradizionale.

Nell'ambito di questo compito, uno scopo del trovato è quello di realizzare una cartuccia a dischi ceramici nella quale risulti notevolmente ridotta la formazione di calcare sui componenti posti all'interno dell'involucro.

Un altro scopo del trovato è quello di realizzare una cartuccia a dischi ceramici che mantenga praticamente inalterata la lubrificazione dei componenti posti all'interno dell'involucro anche dopo un numero elevato di cicli di funzionamento .

Un ulteriore scopo del trovato è quello di realizzare una cartuccia a dischi ceramici che possa essere prodotta con costi competitivi.

Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da una cartuccia a dischi ceramici per rubinetti miscelatori, particolarmente del tipo ad allagamento, comprendente un involucro sostanzialmente cilindrico con definita internamente una camera occlusa, in corrispondenza della base inferiore di detto involucro, da un elemento di fondo amovibilmente associato a detto involucro ; detto elemento di fondo essendo attraversato da due luci dì ingresso collegabili a condotti di adduzione di acqua calda e di acqua fredda e da una luce di uscita per l'acqua miscelata, in detta camera essendo disposti:

- un disco fisso poggiante su detto elemento di fondo ed attraversato anch'esso da due luci di ingresso e da una luce di uscita comunicanti ciascuna con la corrispondente luce attraversante detto elemento di fondo;

- un organo di miscelazione affacciato alla faccia di detto disco fisso opposta rispetto alla sua faccia poggiante su detto elemento di fondo, sulla faccia di detto organo di miscelazione rivolta verso detto disco fisso essendo definita una nicchia e detto organo di miscelazione essendo mobile, relativamente a detto disco fisso, nel piano di accoppiamento con detto disco fisso per collegare dette luci di ingresso a detta luce di uscita del disco fisso variando il grado di apertura almeno di dette luci di ingresso attraversanti detto disco fisso;

una leva di azionamento collegata a detto organo di miscelazione e fuoriuscente dalla base superiore di detto involucro, opposta rispetto a detta base inferiore;

caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di tenuta, interposti tra detto elemento di fondo e detto involucro, atti a precludere l'ingresso di acqua nella zona di detta camera circondante detto disco fisso e detto organo di miscelazione.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente della descrizione di due forme di esecuzione preferite, ma non esclusive, della cartuccia secondo il trovato, illustrate, a titolo indicativo e non imitativo, negli uniti disegni, in cui:

le figure da 1 a 4 illustrano la cartuccia secondo il trovato nella prima forma di esecuzione, più particolarmente:

la figura 1 illustra la cartuccia in vista prospettica in esploso;

la figura 2 illustra la cartuccia in vista prospettica assemblata;

la figura 3 illustra la cartuccia sezionata secondo piano passante per l'asse dell'involucro ; la figura 4 illustra la cartuccia delle figure da 1 a 3, sezionata analogamente alla figura 3, ma vista dalla parte opposta, ed installata in un rubinetto miscelatore;

le figure da 5 a 7 illustrano la cartuccia nella seconda forma di esecuzione, più particolarmente :

la figura 5 illustra la cartuccia in vista prospettica in esploso;

la figura 6 illustra la cartuccia in vista prospettica assemblata;

la figura 7 illustra la cartuccia sezionata secondo un piano passante per l'asse dell' involucro.

Con riferimento alle figure citate, la cartuccia secondo il trovato, indicata globalmente nelle due forme di esecuzione con i numeri di riferimento 1, la, comprende un involucro 2, 2a, a conformazione sostanzialmente cilindrica, realizzato preferibilmente in materiale sintetico stampato, nel quale è definita una camera 3, 3a che è chiusa, in corrispondenza della base inferiore dell'involucro 2, 2a, da un elemento di fondo 4, 4a che è associato, in modo amovibile, all'involucro 2, 2a. L'elemento di fondo 4, 4a è attraversato da due luci di ingresso 5, 6, 5a, 6a, che sono destinate ad essere collegate, quando la cartuccia viene installata all'interno di un rubinetto miscelatore, a condotti di adduzione di acqua calda e di acqua fredda, e da una luce di uscita 7, 7a per l'acqua miscelata.

Internamente alla camera 3, 3a è disposto un disco fisso 8, 8a, in materiale ceramico, che si appoggia sull'elemento di fondo 4, 4a e che è attraversato anch'esso da due luci di ingresso 9, 10, 9a, 10a e da una luce di uscita 11, Ila che comunicano ciascuna con la corrispondente luce che attraversa l'elemento di fondo 4, 4a. Più particolarmente, il disco fisso 8, 8a è parzialmente alloggiato in una sede 12, 12a che è definita sulla faccia superiore dell'elemento di fondo 4, 4a e presenta, lungo il suo perimetro, smanchi 13, 13a che si accoppiano con aggetti 14, 14a previsti sulla superficie laterale della sede 12, 12a in modo tale che il disco fisso 8, 8a risulti solidale, per quanto riguarda i movimenti nel piano di giacitura della sua faccia inferiore accoppiata con la faccia superiore dell'elemento di fondo 4, 4a, all'elemento di fondo 4, 4a stesso .

Tra la faccia superiore dell'elemento di fondo 4, 4a e la faccia inferiore del disco fisso 8, 8a è interposta una guarnizione sagomata 15, 15a che circonda le luci che attraversano questi due componenti 4, 4a e 8, 8a in modo tale che il collegamento tra le varie luci sia a tenuta d'acqua verso l'esterno degli stessi componenti 4, 4a, 8, 8a. La guarnizione sagomata 15, 15a è parzialmente alloggiata in un'apposita sede 16, 16a definita sulla faccia superiore dell'elemento di fondo 4, 4a attorno alle luci di ingresso 5, 6, 5a, 6a e alla luce di uscita 7, 7a che attraversano l'elemento di fondo 4, 4a.

All'interno della camera 3, 3a è disposto un organo di miscelazione 17, 17a che è appoggiato contro la faccia superiore del disco fisso 8, 8a, ovvero la faccia opposta rispetto alla faccia del disco fisso 8, 8a che si appoggia sull'elemento di fondo 4, 4a. Sulla faccia dell'organo di miscelazione 17, 17a che è rivolta verso il disco fisso 8, 8a, è definita una nicchia 18, 18a e l'organo di miscelazione 17, 17a è mobile, relativamente al disco fisso 8, 8a, nel piano di accoppiamento con il disco fisso 8, 8a per collegare le luci di ingresso 9, 10, 9a, IOa alla luce di uscita 11, Ila del disco fisso 8, 8a variando il grado di apertura almeno delle luci di ingresso 9, 10, 9a, IOa che attraversano il disco fisso 8, 8a in modo tale da variare, come nelle cartucce di miscelazione di tipo noto, il rapporto tra la portata che fluisce attraverso la luce di ingresso 9, 9a per l'acqua calda e la portata che fluisce attraverso la luce di ingresso 10, IOa per l'acqua fredda per variare la temperatura dell'acqua miscelata che fluisce attraverso la luce di uscita 11, Ila, nonché in modo tale da variare la portata di acqua che fluisce attraverso queste luci mantenendo inalterato tale rapporto per variare la portata di acqua che fuoriesce dalla cartuccia attraverso la luce di uscita 7, 7a che attraversa l'elemento di fondo 4, 4a.

Più particolarmente, l'organo di miscelazione 17, 17a comprende un disco mobile 19, 19a, in materiale ceramico, che si accoppia, in modo scorrevole, mediante la sua faccia inferiore, con la faccia superiore del disco fisso 8, 8a e che è attraversato da un passaggio 20, 20a. L'organo di miscelazione 17, 17a comprende anche un copridisco 21, 21a che chiude superiormente il passaggio 20, 20a del disco mobile 19, 19a completando così la nicchia 18, 18a e che è reso solidale al disco mobile 19, 19a mediante aggetti 22, 22a dello stesso copridisco 21, 21a che si impegnano entro smanchi 23, 23a definiti nel disco mobile 19, 19a. All'interno della nicchia 18, 18a, definita in parte nel disco mobile 19, 19a e in parte nel copridisco 21, 21a, è inserita, in modo di per sé noto, una retina antirumore 24, illustrata soltanto nella prima forma di esecuzione.

Anche tra la faccia superiore del disco mobile 19, 19a e il copridisco 21, 21a è interposta una guarnizione anulare 25, 25a che è alloggiata all'interno di un'apposita scanalatura circonf erenziale 26, 26a definita nella faccia del copridisco 21, 21a rivolta verso il disco mobile 19, 19a.

L'organo di miscelazione 17, 17a comprende, inoltre, un elemento di traino 27, 27a che è collegato alla faccia superiore del copridisco 21, 21a e che è girevole relativamente all'involucro 2, 2a per azione di una leva di azionamento 28, 28a in modo da provocare la rotazione del disco mobile 19, 19a e del relativo copridisco 21, 21a relativamente al disco fisso 8, 8a nel piano di giacitura delle facce del disco fisso 8, 8a e del disco mobile 19, 19a che sono reciprocamente accoppiate in modo scorrevole.

La leva di azionamento 28, 28a è incernierata, mediante un perno 29, 29a il cui asse è orientato sostanzialmente perpendicolarmente all'asse 30, 30a dell'involucro 2, 2a, all'elemento di traino 27, 27a. La rotazione della leva di azionamento 28, 28a relativamente all'elemento di traino 27, 27a attorno all'asse del perno 29, 29a provoca la traslazione del disco mobile 19, 19a e del copridisco 21, 21a relativamente al disco fisso 8, 8a nel piano di giacitura delle facce del disco fisso 8, 8a e del disco mobile 19, 19a che sono reciprocamente accoppiate in modo scorrevole.

La rotazione della leva di azionamento 28, 28a attorno all'asse 30, 30a dell'involucro 2, 2a relativamente allo stesso involucro 2, 2a provoca la rotazione del disco mobile 19, 19a e del copridisco 21, 21a relativamente al disco fisso 8, 8a. Questa rotazione attua, in modo di per sé noto, la variazione del rapporto tra la portata di acqua calda e la portata di acqua fredda che entrano nella cartuccia 1, mentre la traslazione del disco mobile 19, 19a relativamente al disco fisso 8, 8a, sopra descritta, attua la variazione della portata di acqua complessiva che entra nella cartuccia 1, la ed esce dalla cartuccia 1, la.

Tra l'elemento di traino 27, 27a e l'involucro 2, 2a possono essere previsti, in modo di per sé noto, mezzi di limitazione della temperatura dell'acqua miscelata, come ad esempio una ghiera 31, 3la dentata internamente che ingrana con una corona dentata 32, 32a prevista sull'elemento di traino 27, 27a e che riscontra rilievi di arresto 33, 33a previsti sulla base superiore dell'involucro 2, 2a.

Secondo il trovato, la cartuccia 1, la comprende mezzi di tenuta 34, 34a che sono interposti tra l'elemento di fondo 4, 4a e l'involucro 2, 2a e che sono atti a precludere l'ingresso di acqua nella zona della camera 3, 3a che circonda il disco fisso 8, 8a e l'organo di miscelazione 17, 17a.

Più particolarmente, l'elemento di fondo 4, 4a presenta una sua porzione 35, 35a a conformazione sostanzialmente cilindrica che è inserita attraverso la base inferiore dell'involucro 2, 2a. I mezzi di tenuta 34, 34a comprendono almeno una guarnizione anulare 36, 36a che è disposta attorno a tale porzione sostanzialmente cilindrica 35, 35a dell'elemento di fondo 4, 4a e che si impegna con la superficie laterale interna dell'involucro 2, 2a in prossimità della sua base inferiore.

La guarnizione anulare 36, 36a è preferibilmente alloggiata parzialmente in una scanalatura circonf erenziale 37, 37a che è definita sulla superficie laterale della porzione sostanzialmente cilindrica 35, 35a dell'elemento di fondo 4, 4a inseribile nell'involucro 2, 2a.

L'elemento di fondo 4, 4a presenta, in modo di per sé noto, dentelli 38, 38a che sono impegnabili a scatto con sedi 39, 39a definite sulla superficie laterale dell'involucro 2, 2a. Queste sedi 39, 39a sono disposte tra la zona di impegno della guarnizione anulare 36, 36a con la superficie laterale interna dell'involucro 2, 2a e la base inferiore dello stesso involucro 2, 2a.

In pratica, la presenza della guarnizione anulare 36, 36a esclude con sicurezza la possibilità di un trafilamento di acqua dall'esterno dell'involucro 2, 2a verso l'interno della camera 3, 3a proteggendo così i componenti interni della cartuccia 1, la dalla formazione di incrostazioni ed evitando l'asportazione del lubrificante applicato a tali componenti.

Nella prima forma di esecuzione, la faccia inferiore dell'elemento di fondo 4, ovvero la sua faccia opposta rispetto alla faccia sulla quale si appoggia il disco fisso 8, è sagomata in modo tale che gli imbocchi delle luci di ingresso 5, 6 e lo sbocco della luce di uscita 7 siano distanziati tra loro lungo una direzione parallela all'asse 30 dell'involucro 2.

In sostanza, in tale prima forma di esecuzione, l'imbocco delle luci di ingresso 5, 6 è definito in corrispondenza dell'estremità inferiore di aggetti 40 che sporgono inferiormente dalla faccia inferiore dell'elemento di fondo 4, mentre lo sbocco della luce di uscita 7 è definito in una zona della faccia inferiore dell'elemento di fondo 4 che è rialzata rispetto a tale estremità inferiore degli aggetti 40.

Dalla faccia inferiore dell'elemento di fondo 4, si sviluppano, inoltre, piedini di centraggio 41 che sono destinati ad inserirsi, in modo di per sé noto, in apposite sedi definite sul fondo della camera- sede 42, ricavata nel corpo 43 del rubinetto miscelatore 44 e destinata ad alloggiare la cartuccia 1, come illustrato nella figura 4.

Attorno agli imbocchi delle luci di ingresso 5, 6 sono disposte relative guarnizioni anulari 45, 46 che sono alloggiate all'interno di sedi 47, 48 incavate nell'estremità inferiore degli aggetti 40 .

Nella seconda forma di esecuzione, gli imbocchi delle luci di ingresso 5a, 6a e lo sbocco della luce di uscita 7a, sulla faccia dell'elemento di fondo 4a rivolta dalla parte opposta rispetto al disco fisso 8a, sono complanari .

Opportunamente, in questo caso, può essere previsto un adattatore 49a che è accoppiabile con la faccia inferiore dell'elemento di fondo 4a, ovvero la faccia rivolta dalla parte opposta rispetto al disco fisso 8a. Tale adattatore 49a è attraversato da due luci di ingresso 50a, 51a e da una luce di uscita 52a che sono collegabili a tenuta con le corrispondenti luci 5a, 6a, 7a che attraversano l'elemento di fondo 4a. Gli imbocchi delle luci di ingresso 50a, 51a e lo sbocco della luce di uscita 52a, sulla faccia dell'adattatore 49a rivolta dalla parte opposta rispetto alla faccia che è impegnabile con l'elemento di fondo 4a, sono distanziati tra loro lungo una direzione parallela all'asse 30a dell'involucro 2, con riferimento all'adattatore 49a impegnato con l'elemento di fondo 4a.

Più particolarmente, tra l'adattatore 49a e l'elemento di fondo 4a è interposta una guarnizione 54a che è alloggiata in una sede incavata 53a che è definita sulle facce reciprocamente affacciate dell'elemento di fondo 4a e dell'adattatore 49a. La sede incavata 53a e la guarnizione 54a circondano le luci di ingresso 5a, 6a, 50a, 51a e le luci di uscita 7a, 52a in modo tale da garantire il collegamento a tenuta tra le luci 5a, 6a, 7a che attraversano l'elemento di fondo 4a e le luci 50a, 51a, 52a che attraversano l'adattatore 49a.

Sulla faccia inferiore dell'adattatore 49a, lo sbocco della luce di uscita 52a è definito su una zona che è rialzata rispetto alla zona sulla quale sono definiti gli imbocchi delle luci di ingresso 50a, 51a.

Sulla zona della faccia inferiore dell'adattatore 49a nella quale sono definiti gli imbocchi delle luci di ingresso 50a, 51a, è prevista una sede incavata 55a che circonda tali imbocchi e nella quale è disposta una guarnizione 56a .

L'adattatore 49a è provvisto di piedini di centraggio 41a che sporgono dalla sua faccia inferiore e che sono destinati ad essere accoppiati all'interno di sedi corrispondentemente definite sul fondo della camera -sede prevista all'interno del corpo del rubinetto miscelatore nel quale deve essere alloggiata la cartuccia la.

Per completezza descrittiva occorre dire che, nella seconda forma di esecuzione, attorno alla leva di azionamento 28a è disposto un inserto 57a.

Nella figura 4 è illustrata una cartuccia secondo il trovato, nella prima forma di esecuzione, inserita all'interno di un rubinetto miscelatore 44. Più particolarmente, all'interno del corpo 43 del rubinetto miscelatore 44 è ricavata una camera -sede 42 il cui fondo 58 presenta due passaggi che sono destinati ad essere collegati rispettivamente ad un condotto di adduzione dell'acqua calda e ad un condotto di adduzione dell'acqua fredda. La cartuccia 1 viene appoggiata sul fondo 58 della camera- sede 42 in modo tale che gli imbocchi delle luci di ingresso 5, 6 risultino posizionati in corrispondenza di questi passaggi. La camera-sede 42 è chiusa superiormente, ovvero in corrispondenza della sua estremità opposta rispetto al fondo, da una ghiera 59 che blocca la cartuccia 1 nella camera-sede 42 e che, a sua volta, è coperta da una calotta 60. La leva di azionamento 28 della cartuccia 1 sporge all'esterno della camera- sede 42 passando attraverso la ghiera 59 e la calotta 60 ed è fissata alla leva di comando 61 del rubinetto miscelatore 44.

La camera- sede 42 è in comunicazione con il condotto 62 che è definito all'interno della canna di erogazione 63 del rubinetto miscelatore 44 la quale è in comunicazione con l'esterno attraverso un aeratore 64 di tipo noto.

La camera- sede 42 presenta una conformazione sostanzialmente cilindrica con un diametro leggermente superiore rispetto al diametro dell'involucro 2 in modo tale che l'acqua fuoriuscente dalla luce di uscita 7 della cartuccia 1, rialzata rispetto al fondo 58 della camera -sede 42, invada lo spazio della camera-sede 42 non occupato dalla cartuccia 1 immettendosi nel condotto 62 della canna di erogazione 63 attraverso la quale viene erogata all'esterno.

La cartuccia la nella seconda forma di esecuzione viene installata in modo analogo a quanto descritto in riferimento alla prima forma di esecuzione con la differenza che si appoggia sul fondo delle camera- sede mediante l'adattatore 49a.

Opportunamente, in ambedue le forme di esecuzione, sulla superficie laterale dell'involucro 2, 2a, in prossimità della base superiore, è definita una scanalatura anulare 65, 65a nella quale è alloggiata una guarnizione anulare 66, 66a che è impegnabile con la camerasede 42 del rubinetto miscelatore 44 destinata ad alloggiare la cartuccia 1, la.

È da notare che, benché la cartuccia 1, la in uso risulti completamente immersa nell'acqua che riempie la camera- sede 42, l'interno dell'involucro 2, 2a non viene invaso dall'acqua grazie alla presenza della guarnizione 36, 36a tra l'elemento di fondo 4, 4a e l'involucro 2, 2a. In questo modo, i componenti della cartuccia posti all'interno della camera 3, 3a vengono preservati dalla formazione di incrostazioni e dall'asportazione del lubrificante applicato alle loro superi ici di accoppiamento. Grazie a questo fatto, la cartuccia secondo il trovato risulta pienamente efficiente anche dopo numerosi cicli di azionamento .

Si è in pratica constatato come la cartuccia secondo il trovato assolva pienamente il compito prefissato in quanto, per il fatto che l'interno dell'involucro non viene invaso dall'acqua, può garantire una durata nettamente superiore rispetto alla durata delle cartucce per rubinetti miscelatori di tipo noto.

La cartuccia, cosi concepita, è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti .

In pratica, i materiali impiegati, purché compatibili con l'uso specifico, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e dello stato della tecnica.

Claims

R I V E N D I C A Z I O N I 1. Cartuccia (1, la) a dischi ceramici per rubinetti miscelatori, particolarmente del tipo ad allagamento, comprendente un involucro (2, 2a) sostanzialmente cilindrico con definita internamente una camera (3, 3a) occlusa, in corrispondenza della base inferiore di detto involucro (2, 2a), da un elemento di fondo (4, 4a) amovibilmente associato a detto involucro (2, 2a); detto elemento di fondo (4, 4a) essendo attraversato da due luci di ingresso (5, 6, 5a, 6a) collegabili a condotti di adduzione di acqua calda e di acqua fredda e da una luce di uscita (7, 7a) per l'acqua miscelata, in detta camera (3, 3a) essendo disposti: - un disco fisso (8, 8a) poggiante su detto elemento di fondo (4, 4a) ed attraversato anch'esso da due luci di ingresso (9, 10, 9a, IOa) e da una luce di uscita (11, Ila) comunicanti ciascuna con la corrispondente luce attraversante detto elemento di fondo (4, 4a); - un organo di miscelazione (17, 17a) affacciato alla faccia di detto disco fisso (8, 8a) opposta rispetto alla sua faccia poggiante su detto elemento di fondo (4, 4a), sulla faccia di detto organo di miscelazione (17, 17a) rivolta verso detto disco fisso (8, 8a) essendo definita una nicchia (18, 18a) e detto organo di miscelazione (17, 17a) essendo mobile, relativamente a detto disco fisso (8, 8a), nel piano di accoppiamento con detto disco fisso (8, 8a) per collegare dette luci di ingresso (9, 10, 9a, 10a) a detta luce di uscita (11, Ila) del disco fisso (8, 8a) variando il grado di apertura almeno di dette luci di ingresso (9, 10, 9a, IOa) attraversanti detto disco fisso (8, 8a); - una leva di azionamento (28, 28a) collegata a detto organo di miscelazione (17, 17a) e fuoriuscente dalla base superiore di detto involucro (2, 2a), opposta rispetto a detta base inferiore; caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di tenuta (34, 34a), interposti tra detto elemento di fondo (4, 4a) e detto involucro (2, 2a), atti a precludere l'ingresso di acqua nella zona di detta camera (3, 3a) circondante detto disco fisso (8, 8a) e detto organo di miscelazione (17, 17a).
2. Cartuccia (1, la), secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto elemento di fondo (4, 4a) presenta una sua porzione sostanzialmente cilindrica (35, 35a) inserita attraverso detta base inferiore di detto involucro (2, 2a), detti mezzi di tenuta (34, 34a) comprendendo almeno una guarnizione anulare (36, 36a) disposta attorno a detta porzione sostanzialmente cilindrica (35, 35a) dell'elemento di fondo (4, 4a) ed impegnantesi con la superficie laterale interna di detto involucro (2, 2a) in prossimità della sua base inferiore.
3. Cartuccia (1, la), secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzata dal fatto che detta guarnizione anulare (36, 36a) è parzialmente alloggiata in una scanalatura circonferenziale (37, 37a) definita sulla superficie laterale di detta porzione sostanzialmente cilindrica (35, 35a) dell'elemento di fondo (4, 4a) inseribile in detto involucro (2, 2a).
4. Cartuccia (1, la), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto elemento di fondo (4, 4a) presenta dentelli (38, 38a) impegnabili a scatto con sedi (39, 39a) definite sulla superficie laterale di detto involucro (2, 2a), dette sedi (39, 39a) essendo disposte tra la zona di impegno di detta guarnizione anulare (36, 36a) con la superficie laterale interna di detto involucro (2, 2a) e la base inferiore di detto involucro (2, 2a).
5. Cartuccia (1), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che gli imbocchi di dette luci di ingresso (5, 6) e lo sbocco di detta luce di uscita (7), sulla faccia di detto elemento di fondo (4) rivolta dalla parte opposta rispetto a detto disco fisso (8), sono distanziati tra loro lungo una direzione parallela all'asse (30) di detto involucro (2).
6. Cartuccia (la), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che gli imbocchi di dette luci di ingresso (5a, 6a) e lo sbocco di detta luce di uscita (7a), sulla faccia di detto elemento di fondo (4a) rivolta dalla parte opposta rispetto a detto disco fisso (8a), sono complanari.
7. Cartuccia (la) , secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere un adattatore (49a) accoppiabile con la faccia di detto elemento di fondo (4a) rivolta dalla parte opposta rispetto a detto disco fisso (8a) e sulla quale sono definiti detti imbocchi delle luci di ingresso (5a, 6a) e lo sbocco di detta luce di uscita (7a) sostanzialmente complanari, detto adattatore (49a) essendo attraversato da due luci di ingresso (50a, 51a) e da una luce di uscita (52a) collegabili a tenuta alle corrispondenti luci (5a, 6a, 7a) attraversanti detto elemento di fondo (4a); gli imbocchi di dette luci di ingresso (50a, Sia) e lo sbocco di detta luce di uscita (52a), sulla faccia di detto adattatore (49a) rivolta dalla parte opposta alla faccia impegnatile con detto elemento di fondo (4a), essendo distanziati tra loro lungo una direzione parallela all'asse (30a) di detto involucro (2a) , con detto adattatore (49a) impegnato con detto elemento di fondo (4a).
8. Cartuccia (1, la), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che tra detto elemento di fondo (4, 4a) e la faccia di detto disco fisso (8, 8a) che si appoggia su detto elemento di fondo è interposta una guarnizione (15, 15a) per il collegamento a tenuta tra le luci (5, 6, 7, 5a, 6a, 7a) attraversanti detto elemento di fondo (4, 4a) e le luci (9, 10, 11, 9a, IOa, Ila) attraversanti detto disco fisso (8, 8a).
9. Cartuccia (1, la), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che, sulla superficie laterale di detto involucro (2, 2a) , in prossimità di detta base superiore, è definita una scanalatura anulare (65, 65a) alloggiante un guarnizione anulare (66, 66a) impegnabile con la camera-sede (42) del componente idraulico (44) destinata ad alloggiare la cartuccia (1, la).