IT201900019809A1 - Copertura telescopica - Google Patents

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Fabrizio Fazzari
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Description

Descrizione di Brevetto di Invenzione Industriale avente per titolo:
“COPERTURA TELESCOPICA”
CAMPO TECNICO DELL’INVENZIONE
La presente invenzione riguarda una copertura telescopica.
Più in particolare, la presente invenzione riguarda una copertura telescopica per piscine, impianti sportivi e simili, a configurazione variabile da una posizione aperta, da utilizzare nei periodi di clima mite e/o in assenza di precipitazioni, ad una posizione chiusa da utilizzare nei periodi di clima più rigido e/o in caso di precipitazioni.
STATO DELLA TECNICA
Molte piscine, impianti sportivi, e simili, sia pubblici che privati, vengono utilizzati principalmente nei periodi di clima mite e nei quali le precipitazioni sono meno frequenti, cioè tipicamente nei mesi estivi.
In molte situazioni, vi è l’esigenza di poter utilizzare le piscine, o gli impianti sportivi, anche nei periodi meno favorevoli dal punto di vista del clima.
Tale esigenza è particolarmente sentita nel caso di impianti pubblici, dove anche nei mesi invernali l’attività prosegue comunque a pieno regime, eventualmente con modalità differenti rispetto all’estate, ma spesso anche in quelli privati.
Per soddisfare tale esigenza, molte piscine o impianti sportivi sono provvisti di una copertura mobile, che viene installata nei mesi invernali e poi rimossa in quelli estivi.
Esistono varie tipologie di coperture mobili, in relazione ad alcune caratteristiche quali la tipologia di materiale con cui sono realizzate, le modalità di installazione, e altro ancora.
Alcune di tali coperture sono di tipo telescopico: esse sono costituite, cioè, da un certo numero di elementi conformati sostanzialmente a portale, scorrevoli lungo due lati paralleli della superficie da ricoprire.
Per ottenere una configurazione di minimo ingombro quando la copertura è nella posizione chiusa, cioè nella tipica situazione di utilizzo dei mesi estivi, i suddetti elementi sono dimensionati proporzionalmente in scala, in modo da poter essere sistemati l’uno sotto all’altro in sequenza.
Lo spostamento della copertura, dalla posizione chiusa alla posizione aperta o viceversa, avviene muovendo prima l’elemento più grande, oppure quello più piccolo, e poi a seguire tutti gli altri.
Per agevolare lo spostamento dell’intera copertura, gli elementi possono essere collegati/vincolati l’uno all’altro, in modo che è sufficiente spostare il primo elemento della serie (manualmente oppure tramite un apposito attuatore) per muovere, a seguire tutti gli altri.
Una soluzione di questo tipo, per quanto abbastanza agevole dal punto di vista della manovrabilità degli elementi e dalla velocità di passaggio da una configurazione all’altra, presenta comunque alcuni inconvenienti.
Infatti, gli elementi mobili della copertura presentano un ingombro ed un peso piuttosto rilevanti, poiché, essendo conformati sostanzialmente a portale, ciascuno di essi deve essere provvisto di pareti laterali dimensionate in modo da poggiare sul suolo, in modo scorrevole, tramite guide, rotelle, o simili.
Questo elevato ingombro e peso di ciascuno degli elementi mobili si ripercuote negativamente sulle possibilità di installazione della copertura.
Infatti, in pratica le aree che possono essere efficacemente coperte tramite una soluzione di questo tipo sono relativamente limitate, proprio perché, all’aumentare della superficie, il peso degli elementi mobili può diventare proibitivo, a meno di non utilizzare costosi attuatori o meccanismi di azionamento.
Inoltre, con riferimento allo specifico caso di piscine di pianta rettangolare, o più in generale con pianta avente forma contraddistinta da due lati più lunghi degli altri, spesso la copertura può essere installata soltanto con gli elementi mobili traslabili lungo una direzione parallela ai suddetti lati lunghi, in modo da utilizzare un certo numero di elementi mobili di dimensioni corrispondenti a quelle dei lati corti.
Infatti, qualora si scegliesse di realizzare gli elementi mobili traslabili lungo una direzione parallela ai lati corti dell’area da coprire, gli elementi mobili dovrebbero essere realizzati con dimensioni corrispondenti a quelle dei lati lunghi, e cioè decisamente più grandi, con le conseguenze negative dal punto di vista dei pesi e degli ingombri dei suddetti elementi mobili.
Un altro inconveniente, non trascurabile, è costituito dal fatto che gli elementi mobili, per quanto possano essere realizzati con dimensioni contenute lungo la direzione di traslazione, quando si trovano nella posizione chiusa ed inattiva, sovrapposti l’uno all’altro (cioè nella tipica situazione di utilizzo dei mesi estivi), possiedono comunque un certo ingombro che deve essere previsto dal progettista, e che di fatto rende inutilizzabile, o comunque scarsamente sfruttabile, una determinata porzione dell’area circostante la piscina, oppure una determinata porzione della superficie dell’impianto sportivo.
Lo stesso vale per le zone laterali della piscina, o dell’impianto sportivo, che nei mesi invernali devono essere lasciate libere per consentire l’avanzamento degli elementi mobili per ottenere la configurazione chiusa.
SCOPI DELL’INVENZIONE
Il compito tecnico della presente invenzione è quello di migliorare lo stato della tecnica nel settore delle coperture telescopiche di piscine, impianti sportivi, o simili.
Nell’ambito di tale compito tecnico, costituisce uno scopo della presente invenzione mettere a punto una copertura telescopica che consenta di superare gli inconvenienti precedentemente lamentati.
Un altro scopo della presente invenzione è realizzare una copertura telescopica che possa essere installata anche in piscine, impianti sportivi, o altre aree simili, di dimensioni considerevoli.
Un ulteriore scopo della presente invenzione è rendere disponibile una copertura telescopica comprendente una pluralità di elementi mobili che possano essere installati anche con direzione di traslazione parallela ai lati corti della piscina, o dell’impianto sportivo, o comunque dell’area che si intende coprire.
Ancora uno scopo della presente invenzione è mettere a punto una struttura telescopica costruttivamente semplice ed economica.
Un altro scopo della presente invenzione è realizzare una copertura telescopica azionabile in modo rapido, agevole e sicuro.
Tale compito e tali scopi sono tutti raggiunti dalla copertura telescopica secondo la allegata rivendicazione 1.
La copertura, installabile in corrispondenza di un’area da coprire al bisogno, comprende una pluralità di elementi mobili, concatenati in sequenza l’uno di seguito all’altro, configurati per traslare, lungo una direzione di traslazione, tra una configurazione di chiusura dell’area ed una configurazione di apertura dell’area, e viceversa.
Ciascuno degli elementi mobili comprende un rispettivo elemento a tettoia, avente la funzione di coprire una porzione dell’area, nella configurazione di chiusura. Gli elementi mobili sono, inoltre, configurati in modo che, nella configurazione di apertura dell’area, essi sono alloggiati sostanzialmente l’uno sotto l’altro in modo da assumere un ingombro minimo.
Secondo un aspetto dell’invenzione, la copertura comprende una struttura di supporto, installabile attorno all’area, comprendente una pluralità di elementi a trave, almeno alcuni dei quali estendentisi al di sopra dell’area.
Secondo un altro aspetto dell’invenzione, gli elementi mobili comprendono dei primi mezzi di supporto scorrevole lungo ciascuno degli elementi a trave, e dei secondi mezzi di supporto scorrevole per gli elementi mobili immediatamente seguenti nella concatenazione.
In particolare, i suddetti secondi mezzi di supporto scorrevole sono previsti lungo gli elementi a trave che si estendono al di sopra dell’area da coprire.
Come si potrà comprendere, in questo modo, il peso degli elementi mobili può essere supportato da più elementi a trave, anche quelli centrali che si trovano al di sopra dell’area da coprire, e questo consente di realizzare coperture estese.
Ciò consente anche di realizzare coperture con gli elementi mobili scorrevoli lungo una direzione di traslazione parallela ai lati più corti (e quindi consente di realizzare elementi mobili anche piuttosto estesi in senso trasversale).
Si ottengono anche notevoli vantaggi dal punto di vista degli ingombri, in quanto grazie alla presenza della struttura di supporto le zone circostanti l’area da coprire sono molto più libere, e quindi meglio sfruttabili.
Le rivendicazioni dipendenti si riferiscono a forme di attuazione preferite e vantaggiose dell’invenzione.
BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI
Questi ed ulteriori vantaggi saranno meglio compresi da ogni tecnico del ramo dalla descrizione che segue e dagli annessi disegni, dati quale esempio non limitativo, nei quali:
la figura 1 è una vista in pianta di una copertura telescopica secondo l’invenzione, in configurazione chiusa, installata in corrispondenza di una piscina;
la figura 2 è una vista in pianta della copertura di figura 1, in configurazione aperta;
la figura 3 è una vista frontale della copertura;
la figura 4 è una vista laterale della copertura, in configurazione chiusa; la figura 5 è una sezione della copertura, eseguita secondo il piano V-V di figura 2;
la figura 6 è una sezione della copertura, in configurazione chiusa, eseguita secondo il piano VI-VI di figura 1;
la figura 7 è una sezione della copertura, in configurazione aperta, eseguita secondo il piano VII-VII di figura 2;
la figura 8 è un dettaglio della figura 7;
le figure 9,10 sono due dettagli della figura 6;
la figura 10A è un dettaglio della figura 10;
la figura 11 è un dettaglio della figura 5;
la figura 12 è un dettaglio della figura 10, con alcune parti rimosse per maggiore chiarezza;
la figura 13 è un altro dettaglio della figura 5.
FORME DI ATTUAZIONE DELL’INVENZIONE
Con riferimento alle figure allegate, è indicata complessivamente con il numero di riferimento 1 una copertura telescopica secondo la presente invenzione.
La copertura 1 comprende una struttura di supporto 2.
La struttura di supporto 2 è configurata per essere installata in corrispondenza di una piscina, un campo sportivo, o simili, o più in generale un’area A che si intende coprire in caso di necessità, cioè, più in particolare, che si intende mantenere aperta durante i mesi estivi e chiusa durante i mesi invernali.
La struttura di supporto 2 comprende, più in dettaglio, una pluralità di pilastri 3,4 (si vedano in particolare le figure 5,6,7).
I pilastri 3,4 possono essere posizionati, ad esempio, in una zona perimetrale dell’area A che si intende coprire, oppure anche all’interno della stessa, se questa lo consente.
In una forma di attuazione dell’invenzione, i pilastri 3,4 sono posizionati in corrispondenza di due lati opposti dell’area A che si intende coprire.
Soltanto allo scopo di una migliore comprensione, distinguiamo i pilastri 3,4 in pilastri centrali 3 e pilastri laterali 4, o perimetrali, in relazione alla loro posizione di installazione rispetto all’area A.
Inoltre, la struttura di supporto comprende una pluralità di elementi a trave 5,6. Gli elementi a trave 5, 6 sono montati sulla sommità dei pilastri 3,4, in modo da essere paralleli tra loro, ed inoltre paralleli ad una direzione di traslazione C della copertura, come verrà meglio chiarito nel prosieguo.
In una forma di attuazione dell’invenzione, ciascun elemento a trave 5,6 è configurato ed installato in modo da connettere due rispettivi pilastri 3,4.
Sempre allo scopo di una migliore comprensione, distinguiamo gli elementi a trave 5,6 in elementi a trave centrali 5 ed elementi a trave laterali 6, o perimetrali, in relazione alla loro posizione di installazione rispetto all’area A.
Gli elementi a trave 5, 6 possono essere costituiti ciascuno, in una forma di attuazione dell’invenzione, da una struttura reticolare composta da profili metallici 7.
In altre forme di attuazione dell’invenzione, gli elementi a trave 5, 6 potrebbero avere una diversa configurazione, senza particolari limitazioni.
Ciascun elemento a trave 5, 6 comprende una rispettiva superficie superiore 5a, 6a.
In uso, cioè con la struttura di supporto 2 assemblata ed installata, ciascuna superficie superiore 5a,6a è piana e parallela al piano orizzontale.
La copertura telescopica 1 comprende, inoltre, una pluralità di elementi mobili 8a-8h (figure 1,6).
Nella forma di attuazione illustrata nelle figure, la copertura telescopica 1 comprende otto elementi mobili 8a-8h, ma il loro numero potrebbe essere qualsiasi, senza limitazioni.
Gli elementi mobili 8a-8h sono configurati in modo da essere scorrevoli lungo la struttura di supporto 2; più in dettaglio, gli elementi mobili 8a-8h sono configurati in modo da essere scorrevoli sulle superfici superiori 5a,6a degli elementi a trave 5,6.
Più in dettaglio, gli elementi mobili 8a-8h sono configurati in modo da essere scorrevoli sulle superfici superiori 5a,6a di almeno due elementi a trave 5,6 paralleli, e paralleli alla suddetta direzione di traslazione C.
Gli elementi mobili 8a-8h sono scorrevoli tra una configurazione di chiusura dell’area A ed una configurazione di apertura dell’area A, e viceversa (ed anche in qualsiasi configurazione intermedia tra le due).
Per configurazione di apertura dell’area A si intende la configurazione di utilizzo tipica dei mesi estivi; per configurazione di chiusura dell’area A si intende la configurazione di utilizzo tipica dei mesi invernali, e/o dei periodi in cui vi sono precipitazioni.
Nella configurazione di apertura dell’area A, gli elementi mobili 8a-8h sono raccolti in una configurazione di minimo ingombro.
Nella configurazione di chiusura dell’area A, gli elementi mobili 8a-8h sono invece protesi, e concatenati l’uno di seguito all’altro, sostanzialmente lungo tutte le superfici superiori 5a,6a degli elementi a trave 5,6.
Gli elementi mobili 8a-8h sono configurati in modo da avere altezza progressivamente crescente, dal primo elemento mobile 8a all’ultimo elemento mobile 8h.
Il primo elemento mobile 8a è quello di altezza inferiore, mentre l’ultimo elemento mobile 8h è quello di altezza superiore.
Grazie a questa caratteristica, nella configurazione di apertura dell’area A, gli elementi mobili 8a-8h sono raccolti sostanzialmente l’uno sotto l’altro, come mostrato nel dettaglio di figura 8.
Ciascun elemento mobile 8a-8h comprende almeno un rispettivo elemento a tettoia 9a,9b (figure 5,11).
L’elemento a tettoia 9a,9b ha la funzione di coprire una porzione dell’area A sottostante, nella configurazione di chiusura tipica dei mesi invernali, come meglio chiarito in seguito.
Secondo un aspetto dell’invenzione, ciascun elemento mobile 8a-8h comprende dei primi mezzi di accoppiamento scorrevole 10,11 con le superfici superiori 5a,6a di almeno due elementi a trave 5,6.
In relazione all’estensione della copertura telescopica 1, la struttura di supporto 2 può comprendere un numero di elementi a trave 5,6 superiore a due.
Per ottenere la copertura di aree A di una certa estensione, la soluzione di prevedere una struttura di supporto 2 comprendente un numero di elementi a trave 5,6 superiore a due, in particolare almeno tre, di cui uno centrale 5 e due laterali 6, è senz’altro preferibile.
Conseguentemente, in tal caso anche ciascuno degli elementi mobili 8a-8h comprende dei primi mezzi di supporto scorrevole 10,11 con ciascuno degli elementi a trave 5,6.
Nella specifica forma di attuazione dell’invenzione illustrata nelle allegate figure, la struttura di supporto 2 comprende otto pilastri 3,4, e quattro elementi a trave 5,6 associati a corrispondenti coppie di pilastri 3,4.
Più in dettaglio, la struttura di supporto 2 comprende quattro pilastri centrali 3 e quattro pilastri laterali 4, e quindi, corrispondentemente, due elementi a trave centrali 5 e due elementi a trave laterali 6.
Ciascuno degli elementi mobili 8a-8h comprende dei primi mezzi di supporto scorrevole centrali 10, e dei primi mezzi di supporto scorrevole laterali 11, in corrispondenza, rispettivamente, degli elementi a trave centrali 5 e degli elementi a trave laterali 6.
Come si può comprendere, in generale, il numero dei pilastri 3,4, degli elementi a trave 5,6, e quindi dei primi mezzi di supporto scorrevole 10,11, può essere qualsiasi, principalmente in relazione alle dimensioni dell’area A che si intende coprire, e/o in relazione ad altre esigenze di installazione e/o di utilizzo.
I primi mezzi di supporto scorrevole centrali 10 ed i primi mezzi di supporto scorrevole laterali 11 hanno conformazione tra loro diversa, come meglio chiarito nel prosieguo.
I primi mezzi di supporto scorrevole centrali 10 (figure 8-11) comprendono, per ciascuno degli elementi mobili 8a-8h, un telaio 12.
Il telaio 12 funge anche da supporto per gli elementi a tettoia 9a,9b.
Ai telai 12 dei primi mezzi di supporto scorrevole centrali 10, appartenenti ad un medesimo elemento mobile 8a-8h, è associato un rispettivo elemento a tettoia 9a,9b (in particolare, un elemento a tettoia centrale 9a).
Inoltre, ai suddetti telai 12 sono associati anche gli elementi a tettoia laterali 9b, i quali a loro volta sono associati ai primi mezzi di supporto scorrevole laterali 11. Nella forma di attuazione illustrata nelle figure, quindi, ciascun elemento mobile 8a-8h comprende un elemento a tettoia centrale 9a, e due elementi a tettoia laterali 9b.
Il numero degli elementi a tettoia 9a,9b può anche essere, tuttavia, diverso da quello rappresentato nelle allegate figure.
La forma di ciascun elemento a tettoia 9a,9b può essere qualsiasi, senza particolari limitazioni agli scopi della presente invenzione; a solo titolo di esempio, nella forma di attuazione illustrata nelle figure, ciascun elemento a tettoia 9a,9b ha forma leggermente convessa, con convessità rivolta verso l’alto.
Ciascun elemento a tettoia 9a,9b può comprendere una rispettiva lastra 9c in materiale trasparente, o sostanzialmente trasparente.
Il telaio 12 comprende una porzione centrale 13, e delle porzioni superiori 14 che si ergono dalla suddetta porzione centrale 13.
Le porzioni superiori 14 hanno, in particolare, la funzione di sorreggere gli elementi a tettoia 9a,9b.
Inoltre, il telaio 12 (ad eccezione di quelli del primo elemento mobile 8a, per le ragioni che risulteranno più chiare in seguito) comprende una porzione inferiore 15, che si prolunga dalla suddetta porzione centrale 13.
I primi mezzi di supporto scorrevole centrali 10, ed i primi mezzi di supporto scorrevole laterali 11, potrebbero essere, ad esempio, del tipo a strisciamento, oppure del tipo a rotolamento.
Nella forma di attuazione dell’invenzione rappresentata nelle figure, tali primi mezzi di supporto scorrevole 10,11 sono del tipo a rotolamento; in altre forme di attuazione dell’invenzione, non si esclude l’impiego di altre eventuali tipologie di mezzi di accoppiamento scorrevole, se richiesto da particolari esigenze applicative.
I primi mezzi di supporto scorrevole centrali 10 (si veda in particolare la figura 11) comprendono almeno una prima guida centrale 16, fissata alla superficie superiore 5a del rispettivo elemento a trave centrale 5.
Più in dettaglio, nella specifica forma di attuazione illustrata nelle figure, i primi mezzi di supporto scorrevole centrali 10 comprendono due prime guide centrali 16, fissate alle superfici superiori 5a di rispettivi elementi a trave centrali 5.
Ogni prima guida centrale 16 si estende, sostanzialmente, per l’intera lunghezza del rispettivo elemento a trave centrale 5, parallela alla direzione di traslazione C. Inoltre, i primi mezzi di supporto scorrevole centrali 10, di tutti gli elementi mobili 8a-8h, comprendono delle prime rotelle centrali 17, configurate in modo da rotolare lungo le suddette prime guide centrali 16.
Nel caso del primo elemento mobile 8a, tali prime rotelle centrali 17 sono supportate girevoli direttamente nella porzione centrale 13 del telaio 12 (o dei telai 12).
Nel caso, invece, di tutti gli altri elementi mobili 8b-8h, eccetto il primo 8a, tali prime rotelle centrali 17 sono supportate girevoli in corrispondenza dell’estremità della porzione inferiore 15 del telaio 12 (o di ciascun telaio 12).
I primi mezzi di supporto scorrevole laterali 11 (figura 13) comprendono delle prime guide laterali 18, fissate alle superfici superiori 6a degli elementi a trave laterali 6.
Più in dettaglio, ciascun elemento a trave laterale 6 comprende una pluralità di prime guide laterali 18, una per ogni elemento mobile 8a-8h.
Le prime guide laterali 18 (le quali sono parallele alla direzione di traslazione C), sono disposte affiancate l’una all’altra, ed hanno invece lunghezza progressivamente crescente, da quella accoppiata all’ultimo elemento mobile 8h (più corta) a quella accoppiata al primo elemento mobile 8a (più lunga), si veda a questo proposito la figura 2.
I primi mezzi di supporto scorrevole laterali 11 comprendono, inoltre, per ciascuno dei suddetti elementi mobili 8a-8h, due pareti laterali 19.
Le pareti laterali 19 supportano, ciascuna, delle rispettive prime rotelle laterali 20. Le prime rotelle laterali 20 sono configurate in modo da rotolare lungo le suddette prime guide laterali 18.
Ciascuna parete laterale 19 può comprendere una rispettiva lastra verticale 19a, realizzata in materiale trasparente o sostanzialmente trasparente, collegata ad una delle lastre superiori 9c del rispettivo elemento mobile 8a-8h, in modo da realizzare una struttura di copertura continua.
Secondo un altro aspetto dell’invenzione, gli elementi mobili 8a-8g comprendono dei secondi mezzi di supporto scorrevole 21 per gli elementi mobili 8b-8h immediatamente seguenti nella concatenazione.
Più in dettaglio, ciascun elemento mobile 8a-8g, ad eccezione dell’ultimo 8h, comprende dei secondi mezzi di supporto scorrevole 21 per l’elemento mobile 8b-8h immediatamente seguente nella concatenazione (figure 9,10,11).
In particolare, tali secondi mezzi di supporto scorrevole 21 sono previsti nel telaio 12 (o nei telai 12) dei primi mezzi di accoppiamento scorrevole centrali 10 degli elementi mobili 8a-8g, ad eccezione dell’ultimo elemento mobile 8h.
In questo modo, ciascun elemento mobile 8b-8h (ad eccezione del primo elemento mobile 8a) è supportato, in modo scorrevole, sia dalla superficie superiore 5a di almeno un elemento a trave centrale 5 (o di ciascun elemento a trave centrale 5) sia dall’elemento mobile 8a-8g immediatamente precedente nella concatenazione. Il primo elemento mobile 8a, invece, è completamente, e direttamente, supportato dalle superfici superiori 5a,6a degli elementi a trave 5,6.
Questo significa che ciascun elemento mobile 8b-8h, ad eccezione del primo 8a, scarica il proprio peso, in parte direttamente sulle superfici superiori 5a,6a degli elementi a trave 5,6, ed in parte sull’elemento mobile 8a-8g immediatamente precedente nella concatenazione.
I secondi mezzi di supporto scorrevole 21 comprendono, più in particolare, per ciascun elemento mobile 8a-8g ad eccezione dell’ultimo 8h, una seconda guida 22, fissata alla porzione centrale 13 del telaio 12 sulla sua faccia, in uso, superiore.
Inoltre, i secondi mezzi di supporto scorrevole 21 comprendono, per ciascuno degli elementi mobili 8b-8h ad eccezione del primo 8a, delle seconde rotelle 23, supportate girevoli nella porzione centrale 13 del telaio 12, in modo da sporgere inferiormente rispetto a quest’ultima.
Le seconde rotelle 23 sono configurate in modo da rotolare lungo ciascuna rispettiva seconda guida 22.
Per ciascun elemento mobile 8b-8h, ad eccezione del primo 8a, le seconde rotelle 23 supportate nella porzione centrale 13 del telaio 12 possono essere, ad esempio, due o più.
In questo modo, le seconde rotelle 23 di ciascun elemento mobile 8b-8h, ad eccezione del primo 8a, possono rotolare lungo la seconda guida 22 dell’elemento mobile 8a-8g immediatamente precedente nella concatenazione.
La seconda guida 22, o ciascuna seconda guida 22, comprende degli elementi di arresto, che possono essere di qualsiasi tipologia, posizionati in corrispondenza delle proprie estremità, e configurati per arrestare il rotolamento della seconda rotella 23 più esterna, o più avanzata, dell’elemento mobile 8b-8h immediatamente seguente, quando questa raggiunge le estremità della seconda guida 22 stessa.
Tali elementi di arresto possono essere, ad esempio, del tipo utilizzato nei cancelli scorrevoli, o simili.
Questo accorgimento consente di ottenere la concatenazione degli elementi mobili 8a-8h, in modo che essi si trascinino reciprocamente, l’uno dopo l’altro, durante la traslazione lungo le superfici superiori 5a,6a degli elementi a trave 5,6.
Le porzioni superiori 14 di tutti gli elementi mobili 8a-8h hanno la medesima altezza, o sostanzialmente la medesima altezza, rispetto alla rispettiva porzione centrale 13.
Le porzioni inferiori 15 degli elementi mobili 8b-8h (ad eccezione del primo elemento mobile 8a, che ne è privo) hanno invece altezza progressivamente crescente, rispetto alla rispettiva porzione centrale 13, dal secondo elemento mobile 8b all’ultimo elemento mobile 8h.
Questo consente di sistemare tutti gli elementi mobili 8a-8h l’uno sotto all’altro nella configurazione aperta dell’area A (figure 7,8).
In altre parole, gli elementi mobili 8a-8h hanno dimensioni progressivamente crescenti, in scala, dal primo 8a all’ultimo 8h, in modo che ciascuno può essere perfettamente alloggiato al di sotto di quello seguente.
Secondo un altro aspetto dell’invenzione, la struttura telescopica 1 comprende dei mezzi di azionamento 24, atti a portare gli elementi mobili 8a-8h dalla configurazione aperta alla configurazione chiusa e viceversa (o, eventualmente, anche in una qualsiasi configurazione intermedia tra queste due).
I mezzi di azionamento 24 comprendono almeno un attuatore 25, associato al primo elemento mobile 8a.
L’attuatore 25 è configurato per ottenere la traslazione del primo elemento mobile 8a lungo le superfici superiori 5a,6a degli elementi a trave 5,6 (in particolare, lungo le prime guide 16,18).
Più in dettaglio, i mezzi di azionamento 24 comprendono (si veda in particolare il dettaglio della figura 10A) almeno un attuatore 25, fissato al telaio 12 (o ad uno dei telai 12) del primo elemento mobile 8a.
Inoltre, i mezzi di azionamento 24 comprendono almeno un organo di trasmissione 26, fissato alla superficie superiore 5a del rispettivo elemento a trave centrale 5, meccanicamente accoppiato all’attuatore 25.
In uso, quindi, l’azionamento dell’attuatore 25, determina la traslazione del primo elemento mobile 8a lungo l’organo di trasmissione 26.
Nella specifica forma di attuazione dell’invenzione rappresentata nelle allegate figure, l’attuatore 25 comprende un gruppo motoriduttore, fissato al telaio 12 del primo elemento mobile 8a.
Sull’asse di uscita del gruppo motoriduttore è montato un pignone di azionamento 27; l’organo di trasmissione 26 comprende, invece, preferibilmente, ma non esclusivamente, una catena (o altro organo simile), fissata alla superficie superiore 5a di almeno un elemento a trave centrale 5, parallela alla direzione di traslazione C, che ingrana con il pignone di azionamento 27.
L’attuatore 25 comprende, inoltre, due pignoni di rinvio 28, supportati folli nel gruppo motoriduttore, che ingranano con la catena 26, consentendo così l’ingranamento con il pignone di azionamento 27.
Questa appena descritta è soltanto una delle possibili soluzioni di realizzazione dell’attuatore 25 e dell’organo di trasmissione 26, ad esso associato; in alternativa a questa, si può prevedere, ad esempio, un accoppiamento del tipo ruota dentatacremagliera, o altri ancora.
I mezzi di azionamento 24 possono comprendere anche due, o più, attuatori 25, fissati a rispettivi telai 12 del primo elemento mobile 8a, se presenti in numero di almeno due.
Ad esempio, nella specifica forma di attuazione illustrata nelle allegate figure, i mezzi di azionamento 24 possono comprendere due attuatori 25, fissati rispettivamente a due telai 12 del primo elemento mobile 8a, ed associati a due rispettivi organi di trasmissione 26 fissati ai due elementi a trave centrali 5.
Il sistema di controllo dei due attuatori 25 (cioè dei due motori elettrici) può comprendere, ad esempio, un encoder del tipo a fune e degli inverter vettoriali, che sono in grado di far avanzare il primo elemento mobile 8a senza che questo subisca deformazioni apprezzabili.
La struttura di supporto 2 della copertura telescopica 1 può anche essere provvista di un alloggiamento H, all’interno del quale gli elementi mobili 8a-8h si raccolgono quando si trovano nella configurazione aperta.
L’alloggiamento H può avere una funzione estetica e/o protettiva degli elementi mobili 8a-8h, quando questi non vengono utilizzati.
L’alloggiamento H, che può essere realizzato in qualsiasi modo, può essere fissato sopra gli elementi a trave 5,6.
Il modo di impiego della copertura telescopica 1 secondo l’invenzione è, alla luce di quanto descritto, del tutto intuitivo.
Infatti, ipotizzando che la copertura 1 si trovi nella configurazione aperta delle figure 1,7,8, che corrisponde alla tipica situazione di utilizzo dell’area A nei mesi estivi, vengono attivati i mezzi di azionamento 24, che determinano l’avanzamento del primo elemento mobile 8a, lungo la direzione di traslazione C, e lungo le prime guide 16,18.
Il primo elemento mobile 8a, nel suo avanzamento, trascina con sé, uno dopo l’altro, anche i successivi elementi mobili 8b-8h della copertura 1.
Più in dettaglio, in una fase iniziale il primo elemento mobile 8a può avanzare rispetto al secondo 8b, immediatamente seguente, grazie alla presenza dei secondi mezzi di supporto scorrevole 21 previsti tra i due elementi; quando le seconde rotelle 23 del secondo elemento mobile 8b giungono in corrispondenza dell’arresto della seconda guida 22 del primo elemento mobile 8a, il secondo elemento mobile 8b viene conseguentemente trascinato in traslazione dal primo elemento mobile 8a, e così via a seguire, per i restanti elementi mobili 8c-8h. Quando il primo elemento mobile 8a giunge in corrispondenza delle estremità delle prime guide 16,18, cioè viene raggiunta la configurazione chiusa illustrata nelle figure 6,9,10, che corrisponde alla tipica situazione di utilizzo dell’area A nei mesi invernali, gli elementi mobili 8a-8h sono posizionati, l’uno rispetto all’altro, in modo che la porzione inferiore 15 del telaio 12 (o dei telai 12) di ciascun elemento mobile 8b-8h (ad eccezione del primo elemento mobile 8a) si trova sostanzialmente in corrispondenza dell’estremità anteriore della porzione centrale 13 del telaio 12 (o dei telai 12) dell’elemento mobile 8b-8h immediatamente seguente (procedendo secondo l’ordine dal primo elemento mobile 8a all’ultimo elemento mobile 8h), grazie alla presenza degli elementi di arresto nelle seconde guide 22.
Viceversa, per riposizionare la copertura telescopica 1 nella configurazione aperta dell’area A, si comandano i mezzi di azionamento 24 in modo da far traslare il primo elemento mobile 8a nel verso dell’apertura.
Pertanto, in questa fase, l’uno dopo l’altro progressivamente, ciascun elemento mobile 8a-8h si inserisce, a ritroso, al di sotto dell’elemento mobile 8a-8h immediatamente seguente nella concatenazione, fino a che tutti gli elementi mobili 8a-8h raggiungono la configurazione illustrata nelle figure 7-8.
L’invenzione, così concepita, permette di conseguire importanti vantaggi tecnici. Il principale vantaggio della soluzione oggetto della presente invenzione è il fatto che consente di realizzare la copertura di aree A, anche piuttosto estese, con elementi costruttivi aventi ingombro e peso decisamente contenuti.
Inoltre, la particolare soluzione adottata consente di realizzare una copertura telescopica in cui la direzione di traslazione C degli elementi mobili 8a-8h può anche essere parallela ai lati corti dell’area A da coprire.
La previsione di una struttura di supporto 2, sorretta da pilastri 3,4 e dotata di elementi a trave centrali 5 che si estendono al di sopra dell’area A, consente di scaricare il peso degli elementi mobili 8a-8h anche sui suddetti elementi a trave centrali 5 oltre a quelli laterali 6, anche grazie alla presenza dei primi mezzi di supporto scorrevole centrali 10, e questo consente di realizzare coperture adeguate ad aree A vaste.
Inoltre, la stessa struttura di supporto 2, sorretta da pilastri 3,4, determina un ingombro molto ridotto nelle zone circostanti all’area A, che sono quindi più liberamente frequentabili.
Rispetto alle soluzioni note, nelle quali gli elementi mobili si spostano lungo guide previste lungo il pavimento circostante all’area A, la soluzione secondo la presente invenzione è notevolmente più vantaggiosa anche dal punto di vista della pulizia e manutenzione, in quanto non vi è il rischio che la zona delle guide si sporchi frequentemente a causa dell’utilizzo, o venga occupata da oggetti estranei, o subisca danneggiamenti accidentali.
La soluzione secondo la presente invenzione è, inoltre, decisamente più sicura per gli utenti, in quanto non vi sono parti in movimento nelle zone frequentate dalle persone.
Non da ultimo, la traslazione automatizzata del primo elemento mobile 8a, che trascina in sequenza tutti gli altri, è effettuata con mezzi di azionamento 24 molto semplici ed economici, nonché comandabili in modo agevole.
La copertura telescopica 1 secondo la presente invenzione può anche essere agevolmente installata nell’ambito di strutture o costruzioni già esistenti.
Come mostrato, ad esempio, nella figura 3, la copertura 1 può essere completata con vetrate perimetrali 29, architravi 30 installati sui pilastri 3,4, e ogni altro elemento necessario, senza limitazioni.
Come mostrato nel dettaglio di figura 12, i telai 12 possono essere realizzati utilizzando profilati metallici.
Ad esempio, tali profilati possono essere, vantaggiosamente, del tipo con sezione trasversale a doppio T, che consente di avere ampie superfici per il fissaggio dei vari componenti (rotelle, lastre, etc.).
Si è così visto come l’invenzione raggiunge gli scopi proposti.
L’invenzione così concepita è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo.
Inoltre, tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti. In pratica, i materiali impiegati, nonché le forme e le dimensioni contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze senza per questo uscire dall’ambito di protezione delle seguenti rivendicazioni.

Claims (12)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Copertura telescopica (1), installabile in corrispondenza di un’area (A) da coprire al bisogno, comprendente una pluralità di elementi mobili (8a-8h), concatenati in sequenza l’uno di seguito all’altro, configurati per traslare, lungo una direzione di traslazione (C), tra una configurazione di chiusura dell’area (A) ed una configurazione di apertura dell’area (A), e viceversa, ed inoltre configurati in modo che, in detta configurazione di apertura dell’area (A), detti elementi mobili (8a-8h) sono alloggiati sostanzialmente l’uno sotto l’altro in modo da assumere un ingombro minimo, ciascuno di detti elementi mobili (8a-8h) comprendendo un rispettivo elemento a tettoia (9a,9b) avente la funzione di coprire una porzione dell’area (A) in detta configurazione di chiusura, caratterizzata dal fatto che comprende una struttura di supporto (2), installabile attorno all’area (A), comprendente una pluralità di elementi a trave (5,6), almeno alcuni dei quali estendentisi al di sopra dell’area (A), e dal fatto che detti elementi mobili (8a-8h) comprendono dei primi mezzi di supporto scorrevole (10,11) lungo ciascuno di detti elementi a trave (5,6), e dei secondi mezzi di supporto scorrevole (21) per gli elementi mobili (8b-8h) immediatamente seguenti nella concatenazione.
  2. 2. Copertura (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detta struttura di supporto (2) comprende una pluralità di pilastri (3,4) posizionabili in almeno una zona perimetrale dell’area (A), ed una pluralità di detti elementi a trave (5,6), montati sulla sommità di detti pilastri (3,4) in modo da essere paralleli tra loro, ed inoltre paralleli a detta direzione di traslazione (C).
  3. 3. Copertura (1) secondo la rivendicazione 2, in cui detta struttura di supporto (2) comprende almeno quattro pilastri laterali (4) ed almeno due pilastri centrali (3), e conseguentemente almeno due elementi a trave laterali (6) ed almeno un elemento a trave centrale (5).
  4. 4. Copertura (1) secondo la rivendicazione 3, in cui detti primi mezzi di supporto scorrevole (10,11) comprendono dei primi mezzi di supporto scorrevole centrali (10) e dei primi mezzi di supporto scorrevole laterali (11), in corrispondenza, rispettivamente, di detto almeno un elemento a trave centrale (5) e detti elementi a trave laterali (6), ed in cui detti mezzi di supporto scorrevole centrali (10) comprendono, per ciascuno di detti elementi mobili (8a-8h), un telaio (12) che comprende anche detti secondi mezzi di supporto scorrevole (21).
  5. 5. Copertura (1) secondo la rivendicazione 4, in cui detti primi mezzi di supporto scorrevole centrali (10) comprendono almeno una prima guida centrale (16), parallela a detta direzione di traslazione (C), fissata alla superficie superiore (5a) del rispettivo elemento a trave centrale (5), e delle prime rotelle centrali (17), supportate girevoli in detto telaio (12), configurate in modo da rotolare lungo dette prime guide centrali (16).
  6. 6. Copertura (1) secondo la rivendicazione 5, in cui detto telaio (12) di ciascuno di detti elementi mobili (8a-8h) comprende una porzione centrale (13), ed in cui detto telaio di ciascuno di detti elementi mobili (8b-8h), ad eccezione del primo (8a), comprende una porzione inferiore (15) che si prolunga da detta porzione centrale (13), in detto primo elemento mobile (8a) dette prime rotelle centrali (17) essendo supportate girevoli direttamente in detta porzione centrale (13), nei restanti elementi mobili (8b-8h) dette prime rotelle centrali (17) essendo supportate girevoli in corrispondenza dell’estremità di detta porzione inferiore (15).
  7. 7. Copertura (1) secondo una delle rivendicazioni 4-6, in cui detti primi mezzi di supporto scorrevole laterali (11) comprendono una pluralità di prime guide laterali (18), fissate alle superfici superiori (6a) di detti elementi a trave laterali (6), una per ciascuno di detti elementi mobili (8a-8h), ed inoltre due pareti laterali (19) di ciascuno di detti elementi mobili (8a-8h), dette pareti laterali (19) comprendendo delle rispettive prime rotelle laterali (20) configurate in modo da rotolare lungo dette prime guide laterali (18).
  8. 8. Copertura (1) secondo la rivendicazione 7 quando dipendente dalla rivendicazione 5 o dalla rivendicazione 6, in cui detta prima guida centrale (16) si estende sostanzialmente per l’intera lunghezza di detto rispettivo elemento centrale (5), ed in cui dette prime guide laterali (18) sono disposte affiancate l’una all’altra ed hanno lunghezza progressivamente crescente, da quella accoppiata a detto ultimo elemento mobile (8h) a quella accoppiata a detto primo elemento mobile (8a).
  9. 9. Copertura (1) secondo una delle rivendicazioni 4-8, in cui detti secondi mezzi di supporto scorrevole (21) comprendono, per ciascuno di detti elementi mobili (8a-8g) ad eccezione dell’ultimo (8h), una seconda guida (22), fissata a detto telaio (12) sulla sua faccia, in uso, superiore, e per ciascuno di detti elementi mobili (8b-8h) ad eccezione del primo (8a), delle seconde rotelle (23) supportate girevoli da detto telaio (12), configurate in modo da rotolare lungo detta seconda guida (22).
  10. 10. Copertura secondo la rivendicazione 9, in cui detta seconda guida (22) comprende degli elementi di arresto posizionati in corrispondenza delle proprie estremità, configurati per arrestare il rotolamento di detta seconda rotella (23) più esterna, o più avanzata, dell’elemento mobile (8b-8h) immediatamente seguente, quando detta seconda rotella (23) raggiunge le estremità di detta seconda guida (22).
  11. 11. Copertura (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detto primo elemento mobile (8a) comprende dei mezzi di azionamento (24) per la traslazione lungo detta struttura di supporto (2) tra detta configurazione di apertura e detta configurazione di chiusura e viceversa, detti mezzi di azionamento (24) comprendendo almeno un attuatore (25), associato a detto primo elemento mobile (8a), ed almeno un organo di trasmissione (26), fissato alla superficie superiore (5a) di detto elemento a trave centrale (5), meccanicamente accoppiato a detto attuatore (25).
  12. 12. Copertura (1) secondo la rivendicazione 11, in cui detto attuatore (25) comprende un gruppo motoriduttore, fissato a detto telaio (12) di detto primo elemento mobile (8a), sul cui asse di uscita è montato un pignone di azionamento (27), detto organo di trasmissione (26) comprendendo una catena, o altro organo simile, fissata alla superficie superiore (5a) di detto elemento a trave centrale (5), parallela a detta direzione di traslazione (C), che ingrana con detto pignone di azionamento (27).
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* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US4426744A (en) * 1979-02-02 1984-01-24 William Love Combination of an outdoor swimming pool and adjustable roof structure
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